Dicembre 2004

28/12/2004

DAMIANA DEIANA SVINCOLATA DALL'ATLETICO ORISTANO

Alla base del divorzio non c'è un problema di ingaggio, ma contrasti con l'allenatore Un amore logorato. Da poche parole, per l'Atletico. Da troppi silenzi, per Damiana Deiana. Versioni opposte di un matrimonio finito. Male. Dopo appena un anno e mezzo il laterale destro della Nazionale ha lasciato la seconda isola dell'arcipelago del calcio femminile sardo: Oristano. Isola felice anche a dispetto degli ultimi risultati. Due sconfitte con Milan e Torres, la vittoria esterna con l'Agliana prima del pareggio (contestato) con la Reggiana hanno rallentato lo sprint d'inizio stagione, appannando il titolo di rivelazione cucito sulle maglie da matricola. Come se non bastasse, alla vigilia di Natale il pacco (bomba) a sorpresa: l'addio della Deiana. Senza pianti. Ma con rimpianti e rancori. Bastano e avanzano, a condire un divorzio inatteso, almeno da queste parti. Dove la Deiana è per tutti la seconda dea della trinità dell'Atletico. Con Parejo e D'Astolfo, attaccante e capitano di una squadra piccola diventata grande in pochi mesi. L'anno scorso ha scalato la categoria cadetta, fino a conquistare la promozione e i primi successi nella massima serie, in tandem con l'amica nemica Torres. Proprio l'ex squadra della Deiana, che l'ha lasciata per un nuovo amore. Un rischio alto, corso palla al piede e testa sulle spalle. Nella vita come in campo. La giocatrice cresciuta nell'Olmedo è andata fino in fondo. Stavolta, il traguardo non è stato un assist vincente all'amica di sempre Parejo. Né alzare le braccia al cielo in segno di gioia. Questa volta la guerriera ha chinato il capo. Per una sconfitta più pesante di quella subita nel derby con le sassaresi, a inizio mese. A sancirla una semplice telefonata sul cellulare, datata dieci giorni fa. Damiana Deiana si trovava alla Borghesiana, in ritiro con la Nazionale rosa guidata da Carolina Morace. Dall'altra parte del telefonino, il presidente della società Marco Sechi. Sul filo, parole pesanti, impreviste: l'inserimento della giocatrice in lista di svincolo. Ribadito prontamente da dieci righe di comunicato stampa. Nero su bianco, via la Deiana e con lei un'altra centrocampista, Francesca Valetto. Per scelte societarie, la prima, per scelta personale la seconda, la secca motivazione ufficiale. Pratica e formale quanto basta per chiudere un discorso prima di aprirlo. Questa la teoria. La realtà, come sempre, è diversa. Se la dirigenza ha scelto la via del minimalismo, giocatrice, compagne e tifosi hanno imboccato quella opposta. La polemica è divampata in un attimo, tanto ha impiegato la notizia a fare il giro di Oristano. Miracolo della tecnologia, di sms e telefonate lampo. Nell'immancabile gara di solidarietà si sono alzate le barricate e puntati i fucili. Caricati a salve. Perché in realtà si spara a zero su un cadavere. Damiana Deiana non gioca e non giocherà più nell'Oristano. Questo il punto fermo di una situazione arrivata al punto di non ritorno. Finite le feste la giocatrice emigrerà, con il cuore stretto. Non tornerà sui suoi passi nemmeno la società, come rivelano i retroscena del dopo svincolo. Dopo un sondaggio tra le giocatrici, voluto per tastare gli animi e la nostalgia della Deiana, la settimana scorsa i dirigenti hanno confermato la «sofferta» decisione e convocato la dea uscente per il saldo. Senza nemmeno un saluto nè una stretta di mano, dice lei. Con un sospiro di sollievo, dicono dall'altra parte, aggiungendo però il rammarico di aver perso la miglior giocatrice sarda. «Il suo valore», aggiungono, «pesava più del suo compenso», comunque una buona fetta del bilancio societario afflitto dai tagli dei contributi regionali, quantificabile in circa il trenta per cento. Ma chi vede il taglio della Deiana come un tentativo di riassestare le casse, si sbaglia. Tramite sponsor e accordi con le banche, la società si dichiarava pronta a colmare la differenza. Più vero è invece il disaccordo con l'allenatore Mario Silvetti. Vecchie ruggini, aggravate dall'atteggiamento autoritario della giocatrice, mal sopportato dal tecnico. «Che si chiamino Morace o Deiana, per me sono tutte uguali», ha ribadito l'ex ct della Nazionale, «come talvolta si sacrifica un allenatore, questa volta è toccato a una giocatrice». Silvetti si tiene alla larga dalle polemiche. «Non entro in merito alle decisioni societarie, penso solo al mio lavoro, che è quello di ottenere buoni risultati con la squadra che ho a disposizione». Con rapida virata sugli ottavi di finale di Coppa Italia, prossimo impegno delle oristanesi. «Andremo avanti nonostante tutto», afferma. Non la pensa così Angeles Parejo, altra torresina andata a far la fortuna dell'Atletico e portavoce della squadra. «Appena saputa la notizia, ho pianto. Non posso far finta di niente e non voglio che finisca così». Non lo vuole nemmeno la diretta interessata. Una settimana fa, ricevuta la solidarietà dell'Associazione Italiana Calciatori, la Deiana ha deciso di tutelare la sua immagine e dignità inviando nelle redazioni dei principali quotidiani sardi e sportivi nazionali una lettera (perchè a noi non l'ha mandata? ndGabe). Carica di rabbia e amarezza. Per una situazione, lo svincolo unilaterale, che ha colpito prima di lei tante altre giocatrici. Tutte senza possibilità di replica. poi ecco l'annuncio del suo prossimo arrivederci all'Isola. La società non si è scomposta. Proprio oggi dovrebbe firmare il contratto la centrocampista Milena De Vincenzo, ex Monza, che prenderà il suo posto. Una decisione rapida per stare al passo con un campionato che corre. E impone alle oristanesi, quarte a quattro punti dal primo posto, un finale di girone infuocato. In successione: Torino l'8 gennaio, il Vigor Senigallia il 15 e in coda il Fiammamonza il 22, prima di far visita all'altra cenerentola Lazio e ricevere quella della Vallassinese. Cinque partite per ritrovare serenità, concentrazione e punti salvezza. Senza Damiana Deiana. Lei farà a meno dell'Atletico Oristano e l'Atletico Oristano fare a meno di lei. Almeno su questo sono d'accordo.

