Reggiana – Graphistudio 0 -0
Reggiana: Fazio, D’astolfo, Neboli, D’Alessio, Fagiolini, Zani, Lisi,
Ponti, Costi, Nasutti, Davoli
Graphistudio: Marcutti, Donà (10’ st Minisini), Simonato, Stabile,
Martinelli, Bucovaz, Di Filippo, Penickova, Gama, Illiano ( 85’ st Tommasella),
Bologna ( 20’ st Femia) – All. Modonutti
La Graphistudio torna da Reggio Emilia con un punto e tanta amarezza.
La formazione gialloblù, infatti, è stata per tutti i novanta
minuti padrona assoluta del campo, sfiorando il gol a più riprese
con Bologna, Minisini e Illiano.
Nella prima frazione le gialloblù si sono rese spesso pericolose
con passaggi filtranti e lanci lunci all’indirizzo delle due punte. L’occasione
più ghiotta ha visto protagonista Bologna che di testa però
ha mandato il pallone a lato.
Nella ripresa la trama si è ripetuta identica: Graphistudio
in avanti e padrone di casa chiude in difesa. Sono stati i legni a impedire
però alle ragazze di Modonutti di sbloccare il risultato. Prima
Illiano ha colpito il paolo e poi Minisini con un tiro da fuori ha scheggiato
la traversa.
“Prima della gara – commenta l’allenatore – avremmo accolto ben felicemente
un punto conquistato a Reggio Emilia ma poi, per come si erano messe le
cose, speravamo di portare a casa tutta la posta in palio.
Da Il Tempo Giovedì 9 Febbraio 2006
1-1
MILAN: Di Bernardo, Dudine, Piovati, Lanti, Clino, Perrelli, Quintadami,
Cama, Bernardi, Marsico, Casali, Croce.
All. Mincioni-Zampetta. MONTI MATESE: Altieri, Lanzieri, Rana, Farina,
Sorvillo, Valetto, Beneventi, Colasuonno, Marino, Bellucci, Coluzzi. All.
Di Rienzo. ARBITRO: Brasi di Foligno RETI: 11’ pt Perrelli, 11’ st Colasuonno.
di CAMILLO VITI BOJANO— Un Monti Matese in rimonta pareggia i conti
nella ripresa. Sul rettangolo di gioco della formazione milanese l’undici
bojanese segue con attenzione le mosse delle avversarie, le quali a 11
minuti dall’avvio trovano la via del gol con la Perrelli, la quale mette
fuori causa l’estremo difensore bifernino. La prima frazione di gioco si
conclude con il vantaggio delle padrone di casa per 1-0. Una occasioni
per parte per la Clino e la Colasuonno che non vanno a buon fine. Nella
ripresa è la squadra della Colasuonno a venire fuori alla distanza,
dopo il vistoso calo delle lombarde. Le molisane,sotto di un gol, si spingono
con frequenza all’attacco, approfittando del vistoso black out delle locali.
E in una proiezione verso l’area avversaria, la Colasuonno approfitta di
un momentaneo sbandamento della difesa e all’11’ della ripresa trova la
palla buona, che depone alle spalle della Di Bernardi. Si conclude, pertanto
con il risultato di 1-1 il recupero di campionato.
Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata
TORRES: Bassano, Tona, Valenti, Cortesi 46' Lay, Ceroni, Placchi, Conti,
Guarino, Marchio, Pintus, Pedersen 12 Sabrilli, Rassu, Sardu, Carboni,
Carai, Sotgiu
All. Pintauro
REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Neboli, D'Alessio, Fagiolini, Zani (60'
Pontil), Lisi, Pellizzer, Costi (87' Cavagni), Nasuti, Davoli 12 Vicenzi,
Zavanellil, Prost
All. Bertolini M.
ARBITRO: Scanu Alessandro da Oristano
RETI: 52' Nasuti
NOTE: forte vento per tutta la gara
COMMENTO: Vittoria più che meritata, la Reggiana di oggi ha
dimostrato di non meritare la classifica che ha. Scesa in campo determinata
fin dal primo minuto ha tenuto benissimo l'avversario, una Torres che forse
pensava di aver partita facile, ma che solo nel secondo tempo ha impensierito
la retroguardia granata nel tentativo disperato di raggiungere il pareggio.
Tutte le ragazze sono da elogiare, ha vinto il collettivo. Belle triangolazioni,
possesso di palla, come del resto nelle precedenti partite, ma oggi si
è trovata maggiormente la porta, ed al 52' da una bella azione corale
Nasuti ha deciso che era ora di tirare mettendo nel sette alla sinistra
di Bassano, un eurogol! La Torres alla ricerca del pareggio ha rischiato
di prendere il colpo del ko. Una vittoria che serve a dare convinzione
dei propri mezzi, che da morale x il proseguo del campionato che dopo la
sosta natalizia rprenderà il 7 gennaio a Milano con il recupero
contro il Milan. Una vittoria che fa sperare in una ripresa positiva. Reggiana
che ha ottime possibilità di salvarsi se continua a giocare
con la tenacia e concentrazione vista oggi.
Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata
Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata
Monza, 17 dicembre 2005 SERIE A FEMMINILE, 9^ GIORNATA
MONZA. Una splendida Fiammamonza va a prendersi il titolo di campione
d’inverno battendo il Milan nel derby sette giorni dopo l’impresa del successo
esterno in casa delle campionesse d’Italia in carica del Bardolino. Una
squadra, quella brianzola, che gioca a memoria, a due tocchi o di prima
intenzione, una squadra che abbina buon calcio ai risultati, davvero bella
a vedersi. Il derby col Milan, sentitissimo, vede il rientro di Marianna
Hofer dietro l’unica punta Gazzoli, per il resto ancora D’Adda al centro
della difesa a sostituire capitan Schiavi infortunata e Balconi ancora
sacrificata (ma con profitto) sull’esterno basso destro della difesa. Nel
Milan non c’è la temuta Marsico, relegata in panchina. Il
primo tempo è un monologo biancorosso; il Milan, timido ed impaurito,
abbozza solo qualche lancio in profondità frettoloso ed improbabile.
Fiamma che gioca che costruisce anche se non conclude molto. Al 17’, comunque,
ecco la prima occasione da rete; Gazzoli spara una bordata dai venticinque
metri e coglie in pieno la traversa. I tentativi della squadra di Nazarena
Grilli spesso vengono limitati al limite dell’area dalle ospiti che si
difendono con dieci undicesimi dell’organico. Al 35’ splendida incornata
di Greco su corner di Hofer, palla che sfiora la traversa poi si va al
riposo, ai punti c’è una squadra sola in campo. Il Milan rientra
e cerca di scuotersi. Dopo una occasionissima capitata sui piedi di Murelli
che calcia debolmente a tre metri da Di Bernardo le rossonere per 15’ si
fanno più propositive e la Fiamma è costretta a ripiegare.
