SERIE A

Atalanta – Torino 2-4   recupero 11.a giornata

ATALANTA-TORINO 2-4 (2-1)
RETI: 7’ Pasqui (T), 30’ pt Riboldi (A), 34’ pt Ramera (A); 5’ st Mazzantini (T), 16’ st Panico (T), 17’ st Panico (T)
ATALANTA: Gritti, Zizioli, Rota M. (83’ Zangari), Busi (85’ Marini), Rota N. (70’ Caio), Nespoli, Mangili, Scapellini, Natali, Ramera, Ribaldi. A disp.: Lavagna, Foresti, Spini, Gambirasio. All. Zonca
TORINO: Caravilla, Di Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati (73’ Gangheri), Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico (88’ Bruno), Margiotta (59’ Gueli), Pasqui. Paio, Manieri, Gueli. All. Padovan
ARBITRO: Draghi di Seregno
RECUPERO: 0’ pt; 6’ st
NOTE: Ammoniti: 13’ pt Carissimi (T), 20’ pt Busi (A), 30’ pt Panico (T), 20’ st Mangili (A)
SPETTATORI: 150

REGGIANA FEMMINILE-GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 0-0

Data: 08/02/06   Ore:14.30
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo, Neboli, D'alessio, Fagiolini, Zani Si., Lisi E. (68' Barbieri L.), Pontil, Costi (82' Cavagni), Nasuti, Davoli - ALL. Milena Bertolini M.
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona' (69' Minisini), Martinelli M., Simonato, Bologna (78' Femia), Stabile, Illiano (92' Tomasella), Di Filippo, Bucovaz, Gama, Penickova - ALL. Roberto Modonutti
ARBITRO: Ponteveroni
RECUPERO: 5 minuti   (2'  pt + 3' st)
AMMONITI: D'alessio, Neboli (R), Illiano, Gama (G)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 50

Reggiana – Graphistudio 0 -0
Reggiana: Fazio, D’astolfo, Neboli, D’Alessio, Fagiolini, Zani, Lisi, Ponti, Costi, Nasutti, Davoli
Graphistudio: Marcutti, Donà (10’ st Minisini), Simonato, Stabile, Martinelli, Bucovaz, Di Filippo, Penickova, Gama, Illiano ( 85’ st Tommasella), Bologna ( 20’ st Femia) – All. Modonutti
La Graphistudio torna da Reggio Emilia con un punto e tanta amarezza. La formazione gialloblù, infatti, è stata per tutti i novanta minuti padrona assoluta del campo, sfiorando il gol a più riprese con Bologna, Minisini e Illiano.
Nella prima frazione le gialloblù si sono rese spesso pericolose con passaggi filtranti e lanci lunci all’indirizzo delle due punte. L’occasione più ghiotta ha visto protagonista Bologna che di testa però ha mandato il pallone a lato.
Nella ripresa la trama si è ripetuta identica: Graphistudio in avanti e padrone di casa chiude in difesa. Sono stati i legni a impedire però alle ragazze di Modonutti di sbloccare il risultato. Prima Illiano ha colpito il paolo e poi Minisini con un tiro da fuori ha scheggiato la traversa.
“Prima della gara – commenta l’allenatore – avremmo accolto ben felicemente un punto conquistato a Reggio Emilia ma poi, per come si erano messe le cose, speravamo di portare a casa tutta la posta in palio.

MILAN - MONTI DEL MATESE BOJANO 1-1

Data: 08/02/06   Ore:16.00
RETI: 11' Perelli (A), 54' Colasuonno (A)
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Dudine (82' Bruscaini), Piolanti, Glino (68' Celentano), Perelli, Quitadamo, Cama (68' Sancassani), Bernardi M., Marsico, Casali, Croce - ALL. Paolo Mincioni
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Altieri, Lanzieri, Rana, Farina (22' Biallo), Sorvillo, Valetto, Beneventi (84' Berarducci), Colasuonno, Marino M., Bellucci, Coluzzi - ALL. Roberto Di Rienzo
ARBITRO: Brassi   (Seregno)
RECUPERO: 5 minuti   (1'  pt + 4' st)
AMMONITI: Marsico (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 50

Da Il Tempo Giovedì 9 Febbraio 2006
1-1
MILAN: Di Bernardo, Dudine, Piovati, Lanti, Clino, Perrelli, Quintadami, Cama, Bernardi, Marsico, Casali, Croce.
All. Mincioni-Zampetta. MONTI MATESE: Altieri, Lanzieri, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto, Beneventi, Colasuonno, Marino, Bellucci, Coluzzi. All. Di Rienzo. ARBITRO: Brasi di Foligno RETI: 11’ pt Perrelli, 11’ st Colasuonno.
di CAMILLO VITI BOJANO— Un Monti Matese in rimonta pareggia i conti nella ripresa. Sul rettangolo di gioco della formazione milanese l’undici bojanese segue con attenzione le mosse delle avversarie, le quali a 11 minuti dall’avvio trovano la via del gol con la Perrelli, la quale mette fuori causa l’estremo difensore bifernino. La prima frazione di gioco si conclude con il vantaggio delle padrone di casa per 1-0. Una occasioni per parte per la Clino e la Colasuonno che non vanno a buon fine. Nella ripresa è la squadra della Colasuonno a venire fuori alla distanza, dopo il vistoso calo delle lombarde. Le molisane,sotto di un gol, si spingono con frequenza all’attacco, approfittando del vistoso black out delle locali. E in una proiezione verso l’area avversaria, la Colasuonno approfitta di un momentaneo sbandamento della difesa e all’11’ della ripresa trova la palla buona, che depone alle spalle della Di Bernardi. Si conclude, pertanto con il risultato di 1-1 il recupero di campionato.

TORRES TERRA SARDA-ATLETICO ORISTANO C.F. 10-0 (5-0)

Data: 11/1/2006   Ore:14.30
RETI: 2' Pedersen (T), 20' Ricco (T), 25' Pedersen (T), 26' Ricco (T), 33' Pedersen (T), 48' Ricco (T), 57' Pedersen (T), 70' Pedersen (T), 81' Pedersen (T), 85' Cherchi (T)
TORRES TERRA SARDA: Luzzu, Tona, Cortesi, Lay, Carai, Ricco, Placchi Mon., Sardu, Valenti (53' Cherchi), Pintus (46' Rassu V.), Pedersen - ALL. Michele Pintauro
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Solinas, Lugas (48' Ogno), Masia, Mura, Atzori (65' Mascia), Lenzu, Serra D., Porcu M. (83' Masala), Mattana, Marchetti - ALL. Peppino Barbierato
ARBITRO: Matteo Nurchi   (Alghero)
RECUPERO: 1 minuti   (0'  pt + 1' st)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 100 paganti

Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata

TORRES TERRA SARDA-REGGIANA 0-1

Data: 17/12/2005   Ore:14.30
RETI: 53' Nasuti (R)
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi (46' Lay), Guarino R., Ceroni S., Valenti, Placchi Mon., Conti, Marchio, Pintus, Pedersen - ALL. Michele Pintauro
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo, Neboli, D'alessio, Fagiolini, Zani Si. (60' Pontil), Lisi E., Pellizzer, Costi (87' Cavagni), Nasuti, Davoli - ALL. Milena Bertolini M.
ARBITRO: Giovanni Scanu
RECUPERO: 2 minuti (0'  pt + 2' st)
AMMONITI: Pintus (T), Nasuti (R)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )

TORRES: Bassano, Tona, Valenti, Cortesi 46' Lay, Ceroni, Placchi, Conti, Guarino, Marchio, Pintus, Pedersen 12 Sabrilli, Rassu, Sardu, Carboni, Carai, Sotgiu
All. Pintauro
REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Neboli, D'Alessio, Fagiolini, Zani (60' Pontil), Lisi, Pellizzer, Costi (87' Cavagni), Nasuti, Davoli 12 Vicenzi, Zavanellil, Prost
All. Bertolini M.
ARBITRO: Scanu Alessandro da Oristano
RETI: 52' Nasuti
NOTE: forte vento per tutta la gara
COMMENTO: Vittoria più che meritata, la Reggiana di oggi ha dimostrato di non meritare la classifica che ha. Scesa in campo determinata fin dal primo minuto ha tenuto benissimo l'avversario, una Torres che forse pensava di aver partita facile, ma che solo nel secondo tempo ha impensierito la retroguardia granata nel tentativo disperato di raggiungere il pareggio. Tutte le ragazze sono da elogiare, ha vinto il collettivo. Belle triangolazioni, possesso di palla, come del resto nelle precedenti partite, ma oggi si è trovata maggiormente la porta, ed al 52' da una bella azione corale Nasuti ha deciso che era ora di tirare mettendo nel sette alla sinistra di Bassano, un eurogol! La Torres alla ricerca del pareggio ha rischiato di prendere il colpo del ko. Una vittoria che serve a dare convinzione dei propri mezzi, che da morale x il proseguo del campionato che dopo la sosta natalizia rprenderà  il 7 gennaio a Milano con il recupero contro il Milan. Una vittoria che fa sperare in una ripresa positiva. Reggiana che ha ottime possibilità  di salvarsi se continua a giocare con la tenacia e concentrazione vista oggi.

Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata

AIRCARGO AGLIANA -ATLETICO ORISTANO 6-0

Data: 17/12/2005   Ore:14.30
RETI: 17' Baldi S. (A), 34' Fuselli (A), 43' Fuselli (A), 53' Ugolini C. (A), 58' Pizzichi (A), 75' Baldi S. (A)
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Mauro P. (69' Saropoli), Cacciatori, Ugolini C., Ercoli S., Baldi S., Di Costanzo C. (48' D'agostino A.), Pini C., Ciardelli, Pizzichi, Fuselli (76' Priami) - ALL. Paolo Biagiotti
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Solinas, Crogu (88' Simula), Masia, Mura, Cossu (77' Lugas), Lenzu, Serra D., Atzori, Mattana, Marchetti - ALL. Peppino Barbierato
ARBITRO: Luca Scremin
RECUPERO: 3 minuti (1'  pt + 2' st)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (110 spettatori )

Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata

FIAMMAMONZA - MILAN 1-0

Data: 17/12/2005   Ore:14.30
RETI: 72' Greco (A)
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, Balconi, D'andolfo, Rivolta, D'adda, Greco, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer (81' Dede'), Stracchi - ALL. Nazzarena Grilli
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Quitadamo, Perelli, Casali (58' Marsico), Sancassani (74' Bruscaini), Bernardi M. (75' Ulivi), Cama, Lanzarin, Croce - ALL. Paolo Mincioni
ARBITRO: Alessandro Rottoli
RECUPERO: 2 minuti (1'  pt + 1' st)
AMMONITI: Quitadamo, Perelli (A)
ESPULSI: nessuno

Monza,  17 dicembre 2005 SERIE A FEMMINILE,  9^ GIORNATA

FIAMMA SPIETATA NEL DERBY, MILAN BATTUTO E TITOLO DI CAMPIONE D’INVERNO IN TASCA

FIAMMAMONZA – MILAN  1-0  (0-0)
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Balconi, D’Andolfo, Rivolta, D’Adda, Greco, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer (36’ st Dedè), Stracchi. All. Grilli (Ferraro, Vinci, Liberati, Del Fiol).
MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Quitadamo, Perelli, Casali (13’ st Marsico), Sancassani (29’ st Bruscaini), Bernardi (30’st Ulivi), Cama, Lanzarin, Croce. All. Mincioni (Degennaro, Ghinazzi, Glino, Laddaga)
ARBITRO: Rottoli di Bergamo (Tangi e Marino).
RETI: 27’ st Greco.
NOTE: Terreno in discrete condizioni, spettatori 300 circa. Calci d’angolo 9 a 5 per la Fiammamonza. Ammonite Quitadamo e Perelli per il Milan. Recupero 4’ (0’ + 4’).

MONZA.  Una splendida Fiammamonza va a prendersi il titolo di campione d’inverno battendo il Milan nel derby sette giorni dopo l’impresa del successo esterno in casa delle campionesse d’Italia in carica del Bardolino. Una squadra, quella brianzola, che gioca a memoria, a due tocchi o di prima intenzione, una squadra che abbina buon calcio ai risultati, davvero bella a vedersi. Il derby col Milan, sentitissimo, vede il rientro di Marianna Hofer dietro l’unica punta Gazzoli, per il resto ancora D’Adda al centro della difesa a sostituire capitan Schiavi infortunata e Balconi ancora sacrificata (ma con profitto) sull’esterno basso destro della difesa. Nel Milan non c’è la temuta Marsico, relegata in panchina.  Il primo tempo è un monologo biancorosso; il Milan, timido ed impaurito, abbozza solo qualche lancio in profondità frettoloso ed improbabile. Fiamma che gioca che costruisce anche se non conclude molto. Al 17’, comunque, ecco la prima occasione da rete; Gazzoli spara una bordata dai venticinque metri e coglie in pieno la traversa. I tentativi della squadra di Nazarena Grilli spesso vengono limitati al limite dell’area dalle ospiti che si difendono con dieci undicesimi dell’organico. Al 35’ splendida incornata di Greco su corner di Hofer, palla che sfiora la traversa poi si va al riposo, ai punti c’è una squadra sola in campo. Il Milan rientra e cerca di scuotersi. Dopo una occasionissima capitata sui piedi di Murelli che calcia debolmente a tre metri da Di Bernardo le rossonere per 15’ si fanno più propositive e la Fiamma è costretta a ripiegare. Marchitelli rimane comunque inoperosa si eccettui qualche traversone da raccogliere in comoda presa aerea, poi le monzesi ripartono. Al 15’ assolo di Gazzoli, Di Bernardo si salva di piede; al 17’ Gazzoli si infila in verticale salta il portiere ma da posizione defilatissima calcia un pallone che attraversa tutto lo specchio della porta senza che una compagna possa affettuare il comodo tap-in. Al 20’ è Paliotti che brucia la linea difensiva rossonera ma sola davanti a Di Bernardo calca a lato. Il Sada però esplode al 27’ quando Greco (grande gara la sua) incorna un perfetto traversone dalla sinistra e piazza la sfera nell’angolo basso alla destra dell’estremo rossonero. E’ il gol vittoria, meritato ed è anche il gol che regala alle monzesi il titolo di campionesse d’inverno causa la concomitante sconfitta di Bardolino e Senigallia. La Fiamma condivide il primato con queste ultime ma ha una gara da recuperare, il 6 gennaio al Sada contro il fortissimo Torino di Patrizia Panico, Tatiana Zorri e mister Giancarlo Padovan. Partita da non perdere.
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -  info@fiammamonza.it

Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata

GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO-P.C.A. ATALANTA 1-0

Data: 17/12/2005   Ore:14.30
RETI: 31' Di Filippo (G)
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Piva, Dona', Simonato, Stabile, Di Filippo (46' Bologna), Gama, Tomasella (75' Simeoni), Bucovaz, Penickova, Mauro I. (90' Minisini) - ALL. Roberto Modonutti
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Zizioli, Rota M., Mangili, Scarpellini (40' Arcerito), Natali P., Busi C., Ramera, Ravasio, Riboldi, Zangari I. (46' Rota N.) - ALL. Michele Zonca M.
ARBITRO: Andrea Bonavia
RECUPERO: 5 minuti (1'  pt + 4' st)
AMMONITI: Zizioli (P)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (50 spettatori )

Graphistudio 1 Atalanta 0
Gol: 31’ pt Di Filippo
Grahistudio: Marcutti, Piva, Donà, Simonato, Stabile, Di Filippo ( 1’ st Bologna), Bucovaz, Gama, Penickova, Tommasella ( 30’ st. Simeoni), Mauro ( 45’ st Minisini) – All Modonutti
Atalanta: Gritti, Zizioli, Rota M., Mangili, Scarpellini (40’Acerito), Natali, Busi, Ramera, Ravasio, Ribaldi ( 1’st Rota N.) – All Zonca
Arbitro: Bonaria di Portogruaro

La Graphistudio chiude il 2005 con il botto finale. Tre punti, prestazione convincente della squadra e delle singole giocatrici.
In avvio di partita sono subito le padrone di casa a farsi più pericolose, scese in campo con una concentrazione da scontro salvezza ,cercando il gol con due conclusioni da fuori di Bucava (5’) e Piva (6’) che però terminano oltre la traversa.
Al 7’ le gialloblù si portano in vantaggio con Mauro che finalizza una pregevole azione in velocità che aveva viso la partecipazione di Piva e Di Filippo. Il guardalinee però vede una posizione irregolare della punta friulana e il direttore di gara annulla la rete.
La Graphistudio continua a proporsi in avanti sfruttando soprattutto la fascia sinistra con una Gama scatenata.
Le bergamasche provano a rispondere con Mangili che salta Simonato e serve Ribaldi, abile a liberarsi da Capitan Donà, e tenta la conclusione. Ma sul rasoterra si allunga Marcutti che in due tempi blocca la sfera.
Al ventesimo l’occasione che potrebbe cambiare la gara. Sugli sviluppi di un’azione offensiva viene atterrata in area Bucovaz da Rota. Il direttore non ha esitazioni e indica il dischetto degli 11 metri. Al tiro va Penickova che però, forse sopraffatta dall’emozione, calcia fuori alla destra del portiere.
La svolta vera e propria arriva undici minuti più tardi quando Di Filino con un guizzo da rapace d’area sfrutta un assist in scivolata di Mauro e da due passi batte a rete. E’ il gol che deciderà la gara.
Nella ripresa l’Atalanta cerca di rendersi più insidiosa, grazie anche all’innesto di Acerito e Rota che danno vivacità alla manovra. Ma sono Mangili e Ribaldi a creare i pericoli più grandi per la difesa gialloblù con azioni in velocità ben combinate.
Al 17’ è solo un intervento superlativo di Marcutti che impedisce alla bergamasche di trovare il pareggio con Ramera che di testa batte a colpo sicuro.
Poco prima della mezz’ora è di nuovo la Graphistudio a rendersi incisiva con Penickova che innesta l’azione offensiva e Gama che sfrutta la propria velocità percorrendo la fascia sinistra fino ad arrivare sul fondo da dove lascia partire un rasoterra che aspettava solo di essere deviato in rete. Ma sul pallone arriva prima di tutte Rota che allontana la sfera.
La gara si chiude con una Graphistudio ancora capace di tenere palla e gestire il vantaggio senza concedere troppo agli ultimi tentativi della compagine bergamasca di acciuffare in extremis almeno un punto.
Al termine della gara l’allenatore, Roberto Modonutti si è detto: “ più che soddisfatto sia per il risultato che per il gioco espresso. Dovevamo dare una risposta decisa dopo il ko di sabato scorso e quella risposta è arrivata. Ottima la prova della difesa che pur trovandosi alle prese con due punte come quelle nerazzurre ha saputo rispondere egregiamente. Ottima anche la prestazione di Sara Di Filippo che ha dovuto lasciare il campo anzitempo a causa di un problema fisico, ma che ha dato nei primi 45 minuti il suo contributo fondamentale”.

Da Il Gazzettino On Line Domenica, 18 Dicembre 2005 CALCIO FEMMINILE SERIE A

Graphistudio risolve Di Filippo

GOL: 31' pt Di Filippo
GRAHISTUDIO: Marcutti, Piva, Donà, Simonato, Stabile, Di Filippo ( 1' st Bologna), Bucovaz, Gama, Penickova, Tommasella ( 30' st. Simeoni), Mauro ( 45' st Minisini) - All Modonutti
ATALANTA: Gritti, Zizioli, Rota M., Mangili, Scarpellini (40'Acerito), Natali, Busi, Ramera, Ravasio, Ribaldi ( 1'st Rota N.) - All Zonca
ARBITRO: Bonaria di Portogruaro

TAVAGNACCO - Non c'era modo migliore per chiudere il 2005. Con una prestazione finalmente convincente di squadra e delle singole in campo, la Graphistudio ha regalato ai suoi tifosi la prima vittoria casalinga di questa stagione. La rete di Sara Di Filippo al 31' del primo tempo ha suonato da liberazione per una squadra che aveva già fatto vedeere miglioramenti, ma che non era mai riuscita ad esprimere il potenziale. Le parole del mister a fine gara sono la conferma di come questa vittoria sia stata cercata e ottenuta con grande decisione: «più che soddisfatto sia per il risultato che per il gioco espresso. Dovevamo dare una risposta decisa dopo il ko di sabato scorso e quella risposta è arrivata. Ottima la prova della difesa che pur trovandosi alle prese con due punte come quelle nerazzurre ha saputo rispondere egregiamente. Ottima anche la prestazione di Sara Di Filippo che ha dovuto lasciare il campo anzitempo a causa di un problema fisico, ma che ha dato nei primi 45 minuti il suo contributo fondamentale». Gia' dopo il fischio d'inizio le friulane hanno pigiato sull'acceleratore ma Bucovaz al 5' e Piva al 6' non trovano lo specchio con due conclusioni da fuori. Piva e Di Filippo al 7' confezionano un assist per Mauro che mette in rete ma il guardalinee vede una dubbia posizione irregolare. Gama è la vera spina nel fianco per la difesa bergamasca sulla fascia sinistra, ma sono le avversarie intorno al quarto d'ora a pungere con Ribaldi la cui conclusione è parata in due tempi da Marcutti. Al 20' la gara potrebbe cambiare: Bucovaz viene stesa in area da Rota e per l'arbitro Bonaria è rigore, a tradire la Penickova è però l'emozione dell'esordio in casa e la palla finisce a lato alla destra del portiere. L'ottima occasione sprecata potrebbe pesare sulla Graphistudio che però non si disunisce e passa alla mezz'ora con un goal da rapace di Di Filippo che mette in rete da pochi passi un assist in scivolata di Mauro. Negli spogliatoi in vantaggio, Tavagnacco subisce la reazione ospite nella ripresa. Mangilli e Ribaldi sono le giocatrici che più creano problemi con la loro velocità. Al 29' è solo la bravura di Marcutti a dire di no ad un preciso colpo di testa di Ramera a colpo sicuro. Le friulane tuttavia ghanno buoni spazi in contropiede, sfruttato dalla velocità di Gama che al 17' percorre tutto l'out di sinistra prima di mettere al centro una palla che aspettava solo di essere spinta in fondo al sacco. La maturità delle gialloblu si è vista nel finale quando tutta la squadra gha saputo tenere palla e amministrare l'importante risultato ottenuto.
Matteo Pecile

Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata

MONTI DEL MATESE BOJANO-VIGOR SENIGALLIA 1-0

Data: 17/12/2005   Ore:14.30
RETI: 11' Colasuonno (A)
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Altieri, Lanzieri, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto, Carrus, Colasuonno, Masia, Bellucci, Coluzzi (46' Biallo) - ALL. Roberto Di Rienzo
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Perri R., Valeri E., Breccia, Magrini (86' Pagnetti), Dulbecco C., Pongetti, Sbrescia (65' Dulbecco F.), Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - ALL. Antonio Censi
ARBITRO: Guido Operato
RECUPERO: 4 minuti (0'  pt + 4' st)
AMMONITI: Bellucci, Lanzieri (A), Pagnetti, Rosciani E., Perri R. (U)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (35 spettatori )

Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 18/12/2005 Calcio donne

La Vigor va ko a Boiano

MONTI DEL MATESE - VIGOR SENIGALLIA 1-0
MONTI DEL MATESE: Forlucci, Lanzieri, Rana, Farina, Sorvillo, Valletto, Carrus, Colasuonno, Masia, Bellucci, Coluzzi (88’ Biarlo). all. Di Rienzo.
VIGOR: Brunozzi, Perri, Valeri (86' Pagnetti), Breccia, Magrini, C. Dulbecco, Pongetti, Sbrescia (65’ F. Dulbecco), Tagliabracci, Rosciani, Vicchiarello. all. Censi.
ARBITRO: Operato di Isernia.
RETI: 11’ Colasuonno.
BOIANO ­ Dopo cinque vittorie consecutive, che l’hanno inserita nel Gotha del calcio femminile, la Vigor di Tony Censi cade sul campo di Boiano, battuta di misura dalla Monti del Matese, in gol nello scorcio iniziale con la Colasuonno. Vani i tentativi delle rossoblù di riportarsi in pari, in condizioni di difficoltà estrema per la situazione ambientale proibitiva
RAOUL MANCINELLI

Serie A femminile - 2005/2006
10^ Giornata

TORINO-SENINI BARDOLINO 5-1

Data: 17/12/2005   Ore:14.30
RETI: 44' Panico (A), 68' Panico (A), rig. 80' Boni V. (S), 86' Panico (A), 90' Pasqui (A), 94' Panico (A)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri (93' Margiotta), Carissimi, Panico, Manieri (73' Gangheri), Pasqui (92' Bruno M.) - ALL. Giancarlo Padovan
SENINI BARDOLINO: Berti, Motta G., Ficarelli, Cassanelli (59' Bonometti Cr.), Gabbiadini, Boni V., Barbierato L., Tuttino (68' Gozzi Mad.), Brumana, Turra, Camporese - ALL. Renato Longega
ARBITRO: Francesco Benedetto (Messina)
RECUPERO: 6 minuti (2'  pt + 4' st)
AMMONITI: Panico, Iannuzzelli, Carissimi (A), Ficarelli (S)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )

SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 10° giornata.

IL TORO FRANTUMA IL BARDOLINO, DEVASTANTE LA PANICO CHE REALIZZA 4 RETI.

TORINO – Stadio “Primo Nebiolo” di Parco Ruffini, 17/12/2005
TORINO – BARDOLINO VR  5 – 1
Reti: 44', 68’, 86’ e 94’ Panico (T), 80' rig. Boni V. (B), 90' Pasqui (T).
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri (93' Margiotta), Carissimi, Panico, Manieri (73' Gangheri), Pasqui (92' Bruno M.).
A disposizione: Paio, Guardia Pulido.
Allenatore: Giancarlo Padovan.
BARDOLINO VR: Berti, Motta G., Ficarelli, Cassanelli (59' Bonometti Cr.), Gabbiadini, Boni V., Barbierato L., Tuttino (68' Gozzi Mad.), Brumana, Turra, Camporese.
A disposizione: Chesini, Mascanzoni.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: sig. Gabriele Benedetto di Milano. Assistenti C. Zaffino e C. Ciccone di Torino.
Note: giornata soleggiata condizionata da un forte e fastidioso vento, temperatura 8°. Terreno in discrete condizioni. Ammonite: Panico, Iannuzzelli e Carissimi (T), Ficarelli (B). Recuperi: 2’ p.t.; 4’ s.t.
 Spettatori: 150 circa.

Cronaca.

Le granata nella partita più delicata della stagione, non tradiscono le attese e sfoderano una prestazione maiuscola sconfiggendo nettamente le campionesse d’Italia in carica con un perentorio 5 a 1 con la Panico che vince anche la sfida tra bomber, realizzando un poker di reti. Missione compiuta dunque, il campionato è riaperto, con cinque formazioni che se lo giocheranno fino in fondo, rendendolo più interessante ed avvincente.
Il risultato di oggi è vero, si è arricchito solo nel finale con le venete in partita fino all’86’, ma è altresì vero che il Torino è stato penalizzato da diverse decisioni arbitrali che sono apparse ai più molto discutibili, tre su tutte: la prima quando un gol della Pasqui al 24’ non viene convalidato dall’arbitro non si sa per quale motivo, la seconda il rigore concesso al Bardolino, a nostro parere inesistente, con la giocatrice Gabbiadini che addirittura si aggiusta la sfera in area con un braccio e poi al minimo contatto si fa cadere e l’ultimo, la decisione di non ammonire per la seconda volta, e quindi di espellere, la Ficarelli che commette in un paio di circostanze il classico fallo tattico a centrocampo per evitare una possibile pericolosa azione in contropiede delle granata. Malgrado queste penalità le granata hanno sottomesso un Bardolino che oggi è sembrato molto lacunoso in difesa (le assenze di Comin e Tavalazzi si sono fatte sentire) e che è stato in partita solo a sprazzi. Troppo poco per una formazione che mira allo scudetto e che nel giro di una settimana ha subito due sconfitte consecutive e ben sette reti (dopo che nelle prime sette gare ne aveva incassata solo una). Il Torino invece esce rinfrancato da questa vittoria che bissa nel punteggio quella del precedente turno di campionato (5-1 all’Agliana) e si rimette in corsa per la conquista del tricolore.
Inizia molto bene il Bardolino che al 4’ va vicinissimo alla segnatura con Brumana che va via sulla fascia destra supera il difensore, si accentra, entra in area e con una veronica si libera di un altro difensore e va al tiro, ma è molto brava Caravilla a respingere, la palla rimane tra i piedi delle giocatrici del Bardolino ma la conclusione finale si spegne altissima sopra la traversa. Al 24’ il Toro risponde con una bella azione sulla fascia sinistra, cross in mezzo per Pasqui che realizza, ma come detto precedentemente l’arbitro annulla tra le proteste delle granata. Quattro minuti più tardi la Manieri spreca un’occasione favorevole: da un lancio dalla sinistra, si ritrova in contropiede davanti a Berti ma indugia troppo e si fa anticipare da un difensore. Immediato capovolgimento di fronte, azione imbastita sulla fascia sinistra, cross in mezzo all’area con Brumana che di testa non riesce ad indirizzare la palla nel paletto più lontano, sfera a lato non di molto. Al 30’ un lancio in avanti scavalca la Turra, oggi molto indecisa, la Panico si inserisce e galoppa verso la porta, entra in area ma incredibilmente spara la sfera contro Berti da non più di cinque metri e poi l’azione sfuma. Al 35’ una punizione di Zorri dai 20 metri centrale, viene respinta con i pugni da Berti. Prima dello scadere del tempo (44’), il Torino si porta meritatamente in vantaggio: tiro dalla distanza di Pasqui con il pallone che colpisce la traversa e rimbalza in campo, la più veloce di tutti a raggiungerlo è Panico che di testa lo indirizza in rete malgrado il tentativo di parata da parte di Berti.
La ripresa si apre con il Bardolino intenzionato a pareggiare subito e dopo una manciata di secondi, quasi ci riesce: punizione dal vertice destro di Boni, azione confusa in area con un tiro in mischia che supera Caravilla; prima che la palla varchi la linea di porta, l’assistente ha già la bandierina alzata per segnalare un fuorigioco. Un minuto dopo la Boni fugge in contropiede, conclude però abbondantemente a lato. Al 55’ il Toro sfiora il raddoppio con Panico che si libera in area, effettua una splendida girata al volo, prodezza di Berti che tocca la sfera quel che basta per farla sbattere contro il palo. Ancora le piemontesi che insistono con un traversone di Pasqui per Panico che da posizione ottimale viene anticipata di testa da un difensore. Al 60’ un tiro dalla distanza di Boni, impegna a terra Caravilla, molto sicura. Raddoppio del Toro al 68’: azione di Zorri che scambia con la Manieri sulla fascia sinistra, traversone in mezzo, esce Berti che forse tradita dal vento o dal sole non trattiene, di nuovo Panico è la più lesta e realizza a porta vuota. Tre minuti dopo Camporese (forse la migliore tra le ospiti) fugge in contropiede e scaglia una sassata, risponde Caravilla alla grande deviando la sfera sopra la traversa con una gran parata. Al 75’ un’altra indecisione di Berti: un traversone di Zorri dalla fascia sinistra la scavalca ma un difensore allontana la minaccia nei pressi della linea di porta. All’80’ il discusso rigore per il Bardolino, viene realizzato da Boni che rimette in carreggiata la propria squadra. Tre minuti dopo Gabbiadini ha la clamorosa palla del pareggio grazie ad una difesa locale un po’ disattenta: la gardesana fugge in contropiede e vedendo Caravilla avanzata, la beffa con una precisa e potente parabola ma la sfera colpisce la parte alta della traversa. Dal possibile pareggio alla rete della sicurezza passano solo quattro minuti: siamo all’86’ quando Panico all’interno dell’area protegge bene la palla con il corpo, si gira e batte Berti con un preciso rasoterra. Al 90’ un contropiede delle toriniste manda a segno anche l’ex di lusso Pasqui che davanti al portiere veronese non sbaglia. C’è ancora tempo per il quarto gol personale di Panico, splendido, di voleè dagli sviluppi di una punizione.
Renato MORANDO (redazione calciodonne.net). renato.morando@libero.it

