Questo articolo, firmato semplicemente F.P. è stato tratto dal mensile Forza Pisa del marzo 1995, un mensile dedicato allo sport della città di Pisa e che comunque si concedeva ogni tanto qualche articolo di carattere più generale. In questo caso l' articolo prendeva spunto dal legame stabilito dal noto gruppo Gunther con l' Agliana di calcio femminile che, in quella stagione, aveva nel suo organico anche Carolina.
Va detto che la storia dell' eredità del cane Gunther, narrata in breve anche in questo articolo, fu poi smentita dopo un paio di anni.
Riporto l' articolo integralmente correggendo qualche evidente refuso.
Ci sono anche due fotografie in bianco e nero, il primo piano di Carolina faceva parte della copertina, la foto della serata a Fauglia era nella pagina dell' articolo. (Gabe KW)

IL FATTO DEL MESE

Il "Group" a capo della squadra di calcio femminile che insegue lo scudetto con i gol della Morace

GÜNTHER IV

PRESIDENTE DELL' AGLIANA

Gunther IV ha coronato il suo sogno ed ha raggiunto la bella Carolina. Dopo svariati tentativi, il Gunther Group è entrato anche nel mondo del calcio. Niente da fare per i maschi, i giornali parlano moltissimo delle trattative infruttuose e contrastate per club di prestigio come Cagliari, Bologna e Pisa.
Il connubio è riuscito invece con il "gentil sesso", e precisamente con la squadra dell' Agliana, paese della provincia di Pistoia, che può vantare una squadra militante con grande successo nel campionato di serie A, tanto da essere in corsa per lo scudetto. E Gunther è diventato il presidente onorario.
Tanto per dare un'idea, è bene dire subito che il simbolo incontrastato dell' Agliana è Carolina Morace, centravanti sfondareti anche della Nazionale e una fama almeno pari a quella di molti colleghi maschi di gran nome. La Morace, inoltre, è divenuta anche star della televisione: dopo l'ottima esperienza di "Galagol" a Telemontecarlo, adesso conduce "Gol" la domenica pomeriggio su Teleregione, oltre ad essere spesso ospite dei programmi calcistici che vanno per la maggiore.
Ma cosa ne pensa la bella Carolina di avere per presidente, seppure onorario, un cane ? "Va benissimo", non ha problemi a rispondere. Perché la Morace ragiona bene e aggiunge: "Anche perchè alle spalle ha un gruppo serio, con ottime possibilità finanziarie e disposto ad impegnarsi". Le parole della Morace non sono campate in aria, tra il "Group" e la Morace adesso c'è una conoscenza profonda: le foto che corredano questo pezzo sono state scattate in occasione di una festa proprio nella villa dove vive Gunther.

Nella foto un momento della simpatica serata a casa di Maurizio Mian nei dintorni di Fauglia. Per festeggiare l' acquisto dell' Agliana, il cane Günther e Carolina Morace posano insieme all' attore di Beautiful, Jim Storm, e al campione di nuoto Franceschi
A questo punto bisogna porsi un' altra domanda: come ha fatto Gunther a diventare presidente e ad investire in una società che non è a fini di lucro ? Semplice: con una ingente partecipazione di carattere pubblicitario. Dunque, adesso a fianco del Livorno Nuoto, altro collezionista di successi, il "Group" ha posto l' Agliana. Dopo il due ci sarà anche il tre ? Lo assicura un proverbio. Staremo a vedere.
Ricordiamo la storia del famoso pastore tedesco, e dell' eredità ad esso collegata e usufruibile a patto di investire in una società sportiva.
Un'eredità fantastica di 152 milioni di marchi, quella lasciata dalla contessa Carlotta Von Liebenstein. La nobildonna tedesca, perso il suo unico figlio (omonimo del cane) in un tragico incidente stradale, aveva infatti destinato tutti i suoi avere al Gunther Group, associazione fondata da un gruppo di ragazzi economicamente okay della nostra città, conosciuti durante le sue numerose visite in Toscana.
La contessa, deceduta nel '92, aveva due grandi passioni: gli animali ed il calcio (visto che suo figlio giocava nelle formazioni giovanili del Werder Brema). Proprio per questo aveva deciso di lasciare tutto al pastore tedesco Gunther III, a condizione però che l' eredità fosse appunto utilizzata per finanziare un' attività sportiva. Quando Gunther III è morto, il lascito è passato pari pari a Gunther IV, che si gode la vita in una villa della campagna di Fauglia. Insomma, è cominciata un'altra avventura. Adesso dovranno abbaiare, pardon, parlare i risultati del campo. 
F.P.
 
 

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