Marchitelli rimane comunque inoperosa si eccettui qualche traversone da
raccogliere in comoda presa aerea, poi le monzesi ripartono. Al 15’ assolo
di Gazzoli, Di Bernardo si salva di piede; al 17’ Gazzoli si infila in
verticale salta il portiere ma da posizione defilatissima calcia un pallone
che attraversa tutto lo specchio della porta senza che una compagna possa
affettuare il comodo tap-in. Al 20’ è Paliotti che brucia la linea
difensiva rossonera ma sola davanti a Di Bernardo calca a lato. Il Sada
però esplode al 27’ quando Greco (grande gara la sua) incorna un
perfetto traversone dalla sinistra e piazza la sfera nell’angolo basso
alla destra dell’estremo rossonero. E’ il gol vittoria, meritato ed è
anche il gol che regala alle monzesi il titolo di campionesse d’inverno
causa la concomitante sconfitta di Bardolino e Senigallia. La Fiamma condivide
il primato con queste ultime ma ha una gara da recuperare, il 6 gennaio
al Sada contro il fortissimo Torino di Patrizia Panico, Tatiana Zorri e
mister Giancarlo Padovan. Partita da non perdere.
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -
info@fiammamonza.it
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Graphistudio 1 Atalanta 0
Gol: 31’ pt Di Filippo
Grahistudio: Marcutti, Piva, Donà, Simonato, Stabile, Di Filippo
( 1’ st Bologna), Bucovaz, Gama, Penickova, Tommasella ( 30’ st. Simeoni),
Mauro ( 45’ st Minisini) – All Modonutti
Atalanta: Gritti, Zizioli, Rota M., Mangili, Scarpellini (40’Acerito),
Natali, Busi, Ramera, Ravasio, Ribaldi ( 1’st Rota N.) – All Zonca
Arbitro: Bonaria di Portogruaro
La Graphistudio chiude il 2005 con il botto finale. Tre punti, prestazione
convincente della squadra e delle singole giocatrici.
In avvio di partita sono subito le padrone di casa a farsi più
pericolose, scese in campo con una concentrazione da scontro salvezza ,cercando
il gol con due conclusioni da fuori di Bucava (5’) e Piva (6’) che però
terminano oltre la traversa.
Al 7’ le gialloblù si portano in vantaggio con Mauro che finalizza
una pregevole azione in velocità che aveva viso la partecipazione
di Piva e Di Filippo. Il guardalinee però vede una posizione irregolare
della punta friulana e il direttore di gara annulla la rete.
La Graphistudio continua a proporsi in avanti sfruttando soprattutto
la fascia sinistra con una Gama scatenata.
Le bergamasche provano a rispondere con Mangili che salta Simonato
e serve Ribaldi, abile a liberarsi da Capitan Donà, e tenta la conclusione.
Ma sul rasoterra si allunga Marcutti che in due tempi blocca la sfera.
Al ventesimo l’occasione che potrebbe cambiare la gara. Sugli sviluppi
di un’azione offensiva viene atterrata in area Bucovaz da Rota. Il direttore
non ha esitazioni e indica il dischetto degli 11 metri. Al tiro va Penickova
che però, forse sopraffatta dall’emozione, calcia fuori alla destra
del portiere.
La svolta vera e propria arriva undici minuti più tardi quando
Di Filino con un guizzo da rapace d’area sfrutta un assist in scivolata
di Mauro e da due passi batte a rete. E’ il gol che deciderà la
gara.
Nella ripresa l’Atalanta cerca di rendersi più insidiosa, grazie
anche all’innesto di Acerito e Rota che danno vivacità alla manovra.
Ma sono Mangili e Ribaldi a creare i pericoli più grandi per la
difesa gialloblù con azioni in velocità ben combinate.
Al 17’ è solo un intervento superlativo di Marcutti che impedisce
alla bergamasche di trovare il pareggio con Ramera che di testa batte a
colpo sicuro.
Poco prima della mezz’ora è di nuovo la Graphistudio a rendersi
incisiva con Penickova che innesta l’azione offensiva e Gama che sfrutta
la propria velocità percorrendo la fascia sinistra fino ad arrivare
sul fondo da dove lascia partire un rasoterra che aspettava solo di essere
deviato in rete. Ma sul pallone arriva prima di tutte Rota che allontana
la sfera.
La gara si chiude con una Graphistudio ancora capace di tenere palla
e gestire il vantaggio senza concedere troppo agli ultimi tentativi della
compagine bergamasca di acciuffare in extremis almeno un punto.
Al termine della gara l’allenatore, Roberto Modonutti si è detto:
“ più che soddisfatto sia per il risultato che per il gioco espresso.
Dovevamo dare una risposta decisa dopo il ko di sabato scorso e quella
risposta è arrivata. Ottima la prova della difesa che pur trovandosi
alle prese con due punte come quelle nerazzurre ha saputo rispondere egregiamente.
Ottima anche la prestazione di Sara Di Filippo che ha dovuto lasciare il
campo anzitempo a causa di un problema fisico, ma che ha dato nei primi
45 minuti il suo contributo fondamentale”.
Da Il Gazzettino On Line Domenica, 18 Dicembre 2005 CALCIO FEMMINILE SERIE A
TAVAGNACCO - Non c'era modo migliore per chiudere il 2005. Con una prestazione
finalmente convincente di squadra e delle singole in campo, la Graphistudio
ha regalato ai suoi tifosi la prima vittoria casalinga di questa stagione.
La rete di Sara Di Filippo al 31' del primo tempo ha suonato da liberazione
per una squadra che aveva già fatto vedeere miglioramenti, ma che
non era mai riuscita ad esprimere il potenziale. Le parole del mister a
fine gara sono la conferma di come questa vittoria sia stata cercata e
ottenuta con grande decisione: «più che soddisfatto sia per
il risultato che per il gioco espresso. Dovevamo dare una risposta decisa
dopo il ko di sabato scorso e quella risposta è arrivata. Ottima
la prova della difesa che pur trovandosi alle prese con due punte come
quelle nerazzurre ha saputo rispondere egregiamente. Ottima anche la prestazione
di Sara Di Filippo che ha dovuto lasciare il campo anzitempo a causa di
un problema fisico, ma che ha dato nei primi 45 minuti il suo contributo
fondamentale». Gia' dopo il fischio d'inizio le friulane hanno pigiato
sull'acceleratore ma Bucovaz al 5' e Piva al 6' non trovano lo specchio
con due conclusioni da fuori. Piva e Di Filippo al 7' confezionano un assist
per Mauro che mette in rete ma il guardalinee vede una dubbia posizione
irregolare. Gama è la vera spina nel fianco per la difesa bergamasca
sulla fascia sinistra, ma sono le avversarie intorno al quarto d'ora a
pungere con Ribaldi la cui conclusione è parata in due tempi da
Marcutti. Al 20' la gara potrebbe cambiare: Bucovaz viene stesa in area
da Rota e per l'arbitro Bonaria è rigore, a tradire la Penickova
è però l'emozione dell'esordio in casa e la palla finisce
a lato alla destra del portiere. L'ottima occasione sprecata potrebbe pesare
sulla Graphistudio che però non si disunisce e passa alla mezz'ora
con un goal da rapace di Di Filippo che mette in rete da pochi passi un
assist in scivolata di Mauro. Negli spogliatoi in vantaggio, Tavagnacco
subisce la reazione ospite nella ripresa. Mangilli e Ribaldi sono le giocatrici
che più creano problemi con la loro velocità. Al 29' è
solo la bravura di Marcutti a dire di no ad un preciso colpo di testa di
Ramera a colpo sicuro. Le friulane tuttavia ghanno buoni spazi in contropiede,
sfruttato dalla velocità di Gama che al 17' percorre tutto l'out
di sinistra prima di mettere al centro una palla che aspettava solo di
essere spinta in fondo al sacco. La maturità delle gialloblu si
è vista nel finale quando tutta la squadra gha saputo tenere palla
e amministrare l'importante risultato ottenuto.