Parla il Presidente Marco Sechi

L'accusa è di aver incrinato a lungo la serenità della squadra

Destabilizzante. Come complimento per signora, il presidente dell'Atletico Oristano Marco Sechi ci va giù pesante. «Damiana Deiana», che sarebbe la signora in questione, «è una giocatrice di grande talento, su questo non si discute, come sul fatto che ci abbia permesso di salire in serie A. Ma con il suo carattere incrinava la serenità della squadra. Non potevo permetterlo ancora». Ecco spiegato l'inserimento nelle liste di svincolo. Non improvvisato. «Ci ho pensato tanto prima di farlo», ammette tra una telefonata e l'altra, «l'ho ammonita innumerevoli volte, non ho mai avuto la reazione che volevo. A questo punto preferisco tutelare una squadra intera piuttosto che una sola giocatrice, per quanto preziosa». Ai cartellini gialli dati alla centrocampista Sechi ne aggiunge uno. Molto pesante, stagionato di un anno e mezzo. «La Deiana è stata la causa del siluramento dell'allenatore rumeno Miron Tudose». Al tempo si era parlato di semplice esonero. «Invece no, in quell'occasione gliel'ho data vinta. É stata una giocatrice troppo coccolata. Questa volta ho dato più importanza al gruppo». Ma Sechi non ha preso la decisione su due piedi, da solo. «Non sono tanto ottuso da tagliare un elemento così. Dopo aver dato la notizia alla Deiana ero disposto anche a  tornare sui miei passi». Sechi ha detto alle giocatrici che volessero il rientro in squadra della loro compagna di chiamarlo. «Mi hanno telefonato quattro su venti, segnale più chiaro di questo non potevo avere». Il numero uno taglia corto anche con possibili motivazioni di natura economica. «Per tenere lei in squadra avrei potuto tagliare altre giocatrici di minor spessore, comunque finanziamenti di banche e sponsor mi avrebbero permesso di sostenere le sue richieste e insieme quelle di una società che ha sessanta atlete nel vivaio». Invece non l'ha fatto. «Non voglio screditarla né infangare la sua immagine. Ma il suo atteggiamento va bene per la Nazionale, non per un gruppo piccolo e semplice come il nostro. Quando c'era la Deiana le giocatrici erano divise in gruppetti, al primo allenamento senza di lei per la prima volta le ho viste correre tutte insieme, finalmente unite».