A.C.F. TORINO-SENINI BARDOLINO 5-1 (1-0)
RETI: 44' pt Panico (T); 23’, 41’ e 49’ st Panico (T), 35' st Boni V. (B) rig., 45' st Pasqui (T)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri (93' Margiotta), Carissimi, Panico, Manieri (73' Gangheri), Pasqui (92' Bruno M.). A disp.: Paio, Guardia. All. Padovan
SENINI BARDOLINO: Berti, Motta G., Ficarelli, Cassanelli (59' Bonometti), Gabbiadini, Boni V., Barbierato L., Tuttino (68' Gozzi), Brumana, Turra, Camporese. A disp.: Chesini, Mascnazoni. All. Longega
ARBITRO: Benedetto di Messina
NOTE: Ammoniti: Panico, Iannuzzelli, Carissimi (T), Ficarelli (S)
RECUPERO: 2'  pt; 4' st
SPETTATORI: 100

Il Torino calcio femminile batte l’ex capolista Bardolino, si avvicina alla vetta e rilancia le sue velleità per la conquista dello scudetto. L’anno scorso le veronesi, espugnando il Primo Nebiolo per 4 a 1, diedero il via alla parabola discendente della granata e si proiettarono verso la conquista del titolo. Quest’anno la solfa è diversa. Il Toro vuole riscattare un inizio di campionato claudicante e la partita non ha bisogno di stimoli. Ce ne sono a sufficienza. Padovan lo sa e in settimana si limita a preparare la gara dal punto di vista tattico, in ogni minimo dettaglio. Il primo tempo sembra incanalarsi sul solito binario: il Toro gioca bene, crea occasioni da gol ma sbaglia troppo negli ultimi undici metri e regala ghiotte occasioni distraendosi troppo. Pasqui, Panico e Zorri mettono in difficoltà gli ospiti con azioni di prima, ma è il Bardolino a sfiorare il vantaggio. Caravilla non si fa sorprendere e sventa le minacce portate a pochi passi prima da Brumana, poi da Boni. Subito dopo Panico scalda le mani a Berti, si vede annullare giustamente un gol per fuorigioco, ma poi spreca la più clamorosa della occasioni facendosi ipnotizzare dal numero uno ospite a tu per tu. E’ il preludio al gol. Ad un minuto dal duplice fischio la traversa nega a Pasui la gioia del gol ma la sfera, dopo essere tornata in campo, viene insaccata di testa da Patrizia: 1-0. Nella ripresa il Toro mette subito la freccia di nuovo grazie al numero nove della Nazionale. Dopo aver colpito l’incrocio dei pali con una gran girata al volo, l’attaccante raddoppia con un tap-in da pochi passi, dopo una deviazione su tiro di Manieri. Il Bardolino accorcia le distanze trasformando con Boni un dubbio calcio di rigore (contatto spalla a spalla Carissimi-Gabbiadini) e si butta in avanti. La stessa Gabbiadini colpisce la traversa e il Torino dilaga nel finale. Al 42’ Panico firma la sua tripletta personale calciando a fil di palo dal limite, poi Pasqui chiude la partita sfruttando il perfetto assist di Miniati e firmando il gol dell’ex. In pieno recupero Panico, con una splendida girata al volo dal vertice alto dell’area, firma il poker individuale per il 5 a 1 finale. “Partita fantastica”, dice il preparatore atletico D’Alessandro al termine delle ostilità. “Le ragazze sono state perfette in ogni reparto. Abbiamo rischiato di subire il 2-2, ma poi abbiamo dominato. E’ tutta la settimana che ci alleniamo con intensità e siamo stati ripagati”. “Abbiamo giocato come dovevamo”, aggiunge Panico, la protagonista della partita. “Solo giocando una partita perfetta avremmo potuto battere i le campionesse d’Italia. Non le abbiamo lasciate giocare, abbiamo chiuso ogni spazio e siamo sempre ripartite alla grande. Una grande iniezione di fiducia”. Il rigore? “Pensavamo avesse fischiato il fallo di mano a nostro favore”, conclude Caravilla, che ha riscattato la clamorosa indecisione contro il Bojano, risultando decisiva in più di un occasione. “Risultato bugiardo – dice il general manager del Bardolino -. Il Toro ha meritato la vittoria, ma non con quattro gol di scarto. Abbiamo avuto la sfortuna di incontrare le granata nel momento peggiore. Senza il portiere titolare (Comin, squalificata dopo la gara con il Fiammamonza) e senza Volpi (lesione del crociato) non eravamo al 100%”.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it

9^ Giornata
ATLETICO ORISTANO C.F.-A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO 0-5 (0-2)
Data: 10/12/2005   Ore:14.30
RETI: 12' Sodini (A), 44' Colasuonno (A), 65' Farina (A), 68' Sorvillo (A), 79' Bellucci (A)
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Solinas, Crogu, Masia, Marras S., Atzori, Lenzu, Serra D., Deiana E., Mattana, Marchetti - ALL. Roberto Porcheddu
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Carrus, Rana, Sorvillo, Valetto, Farina, Berarducci, Lanzieri, Sodini, Colasuonno, Bellucci - ALL. Roberto Di Rienzo
ARBITRO:  Franco (Milano)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: 65' DEIANA E. (A)
SPETTATORI: (50 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006 9^ Giornata

BARDOLINO-FIAMMAMONZA 1-2

Data: 10/12/2005   Ore:14.30
RETI: 7' Paliotti (A), rig. 53' Boni V. (S), 89' Paliotti (A)
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli (91' Gozzi Mad.), Boni V., Tuttino, Camporese (79' Berti), Barbierato L., Brumana (77' Bonometti Cr.), Gabbiadini - ALL. Renato Longega
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, Balconi, D'andolfo, Rivolta, D'adda (65' Liberati), Dede', Gazzoli, Paliotti, Murelli, Greco, Stracchi - ALL. Nazzarena Grilli
ARBITRO:  Dal Cin
RECUPERO: 4 minuti (1'  pt + 3' st)
AMMONITI: Greco, Balconi (A)
ESPULSI: 79' COMIN (S)
SPETTATORI: (350 spettatori )

Monza,  10 dicembre 2005 SERIE A FEMMINILE,  9^ GIORNATA

STREPITOSA FIAMMAMONZA,  BATTUTE LE CAMPIONESSE D’ITALIA IN CARICA

BARDOLINO – FIAMMAMONZA 1-2  (0-1)
BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Cassanelli (45’st Gozzi), Gabbiadini, Boni, Tavalazzi, Barbierato, Tuttino, Brumana (22’st Bonometti), Turra, Camporese (34’ st Berti). All. Longega (Motta, Zanoletti, Mascanzoni).
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Balconi, D’Andolfo, Rivolta, D’Adda, Dedè (20’ st Liberati), Gazzoli, Paliotti, Murelli, Greco, Stracchi. All. Grilli (Ferraro, Vinci, Del Fiol).
ARBITRO: Signor Dal Cin di Conegliano Veneto (Vanoni e Meneghello).
RETI: 11’ pt e 43’ st Paliotti (F), 5’ st Boni (B) su calcio di rigore.
NOTE: Terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa. Calci d’angolo 5 a 5. Espulsa Comin (B) al 33’ st  per fallo da ultimo uomo. Ammonite Camporese per il Bardolino, Greco e Rivolta per la Fiammamonza. Recupero 4’ (1’ + 3’).

BARDOLINO (VR).  Non fosse che ormai è chiaro che la Fiammamonza quest’anno fa decisamente sul serio stavolta si potrebbe tranquillamente parlare di autentica impresa. Le biancorosse espugnano il campo delle campionesse d’Italia in carica e rilanciano con ogni merito tutte le loro ambizioni, anche le più sfrenate. Un risultato d’importanza straordinaria se si pensi che la squadra monzese ha dovuto affrontare questo match senza tre autentiche colonne; la lungodegente Laura Donghi, l’infortunata capitano e nazionale Viviana Schiavi e senza la sua fantasista Marianna Hofer, vittima di un infortunio giovedì in allenamento. Nazarena Grilli inventa l’ennesima formazione della stagione ma ancora una volta la qualità del lavoro svolto in settimana e la forza di un gruppo incredibilmente solido hanno la meglio sulle avversità. Rispetto ai precedenti match qualcosa di nuovo c’è e cioè che per la prima volta non è la Fiammamonza a fare la partita ma le avversarie. Come era logico che fosse in trasferta, contro le campionesse d’Italia ed in condizioni di formazione d’emergenza le brianzole iniziano con prudenza e lasciano il pallino del gioco alle padrone di casa scegliendo di agire di rimessa. Gazzoli e Paliotti pungono in contropiede ed è proprio l’esterno di sinistra della nazionale a gelare le padrone di casa all’11’ con un tiro che Comin non trattiene e s’infila in porta per l’1 a 0 ospite. La reazione delle venete viene ben controllata da una Fiamma ordinata e concentratissima anche se al 25’ ci vuole una grande Marchitelli su conclusione di Boni, il portierone biancorosso vola sotto l’incrocio alla sua destra ed evita l’1 a 1.
La ripresa si apre subito con il gol del pareggio delle padrone di casa. Camporese è brava a guadagnarsi con una certa malizia un calcio di rigore al 5’; il fallo è di Rivolta, Boni realizza dagli undici metri. Il Bardolino prende coraggio e prova a vincere una gara che s’era messa male ma non trova lo specchio della porta né con Camporese né con Boni, la temuta Gabbiadini viene ben controllata. Nelle brianzole gioca anche una certa Gazzoli che decide di timbrare a modo suo il match. Al 20’ impegna Comin con una conclusione dalla distanza poi al 33’ sfrutta una indecisione dell’esperto estremo difensore, gli ruba palla ma al momento di concludere viene atterrata proprio dal portiere delle venete. Comin viene espulsa, l’arbitro decreta il calcio di rigore e la Fiamma ha il match point sui piedi di Roberta D’Adda. L’esterno brianzolo però la combina grossa, tiro dagli undici metri che s’infrange sul palo ed immensa delusione. Ma il cuore biancorosso non ha limiti e soprattutto può contare su un’immensa risorsa: di nome fa Venusia, di cognome Paliotti; è ancora lei ad infilare la porta delle gialloblù a 2’ dal termine e regalare la continuazione di un sogno ad una squadra che ormai non stupisce più.
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -  info@fiammamonza.it

Da L'Arena di Verona Lunedì 12 Dicembre 2005  - CALCIO FEMMINILE SERIE A

Il Fiammamonza spegne il Senini

Non basta il rigore di Valentina Boni. Prima sconfitta casalinga per il Senini

 1-2
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli (dal 46’ st Gozzi), Boni, Tuttino, Camporese (dal 34’ st Berti), Barbierato, Brumana (dal 32’ st Bonometti), Gabbiadini. A disposizione: Motta, Zanoletti, Mascanzoni. Allenatore: Longega
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Balconi, Dandolfo, Rivolta, D’Adda (dal 20’ st Liberati), Dedè, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Greco, Stracchi. A disposizione: Ferraro, Vinci, Del Fiul. Allenatore: Grilli
ARBITRO: Dal Cin di Conegliano
RETI: nel pt, 7’ Paliotti, nel st 8’ Boni su rigore, 44’ Paliotti.
Calmasino. Il Fiammamonza riapre il campionato e lancia in testa alla classifica il sorprendente Senigallia. Ad uscire con le ossa rotte dall'ultimo turno di campionato è il Bardolino che incassa la sua prima sconfitta stagionale, per giunta in piena zona Cesarini, contro una delle compagini pretendenti allo scudetto. «Una sconfitta determinata dai singoli episodi più che dalla prestazione delle due squadre», afferma a caldo l’allenatore gardesano Longega. «Non abbiamo nulla da rimproverarci come collettivo ma solo rammaricarci per alcune nostre leggerezze difensive e per un paio di rigori non concessi dall’arbitro. Una battuta d’arresto che di fatto riapre il torneo, tanto più che sabato andremo a Torino senza Volpi e Comin», conclude il mister gialloblù sereno e fiducioso in una pronta risposta d’orgoglio delle sue ragazze.
Festeggia, a ragione, per l’impresa il Fiammamonza, squadra che ha saputo approfittare di alcuni marchiani errori della difesa lacustre, combattere su ogni pallone e credere fino all’ultimo nel successo. A spianare le strade alle lombarde l’amnesia di Tavalazzi che in piena area di rigore regala palla a Paliotti che non sbaglia (7’). Tuttino prova a riequilibrare le sorti ma il suo tiro indirizzato all’incrocio è deviato in angolo da Marchitelli (9’). Le ospiti non stanno a guardare e chiamano in causa Comin con tiro di Gazzoli (22’). Alla mezz’ora Gabbiadini viene strattonata in area, tira comunque e si vede respingere il pallone dal portiere: per l’arbitro tutto è regolare. Nella ripresa Gazzoli arpiona in area Camporese e questa volta il fischietto di Conegliano non ha dubbi nell’indicare il dischetto del rigore, trasformato con freddezza da Boni (53’). L’incontro s’infiamma, le azioni si susseguono, e sfiorano il raddoppio sia il Bardolino che il Fiammamonza. Locali che invocano inutilmente un secondo penalty, deviazione di mano su tiro di Gabbiadini, mentre sull’altro fronte Comin cincischia più del lecito e si fa rubare palla da Gazzoli, atterrata dallo stesso numero uno benacense al momento del tiro. Inevitabile il rigore e l’espulsione di Comin con Berti che prende il suo posto in porta. Dagli undici metri D’Adda manda il pallone a cozzare contro il palo (80’). Pericolo scampato? Macché! Nel finale Paliotti con una gran rasoterra dal limite centra il tiro da tre punti.
Stefano Joppi

Serie A femminile - 2005/2006
9^ Giornata
A.C.F. MILAN-TORRES TERRA SARDA 1-2 (1-0)
Data: 10/12/2005   Ore:14.30
RETI: 31' Cama (A), 49' Pedersen (T), 55' Guarino R. (T)
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Sancassani, Piolanti, Ghinazzi, Perelli, Casali, Ulivi (57' Marsico), Bernardi M., Cama (87' Lenci), Lanzarin (46' Quitadamo), Croce - ALL. Paolo Mincioni
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni S., Valenti (48' Guarino R.), Placchi Mon., Conti (93' Rassu V.), Marchio, Pintus, Pedersen - ALL. Michele Pintauro
ARBITRO: Simone Sgheiz
RECUPERO: 5 minuti (1'  pt + 4' st)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (50 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006 9^ Giornata

REGGIANA  - ATALANTA 1-3

Data: 10/12/2005   Ore:14.30
RETI: 17' Mangili (P), 38' Costi (R), 48' Riboldi (P), 95' Rota N. (P)
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo, Zani Si., Barbieri L. (69' Prost), Fagiolini, Pontil (54' Neboli), Lisi E., Pellizzer, Costi, Nasuti, Davoli (84' D'alessio) - ALL. Milena Bertolini M.
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Marini L. (46' Rota N.), Zizioli, Rota M., Busi C., Mangili (73' Nespoli), Scarpellini, Natali P., Ramera, Ravasio (83' Foresti), Riboldi - ALL. Michele Zonca M.
ARBITRO:  Podesta'
RECUPERO: 7 minuti (2'  pt + 5' st)
AMMONITI: Barbieri L., Pellizzer, Costi (R)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )

REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Zani, Barbieri (69' Prost), Fagiolini, Pontil (54' Neboli), Lisi, Pellizzer, Costi, Nasuti, Davoli (82' D'Alessio) 12 Vicenzi, Zavanelli, Cavagni, Bocedi ALL. Bertolini Milena
ATALANTA: Gritti, Marini (46' Rota N.), Zizioli, Rota M., Busi, Mangili (73' Nespoli), Scarpellini, Natali, Ramera, Ravasio (83' Foresti), Riboldi 12 Cavagna, Caio, ALL. Zonca
ARBITRO: Podestà di Rimini
RETI: 17' Mangili 38' Costi 48' Riboldi 95' Rota N.
Note
Commento: La Reggiana continua nel suo campionato difficile e tribolato non trovando punti neanche oggi, pur giocando un buon incontro ricco di impegno e con tanto possesso di palla.
La cronaca racconta di primi quindici minuti giocati esclusivamente dalle granata e, come spesso è accaduto quest'anno, con le avversarie in gol su azione di rimessa su grossolano errore difensivo. Da quel momento Atalanta in copertura e Reggiana che ancora più difficilmente trova spazi offensivi. Da una delle manovra sulla fascia destra nasce il pareggio, Lisi va al cross e Costi in mezzo a tre avversari va a colpire di testa trovando il gol nell'angolino basso. Reggiana rinfrancata ed Atalanta alle corde e quasi allo scadere quando Costi si invola per un tu per tu con il portiere è il direttore di gara a sorvolare su un intervento poco ortodosso di un difensore bergamasco. Tocca invece nuovamente all'Atalanta trovare il raddoppio nei primi minuti della ripresa con un eurogol di Riboldi e reggiane che continuano a giocare ma senza la giusta lucidità . Non sfruttate al meglio le numerose punizioni e clamorosa l'occasione mancata da Nasuti trovatasi sola davanti al portiere. Mazzata finale il gol atalantino sul triplice fischio finale. L'anno si chiude sabato prossimo a Sassari contro la Torres, trasferta ovviamente proibitiva.

Serie A femminile - 2005/2006
9^ Giornata
A.C.F. TORINO-AIRCARGO AGLIANA C.F. 5-1 (1-1)
Data: 10/12/2005   Ore:14.30
RETI: 4' Tardelli (A), rig. 15' Zorri (A), 57' Zorri (A), 60' Panico (A), 67' Pasqui (A), rig. 73' Zorri (A)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini (77' Gangheri), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri (81' Bruno M.), Carissimi, Panico, Manieri (61' Margiotta), Pasqui - ALL. Giancarlo Padovan
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Passaglia, Mauro P. (71' Ciardelli), Di Costanzo C., Ugolini C., Ercoli S. (77' Baldi S.), Serra K., Cacciatori, Pini C., Tardelli, Fuselli - ALL. Paolo Biagiotti
ARBITRO:  Rovida
RECUPERO: 6 minuti (3'  pt + 3' st)
AMMONITI: Di Costanzo C., Cacciatori, Ugolini C. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006 9^ Giornata

VIGOR SENIGALLIA-GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 4-0

Data: 10/12/2005   Ore:14.30
RETI: 22' Magrini (U), 25' Vicchiarello (U), 39' Magrini (U), rig. 46' Pongetti (U)
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Dulbecco C., Valeri E., Perri R., Breccia, Magrini, Pongetti (89' Giulianelli), Sbrescia (64' Pagnetti), Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - ALL. Antonio Censi
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Gama, Martinelli M., Simonato, Illiano (54' Piva), Tomasella (46' Mauro I.), Penickova, Di Filippo, Bucovaz (61' Femia), Simeoni - ALL. Roberto Modonutti
ARBITRO:  Guglini
RECUPERO: 6 minuti (3'  pt + 3' st)
AMMONITI: Vicchiarello (U)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (200 spettatori )

Vigor Senigallia – Graphistudio 4 - 0
Gol: 22' Magrini, 25' Vicchiarello, 39' Magrini, 46' Pongetti (Rig.)
VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Dulbecco C., Valeri E., Perri R., Breccia, Magrini, Pongetti, Sbrescia, Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - Allenatore: Censi
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Gama, Martinelli, Simonato, Illiano, Tomasella, Penickova, Di Filippo, Bucovaz, Simeoni - Allenatore: Modonutti
Arbitro: Guglini
Ammoniti: Vicchiarello (U)
La Graphistudio torna dalla trasferta in terra marchigiana a mani vuote. Nonostante un buon avvio di gara, infatti le ragazze di Modonutti hanno poi subito 4 reti nell’arco di 24’ prima del riposo vanificando così gli sforzi prodotti.
L’occasione più grande, quando ancora il risultato era fermo sullo 0-0, è capitata al 10’ con la centrocampista della nazionale Sara Di Filippo il cui destro dal limite dell’area ha scheggiato la traversa del Senigallia. La svolta della gara è arrivata invece al 22’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Magrini ha trovato l’angolino della porta di Marcutti raccogliendo al limite la respinta della difesa gialloblù. Tre minuti più tardi il raddoppio firmato da Vicchiarello a conclusione di una rapida azione di contropiede. Stesso copione al 39’ con la Grapshitudio in avanti alla ricerca del gol che si fa sorprendere scoprendo il fianco alle ripartenze del Senigallia a segno ancora con Magrini. A chiudere il conto poco dopo, ci ha pensato Pongetti, fredda nel trasformare un rigore durante il recupero del primo tempo. Nella ripresa il Tavagnacco ha provato senza fortuna a rendersi più incisivo e ha sfiorato il gol prima con Gama (fuori di poco in mischia), poi con Donà (traversa su colpo di testa a portiere battuto) e infine con Mauro che a pochi passi dalla porta ha mandato alto di testa.

Da IL Corriere Adriatico del 12.12.05 Calcio femminile

La Vigor fa poker

VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi, Claudia Dulbecco, Valeri, Perri, Breccia, Magrini, Pongetti (88’ Giulianelli), Sbrescia (64’ Pagnetti), Tagliabracci, Rosciani, Vicchiarello (75’ Fulvia Dulbecco). All.: Censi.
TAVAGNACCO: Marcutti, Donà, Gama, Martinelli, Simonato, Simeoni, Illiano (54’ Piva), Tommassella (46’ Mauro), Tomickova, Di Filippo, Bucovas (61’ Femia). A disp. Mareschi, Bologna, Inglese, Minisini, all. Modonutti.
ARBITRO: Gullini di Macerata
RETI: 22’ e 39’ Magrini, 25’ Vicchiarello, 46’ pt (rig.) Pongetti.
SENIGALLIA ­ Ennesima sonante performance per la Vigor femminile col nuovo sponsor (“Il vicoletto da Michele”). Alle ragazze di Tony Censi bastano non più di 25 minuti per domare il Tavagnacco, e un tempo in tutto per definire i rapporti di forza. La classifica continua a brillare.
RAOUL MANCINELLI

Da Il Gazzettino On line del 12.12.05

Graphistudio a mani vuote

RETI: 22' Magrini, 25' Vicchiarello, 39' Magrini, 46' Pongetti (Rig.)
VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Dulbecco C., Valeri E., Perri R., Breccia, Magrini, Pongetti (89' Giulianelli), Sbrescia (64' Pagnetti), Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - Allenatore: CensiGRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Gama, Martinelli M., Simonato, Illiano (54' Piva), Tomasella (46' Mauro I.), Penickova, Di Filippo, Bucovaz (61' Femia), Simeoni - Allenatore: Modonutti
ARBITRO: Guglini
AMMONITI: Vicchiarello (U)
La Graphistudio torna dalla trasferta in terra marchigiana a mani vuote. Nonostante un buon avvio di gara, infatti le ragazze di Modonutti hanno poi subito 4 reti nell'arco di 24' prima del riposo vanificando così gli sforzi prodotti. L'occasione più grande, quando ancora il risultato era fermo sullo 0-0, è capitata al 10' con la centrocampista della nazionale Sara Di Filippo il cui destro dal limite dell'area ha scheggiato la traversa del Senigallia. La svolta della gara è arrivata invece al 22' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Magrini ha trovato l'angolino della porta di Marcutti raccogliendo al limite la respinta della difesa gialloblù. Tre minuti più tardi il raddoppio firmato da Vicchiarello, poi ancora Magrini e Pongetti su rigore chiudono il conto. Nella ripresa il Tavagnacco ha provato senza fortuna a rendersi più incisivo e ha sfiorato il gol prima con Gama (fuori di poco in mischia), poi con Donà (traversa su colpo di testa a portiere battuto) e infine con Mauro che a pochi passi dalla porta ha mandato alto di testa.
Matteo Pecile
Monza,  7 gennaio 2006

SERIE A FEMMINILE,  RECUPERO OTTAVA DI ANDATA

INCREDIBILE FIAMMA, SOFFRE COL TORINO MA VINCE ANCORA

FIAMMAMONZA – TORINO  1-0  (1-0)
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Balconi, D’Andolfo, Rivolta, D’Adda, Greco, Gazzoli, Paliotti (41’ st Dedè), Murelli, Hofer, Stracchi. All. Grilli (Ferraro, Vinci, Liberati, Del Fiol, Schiavi).
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere (32’ st Margiotta), Mazzantini, Miniati (36’ pt Gangheri), Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (37’ st Bruno), Pasqui. All. Giancarlo Padovan (Paio, Guardia, Pisano, Gueli)
ARBITRO: Perron di Biella
RETI: 8’ Balconi.
NOTE: Terreno scivoloso ed in parte ghiacciato, spettatori 300 circa. Calci d’angolo 10 a 5 per il Torino. Ammonite Balconi e Murelli della Fiammamonza. Recupero 4’ (0’ + 4’).

MONZA.  Anche il Toro, il fortissimo Torino, sbatte le corna contro la Fiammamonza cocciuta e determinata di quest’anno e le biancorosse, al termine di novanta minuti intensi e difficili, vanno a festeggiare l’ennesima vittoria di una stagione sin qui magica. Le brianzole ancora senza capitan Schiavi, giocano una gara diversa dal solito. Stante anche il terreno di gioco sul quale è difficile organizzare giocate precise ed in velocità disputano una gara stavolta più accorta, atta anche a restringere gli spazi alle varie Zorri, Pasqui e Panico. Partita molto intensa, non bellissima sicuramente emozionante perché di occasioni da rete ve ne saranno molte ma tutto si decide grazie ad una giocata di Paoletta Balconi che da oltre venti metri addomestica col petto un cambio di campo di Murelli poi scarica una bordata di controbalzo sinistro che s’infila nel “sette” alla destra di Caravilla. Il Torino sa che non può perdere, la classifica si farebbe davvero difficile e attacca a testa bassa mettendo più volte in difficoltà le biancorosse. Da segnalare al 26’ Panico in anticipo su D’Adda col pallone che finisce fuori di un soffio, un grande intervento di Marchitelli su tiro a giro di Pasqui al 37’ ma un minuto prima la Fiammamonza aveva sfiorato il raddoppio con Stracchi dopo una grande azione corale sviluppata sulla sinistra. Nel primo tempo Toro volenteroso ma arruffone, Fiammamonza ordinata come sembre e pungente quando si spinge in avanti.
Nella ripresa il copione cambia, le locali provano ad agire di rimessa  mentre il Torino va all’assedio trovando più intensità e qualità ma pochi varchi. Crea comunque alcune altre  occasioni da rete ed in un paio di queste le brianzole sono anche fortunate, la squadra di Grilli soffre però non molla ed in verità trova anche la via del gol ma il direttore di gara spegne la gioia di Paliotti attribuendole un fallo poco prima del tiro vincente (5’). Nel finale le squadre sono stanche ed i capovolgimenti di fronte continui. Al 30’ de Vincenzo ci prova da lontano ma Marchitelli devia sulla traversa, al 33’ ancora Marchitelli salva in uscita su Pasqui poi al 37’ Gazzoli, stremata, fallisce una facile occasione a tu per tu con Caravilla. Le granate ormai sono sulle gambe dopo avere speso tantissimo ed il Monza può chiudere il suo giro di walzer con tutte le “grandi” del campionato guardandole dall’alto verso il basso. Sabato prossimo al Sada ultima giornata della prima fase di Coppa Italia, torna il Milan che per passare il turno deve assolutamente vincere; in caso di parità o di successo sarà la squadra di Grilli a passare il turno.

Befana biancorossa

Invece di calze colme di dolciumi e carbone, agli appassionati di calcio femminile la befana ha portato qualche raggio di sole e tante emozioni. Quelle che hanno saputo dare le ragazze di Fiammamonza e Torino che si giocavano un recupero carico di significati per la classifica. Le biancorosse locali sono riuscite a spuntarla per 1 rete a zero, nonostante la tenacia di Panico, Zorri e Company che proprio non volevano saperne di alzare bandiera bianca, anche a costo di subire i contropiede velenosi orchestrati dalla velocissima Paliotti e dal bomber di razza Gazzoli.
Ha deciso un gol di Balconi, reinventata terzino destro, ma ancora ben memore di come si fa a gonfiare la rete... Il gol è stato veramente di pregevole fattura: apertura illuminante di Hofer verso la fascia destra, stop di petto ad eleudere l'avversaria accorsa in difesa del fortino e sinistro a girare che andava ad insaccarsi nel sette alla destra del portiere... I tifosi intonano un canto propiziatorio: “Gioca bene, gioca male, Pa Balconi in Nazionale”.. certo la prestazione di Balconi è degna di nota.
E dopo il gol? È tutto un susseguirsi di rovesciamenti di fronte con la Lazio che preme sull'acceleratore, non si contano i cross dalla destra e su punizione di Zorri con Panico che, un po' per imprecisione un po' per bravura della difesa e del portiere, non riesce a trovare la conclusione vincente. Ci tenta più volte anche Pasqui, preferibilmente di testa, ma Marchitelli, brava specialmente in uscita, non si fa sorprendere.. Il risultato resta lo stesso fino alla fine della partita: con il grido liberatorio che resta in gola a Panico, finalmente riuscita a superare Marchitelli con un pallonetto, ma che non aveva fatto i conti con il recupero prodigioso di una difensore.
E la Fiammamonza? Ha subito a tratti il maggior ritmo dell'avversario, ma è sempre riuscita ad uscire dalla propria area in modo deciso e pericolosissimo, addirittura due i discussi gol annullati alla compagine biancorossa, prima, per una spinta galeotta di Paliotti sfuggita ai difensori avversari e, poi, per un fuorigioco di Gazzoli. Risulta evidente la mano di Nazarena Grilli che sta riuscendo ad ottenere più di chiunque altro da ragazze che hanno sempre dimostrato notevoli capacitè tecniche, ma che poi, nei momenti chiave, si erano dimostrate ancora non abbastanza mature per veleggiare nelle zone alte della classifica. Il momento della maturità è arrivato? Le prossime partite daranno la risposta...
Daniela Curti   (bluerose_d@hotmail.com)
 

A.S. FIAMMAMONZA-A.C.F. TORINO 1-0

RETE: 8’ pt Balconi
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, Balconi, D'Andolfo, Rivolta, D'Adda, Greco, Gazzoli, Paliotti (41’ st Dedè), Murelli, Hofer, Stracchi. All. Nazzarena Grilli
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere (32’ st Margiotta), Mazzantini, Miniati E. (36’ pt Gangheri), Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (37’ st Bruno), Pasqui. All. Padovan
ARBITRO: Perron di Biella
NOTE: Ammoniti: Balconi (F), Murelli (F)
RECUPERO: 3’ pt; 6’ st

Il 2006 per il Torino Calcio Femminile non comincia nel migliore dei modi. Il recupero della ottava giornata di campionato contro il Fiammamonza poteva essere una ghiotta occasione per dare continuità ai risultati dopo la convincente vittoria contro il Bardolino (5 a 1 nell’ultima gara del 2005) e per avvicinarsi prepotentemente alla vetta della classifica. Le granata di Giancarlo Padovan, invece, hanno perso 1-0 e la partita si è svolta come sempre: eurogol delle avversarie grazie al classico tiro della domenica e granata che attaccano per i restanti 80 minuti ma senza fortuna. Il gol di Balconi è da cineteca, ma sicuramente involontario: il difensore riceve una palla sulla fascia in zona defilata, la lascia rimbalzare e poi la calcia violentemente per crossarle. Il suo mancino si trasforma in una parabola beffarda che si infila proprio all’incrocio dei pali con Caravilla incolpevole. Poi dominio assoluto della formazione ospite, almeno otto palle gol create e non sfruttate, una traversa colpita da De Vincenzo, un rigore netto non fischiato per fallo su Manieri e il salvataggio sulla linea al 93’ da parte di D'Andolfo dopo il pallonetto di Panico sull’uscita di Marchitelli. Adesso per il Torino si fa veramente difficile e il principale obiettivo stagionale (lo scudetto) si allontana: la quinta posizione non promette nulla di buono, il distacco dalla capolista è di sette punti e le dirette avversarie stanno mostrando maggiore continuità di risultati rispetto alla formazione granata. Altra nota stonata l’infortunio di capitan Miniati che, in uno scontro di gioco, ha riportato una brutta distorsione alla caviglia destra. In settimana la giocatrice si sottoporrà agli accertamenti del caso per scongiurare l’interessamento dei legamenti dell’arto inferiore ma per il momento dovrà stare ferma almeno due settimane, sperando di recuperare per l’insidiosa trasferta di fine mese a Bergamo contro l’Atalanta.
Andrea

Da La Stampa WEB del 07.01.06 CALCIO FEMMINILE RECUPERO DI SERIE A

Due pali e un gol fantasma cancellano i sogni del Toro sconfitto a Monza per 1-0

Sfortuna o no, si tratta probabilmente della fine del sogno scudetto: nel recupero dell’ottava giornata della serie A di calcio femminile, il Torino è stato battuto (1-0) sul campo del Fiammamonza e vede così allontanarsi la vetta della classifica. Le lombarde, ora più che mai capoliste, sono infatti salite a quota 24, mentre le granata sono rimaste ancorate a 17: sette punti da recuperare, in un campionato dove l’equilibrio non regna sovrano, potrebbero essere davvero troppi da rimontare. Anche sul campo del Monza, il Torino ha vissuto un’altra giornata piena di recriminazioni. Partita in sostanza dominata, con le avversarie che però passano in vantaggio grazie a uno svarione difensivo e poi si difendono con ordine portando a casa il risultato pieno. Così era successo in altre circostanze, così è andata anche ieri: tiro-cross dopo una manciata di minuti di Marconi, il portiere del Torino Caravilla si fa sorprendere a metà strada e lo svantaggio è servito. Dopo di che, assalto all’arma bianca ma nessuna novità prima del fischio finale dell’arbitro: occasioni tante, gol nessuno. Due pali colpiti (Panico e Pasqui, le due attaccanti titolari che quest’anno paiono portarsi dietro qualche malocchio, visti i tanti legni centrati), recriminazioni varie per un rigore non concesso e avanti così. Fino agli ultimi minuti di gioco, quando un pallonetto della Panico superava il portiere avversario e veniva ricacciato fuori dalla porta da un difensore: palla dentro o palla fuori? L’arbitro optava per la seconda possibilità e al Torino non restava che mangiarsi le mani, per l’ennesima volta. «E’ una stagione in cui non ce ne va dritta una - ammette Bersano, presidente della società -. Insisteremo, proveremo a cambiare il destino e non ci arrenderemo fino alla fine». Le speranze, però, si affievoliscono.
d. lat.