Matteo Pecile
Serie A femminile - 2005/2006 10^ Giornata
Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 18/12/2005 Calcio donne
Serie A femminile - 2005/2006
10^ Giornata
SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 10° giornata.
Cronaca.
Le granata nella partita più delicata della stagione, non tradiscono
le attese e sfoderano una prestazione maiuscola sconfiggendo nettamente
le campionesse d’Italia in carica con un perentorio 5 a 1 con la Panico
che vince anche la sfida tra bomber, realizzando un poker di reti. Missione
compiuta dunque, il campionato è riaperto, con cinque formazioni
che se lo giocheranno fino in fondo, rendendolo più interessante
ed avvincente.
Il risultato di oggi è vero, si è arricchito solo nel
finale con le venete in partita fino all’86’, ma è altresì
vero che il Torino è stato penalizzato da diverse decisioni arbitrali
che sono apparse ai più molto discutibili, tre su tutte: la prima
quando un gol della Pasqui al 24’ non viene convalidato dall’arbitro non
si sa per quale motivo, la seconda il rigore concesso al Bardolino, a nostro
parere inesistente, con la giocatrice Gabbiadini che addirittura si aggiusta
la sfera in area con un braccio e poi al minimo contatto si fa cadere e
l’ultimo, la decisione di non ammonire per la seconda volta, e quindi di
espellere, la Ficarelli che commette in un paio di circostanze il classico
fallo tattico a centrocampo per evitare una possibile pericolosa azione
in contropiede delle granata. Malgrado queste penalità le granata
hanno sottomesso un Bardolino che oggi è sembrato molto lacunoso
in difesa (le assenze di Comin e Tavalazzi si sono fatte sentire) e che
è stato in partita solo a sprazzi. Troppo poco per una formazione
che mira allo scudetto e che nel giro di una settimana ha subito due sconfitte
consecutive e ben sette reti (dopo che nelle prime sette gare ne aveva
incassata solo una). Il Torino invece esce rinfrancato da questa vittoria
che bissa nel punteggio quella del precedente turno di campionato (5-1
all’Agliana) e si rimette in corsa per la conquista del tricolore.
Inizia molto bene il Bardolino che al 4’ va vicinissimo alla segnatura
con Brumana che va via sulla fascia destra supera il difensore, si accentra,
entra in area e con una veronica si libera di un altro difensore e va al
tiro, ma è molto brava Caravilla a respingere, la palla rimane tra
i piedi delle giocatrici del Bardolino ma la conclusione finale si spegne
altissima sopra la traversa. Al 24’ il Toro risponde con una bella azione
sulla fascia sinistra, cross in mezzo per Pasqui che realizza, ma come
detto precedentemente l’arbitro annulla tra le proteste delle granata.
Quattro minuti più tardi la Manieri spreca un’occasione favorevole:
da un lancio dalla sinistra, si ritrova in contropiede davanti a Berti
ma indugia troppo e si fa anticipare da un difensore. Immediato capovolgimento
di fronte, azione imbastita sulla fascia sinistra, cross in mezzo all’area
con Brumana che di testa non riesce ad indirizzare la palla nel paletto
più lontano, sfera a lato non di molto. Al 30’ un lancio in avanti
scavalca la Turra, oggi molto indecisa, la Panico si inserisce e galoppa
verso la porta, entra in area ma incredibilmente spara la sfera contro
Berti da non più di cinque metri e poi l’azione sfuma. Al 35’ una
punizione di Zorri dai 20 metri centrale, viene respinta con i pugni da
Berti. Prima dello scadere del tempo (44’), il Torino si porta meritatamente
in vantaggio: tiro dalla distanza di Pasqui con il pallone che colpisce
la traversa e rimbalza in campo, la più veloce di tutti a raggiungerlo
è Panico che di testa lo indirizza in rete malgrado il tentativo
di parata da parte di Berti.
La ripresa si apre con il Bardolino intenzionato a pareggiare subito
e dopo una manciata di secondi, quasi ci riesce: punizione dal vertice
destro di Boni, azione confusa in area con un tiro in mischia che supera
Caravilla; prima che la palla varchi la linea di porta, l’assistente ha
già la bandierina alzata per segnalare un fuorigioco. Un minuto
dopo la Boni fugge in contropiede, conclude però abbondantemente
a lato. Al 55’ il Toro sfiora il raddoppio con Panico che si libera in
area, effettua una splendida girata al volo, prodezza di Berti che tocca
la sfera quel che basta per farla sbattere contro il palo. Ancora le piemontesi
che insistono con un traversone di Pasqui per Panico che da posizione ottimale
viene anticipata di testa da un difensore. Al 60’ un tiro dalla distanza
di Boni, impegna a terra Caravilla, molto sicura. Raddoppio del Toro al
68’: azione di Zorri che scambia con la Manieri sulla fascia sinistra,
traversone in mezzo, esce Berti che forse tradita dal vento o dal sole
non trattiene, di nuovo Panico è la più lesta e realizza
a porta vuota. Tre minuti dopo Camporese (forse la migliore tra le ospiti)
fugge in contropiede e scaglia una sassata, risponde Caravilla alla grande
deviando la sfera sopra la traversa con una gran parata. Al 75’ un’altra
indecisione di Berti: un traversone di Zorri dalla fascia sinistra la scavalca
ma un difensore allontana la minaccia nei pressi della linea di porta.
All’80’ il discusso rigore per il Bardolino, viene realizzato da Boni che
rimette in carreggiata la propria squadra. Tre minuti dopo Gabbiadini ha
la clamorosa palla del pareggio grazie ad una difesa locale un po’ disattenta:
la gardesana fugge in contropiede e vedendo Caravilla avanzata, la beffa
con una precisa e potente parabola ma la sfera colpisce la parte alta della
traversa. Dal possibile pareggio alla rete della sicurezza passano solo
quattro minuti: siamo all’86’ quando Panico all’interno dell’area protegge
bene la palla con il corpo, si gira e batte Berti con un preciso rasoterra.
Al 90’ un contropiede delle toriniste manda a segno anche l’ex di lusso
Pasqui che davanti al portiere veronese non sbaglia. C’è ancora
tempo per il quarto gol personale di Panico, splendido, di voleè
dagli sviluppi di una punizione.