La giocatrice: neanche un saluto

Confusa e infelice. «Sono anche arrabbiata». Tradita dalla squadra cui aveva dedicato piedi, testa e cuore negli ultimi due anni, Damiana Deiana ha scelto il mezzo stampa per sfogare la sua delusione. «Con la telefonata del presidente non ho avuto possibilità di tutelare la mia immagine, per farlo ho scritto una lettera». Pepata quanto le sue parole. «Quando ho accettato la proposta dell'Atletico, c'è stato un accordo verbale confermato da un contratto. Mi sono fidata sulla parola. L'inserimento in lista di svincolo li libera da ogni impegno. Sono io che perdo tutto». Squadra, mesi di lavoro, non la passione per il calcio. «Lo conferma la mia presenza in tribuna durante la partita con la Reggiana». Novanta minuti di sofferenza, nè più nè meno che in campo. «É normale restare affezionati alla propria squadra. Con la società avevo sposato un progetto triennale, per portare la società nella massima serie, fare una salvezza tranquilla e puntare in alto. Ci credevo, loro no. Il sogno si è interrotto a metà, peccato per me e le mie compagne». Peccato anche per quella telefonata. «Davvero, non mi sarei mai aspettata che potesse finire così, con poche parole al cellulare, mentre ero in ritiro e senza alcuna spiegazione». Una freddezza che non si è sciolta nemmeno al rientro da Roma. «Pensavo potessimo incontrarci, ero disposta a trovare un accordo. Il presidente mi ha chiamato, sì, ma solo per comunicarmi di passare in sede per ritirare quanto mi spettava». Fine. «Ora devo voltare pagina per forza, lascerò la Sardegna». Per sapere la meta, bisogna pazientare una settimana. «Spero sia una squadra che mi permetta di meritarmi la terza convocazione agli Europei». Intanto la Deiana ha di che consolarsi. Presto riceverà la medaglia di bronzo per la partecipazione agli Europei del '98 in Norvegia e alla vittoria dello scudetto con la Torres nel 2000 e 2001. Quello, per quanto prossimo, è futuro. Il presente è ben'altra cosa. «Non passerò feste molto serene», ammette la Deiana, «ma sono tranquilla, perché all'Atletico ho dato tutto quello che era nelle mie possibilità».(Dall'Unione Sarda)


23/12/2004

PRIMAVERA

Villaputzu - Olbia 3-0 a tavolino, l'Olbia non ha prodotto documenti ufficiali per giusificare le cause di forza maggiore che non hanno reso possibile la disputa della gara.


22/12/2004

COPPA ITALIA: VARIAZIONE DI CALENDARIO

Le gare della Coppa Italia (quarti di finale - turno di andata) in calendario per il 06.01.2005
REGGIANA-MILAN
DECIMUM LAZIO-ATL. ORISTANNO
TORINO-TORRES
VIGOR SENIGALLIA-PACKCENTER IMOLESE
saranno disputate il 2 marzo 2005


21/12/2004

L'IMPERATRICE BIRGIT COLPISCE ANCORA

Da Panorama del 21/12/04 Calcio: Fifa, Birgit Prinz miglior giocatrice 2004 ANSA: (ANSA) - ZURIGO, 20 DIC - Birgit Prinz ha vinto per il 2/o anno consecutivo il titolo di miglior giocatrice dell'anno Fifa 2004. La tedesca, come lo scorso anno, ha preceduto l'americana Mia Hamm, ritiratasi dopo aver vinto l'oro olimpico ad Atene. Terza e' risultata la giovane brasiliana Marta (18 anni). Birgit Prinz e Marta sono stati i due sogni proibiti, di mercato, dell'ex patron del Perugia Luciano Gaucci.


20/12/2004

CLASSIFICA FIFA: ITALIA STABILE AL DECIMO POSTO

1       Germany         0   2181
2       USA             0   2165
3       Norway          0   2146
4       Brazil          0   2053
5       Sweden          0   2035
6       China PR        0   2025
7       Denmark         2   2000
8       Korea DPR       0   1988
9       France          -2  1986
10      Italy           0   1956


20/12/2004

ANCORA SULLE PARTITE MISTE: NUOVO NO DELLA FIFA

Da Libero Sport Lunedì, 20 Dicembre 2004 La FIFA ribadisce il NO alle donne nei campionati maschili
L'organismo internazionale del calcio vieta ad una giocatrice messicana di scendere in campo nel campionato di Primera División A  ZURIGO - Il Comitato Esecutivo della FIFA ha esrpresso un secco no alla richiesta del club messicano del Celaya, partecipante alla Primera División A, l'equivalente della nostra serie B, per autorizzare l'impiego dell'attaccante della nazionale femminile messicana Maribel Domínguez.
La risposta data da Joseph Blatter ha la sua base nel regolamento in cui si stabilisce in un comunicato ufficiale che: 'Per i tornei nazionali ed internazionali con competenze per un genere specifico, secondo le regole del gioco e quelle della FIFA, non sono ammesse eccezioni'.
Blatter ha poi chiosato con poca eleganza: 'Noi consideriamo che, visto che esistono fotunatamente leghe femminili, questa giocatrice, se lo desidera, può giocare nel suo campionato con altre donne, ma non con i maschi. Mi dispiace, perchè mi piacciono molto le donne'. pf


19/12/2004

PRIMAVERA: RISULTATI

Girone 5: 8^ giornata andata Carrara - Aircargo Agliana 1-0; Livorno - Perugia Grifo 6-3; Firenze - Megis 1-0; Rovezzano 90 - Senese S.Gusmè 10-1; Valdarno - Atletico Luccasette 6-4. Girone 6: 6^ giornata Olbia - Atletico Oristano 0-0; Torres - Villaputzu 9-0. Rec.girone 2: Bardolino - Real Ronzani Vicenza 18-0