Rinviata Fiammamonza - Torino

Nella notte tra venerdì e sabato sia a Torino che a Milano ha nevicato ininterrottamente per diverse ore. I granata, di mattina presto, si sono messi in viaggio, direzione Monza, ma una volta giunti allo stadio Sada la sorpresa: il campo non era nemmeno stato segnato e i padroni di casa sono riusciti a convincere il direttore gara a rinviare la partita, così come ci spiega Cosimo Bersano: “Per noi si poteva giocare – conferma il presidente -, ma l’arbitro ha deciso che era meglio non farlo. Peccato. Dopo il pareggio casalingo contro il Bojano, le ragazze avevano una gran voglia di riscatto. Le ho viste carichissime e sono sicuro che avremmo fatto risultato”.
Andrea Bonino

GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO - MILAN 2-2

Data: 11/1/2006   Ore:14.30
RETI: 22' Mauro I. (G), 24' Marsico (A), 57' Marsico (A), 89' Bucovaz (G)
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Piva (61' Bologna), Dona', Simonato, Stabile, Mauro I., Di Filippo, Bucovaz, Gama, Tomasella (67' Simeoni), Penickova (55' Femia) - ALL. Roberto Modonutti
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Glino, Perelli, Quitadamo, Sancassani (73' Cama), Bernardi M., Marsico, Casali, Croce - ALL. Paolo Mincioni
ARBITRO: Princic   (Trieste)
RECUPERO: 9 minuti   (3'  pt + 6' st)
AMMONITI: Marsico (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 100 paganti

Graphistudio – Milan 2-2
Gol: pt 22’ Mauro (G), 24’ Marsico; st 12’ Marsico, 44’ Bucovaz (G).
Graphistudio Tavagnacco: Marcutti 6, Piva 5.5 (16’ st Bologna 6), Donà 5, Simonato 7, Stabile 6, Bucovaz 7, Gama 6, Tommasella 5.5 (22’ st Simeoni sv), Penickova 6 (10’ st Femia 6), Di Filippo 6.5, Mauro 6 – All. Modonutti
Milan: Di Bernardo 6.5, Celentano 5, Piolanti 6.5, Glino 5.5, Perelli 6.5, Quitadami 6, Sancassani 6 (28’ st Cama sv), Bernardi 6.5, Marsico 7, Casali 6, Croce 6.5 – All. Mincioni
Arbitro: Princic di Trieste 5.5
Ammonita: Marsico

La Graphistudio strappa un punto importante nella gara di recupero contro il Milan. La formazione gialloblù è riuscita a raggiungere il Milan in extremis grazie a un gran gol di Bucovaz che si è inserita in posizione centrale rubando il tempo al diretto avversario e superando il portiere con un calibrato pallonetto.
Nel corso del primo tempo, erano state le padrone di casa a rendersi per prime pericolose con una punizone di Di Filippo al 7’, uscita di poco a lato. La rete del vantaggio è arrivata al 22’ con Mauro che ha risolto una mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Immediata la replica del Milan con Marsico che in acrobazia ha firmato il pari al 24’. Prima del risposo la formazione di Modonutti ci ha provato ancora senza però riuscire a rendersi pericolosa e così, nella ripresa, è stato il Milan a colpire ancora una volta con Marsico. L’attaccante al 12’ ha controllato in area e di sinistro ha siglato il momentaneo vantaggio rossonero. La risposta del Tavagnacco, che al 41’ ha centrato una traversa con un tiro dalla distanza di Stabile, si è concretizzata poco prima dello scadere quando, come detto, Bucovaz ha trovato la via della rete.

Rinviata la partita tra Graphistudio e Milan

Rinviata la partita tra Graphistudio e Milan. A causa dell’abbondate pioggia caduta per tutta la notte sul terreno di gioco, il direttore di gara ha deciso di dichiarare l’impraticabilità del campo e rinviare così la sfida tra le due squadre.
Il direttore di gara, dopo aver provato a far rimbalzare la sfera in diverse parti del rettangolo verde, consultandosi anche con i guardalinee e i capitani delle due formazioni ha preferito rispedire tutte le ragazze negli spogliatoi.
“La decisione – commenta l’allenatore gialloblù, Roberto Modonutti – è  apparsa la più logica. C’era il rischio di incorrere in qualche spiacevole infortunio, viste le condizioni in cui versava il campo”.

Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata

P.C.A. ATALANTA -AIRCARGO AGLIANA 4-1 (0-0)

Data: 3/12/2005   Ore:14.30
RETI: 52' Riboldi (P), 56' Ciardelli (A), 69' Riboldi (P), 74' Riboldi (P), 89' Ravasio (P)
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Marini L., Zizioli, Rota M., Busi C. (65' Ravasio), Rota N. (75' Nespoli), Mangili, Scarpellini, Natali P., Ramera, Riboldi (79' Caio A.) - ALL. Michele Zonca M.
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Passaglia (46' Serra K.), Cacciatori, Ugolini C., Di Costanzo C., Mauro P., Ercoli S., Baldi S. (80' Pizzichi), Tardelli, Ciardelli, Pini C. - ALL. Paolo Biagiotti
ARBITRO: Andrea Zambelli (Brescia)
RECUPERO: 4 minuti (1'  pt + 3' st)
AMMONITI: Marini L., Zizioli, Riboldi (P), Di Costanzo C. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (50 spettatori )

Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE-AIRCARGO AGLIANA C.F. 4-1 (0-0)
Data: 3/12/2005   Ore:14.30
RETI: 52' Riboldi (P), 56' Ciardelli (A), 69' Riboldi (P), 74' Riboldi (P), 89' Ravasio (P)
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Marini L., Zizioli, Rota M., Busi C. (65' Ravasio), Rota N. (75' Nespoli), Mangili, Scarpellini, Natali P., Ramera, Riboldi (79' Caio A.) - ALL. Michele Zonca M.
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Passaglia (46' Serra K.), Cacciatori, Ugolini C., Di Costanzo C., Mauro P., Ercoli S., Baldi S. (80' Pizzichi), Tardelli, Ciardelli, Pini C. - ALL. Paolo Biagiotti
ARBITRO: Andrea Zambelli (Brescia)
RECUPERO: 4 minuti (1'  pt + 3' st)
AMMONITI: Marini L., Zizioli, Riboldi (P), Di Costanzo C. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (50 spettatori )
ALMENNO SAN SALVATORE- Un raggio di sole in una fredda giornata invernale illumina la classifica dell'Atalanta Femminile. Finalmente, dopo 5 giornate di digiuno, arriva la tanto agognata vittoria. L'Atalanta si impone sul campo casalingo con un secco 4 a 1 sulle toscane dell'Agliana. Una vittoria giunta dopo una strepitosa partita, che ha visto il rientro in campo della veterana Nadia Rota, vero motore della squadra. Dopo i 20 minuti giocati nello scorso turno ad Ancona, il ritorno come titolare della Rota è stato fondamentale e provvidenziale per una squadra che, nell'ultima settimana, è stata soggetta ad un rinnovamento sia nella formazione che nel gioco. Puntando sulle giocatrici che lo scorso anno avevano traghettato la squadra nella massima serie, l'Atalanta ha recuperato la grinta e la classe che già aveva mostrato nelle ultime partite di campionato.
Il primo tempo mostra una squadra aggressiva e padrona del gioco. Già al 7' l'Atalanta fa capire le sue intenzioni con un'azione da goal di Mangili che, rapidissima come poche, crossa in area a Riboldi che non riesce però ad indirizzar al meglio la palla.Tre minuti dopo si replica: su lancio di Gritti, Mangili si lancia da sola sulla fascia. Tenta il tiro sul primo palo e guadagna un angolo. Al 25' ancora Mangili, strepitosa come sempre, è protagonista di un'azione controversa. Su un lancio in profondità, mentre è lanciata a rete, viene atterrata da un'avversaria. Tuttavia Zambelli lascia proseguire.
La squadra continua comunque a dominare le avversarie con ottime giocate, mostrandosi in forte crescita soprattutto dal punto di vista tattico. E' ancora Mangili a dare il meglio di sè al 35', quando, su rilancio corto del portiere avversario,  ruba la palla alla difesa e si beve tre avversarie. Brava Frediani a parare. Al 40' la bomber Riboldi si fa vedere con un tiro dal limite dell'area che supera di poco la traversa. SI chiude sullo 0 a 0 la prima tranche di gioco, in cui l'Atalanta ha dato mostra di ottimi spunti.
Nei primi minuti della ripresa l'Agliana, grazie anche all'innesto di Serra, sembra riprendere coraggio, ma superGritti è una certezza per le orobiche. Al 7' le ottime giocate delle nerazzurre si concretizzano nel pregevole goal della Riboldi che, su passaggio di Rota, si trova a tu per tu con il portiere toscano e non può fare a meno di trafiggerlo. La geniale attaccante bergamasca esulta sfoggiando una inconsueta maglietta con scritto "Ti Odio", guadagnandosi l'ammonizione dell'arbitro. A chi sarà rivolto l'epiteto della bionda Penelope non è dato a sapersi.
Passano solo 4 minuti e la Ciardelli butta il pallone nella porta atalantina. Ma è solo una timida reazione che fa da preambolo alla goleada finale: al 24' è ancora Penny Riboldi a centrare la rete. Su punizione di Rota, la difesa toscana libera l'area, Riboldi interviene al limite come un falco e segna. Ma non è finita qui: dopo soli 5 minuti, l'eclettica Penelope segna il goal che le vale il terzo posto nella classifica dei capocannonieri, mettendo a rete un ammirevole triangolo con Mangili. Le marcature si chiudono all'89' con la prima rete in maglia nerazzurra del nuovo acquisto Ravasio.... ed è poker!!!!!!!
Splendida partita di tutte le giocatrici nerazzurre, che lascia ben sperare per le prossime gare. Le ragazze hanno saputo entusiasmare con le loro giocate e la loro aggressività. Come al solito le due punte Mangili e Riboldi hanno dato grossi grattacapi alla difesa avversaria. Ma l'evento più importante è stato il ritorno da titolare del grande cuore di Nadia Rota, direttore d'orchestra che ha saputo deliziare con uno dei suoi concerti migliori.

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 recupero del 7 gennaio
8^ Giornata - A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO-SENINI BARDOLINO 0-4 (0-3)
RETI: 5' Boni V., 45' Gabbiadini, 46' Boni V., 88' Biallo (Aut.)
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Altieri, Biallo, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto, Berarducci (80' Marino M.), Colasuonno, Lanzieri, Bellucci (76' Abate), Coluzzi (84' Fracassi) - Allenatore: Di Rienzo
SENINI BARDOLINO: Comin, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Ficarelli (80' Bonometti Cr.), Tuttino, Camporese, Motta G., Boni V. (85' Mascanzoni), Gabbiadini, Brumana (61' Gozzi Mad.) - Allenatore: Longega
ARBITRO: Strozza
AMMONITI: Rana (A), Camporese (S)
ESPULSI: nessuno

Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO-SENINI BARDOLINO SOSPESA
Data: 3/12/2005   Ore:14.30
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Carrus, Rana, Valetto, Sorvillo, Berarducci, Lanzieri, Farina, Bellucci, Colasuonno, Sodini - ALL. Roberto Di Rienzo
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Cassanelli, Gabbiadini, Boni V., Tavalazzi, Barbierato L., Tuttino, Brumana, Turra, Volpi M. - ALL. Renato Longega
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata

REGGIANA  - VIGOR SENIGALLIA 0-2 (0-1)

Data: 3/12/2005   Ore:14.30
RETI: 11' Dulbecco C. (U), rig. 73' Vicchiarello (U)
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo, Zani Si., Pellizzer, Fagiolini, Pontil, Lisi E., Nasuti, Tommasi (48' Giugni), Costi (69' Prost), Davoli - ALL. Milena Bertolini M.
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Dulbecco C., Perri R., Breccia, Pongetti, Magrini, Tagliabracci (88' Dulbecco F.), Rosciani E., Vicchiarello, Sbrescia (63' Pagnetti) - ALL. Antonio Censi
ARBITRO: Marco Bellotti
RECUPERO: 4 minuti (1'  pt + 3' st)
AMMONITI: D'astolfo (R), Breccia, Vicchiarello, Dulbecco C. (U)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )

REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Zani, Pellizzer, Fagiolini, Pontil, Lisi, Nasuti, Tommasi (48' Giugni 83' Cavagni), Costi (69' Prost), Davoli 12 Vicenzi, Barbieri, Neboli, Bocedi ALL. Bertolini
SENIGALLIA: Brunozzi, Valeri, Dulbecco C., Perri, Breccia, Sbrescia (63' Pagnetti), Pongetti, Magrini, Tagliabracci (88 Dulbecco), Rosciani, Vecchiarello 13 Giulianelli, Irmici ALL. Censi
ARBITRO: Bellotti di VR
RETI: 11' Dulbecco 73' Rig. Vecchiarello
NOTE: al 74' Nasuti si fa parare il rigore
83' grave infortunio a Giugni
COMMENTO: E ci risiamo. La Reggiana fa gioco e le avversarie segnano e vincono. La squadra di Mister Bertolini ha nuovamente perso l'occasione di fare punti, il tanto gioco svolto non trova mai la finalizzazione pericolosa e il pallone ristagna sempre lontano dall'area avversaria. Certo che il Senigallia di oggi trovato il gol nei primi minuti si è limitato a giocare di rimessa ma lo ha fatto comunque sempre bene. Si è¨ giocato quasi esclusivamente in una metà  campo ma come detto senza mai impensierire Brunozzi portiere avversario. Mister Bertolini ha provato più volte a cambiare fisionomia al reparto offensivo ma senza alcun risultato. Da elogiare comunque l'impegno profuso dal collettivo che dopo aver subito il raddoppio su rigore, su di un fallo subito in area da Tagliabracci dopo una velocissima ripartenza marchigiana, era riuscita a conquistare dopo solo un minuto un penalty che però capitan Nasuti si faceva parare. Poco dopo una palla interessante quasi ballava sulla riga di porta ma nessuna delle granata riusciva a buttarla dentro: l'immagine di questo girone d'andata così fortemente tribolato e deludente. E sabato prossimo a Bibbiano arriva il Tavagnacco e qui i punti si fanno doppi!

Da Il Corriere Adriatico Calcio femminile /

Primato in classifica

La Vigor Senigallia continua la marcia

REGGIANA: Fazio, D’Astolfo, Zani, Pellizzer, Fagiolini, Pontil, Lisi, Nasuti, Tommasi (48’ Giugni, 83’ Cavani), Cosi (69’ Prost), Davoli. All. Milena Bertolini.
VIGOR: Brunozzi, Valeri, Claudia Dulbecco, Perri, Breccia, Magrini, Pongetti, Sbrescia (63’ Pagnetti), Tagliabracci (87’ Fulvia Dulbecco), Rosciani, Vicchiarello. all. Censi.
ARBITRO: Bellotti di Verona
RETI: 12’ Claudia Dulbecco, 73’ (r.) Vicchiarello
SENIGALLIA ­ Ennesimo colpo esterno, e la Vigor femminile schizza sul tetto della serie A. Parte del merito è da attribuire al maltempo che ha fermato Bardolino e Milan, ma l’impresa corsara della Vigor sul campo della Reggiana proietta le rossoblù in cima alla classifica della massima serie, traguardo storico mai toccato da nessuna squadra di calcio senigalliese.
RAOUL MANCINELLI

Da Il Corriere Adriatico calcio femminile serie A:

Il tecnico: “Partitamolto saggia a Reggio Procediamo così”

 la gioia di Censi e Giulianelli

Vigor Senigallia in testa, e non per caso

SENIGALLIA - Diciotto punti in classifica, sei partite vinte su otto matches disputati, primo posto davanti al Bardolino campione d'Italia (che è a quota 16), al Milan e al Fiamma Monza che sono a 15. Vigor femminile da scudetto? Sognare è lecito, la squadra è in vetta e si gode un primato che neppure il più benevolo degli osservatori avrebbe potuto mettere in preventivo alla vigilia della stagione. Tra sogno e realtà, peraltro, ce ne corre (a Senigallia su questo fronte stanno attentissimi). E la realtà è rappresentata dal numero di partite disputate: le rossoblù del presidente Giulianelli le hanno, sin qui, giocate tutte; le loro avversarie - complice il maltempo che ha tormentato il nord Italia nelle ultime due settimane- ne hanno invece o due (Bardolino e Milan) o una (Monza) in meno. Attenzione, però: di qui a dire che quando tutte le squadre avranno lo stesso numero di incontri la Vigor si troverà di nuovo a distanza dal vertice ce ne corre. Perché? Perché basta guardare il calendario per comprendere che il primato delle rossoblù non è così illusorio come sembra. Il Bardolino deve infatti recuperare contro due fra le migliori formazioni del torneo, la Torres e la Monti del Matese, e non è detto che vinca entrambi i rendez vous (la partita con la Torres, per esempio, era stata sospesa quando le veronesi erano sotto di un gol); e poi, hanno pur sempre due punti di ritardo sulle vigorine. Inoltre, il Bardolino deve affrontare anche altri impegni durissimi, in particolare i delicati incroci di vertice contro Monza e Torino, laddove il calendario del team senigalliese è, sulla carta, più abbordabile. Sabato per esempio la Vigor ospiterà il Tavagnacco, formazione di coda, mentre le campionesse d'Italia dovranno misurarsi col Fiamma Monza. Il che significa che sabato potremmo ritrovare la Vigor con un vantaggio addirittura dilatato nei confronti delle veronesi. Potremmo, dicevamo. E già, perché nessuno a Senigallia, lo ribadiamo, si lascia andare a voli pindarici. Anche mister Censi preferisce usare il condizionale e non dà nulla per scontato: Le ragazze - dice l'allenatore rossoblù- sono euforiche ma anche molto realiste. Affrontano le avversarie senza supponenza, sanno bene come vanno le cose nel calcio. Sabato siamo saliti a Reggio con la consapevolezza che l'avversaria, per quanto abbordabile sulla carta, avrebbe potuto crearci problemi. Questa è la stessa Vigor umile e, allo stesso tempo, tranquilla dell'anno scorso. Ci siamo difesi con ordine, abbiamo sfoderato ottime ripartenze, abbiamo segnato e siamo stati attenti ad amministrare il vantaggio come si deve. E' questa la Vigor che voglio”.

AIRCARGO AGLIANA - FIAMMAMONZA 1-1 (1-0)

Data: 26/11/2005   Ore:14.30
RETI: 34' Ciardelli (A), 61' Greco (A)
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Passaglia, Mauro P., Di Costanzo C., Cacciatori, Ercoli S., Baldi S., Pini C., Ciardelli (85' Pizzichi), Tardelli (88' Lobbia), Fuselli - ALL. Paolo Biagiotti
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, Balconi, D'adda, Rivolta, Schiavi (89' Del Fiol), Greco, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer, Stracchi (85' Dede') - ALL. Nazzarena Grilli
ARBITRO: David Prestia
RECUPERO: 4 minuti (1'  pt + 3' st)
AMMONITI: Baldi S., Mauro P. (A), Murelli (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )

Monza,  26 novembre 2005
SERIE A FEMMINILE,  7^ GIORNATA

FIAMMAMONZA ANCORA BELLA MA STAVOLTA RACCOGLIE POCO

AGLIANA – FIAMMAMONZA 1-1 (1-0)
AGLIANA: Frodiani, Passaglia, Manzo, Di Costanzo, Cacciatori, Ercoli, Baldi, Pini, Ciardelli, Tardelli (83’ Labona), Fuselli (85’ Pizzichi). All. Biagiotti (D’agostino, Staropoli, Poiani, La Morte).
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Balconi, D’Adda, Rivolta, Schiavi (89’ Del Fiol), Greco, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer, Stracchi (83’ Dedè). All. Grilli (Ferraro, Vinci, Liberati).
ARBITRO: Signor Prestia di Genova (Nassi e Sarti di Firenze).
RETI: 34’ pt Ciardelli (A), 18’ st Greco (F).
NOTE: Terreno reso scivoloso dalla pioggia, spettatori 100 circa. Calci d’angolo 7 a 2 per la Fiammamonza.  Ammonite Murelli (F), Mauro (A) e Baldi (A).

AGLIANA.  I due rovesci della medaglia: Fiammamonza ancora imbattuta dopo la settima di campionato e Fiammamonza che però si morde le mani per avere ottenuto un pareggio in un campo sì difficile ma dopo una gara condotta quasi sempre sul piano del gioco. Il terzo pareggio nelle ultime quattro gare sa quasi di beffa per le brianzole, brave ma un poco leziose nella prima frazione di gioco, brave e sfortunate nella seconda. Con D’Andolfo indisponibile (influenza) mister Grilli opta per Balconi scalata nel ruolo di esterno basso di destra e la recuperata Stracchi sempre sulla destra ma a centrocampo. Per il resto formazione invariata e biancorosse che nel primo tempo fanno la gara ma non concludono a rete eccedendo nei preziosismi al limite dell’area di rigore. Due colpi di testa di Greco fuori di poco ed una conclusione di Gazzoli che sfiora il palo poi il contropiede letale delle toscane che al 34’ passano in vantaggio su classica azione di rimessa.
Nella ripresa la Fiamma cerca di stringere i tempi, arremba e costringe le padrone di casa sulla difensiva. Dai e dai al 18’ arriva il gol del pareggio ad opera di Greco su corner battuto da Hofer. La squadra di Nazarena Grilli non demorde, vuole i tre punti e spinge. Murelli al 30’ colpisce il palo della porta difesa da Frodiani mentre al 37’ ecco l’episodio più discusso della gara. Schiavi batte un calcio di punizione, Gazzoli devia in gol ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco fortemente contestato dalle ospiti secondo le quali c’era una giocatrice toscana nei pressi del palo che avrebbe tenuto in gioco il bomber della nazionale. Ragionevole la delusione delle brianzole che hanno disputato una buona gara e che sono uscite dal terreno di gioco convinte di avere perso la possibilità di avere due punti in più in classifica.

Serie A femminile - 2005/2006
7^ Giornata

TORINO-MONTI DEL MATESE BOJANO 3-3 (2-2)

Data: 26/11/2005   Ore:14.30
RETI: 1' Panico (A), 15' Colasuonno (A), 36' Sodini (A), 39' Pasqui (A), 83' Bellucci (A), 94' Zorri (A)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (60' Margiotta), Pasqui - ALL. Giancarlo Padovan
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Masia, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto (51' Marino M.), Lanzieri (91' Beneventi), Colasuonno, Sodini (90' Berarducci), Bellucci, Carrus - ALL. Roberto Di Rienzo
ARBITRO:  Ricciardello
RECUPERO: 7 minuti (2'  pt + 5' st)
AMMONITI: Mazzantini, Margiotta (A), Bellucci (A)
ESPULSI: 88' MASIA (A)
SPETTATORI: (110 spettatori )

SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 7° giornata.

LA ZORRI SALVA IL TORO IN PIENO RECUPERO.

TORINO – Stadio “Primo Nebiolo” di Parco Ruffini, 26/11/2005
TORINO – MONTI DEL MATESE BOJANO 3 – 3
Reti: 1' Panico (T), 15' Colasuonno (M), 36' Sodini (M), 39' Pasqui (T), 83' Bellucci (M), 94' Zorri (T).
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati, Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (60’ Margiotta), Pasqui.
A disposizione: Paio, Pisano S., Gangheri, Giuliano S., Bruno M., Coluccio.
Allenatore: Giancarlo Padovan.
MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Masia, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto (51' Marino M.), Lanzieri (91' Beneventi), Colasuonno, Sodini (90' Berarducci), Bellucci, Carrus.
A disposizione: Altieri, Biallo, Coluzzi, Abate.
Allenatore: Roberto Di Rienzo.
Arbitro: sig. Ricciardello di Verbania.
Note: giornata nuvolosa con temperatura intorno allo zero, terreno in buone condizioni. Espulsa all’88’ Masia (M) per un brutto intervento falloso. Ammonite: Sodini (M), Mazzantini (T), Margiotta (T), Bellucci (M). Recuperi: 2’ p.t.; 5’ s. t.
 Spettatori: 200 circa.

Cronaca.
Il Torino strappa un prezioso pareggio a tempo abbondantemente scaduto grazie a Tatiana Zorri che pesca dal suo cilindro uno splendido rasoterra al 94’ che cozza contro il palo interno e s’insacca. Questo è l’ultimo atto di una gara emozionante con un finale molto movimentato, terminata con un giusto (secondo noi) pareggio. La partita alla vigilia aveva tutti i presupposti per essere piena di emozioni e segnature, presupposti che sono stati pienamente rispettati: le due squadre infatti appaiono, fino a questo punto del campionato, molto simili sia dal punto di vista della posizione in classifica che per la fantasia delle loro attaccanti e i preoccupanti black-out in difesa. Pronostico rispettato anche dagli addetti ai lavori che presagivano una gara piena di reti e di spettacolo. Così è stato, un bel tre a tre che ha deliziato il numeroso infreddolito pubblico presente nelle tribune; sono andate a segno tutte le più accreditate bomber nelle rispettive squadre. Ma la sfida di oggi aveva anche un sapore molto particolare: quello di vedere all’opera con la casacca bianco-rossa quattro grandi ex granata: Sorvillo, Valetto, Lanzieri e Sodini, quest’ultima, che ha vestito la maglia torinista per ben tre stagioni.
Scoppiettante avvio di match: la lancetta del cronometro ha appena superato il primo giro, quando un traversone dalla trequarti trova impreparata la difesa ospite con Panico che si trova inspiegabilmente sola davanti a Forlucci (ferma come una statua) e realizza da pochi passi il vantaggio granata. Partita in discesa per le padrone di casa che per un buon quarto d’ora imperversano senza lasciare spazio alle avversarie. Come un fulmine a ciel sereno giunge il pareggio: un lancio dalle retrovie fa trovare in ottima posizione Colasuonno che non sbaglia davanti a Caravilla e la trafigge inesorabilmente; anche in questa circostanza la difesa è apparsa alquanto mal disposta. Le molisane prendono coraggio ed iniziano a guadagnare metri di campo, riuscendo ad equilibrare il predominio territoriale. Al 20’ un tiro in diagonale dall’interno dell’area di Manieri, molto velenoso, viene accompagnato sul fondo dallo sguardo di Forlucci. Risponde il Bojano al 24’ con una fuga di Colasuonno sulla fascia destra, supera Cancelliere e mette in mezzo per Bellucci che tira rasoterra di prima intenzione, palla che fa venire i brividi ai sostenitori del Toro perché passa a pochi centimetri dal palo di sinistra della porta difesa da Caravilla. Al 36’ giunge il vantaggio delle ospiti: tiro di Lanzieri dalla distanza e grande risposta di Caravilla che fa sbattere la palla sulla traversa, la più lesta di tutte e Sodini che, spalle alla porta, di volèe la mette dentro per il classico gol dell’ex; grande esultanza della bionda punta bianco-rossa che esprime tutta la sua gioia togliendosi la maglietta e deliziando il pubblico di questo strip: l’arbitro imperterrito al regolamento l’ammonisce… Il pareggio però non tarda ad arrivare: infatti due minuti dopo un calcio d’angolo della Zorri viene corretto in rete di testa dalla Pasqui dall’interno dell’area piccola, con tutta la difesa ospite ferma. Il Torino, galvanizzato dal pareggio, sfiora il vantaggio sul finire di frazione (42’) con Panico che tira dal limite dell’area con la palla che colpisce il palo con Forlucci battuta.
La ripresa si apre con un brutto infortunio capitato alla ex centrocampista Francesca Valetto che è costretta ad abbandonare il terreno gioco, al suo posto entra Marino. Il centrocampo delle molisane accusa il colpo e risulta per il restante tempo molto disordinato, concedendo molto campo alle avversarie. Ne approfittano subito le granata che prendono d’assedio la metà campo ospite. Al 58’ Pasqui va via sulla fascia sinistra seminando il proprio difensore, dal fondo crossa rasoterra per Panico che conclude debolmente con facile parata a terra di Forlucci. Un minuto dopo Pasqui in contropiede fugge verso la porta ospite, ma è molto brava e tempestiva Forlucci in uscita bassa ad anticipare l’attaccante piemontese. Ora fioccano le occasioni granata: al 61’ c’è uno scambio tra Margiotta (appena subentrata a Manieri) e Pasqui che serve la liberissima Panico che non ci pensa su due volte a concludere, palla che fa la barba al palo opposto, dando l’impressione del gol. Passano pochi secondi e questa volta è Pasqui che conclude da posizione invitante con un difensore che allontana in scivolata nei pressi della linea in calce. La Panico ha nuovamente un’occasione in contropiede al 64’ con tiro finale che sorvola di pochissimo la traversa con Forlucci apparsa troppo avanzata e incapace di intervenire. Anche Margiotta ci prova sulla fascia sinistra, dopo aver fatto impazzire mezza difesa con veroniche e dribbling: il suo tiro passa a pochi centimetri dal palo opposto. Sembra che il Bojano debba capitolare da un momento all’altro, invece le ragazze di mister Di Rienzo iniziano a punzecchiare le padrone di casa: prima con una bella azione manovrata che mette nelle condizioni Sodini di realizzare una splendida rete, annullata dall’arbitro su segnalazione dell’assistente che alza la bandierina per il fuorigioco della centravanti matese; verso il finale di gara (83’) le ospiti si riportano in vantaggio con un gol rocambolesco, sinceramente mai visto in tanti anni: dalle retrovie viene effettuato un lungo lancio a campanile in avanti sbilenco, la sfera assume uno strano effetto e sembra che debba sfilare sul fondo: Caravilla si appresta a raggiungere un nuovo pallone per ricominciare il gioco velocemente ma non si accorge che la sfera viene tenuta in campo da Bellucci che si avvia dal fondo campo verso la porta, il portiere granata è impreparato perché tiene tra le mani la seconda palla e così subisce un clamoroso gol in diagonale. Grandi proteste granata che chiedono di non convalidare la rete perché in quel momento c’erano due palloni sul terreno di gioco, ma l’arbitro inperterrito concede la segnatura; grande esultanza della Bellucci che va a sbeffeggiare il pubblico di casa sotto la tribuna. La gara sembra ormai destinata a questo punteggio, ma le emozioni non finiscono qui. Infatti i Monti del Matese si ritrovano in pochi istanti con nove elementi in campo: prima viene espulsa Gioia Masia per un brutto intervento su Margiotta (fallo che la stessa Margiotta aveva causato ad una giocatrice ospite qualche minuto prima, ma in quel caso il direttore di gara aveva estratto solo il cartellino giallo), poi con l’uscita dal terreno di gioco di una giocatrice per un brutto infortunio, con il tecnico che aveva appena operato qualche secondo prima tutte le sostituzioni possibili. Per le ospiti ridotte in nove, era quasi inevitabile nel forcing finale di subire il pareggio delle granata: infatti al 94’ Zorri riceve palla da Cancelliere, dopo una bella manovra di Margiotta sulla fascia sinistra, e con un gran fendente rasoterra angolato da dentro l’area ristabilisce la giusta e meritata parità.