Renato MORANDO (redazione calciodonne.net). renato.morando@libero.it
A.C.F. TORINO-SENINI BARDOLINO 5-1 (1-0)
RETI: 44' pt Panico (T); 23’, 41’ e 49’ st Panico (T), 35' st Boni
V. (B) rig., 45' st Pasqui (T)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati
E., Iannuzzelli, Zorri (93' Margiotta), Carissimi, Panico, Manieri (73'
Gangheri), Pasqui (92' Bruno M.). A disp.: Paio, Guardia. All. Padovan
SENINI BARDOLINO: Berti, Motta G., Ficarelli, Cassanelli (59' Bonometti),
Gabbiadini, Boni V., Barbierato L., Tuttino (68' Gozzi), Brumana, Turra,
Camporese. A disp.: Chesini, Mascnazoni. All. Longega
ARBITRO: Benedetto di Messina
NOTE: Ammoniti: Panico, Iannuzzelli, Carissimi (T), Ficarelli (S)
RECUPERO: 2' pt; 4' st
SPETTATORI: 100
Il Torino calcio femminile batte l’ex capolista Bardolino, si avvicina
alla vetta e rilancia le sue velleità per la conquista dello scudetto.
L’anno scorso le veronesi, espugnando il Primo Nebiolo per 4 a 1, diedero
il via alla parabola discendente della granata e si proiettarono verso
la conquista del titolo. Quest’anno la solfa è diversa. Il Toro
vuole riscattare un inizio di campionato claudicante e la partita non ha
bisogno di stimoli. Ce ne sono a sufficienza. Padovan lo sa e in settimana
si limita a preparare la gara dal punto di vista tattico, in ogni minimo
dettaglio. Il primo tempo sembra incanalarsi sul solito binario: il Toro
gioca bene, crea occasioni da gol ma sbaglia troppo negli ultimi undici
metri e regala ghiotte occasioni distraendosi troppo. Pasqui, Panico e
Zorri mettono in difficoltà gli ospiti con azioni di prima, ma è
il Bardolino a sfiorare il vantaggio. Caravilla non si fa sorprendere e
sventa le minacce portate a pochi passi prima da Brumana, poi da Boni.
Subito dopo Panico scalda le mani a Berti, si vede annullare giustamente
un gol per fuorigioco, ma poi spreca la più clamorosa della occasioni
facendosi ipnotizzare dal numero uno ospite a tu per tu. E’ il preludio
al gol. Ad un minuto dal duplice fischio la traversa nega a Pasui la gioia
del gol ma la sfera, dopo essere tornata in campo, viene insaccata di testa
da Patrizia: 1-0. Nella ripresa il Toro mette subito la freccia di nuovo
grazie al numero nove della Nazionale. Dopo aver colpito l’incrocio dei
pali con una gran girata al volo, l’attaccante raddoppia con un tap-in
da pochi passi, dopo una deviazione su tiro di Manieri. Il Bardolino accorcia
le distanze trasformando con Boni un dubbio calcio di rigore (contatto
spalla a spalla Carissimi-Gabbiadini) e si butta in avanti. La stessa Gabbiadini
colpisce la traversa e il Torino dilaga nel finale. Al 42’ Panico firma
la sua tripletta personale calciando a fil di palo dal limite, poi Pasqui
chiude la partita sfruttando il perfetto assist di Miniati e firmando il
gol dell’ex. In pieno recupero Panico, con una splendida girata al volo
dal vertice alto dell’area, firma il poker individuale per il 5 a 1 finale.
“Partita fantastica”, dice il preparatore atletico D’Alessandro al termine
delle ostilità. “Le ragazze sono state perfette in ogni reparto.
Abbiamo rischiato di subire il 2-2, ma poi abbiamo dominato. E’ tutta la
settimana che ci alleniamo con intensità e siamo stati ripagati”.
“Abbiamo giocato come dovevamo”, aggiunge Panico, la protagonista della
partita. “Solo giocando una partita perfetta avremmo potuto battere i le
campionesse d’Italia. Non le abbiamo lasciate giocare, abbiamo chiuso ogni
spazio e siamo sempre ripartite alla grande. Una grande iniezione di fiducia”.
Il rigore? “Pensavamo avesse fischiato il fallo di mano a nostro favore”,
conclude Caravilla, che ha riscattato la clamorosa indecisione contro il
Bojano, risultando decisiva in più di un occasione. “Risultato bugiardo
– dice il general manager del Bardolino -. Il Toro ha meritato la vittoria,
ma non con quattro gol di scarto. Abbiamo avuto la sfortuna di incontrare
le granata nel momento peggiore. Senza il portiere titolare (Comin, squalificata
dopo la gara con il Fiammamonza) e senza Volpi (lesione del crociato) non
eravamo al 100%”.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it
9^ Giornata
ATLETICO ORISTANO C.F.-A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO 0-5 (0-2)
Data: 10/12/2005 Ore:14.30
RETI: 12' Sodini (A), 44' Colasuonno (A), 65' Farina (A), 68' Sorvillo
(A), 79' Bellucci (A)
ATLETICO ORISTANO C.F.: Spissu, Solinas, Crogu, Masia, Marras S., Atzori,
Lenzu, Serra D., Deiana E., Mattana, Marchetti - ALL. Roberto Porcheddu
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Carrus, Rana, Sorvillo, Valetto,
Farina, Berarducci, Lanzieri, Sodini, Colasuonno, Bellucci - ALL. Roberto
Di Rienzo
ARBITRO: Franco (Milano)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: 65' DEIANA E. (A)
SPETTATORI: (50 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006 9^ Giornata
Monza, 10 dicembre 2005 SERIE A FEMMINILE, 9^ GIORNATA
BARDOLINO (VR). Non fosse che ormai è chiaro che la Fiammamonza
quest’anno fa decisamente sul serio stavolta si potrebbe tranquillamente
parlare di autentica impresa. Le biancorosse espugnano il campo delle campionesse
d’Italia in carica e rilanciano con ogni merito tutte le loro ambizioni,
anche le più sfrenate. Un risultato d’importanza straordinaria se
si pensi che la squadra monzese ha dovuto affrontare questo match senza
tre autentiche colonne; la lungodegente Laura Donghi, l’infortunata capitano
e nazionale Viviana Schiavi e senza la sua fantasista Marianna Hofer, vittima
di un infortunio giovedì in allenamento. Nazarena Grilli inventa
l’ennesima formazione della stagione ma ancora una volta la qualità
del lavoro svolto in settimana e la forza di un gruppo incredibilmente
solido hanno la meglio sulle avversità. Rispetto ai precedenti match
qualcosa di nuovo c’è e cioè che per la prima volta non è
la Fiammamonza a fare la partita ma le avversarie. Come era logico che
fosse in trasferta, contro le campionesse d’Italia ed in condizioni di
formazione d’emergenza le brianzole iniziano con prudenza e lasciano il
pallino del gioco alle padrone di casa scegliendo di agire di rimessa.