19/12/2004

SERIE B: RISULTATI

6^ giornata andata 19 dicembre 2004 Girone A: Football Cagliari - Biellese 1-2; La Chivasso - Molassana Boero 7-0; Levante Chiavari 1989 - Juventus 1978 2-1; Quart Le Violette - Villaputzu 0-0; Romagnano - Sampierdarenese S.R. 1-0; Spezia - Carrara 1-1. Girone B: Alghero - San Marco 1-0; Clarentia - Fortitudo Mozzecane 1-2; Gordige - Real Ronzani Vicenza 2-3; Laghi - Chiasiellis 1-3; Libertas Pasiano - Villacidro FC 2-2; Vittorio Veneto - Barcon 1-0.
Girone C: Atletico Pisa 2003 - Virtus Torre Pedrera 1-0; Bologna - Caprera 3-3; Dinamo Ravenna - Livorno 2-3; Pro Bergamo - Aurora Bergamo 1-1; Sulcis - Riozzese 1-4; Valdarno - Nuova Lugo 2-2. Girone D: Atletico Lecce - San Severino Multim. 3-2; Barletta - Rimeco Italia 0-3; Sezze - Campobasso 1-0; Porto Sant'Elpidio - San Gregorio 1-1; Queens Pescara - Nuova Bari 1-2; Riposa: - Castelvecchio -. Girone E: Cus Cosenza - Olimpica Corigliano 0-1; Orlandia 97 - Puccio Palermo 8-1; Pro Reggina 97 - Marsala 3-2; Salernitana - Athena Recale 0-2; Venus Napoli - Unione delle Valli 5-1.


19/12/2004

SERIE A2: RISULTATI

6^ giornata andata 19 dicembre 2004 Girone A: Gravina - Porto Mantovano 4-1; Ludos - Palermo Latte Puccio 0-3; Mantova - Como 2000 1-1; Matuziana Sanremo - Alessandria 0-2; Piossasco - Atalanta 0-3; Tradate Abbiate - Montale 2000 2-1. Girone B: Imolese Packcenter - Girls Roseto 2-1; Roma - Cervia 1920 1-0; Tenelo Club Rivignano - Olbia 1-0; Trento - Firenze 0-1; Venezia Jesolo - Monti del Matese Boj. 1-3; Vicenza - Perugia Grifo 1-5.


18/12/2004

SERIE A: RISULTATI

6^ giornata andata 18 dicembre 2004: Lazio Ad Decimum - Agliana Aircargo 1-6; Atletico Oristano - Reggiana 1-1; Fiammamonza - Bardolino 2-4; Tavagnacco Graphist. - Torres Terra Sarda 0-3; Vallassinese - Milan 0-2; Vigor Senigallia - Torino 0-1.


16/12/2004

COPPA ITALIA: QUARTI DI FINALE

Gare di andata - Giovedì 6 Gennaio 2005 ore 14.30
AC Reggiana Femminile   ACF Milan
AD Decimum Lazio Femminile  Atletico Oristano CF
Torino ACF     Torres Terra Sarda
US Vigor Senigallia CF  ACFD Packcenter Imolese
Gare di ritorno - Mercoledì 23 Marzo 2005 ore 15.00


15/12/2004

SERIE B: PARTITA PERSA A VENUS NAPOLI E PUCCIO PALERMO PER RISSA

La partita del 5 dicembre tra Venus Napoli e Puccio Palermo sarà considerata persa 0-3 per entrambe le squadre. Inoltre il campo della Venus Napoli è stato squalificato per due giornate. Riportiamo integralmente quanto è scritto nel comunicato ufficiale della DCF: "GARA DEL 05/12/2004 VENUS NAPOLI  - PUCCIO PALERMO
Il G.S., sulla base degli atti ufficiali di gara, esaminata la riserva presentata nei termini della Soc. Pol. PUCCIO PALERMO, sentito ulteriormente l'arbitro sulla dinamica degli incidenti avvenuti, per i quali, con provvedimento separato, sono state comminate a calciatrici delle due squadre le squalifiche riportate nel C.U. n. 35 del 9/12/04 rilevato che dal 47° del secondo tempo, nel corso del secondo minuto di recupero dei tre concessi, veniva espulsa la calciatrice RAVVOLGI Milena della Soc. PUCCIO PALERMO; che detta calciatrice al momento di abbandonare il terreno di giuoco imprecava nei confronti della tifoseria locale con parole e gesti; che tale comportamento scatenava la reazione di alcuni sostenitori locali, indebitamente presenti nella zona degli spogliatoi, che si scagliavano contro la RAVVOLGI Milena colpendola; che a seguito dell'aggressione le squadre si riversavano all'esterno nel luogo dove si trovavano la RAVVOLGI e i sostenitori locali dando inizio ad una rissa che vedeva coinvolte tutte le calciatrici e che sarebbe durata sei/sette minuti; che conseguentemente l'arbitro sospendeva temporaneamente la gara e chiamava i carabinieri ed il pronto intervento sanitario; che successivamente l'arbitro era impossibilitato a riprendere l'incontro perche' diverse giocatrici necessitavano di cure mediche; considerato che la mancata ripresa e conclusione della gara va ascritta ad entrambe le Societa'; visti gli artt. 12 e 13 del C.G.S. delibera di infliggere la punizione sportiva della perdita della gara ad entrambe le Societa' con il punteggio di 0-3 a carico della VENUS NAPOLI e POL. PUCCIO PALERMO; di sanzionare a carico della VENUS NAPOLI e POL. PUCCIO PALERMO la penalizzazione di 1 punto in classifica; di squalificare il campo della Soc. VENUS NAPOLI per 2 giornate di gara."