Renato MORANDO (redazione calciodonne.net). renato.morando@libero.it

A.C.F. TORINO-A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO 3-3 (2-2)
RETI: pt 1' Panico (T), 15' Colasuonno (M), 36' Sodini (M), 39' Pasqui (T); st 38’  Bellocci (M) , 49’ Zorri (T)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (60' Margiotta), Pasqui. A disp.: Paio, Pisano, Gangheri, Giuliano, Bruno, Coluccio. All.: Padovan
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Masia, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto (51' Marino M.), Lanzieri (91' Beneventi), Colasuonno, Sodini (90' Berarducci), Bellucci, Carrus. Altieri, Abate. All.: Di Rienzo
ARBITRO: Ricciardello
NOTE: Ammoniti: Mazzantini (T), Margiotta (T), Sodini (M). Espulsi: 88' Masia (M)

Dopo l’euforia per la vittoria contro la Torres, il Torino Calcio Femminile torna sulla terra e commette gli errori di sempre. Parte con il botto, frena in corsa, subisce due reti, pareggia prima dell’intervallo, comanda il gioco nel secondo tempo ma spreca diverse occasioni, passa nuovamente in svantaggio quasi allo scadere dopo una clamorosa ingenuità di Caravilla (supportato da un clamoroso errore tecnico dell’arbitro) e strappa un punto insperato in pieno recupero. Ma andiamo con ordine. Pronti, via e la Panico porta in vantaggio le padrone di casa. Il numero nove dalla Nazionale è abile a sfruttare un rimpallo dopo una punizione di Zorri e ad insaccare da pochi passi beffando Forlucci con un lob. Al quarto d’ora Colasuonno non è da meno e scavalca il portiere granata usando la stessa arma, dopo aver sfruttato l’ottimo assist dell’ex Sodini. Entrambe le formazioni giocano a viso aperto e combattono a suon di occasioni, ma è la formazione di Di Rienzo a capovolgere il risultato grazie allo stesso numero nove che castiga la sua ex squadra poco dopo la mezz’ora. Quarto gol in quattro partite per lei. Ma non è ancora finita. La prima frazione si chiude con il pareggio di Pasqui, che conferma la sua buona vena realizzativa dopo il tris di Sassari. La formazione di Padovan gioca sempre per vincere, per imporre il proprio gioco e la ripresa si apre con un Torino determinato a raccogliere i tre punti. Caravilla  però, combina a dir poco un pasticcio, aiutata da un “disattento” (eufemismo) sig. Ricciardello. Cross dalle retrovie del Bojano. Il numero uno di casa, pensando che il cross defilato di Colasuonno fosse destinato alla linea di fondo, si gira verso il raccattapalle che ricambia le sue attenzioni porgendole un secondo pallone da rimettere in gioco. Bellucci ci crede e, tra l’incredulità generale, mentre Caravilla tenta di sbarazzarsi della sfera-bis, segna il 2-3. Lo scetticismo esplode in improperi quando la giacchetta nera, in affanno, non si accorge del pasticcio combinato e, dopo aver  assegnato il gol, non fischia nemmeno il fallo a due in area. Il Torino è disorientato ma si butta in avanti, l’arbitro prova a rimediare al precedente errore espellendo Masia a due minuti dalla fine per un brutto fallo a centrocampo e le padrone di casa ringraziano raggiungendo in pieno recupero il meritato 3-3 con Zorri. “Per come si era messa – dice Iannuzzelli a fine partita – è un punto guadagnato. Pazzesco! Non possiamo commettere delle ingenuità simili, altrimenti vanifichiamo il lavoro di 90 minuti”. “In 20 anni che gioco a calcio non ho mai visto una cosa simile – replica capitan Miniati -. La nostra è stata un’incredibile ingenuità, ma l’arbitro che non ferma il gioco dopo aver visto due palloni in campo è assurdo. Non ci potevo credere. Il sig. Ricciardello s’è poi fatto perdonare espellendo Masia”. “L’unica cosa che ci dà forza – dice D’Alessandro, preparatore atletico dei portieri granata – è che siamo riusciti a reagire. Rischiavamo di pagare cara quella disattenzione a due minuti dalla fine”. “Il risultato più giusto era il pari – dice il tecnico Di Rienzo – e noi siamo la squadra dei 3 a 3. La settimana scorsa perdevamo 3 a 1 e abbiamo pareggiato, rischiando anche di vincere. Oggi ci hanno raggiunto al 94’. Fuori casa, però, restiamo imbattuti”.

Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it

Da Il Tempo del 27.11.05
3-3
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere,Mazzantini, Miniati, Iannuzzelli, Zorri, Carissini, Panico, Manieri,Pasqui.
All. Padovan.
MONTI MATESE: Forlucci, Masia, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto, Lanzieri, Colasuonno, Sodini, Bellucci,Carrus. All. Di Rienzo.
ARBITRO Ricciardello di Torino
RETI: 1’ pt Panico, 14’ pt Colasuonno, 35’ pt Sodini, 38’ pt Pasqui, 38’ st Bellucci, 48’ st Zorri.
ARBITRO Ricciardello di Torino
di CAMILLO VITI
TORINO—La squadra molisana femminile di serie A impatta sul rettangolo di gioco del capoluogo piemontese. La squadra molisana si lascia raggiungere in zona cesarini, quando aveva assicurato il punteggio in suo favcore. La squadra molisana incomincia a perdere colpi. Non si spiega il comportamento rinunciatario della formazione molisana , affidata a mister Di Rienzo,la quale aveva tutti i numeri di aggiudicarsi il confronto. Un’altra occasione propizia buttata al vento da parte delle ragazze bifernine, le quali avrebbero potuto assicurarsi l’intera posta in palio, buttata alle ortiche.
domenica 27 novembre 2005

Serie A femminile - 2005/2006
7^ Giornata

ATLETICO ORISTANO C.F.-GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 0-9 (0-3)

Data: 26/11/2005   Ore:14.30
RETI: 10' Penickova (G), 30' Piva (G), 42' Simonato (G), 48' Penickova (G), 56' Illiano (G), 60' Mauro I. (G), 83' Femia (G), 85' Inglese (G), 89' Minisini (G)
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Crogu, Solinas, Masia, Serra D., Atzori, Deiana E., Lenzu, Porcu M. (75' Lugas), Mattana, Marchetti - ALL. Roberto Porcheddu
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Simonato, Stabile, Mauro I. (46' Piva), Di Filippo (46' Illiano), Gama, Penickova, Inglese, Minisini, Tomasella (60' Femia) - ALL. Roberto Modonutti
AMMONITI: Lugas (A), Di Filippo (G)
ESPULSI: nessuno

ATLETICO ORISTANO 0
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 9
ATLETICO ORISTANO: Spissu, Crogu, Solinas, Masia, Serra D., Atzori, Deiana E., Lenzu, Porcu M. (30 st' Lugas), Mattana, Marchetti - Allenatore: Porcheddu
GRAPHISTUDIO: Marcutti, Dona', Simonato, Stabile, Mauro I. (1’ st Piva), Di Filippo (1’ st Illiano), Gama, Penickova, Inglese, Minisini, Tomasella (15' st Femia) - Allenatore: Modonutti
GOL: pt: 3’ Minisini, 18’ Mauro, 42’ Penickova. St: 12’ Piva, 14’ Simonato, 20’ Inglese, 32’ Femia, 38’ Illiano, 40’ Penickova
AMMONITIi: Lugas e Di Filippo

La Graphistudio non tradisce le aspettative e travolge l’Atletico Oristano con un perentorio 9 a 0.
Il risultato permette alla formazione gialloblù di portarsi a quota cinque in classifica e di superare l’Atalanta ( fermata a Senigallia) e la Reggiana  il cui incontro con il Milan è stato sospeso.
Ad aprire le marcature è stata Minisini al 3’ del primo tempo con un tiro dal limite dell’area. Il raddoppio è arrivato  pochi minuti più tardi con Mauro che in velocità ha superato due difensori sardi e ha beffato il portiere avversario riuscendo a trovare lo spazio giusto per depositare la palla in rete.  Prima dell’intervallo è arrivato il gol di Penickova, la giocatrice ceca oggi al debutto nel campionato italiano. L’attaccante si è inserita sulla destra, ha superato il portiere e ha infilato la sfera in fondo al sacco.
Nella ripresa la Graphistudio ha calato il poker con Piva,  che dal limite ha lasciato partire un pallonetto che ha colto di sorpresa il portiere che era fuori dai pali.
Il cinque a zero porta invece la firma di Simonato che, sugli sviluppi di un corner, trova la deviazione vincente. La Graphistudio, sempre più padrona del campo ha continuato inesorabile la sua marcia verso il successo roboante. L’attacco infatti non ha smesso di spingere e sono arrivati in sequenza altri tre gol: quello di Inglese (per il 6 a 0) nato da una bella combinazione con Femia la quale ha sfruttato una verticalizzazione di Illiano per depositare in rete il pallone del 7 a 0.
Proprio la Illiano da assist girl  si è trasformata al 38’  in finalizzatrice sfruttando un cross rasoterra di Penickova.
Il match si è chiuso con il secondo gol di Blanka Penickova che ha ricevuto palla da Tommasella e ha trafitto per la nona volta il portiere dell’Oristano.
Al termine dei 90 minuti l’allenatore, Roberto Modonutti,  ha commentato così la gara: “mi  è piaciuta la mentalità con la quale le ragazze hanno affrontato questa partita. Il pericolo era di prenderla sotto gamba invece hanno continuato per tutti i novanta minuti a spingere in attacco  e a esprimere un’ottima cifra di gioco.”

Da Il Gazzettino On Line Domenica, 27 Novembre 2005
Atletico Oristano0  Graphistudio9
GOL: pt: 3' Minisini, 18' Mauro, 42' Penickova. St: 12' Piva, 14' Simonato, 20' Inglese, 32' Femia, 38' Illiano, 40' Penickova
ORISTANO: Spissu, Crogu, Solinas, Masia, Serra D., Atzori, Deiana E., Lenzu, Porcu M. (30 st' Lugas), Mattana, Marchetti - Allenatore: Porcheddu
GRAPHISTUDIO: Marcutti, Dona', Simonato, Stabile, Mauro I. (1' st Piva), Di Filippo (1' st Illiano), Gama, Penickova, Inglese, Minisini, Tomasella (15' st Femia) - Allenatore: Modonutti
AMMONITIi: Lugas e Di Filippo
Non poteva che essere goleada. Contro un Atletico Oristano che alla vigilia del match vantava 7 sconfitte e 50 reti subite, la Graphistudio non poteva che tornare dalla trasferta sarda con il bottino pieno di goal e buone indicazioni.
«La mentalità è stata quella gista - ha sottolineato a fine partita il tecnico Modonutti - non abbiamo corso il rischio di prendere l'impegno sotto gamba attaccando per tutti e 90 i minuti».
La classifica ora dice 5 punti, con Oristano Atalanta e Reggiana (che quest'oggi ha rinviato) alle spalle. Sabato prossimo il Milan in casa diventerà un test attendibile nonché impegnativo per verificare gli effettivi progressi delle friulane. Da quest'oggi nel motore della Graphistudio c'è una Blanka Penckova in più. La giocatrice ceca, nazionale del suo paese con 18 reti all'attivo, è arrivata in estate ma per problemi burocratici il transfert per l'utilizzo è giunto a Tavagnacco solamente nei giorni scorsi. In quel di Oristano si è presentata con una doppietta e un assist: al termine della prima farzione si è inserita dalla destra trafiggendo l'estrema osptie, quindi nella ripresa ha servito l'assist vincente per Illiano prima di chiudere il definitivo 9-0 finale.
In gol anche le "nuove" Inglese, Femia e Illiano, quest'ultima abile nel verticalizzare proprio per l'ex Campagna Femia per la rete del 7-0. Le veterane Minisini (suo il goal in apertura con una conclusione dal limite), Mauro, Piva e Simonato chiudono il conto dei goal.
 

SERIE A: IL SENINI BARDOLINO SCONFIGGE DI MISURA LA TORRES NEL RECUPERO DELLA SETTIMA GIORNATA. RETE DECISIVA DI MELANIA GABBIADINI NELLA RIPRESA. FINALE DI GARA DISPUTATA NELLA QUASI COMPLETA OSCURITA' A CAUSA DEL RITARDATO INIZIO PER VOLERE DELLA SQUADRA SARDA! IL SENINI BARDOLINO SI RIPRENDE LA TESTA DELLA CLASSIFICA.

Mercoledì 7 Dicembre 2005
Sofferta ma meritatissima vittoria per le ragazze del Senini Bardolino che al comunale di Calmasino hanno sconfitto di misura la Torres nel recupero della partita sospesa dieci giorni prima a causa della neve.
Ed incredibilmente si è rischiata una nuova sospensione, questa volta per l'oscurità, a causa della squadra sarda che ha notevolmente ritardato l'inizio per consentire l'arrivo della Pedersen al rientro dalla Danimarca.
Dopo una prima frazione di gioco equilibrata e povera di emozioni, la sfida si ravviva nella ripresa: paradossalmente con l'ingresso della Pedersen la squadra sarda si spegne, mentre con l'entrata di Camporese il Bardolino sale in cattedra.
Dopo la conclusione da fuori area tentata dalla Barbierato al 20', le gialloblù vanno vicinissime al vantaggio un minuto più tardi con Paola Brumana che si mangia un gol già fatto a due passi dalla porta.
Melania Gabbiadini, in crescendo la sua prova al rientro dopo l'infortunio, manda a lato la sua prima conclusione, ma poco dopo aggiusta la mira e sigla il gol - partita insaccando da distanza ravvicinata il pallone respinto dal portiere sardo dopo la conclusione velenosa della neo-entrata Gozzi.
Ci si attende la furiosa reazione sarda ed invece è il Senini Bardolino ad andare vicino al raddoppio con Turra che coglie la traversa su punizione dalla lunga distanza.
Con i tre punti incamerati le benacensi si riprendono il comando della classifica ed allontanano dal vertice una pretendente pericolosa come la Torres attardata di ben 8 punti.
Già questo sabato le gardesane torneranno in campo a Calmasino per affrontare il Monza in un altro scontro che può valere un pezzo di scudetto. (cfbardolino.it)

Mercoledì 7 Dicembre 2005
RETI: 30' s.t. Gabbiadini
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Barbierato, Tuttino ( 10' s.t. Camporese), Brumana (27 st. Gozzi), Volpi (17 s.t. Bonometti), Gabbiadini, Boni. Allenatore: Longega.
TORRES: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni, Valenti, Placchi, Conti, Marchio, Pintus, Guarino (1 s.t. Pedersen). Allenatore: Pintauro
ARBITRO: Mauri di Trento
AMMONITE:
COMMENTO: Note: Angoli 4 a 2 per il Bardolino, recupero 1 + 3, spettatori 200 circa, terreno leggermente allentato ma in ottime condizioni. La gara di recupero della settima giornata è iniziata con 45' di ritardo e terminata nell'oscurità quasi totale per volere della Torres a causa del ritardato arrivo della Pedersen con il volo dalla Danimarca.

Serie A femminile - 2005/2006 7^ Giornata

BARDOLINO-TORRES SOSPESA

Data: 26/11/2005   Ore:14.30

SERIE A: SOSPESA PER NEVE LA GARA TRA SENINI BARDOLINO E TORRES, CON LE ISOLANE IN VANTAGGIO PER 1 A 0. VALENTINA BONI INFORTUNATA, SOSPETTA LESIONE DEL MENISCO. PAREGGIA IL MONZA E LE GIALLOBLU' RIMANGONO IN TESTA.
Sabato 26 Novembre 2005
Poteva essere una giornata nera la settima di serie A per le ragazze del Senini Bardolino che nello scontro - scudetto con la Torres stavano soccombendo per 1 a 0.
La copiosa nevicata scesa allo Stadio Belvedere di Calmasino e la conseguente decisione del direttore di gara di sospendere l'incontro al 14' della ripresa ha allontanato i fantasmi della sconfitta e lasciato le gialloblù al comando della classifica complice il pareggio del Monza a Pistoia.
Il Senini Bardolino si era presentato subito pericoloso con Elisa Camporese che in equilibrio precario raccoglieva in area l'assist di Valentina Boni e impegnava Bassano.
Con il passare dei minuti ed il peggioramento delle condizioni del campo era invece la Torres a trovare con maggiore facilità la strada per la porta avversaria.
Brava al 21' Fabiana Comin che si opponeva con successo alla conclusione a botta sicura della Tona.
Il portierone gialloblù nulla poteva tre minuti più tardi sulla conclusione della danese Pedersen che partita peraltro in posizione di sospetto fuorigioco insaccava la rete del pesantissimo vantaggio isolano.
Al 39' piove, o per meglio dire, nevica sul bagnato per il Senini Bardolino: Mister Longega deve sostituire il capitano Valentina Boni infortunatasi in uno scontro fortuito. Per il capocannoniere del campionato c'è la sospetta lesione del menisco.
La prima frazione di gioco si chiude con le scaligere vanamente protese in avanti alla ricerca del pareggio.
Alla ripresa del gioco appare subito chiaro che sarebbe stato alquanto difficoltoso portare a termine l'incontro.
L'occasione del pareggio capita nei piedi di Paola Brumana che si fa chiudere lo specchio di porta dall'attenta Bassano.
Sarà questa l'ultima azione della gara con il signor Mauri di Trento che si consulta con gli assistenti e decide la definitiva sospensione della partita.
Ora le benacensi dovranno ritrovare energie e gioco per la trasferta di sabato prossimo sul difficile campo del Monti del Matese Bojano.
Sintesi martedì alle 21,00 su Televeneto e alle 22,30 su Venetosat (canale 893 SKY)
Il tabellino della gara sospesa:
SENINI BARDOLINO -
TORRES -
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli, Camporese, Volpi, Barbierato, Boni (39 pt. Bonometti), Gabbiadini, Brumana.
All. Longega.
TORRES: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni, Valenti, Placchi, Conti, Marchio, Pintus, Pedersen.
All. Pintauro.
Arbitro: Matteo Mauri di Trento
Rete: 24 pt. Pedersen
Note: Partita sospesa al 14' st. per impraticabilità del campo a causa della neve.
Angoli 5-0 per il Bardolino. In tribuna l'allenatore della Nazionale Pietro Ghedin.
www.cfbardolino.it

Da l'Arena di Verona Domenica 27 Novembre 2005

 Sospesa al 14' st per neve sul risultato di 0-1

SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli, Camporese, Volpi, Barbierato, Boni (dal 39' pt Bonometti), Gabbiadini, Brumana. A disposizione: Berti, Motta, Mascalzoni, Zanoletti, Tuttino, Gozzi. Allenatore: Longega
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni, Valenti, Placchi, Conti, Marchio, Pintus, Pedersen. A disposizione: Gabrieli, Rassu, Sardu, Carboni. Allenatore: Pintauro.
ARBITRO: Mauri di Trento
RETE: primo tempo, 24’ Pedersen.
NOTE: in tribuna l'allenatore della nazionale femminile Pietro Ghedin.
Calmasino. La neve salva il Bardolino. Tutto questo a conferma che i successi di una squadra dipendono anche dalla fortuna. Dea bendata che ha assistito a piene mani il team gardesano impantanatosi al cospetto di una Torres granitica costretta ad arrendersi solo alle avverse condizioni atmosferiche che hanno obbligato l'arbitro a sospendere, al 14' della ripresa, una partita saldamente nelle mani delle isolane.
Neve, vale la pena ricordare, che raramente fa capolinea, tanto più in novembre, in riva al Benaco. E a dir il vero di neve, ieri pomeriggio, a Bardolino non c'era traccia a differenza di Calmasino, frazione che ospita le gare di campionato dell'undici gialloblù, dove i fiocchi bianchi sono scesi in abbondanza. Il risultato: campo impraticabile e tutte sotto la doccia con stati d'animo contrapposti. Da una parte le padrone di casa quasi ad esultare per una sconfitta evitata, dall'altra una Torres imbronciata per una impresa sfuggita. Certo non mancava a Gabbiadini e socie il tempo a disposizione per recuperare un risultato negativo, anche se poi sul campo il divario tra le due squadre è apparso netto a favore delle sarde.
Le isolane, in tenuta bianca (incredibili a volte le coincidenze), hanno offerto una prestazione convincente basata sulla concretezza e maggior forza fisica a dispetto di un Bardolino troppo lezioso, eccessivamente leggero ma soprattutto prigioniero di un approccio sbagliato alla partita. Concetti ribaditi a fine gara dallo stesso tecnico Renato Longega inviperito per il comportamento, in campo e negli spogliatoi durante l'intervallo, delle sue ragazze.
«Senza umiltà non si va da nessuna parte e se oggi (ieri, ndr) non abbiamo perso è solo perché l'arbitro ha sospeso la partita. Da martedì si cambia registro e chi non ci sta farà fatica a trovare posto in squadra», ha rimarcato il mister rinfrancato dal pieno appoggio della dirigenza gardesana.
Lo stesso presidente Marcello Battistoli nell'intervallo era dovuto intervenire negli spogliatoi per strigliare una formazione apparsa svuotata, irriconoscibile, ma soprattutto poco incline a seguire i consigli del tecnico. Bardolino che nei primi 45' ha creato una sola palla gol con Camporese, diagonale a lato, lasciata per il resto della partita colpevolmente relegata sull'aut di destra, cosi come Boni sulla fascia opposta. Le due, raramente servite dalla deludente coppia centrale Volpi e Barbierato, non sono mai entrate in partita con Boni addirittura costretta al 39' a uscire dal campo per infortunio.
Tutto facile quindi per la Torres che, dopo aver esaltato le doti di Comin (prodigioso l'intervento su tiro a colpo sicuro di Tona), è passata in vantaggio con una fuga solitaria della danese Pedersen (24'). La sterile e confusa reazione delle benacensi non ha impensierito Bassano, solo al 9' della ripresa chiamata alla decisiva respinta su conclusione di Brumana. Corner mai battuto per-ché dopo un lungo conciliabolo con i capitani l'arbitro, constata l'impossibilità di vedere le linee che delimita-no il terreno di gioco, ha deciso di rimandare a data da destinarsi la partita.
Stefano Joppi
 

Milan - Reggiana 0-1 recupero del 7 gennaio

MILAN: De Gennaro, Celentano, Piolanti, Dudine (72' Glino), Perelli, Quitadamo (46' Casali), Bruscaini (46' Lanzarin), Bernardi, Cama, Marsico, Croce. A disp. Di Bernardo, Sancassani, Cammarata, Lenci.
ALL. Mincioni
REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Neboli, D'Alessio (88' Pontil), Fagiolini, Zani, Lisi, Pellizzer, Costi (51' Cavagni), Nasuti, Davoli. A disp. Vicenzi, Barbieri, Maiola.
ALL. Bertolini
ARBITRO: Corbino di Alessandria
RETI: 38' Costi
COMMENTO: Un primo tempo perfetto permette alla Reggiana Forneria Artigiana di tornare a casa da Milano con tre punti d'oro. Con questa vittoria, nel recupero odierno, la formazione di Milena Bertolini aggancia l'Atalanta al terz'ultimo posto scavalcando quel Tavagnacco che sarà l'avversario dell'ultima di andata prevista a Reggio il 28 gennaio.
Si diceva primo tempo perfetto con la squadra concentratissima e assolutamente padrona del campo anche se come sempre le azioni granata non venivano concretizzate come dovuto. E' stato necessario attendere la grande girata al volo di destro in acrobazia di Costi al 38' su coss di Lisi per dare il giusto premio al tanto lavoro della squadra. Ad una D'Astolfo sotto tono ma stoica con la sua presenza in campo malgrado la frattura all'ulna, ha risposto un centrocampo generoso e mai domo con D'Alessio, Pellizzer e Nasuti a correre senza sosta. Normale poi che la ripresa abbia segnato lo scontato assedio delle lombarde con la squadra reggiana ovviamente meno lucida. Ottima la prova di Zani che in regia al reparto difensivo ha guidato sino alla fine con esperienza le sue giovani compagne di reparto.
Ora due settimane di stop che permetteranno a mister Bertolini di recuperare le infortunate e soprattutto provare, nell'ultima gara di Coppa Italia a Firenze il 15 e in amichevole il 22, nuove soluzioni alla fase di attacco con il graduale innesto della new entry Podio Antonella che proprio oggi a Milano ha firmato per i colori reggiani.

Serie A femminile - 2005/2006
7^ Giornata

VIGOR SENIGALLIA-ATALANTA 2-1 (1-1)

Data: 26/11/2005   Ore:14.30
RETI: 32' Mangili (P), 43' Dulbecco F. (U), rig. 54' Vicchiarello (U)
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Magrini, Perri R., Breccia, Dulbecco C., Pongetti, Dulbecco F. (46' Sbrescia), Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - ALL. Antonio Censi
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Marini L., Natali P., Zizioli, Rota M., Busi C., Ramera, Arcerito, Scarpellini (81' Rota N.), Mangili, Riboldi - ALL. Michele Zonca M.
ARBITRO:  D'angelo
RECUPERO: 7 minuti (2'  pt + 5' st)
AMMONITI: Valeri E. (U), Marini L. (P)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (150 spettatori )

la Vigor vince ancora e sorprendentemente si porta in una zona della classifica vertiginosa,pero' questa volta a differenza delle altre si e' presa un tempo (il primo) di riposo dove l'Atalanta ne ha approfittato giocando bene in assoluta liberta', il primo quarto d'ora ha giocato meglio la Vigor creando un paio di situazioni pericolose una sventata da Gritti su Tagliabracci ed un colpo di testa di Rosciani con la sfera uscita di un niente,poi l'Atalanta squadra volenterosa con delle ottime individualita' si e' impossessata del centrocampo creando gioco senza impensierire piu' di tanto la Brunozzi ma tenendo in costante apprensione la retroguardia di casa,poi e' arrivato il gol di Mangili approfittando di un errato fuori gioco della Vigor,la partita si trascina verso la fine del primo tempo e qui' la Vigor dimostra il suo carattere e la sua maestria creando un azione in verticale con la Rosciani che ha filtrato un passaggio a Tagliabbracci fa sponda per l'accorrente Dulbecco Fulvia che insacca nell'angolino sinistro fuori dalla portata del portiere,qui si chiude il primo tempo.
Per il volume di gioco l'Atalanta meritava qualcosa in piu' ma le qualita' della Vigor sono quelle della concretezza cosa necessaria per trasformare le occasioni in gol.
Nella ripresa la Vigor adotta il suo modus operandi solito mettendo sotto l'Atalanta per 30' segnando il gol del sorpasso su rigore al 54' nato da un azione tambureggiante dove la solita Tagliabracci filtra le sfera per Rosciani che arriva a rimorchio ed inevitabilmente e' stata messa giu' quando oramai si trovava dinanzi al portiere,il rigore e' stato trasformato da Vicchiarello con qualche dubbio in quanto la palla colpisce la traversa e ritorna in campo,il direttore di gara si consulta con l'assistente e concede la rete,nell'ultimo quarto d'ora l'Atalanta si spinge in avanti scoprendosi molto senza creare pericoli per il portiere nostrano eccetto un occasione abbastanza pericolosa dopo una ribattuta della difesa la palla carambola su una giocatrice avversa arrivando ad una sua compagna defilata dentro l'area il suo tiro e' controllato agevolmente da Brunozzi mentre la Vigor poteva chiudere la partita avendo creato diverse situazioni pericolose ma la stanchezza ed il campo pesante hanno avuto la meglio.
Come dico sempre il risultato e' giusto, chi segna piu' gol ha sempre ragione, l'essenza di questo gioco e' il gol appunto,faccio un in bocca al lupo all'Atalanta che ha le carte in regola per potersi salvare,penso che la partita di oggi e' stata illuminante per migliorare nelle situazioni topiche che per loro fino ad oggi si sono rivelate fatali, della Vigor che dire,seguo questa squadra da qualche anno l'ho sempre vista giocare con questo spirito,gioca bene o gioca meno bene(come oggi) e' sempre viva ad un certo punto nel primo tempo sembrava svuotata,appena l'avversaria si e' adagiata sulla nostra inconsistanza ha avuto un brutto risveglio vedendosi ribaltato il risultato e poi constatando la nostra forza difensiva adottata con tutte le possibilita' psico fisiche che le vigorine hanno dentro.

Leo

Serie A femminile - 2005/2006 7^ Giornata
U.S. VIGOR SENIGALLIA-P.C.A. ATALANTA FEMMINILE 2-1 (1-1)
 Data: 26/11/2005   Ore:14.30
RETI: 32' Mangili (P), 43' Dulbecco F. (U), rig. 54' Vicchiarello (U)
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Magrini, Perri R., Breccia, Dulbecco C., Pongetti, Dulbecco F. (46' Sbrescia), Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - ALL. Antonio Censi
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Marini L., Natali P., Zizioli, Rota M., Busi C., Ramera, Arcerito, Scarpellini (81' Rota N.), Mangili, Riboldi - ALL. Michele Zonca
 ARBITRO:  D' Angelo
 RECUPERO: 7 minuti (2'  pt + 5' st)
 AMMONITI: Valeri E. (U), Marini L. (P)
 ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (150 spettatori )

SENIGALLIA- Uno strascico di polemiche accompagna la settima prova in Serie A dell'Atalanta Femminile.
La squadra bergamasca torna dalla trasferta marchigiana con una sconfitta per 2 a 1 operata dal Vigor Senigallia. Un risultato immeritato, se si considera il buon gioco mostrato dalle ragazze di Zonca, e anche controverso.
La squadra c'è e lo dimostrano le ottime giocate "sfoggiate" specialmente nel corso del primo tempo. Il gioco fluido delle nerazzurre sfocia nel bel goal della Mangili, che al 32' manda a segno una splendida diagonale su perfetto assist della Ramera. Purtroppo un calo di concentrazione porta il Senigallia al pareggio nei minuti finali del primo tempo, con una rete di Dulbecco.
La ripresa si apre subito con l'episodio incriminato: l'arbitro D'Angelo concede un penalty al Senigallia, Vicchiarello colpisce il palo e, immediatamente, interviene sulla ribattuta per prima, mandando in rete la palla. In questo caso il regolamento prevedrebbe l'annullamento del goal, ma l'arbitro convalida. Purtroppo l'Atalanta, pur essendo in possesso del filmato dell'azione incriminata, non può fare ricorso. La partita infatti verrebbe ripetuta solo nell'ipotesi in cui il signor D'Angelo facesse pubblica ammissione del proprio errore. La gara si conclude così con la vittoria delle rosse blu.
Resta l'amaro in bocca per una sconfitta decisamente immeritata e beffarda, causata da un presunto errore arbitrale.
Nonostante questo, la trasferta marchigiana ha messo in luce alcuni segnali che lasciano ben sperare per il futuro delle atalantine. La squadra ha mostrato la sua migliore performance dall'inizio del campionato, dando ulteriori segnali di un netto miglioramento e di una crescita progressiva e costante.
Da segnalare anche il rientro in campo della veterana Nadia Rota, che ha avuto modo di tornare a giocare dopo un infortunio che da qualche mese la teneva lontana dalle partite. Con il ritorno della centrocampista bergamasca, la squadra recupera così una presenza essenziale ed un vero punto di riferimento per il gioco.