Gazzoli e Paliotti pungono in contropiede ed è proprio l’esterno
di sinistra della nazionale a gelare le padrone di casa all’11’ con un
tiro che Comin non trattiene e s’infila in porta per l’1 a 0 ospite. La
reazione delle venete viene ben controllata da una Fiamma ordinata e concentratissima
anche se al 25’ ci vuole una grande Marchitelli su conclusione di Boni,
il portierone biancorosso vola sotto l’incrocio alla sua destra ed evita
l’1 a 1.
La ripresa si apre subito con il gol del pareggio delle padrone di
casa. Camporese è brava a guadagnarsi con una certa malizia un calcio
di rigore al 5’; il fallo è di Rivolta, Boni realizza dagli undici
metri. Il Bardolino prende coraggio e prova a vincere una gara che s’era
messa male ma non trova lo specchio della porta né con Camporese
né con Boni, la temuta Gabbiadini viene ben controllata. Nelle brianzole
gioca anche una certa Gazzoli che decide di timbrare a modo suo il match.
Al 20’ impegna Comin con una conclusione dalla distanza poi al 33’ sfrutta
una indecisione dell’esperto estremo difensore, gli ruba palla ma al momento
di concludere viene atterrata proprio dal portiere delle venete. Comin
viene espulsa, l’arbitro decreta il calcio di rigore e la Fiamma ha il
match point sui piedi di Roberta D’Adda. L’esterno brianzolo però
la combina grossa, tiro dagli undici metri che s’infrange sul palo ed immensa
delusione. Ma il cuore biancorosso non ha limiti e soprattutto può
contare su un’immensa risorsa: di nome fa Venusia, di cognome Paliotti;
è ancora lei ad infilare la porta delle gialloblù a 2’ dal
termine e regalare la continuazione di un sogno ad una squadra che ormai
non stupisce più.
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -
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Da L'Arena di Verona Lunedì 12 Dicembre 2005 - CALCIO FEMMINILE SERIE A
Serie A femminile - 2005/2006
9^ Giornata
A.C.F. MILAN-TORRES TERRA SARDA 1-2 (1-0)
Data: 10/12/2005 Ore:14.30
RETI: 31' Cama (A), 49' Pedersen (T), 55' Guarino R. (T)
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Sancassani, Piolanti, Ghinazzi, Perelli,
Casali, Ulivi (57' Marsico), Bernardi M., Cama (87' Lenci), Lanzarin (46'
Quitadamo), Croce - ALL. Paolo Mincioni
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni S., Valenti
(48' Guarino R.), Placchi Mon., Conti (93' Rassu V.), Marchio, Pintus,
Pedersen - ALL. Michele Pintauro
ARBITRO: Simone Sgheiz
RECUPERO: 5 minuti (1' pt + 4' st)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (50 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006 9^ Giornata
REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Zani, Barbieri (69' Prost), Fagiolini, Pontil
(54' Neboli), Lisi, Pellizzer, Costi, Nasuti, Davoli (82' D'Alessio) 12
Vicenzi, Zavanelli, Cavagni, Bocedi ALL. Bertolini Milena
ATALANTA: Gritti, Marini (46' Rota N.), Zizioli, Rota M., Busi, Mangili
(73' Nespoli), Scarpellini, Natali, Ramera, Ravasio (83' Foresti), Riboldi
12 Cavagna, Caio, ALL. Zonca
ARBITRO: Podestà di Rimini
RETI: 17' Mangili 38' Costi 48' Riboldi 95' Rota N.
Note
Commento: La Reggiana continua nel suo campionato difficile e tribolato
non trovando punti neanche oggi, pur giocando un buon incontro ricco di
impegno e con tanto possesso di palla.
La cronaca racconta di primi quindici minuti giocati esclusivamente
dalle granata e, come spesso è accaduto quest'anno, con le
avversarie in gol su azione di rimessa su grossolano errore difensivo.
Da quel momento Atalanta in copertura e Reggiana che ancora più
difficilmente trova spazi offensivi. Da una delle manovra sulla fascia
destra nasce il pareggio, Lisi va al cross e Costi in mezzo a tre avversari
va a colpire di testa trovando il gol nell'angolino basso. Reggiana rinfrancata
ed Atalanta alle corde e quasi allo scadere quando Costi si invola per
un tu per tu con il portiere è il direttore di gara a sorvolare
su un intervento poco ortodosso di un difensore bergamasco. Tocca invece
nuovamente all'Atalanta trovare il raddoppio nei primi minuti della ripresa
con un eurogol di Riboldi e reggiane che continuano a giocare ma senza
la giusta lucidità . Non sfruttate al meglio le numerose punizioni
e clamorosa l'occasione mancata da Nasuti trovatasi sola davanti al portiere.
Mazzata finale il gol atalantino sul triplice fischio finale. L'anno si
chiude sabato prossimo a Sassari contro la Torres, trasferta ovviamente
proibitiva.
Serie A femminile - 2005/2006
9^ Giornata
A.C.F. TORINO-AIRCARGO AGLIANA C.F. 5-1 (1-1)
Data: 10/12/2005 Ore:14.30
RETI: 4' Tardelli (A), rig. 15' Zorri (A), 57' Zorri (A), 60' Panico
(A), 67' Pasqui (A), rig. 73' Zorri (A)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini (77'
Gangheri), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri (81' Bruno M.), Carissimi, Panico,
Manieri (61' Margiotta), Pasqui - ALL. Giancarlo Padovan
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Passaglia, Mauro P. (71' Ciardelli),
Di Costanzo C., Ugolini C., Ercoli S. (77' Baldi S.), Serra K., Cacciatori,
Pini C., Tardelli, Fuselli - ALL. Paolo Biagiotti
ARBITRO: Rovida
RECUPERO: 6 minuti (3' pt + 3' st)
AMMONITI: Di Costanzo C., Cacciatori, Ugolini C. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (100 spettatori )
Serie A femminile - 2005/2006 9^ Giornata
Vigor Senigallia – Graphistudio 4 - 0
Gol: 22' Magrini, 25' Vicchiarello, 39' Magrini, 46' Pongetti (Rig.)
VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Dulbecco C., Valeri E., Perri R., Breccia,
Magrini, Pongetti, Sbrescia, Tagliabracci, Rosciani E., Vicchiarello -
Allenatore: Censi
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Gama, Martinelli, Simonato,
Illiano, Tomasella, Penickova, Di Filippo, Bucovaz, Simeoni - Allenatore:
Modonutti
Arbitro: Guglini
Ammoniti: Vicchiarello (U)
La Graphistudio torna dalla trasferta in terra marchigiana a mani vuote.
Nonostante un buon avvio di gara, infatti le ragazze di Modonutti hanno
poi subito 4 reti nell’arco di 24’ prima del riposo vanificando così
gli sforzi prodotti.