15/12/2004

BENE ATTENZIONE DEL GOVERNO MA VALUTIAMO GLI EFFETTI NELL’APPLICAZIONE DEI FINANZIAMENTI

Il Presidente della Divisione Calcio Femminile, Natalina Ceraso Levati, esprime soddisfazione per la presenza nel maxiemendamento alla Finanziaria 2005 presentato quest’oggi al Senato dal Governo, di un finanziamento di 1,77 milioni di euro come contributo per le societa' di Serie A ­ A2 ­ B di calcio femminile.
“L’attenzione dimostrata dal Governo e' sicuramente un fatto positivo poiché dopo anni di assoluto disinteresse finalmente le Istituzioni si sono accorte che in Italia c’e' una realta' sportiva importante in espansione e meritevole di attenzioni. Certo e' ­ prosegue il Presidente Levati ­ che vista la complessita' e l’articolazione del calcio femminile presente su tutto il territorio nazionale, la concreta trasmissione del contributo previsto nella Finanziaria a beneficio delle societa' andra' verificato alla prova dei fatti visto che non c’e' stato un preventivo confronto tra le parti interessate, Lega Nazionale Dilettanti-Divisione Calcio Femminile e Governo, che avrebbe sicuramente ottimizzato il provvedimento rendendolo piu' idoneo alle esigenze reali delle societa' stesse. Rimane tuttavia ­ termina la Levati ­ l’auspicio che questo sia il primo segnale di una nuova sensibilita' nei confronti del calcio femminile”. (divisionecalciofemminile.it)


14/12/2004

FINANZIAMENTI STATALI AL CALCIO FEMMINILE?

Da Il Tempo del 14/12/2004  "Pioggia di euro sul calcio femminile"  La finanziaria passata ieri al Senato prevede un sostegno economico alle società  di DANIELE PICCINI
I BILANCI delle società di calcio femminile potranno godere di una boccata d’ossigeno. In un emendamento all’articolo 42 della manovra finanziaria, passata ieri al Senato, si prevede infatti per l’anno 2005 l’erogazione di 1.770.000,00 euro alle società di calcio femminile.
L’articolo 42-bis in oggetto distribuisce le risorse finanziarie proporzionalmente alla categoria di appartenenza della società. In serie A, a ciascuna delle 12 squadre iscritte, andranno ben 50.000,00 euro. La metà di questa somma è destinata a ciascuna delle 24 compagini impegnate nella serie A2 e divise in due gironi da 12 squadre ognuno. A ciascuna delle squadre di serie B, dove nella stagione 2004-2005 sono impegnate 57 formazioni divise in cinque gironi, andranno infine 10.000,00 euro.
Il sostegno economico che la finanziaria elargisce alle società andrà ovviamente ad agevolare anche i settori giovanili, in particolare i «Primavera». I contributi però non saranno cumulabili con quelli di altri enti pubblici. Dunque, nel caso che una società percepisse già altri sovvenzionamenti pubblici, la somma erogata secondo l’articolo 42-bis sarebbe decurtata.
Il commento a caldo del direttore generale della Lazio femminile (iscritta alla serie A), Luigi Lomonaco, è dai toni entusiastici.
«Sono da cinque anni nel calcio femminile e da uno sono dirigente. Da tempo dico che il futuro del calcio è donna. Il calcio maschile è ormai "scoppiato"». Quello femminile però è un po’ snobbato. «Queste ragazze faticano, ma non hanno ancora la giusta considerazione come "professioniste"».
All’estero le cose funzionano diversamente. «So che negli Stati Uniti una partita di calcio femminile richiama anche 60.000 spettatori. Come mai da noi non avviene?». In Italia, intento, mancano le strutture. «A Natale avremmo dovuto giocare un triangolare in America con New York e Los Angeles. Ma abbiamo rinunciato perché poi sarebbe toccato a noi ospitare loro e non sapevamo dove».
Ora molti progetti in cantiere potranno realizzarsi. «Una società seria dovrebbe avere un campo per gli allenamenti, uno per le gare ufficiali e poi disporre di una foresteria dove ospitare le altre squadre. L’8 marzo scorso — continua il dg biancoceleste — abbiamo presentato alla Regione il "Progetto Aquilotte". Una struttura che prevede, tra l’altro, un ostello e un campo per disabili da realizzarsi presso Morlupo. Adesso abbiamo qualche possibilità in più». E l’opportunità di salvare il calcio femminile dal limbo e fargli guadagnare quella visibilità in più che meriterebbe.