Articolo del giorno 27/11/2005 serie a calcio femminile

Vigor, la scalata continua

VIGOR: Brunozzi, Valeri, Magrini, Perri, Breccia, Claudia Dulbecco, Pongetti, Fulvia Dulbecco (46’ Sbrescia), Tagliabracci, Rosciani, Vicchiarello. A disp. Pagnetti, Giulianelli, Irmici, all. Censi.
ATALANTA: Gritti, Marini, Natali, Zizioli, Marianna Rota, Busi, Ramera, Arcerito, Mangili, Scarpellini, Riboldi (46’ Nadia Rota). A disp. Cavagna, Nespoli, Gambirasio, all. Zorca.
ARBITRO: D’Angelo di Ascoli.
RETI: 32’ Mangili, 43’ Fulvia Dulbecco, 54’ Vicchiarello.
SENIGALLIA - La Vigor femminile continua a macinare avversarie e, dopo la zona-Champions, intravede addirittura la zona scudetto. A cadere sul campo di Marzocca stavolta è l’Atalanta. E, complice il maltempo che blocca mezza serie A costringendo allo stand-by anche la leader Bardolino, le rossoblù di Censi finiscono per ritrovarsi a un punto dalla battistrada (che ha però una partita da recuperare). Autunno autenticamente d’oro quello di Elisa Rosciani e c., seppure il patron Giulianelli si adoperi, a fine match, a fare il pompiere. Quanto alla cronaca, questa Atalanta che non vanta una classifica eccelsa finisce per far sudare alle rossoblù le classiche sette camicie. Le ospiti passano in vantaggio con la Mangili, ma la Vigor riesce a riequilibrare la contesa con Fulvia Dulbecco prima dell’intervallo, e in apertura di ripresa centra il 2-1 con la Vicchiarello, stringendo poi i denti in un finale serrato, sotto la pioggia e su un campo pesante. E sabato si va a Reggio Emilia…

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -

GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO-SENINI BARDOLINO 0-1 (0-0)

RETI: 76' Boni V.
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Martinelli M., Simonato, Bologna (60' Femia), Stabile, Mauro I. (68' Illiano), Di Filippo, Bucovaz, Gama, Tomasella (80' Piva) - Allenatore: Modonutti
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Camporese (80' Motta G.), Tuttino (54' Bonometti Cr.), Volpi M., Barbierato L., Boni V. (86' Mascanzoni), Brumana - Allenatore: Longega
ARBITRO: Ponteveroni
AMMONITI: Barbierato L. (S)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 150

RETI: 76' Boni V
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Martinelli M., Simonato, Bologna (60' Femia), Stabile, Mauro I. (68' Illiano), Di Filippo, Bucovaz, Gama, Tomasella (80' Piva) - Allenatore: Modonutti
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Camporese (80' Motta G.), Tuttino (54' Bonometti Cr.), Volpi M., Barbierato L., Boni V. (86' Mascanzoni), Brumana - Allenatore: Longega
ARBITRO: Ponteveroni (Pd)

Non è bastata una Graphistudio caparbia e attenta contro il Bardolino campione d’Italia.
Le padrone di casa si sono chiuse molto bene nel primo tempo e hanno costruito le azioni più insidiose in contropiede, mentre alla distanza hanno concesso qualche spazio in più alle avversarie, che hanno saputo approfittare mettendo a segno, con Valentina Boni,, la rete dei tre punti.
Nel primo tempo la Graphistudio ci ha provato al 19’ con Di Filippo che dal limite non trova lo specchio della porta, ma Tavalazzi che con il corpo si oppone, sulla respinta ci prova Tommasella ma la conclusione, centrale, finisce tra le braccia di Comin.
Cinque minuti più tardi le ragazze di Modonutti ci riprovano con una bella combinazione Di Filippo – Bologna che lancia per Mauro. La punta però in uscita viene anticipata dall’estremo difensore veneto.
Il Bardolino, dalla sua prova a pungere, ma le sue giocatrici non sembrano essere in giornata di grazia, anche perché Bon nel primo tempo sembra solo il fantasma di sé stessa e Camporese viene tenuta a bada da una Gama scatenata sulla fascia.
Dieci minuti prima dell’intervallo Ficarelli tenta un tiro cross dalla destra, che però viene deviato in  angolo. Sugli sviluppi del corner è Brumana a cercare la conclusione ma Marcutti smanaccia via la sfera.
Nella ripresa il Bardolino acquista fiducia  e anche la sua capocannoniera Boni, si fa vedere con maggior frequenza dalle parti di Marcutti. E’ cosi che al 31’ arriva il gol siglato proprio dalla Boni con un tiro a girare dalla destra, imprendibile per il portiere friulano.
Le ragazze di Modonutti, oggi in divisa rossa, provano il tutto per tutto e si gettano in avanti, ma l’occasione più ghiotta, testa diSimonato sugli sviluppi di una punizione calciata da Stabile si infrange contro il palo della porta.
Al termine dei 90’ minuti mister Modonutti, visibilmente amareggiato commenta così la gara: “E’ un peccato per il risultato finale, che ci penalizza eccessivamente, considerato quanto visto sul campo. Contro il Bardolino ci stava di perdere, ma per come si erano messe le cose e per la prestazione della mia squadra, è inevitabile che rimanga un po’ di amaro in bocca.”
Sabato prossimo la trasferta del fanalino di coda Oristano e là vincere diventa un imperativo categorico.

Da L'Arena di Verona Domenica 20 Novembre 2005  - SERIE A FEMMINILE/

A Tavagnacco decide un gol di Boni

Il Bardolino si gode il primato solitario

 0­1
TAVAGNACCO: Marcutti, Donà, Martinelli, Simonato, Bologna (dal 15' st Femia), Stabile, Mauro (dal 22' st Illiano), Di Filippo (dal 34' st Piva), Bucovaz, Gama, Tommasella. A disposizione Mareschi, Simeoni, Inglese, Minisini. Allenatore: Modonutti.
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Camporese (dal 33' st Motta), Tuttino (dal 7' st Bonometti), Volpi, Barbierato, Boni (dal 40' st Mascanzoni), Brumana. A disposizione Berti, Bonometti. Allenatore: Longega
ARBITRO: Ponzeveroni di Padova
RETE: nel st, 31 Boni
NOTE: Angoli 2 a 2. Spettatori circa 300. Ammonita Barbierato (B).
L'umiltà e l'orgoglio permettono al Senini Bardolino di superare l'ostico Tavagnacco e balzare solitario in testa alla classifica, complice la sconfitta del Milan in quel di Senigallia. Ancora una volta a regalare tre punti d'oro al sodalizio lacustre è Valentina Boni, indiscussa capocannoniere del torneo con 14 reti in 6 partite. La fuoriclasse di Cavaion ha estratto dal cilindro, nell'ultimo quarto di gioco, una prodezza balistica di rara precisione e bellezza piegando con un colpo da biliardo le mai dome friulane. Padrone di casa che hanno provato in tutti i modi, sulle ali dell'importante pareggio strappato sette giorni prima a Torino, di mettere alle corde l'equipe gardesana. Undici benacense bravo ed intelligente nel mettere da parte il fioretto, estrarre la sciabola, scendere sullo stesso livello delle locali e accettare lo scontro tutto fisico. A latitare alla fine è stato lo spettacolo scarno d'emozioni e con rare occasioni da gol. Solo nel finale di un primo tempo alla camomilla il Tavagnacco ha fallito l'occasione giusta con Bologna liberatasi davanti a Comin ma bloccata dall'estremo difensore gialloblù.
Nella ripresa nel giro di due minuti, dal 18' al 20', il Bardolino sfiora in tre circostanze il vantaggio. Prima il campanile di Boni viene spazzato via da un difensore a portiere superato, successivamente Brumana spedisce di poco a lato della porta il pallone calciato in mischia ed infine Boni spizzica di testa la sfera che si stampa sul palo. Vantaggio che si concretizza al 31' con una conclusione dalla distanza della solita Boni. Le padrone di casa non ci stanno, tentano la replica ma non sono fortunate quando ad una manciata di minuti dal termine il pallone deviato di testa da Simonato termina la sua corsa contro il palo, a Comin ormai fuori causa.
Stefano Joppi

Da Il Gazzettino On line Lunedì, 21 Novembre 2005

Non basta una Graphistudio caparbia

GOL: 76' Boni V
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Martinelli M., Simonato, Bologna (60' Femia), Stabile, Mauro I. (68' Illiano), Di Filippo, Bucovaz, Gama, Tomasella (80' Piva) - Allenatore: Modonutti
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Camporese (80' Motta G.), Tuttino (54' Bonometti Cr.), Volpi M., Barbierato L., Boni V. (86' Mascanzoni), Brumana - Allenatore: Longega
ARBITRO: Ponteveroni (Pd)
Non è bastata una Graphistudio caparbia e attenta contro il Bardolino campione d'Italia. Le padrone di casa si sono chiuse molto bene nel primo tempo e hanno costruito le azioni più insidiose in contropiede, mentre alla distanza hanno concesso qualche spazio in più alle avversarie, che hanno saputo approfittare mettendo a segno, con Valentina Boni,, la rete dei tre punti. Nel primo tempo la Graphistudio ci ha provato al 19' con Di Filippo che dal limite non trova lo specchio della porta, ma Tavalazzi che con il corpo si oppone, sulla respinta ci prova Tommasella ma la conclusione, centrale, finisce tra le braccia di Comin. Cinque minuti più tardi le ragazze di Modonutti ci riprovano con una bella combinazione Di Filippo - Bologna che lancia per Mauro. La punta però in uscita viene anticipata dall'estremo difensore veneto.
Nella ripresa il Bardolino acquista fiducia e anche la sua capocannoniera Boni, si fa vedere con maggior frequenza dalle parti di Marcutti. E' cosi che al 31' arriva il gol siglato proprio dalla Boni con un tiro a girare dalla destra, imprendibile per il portiere friulano. Le ragazze di Modonutti, ieri in divisa rossa, provano il tutto per tutto e si gettano in avanti, ma l'occasione più ghiotta, testa diSimonato sugli sviluppi di una punizione calciata da Stabile si infrange contro il palo della porta. Al termine dei 90' minuti mister Modonutti, visibilmente amareggiato commenta così la gara: «E' un peccato per il risultato finale, che ci penalizza eccessivamente, considerato quanto visto sul campo. Contro il Bardolino ci stava di perdere, ma per come si erano messe le cose e per la prestazione della mia squadra, è inevitabile che rimanga un po' di amaro in bocca».

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -

VIGOR SENIGALLIA- MILAN 2-1 (1-1)

RETI: 23' Vicchiarello, 25' Perelli, 78' Vicchiarello
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Magrini, Perri R., Breccia, Pagnetti, Pongetti, Dulbecco F. (68' Dulbecco C.), Tagliabracci (88' Sbrescia), Rosciani E., Vicchiarello - Allenatore: Censi
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano (34' Bruscaini), Piolanti, Ghinazzi, Perelli, Casali, Lenci (46' Cama), Bernardi M., Marsico (74' Glino), Lanzarin, Croce - Allenatore: Mincioni
ARBITRO: Podesta'
AMMONITI: Marsico (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 150

Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 20/11/2005 Sport  SeRie A Calcio Femminile

Strepitosa Vigor Il Milan si arrende

VIGOR SENIGALLIA2MILAN1
VIGOR: Brunozzi, Valeri, Magrini, Breccia, Perri, Pagnetti, Pongetti, Fulvia Dulbecco (68’ Claudia Dulbecco), Tagliabracci (88’ Sbrescia), Rosciani, Vicchiarello. A disp. Giulianelli, Irmici, All. Censi.
MILAN: Di Bernardo, Celentano (34’ Bruscaini), Piolanti, Ghinazzi, Perelli, Casali, Lenci, Bernardi, Marsico, Lanzarin, Croce. A disp. De Gennaro, Glino, Cama, Cammarata, Sancassiani, Ulivi, All. Mincioni - Zambetta.
ARBITRO: Podestà di Rimini.
RETI: 23’ e 78’ Vicchiarello, 25’ Perelli.
SENIGALLIA ­ La Vigor femminile schianta il Milan (che guidava la classifica in coabitazione col Bardolino) e irrompe in zona Champions. Superlativa la prova della squadra di Tony Censi, che si porta ad un punto dalle rossonere per quello che ha assunto ormai, senza ombra di equivoco, tutti i connotati di un campionato di vertice. Le rossoblù quest’anno possono candidarsi a qualcosa di ben più corposo della semplice permanenza in A1. Ieri le ragazze del patron Cino Giulianelli hanno regalato al pubblico di Marzocca una prova maiuscola. In gol al 23’ con la Vicchiarello, autrice di una giocata deliziosa chiusa da un pregevole pallonetto, le rossoblù sono state raggiunte dopo due minuti dalla Perelli, ma non hanno ceduto di un passo. Il match è continuato sull’onda dell’equilibrio e dei capovolgimenti di fronte sino al 78’, quando è stata di nuovo la Vicchiarello a battere la Di Bernardo con una sequenza assimilabile a quella del primo gol: avversaria diretta superata di slancio, e botta vincente; unica differenza, invece della palomba stavolta dal suo piede è partita una sberla secca.
RAOUL MANCINELLI
 

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -

ATALANTA  - FIAMMAMONZA 0-3 (0-2)

RETI: 38' Gazzoli, 45' Hofer, 56' Gazzoli
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Natali P., Busi C. (69' Ronsivalle), Ramera, Zizioli, Rota M., Ravasio (47' Marini L.), Arcerito, Mangili, Scarpellini (71' Dudine), Riboldi - Allenatore: Zonca M.
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, Dede', D'adda, Rivolta, Schiavi, Balconi (69' Stracchi), Gazzoli, Paliotti, Murelli (83' Del Fiol), Hofer (75' Liberati), Greco - Allenatore: Grilli
ARBITRO: Sghoiz
AMMONITI: Rivolta (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 150

6^  GIORNATA
Atalanta- Fiammamonza 0-3
RETI:  38' pt Gazzoli, 45' pt Hofer, 11' st Gazzoli.
ATALANTA : (4-4-2):  Gritti, Zizioli, Rota, Busi (24' st Ronsivalle), Ramera, Mangili, Scarpellini (27' st Dudine), Natali, Ravasio (3' st Marini), Riboldi,Arcerito. All. Zonca.
FIAMMAMONZA:  (3-4-3): Marchitelli, Dedè, D'Adda, Rivolta, Schiavi, Balconi (24' st Stracchi), Gazzoli, Paliotti, Murelli (40' st Del Fiol), Hofer (33' st Liberati), Graco. All. Grilli.
AMMONIZIONI: Rivolta (7'st) per fallo su Riboldi.
ARBITRO: Sghoiz da Como.
ASSISTENTI DI GARA: Citterio e Forza.
ALMENNO SAN SALVATORE:    La storica squadra del Fiammamonza sconfigge con un secco 3 a 0 l'Atalanta Femminile.  Ancora una volta le giovani leve dell'Atalanta sono costrette ad arrendersi contro una squadra che ha dalla sua l'esperienza accumulata in 30 anni di attività. Le ragazze di Zonca pagano forse la mancanza di cattiveria e incisività, mostrandosi comunque all'altezza della situazione. Soprattutto nel primo tempo, l'Atalanta fa vedere ottime doti tecniche, unite alla grinta e determinazione che le contradistinguono da sempre.
La partita si apre con l'11 bergamasco in attacco, grazie alle buone occasioni di Mangili e Riboldi. All' 8' Mangili impegna Marchitelli (portiere della nazionale) grazie ad un passaggio della Riboldi. La stessa Penny, al 15', sfrutta un tiro della Mangili, alzando però troppo la mira. Nei minuti successivi la difesa dell'Atalanta scongiura ogni tentativo d'attacco della squadra brianzola. E' ancora la Mangili a preoccupare le avversarie al 30', con un corner che colpisce direttamente la traversa. Nei minuti di chiusura del primo tempo accade però l'irreparabile: nel giro di cinque minuti le ragazze di Zonca capitolano prima per un  goal della Gazzoli (38'), e poi per la rete della Hofer (45'). Si chiude sul 2 a 0 il primo tempo, dove l'Atalanta si è comunque distinta per giocate ordinate e fluide, mostrando un sensibile miglioramento rispetto alle precedenti gare.
Nella ripresa l'Atalanta parte ancora una volta molto decisa, mostrando che le due reti di svantaggio non la intimoriscono. E' però l'esperienza delle giocatrici del Monza ad avere la meglio: all'11' la Gazzoli firma la sua doppietta personale, chiudendo le marcature e spegnendo le speranze di rimonta dell'Atalanta. SuperGritti, la migliore in campo, si distingue con una serie di ottime parate, salvando l'onore della squadra orobica. Zizioli e compagne tentano fino all'ultimo di trovare il goal della bandiera, ma il triplice fischio dell'arbitro pone fine alla voglia di rimonta mostrata dalle ragazze.
Dura lezione di calcio da parte di una delle squadre più longeve e forti del campionato di serie A femminile (attualmente il Fiammamonza si trova al secondo posto in classifica), pronta a trasformare a proprio favore ogni minimo errore della difesa atalantina.
Da sottolineare poi che il Fiammamonza poteva contare sull'apporto di ben 6 giocatrici della nazionale (Stracchi, Marchitelli, D'Adda, Schiavi, Gazzoli e Paliotti). Non dimentichiamo inoltre che le biancorosse militano dal lontano 1979 nella massima serie, mentre le nerazzurre hanno esordito proprio quest'anno.
L'Atalanta avrà modo di riscattarsi nella prossima fondamentale giornata, in cui affronterà fuori casa il Vigor Senigallia. Una sfida molto importante nella corsa alla salvezza.
Prossimo turno: Vigor Senigallia- Atalanta:26 novembre ore 14,30.

Monza,  19 novembre 2005
SERIE A FEMMINILE, 6^ GIORNATA

SOLIDA E SPIETATA, LA FIAMMAMONZA TORNA ALLA VITTORIA

ATALANTA – FIAMMAMONZA 0-3 (0-2)
ATALANTA: Gritti, Zizioli, Rotta, Busi (23’ st Ronsivalle), Ramera, Mangili, Scarpellini (25’ st Dudine), Natali, Ravasio (3’ st Marini), Riboldi, Arcerito. All. Michele Zonca (Cavagna, Caio, Nespoli, Gaini).
FIAMMAMONZA: Marchitelli, Dedè, D’Adda, Rivolta, Schiavi, Balconi (25’ st Stracchi), Gazzoli, Paliotti, Murelli (35’ st Del Fiol), Hofer (32’ st Liberati), Greco. All. Nazarena Grilli (Ferraro, Vinci, D’Andolfo).
ARBITRO: Signor Sgotz di Como (Citterio e Sforza).
RETI: 30’ pt e 13’ st Gazzoli, 36’ pt Hofer.
NOTE: Terreno in ottime condizioni, spettatori 100 circa. Calci d’angolo 2  a 2. Recupero 1’ (1’+0’). Ammonita Rivolta (F).
ALMENNO  SAN SALVATORE (BG).  Dopo due pareggi dolciamari contro due delle big del campionato la Fiammamonza riassapora il gusto della vittoria sconfiggendo nettamente l’Atalanta in campo avverso. Nel segno della continuità e della solidità la formazione guidata da Nazarena Grilli ha fatto valere il proprio maggiore tasso di esperienza e la propria superiore caratura in termini di collettivo. Al via una sola novità, l’esordio dal primo minuto di Chiara Dedè nel ruolo di esterno basso di destra, per il resto formazione annunciata con la punta Greco ancora nell’inconsueta veste di centrocampista centrale. Al via le formazioni appaioni rattrappite dal freddo e la gara stenta a decollare, lontani i ritmi di Fiammamonza – Boiano di non appena sette giorni prima. La prima conclusione a rete è delle padrone di casa con Mangili che impegna in presa Marchitelli al nono, per il resto le neroazzurre controllano bene i tentativi delle brianzole. Tentativi in apparenza meno incisivi del solito. Al 30’, però, Hofer inventa una verticalizzazione d’esterno di velocità eccessiva per le padrone di casa, Balconi s’infila nel varco e batte a rete, buona la risposta di Mangili che però non trattiene e favorisce il tap in di Gazzoli; 0-1. La rete scuote gli equilibri del match, l’Atalanta si disunisce leggermente e la Fiammamonza tracima. Al 32’ occasionissima per Hofer assistita da Gazzoli dopo grande azione di Paliotti, la fantasista spreca ma poi si rifà al 36’ quando non sbaglia a tu per tu con Gritti ancora su assistenza di Gazzoli; è il 2 a 0. Al 45’ è D’Adda a sfiorare l’incrocio dei pali con una botta dal limite dell’area di rigore.
La gara finisce sostanzialmente qui; nella ripresa le padrone di casa non hanno la forza per mettere in difficoltà le ospiti, subiscono la terza rete grazie ad una bella girata al volo di Gazzoli su imperiosa discesa in fascia di Paliotti e si arrendono anzitempo, brave ma ancora giovani ed acerbe per una formazione esperta come quella monzese.
In classifica la Fiammamonza tiene il passo dei campioni d’Italia del Bardolino e scavalca il Milan attestandosi in seconda posizione, sabato prossimo delicata tasferta esterna sul difficile campo dell’Agliana di Pistoia.

Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -  info@fiammamonza.it

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -

REGGIANA -ATLETICO ORISTANO 9-0 (4-0)

RETI: 11' Giugni, 19' Nasuti, 24' Tommasi, 33' Tommasi, 46' Pellizzer, 61' Giugni, 76' Prost, 83' Prost, 90' Giugni
REGGIANA FEMMINILE: Fazio (50' Vicenzi), D'astolfo (55' Barbieri L.), Pontil, Pellizzer, Fagiolini, Zani Si., Giugni, Nasuti, Tommasi (74' Prost), Cavagni, Lisi E. - Allenatore: Bertolini M.
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu (80' Lugas), Marras S., Crogu, Atzori, Solinas, Porcu M. (75' Cossu), Lenzu, Serra D. (46' Mura), Deiana E., Mattana, Marchetti - Allenatore: Porcheddu
ARBITRO: Pansecchi
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 100

6* di Campionato
REGGIANA: Fazio (50' Vicenzi), D'Astolfo (55' Barbieri), Pontil, Pellizzer, Fagiolini, Zani, Giugni, Nasuti, Tommasi (74' Prost), Cavagni, Lisi 12 Vicenzi, Neboli, Barbieri, Maiola, Davoli, Bonati, Prost. ALL.: Bertolini M.
ORISTANO: Spissu, Marras S. Crobu, Atzori, Solinas, Porcu, Lenzu, Serra, Deiana E., Mattana, Marchetti 13 Lugas, Mura, Cossu, Simula ALL. Purcheddu
ARBITRO: Pansecchi di Ravenna
RETI: 11'-61'-90' Giugni, 19' Nasuti, 24'-33' Tommasi, 46' Pellizzer, 76'-83' Prost
COMMENTO: Facile vittoria della Reggiana Forneria Artigiana contro un Oristano generoso ma indubbiamente troppo debole per questa categoria. Malgrado un inizio stentato, nervoso e dal gioco involuto, le ragazze granata sin dai primissimi minuti avevano già creato due chiare occasioni da rete ma Tommasi non concretizzava. Toccava quindi a Giugni (in sospetto fuori gioco) sbloccare all'11 il risultato con un inserimento dalla fascia. Con le sarde che in ogni caso non hanno mai eretto barriccate difensive, era poi capitan Nasuti a concludere un batti e ribatti in area con un bel sinistro da fuori area. La doppietta di Tommasi al 24' e al 33' chiude definitivamente il discorso partita e il secondo tempo non era che una formalità . Il gol lampo di Pellzzer ad inizio di ripresa con tiro da fuori area lascia spazio alle sostituzioni che regalano l'esordio nella massima serie al portiere Vicenzi e alla quindicenne Prost. Per quest'ultima un esordio da ricordare sopratutto per la doppietta. Prima del fischio finale è Giugni che realizza la sua personale tripletta.

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
6^ Giornata - A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO-AIRCARGO AGLIANA C.F. 3-3 (1-2)
RETI: 23' Bellucci, 27' Baldi S., 40' Baldi S., 67' Fuselli (Rig.), 68' Lanzieri, 73' Sodini
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Berarducci, Rana, Sorvillo, Valetto, Masia, Marino M. (61' Carrus), Sodini, Bellucci, Colasuonno, Lanzieri (75' Farina) - Allenatore: Di Rienzo
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P., Ercoli S., Di Costanzo C., Pini C., D'agostino A. (27' Baldi S.), Tardelli, Fuselli, Ciardelli - Allenatore: Biagiotti
ARBITRO: Mallo
AMMONITI: Di Costanzo C. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 70
 

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

6^ Giornata - TORRES TERRA SARDA-TORINO 1-4 (1-2)

RETI: 29' Pedersen, 30' Panico, 44' Pasqui, 70' Pasqui, 76' Pasqui
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni S., Placchi Mon., Carboni (60' Sardu), Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen - Allenatore: Pintauro
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Gangheri, Mazzantini (85' Guardia Pulido), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (83' Bruno M.), Pasqui - Allenatore: Padovan
ARBITRO: Marini
AMMONITI: Marchio, Pintus (T)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 70

TORRES TERRA SARDA-A.C.F. TORINO 1-4 (1-2)
RETI: 29’ pt Pedersen (TTS), 30’ pt Panico (T), 44’ pt Pasqui (T); 25’ st e 31’ st Pasqui (T)
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni S., Placchi Mon., Carboni (15’ st Sardu), Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen. All.: Pintauro
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Gangheri, Mazzantini (40’ st Guardia), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (38’st Bruno), Pasqui. All.: Padovan
ARBITRO: Marini
AMMONITI: Marchio, Pintus (TTS)
SPETTATORI: 70

LE RAGAZZE DI PADOVAN ESCONO TRA GLI APPLAUSI DEI TIFOSI SASSARESI

Il Torino Calcio Femminile ha tirato fuori gli attributi proprio nella partita più difficile, confermando di poter puntare alla conquista dello scudetto. La trasferta di Sassari contro la Torres era un crocevia importante: dopo un inizio di campionato singhiozzante e dopo essersi complicata la vita con le proprie mani in questo avvio di stagione, la formazione di Padovan ha ribadito le sue grandi potenzialità infliggendo la prima sconfitta stagionale alle ragazze di Pintauro. Quando il risultato è così schiacciante diventa piuttosto complicato comprendere dove finiscono i meriti di una squadra e cominciano le altrui responsabilità, ma sta di fatto che il Toro si è impadronito del match e non lo ha più mollato fino a quando le avversarie non erano k.o. Il 4 a 1 è lo specchio del dominio granata, l’autorità territoriale con cui è stato conseguito ne è la conferma. Ad un primo tempo molto equilibrato in cui entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto, fa da contraltare un secondo tempo in cui si è vista un’unica squadra in campo. La prima frazione di gioco è un concentrato di emozioni. Al miracolo di Bassano su tiro di Panico ha risposto Cerani con un gran tiro da fuori che si è stampato sulla traversa; al vantaggio di Pedersen ha replicato Panico mettendo a sedere il numero uno di casa; dopo il diagonale a fil di Palo di Zorri è toccato a Miniati salvare sulla linea un colpo di testa di Pedersen. Poi le ragazze granata hanno proseguito la personale sfida con i legni intrapresa all’inizio dell’anno direttamente da calcio piazzato. Prima è la Panico a colpire il palo, pochi minuti dopo è capitan Miniati a scheggiarlo. Sessanta secondi prima dell’intervallo il Toro spegne le velleità della Torres con un’azione da manuale: con tre passaggi di prima Panico e Zorri mettono in condizione Pasqui di raddoppiare con un perentorio stacco di testa. Nella ripresa solo Toro. Dopo i pali colpiti da Zorri e Panico e il salvataggio sulla linea di Tona sulla respinta di Pasqui, le granata legittimano il vantaggio in contropiede sull’asse Panico-Pasqui. Il numero undici completa la tripletta personale prima di testa, poi con una gran botta sotto la traversa. “Se giochiamo sempre così non ce n’è per nessuno – il commento di Roberto Arena, direttore generale -. Abbiamo dato una gran dimostrazione di forza: dopo il 2 a 1 abbiamo dominato in ogni reparto e loro non si sono più viste. Tutte le ragazze sono da dieci e lode, ma vorrei sottolineare la prova di Carissimi, a conferma della felice intuizione di Padovan che l’ha arretrata sulla linea difensiva. Marta ha fatto una grande partita contro la Pedersen, un’avversaria difficilissima. Siamo usciti tra gli applausi del pubblico sassarese”. “Se ho realizzato tre gol – dice Ilaria Pasqui – il merito è dell’ottimo lavoro svolto dalla squadra. Io l’ho solo finalizzato. Così come non ci siamo demoralizzate prima, non ci esaltiamo troppo adesso. Continueremo a lavorare per confermarci a questi livelli. Voglio ringraziare tutte le mie compagne di squadra perché mi stanno aiutando ad uscire da un periodo difficile”.

Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

MILAN-ATALANTA 2-1 (0-1)

RETI: 33' Dudine, 47' Marsico, 56' Marsico
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Ghinazzi (46' Marsico), Perelli, Casali, Ulivi (58' Quitadamo), Bernardi M., Cama, Lanzarin, Croce - Allenatore: Mincioni
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Zizioli (92' Ronsivalle), Rota M., Busi C., Ramera, Dudine, Mangili, Scarpellini (46' Ravasio), Natali P., Riboldi, Arcerito - Allenatore: Zonca M.
ARBITRO: Lanza
AMMONITI: Celentano (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 50

MILAN- ATALANTA FEMMINILE: 2-1
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Ghinazzi (46' Marsico), Perelli, Casali, Ulivi (58' Quitadamo), Bernardi M., Cama, Lanzarin, Croce - Allenatore: Mincioni
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Zizioli (92' Ronsivalle), Rota M., Busi C., Ramera, Dudine, Mangili, Scarpellini (46' Ravasio), Natali P., Riboldi, Arcerito - Allenatore: Zonca M.
 ARBITRO: Lanza da Torino
 AMMONITI: Celentano
 ESPULSI: nessuno
 SPETTATORI: 50

MILANO- Cattive novelle per l’Atalanta Femminile, che torna a mani vuote dalla sfida contro la capolista Milan, collezionando la quarta sconfitta nelle prime cinque gare del campionato. Nel primo tempo la formazione di Zonca lancia segnali confortanti, distinguendosi per un buon gioco. Al 39’ l’undici bergamasco va a rete con un pregevole pallonetto della Dudine.
Ma nel secondo tempo, con l’ingresso in campo della Marsico per le file del Milan, la situazione si ribalta. Il match cambia decisamente volto e, in meno di dieci minuti, il Milan stravolge il risultato proprio con una doppietta della Marsico. L’Atalanta prova a reagire con Riboldi e Mangili, non trovando però la via del goal.
Prossimo turno: 19 NOVEMBRE: Atalanta Femminile- Fiammamonza Dilettante
Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni
atalanta.comunicazione@virgilio.it

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
5^ Giornata - A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE-A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO 3-3 (2-2)
RETI: 4' Colasuonno, 11' Gazzoli, 14' Colasuonno, 21' Murelli, 59' Sodini (Rig.), 65' Gazzoli
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli (88' Dede'), D'andolfo, D'adda, Rivolta, Schiavi, Balconi, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer, Greco - Allenatore: Grilli
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Berarducci (61' Biallo), Rana, Valetto, Sorvillo, Masia, Marino M., Bellucci, Lanzieri, Colasuonno, Sodini (90' Beneventi) - Allenatore: Di Rienzo
ARBITRO: Quadranti
AMMONITI: Rivolta, Greco (A), Masia, Marino M., Bellucci (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 100

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
5^ Giornata - AIRCARGO AGLIANA C.F.-TORRES TERRA SARDA 1-3 (0-1)
RETI: 16' Pedersen, 68' Ciardelli, 84' Ceroni S. (Rig.), 93' Pedersen
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P., Ercoli S., Di Costanzo C., Pini C., Tardelli, D'agostino A., Ciardelli, Fuselli - Allenatore: Biagiotti
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni S., Sardu (73' Carboni), Placchi Mon., Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen - Allenatore: Pintauro
ARBITRO: Baldaccini
AMMONITI: Ercoli S., Ugolini C. (A), Ceroni S. (T)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 100

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

TORINO-GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 0-0 (0-0)

A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Bruno M. (63' Gangheri), Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi (84' Guardia Pulido), Panico, Manieri, Pasqui - Allenatore: Padovan
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Gama, Dona', Martinelli M., Tomasella, Simeoni (81' Minisini), Bologna (79' Illiano), Stabile, Mauro I. (64' Femia), Di Filippo, Bucovaz - Allenatore: Modonutti
ARBITRO: Gualtieri
AMMONITI: Iannuzzelli (A), Martinelli M., Mauro I., Simeoni, Stabile (G)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 200

Torino – Graphistudio 0-0

Torino: Caravilla, De Vincenzo, Mazzantini, Miniati, Iannuzzelli, Zorri, Carissimi (80’Guardia), Panico, Manieri, Pasqui, Bruno (62’ Gangheri) – All. Padovan
Graphistudio: Marcutti, Stabile, Donà, Martinelli, Simeoni (80’ Minisini), Gama, Tommasella, Di Filippo, Bucovaz, Bologna ( 78’ Illiano), Mauro( 63’ Femia) – All. Modonutti
Ammonite: Martinelli, Simeoni, Stabile, Mauro, Iannuzzelli
Arbitro: Gualtieri di Asti

Una Graphistudio determinata, concentrata e grintosa torna a casa con un punto pesantissimo strappato sul terreno di una delle pretendenti al titolo finale: il Torino.
Dai primi minuti della sfida si è subito capito come fosse diverso l’atteggiamento delle ragazze di mister Modonutti rispetto alle ultime uscite dall’esito negativo.
Marcature strette sulla Panico e sulla Zorri (ottima la prova di Bucovaz) hanno impedito al Torino di risultare efficace in zona gol. Anzi, al 22’ è stata la Mauro a pungere la difesa granata facendo rifugiare Caravilla in corener. Al 33’ ottimo movimento della Di Filippo che, dalla trequarti sinistra si è accentrata, si è messa la palla sul destro e, con un colpo a giro, ha fatto venire i brividi al Torino mandando il pallone di pochissimo sopra la traversa. Prima del riposo, la Maszzantini da lontano ha saggiato la prontezza della Marcutti con un tiro finito di poco oltre il palo destro. Diverso il tema tattico della ripresa: il Torino è partito a mille e la Grphistudio ha cercato di contenere le sfuriate dell’avversario. Pronti via e la Pasqui si presenta davanti alla Marcutti, mettendo a lato la conclusione. All’8’ il momento più importante della gara: punizione della Panico, traversa, la palla che rimbalza sulla schiena della Marcutti e va a cadere sulla linea. Il portiere del Tavagnacco ha la prontezza di riflessi di accortacciarsi sul pallone che viene poi spazzato da una compagna. Per le torinesi è gol, per l’arbitro (che si consulta con il guardalinee) no. Nonostante le proteste l’azione continua. Al 18’ il debutto della Femia in serie A, giocatrice che Modonutti inserisca per dare manforte al centrocampo. Alla fine, c’è da dirlo, è un assedio granata, ma una super Marcutti sbarra la strada in maniera superlativa alla Miniati (35’) e il resto delle speranze granata sbattono contro la  traversa colpita dalla Zorri a tre minuti dalla fine.

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
5^ Giornata - SENINI BARDOLINO-REGGIANA FEMMINILE 5-0 (3-0)
RETI: 1' Bonometti Cr., 16' Volpi M., 24' Boni V., 48' Brumana, 73' Boni V. (Rig.)
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli (76' Zanoletti), Bonometti Cr. (46' Mascanzoni), Tuttino, Volpi M. (63' Girelli), Barbierato L., Boni V., Brumana - Allenatore: Longega
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo (46' Pontil), Davoli, Fagiolini, Neboli (46' Barbieri L.), Zani Si. (69' Cavagni), Giugni, Pellizzer, Costi, Nasuti, Lisi E. - Allenatore: Bertolini M.
ARBITRO: Papaiz
AMMONITI: Bonometti Cr., Tuttino (S)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 300

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 5^ Giornata -

ATLETICO ORISTANO - VIGOR SENIGALLIA 0-6 (0-4)

RETI: 5' Tagliabracci, 9' Vicchiarello, 18' Tagliabracci, 31' Tagliabracci, 48' Vicchiarello, 84' Dulbecco F.
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Crogu, Marras S., Atzori, Masia, Serra D. (48' Porcu M.), Lenzu, Deiana E., Marchetti, Mattana, Solinas - Allenatore: Porcheddu
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Pagnetti, Perri R., Breccia, Magrini, Dulbecco C. (15' Sbrescia), Pongetti (70' Giulianelli), Valeri E., Tagliabracci (56' Dulbecco F.), Rosciani E., Vicchiarello - Allenatore: Censi
ARBITRO: Nurchi
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: 65' MASIA (A)
SPETTATORI: 100

Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 13/11/2005 Sport calcio donne

La Vigor travolge l’Oristano

ORISTANO 0 V. SENIGALLIA 6
ORISTANO: Spissu, Solinas, Marra, Crobu, Masia, Atzori, Lenzu, Serra (46’ Porcu), Deiana, Mattana, Marchetti. A disp. Mura, Lucras, Cossu, Simula, all. Orcheddu.
VIGOR: Brunozzi, Pagnetti, Perri, Breccia, Magrini, Claudia Dulbecco (15’ Sbrescia), Pongetti (70’ Giulianelli), Valeri, Tagliabracci (56’ Fulvia Dulbecco), Rosciani, Vicchiarello. A disp. Irmici, all. Censi.
ARBITRO: Nurchi di Alghero.
RETI: 5’, 18’, 31’ Tagliabracci, 9’, 48’ Vicchiarello, 84’ Fulvia Dulbecco.
NOTE: espulsa al 60’ Masia, angoli 5-3.
ORISTANO ­ Troppo forte la Vigor femminile per l’Oristano. Elisa Rosciani e compagne “passeggiano” letteralmente sul campo sardo, regolando le avversarie con un eloquente 6 a 0. Sugli scudi Silvia Tagliabracci, che in appena 31 minuti mette a segno tre gol, e la Vicchiarello che realizza una doppietta (l’altra marcatura senigalliese è di Fulvia Dulbecco).

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

4^ Giornata - A.C.F. MILAN-ATLETICO ORISTANO C.F. 10-0 (5-0)

RETI: 3' Marsico, 15' Marsico, 24' Croce, 29' Marsico, 33' Croce, 50' Perelli, 57' Ulivi, 65' Cama, 79' Cama, 83' Casali
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Ghinazzi (46' Glino), Perelli, Casali, Sancassani (37' Ulivi), Bernardi M., Marsico (46' Cama), Lanzarin, Croce - Allenatore: Mincioni
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Marras S., Crogu, Atzori, Mura (66' Porcu M.), Casu S. (66' Simula), Lenzu, Serra D., Solinas, Deiana E., Marchetti (55' Lugas) - Allenatore: Porcheddu
ARBITRO: Fiori
AMMONITI: Deiana E. (A)
ESPULSI: nessuno
Spettatori: 50
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

4^ Giornata - P.C.A. ATALANTA FEMMINILE-A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO 0-1 (0-0)

RETI: 76' Sodini
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Ravasio (64' Busi C.), Natali P., Zizioli, Rota M., Scarpellini, Ronsivalle (68' Dudine), Arcerito, Riboldi, Ramera, Mangili - Allenatore: Zonca M.
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Altieri, Biallo (33' Marino M.), Lana, Farina, Beneventi, Valetto, Berarducci, Colasuonno (90' Fracassi), Sodini, Masia, Lanzieri - Allenatore: Di Rienzo
ARBITRO: Metelli
AMMONITI: Dudine (P), Farina, Valetto (A)
ESPULSI: nessuno
Spettatori: 150

4^ GIORNATA
Atalanta- Monti del Matese Bojano 0-1
RETI: 32’ ST Sodini
ATALANTA: (4-5-1): Gritti, Zizioli, Rota, Ramera, Mangili, Scarpellini, Natali, Ronsivalle (23’ Dudine), Ravasio (20’ st Busi), Riboldi, Arcerito. All. Zonca.
MONTI DEL MATESE: (4-4-2): Altieri, Binco (35’ pt Marino), Lana, Farina, Beneventi (35’ pt Bellucci), Valetto, Berarducci, Colasuonno (45’ st Fracassi), Sodini, Masia, Lanzieri. All. Di Rienzo.
AMMONIZIONI: Farina (4’ st), Dudine (34’st)
ARBITRO: Metelli di Chiari
ALMENNO SAN SALVATORE- La pioggia di Almenno San Salvatore non porta fortuna alle ragazze di Zonca. L’Atalanta femminile cade in casa contro l’11 di Campobasso, in una partita che le ha viste dominare nel primo tempo per poi soccombere sul piano del gioco nella ripresa.
La gara si apre con una serie di azioni pericolose di Mangili e Riboldi, che impegnano il portiere Altieri. Nei minuti successivi continua il predominio delle nerazzurre con una serie di corner. Al 25’ goal annullato a Sodini per evidente fuorigioco. Un minuto dopo, passaggio filtrante di Scarpellini a Ramera, che con un rasoterra fa la barba al palo. Dopo una serie di cambi operati da mister Di Rienzo, si risveglia il Monti del Matese. Il primo tempo si conclude con una serie di azioni pericolose della Riboldi, che pecca però di egoismo.
La ripresa si apre con un’Atalanta in sordina, che subisce il predominio del Bojano. All’8’ Mangili si distingue con una grande azione sulla fascia destra. Nei minuti successivi SuperGritti salva più volte le sorti dell’incontro, ma l’estremo difensore capitola al 32’, quando Sodini, dopo una mischia in area, la butta dentro. Negli ultimi minuti le ragazze di Zonca tentano inutilmente l’assedio finale.
Termina così l’incontro dell’Atalanta, rea di avere forse sottovalutato le doti tecniche della squadra avversaria e di non aver saputo mantenere per tutti i 90 minuti la necessaria concentrazione e determinazione.
Prossimo turno sabato 12 novembre: Milan- Atalanta.
Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni
atalanta.comunicazione@virgilio.it

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

4^ Giornata - GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO-AIRCARGO AGLIANA C.F. 1-2 (0-1)

RETI: 9' Tardelli, 56' Ciardelli, 76' Bologna
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Simonato, Simeoni, Stabile (87' Minisini), Mauro I. (46' Bologna), Di Filippo, Bucovaz, Gama, Illiano (58' Inglese), Tomasella - Allenatore: Modonutti
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P., Ercoli S., Pini C., Di Costanzo C., Serra K. (46' D'agostino A.), Tardelli (67' Baldi S.), Ciardelli, Fuselli - Allenatore: Biagiotti
ARBITRO: Ross
AMMONITI: Simeoni (G), Fuselli, Tardelli (A)
ESPULSI: nessuno
Spettatori: 100

Tavagnacco,5/11/2005
Graphistudio 1
Agliana 2
RETI: 9' Tardelli, 56' Ciardelli, 76' Bologna
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Simonato, Simeoni, Stabile (87' Minisini), Mauro I. (46' Bologna), Di Filippo, Bucovaz, Gama, Illiano (58' Inglese), Tomasella - Allenatore: Modonutti
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P., Ercoli S., Pini C., Di Costanzo C., Serra K. (46' D'agostino A.), Tardelli (67' Baldi S.), Ciardelli, Fuselli - Allenatore: Biagiotti
ARBITRO: Ros
AMMONITI: Simeoni (G) Stabile (G), Fuselli, Tardelli (A)

La Graphistudo manca nuovamente l’appuntamento con la vittoria. Fallito  questo pomeriggio l’esame Agliana. La squadra toscana ha fatto delle ripartente e dell’aggressività le sue armi migliori, trovando così dopo 9 minuti la rete del vantaggio. Corner battuto dall’angolo destro e Tardelli che si inserisce e realizza.
Le manovre offensive della Graphistudio hanno viste tutte lo zampino di Gama che al 18 è andata vicino al gol con una bella conclusione. Dieci minuti più tardi l’ex giocatrice del San marco serve Di Filippo che con un tiro a girare manca d’un soffio lo specchio della porta.
La Graphistudio sfiora il pareggio al 35’ con Di Filippo che calcia sul palo una punizione dal limite.
Nella ripresa arriva il raddoppio delle toscane che demoralizza ulteriormente la compagine giallobù grazie a un’ingenuità di Simeoni che non controlla la sfera e lascia libera di Ciardelli di battere a rete.
La Graphistudio smette di crederci, e smette di cercare il gol con l’aggressività della prima frazione di gioco. Poco dopo la mezzora arriva perà la rete che riapre la partita: l’autrice è Bologna subentrata a Mauro, costretta da un infortunio a rimanere dopo i primi 45 minti negli spogliatoi.
Gli ultimi istanti della gara sono tutti di marchio gialloblù e le ragazze di casa poterebbero anche trovare il pareggio se al tiro di Minisini non si opponesse un’insuperabile Frediani.

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

4^ Giornata - REGGIANA FEMMINILE-A.C.F. TORINO 0-2 (0-1)

RETI: 11' Zorri (Rig.), 63' Panico
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo, Davoli (85' Cavagni), Fagiolini, Neboli, Pontil, Giugni (76' Lisi E.), Pellizzer, Costi, Nasuti, Tommasi (60' Barbieri L.) - Allenatore: Bertolini M.
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere (24' Gangheri), Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Bruno M. (70' Guardia Pulido), Pasqui - Allenatore: Padovan
ARBITRO: Giorgetti
AMMONITI: D'astolfo (R), Cancelliere, Carissimi (A)
ESPULSI: nessuno
Spettatori: 100

REGGIANA-TORINO 0-2
RETI: 11' pt Zorri rig., 18' st Panico
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo, Davoli (85' Cavagni), Fagiolini, Neboli, Pontil, Giugni (31' st Lisi E.), Pellizzer, Costi, Nasuti, Tommasi (15' st Barbieri L.). All.: Bertolini
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere (24' pt Gangheri), Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Bruno M. (25' st Guardia), Pasqui. A disp.: Paio, Emmanuello, Manieri. All.: Padovan
ARBITRO: Giorgetti
NOTE: Ammoniti: D'astolfo (R), Cancelliere, Carissimi (A)
SPETTATORI: 100

Dopo le sconfitte contro il Milan e contro il Senigallia, il Torino calcio femminile rialza la testa e torna alla vittoria contro la Reggiana. Le emiliane quest’anno si sono rinforzate acquistando la Gastolfo e la Pontil e, nonostante siano appaiate in classifica alle marchigiane, hanno dimostrato una migliore organizzazione di gioco e un miglior piglio agonistico rispetto alla formazione di mister Censi. Nel primo tempo sono le ragazze di Bertolini a giocare meglio ma è il Torino, ancora costretto a rinunciare all’apporto di Manieri e Margiotta (infortunate), ad avere le più ghiotte occasioni da rete. Negli ultimi undici metri la Reggiana non punge e Caravilla non deve compiere alcun intervento; mentre dall’altra parte Fazio è costretta a capitolare dopo undici minuti. Panico viene travolta dalla diretta avversaria mentre tenta di stoppare un pallone all’interno dell’area e il sig. Giorgetti indica il dischetto: Zorri trasforma il calcio di rigore. Pochi minuti più tardi è la Pasqui a far gridare al gol, ma il suo pallonetto esce di poco alto sopra la traversa. Poco prima dell’intervallo un perfetto uno-due Panico-Bruno esalta Fazio che respinge da campionessa il tiro a botta sicura. Nel secondo tempo il Torino entra in campo più convinto e nei primi minuti sfiora il raddoppio ancora con Ilaria Pasqui, ma prima il palo e poi la traversa le negano la gioia del gol. Le ragazze di Padovan vogliono chiudere la partita, spingono sull’acceleratore e giungono al raddoppio poco dopo il quarto d’ora. Azione corale tutta di prima: Mazzantini scambia con Miniati, il capitano lancia sulla fascia sinistra Zorri, il suo cross ficcante viene raccolto da Panico che beffa il portiere della Reggiana con un bel tocco sotto a pochi passi dalla linea di porta. A questo punto la squadra di casa si arrende e concede un paio di contropiede agli ospiti che potrebbero arrotondare, ma è ancora Fazio a dire di no a Pasqui e Panico con due grandi parate. “Volevamo questa vittoria – dice Cristina Gangheri – perché sapevamo di non poter fare altri passi falsi. E’ stata una vittoria meritata e l’abbiamo cercata con tutte le nostre forze. In settimana abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto gruppo con l’allenatore e abbiamo trovato la giusta carica agonistica per battere le avversarie. La Reggiana, oltretutto, non merita l’ultimo posto in classifica: rispetto al Senigallia sa giocare molto bene palla a terra e darà del filo da torcere a molte squadre. Comunque siamo contente per questi tre punti”. Nel secondo tempo siete entrate molto più convinte: Padovan ha trovato le parole giuste negli spogliatoi? “L’allenatore riesce sempre a trovare le parole giuste per farci reagire. Nel primo tempo loro giocavano meglio, noi eravamo contratte e cercavamo di trovare i giusti meccanismi in una difesa abbastanza inedita. Poi nel secondo tempo la musica è cambiata: ci siamo “sciolte”, abbiamo giocato come sappiamo e abbiamo affondato i colpi”.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it

REGGIANA - TORINO 0 - 2
REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Davoli (85' Cavagni), Fagiolini, Neboli, Pontil, Giugni (76' Lisi), Pellizzer, Costi, Nasuti, Tommasi (60' Barbieri). A disp. Vicenzi, Zavanelli, Zani, ALL. Bertolini
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancellieri (24' Gangheri), Mazzantini, Miniati, Iannuzzelli, Zorri, Carissini, Panico, Bruno (70' Guardia), Pasqui. A Paio, Coluccio, ALL. Padovan
ARBITRO: GiORGETTI dI Cesena
RETI: 11' Zorri rig. 63' Panico
COMMENTO: Sul comunale di Bagnolo la Reggiana Antica Forneria non riesce ancora una volta a trovare gol e punti in questa stagione. Anche se il confronto appariva quasi improbo alla vigilia contro il Torino di mister Padovan, le ragazze reggiane hanno dato prova di saper tenere testa alle più quotate avversarie ma come sta avvenendo sempre, in questo primo scorcio di campionato, la latitanza del gol rende vano ogni sforzo. Se poi, come accaduto contro il Monza, anche le decisioni arbitrali paiono molto dubbie allora tutto appare impossibile.
Bellissimo il primo tempo con grandi giocate da ambo le parti anche se il predomio territoriale e del gioco è a favore delle ragazze capitanate da Nasuti in gran vena. La prima vera occasione capita a Tommasi che riceve palla sola al centro dell'area con il portiere torinese fermo in porta: conclusione completamente sbagliata e pallone fuori. Sull'azione di rimessa Panico, centravanti della Nazionale viene chiusa da tre reggiane, pallone già in mano a Fazio ma arriva il fischio arbitrale. Le torinesi rientrano verso la loro porta quando si rendono conto che è stato accordato a loro il rigore. Tiro dal dischetto di Zorri e gol. Lo svantaggio non pare demolire l'odierno spirito battagliero delle ragazze di Bertolini ma come detto la finalizzazione delle gran mole di lavoro appare veramente poco convincente. Ripresa molto più equilibrata con gioco che ristagna a centrocampo ma le folate degli attaccanti torinesi ora sono più incisive e vementi. Serve però un calcio dalla tre quarti con delizioso tocco di Panico per il raddoppio. Che poi non dica troppo bene alle ragazze ne è conferma l'ottima prestazione del portiere Caravilla e il palo di Costi negli ultimi minuti.

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

4^ Giornata - TORRES TERRA SARDA-A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE 1-1 (0-0)

RETI: 71' Pedersen, 80' Balconi
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay (84' Rassu V.), Ceroni S., Sardu (92' Lubinu), Placchi Mon., Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen - Allenatore: Pintauro
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, D'andolfo (79' Dede'), D'adda, Rivolta, Schiavi, Balconi (88' Liberati), Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer, Greco - Allenatore: Grilli
ARBITRO: Gabrieli
AMMONITI: Pintus, Pedersen (T), Murelli (A)
ESPULSI: nessuno
Spettatori: 250

Monza,  7 novembre 2005 SERIE A, 4^ GIORNATA

A SASSARI LA FIAMMA OTTIENE UN PAREGGIO DOLCEAMARO

TORRES - FIAMMAMONZA 1-1 (0-0)
TORRES: Bassano, Tona, Cortesi, Lay (38’ st Rassu), Ceroni, Sardu (48’ st Lubino), Placchi, Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen. All. Pintauro (Gabrielli, Carai, Sotgiu, Cossa, Mattu).
FIAMMAMONZA: Marchitelli, D’Andolfo (34’st Dedè), D’Adda, Rivolta, Schiavi, Balconi (44’st Liberati), Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer, Greco. All. Nazarena Grilli (Ferraro, Stracchi, Del Fiol, Donghi).
ARBITRO: Signor Gabbrielli di Oristano.
RETI: 27’ st Pedersen (T), 35’ st Balconi (F).
NOTE: Terreno in buone condizioni, spettatori 100 circa. Calci d’angolo 9 a 3 per la Fiammamonza. Recupero 4’ (1’ + 3’).

SASSARI.  Per la prima volta da due mesi a questa parte la Fiammamonza non può cantare vittoria, alla Torres il merito di avere interrotto la striscia positiva biancorossa di sei vittorie su sei dall’inizio della stagione agonistica 2005/06 . Una buona partita da parte delle brianzole che hanno menato le danze per lunghi tratti della gara, in particolar modo nella prima frazione di gioco. Da buona leader della classifica la squadra guidata da Nazarena Grilli ha provato ad imporre il proprio gioco in particolare nella prima frazione di gioco ma alcune importanti occasioni da rete create sono state sventate dalla ex Bassano (portiere della Torres) o sprecate in zona gol. La Torres ha fatto la sua parte e Marchitelli per la prima volta dall’inizio della stagione è stata costretta ad un paio di interventi di pregevole fattura al 33’ ed al 35’.
Nella ripresa, nel corso di una fase di stanca della partita, Pedersen ha portato in vantaggio la sua squadra sfruttando una indecisione della difesa monzese ma subito è giunta la reazione delle ospiti che con Balconi hanno ristabilito le sorti della gara dopo una pregevole azione di gazzoli in dribbling su due avversarie.

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006

4^ Giornata - U.S. VIGOR SENIGALLIA-SENINI BARDOLINO 0-2 (0-1)

RETI: 44' Camporese, 84' Boni V.
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Dulbecco C., Breccia, Magrini (84' Dulbecco F.), Perri R., Pongetti, Pagnetti (60' Sbrescia), Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - Allenatore: Censi
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli, Camporese (88' Bonometti Cr.), Volpi M., Tuttino, Barbierato L. (69' Girelli), Boni V., Brumana (84' Mascanzoni) - Allenatore: Longega
ARBITRO: Angelini
AMMONITI: Valeri E. (U), Volpi M. (S)
ESPULSI: nessuno
Spettatori: 150

Vigor Senigallia-Senini Bardolino:0-2 Camporese 45' Boni 85'
Vigor:Brunozzi,Valeri,Dulbecco C., Perri, Breccia, Pagnetti (60' Sbrescia), Pongetti, Rosciani, Magrini (85' Dulbecco F.), Vicchiarello, Tagliabracci-all.Censi
Senini:Comin, Ficarelli, Cassanelli, Tavalazzi, Turra, Camporese (90'Bonometti), Volpi, Tuttino, Barbierato (70' Girardelli), Boni, Brumana (85' Masanzoni)- all.Longega
Al comunale di Marzocca (il centrale di Senigallia e' in stato di rifacimento,sara' effettuata la superficie in sintetico) si sono affrontate due formazioni con un ottima classifica usuale per il Bardolino,non per il Senigallia che ha come obbiettivo un campionato tranquillo,la partita ha avuto uno svolgimento molto tattico e contratto le squadre esercitavano un buon pressing e raddoppi, le difese erano quasi bloccate ed i mediani sempre dietro la linea della palla,se devo commentare azioni gol oltre ai due gol faccio fatica a ricordarne,per allungare l'articolo potrei menzionare un ottimo spunto di Camporese entrata in area ha messo la palla dietro non sfruttata dalle compagne ed una percussione di Valeri sventata da Comin in angolo poi ci sono stati dei calci d'angolo e punizioni laterali che hanno creato un po' di scompiglio nelle due aree di rigore.
Il primo gol realizzato da Camporese e' scaturito da una punizione nei pressi del centrocampo lancio in area il nostro difensore ben piazzato e' saltata per colpire la palla ma inverosibilmente la manca la Camporese da par suo accetta il dono e trafigge la Brunozzi con un diagonale imprendibile.
Il secondo tempo e' stato giocato sulla falsariga del primo sempre con tanta pressione il Bardolino riusciva a non far giocare le avversarie e ripartiva senza creare pericoli, pero' con il passare dei minuti la stanchezza da parte della Vigor si faceva sentire e negli ultimi minuti e' arrivato il gol di Boni  anche lei ha sfruttato l' errore di una giocatrice che dopo la rimessa laterale del Bardolino aveva l'opportunita' di calciare la palla ma non l'ha presa.
Questo tipo di partita la vince la squadra che segna per primo complimenti al Bardolino che e' riuscita nell'impresa.
Il Bardolino ha vinto meritatamente se non altro perche' ha segnato due reti e chi fa gol ha sempre ragione,e' venuto a giocare a Senigallia con umilta'  e spirito di sacrificio, buone doti per raggiungere l'obbiettivo prefissato.
La Vigor ha tenuto testa molto bene alla squadra campione d'Italia la prestazione e' stata eccellente condita con due errori che ci possono stare,l'importante e' imparare in fretta perche' partite come queste si possono portare a casa con un risultato positivo.

Leo

Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 06/11/2005 Sport  serie a calcio femminile

La Vigor cade in casa

VIGOR: Brunozzi, Valeri, Claudia Dulbecco, Breccia, Magrini (84’ Fulvia Dulbecco), Perri, Pongetti, Pagnetti (60’ Sbrescia), Tagliabracci, Rosciani, Vicchiarello; a disp. Irmici, Giulianelli, all. Censi.
BARDOLINO: Comin, Ciccarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli, Camporese (88’ Berti), Volpi, Tuttino, Barbierato (69’ Bonometti), Boni, Brumana (84’ Mascanzoni), all. Longega.
ARBITRO: Angelini di Ascoli.
RETI: 44’ Camporese, 84’ Boni.
MARZOCCA ­ La Vigor è costretta a cedere le armi al cospetto del Bardolino, detentore del titolo nazionale e più che mai in lizza anche quest’anno per la conquista dello scudetto. Ma non demerita, tenendo il risultato in bilico sino alla fine. Di Camporese e Boni i gol del team ospite: “La vittoria del Bardolino può anche starci -commenta il presidente Cino Giulianelli-, ma noi avremmo meritato miglior sorte. Ho visto una Vigor vogliosa di battersi, ben disposta sul campo”.

Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata

ATLETICO ORISTANO C.F -P.C.A. ATALANTA FEMMINILE 2-6 (1-4)

Data: 22/10/2005   Ore:15.00
RETI: 7’ Riboldi (P), 18’ Riboldi (P), 24’ Porcu (A), 25’ autorete Solinas (A), 34’ Riboldi  (P), 48’ autorete Masia (A), 79’ Mangili (P), 80’ Deiana (P)
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Solinas, Marras S., Masia, Crogu, Lenzu, Serra D., Deiana E., Mattana, Marchetti, Porcu - ALL. Roberto Porcheddu
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Natali P., Ravasio (50’ Ronsivalle), Rota M. , Arcerito, Ramera, Dudine, Busi C. (70' Gaini), Mangili, Scarpellini, Riboldi (60’ Marini) - ALL. Michele Zonca M.
ARBITRO: Marongiu Antonio
RECUPERO: 7 minuti (4'  pt + 3' st)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (75 spettatori )

3^ GIORNATA Atletico Oristano- Atalanta 2-6
RETI: 7' pt, 18' pt e 34' pt Riboldi, 24' pt Porcu, 25' pt aut. Solina, 3' st aut. Masia, 34' st Mangili, 35' st Deiana.
ATL. ORISTANO: (4-4-2): Spissu; Solina, Masia, Marra, Lucias; Lenzu, Serra, Porcu, Mattana; Marchetti, Deiana. All. Porcheddu.
ATALANTA: (4-4-2): Gritti; Natali, Rota, Dudine, Busi (26' st Gaini); Ravasio (8' st Ronsivalle), Arcerito, Ramera, Riboldi (15' st Marini); Scarpellini, Mangili. All. Zonca.
ARBITRO: Marongiu di Sassari.

ORISTANO- E’ arrivata finalmente la prima, meritata vittoria per l’Atalanta, che nella trasferta di Oristano si è imposta per 6 reti a 2. Dopo un inizio di campionato sofferto, che le ha viste affrontare le due teste di serie Bardolino e Torres, le ragazze di Zonca hanno ritrovato la via del goal, tornando dalla trasferta sarda con tre punti preziosi, sei reti ed una forte dose di ottimismo. Il brusco impatto con la serie A e le dodici reti subite contro Bardolino e Torres avrebbero potuto scoraggiare chiunque, ma non le nerazzurre che contro l'Atletico Oristano hanno reagito con determinazione.
L'inizio dell'incontro si è subito rivelato in discesa, con Riboldi che va a segno due volte (7' e 18'), scattando in velocità su assist di Arcerito. Poi Porcu accorcia le distanze, ma subito è di nuovo Atalanta, con Solina che anticipa Mangili e infila nella propria rete e la scatenata Penny Riboldi che cala il suo primo poker in serie A.
Nella ripresa le nerazzurre procedono inesorabili fino alla vittoria finale: al 3', anche Masia fa harakiri e consegna l'1-5 alle bergamasche, che al 34' chiudono il set con Mangili, prima che Deiana accorci per l'inutile 2-6. Prossimo appuntamento tra 15 giorni contro il Matese.

Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni
atalanta.comunicazione@virgilio.it

Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata

A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE -GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 3-0 (1-0)

Data: 22/10/2005   Ore:15.00
RETI: 46’ Greco, 49’ Greco, 61’ Paliotti

A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, D'andolfo (79’ Del Fiol), D'adda, Schiavi, Greco, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer (85’ Vinci), Dedè, Balconi (74’ Liberati) - ALL. Nazzarena Grilli
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Magnani C., Piva, Dona' (63’ Bologna), Simeoni, Simonato, Stabile, Mauro I. (54’ Illiano), Bucovaz, Gama, Tomasella, Di Filippo (77’ Minisini) - ALL. Roberto Modonutti
ARBITRO: Bellotti Marco
RECUPERO: 4 minuti (1'  pt + 3' st)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (180 spettatori )

Monza, 22/10/05
Fiammamonza -Graphistudio 3-0
Gol:  45’ pt e 3’st Greco, 19 st Paliotti
Fiammamonza: Marchitelli, Dandolo (36’ st Delfiol), D’Adda, Schiavi, Balconi (29’ s.t. liberati), Gazzoli, Paliotti, Morelli, Hofer ( 42’ s.t. Vinci), Greco.
All. Grilli
Graphistudio Tavagnacco: Magnani, Piva, Donà (19’ st Bologna), Gama, Simonato, Simeoni, Tommasella, Stabile, Mauro ( 10’ st Illiano), Di Filippo ( 33’ st Minisini), Bucovaz.
All. Modonutti
Arbitro: Bellotti di Verona
Ammonite: Piva (G)

La Graphistudio torna da Monza con tre reti sul groppone e zero punti al termine di una partita che ha visto le biancorosse di casa protagoniste indiscusse.
Un risultato pesante, forse eccessivamente pesante, ma che consegna tutta la posta in palio alla formazione che meglio ha interpretato la sfida, dal punto di vista tattico, tecnico e agonistico.
Vera spina nel fianco friulana si è rivelata la nazionale Gazzoli, che ha fatto impazzire la difesa gialloblù.
Sono le padrone di casa, in avvio di partita, a farsi vedere per prime in avanti con  Greco che tenta la conclusione dalla distanza, spedendo però la sfera ben oltre la traversa della porta difesa da Magnani.
Al 12’ occasionissima per le biancorosse lombarde con la Gazzoli che chiama in causa Magnani prima, costretta a smanacciare e Gama che sulla ribattuta si fa trovare pronta sulla linea di porta a calciare lontano il pallone.
La risposta delle ragazze di Modonutti è arrivata poco dopo la mezz’ora quando Sara Di Filippo ha scheggiato il palo con un calcio piazzato, battuto dal vertice sinistro dell’area.
Una manciata di secondi prima dello scadere le padrone di casa hanno trovato il gol con un’azione sviluppatasi sulla destra con balconi, che ha trovato il tempo per servire il cross giusto a Greco, lasciata libera di incornare la sfera e depositarla in rete.
Il raddoppio è arrivato immediato in avvio di ripresa, sugli sviluppi di una punzione calciata da Hofer e corretta in rete da Greco che ha trovato con la punta del piede la deviazione giusta. Il due a zero ha tagliato le gambe alle gialloblù che non sono riuscite ad abbozzare la benché minima reazione. Così al diciannovesimo il Fiammamonza ha trovato la rete del definitivo tre a zero con paliotti che con un pallonetto ha superato magnani e ha scritto il proprio nome nel gabellino delle marcatrici. Inutili sono stati i tentativi delle friulane per mettere a segno la rete della bandiera. Alla mezz’ora una bellla intuizione di Bologna aveva trovato gama, che però è stata anticipata prima del tiro da Marchitelli in uscita. Pochi minuti piùà tardi era stata Stabile a cercare la rete con una conclusione da fuori, che però si è rivelata fuori misura.
Al termine della gara mister Modonutti ha cercato di dare una spiegazione alla sconfitta: “ L’uno due del Fiammamonza ci ha tagliato le gambe. Finchè la gara era stata in partià la squadra aveva giocato bene, riuscendo a contenere le avversarie che non avevano avuto particolari occasioni da gol. Nella ripresa siamo calati, risentendo inevitabilmente del doppio svantaggio.”
In un pomeriggio da dimenticare però l’allenatore friulano riesce a trovare anche qualcosa di positivo: “ la prestazione di Gama, che impiegata nell’inedito ruolo del difensore, ha coperto benissimo la fascia destra”.
Per ulteriori informazioni: Erica Beltrame Add.stampa Graphistudio erica_beltrame@hotmail.com

Monza,  23 ottobre 2005 SERIE A, 3^ GIORNATA

TERZA VITTORIA CONSECUTIVA, FIAMMA IN TESTA AL CAMPIONATO

FIAMMAMONZA – TAVAGNACCO 3-0 (1-0)

FIAMMAMONZA: Marchitelli, D’Andolfo (34’st Del Fiol), D’Adda, Dedè, Schiavi, Balconi (22’st Liberati), Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer (40’ st Vinci), Greco. All. Nazarena Grilli (Ferraro, Donghi).
TAVAGNACCO: Magnani, Piva, Donà (18’ st Bologna), Gama, Simonato, Simeoni, Tommasella, Stabile, Mauro (9’ st Illiano), Di Filippo (32’ st Minisini), Bucovaz.  All. Roberto Modonutti (Marcutti, Martinelli, Domini, Ingese).
ARBITRO: Signor Bellotti di Verona (De Vito e Danesi)
RETI: 46’ pt e 2’ st Greco, 16’ st Paliotti.
NOTE: Terreno in buone condizioni, spettatori 180 circa. Calci d’angolo 12 a 5 per la Fiammamonza. Recupero 4’ (1’ + 3’).

MONZA.  Non c’è che dire, questa Fiamma fa sul serio. Contro il Tavagnacco la squadra di Nazarena Grilli conquista con autorità la terza vittoria consecutiva (la sesta considerando le gare di coppa Italia) e conquista la vetta della classifica in solitaria approfittando dei passi falsi di Torino, Milan, Bardolino e Monti del Matese. Contro le friulane mister Grilli deve fare a meno di  Stracchi (infortunata) e di Rivolta (squalificata). In campo dall’inizio dunque l’ex capitano della Primavera Chiara Dedè e la fantasista Marianna Hofer spostata indietro in linea con l’altro centrale di centrocampo Murelli.
Avvio veemente delle brianzole che in 5’ conquistano tre calci d’angolo, al 14’ Balconi per Gazzoli, la sua deviazione di volo viene fermata dal portiere e dal palo. Al 17’ ed al 30’ la Fiamma sfiora il gol con due colpi di testa rispettivamente di Gazzoli e di Greco, in mezzo un pericoloso contropiede delle ospiti che viene sventato in extremis da Schiavi. Al 32’ anche il Tavagnacco è sfortunato, Bucovaz centra la traversa direttamente su calcio di punizione. Ma è la Fiamma a fare la gara contro un avversario che bada più a controllare che ad offendere. Pochi attimi al fischio del riposo ed ariva il gol; bellissimo cross di D’Andolfo, Greco entra di testa ed infila Magnani. La ripresa è appena iniziata e Greco concede il bis girando al volo una punizione calciata da Hofer, gran gol e 2 a 0. A questo punto il Tavagnacco è in chiara difficoltà, la  Fiamma esaltata e carica continua a premere sino a che al 16’ arriva anche la terza rete opera di Paliotti in gol con un delizioso pallonetto. Il match finisce sostanzialmente qui, ora il campionato osserva un turno di riposo a causa degli impegni della nazionale, la Fiamma può godersi con pieno merito questo primo posto in classifica in solitaria, un risultato sicuramente mai ottenuto nel recente passato, forse mai nella sua lunga e gloriosa storia.
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -  info@fiammamonza.it

Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata

SENINI BARDOLINO – A.C.F. MILAN 1-1 (1-0)

Data: 22/10/2005   Ore:15.00
RETI: 40’ Camporese (S), 56’ Marsico (A)
SENINI BARDOLINO: Comin, Tavalazzi, Turra, Ficarelli (89’ Tuttino), Cassanelli, Boni V., Volpi M., Barbierato L. (82’ Motta G.),  Brumana, Gabbiadini (25’ Bonometti), Camporese  - ALL. Renato Longega
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Ghinazzi, Perelli, Casali, Sancassani (77’ Quitadamo), Bernardi M., Lanzarin, Cama,  Marsico (72’ Croce) - ALL. Paolo Minzioni
ARBITRO: Zambelli Andrea (BS)
RECUPERO: 3 minuti (0'  pt + 3' st)
AMMONITI:  Cassanelli (S), Bernardi M. (A), Casali (A), Marsico (A)
ESPULSI:  nessuno
SPETTATORI: (350 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata

AIRCARGO AGLIANA – REGGIANA FEMMINILE 2-1 (1-1)

Data: 22/10/2005   Ore:15.00
RETI: 7’ Mauro P.(A), 28’ Giugni (R), 51’ Ciardelli (A)
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Mauro P., Di Costanzo C., Ugolini C., Ercoli S., D’Agostino A.(63’Serra), Pini C., Ciardelli, Tardelli, Fuselli. - ALL. Paolo Biagiotti
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, Fagiolini, Davoli, Pellizzer, Neboli, Pontil, Giugni (73’ Lisi E.), Barbieri L.(49’ D’Astolfo), Cavagli (47’ Costi), Nasuti, Tommasi. - ALL. Milena Bertolini
ARBITRO: Chiantini Michele
RECUPERO: 7 minuti (1'  pt + 6' st)
AMMONITI: 45’ Barbieri L. (R)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (110 spettatori )

AGLIANA: Frediani, Cacciatori, Mauro, Di Costanzo, Ugolini, Ercoli, Dagostino (71' Serra), Pini, Ciardelli, Tardelli, Fuselli. 13 Lobbia, Lamorte, Passagli, Pizzichi, Staropoli, Priami, Serra. ALL.: Biagiotti
REGGIANA: Fazio, Fagiolini, Davoli, Pellizzer, Neboli, Pontil, Giugni (73' Lisi), Barbieri (49' D'Astolfo), Cavagni (48 Costi), Nasuti, Tommasi. 12 Vicenzi, Zavanelli, Lisi. ALL.: Bertolini Milena
ARBITRO: Chiantini Michele (PI)
RETI: 7' Mauro 28' Giugni 52' Fuselli
NOTE: 94' Espulso All. Biagiotti
Anche oggi la Reggiana esce sconfitta dal campo di Agliana dopo una gara non certo esaltante. Sono bastati 7 minuti alle avversarie per andare a rete, punizione calciata dalla sx verso centro area, respinta della difesa granata di testa con pallone appena fuori dall'area colto al volo dall'accorrente Mauro che mette alle spalle di Fazio con un forte tiro. Reazione delle granate che però quest'anno evidenziano ancor di più grosse lacune in attacco dove la palla arriva ma non c'è la furbizia ed il mestiere nel sfruttare tali occasioni. Il pareggio arriva con un tiro dalla dx di Giugni, posizione a lei favorevole, palla che dopo aver toccato terra si infila al lato opposto nonostante l'intervento di Frediani che tocca ma non a sufficienza per salvare la propria porta. Il secondo tempo non è altro che la fotocopia del primo, anche nel minuto del gol del vantaggio aglianese scaturito da una azione in velocità del trio d'attacco avversario con un ultimo passaggio a Fuselli liberissima a centro area, che non ha nessuna difficoltà a mettere nel sacco la rete del vantaggio ed alla fine del gol vittoria. Alcune occasioni da ambo le parti, notevole quella sui piedi di Tommasi che sbaglia a tu per tu con il portiere in uscita. Adesso sosta per le gare della Nazionale il 29/10 e 2/11, speriamo servano a Mister Bertolini per ridare soprattutto fiducia al gruppo in vista di due gare proibitive in arrivo: Torino e Bardolino.

Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata

A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO – TORRES TERRA SARDA 1-3 (0-2)

Data: 22/10/2005   Ore:15.00
RETI: 6’ rig Pedersen (T), 17’ Pedersen (T), 80’ rig Colasuonno (A), 91’ Conti (T)
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Nardulli, Biallo, Lana, Masia, Sorvillo, Valetto, Berarducci, Colasuonno, Marino (56’ Farina), Bellucci, Lanzieri - ALL. Roberto Di Rienzo
TORRES TERRA SARDA: Gabrielli, Tona E., Cortesi, Lay, Ceroni S., Placchi Mon., Conti, Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen  - ALL. Michele Pintauro
ARBITRO:  Ferrone Marco (AQ)
RECUPERO: 6 minuti (3'  pt + 3' st)
AMMONITI: Lay (T), Conti (T), Valenti (T), Tona (T), Colasuonno (A)
ESPULSI: 6’ SORVILLO (A)
SPETTATORI: (80 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata

A.C.F. TORINO – U.S. VIGOR SENIGALLIA 1-2 (0-0)

Data: 22/10/2005   Ore:15.00
RETI: 50’ Vicchiarello (U), 80’ Tagliabracci (U), 93’ Panico (A)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini (85’ Bruno), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi , Panico, Gangheri (71’ Guardia), Pasqui  - ALL. Giancarlo Padovan
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Dulbecco C., Perri R., Breccia, Pongetti, Pagnetti, Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello, Magrini (85’ Dulbecco F.) - ALL. Antonio Censi
ARBITRO: Calvi Diego (MI)
RECUPERO: 6 minuti (2'  pt + 4' st)
AMMONITI: Valeri E. (U)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )

SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 3° giornata.

IL TORO NON C’È, COLPACCIO DELLA VIGOR.

TORINO – Stadio “Primo Nebiolo” di Parco Ruffini, 22/10/2005
TORINO – VIGOR SENIGALLIA 1 – 2
Reti: 50’ Vicchierello (VS), 80’ Tagliabracci (VS), 93’ Panico (T).
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere (64’ Emmanuello), Mazzantini (84’ Bruno), Miniati, Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Gangheri (71’ Guardia), Pasqui.
A disposizione: Paio, Manieri.
Allenatore: Giancarlo Padovan.
VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi, Valeri, Dulbecco C., Breccia, Perri, Magrini (84’ Dulbecco F.), Pongetti, Rosciani, Pagnetti, Tagliabracci, Vicchiarello.
A disposizione: Giulianelli, Irmici.
Allenatore: Antonio Censi.
Arbitro: sig. Calvi di Milano. Assistenti Risso e Moncin di Collegno.
Note: giornata soleggiata con temperatura mite, terreno in ottime condizioni. Presenti in tribuna Betty Bavagnoli e Rita Guarino. Recuperi: 2’ p.t.; 3’ s. t.
 Spettatori: 130 circa.

Cronaca.

Il Torino, dopo i tanti elogi ricevuti alla vigilia di questo campionato che sembrava già quasi aver vinto in partenza, oggi, alle prime difficoltà, crolla inesorabilmente. Se poteva sembrare un incidente di percorso la sconfitta di settimana scorsa a Milano, nella partita odierna si ha la riprova che quella scorsa non è stata una sconfitta a caso ma che c’è sotto qualcosa di più. Oggi la squadra indubbiamente non ha demeritato nella prima frazione di gioco dove ha rintanato nella propria metà campo l’avversario, colpendo anche una traversa e con il portiere ospite sugli scudi, ma un atteggiamento indiscutibilmente inadeguato nella ripresa ha spianato la vittoria alla squadra marchigiana che alla fine, nel contesto dei novanta minuti, non ha demeritato di portarsi a casa l’intera posta in palio.
Le granata hanno patito la giornata negativa di tutti e tre i reparti; difesa che ha regalato praterie alle funamboliche Vicchiarello e Tagliabracci, centrocampo che spesso non ha contrastato efficacemente (ad eccezione di Miniati e Zorri, le uniche che hanno giocato con grinta e determinazione) e l’attacco mai incisivo con parecchi errori grossolani sottoporta. Bene invece le marchigiane, che hanno adottato un modulo sì rinunciatario, con molti elementi a difendere la propria trequarti, ma indubbiamente motivate ed agguerrite: tra le protagoniste ospiti dobbiamo citare le due realizzatrici e l’estremo difensore.
Primo tempo a senso unico, parte forte il Toro: la prima azione pericolosa si registra all’11’ con una triangolazione Panico-Zorri-Panico con dribbling secco di quest’ultima ai danni della propria marcatrice e tiro immediato con palla che passa a pochi centimetri dal palo di destra di Brunozzi. Risponde la Vigor al 14’ in una delle rare azioni offensive di questa frazione con Tagliabracci che serve Vicchiarello il cui tiro si spegne alto. Al 17’ una punizione di Zorri dai venti metri, defilata sulla destra, coglie la traversa con Brunozzi battuta. Ancora una punizione di Zorri al 21’ mette in difficoltà Brunozzi che respinge con i pugni. Continua il forcing granata al 25’ con un calcio d’angolo battuto da Miniati, colpo di testa di Carissimi a botta sicura e grande parata in tuffo di Brunozzi che toglie la palla dall’angolino. Nel finale, ancora le granata vicine al gol prima al 40’ con un corner calciato dalla Zorri, colpo di testa di Pasqui un po’ centrale con parata a terra di Brunozzi e al 42’ con un traversone della De Vincenzo, ancora Pasqui di testa e bella parata di Brunozzi che con un colpo di reni manda la sfera sopra la traversa.
Nella ripresa, dopo una palla-gol incredibilmente fallita da Panico (siamo al 48’), che davanti a Brunozzi sbaglia tutto, al 50’ arriva il gol del Senigallia, grazie ad un pauroso buco difensivo delle locali, che spiana la strada a Vicchiarello che non sbaglia davanti a Caravilla. Questa rete viene accusata dalle ragazze di Padovan che non riescono a reagire, grazie anche all’atteggiamento tattico delle avversarie che si chiudono a riccio in difesa per ripartire in contropiede. E in uno di questi contropiedi, al 58’, che Vicchiarello si mangia il raddoppio: va via ad una difesa e centrocampo allo sbando, ma davanti a Caravilla sbaglia la mira e la sua conclusione sfila a lato. Un minuto dopo Zorri scende sulla fascia sinistra, crossa al centro per Pasqui che di testa manda a lato grazie anche al contrasto di un difensore. All’80’ la Vigor Senigallia ipoteca il colpaccio grazie a Tagliabracci, che in contropiede, dal limite, supera Caravilla un po’ troppo avanzata con un preciso pallonetto. Reazione del Torino all’82’ con Zorri che con caparbia e determinazione va via ad un nugolo di avversarie, cross perfetto in mezzo per Panico che sciupa tutto mandando incredibilmente a lato di testa. Altro errore in attacco di Zorri all’88’, che servita da una compagna da pochi passi dalla porta manda la sfera sull’esterno della rete. Un minuto dopo la Vigor potrebbe portare a tre le reti di vantaggio ma Tagliabracci fa tutto bene (compreso il fatto di andar via in velocità a Zorri) ma la sua conclusione a tu per tu con Caravilla è fuori. A tempo abbondantemente scaduto Panico in sospetta posizione di fuorigioco accorcia le distanze con una conclusione sottomisura che non dà scampo all’ottima Brunozzi.

Renato MORANDO (redazione calciodonne.net).
renato.morando@libero.it

ACF TORINO – U.S. VIGOR SENIGALLIA 1-2 (0-0)

RETI: 5’ st Vicchiarello (U), 35’ st Tagliabracci (U), 48’ Panico (T)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini (85’ Bruno), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Gangheri (71’ Guardia), Pasqui. A disp.: Paio, Emanuello, Manieri. All. Padovan
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Dulbecco C., Perri R., Breccia, Pongetti, Pagnetti, Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello, Magrini (85’ Dulbecco F.). All. Censi
ARBITRO: Calvi di Milano
NOTE: Ammoniti: Valeri E. (U)
RECUPERO: 6 minuti (2'  pt + 4' st)
SPETTATORI: (100 spettatori )

Dopo la sconfitta patita a Milano le ragazze di Giancarlo Padovan perdono anche di fronte al proprio pubblico. Ma questa è stata una sconfitta diversa. Mentre con il Milan il Torino ACF è incappato in una giornata storta, questa volta è mancata la freddezza sotto porta. Oltretutto, se aggiungiamo che la migliore in campo è stata Brunozzi, non a caso estremo difensore anche della Nazionale Maggiore, il quadro è completo. I granata hanno macinato gioco, hanno creato e sprecato occasioni, hanno colpito una traversa e scheggiato un palo, hanno sbattuto contro la saracinesca alzata dal portiere ospite e sono rimaste all’asciutto, colpite in contropiede o punite per l’ennesima distrazione difensiva. Alla fine i tre punti se li sono aggiudicati le ragazze di Censi e il primo posto è sempre più lontano dopo il pareggio (1-1) tra Bardolino e Milan e la terza vittoria consecutiva del Fiammamonza (unica squadra a punteggio pieno). Dopo un primo tempo tutto di marca granata, il Senigallia è passato in vantaggio al primo contropiede: Vicchiariello, dopo aver saltato l’ultimo baluardo difensivo, ha trafitto Caravilla. Il raddoppio frutto di un’incomprensione del reparto difensivo: Tagliabracci è brava ad approfittarne e a scavalcare il numero uno torinista con un pallonetto. Il gol della bandiera dei padroni di casa è arrivato grazie a Patrizia Panico, abile a ribadire in rete una respinta di Brunozzi in pieno recupero.

“La traversa su punizione l'ho colpita io – ha detto Tatiana Zorri a fine partita – e Brunozzi è stata brava a deviarne altre due in calcio angolo. D’altronde, se è il portiere della Nazionale, ci sarà pure un motivo. L’ho vista in ottima forma, buon per il Senigallia”. Che dire della sconfitta? Se con il Milan eravate incappate in una giornata storta, cos’è successo sabato? “Siamo state poco ciniche e un po’ sfortunate, ma abbiamo sbagliato molto sia davanti che dietro. Noi abbiamo giocato molto meglio rispetto alla gara di Milano e loro non ci hanno mai messo troppo in difficoltà. Abbiamo dominato, ma il Senigallia ha sfruttato alla perfezione tutte le occasioni che ha avuto a disposizione. Abbiamo accorciato le distanze con Patrizia nel recupero, ma era troppo tardi. Peccato. E poi la direzione arbitrale mi ha lasciato molto perplessa: loro hanno cercato di perdere tempo in ogni modo e l’arbitro non ha fatto una piega. Ma questo c’entra poco con la nostra debacle”. Sabato andrete a Reggio Emilia: “Continueremo a confrontarci e a lavorare per migliorare. D’altronde è meglio sbagliare qualche partita all’inizio piuttosto che perdere punti quando saranno fondamentali. Dobbiamo cercare di rimanere concentrate tutte quante fino al triplice fischio dell’arbitro, senza mai concedere facili occasioni alle avversarie. Il nostro obiettivo resta lo scudetto”.

 Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it

Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 23/10/2005 Sport CALCIO FEMMiNILE

Una grandissima Vigor fa la corsara a Torino

TORINO 1 VIGOR 2
TORINO (4-3-3): Caravilla; Miniati, Jannuzzelli, Gangheri, De Vincenti; Mazzantini, Carissimi, Zorri; Pasqui, Panico, Margiotta, all. Padovan.
VIGOR (4-4-2): Brunozzi; Valeri, Claudia Dulbecco, Breccia, Perri; Pagnetti, Pongetti, Rosciani, Magrini (80’ Fulvia Dulbecco); Vichiarello, Tagliabracci; a disp. Giulianelli, Irmici, all. Censi.
RETI: 50’ Vicchiarello, 75’ Tagliabracci, 94’ Panico.
TORINO - Una impresa storica, quella della Vigor femminile. Censi e le sue girls stendono, addirittura in campo avverso, una delle più autorevoli candidate alla vittoria del campionato, quel Torino che può permettersi il lusso di schierare ben sei nazionali, ivi compresa l’intera prima linea azzurra. Le rossoblù hanno sfoderato una prova straordinaria, sul piano della intensità agonistica come sotto il profilo tattico.
RAOUL MANCINELLI

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
2^ Giornata -

ATLETICO ORISTANO C.F.-A.S.D. POLIPLAST BARDOLINO VR 0-10 (0-3)

RETI: 6' Gabbiadini, 20' Brumana, 33' Gabbiadini, 54' Gabbiadini, 55' Boni V., 74' Boni V., 75' Gabbiadini, 76' Gabbiadini, 84' Boni V., 90' Boni V. (Rig.)
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Solinas, Marras S., Masia (66' Crogu), Mura, Giglio A., Lenzu, Serra D. (70' Caccheddu), Deiana E., Mattana, Marchetti (61' Atzori) - Allenatore: Porcheddu
A.S.D. POLIPLAST BARDOLINO VR: Comin, Tavalazzi, Turra, Ficarelli (72' Motta G.), Cassanelli, Boni V., Volpi M., Barbierato L. (46' Tuttino), Brumana, Gabbiadini, Gozzi Mad. (17' Camporese) - Allenatore: Longega
ARBITRO: Gargano
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
 

Graphistudio – Monti del Matese Bojano 1-2

Gol: st 12’ su rigore e 49’ Colasuonno, 42’ Bologna.
Graphistudio Tavagnacco: Magnani, Piva, Donà, Martinelli (24’ st Simeoni), Simonato, Stabile, Bucovaz, Tommasella, Gama, Bedin (1’ st Mauro), Illiano. – All. Modonutti
Monti del Matese: Nardulli (50’ st Altieri), Biallo (31’ st Marino), Lana, Masia, Sorvillo, Valetto, Berarducci, Colasuonno, Beneventi, Bellucci, Lanzieri. – All. Di Rienzo
Arbitro: Bellotti di Verona
Ammonite: Piva e Tommasella (G), Colasuonno, Biallo, Lana e Valetto (M).

Con un gol allo scadere la matricola Monti del Matese ha inflitto alla Graphistudio una sconfitta che poteva essere evitata. Dopo un primo tempo in cui a dominare la scena è la noia, le gialloblù partono all’attacco nella ripresa e vanno più volte vicine al gol. L’occasione più ghiotta è capitata sul piede di Mauro che però ha spedito a lato della porta avversaria al 2’. La svolta della gara 10’ più tardi quando l’arbitro concede alle ospiti un rigore molto dubbio.
Dal dischetto Colasuonno ha realizzato il vantaggio. La reazione del Tavagnacco si è concretizzata nel finale quando Bologna con un gran destro al volo ha sfruttato al meglio un traversone radente di Piva centrando l’angolino basso alla destra di Nardulli. La gioia del meritato pareggio è però durata poco. Con un contropiede a tempo abbondantemente scaduto infatti, il Monti del Matese ha trovato la rete della vittoria ancora con Colasuonno.
Per ulteriori informazioni: Erica Beltrame Erica_beltrame@hotmail.com

A.C.F. MILAN-A.C.F. TORINO 3-1 (1-0)

RETI: 28' pt Cama (M); 5’ st Cama (M), 13’ st Marsico (M), 26’ st Panico (T)
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Ghinazzi, Perelli, Casali, Sancassani, Bernardi M. (18' st Ulivi), Lanzarin, Croce, Cama (6’ st Marsico). A disp.: De Gennaro, Glino, Quitadamo, Cammarata, Bruschini. All.: Mincioni
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini (23' st Bruno M.), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi (18' st Gangheri), Panico, Manieri, Pasqui. A disp.: Paio, Guardia, Emanuello. All.: Padovan
ARBITRO: Mauri di Trento
AMMONITI: nessuno; ESPULSI: nessuno

Dopo un inizio di stagione esaltante è arrivata la prima sconfitta per il Torino Calcio Femminile di Giancarlo Padovan. Le ragazze, a Milano, sono incappate in una giornata storta, nulla più. “Non bisogna demoralizzarsi – dice Elisa Miniati, capitano -: è solo la seconda gara di campionato. In realtà era la prima vera gara per noi. Sia in Coppa Italia che contro l’Oristano abbiamo incontrato squadre nettamente inferiori, alcune di queste giocano in serie A2. Il Milan, invece, è una signora squadra. Ciò nonostante non ci ha impressionato più di tanto a livello tecnico-tattico. Pur giocando male, abbiamo sempre avuto noi il pallino del gioco. Loro si sono limitate a ripartire in contropiede e a sfruttare i nostri errori che sono stati tanti, troppi. Tutte quante abbiamo fatto una partita sotto tono e abbiamo patito la tensione della gara”. Le rossonere, dopo essere passate in vantaggio con un tiro-cross di Cama che ha infilato Caravilla sul primo palo, non hanno avuto altre occasioni per raddoppiare, anzi. Poco prima dell’intervallo è stato il Torino ACF a colpire una traversa con Mazzantini: “Sarebbe stato il gol dell’1-1 – prosegue il capitano – e la partita sarebbe cambiata. Appena rientrate dagli spogliatoi abbiamo ricominciato ad attaccare ma, dopo cinque minuti, loro ci hanno tagliato le gambe portandosi sul 2-0 dopo aver sfruttato un altro nostro errore (errato disimpegno a centrocampo raccolto da Cama che, saltata Iannuzzelli, ultimo baluardo difensivo, si è involata verso la porta e ha insaccato con un gran diagonale)”. Le ragazze hanno lottato fino alla fine  nonostante il 3-0 firmato da Marsico, abile a partire in contropiede dopo l’ennesimo malinteso difensivo e brava a saltare l’estremo difensore granata in uscita con un lob, hanno accorciato le distanze con Panico. “L’anno scorso abbiamo fatto un gran campionato fino a gennaio, siamo poi calate alla distanza, sbagliando alcune partite decisive, e siamo giunte terze. Quest’anno speriamo di fare le cose “al contrario”: meglio ridimensionarci alla seconda gara, lavorare per migliorare i nostri difetti per poi guadagnarci il primo posto al giro di boa. Abbiamo le potenzialità per rimetterci subito in pista. Il Milan non ci ha impressionato più di tanto e sabato prossimo, contro il Bardolino, dovrà dimostrare tutto il suo valore. Inutile fasciarci la testa prima del dovuto: il torneo, in questa stagione, è più equilibrato e ci sarà da divertirsi. E’ stata semplicemente una giornata storta”. D’altronde, alla fine dei conti, le rossonere hanno sfruttato le uniche tre occasioni da gol concesse dalle avversarie e hanno portato a casa i tre punti. Sabato prossimo (22 ottobre), contro il Vigor Senigallia, le ragazze avranno la possibilità di rifarsi immediatamente e riprendere il cammino.

 Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it

Monza,  15 ottobre 2005 SERIE A, 2^ GIORNATA

FIAMMA BELLA E CONCRETA, ANCHE A REGGIO E’ VITTORIA

REGGIANA – FIAMMAMONZA  0-1 (0-1)

REGGIANA: Fazio, Fagiolini, Davoli, Pellizzer, Neroli (43’ st Bonati), Ponti, Giugni (31’st Lisi), Barbieri, Gavagni, Nasuti, Tommasi (7’st Costi). All. Milena Bertolini (Vincenzi, Boceri).
FIAMMAMONZA: Marchitelli, D’Andolfo, D’Adda, Rivolta, Schiavi, Greco, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer (25’ st Dedè), Stracchi (36’ pt Donghi). All. Nazarena Grilli (Del Fiol, Balconi, Liberati).
ARBITRO: Signor Rago di Collegno (Gasparini e D’Angelo)
RETI: 20’ Gazzoli
NOTE: Terreno in non buone condizioni, spettatori 150 circa. Espulsa Rivolta (F) al 26’ st per doppia ammonizione. Calci d’angolo 9 a 4 per la Fiammamonza.
REGGIO EMILIA.  La Fiammamonza espugna Reggio Emilia grazie ad una rete del suo bomber Chiara Gazzoli ed un primo tempo davvero esemplare per qualità di gioco e ritmo. La segnatura che ha deciso l’incontro è giunta al 20’ ed è stata propiziata da un’inarrestabile discesa sulla fascia sinistra di Roberta D’Adda che dopo avere superato due avversarie in dribbling ha pescato in area di rigore la sua compagna brava a girare al volo alle spalle di Fazio. Prima del gol molta Fiammamonza con Fazio protagonista di due eccellenti interventi su Greco e Hofer ed una traversa colpita dalla stessa Greco. Prima della fine del tempo anche Marchitelli è chiamata al suo primo intervento, buona la sua parata a terra su conclusione di Barbieri (42’).
Nella ripresa i ritmi calano, le brianzole sornione controllano e cercano di colpire non appena entrano in possesso di palla. Al 24’ ed al 25’ è ancora Fazio a dire di no a Greco e poi a Gazzoli poi negli ultimi venti minuti la Reggiana tenta il tutto per tutto inserendo due punte. Monza stringe i denti anche perché dal 26’ rimane in dieci uomini a causa del secondo cartellino giallo comminato dal direttore di gara ad Elena Rivolta. Le brianzole, ordinate e concentrate chiudono tutti gli spazi e riescono così a portare a casa una preziosissima vittoria che consente loro di rimanere in vetta a punteggio pieno assieme a Milan, Bardolino e Monti del Matese.

Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -  info@fiammamonza.it

2* di Campionato
REGGIANA: Fazio, Fagiolini, Davoli, Pellizzer, Neboli (88' Zavanelli), Pontil, Giugni (76' Lisi), Barbieri, Cavagni, Nasuti, Tommasi (52' Costi) 12 Vicenzi, Bonati, Lisi, Bocedi, Costi, Zavanelli. ALL.Bertolini Milena
 FIAMMAMONZA: Marchitelli, D'Andolfo, D'Adda, Rivolta (al 67' espulsa x dop. am.), Schiavi, Greco, Gazzoli; Paliotti, Murelli, Hofer (70' Dedè), Stracchi (al 36 Stracchi) 12 Ferraro, Dede', Del Fiol, Balconi, Donghi, Liberati. ALL. Grilli Nazzarena
 ARBITRO: Rago di Collegno
RETI: 20' Greco
COMMENTO:
Nella giornata che rivedeva nuovamente sul campo cittadino del Mirabello la Reggiana Forneria Artigiana è stato necessario assistere ad una triste pantomima tra direttore di gara e assistente per proclamare il Fimmmonza vincitore. L' episodio del gol brianzolo è scaturito da un netto fuorigioco con bandierina alzata e riabbassata sotto lo sguardo dell'arbitro che già si era portato a metà campo. La partita ha segnato peraltro il ritorno di una Reggiana dal grande cuore e che paga troppo cara la cronica carenza di incisività in attacco. Sugli scudi una ottima Fazio rientrata a tempo di record dall'infortunio e capitan Nasuti. Finalmente una difesa ritrovata ha saputo frenare le incursioni di Gazzoli e Palliotti. Peccato veramente.
In un primo tempo in cui il gioco è ristagnato a centrocampo, solo una punizione di Hofer ha fatto tremare Fazio che in tuffo ha deviato sul palo. Poi il "fattaccio" che ha falsato tutta la partita. Da quel punto la Reggiana governa campo e gioco ma che come detto non trova spiragli per concludere a rete. In effetti è la sola Marchitelli, portiere lombardo, ad uscire dal campo senza voto!
Per nota di cronaca si segnala il furto di beni personali nello spogliotoio del direttore di gara e assistente durante la partita.

TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
2^ Giornata -

U.S. VIGOR SENIGALLIA-AIRCARGO AGLIANA C.F. 2-0 (1-0)

RETI: 40' Tagliabracci, 58' Tagliabracci
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Dulbecco C., Perri R., Breccia, Sbrescia, Pongetti, Pagnetti, Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello - Allenatore: Censi
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P., D'agostino A. (88' Passaglia), Di Costanzo C., Pini C., Ercoli S., Tardelli, Ciardelli, Fuselli - Allenatore: Biagiotti
ARBITRO: Albertini
AMMONITI: Tagliabracci, Rosciani E. (U), Mauro P., Fuselli (A)
ESPULSI: nessuno

Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 16/10/2005 Sport  Calcio femminile serie a

Le ragazze della Vigor ritrovano il sorriso

VIGOR 2 AGLIANA 0
VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi, Valeri, Claudia Dulbecco, Perri, Breccia, Sbrescia (71’ Magrini), Pongetti, Pagnetti, Tagliabracci, Rosciani, Vichiarello. (A disp. Giulianelli, Fulvia Dulbecco, Irmici). All. Censi.
AGLIANA: Frediani, Cacciatori, Ugolini, Mauro, D’Agostino (88’ Passaglia), Di Costanzo, Pini, Ercoli, Tardelli, Ciardelli, Fuselli. All. Bià.
ARBITRO: Albertini di Ascoli.
RETI: 40’ e 58’ Tagliabracci.
MARZOCCA - Una doppietta della Tagliabracci manda in orbita la Vigor di Tony Censi, che sul campo di Marzocca fa il pieno contro l’Agliana. Riscatto immediato dopo l’amaro esordio di Monza. Partita lineare, scandita da un gol per tempo, e da almeno altre due occasionissime. L’Agliana segna il passo in virtù della grande determinazione sfoderata da Elisa Rosciani e compagne. Esplicito il presidentissimo Cino Giulianelli. «La squadra voleva la vittoria e l’ha cercata con caparbietà sin dall’avvio. Sono i primi punti della stagione, meritatissimi: e anche di importanza fondamentale se si considera che ci aspetta un doppio turno di fuoco contro Torino e Bardolino». Sulla stessa lunghezza d’onda mister Censi. «Match gagliardo che abbiamo affrontato col massimo della concentrazione, ben consapevoli che è contro squadre della levatura tecnica dell’Agliana che dovremo giocarci la salvezza».
RAOUL MANCINELLI

15 OTTOBRE 2005- 2^ GIORNATA SERIE A FEMMINILE

ATALANTA FEMMINILE- TORRES TERRA SARDA      1-4

Reti: 4° e 15° pt Pedersen, 15° st Sardu, 25° st Ceroni, 40° st Riboldi.
Atalanta Femminile: Gritti, Zizioli, Ronsivalle (25° pt Natali), Ravasio, Rota, Arcerito, Ramera, Dudine, Mangili, Scarpellini, Riboldi. All. Zonca.
Torres Terra Sarda: Bassano, Tona, Cortesi, Lay (40° st Sotgiu), Ceroni, Sardu (27° st Gabrieli), Placchi, Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen. All. Pintauro.
Arbitro: De Giuseppe di Bolzano
Espulsioni: 27° st Bassano, 30° st Zizioli.
ALMENNO SAN SALVATORE- Il cammino in serie A si fa sempre più in salita per l’Atalanta Femminile. Dopo la sconfitta con il Bardolino, le ragazze di Zonca cadono in casa contro la Torres Terra Sarda. La partita si fa subito insidiosa per l’11 bergamasco, che al 4° minuto subisce la prima rete di Pedersen su colpo di testa. La giocatrice si ripete poi al 15° infilando il 2 a 0 per il Torres. Nel corso del primo tempo l’Atalanta vede fallire due nitide occasioni da goal di Riboldi e Zizioli, che avrebbero potuto riaprire la partita.
Il secondo tempo si apre con un’altra palla goal che però Mangili non riesce a trasformare. Al 15° Sardu mette a segno il 3 a 0 del Torres. Dieci minuti dopo Ceroni firma il poker della squadra sarda, spegnendo definitivamente le speranze delle nerazzurre. Il finale di partita assume un ritmo concitato con le espulsioni del portiere Bassano, punito per fallo su Mangili lanciata a rete, e del capitano atalantino Zizioli, per doppia ammonizione.
L’Atalanta salva l’onore di fronte al numeroso pubblico presente grazie ad un elegante pallonetto del bomber Riboldi. La giocatrice bergamasca sigla così la prima rete in serie A dell’Atalanta Femminile. Resta l’amaro in bocca per un risultato che non rispecchia il buon secondo tempo giocato dalle bergamasche, penalizzate anche da un inizio di campionato che le ha viste affrontare le due teste di serie della passata stagione.

Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni atalanta.comunicazione@virgilio.it

Serie A femminile - 2005/2006
1^ Giornata

AIRCARGO AGLIANA C.F.-A.C.F. MILAN 1-2 (0-1)

Data: 8/10/2005   Ore:15.00
RETI: 45' Piolanti (A), 73' Cama (A), 86' Ercoli S. (A)
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Mauro P., Di Costanzo C., Ugolini C., Ercoli S., Serra K., Pini C., Ciardelli, Tardelli, Fuselli - ALL. Paolo Biagiotti
A.C.F. MILAN: Di Bernardo M., Celentano (59' Ulivi), Piolanti, Ghinazzi, Casali S., Sancassani, Bernardi M., Cama (91' Bruscaini), Lazzarin, Croce - ALL. Paolo Mincioni
ARBITRO: Filippo Giorgetti
RECUPERO: 5 minuti (1'  pt + 4' st)
AMMONITI: Piolanti, Casali S. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (140 spettatori )

Serie A femminile - 2005/2006
1^ Giornata

A.S.D. POLIPLAST BARDOLINO VR-P.C.A. ATALANTA FEMMINILE 8-0 (3-0)

Data: 8/10/2005   Ore:15.00
RETI: 2' Boni V. (A), 3' Gabbiadini (A), 37' Boni V. (A), 56' Boni V. (A), 57' Boni V. (A), 77' Boni V. (A), 83' Boni V. (A), 87' Brumana (A)
A.S.D. POLIPLAST BARDOLINO VR: Comin, Tavalazzi, Turra, Ficarelli, Cassanelli, Boni V., Volpi M., Barbierato L. (66' Motta G.), Brumana, Gozzi Mad. (48' Tuttino), Gabbiadini (71' Camporese) - ALL. Renato Longega
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Zizioli, Rota M., Ramera, Dudine (65' Scarpellini), Mangili, Natali P. (62' Busi C.), Ronsivalle, Ravasio, Riboldi (81' Marini L.), Arcerito - ALL. Michele Zonca M.
ARBITRO: Matteo Pellegrini (Viareggio)
RECUPERO: 2 minuti (1'  pt + 1' st)
AMMONITI: Gabbiadini (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (300 spettatori )
 
 
 

MONTI DEL MATESE - REGGIANA 1-0

MONTI DEL MATESE 1 NARDUCCI 2 MASIA 3 RANA 4 FARINA 5 SORVILLO 6 VALLETTO 7 BERARDUCCI 8 COLASUONNO 9 MARINO 10 LANZIERI 11 BENEVENTI 12 ALTIERI 13 BIALLO 14 FRACASSI 15 CORVO 16 SILVESTRE 17ABATE  ALL. Di Rienzo
REGGIANA 1 FAZIO 2 D'ASTOLFO al 85' BOCEDI 3 GIUGNI 4 PELLIZZER 5 FAGIOLINI 6 PONTIL 7 DAVOLI 8 NASUTI 9 CAVAGNI 10 TOMMASI 11 LISI dal 37' COSTI dal 81' BARBIERI 12 VICENZI 13 NEBOLI
ALL. Bertolini Milena
ARBITRO: DI LORENZO di TERMOLI
RETI: 76' MASIA

COMMENTO: Campionato subito in ascesa x le ragazze granata, questo lo si sapeva, ma oggi un risultato equo sarebbe stato giusto, ha vinto chi ha saputo sfruttare gli errori altrui. Così è andata oggi a Bojano su un campo discreto nonostante la pioggia iniziale, le due compagini si sono date battaglia, imprimendo almeno nel primo tempo un ritmo forsennato con continui cambi d fronte senza grosse preoccupazioni x le retroguardie. Come dicevamo prima il gol, al 76', è nato da una indecisione difensiva causata da una entrata fuori tempo di Fagiolini sull'avversario a cui è seguito un corto appoggio di Pontil che ha messo in condizioni Colasuonno di calciare su Fazio, brava a respingere, ma sulla sua respinta è stata lesta Masia ad infilarsi dalla dx e mettere dentro un pallone che sembrava destinato in calcio d'angolo. Da segnalare un'occasione all'inizio del 2 tempo di Tommasi che a tu con il portiere non riusciva a saltarlo. Due tiri di Costi con successive respinte corte del portiere avversario ma nessuna reggiana riusciva ad approffittarne. Delusione al fischio finale x un risultato bugiardo! Ora c'è da pensare a sabato, arriva il Monza, squadra allestita x puntare allo scudetto. Infortunata al ginocchio D'Astolfo sul finire, speriamo nulla di grave.

TORRES TAVAGNACCO 0-0

Tavagnacco: Marcutti, Simeoni, Donà, Martinelli, Piva ( 1’s.t. Mauro), Tommasella, Stabile, Gama, Bucovaz (25’ s.t. Domini), Illiano ( 30’ s.t. Bologna)
All. Modonutti

Una sorprendente Graphistudio Tavagnacco coglie un ottimo 0-0 sul quasi proibitivo campo delle vice campionesse d’Italia della Torres Sassari.
La squadra di Roberto Modonutti ha strappato un meritato punto all’undici sardo in capo a novanta minuti molto combattuti che hanno visto la compagine friulana reggere l’urto, senza particolari problemi, delle più quotate avversarie.
Nella prima frazione la Graphistudio ha passato i primi minuti prendere le misure alla Torres, ma, con il passare del tempo, è riuscita a farsi vedere anche dalle parti del portiere rossoblu.
Più esattamente è stata la centrocampista Elena Stabile a provare la conclusione da lontano con il destro facendo passare qualche brutto istante alla difesa della Torres, senza peraltro raggiungere la rete.
Nel secondo tempo la Torres non è riuscita a prendere fra le mani il comando delle operazioni anche per l’ottima maniera con la quale le gialloblù avevano preso possesso di tutto il campo. Anzi, le friulane si sono riversate all’attacco con una veloce combinazione, arrivata attorno al quarto d’ora: scende Gama sulla sinistra e pesca in mezzo al campo Ilaria Mauro che chiama al superlavoro il portiere avversario battendo di sinistro. La gara è poi continuata senza grossi patemi fino al novantesimo, quando la Torres ha mostrato tutto il suo potenziale tecnico con un’ottima combinazione: cross di Toma per la nordeuropea Pedersen (ottima la sua prestazione) che di testa saggia la prontezza di riflessi della Marcutti. È l’ultimo sussulto di una gara che vede le friulane tornare in regione con un punto prezioso che sarà un ottimo viatico per questa preìima parte del campionato. Il prossimo impegno è previsto per sabato 15 ottobre (ore 15) sul terreno di casa contro le ragazze della neopromossa Monti del Matese Boxano.
Così Modonutti dopo la gara: “Non posso non considerarmi più che soddisfatto del risultato e della prestazione della squadra. Notevole la prestazione di tutte le ragazze contro una squadra sicuramente molto forte, ma soprattutto quella di Fortuna Illiano che, pur essendo arrivata da poco, ha fatto vedere le sue doti. Un punto meritato e prezioso”.

Erica Beltrame Add.stampa Graphistudio Erica_beltrame@hotmail.com

Da Il Gazzettino On Line Domenica, 9 Ottobre 2005 CALCIO FEMMINILE SERIE A

Graphistudio, esordio positivo in Sardegna

Un buon pareggio contro la Torres

TORRES: Forlucci, Tona E., Cortesi, Masia (81' Rassu V.), Ceroni S., Gazzoli (75' Valenti), Placchi Mon., Conti Pam., Guarino R., Domenichetti, Pedersen- All. Casu
TAVAGNACCO : Marcutti, Simeoni, Martinelli, Donà, Simonato, Piva ( 1's.t. Mauro), Tommasella, Stabile, Gama, Bucovaz (25' s.t. Domini), Illiano ( 30' s.t. Bologna)- All. Modonutti

Inizia con il piede giusto il campionato della Graphistudio Tavagnacco . Un campo che sembrava proibitivo come quello sardo, si è rivelato una conferma di come le friulane quest'anno vogliano fare davvero sul serio. La squadra di Modonutii ha saputo far fronte per 90' minuti a una squadra sulla carta più forte, e lo ha fatto senza particolari affanni concedendosi anche qualche ottima sortita offensiva. Difesa abbottonata con 3 centrali, Martinelli Donà e Simonato, e due esterne basse come Simeoni e Piva a dar manforte. La sola punta Illiano a reggere l'attacco con il supporto di Bucovaz, pronta per il pressing sulla trequarti, mentre il trio Tomasella Stabile Gama a far da frangiflutti in mezzo al campo. Dopo i primi minuti di studio le friulane si sono rese pericolose con un bel tiro di Stabile ad impegnare la difesa di casa. La Torres non è mai riuscita a prendere in mano il comando delle operazioni grazie al buon equilibrio e ai buoni tempi difensivi della formazione udinese. L'ingresso di Ilaria Mauro nella ripresa avanza il baricentro della Graphistudio, ed è proprio la nazionale Under 19 a farsi pericolosa al quarto d'ora della ripresa sfruttando un assist dalla sinistra di Gama e battendo di sinistro fra le mani dell'estrema rossoblu. Fino al 90' poi la gara è continuata senza particolari sussulti, nonostante in zona Cesarini la Torres abbia dimostrato tutto il suo potenziale tecnico: bella combinazione fra Toma e Pedersen, con la prima che pesca in area la punta nordeuropea che di testa saggia i riflessi della decisiva Marcutti. Un punto d'oro, inaspettato alla vigilia, che può solo dare morale a questa nuova Graphistudio, capace di soffrire. «Non posso non considerarmi più che soddisfatto del risultato e della prestazione della squadra - commneta il tecnico Modonutti - Notevole la prestazione di tutte le ragazze contro una squadra sicuramente molto forte, ma soprattutto quella di Fortuna Illiano che, pur essendo arrivata da poco, ha fatto vedere le sue doti».

Matteo Pecile

SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 1° giornata.

IL TORO PARTE SUBITO FORTE ED INFLIGGE NOVE RETI AI RESTI DELL’ORISTANO.

TORINO – Stadio “Primo Nebiolo” di Parco Ruffini, 08/10/2005

TORINO – ATLETICO ORISTANO 9 – 1

Reti: 4’ e 29’ Pasqui (T), 37’, 46’ e 55’ Panico (T), 43’ e 59’ rig. Zorri (T), 51’ Mazzantini (T), 57’ Carissimi (T), 62’ rig. Mattana (AO).
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati, Emmanuello (63’ Iannuzzelli), Zorri, Carissimi (69’ Gangheri), Panico, Manieri, Pasqui (75’ Bruno).
A disposizione: Paio, Guardia.
Allenatore: Giancarlo Padovan.
ATLETICO ORISTANO: Spissu, Solinas, Giglio, Cacceddu, Mura, Lenzu, Marras (62’ Atzori), Serra D. (70’ Masia L.), Marchetti (46’ Crobu), Deiana E., Mattana.
A disposizione: Lugas.
Allenatore: Roberto Porcheddu.
Arbitro: sig. De Miro di Milano.
Note: giornata soleggiata con temperatura mite, terreno in ottime condizioni. Presenti in tribuna il preparatore atletico, nonché allenatore ed ex giocatrice della Nazionale Giorgia Brenzan, il tecnico del Torino Calcio, Gianni De Biasi e tutta la rosa della squadra di basket maschile dell’Auxilium Torino. Recuperi: 1’ p.t.; 3’ s. t.
 Spettatori: 150 circa.

Cronaca.
Nella prima giornata di campionato il Torino che assieme a Bardolino e Torres, è candidato per la vittoria del tricolore, infligge un sonoro passivo alle ragazze oristanesi presentatesi allo stadio Primo Nebiolo con una formazione imbottita di giovani della primavera e con la pesantissima assenza dell’ex di lusso Simona Sodini, oggi indisponibile. Difficile da valutare in questa gara il filo che divide il merito delle granata alla disastrosa performance delle sarde: è certo che se la rosa a disposizione del tecnico Roberto Porcheddu fosse questa per tutto l’arco della stagione, la salvezza per questa compagine potrebbe rivelarsi a dir poco proibitiva. Molto bene le torinesi per quel che può valere la gara di oggi, poco più di un allenamento; si sono viste belle trame di gioco e ottimi spunti in attacco, attacco che indubbiamente è il migliore della serie A. Il punteggio poteva essere maggiore ma Panico e compagne, nell’ultima mezz’ora di partita hanno tirato i remi in barca e pensato che per oggi poteva bastare così.
Sin dalle prime battute si capisce quale sarà il tema della gara: granata in attacco a pieno organico e Atletico a difendersi in dieci. Primo serio affondo e vantaggio granata: siamo al 4’ quando un cross dalla destra di Zorri imbecca sul primo palo la testa di Pasqui che realizza il primo gol stagionale e la sua prima rete in campionato con la nuova casacca. Intorno al 15’ altre due pericolose azioni creano lo scompiglio a Spissu. Per un buon quarto d’ora il Torino tiene il pallino del gioco ma non riesce a farsi particolarmente pericoloso. Pericoloso invece è l’Oristano in una delle sporadiche sortite in avanti; è Mattana che si libera dalla marcatura e conclude alto. Capovolgimento di fronte e raddoppio granata (29’) con Pasqui che riceve palla da un perfetto lancio dalle retrovie di Cancelliere e sul filo del fuorigioco entra in area, dribbla il portiere e deposita in rete. I meccanismi del Torino sono già ben affinati, il centrocampo è solido e  ben sorretto da Carissimi, Mazzantini, Miniati e Zorri: proprio da queste ultime due atlete nasce l’azione del terzo gol: Miniati serve Zorri sulla fascia, solita galoppata incontrastata verso il fondo, cross teso sul primo palo dove irrompe Panico che di piatto realizza. Al 43’ la giocatrice numero sette della Nazionale decide che tocca a lei ora porre il proprio sigillo sul tabellino delle marcatrici: su un lancio dalle retrovie, scatta centralmente e si fuma tutta la difesa ospite (un vero suicidio per l’Oristano giocare con la tattica del fuorigioco, avendo contro un attacco veloce come quello che dispone il Toro), si presenta davanti a Spissu e la supera con un preciso rasoterra. Si va al riposo sul risultato di quattro a zero e con la pratica già archiviata.
Nella ripresa si assiste al celeberrimo “quarto d’ora granata” con le ragazze di casa che ne fanno cinque in quattordici minuti. Non c’è nemmeno il tempo di annotare i cambi apportati dai tecnici durante l’intervallo che la Patrizia Nazionale approfitta di un rimpallo e di una indecisione difensiva ospite per siglare la più facile delle marcature da distanza ravvicinata e portare la propria squadra sul 5 a 0. Cinque minuti più tardi è Selena Mazzantini a bucare la porta di Spissu con un preciso rasoterra dopo la sua fuga su lancio di Miniati. Al 54’ è il palo a salvare le sarde su tiro della Zorri dall’interno dell’area. Un minuto dopo la Panico non perdona e sempre sul filo dell’offside realizza davanti al portiere la sua prima tripletta stagionale. Al 57’ Zorri regala il gol a Carissimi grazie ad un corner calciato alla perfezione e deviato in rete di testa dalla centrocampista. Al 59’ la Panico viene atterrata in area un po’ ingenuamente da Giglio; la Zorri si incarica della battuta dagli undici metri: palla da una parte e portiere dall’altra. Il Torino si rilassa e gioca in scioltezza lasciando qualche spazio alle avversarie. Al 62’ c’è un bricciolo di gloria anche per le bianco-azzurre ospiti grazie ad un rigore (un po’ dubbio a dir la verità) che Mattana realizza malgrado l’intervento di Caravilla che riesce ad intuire l’angolo senza però intercettare la sfera. Al 66’ Spissu sale in cattedra chiudendo un varco su Mazzantini. Nel finale altre due occasioni d’oro per le granata, la prima all’82’ quando Panico, su imbeccata di Mazzantini, si presenta sola davanti a Spissu in uscita disperata, la scavalca con un preciso pallonetto con la palla che danza sul montante e si spegne sulla parte superiore esterna della rete. Al 90’ di nuovo Spissu si produce in una parata plastica su conclusione di Zorri.
Termina così la gara dove il Torino con il minimo sforzo ottiene il massimo dei risultati. Sabato prossimo si saggerà la vera consistenza della squadra granata che andrà a far visita al Milan notevolmente rinforzato rispetto la passata stagione mentre le sarde avranno un altro incontro molto difficile tra le mura amiche contro le campionesse d’Italia del Bardolino.

Renato MORANDO. renato.morando@libero.it

TORINO ACF-ATLETICO ORISTANO 9-1
CAMPO: Primo Nebiolo, parco Ruffini
RETI: pt 3’ e 30’ Pasqui, 38’ Panico, 43’ Zorri; st 1’ e 10’ Panico, 6’ Mazzantini, 12’ Carissimi (T), 15’ Zorri su rig., 17’ Mattana (O) rig.
TORINO (4-4-2): Caravilla; De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati; Emmanuello (18’ st Iannuzzelli), Zorri, Carissimi (24’ st Gangheri), Panico; Manieri, Pasqui (30’ st Bruno). A disp.: Paio, Guardia. All. Padovan
ATLETICO ORISTANO (4-4-2): Spissu; Solinas, Caccheddu, Marras (18’ st Atzori), Mura; Giglio, Lenzu, Serra (26’ st Masia), Deiana; Mattana, Marchetti. A disp.: Crobu, Lugas. All. Porcheddu
ARBITRO: Deniro di Milano
NOTE: nessun ammonito e nessun espulso

 Il Torino Calcio Femminile, dopo aver asfaltato le dirette avversarie in coppa Italia in questo inizio di stagione, comincia il campionato con il botto. La prima partita contro l’Oristano, su un Primo Nebiolo appena rizollato e in perfette condizioni, è stata a senso unico. Le ragazze di Giancarlo Padovan, in sessanta minuti, hanno messo al sicuro i tre punti sommergendo le sarde sotto una pioggia di nove gol. Le granata hanno giocato sin dai primi minuti con grinta e determinazione mantenendo il pallino del gioco, e hanno poi amministrato senza smettere di attaccare, trovando anche il tempo per colpire due pali. Le avversarie, di contro, hanno dimostrato tutti i limiti tecnico-tattici senza mai rendersi pericolose (un solo tiro in porta) e arrivando al gol della bandiera soltanto su calcio di rigore. “E’ stata una partita a senso unico – ha detto a fine gara Patrizia Panico, protagonista della gara con una tripletta – e il risultato lascia poco spazio all’immaginazione. Noi siamo state brave a mettere l’Oristano subito alle corde, ma loro hanno dimostrato di essere nettamente inferiori a noi dal punto di vista tecnico. Abbiamo creato gioco, abbiamo aperto bene gli spazi e siamo state abili a finalizzare tutte le occasioni avute a nostra disposizione”. Anche l’anno scorso il Torino Calcio Femminile era partito bene, conquistando subito la testa della classifica ma poi, strada facendo, la convinzione è scemata e le ragazze sono arrivate terze, conquistando almeno l'accesso alla coppa Uefa: “Ovviamente è solo la prima partita ed è ancora presto per sapere se sarà un campionato diverso rispetto all'anno scorso, ma sicuramente abbiamo più consapevolezza nei nostri mezzi e giochiamo con molta più determinazione: abbiamo voglia di dimostrare il nostro valore e vogliamo vincere tutto quello che è possibile”. Sicuramente, rispetto alla stagione passata, c’è un nuovo allenatore: “Padovan ha portato competenza, la giusta mentalità e molto entusiasmo all’interno del gruppo”.
Anche chi lavora “dietro le quinte” non si nasconde: quest’anno il Torino Femminile punta a vincere sia il campionato che la coppa Uefa così da poter tentare, l’anno prossimo,
l’assalto alla Champions League: “E’ vero – dice il Presidente Cosimo Bersano -: quest’anno puntiamo soprattutto a vincere il campionato, ma ovviamente anche la coppa Uefa
non ci dispiacerebbe. L’altr’anno avevo pronosticato un terzo posto e le ragazze mi hanno “accontentato”, sebbene ad inizio stagione sembrava potessimo fare meglio.
Quest’anno la mia previsione contempla soltanto il primo posto”. Anche l'allenatore Giancarlo Padovan, nonché direttore di Tuttosport, non nasconde la mano: “Puntiamo a vincere
senza tentennamenti. Abbiamo rafforzato un gruppo di per sé già forte con ottimi acquisti e il campionato non può sfuggirci. Le ragazze hanno fame di vittorie e i primi
risultati della stagione lo dimostrano”.

Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it

Monza,  9 ottobre 2005 SERIE A, 1^ GIORNATA

ESORDIO POSITIVO, PIEGATO IL VIGOR SENIGALLIA

FIAMMAMONZA – VIGOR SENIGALLIA 2-0 (2-0)

FIAMMAMONZA: Marchitelli, D’Andolfo, D’Adda, Rivolta, Schiavi, Balconi (45’ pt Greco), Gazzoli, Paliotti, Murelli (40’st Dedè), Hofer (35’st Liberati), Stracchi. All. Grilli (Del Fiol, Donghi).
VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi, Dulbecco, Perri, Breccia, Sbrescia (10’st Magrini), Pagnetti, Pongetti, Vicchiarello, Tagliabracci, Rosciani, Irmici (30’ st Mencaccini). All. Censi (Valeri)
ARBITRO: Mondin di Treviso (Marino e Tangi)
RETI: 18’ Balconi, 22’ Paliotti.
NOTE: Terreno scivoloso a causa delle incessanti piogge cadute in settimana. Ammonite Dulbecco e Sbrescia per il Senigallia, Murelli per la Fiammamonza. Calci d’angolo 6 a 5 per il Senigallia. Recupero 7’ (2’ + 5’).

MONZA.  Esordio vittorioso in campionato per le biancorosse che erano favorite nel pronostico della vigilia. Curiosità; in campo, contro, i due portieri della nazionale Brunozzi e MarchitelliLa prima di campionato porta sempre un pò di tensione e le squadre iniziano contratte anche a causa del caldo tornato improvviso dopo una settimana di vero autunno. Scaramucce al quarto d’ora, prima Balconi gira di sinistro sfiorando l’incrocio risponde il Senigallia con un tiraccio da fuori di Pongetti che finisce abbondantemente a lato. Monza prende lentamente confidenza e pallino del gioco sino al 18’ quando su cross di Hofer la difesa ospite si pianta a guardare il taglio di Balconi che stoppa e scaraventa in rete al volo. Il gol mette le ali alle brianzole che adesso giocano meglio, il Senigallia è alle corde e non riesce a reagire con convinzione. Al 21’ Schiavi colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione, al 22’ Brunozzi compie un grande intervento su Gazzoli mettendo in corner. Sul calcio d’angolo ecco il raddoppio: batte sul secondo Hofer, ponte di Schiavi di testa e girata al volo di Paliotti; gran gol. La partita finisce sostanzialmente qui. Da segnalare un palo di Murelli al 45’ del primo tempo ed un altro intervento eccellente di Brunozzi in uscita disperata su Paliotti ad inizio ripresa. Il Senigallia non è quasi mai riuscito ad impensierire la difesa biancorossa se non grazie a qualche calcio da fermo (punizioni, corner) battuto in centro area alla ricerca della testa dell’altissima Rosciani. Una sola grande palla gol, al 30’ della ripresa, ma Tagliabracci da buona posizione non ha trovato lo specchio della porta.

Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -  info@fiammamonza.it

Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 09/10/2005 Sport Calcio femminile: prima giornata in serie A

Due distrazioni in avvio La Vigor cade a Monza

FIAMMA MONZA - VIGOR SENIGALLIA 2-0
FIAMMA MONZA: Marchitelli, D'Andolfo, D'Adda, Ri volta, Schiavi, Balconi (44' Greco), Gazzoli, Palliotti, Morelli (90' Dedè), Hofer (80' Liberati), Stracchi, all. Grilli.
VIGOR: Brunozzi, Dulbecco, Perri, Breccia, Sbrescia (60' Magrini), Pagnetti, Pongetti, Vicchiarello, Tagliabracci, Ro sciani, Irmici (75' Mencaccini), all. Censi (in panchina Giulianelli).
ARBITRO: Mondin di Treviso.
RETI: 18' Balconi, 21' Palliotti.
MONZA - Esordio amaro e sfortunato per la Vigor Se nigallia nel campionato di A1. Impegnate a Monza contro una formazione notevolmente rinforzatasi in estate, le girls del presidente Giulianelli hanno dovuto schierarsi con un undici di emergenza, stanti le condizioni fisiche di alcune delle gio catrici di maggior spessore (assente anche mister Censi, pure lui costretto a letto). Due distrazioni difensive in apertura di match sono risultate fatali ad Elisa Rosciani e c.. Tra 18' e 21' la Balconi e la Paliotti hanno confezionato un 2-0 che le rossoblù non sono riuscite a recuperare. Il prossimo impegno delle rossoblù contro l'Agliana: sede probabile del confronto, stante l'indisponibilità del Comunale dovrebbe essere il campo sportivo di Marzocca.