L’occasione più grande, quando ancora il risultato era fermo
sullo 0-0, è capitata al 10’ con la centrocampista della nazionale
Sara Di Filippo il cui destro dal limite dell’area ha scheggiato la traversa
del Senigallia. La svolta della gara è arrivata invece al 22’ quando
sugli sviluppi di un calcio d’angolo Magrini ha trovato l’angolino della
porta di Marcutti raccogliendo al limite la respinta della difesa gialloblù.
Tre minuti più tardi il raddoppio firmato da Vicchiarello a conclusione
di una rapida azione di contropiede. Stesso copione al 39’ con la Grapshitudio
in avanti alla ricerca del gol che si fa sorprendere scoprendo il fianco
alle ripartenze del Senigallia a segno ancora con Magrini. A chiudere il
conto poco dopo, ci ha pensato Pongetti, fredda nel trasformare un rigore
durante il recupero del primo tempo. Nella ripresa il Tavagnacco ha provato
senza fortuna a rendersi più incisivo e ha sfiorato il gol prima
con Gama (fuori di poco in mischia), poi con Donà (traversa su colpo
di testa a portiere battuto) e infine con Mauro che a pochi passi dalla
porta ha mandato alto di testa.
Da IL Corriere Adriatico del 12.12.05 Calcio femminile
Da Il Gazzettino On line del 12.12.05
MONZA. Anche il Toro, il fortissimo Torino, sbatte le corna contro
la Fiammamonza cocciuta e determinata di quest’anno e le biancorosse, al
termine di novanta minuti intensi e difficili, vanno a festeggiare l’ennesima
vittoria di una stagione sin qui magica. Le brianzole ancora senza capitan
Schiavi, giocano una gara diversa dal solito. Stante anche il terreno di
gioco sul quale è difficile organizzare giocate precise ed in velocità
disputano una gara stavolta più accorta, atta anche a restringere
gli spazi alle varie Zorri, Pasqui e Panico. Partita molto intensa, non
bellissima sicuramente emozionante perché di occasioni da rete ve
ne saranno molte ma tutto si decide grazie ad una giocata di Paoletta Balconi
che da oltre venti metri addomestica col petto un cambio di campo di Murelli
poi scarica una bordata di controbalzo sinistro che s’infila nel “sette”
alla destra di Caravilla. Il Torino sa che non può perdere, la classifica
si farebbe davvero difficile e attacca a testa bassa mettendo più
volte in difficoltà le biancorosse. Da segnalare al 26’ Panico in
anticipo su D’Adda col pallone che finisce fuori di un soffio, un grande
intervento di Marchitelli su tiro a giro di Pasqui al 37’ ma un minuto
prima la Fiammamonza aveva sfiorato il raddoppio con Stracchi dopo una
grande azione corale sviluppata sulla sinistra. Nel primo tempo Toro volenteroso
ma arruffone, Fiammamonza ordinata come sembre e pungente quando si spinge
in avanti.
Nella ripresa il copione cambia, le locali provano ad agire di rimessa
mentre il Torino va all’assedio trovando più intensità e
qualità ma pochi varchi. Crea comunque alcune altre occasioni
da rete ed in un paio di queste le brianzole sono anche fortunate, la squadra
di Grilli soffre però non molla ed in verità trova anche
la via del gol ma il direttore di gara spegne la gioia di Paliotti attribuendole
un fallo poco prima del tiro vincente (5’). Nel finale le squadre sono
stanche ed i capovolgimenti di fronte continui. Al 30’ de Vincenzo ci prova
da lontano ma Marchitelli devia sulla traversa, al 33’ ancora Marchitelli
salva in uscita su Pasqui poi al 37’ Gazzoli, stremata, fallisce una facile
occasione a tu per tu con Caravilla. Le granate ormai sono sulle gambe
dopo avere speso tantissimo ed il Monza può chiudere il suo giro
di walzer con tutte le “grandi” del campionato guardandole dall’alto verso
il basso. Sabato prossimo al Sada ultima giornata della prima fase di Coppa
Italia, torna il Milan che per passare il turno deve assolutamente vincere;
in caso di parità o di successo sarà la squadra di Grilli
a passare il turno.
Il 2006 per il Torino Calcio Femminile non comincia nel migliore dei
modi. Il recupero della ottava giornata di campionato contro il Fiammamonza
poteva essere una ghiotta occasione per dare continuità ai risultati
dopo la convincente vittoria contro il Bardolino (5 a 1 nell’ultima gara
del 2005) e per avvicinarsi prepotentemente alla vetta della classifica.
Le granata di Giancarlo Padovan, invece, hanno perso 1-0 e la partita si
è svolta come sempre: eurogol delle avversarie grazie al classico
tiro della domenica e granata che attaccano per i restanti 80 minuti ma
senza fortuna. Il gol di Balconi è da cineteca, ma sicuramente involontario:
il difensore riceve una palla sulla fascia in zona defilata, la lascia
rimbalzare e poi la calcia violentemente per crossarle. Il suo mancino
si trasforma in una parabola beffarda che si infila proprio all’incrocio
dei pali con Caravilla incolpevole. Poi dominio assoluto della formazione
ospite, almeno otto palle gol create e non sfruttate, una traversa colpita
da De Vincenzo, un rigore netto non fischiato per fallo su Manieri e il
salvataggio sulla linea al 93’ da parte di D'Andolfo dopo il pallonetto
di Panico sull’uscita di Marchitelli. Adesso per il Torino si fa veramente
difficile e il principale obiettivo stagionale (lo scudetto) si allontana:
la quinta posizione non promette nulla di buono, il distacco dalla capolista
è di sette punti e le dirette avversarie stanno mostrando maggiore
continuità di risultati rispetto alla formazione granata. Altra
nota stonata l’infortunio di capitan Miniati che, in uno scontro di gioco,
ha riportato una brutta distorsione alla caviglia destra. In settimana
la giocatrice si sottoporrà agli accertamenti del caso per scongiurare
l’interessamento dei legamenti dell’arto inferiore ma per il momento dovrà
stare ferma almeno due settimane, sperando di recuperare per l’insidiosa
trasferta di fine mese a Bergamo contro l’Atalanta.
Andrea
Da La Stampa WEB del 07.01.06 CALCIO FEMMINILE RECUPERO DI SERIE A
Graphistudio – Milan 2-2
Gol: pt 22’ Mauro (G), 24’ Marsico; st 12’ Marsico, 44’ Bucovaz (G).
Graphistudio Tavagnacco: Marcutti 6, Piva 5.5 (16’ st Bologna 6), Donà
5, Simonato 7, Stabile 6, Bucovaz 7, Gama 6, Tommasella 5.5 (22’ st Simeoni
sv), Penickova 6 (10’ st Femia 6), Di Filippo 6.5, Mauro 6 – All. Modonutti
Milan: Di Bernardo 6.5, Celentano 5, Piolanti 6.5, Glino 5.5, Perelli
6.5, Quitadami 6, Sancassani 6 (28’ st Cama sv), Bernardi 6.5, Marsico
7, Casali 6, Croce 6.5 – All. Mincioni
Arbitro: Princic di Trieste 5.5
Ammonita: Marsico
La Graphistudio strappa un punto importante nella gara di recupero contro
il Milan. La formazione gialloblù è riuscita a raggiungere
il Milan in extremis grazie a un gran gol di Bucovaz che si è inserita
in posizione centrale rubando il tempo al diretto avversario e superando
il portiere con un calibrato pallonetto.