12/12/2004

PRIMAVERA: RISULTATI

7^ giornata andata: Girone 1: Campagna Graphist. - Lib. Pasiano 0-1; S.Marco - Tavagnacco Graphist. 2-3; Vittorio Veneto - Chiasiellis 2-2; Riposa: - Lib. Porcia -. Girone 2: Bardolino - Real Ronzani Vicenza -; Fortitudo Mozzecane - Gordige 0-1; Mantova - Trento 2-3; Vicenza - Laghi 9-0. Girone 3: Cremona - Mozzanica 1-6; Fiammamonza - Atalanta 3-1; Franciacorta - Milan 0-7; Pro Bergamo - Riozzese 1-2. Girone 4: Alessandria - Romagnano 6-2; Levante Chiavari - La Chivasso 5-0; Quart Le Violette - Juventus 1978 1-1; Torino - Piossasco 12-0. Girone 5: Atletico Luccasette - Livorno 1-0; Carrara - Firenze 0-3; Megis - Rovezzano 90 2-6; Perugia Grifo - Aircargo Agliana 5-0; Senese S.Gusmè - Valdarno 1-1. Girone 6: Torres - Atletico Oristano 4-2; Villaputzu - Olbia -. Girone 7: Montale 2000 - Reggiana 1-4; Pack.Imolese - Vigor Senigallia 7-1.
Per classifiche e tabellini vedi il sito ufficiale


12/12/2004

SERIE B: RISULTATI

5^ giornata andata; Girone A: Biellese - Levante Chiavari 1989 0-4; Carrara - Romagnano 1-4; Juventus 1978 - Spezia 2-3; Molassana Boero - Football Cagliari 5-1; Sampierdarenese S.R. - Quart Le Violette 3-1; Villaputzu - La Chivasso -. Girone B: Barcon - Gordige 2-0; Chiasiellis - Vittorio Veneto 4-0; Villacidro FC - Clarentia 1-0; Fortitudo Mozzecane - Laghi 0-3; Real Ronzani Vicenza - Alghero 3-2; San Marco - Libertas Pasiano 1-0. Girone C: Aurora Bergamo - Atletico Pisa 2003 1-2; Caprera - Pro Bergamo 4-3; Livorno - Bologna 3-0; Nuova Lugo - Sulcis 2-0; Riozzese - Dinamo Ravenna 1-1; Virtus Torre Pedrera - Valdarno 1-0. Girone D: Castelvecchio - Barletta 3-0; Campobasso - Queens Pescara 0-5; Rimeco Italia - Porto Sant'Elpidio 1-1; San Severino Multim. - Sezze 1-2; San Gregorio - Atletico Lecce 3-2; Riposa: - Nuova Bari -. Girone E: Athena Recale - Cus Cosenza 4-0; Marsala - Venus Napoli 4-0; Olimpica Corigliano - Orlandia 97 1-2; Puccio Palermo - Pro Reggina 97 0-0; Unione delle Valli - Salernitana 0-4.
Per classifiche e tabellini vedi il sito ufficiale


12/12/2004

SERIE A2: RISULTATI

5^ giornata andata Girone A: Alessandria - Tradate Abbiate 3-1; Atalanta - Mantova 1-1; Como 2000 - Ludos 3-3; Palermo Latte Puccio - Gravina 1-0; Montale 2000 - Piossasco 2-3; Porto Mantovano - Matuziana Sanremo 0-3. Girone B: Cervia 1920 - Imolese Packcenter 2-0; Firenze - Roma 7-1; Girls Roseto - Vicenza 4-3; Monti del Matese Boj. - Trento 1-3; Olbia - Venezia Jesolo 1-1; Perugia Grifo - Tenelo Club Rivignano 4-1.
Per classifiche e tabellini vedi il sito ufficiale


11/12/2004

SERIE A: TORINO ANCORA CAPOLISTA

5^ giornata andata 11 dicembre 2004
Agliana Aircargo - Atletico Oristano    1-3
       Bardolino - Tavagnacco Graphist. 0-0
           Milan - Lazio Ad Decimum     1-1
        Reggiana - Vigor Senigallia     1-0
     Fiammamonza - Torino               1-4
Torres Terra S.  - Vallassinese         4-0

Torino             13
Torres Terra Sarda 12
Bardolino          10
Atletico Oristano   9
Agliana Aircargo    8
Vallassinese        7
Fiammamonza         6
Milan               6
Tavagnacco Graphist.4
Reggiana            4
Vigor Senigallia    2
Lazio Ad Decimum    2



8/12/2004

COPPA ITALIA

Athena Recale    - Torino           0-0
Torres           - Bardolino        0-0
Milan            - Tavagnacco       3-0
Sampierdarenese  - Vigor Senigallia 0-0
Monti del Matese - Lazio            3-2
Pack.Imolese     - Ol.Corigliano    8-1
Atl.Oristano     - Ludos            3-0 a tavolino
Fiammamonza      - Reggiana         1-1
Passano ai quarti di finale: Torino, Torres, Milan, Vigor Senigallia, Lazio, Pack.Imolese, Atl.Oristano, Reggiana.