Nel corso del primo tempo, erano state le padrone di casa a rendersi
per prime pericolose con una punizone di Di Filippo al 7’, uscita di poco
a lato. La rete del vantaggio è arrivata al 22’ con Mauro che ha
risolto una mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Immediata la
replica del Milan con Marsico che in acrobazia ha firmato il pari al 24’.
Prima del risposo la formazione di Modonutti ci ha provato ancora senza
però riuscire a rendersi pericolosa e così, nella ripresa,
è stato il Milan a colpire ancora una volta con Marsico. L’attaccante
al 12’ ha controllato in area e di sinistro ha siglato il momentaneo vantaggio
rossonero. La risposta del Tavagnacco, che al 41’ ha centrato una traversa
con un tiro dalla distanza di Stabile, si è concretizzata poco prima
dello scadere quando, come detto, Bucovaz ha trovato la via della rete.
Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata
Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE-AIRCARGO AGLIANA C.F. 4-1 (0-0)
Data: 3/12/2005 Ore:14.30
RETI: 52' Riboldi (P), 56' Ciardelli (A), 69' Riboldi (P), 74' Riboldi
(P), 89' Ravasio (P)
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Marini L., Zizioli, Rota M.,
Busi C. (65' Ravasio), Rota N. (75' Nespoli), Mangili, Scarpellini, Natali
P., Ramera, Riboldi (79' Caio A.) - ALL. Michele Zonca M.
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Passaglia (46' Serra K.), Cacciatori,
Ugolini C., Di Costanzo C., Mauro P., Ercoli S., Baldi S. (80' Pizzichi),
Tardelli, Ciardelli, Pini C. - ALL. Paolo Biagiotti
ARBITRO: Andrea Zambelli (Brescia)
RECUPERO: 4 minuti (1' pt + 3' st)
AMMONITI: Marini L., Zizioli, Riboldi (P), Di Costanzo C. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (50 spettatori )
ALMENNO SAN SALVATORE- Un raggio di sole in una fredda giornata invernale
illumina la classifica dell'Atalanta Femminile. Finalmente, dopo 5 giornate
di digiuno, arriva la tanto agognata vittoria. L'Atalanta si impone sul
campo casalingo con un secco 4 a 1 sulle toscane dell'Agliana. Una vittoria
giunta dopo una strepitosa partita, che ha visto il rientro in campo della
veterana Nadia Rota, vero motore della squadra. Dopo i 20 minuti giocati
nello scorso turno ad Ancona, il ritorno come titolare della Rota è
stato fondamentale e provvidenziale per una squadra che, nell'ultima settimana,
è stata soggetta ad un rinnovamento sia nella formazione che nel
gioco. Puntando sulle giocatrici che lo scorso anno avevano traghettato
la squadra nella massima serie, l'Atalanta ha recuperato la grinta e la
classe che già aveva mostrato nelle ultime partite di campionato.
Il primo tempo mostra una squadra aggressiva e padrona del gioco. Già
al 7' l'Atalanta fa capire le sue intenzioni con un'azione da goal di Mangili
che, rapidissima come poche, crossa in area a Riboldi che non riesce però
ad indirizzar al meglio la palla.Tre minuti dopo si replica: su lancio
di Gritti, Mangili si lancia da sola sulla fascia. Tenta il tiro sul primo
palo e guadagna un angolo. Al 25' ancora Mangili, strepitosa come sempre,
è protagonista di un'azione controversa. Su un lancio in profondità,
mentre è lanciata a rete, viene atterrata da un'avversaria. Tuttavia
Zambelli lascia proseguire.
La squadra continua comunque a dominare le avversarie con ottime giocate,
mostrandosi in forte crescita soprattutto dal punto di vista tattico. E'
ancora Mangili a dare il meglio di sè al 35', quando, su rilancio
corto del portiere avversario, ruba la palla alla difesa e si beve
tre avversarie. Brava Frediani a parare. Al 40' la bomber Riboldi si fa
vedere con un tiro dal limite dell'area che supera di poco la traversa.
SI chiude sullo 0 a 0 la prima tranche di gioco, in cui l'Atalanta ha dato
mostra di ottimi spunti.
Nei primi minuti della ripresa l'Agliana, grazie anche all'innesto
di Serra, sembra riprendere coraggio, ma superGritti è una certezza
per le orobiche. Al 7' le ottime giocate delle nerazzurre si concretizzano
nel pregevole goal della Riboldi che, su passaggio di Rota, si trova a
tu per tu con il portiere toscano e non può fare a meno di trafiggerlo.
La geniale attaccante bergamasca esulta sfoggiando una inconsueta maglietta
con scritto "Ti Odio", guadagnandosi l'ammonizione dell'arbitro. A chi
sarà rivolto l'epiteto della bionda Penelope non è dato a
sapersi.
Passano solo 4 minuti e la Ciardelli butta il pallone nella porta atalantina.
Ma è solo una timida reazione che fa da preambolo alla goleada finale:
al 24' è ancora Penny Riboldi a centrare la rete. Su punizione di
Rota, la difesa toscana libera l'area, Riboldi interviene al limite come
un falco e segna. Ma non è finita qui: dopo soli 5 minuti, l'eclettica
Penelope segna il goal che le vale il terzo posto nella classifica dei
capocannonieri, mettendo a rete un ammirevole triangolo con Mangili. Le
marcature si chiudono all'89' con la prima rete in maglia nerazzurra del
nuovo acquisto Ravasio.... ed è poker!!!!!!!
Splendida partita di tutte le giocatrici nerazzurre, che lascia ben
sperare per le prossime gare. Le ragazze hanno saputo entusiasmare con
le loro giocate e la loro aggressività. Come al solito le due punte
Mangili e Riboldi hanno dato grossi grattacapi alla difesa avversaria.
Ma l'evento più importante è stato il ritorno da titolare
del grande cuore di Nadia Rota, direttore d'orchestra che ha saputo deliziare
con uno dei suoi concerti migliori.
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 recupero del
7 gennaio
8^ Giornata - A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO-SENINI BARDOLINO 0-4 (0-3)
RETI: 5' Boni V., 45' Gabbiadini, 46' Boni V., 88' Biallo (Aut.)