7/12/2004

SELEZIONE FIFA ALL STARS TEAM: NESSUNA ITALIANA

2004 FIFA U-19 World Championship All-Star Team Goalkeepers (2): Elvira Todua (Russia), Ashlyn Harris (USA); Defenders (5): Wang Kun (China), Akudo Sabi (Nigeria), Elena Semenchenko (Russia), Supaphon Kaeobaen (Thailand), Becky Sauerbrunn (USA); Midfielders (7): Marta (Brazil), Zhang Ying (China), Simone Laudehr (Germany), Patricia Hanebeck (Germany) Jang Mi Lee (South Korea), Svetlana Tsidikova (Russia), Angie Woznuk (USA); Forwards (4): Cristiane (Brazil), Brittany Timko (Canada), Veronica Boquete (Spain), Anja Mittag (Germany).


6/12/2004 Da Il Gazzettino.it Lunedì, 6 Dicembre 2004  ARBITRI

Anna De Toni e i mondiali in Thailandia «Una esperienza davvero straordinaria»

In Thailandia, ai Mondiali juniores donne 2004 chiusi domenica con la vittoria dalla Germania per 3-0 sulla Cina, Anna De Toni, "fischietto pregiato" della sezione Aia "Aldo Frezza" di Schio, ha onorato con successo i colori dell'Italia.
L'arbitro in rosa di 28 anni, di professione medico ginecologo, con casa a Marano Vicentino, da tre anni internazionale (e in D maschile), indicata in estate dal trio Bergamo, Lanese e Pairetto a rappresentare l'Italia (con la fiorentina Cristina Cini come assistente) ai mondiali thailandesi, ha fatto centro nei giudizi dei commissari Fifa, arbitrando il massimo numero di partite: tre.
Tra queste la semifinale tra Germania e Usa, considerata dagli addetti ai lavori la più delicata, la vera finale in fatto di qualità tecnica per il valore e la storia delle due nazionali.
Anna De Toni è tornata a casa come migliore arbitro dei Mondiali. "L'esperienza che ho vissuto è stata straordinaria, alla vigilia - spiega l'interessata - avrei messo la firma per arbitrare tre partite.
Sono soddisfatta non tanto per il numero delle partite dirette, ma per la loro qualità".
Arbitrata bene la prima, ha diretto la seconda e poi la terza.
"Ho iniziato con Canada-Thailandia, partita direi facile, chiusa sul 7-0. Insomma non c'è stato nulla di difficoltoso. Successivamente ho arbitrato uno dei quarti più interessanti del tabellone, Cina-Canada finito 3-1, una partita davcvero interessante".
A quel punto diversi arbitri sono tornati a casa, lei no, perchè è stata designata alla delicata semifinale Germania-Usa.
"La soddisfazione di dirigere una classica internazionale in campo femminile è stata enorme. La Germania ha vinto 3-1 ed è volata in finale con la Cina".
Cosa ha provato al momento di scendere in campo nella prima delle tre partite mondiali?
"L'entrata sul rettangolo di gioco tra bandiere, inni, calcio d'inizio e altri piccoli particolari di contorno alla partita, mi hanno dato un'emozione fortissima".
La sua designazione per Germania-Usa, la partita tecnicamente più delicata e difficile, vale come un riconoscimento alle sue capacità arbitrali. "Diciamo che è stato un buon riconoscimento per l'Italia". Arbitrare un'incontro internazionale o di un mondiale non è la stessa cosa. "Chiaramente una partita intercontinentale porta sensazioni diverse. Quelle provate in Thailandia sono state fortissime, ma non le considero un punto d'arrivo, ma di partenza." Molto bene, quali sono i programmi di Anna De Toni arbitro di calcio ? "Il campionato di D maschile, con cui mi devo confrontare tutte le domeniche".
Vittorino Bernardi


5/12/2004

PRIMAVERA: SESTA GIORNATA

Calcio Chiasiellis San Marco 1 - 3
Graphistudio Tavagnacco Graphistudio Campagna 5 - 0
Libertas Porcia Vittorio Veneto 2 - 1
Gordige Calcio Ragazze Poliplast Bardolino 0 - 4
Laghi Mantova 8 - 4
Real Ronzani VI Vicenza Calcio Femminile 0 - 6
Trento Berenice Fortitudo Mozzecane 1 - 2
Atalanta Femminile Pro Bergamo Femm. 14 - 0
Milan Fiammamonza Dilettante 1 - 1
Mozzanica Franciacorta 3 - 2
Riozzese Cremona C.F. non disputata
Femm. Juventus 1978 Levante Chiavari 7 - 1
La Chivasso ACF Torino 0 - 18
Piossasco Alessandria 0 - 3
Romagnano Quart Le Violette 0 - 2
Aircargo A. Firenze 1 - 4
Femm Livorno Senese S. Gusme 4 - 0
Grifo Calcio Femm. Atl. Luccasette 8 - 1
Rovezzano 90 F.Carrara A.Tirreno 1 -1
Valdarno Calcio Megis 3 - 1
86 Villaputzu Atl. Oristano 1 - 4
Olbia Calcio Femm. Torres 0 - 2
Vigor Senigallia Montale 2000 5 - 0
Reggiana Femminile Pack.Imolese 2 - 1


5/12/2004

SERIE B: QUARTA GIORNATA

La Chivasso Football Cagliari 6 - 2
Levante Chiavari Molassana Boero 5 - 1
Quart Le Violette F.Carrara A.Tirreno 1 - 1
Romagnano Femm. Juventus 1978 3 - 1
Spezia Biellese 2 - 1
86 Villaputzu Sampierdanense 1 - 0
Femm. Alghero Barcon 2 – 3
Gordige Calcio Ragazze Chiasiellis 1 - 1
Laghi F.C. Villacidro 0 - 1
Libertas Pasiano Clarentia 1 - 1
San Marco Real 5 - 2
Vittorio Veneto Fort.Mozzecane 2 - 2
Atl. Pisa 2003 C.F. Caprera 2 - 2
Bologna C.F. Riozzese 0 - 3
F.B.Lugo Virtus Torre PE 2 - 0
Pro Bergamo Femm. Femm Livorno 2 - 0
Sulcis Dinamo Ravenna 0 - 1
Valdarno Calcio Aurora BG 1 - 3
Atl. Lecce Femm. Rimeco 0 - 3
Femm. Sezze San Gregorio 1 - 0
Nuova Bari C.F. Femminile Campobasso 1 - 1
Porto S. Elpidio Castelvecchio 0 - 2
Queen Pescara F. Multimarche 2 - 0
Orlandia 97 Athena Recale 1 - 0
Pro Reggina 97 Olimpica Corigliano 3 - 4
Salernitana Femm. Cus Cosenza 7 - 1
Unione delle Valli Femm. Marsala 1 - 2
Venus Napoli Puccio Palermo Sospesa


5/12/2004

SERIE A2: QUARTA GIORNATA

Alessandria Porto Mantovano 3 - 0
Gravina Como 2000 3 - 3
Ludos Atalanta Femm. 2 - 3
Mantova Montale 2000 2 - 0
Matuziana Sanremo Puccio Palermo 5 - 1
Tradate Abb. Piossasco 1 - 0
Cervia Firenze 0 - 1
Pack.Imolese Vicenza Calcio Femminile 1 - 0
Roma Calcio Femm. Monti del Matese B. 0 - 1
Ten.Rivignano Roseto 2 - 1
Trento Berenice Olbia 1 - 1
Venezia Jesolo Grifo Calcio Femm. 4 - 1


4/12/2004

SERIE A: QUARTA GIORNATA

 Lazio Ad Decimum - Torres Terra Sarda   0-7
Atletico Oristano - Milan                0-1
      Fiammamonza - Tavagnacco Graphist. 1-0
           Torino - Reggiana             3-0
     Vallassinese - Bardolino            0-3
 Vigor Senigallia - Agliana Aircargo     1-1

Torino             10
Bardolino          9
Torres Terra Sarda 9
Agliana Aircargo   8
Vallassinese       7
Atletico Oristano  6
Fiammamonza        6
Milan              5
Tavagnacco Graph   3
Vigor Senigallia   2
Reggiana           1
Lazio Ad Decimum   1



2/12/2004

TUNISIA, AL VIA PRIMO CAMPIONATO DELLE DONNE

Parte l'11 dicembre, nasce anche nazionale femminile (ANSA) - TUNISI, 2 DIC - Dopo il Marocco, l'Egitto e la Giordania, anche la Tunisia avra' un campionato di calcio femminile. Prendera' via l'11 dicembre. Il torneo, che durera' 22 giorni, coinvolgera' 12 squadre. Il regolamento sara' simile a quello dei campionati maschili (cambieranno dimensioni del pallone e durata del gioco).Le calciatrici parteciperanno anche alla Coppa di Tunisi. Due nazionali, una senior e l'altra under 19,saranno formate in vista della Coppa d'Africa 2007 e dei Giochi di Pechino 2008.