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Altieri, Biallo, Rana, Farina, Sorvillo,
Valetto, Berarducci (80' Marino M.), Colasuonno, Lanzieri, Bellucci (76'
Abate), Coluzzi (84' Fracassi) - Allenatore: Di Rienzo
SENINI BARDOLINO: Comin, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Ficarelli (80'
Bonometti Cr.), Tuttino, Camporese, Motta G., Boni V. (85' Mascanzoni),
Gabbiadini, Brumana (61' Gozzi Mad.) - Allenatore: Longega
ARBITRO: Strozza
AMMONITI: Rana (A), Camporese (S)
ESPULSI: nessuno
Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO-SENINI BARDOLINO SOSPESA
Data: 3/12/2005 Ore:14.30
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Carrus, Rana, Valetto, Sorvillo,
Berarducci, Lanzieri, Farina, Bellucci, Colasuonno, Sodini - ALL. Roberto
Di Rienzo
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Cassanelli, Gabbiadini, Boni V.,
Tavalazzi, Barbierato L., Tuttino, Brumana, Turra, Volpi M. - ALL. Renato
Longega
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
Serie A femminile - 2005/2006
8^ Giornata
REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Zani, Pellizzer, Fagiolini, Pontil, Lisi,
Nasuti, Tommasi (48' Giugni 83' Cavagni), Costi (69' Prost), Davoli 12
Vicenzi, Barbieri, Neboli, Bocedi ALL. Bertolini
SENIGALLIA: Brunozzi, Valeri, Dulbecco C., Perri, Breccia, Sbrescia
(63' Pagnetti), Pongetti, Magrini, Tagliabracci (88 Dulbecco), Rosciani,
Vecchiarello 13 Giulianelli, Irmici ALL. Censi
ARBITRO: Bellotti di VR
RETI: 11' Dulbecco 73' Rig. Vecchiarello
NOTE: al 74' Nasuti si fa parare il rigore
83' grave infortunio a Giugni
COMMENTO: E ci risiamo. La Reggiana fa gioco e le avversarie segnano
e vincono. La squadra di Mister Bertolini ha nuovamente perso l'occasione
di fare punti, il tanto gioco svolto non trova mai la finalizzazione pericolosa
e il pallone ristagna sempre lontano dall'area avversaria. Certo che il
Senigallia di oggi trovato il gol nei primi minuti si è limitato
a giocare di rimessa ma lo ha fatto comunque sempre bene. Si è¨
giocato quasi esclusivamente in una metà campo ma come detto
senza mai impensierire Brunozzi portiere avversario. Mister Bertolini ha
provato più volte a cambiare fisionomia al reparto offensivo ma
senza alcun risultato. Da elogiare comunque l'impegno profuso dal collettivo
che dopo aver subito il raddoppio su rigore, su di un fallo subito in area
da Tagliabracci dopo una velocissima ripartenza marchigiana, era riuscita
a conquistare dopo solo un minuto un penalty che però capitan Nasuti
si faceva parare. Poco dopo una palla interessante quasi ballava sulla
riga di porta ma nessuna delle granata riusciva a buttarla dentro: l'immagine
di questo girone d'andata così fortemente tribolato e deludente.
E sabato prossimo a Bibbiano arriva il Tavagnacco e qui i punti si fanno
doppi!
Da Il Corriere Adriatico Calcio femminile /
Da Il Corriere Adriatico calcio femminile serie A:
Monza,
26 novembre 2005
SERIE A FEMMINILE, 7^ GIORNATA
AGLIANA. I due rovesci della medaglia: Fiammamonza ancora imbattuta
dopo la settima di campionato e Fiammamonza che però si morde le
mani per avere ottenuto un pareggio in un campo sì difficile ma
dopo una gara condotta quasi sempre sul piano del gioco. Il terzo pareggio
nelle ultime quattro gare sa quasi di beffa per le brianzole, brave ma
un poco leziose nella prima frazione di gioco, brave e sfortunate nella
seconda. Con D’Andolfo indisponibile (influenza) mister Grilli opta per
Balconi scalata nel ruolo di esterno basso di destra e la recuperata Stracchi
sempre sulla destra ma a centrocampo. Per il resto formazione invariata
e biancorosse che nel primo tempo fanno la gara ma non concludono a rete
eccedendo nei preziosismi al limite dell’area di rigore. Due colpi di testa
di Greco fuori di poco ed una conclusione di Gazzoli che sfiora il palo
poi il contropiede letale delle toscane che al 34’ passano in vantaggio
su classica azione di rimessa.
Nella ripresa la Fiamma cerca di stringere i tempi, arremba e costringe
le padrone di casa sulla difensiva. Dai e dai al 18’ arriva il gol del
pareggio ad opera di Greco su corner battuto da Hofer. La squadra di Nazarena
Grilli non demorde, vuole i tre punti e spinge. Murelli al 30’ colpisce
il palo della porta difesa da Frodiani mentre al 37’ ecco l’episodio più
discusso della gara. Schiavi batte un calcio di punizione, Gazzoli devia
in gol ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco fortemente contestato
dalle ospiti secondo le quali c’era una giocatrice toscana nei pressi del
palo che avrebbe tenuto in gioco il bomber della nazionale. Ragionevole
la delusione delle brianzole che hanno disputato una buona gara e che sono
uscite dal terreno di gioco convinte di avere perso la possibilità
di avere due punti in più in classifica.
Serie A femminile - 2005/2006
7^ Giornata
SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 7° giornata.
Cronaca.
Il Torino strappa un prezioso pareggio a tempo abbondantemente scaduto
grazie a Tatiana Zorri che pesca dal suo cilindro uno splendido rasoterra
al 94’ che cozza contro il palo interno e s’insacca. Questo è l’ultimo
atto di una gara emozionante con un finale molto movimentato, terminata
con un giusto (secondo noi) pareggio. La partita alla vigilia aveva tutti
i presupposti per essere piena di emozioni e segnature, presupposti che
sono stati pienamente rispettati: le due squadre infatti appaiono, fino
a questo punto del campionato, molto simili sia dal punto di vista della
posizione in classifica che per la fantasia delle loro attaccanti e i preoccupanti
black-out in difesa. Pronostico rispettato anche dagli addetti ai lavori
che presagivano una gara piena di reti e di spettacolo. Così è
stato, un bel tre a tre che ha deliziato il numeroso infreddolito pubblico
presente nelle tribune; sono andate a segno tutte le più accreditate
bomber nelle rispettive squadre. Ma la sfida di oggi aveva anche un sapore
molto particolare: quello di vedere all’opera con la casacca bianco-rossa
quattro grandi ex granata: Sorvillo, Valetto, Lanzieri e Sodini, quest’ultima,
che ha vestito la maglia torinista per ben tre stagioni.
Scoppiettante avvio di match: la lancetta del cronometro ha appena
superato il primo giro, quando un traversone dalla trequarti trova impreparata
la difesa ospite con Panico che si trova inspiegabilmente sola davanti
a Forlucci (ferma come una statua) e realizza da pochi passi il vantaggio
granata. Partita in discesa per le padrone di casa che per un buon quarto
d’ora imperversano senza lasciare spazio alle avversarie. Come un fulmine
a ciel sereno giunge il pareggio: un lancio dalle retrovie fa trovare in
ottima posizione Colasuonno che non sbaglia davanti a Caravilla e la trafigge
inesorabilmente; anche in questa circostanza la difesa è apparsa
alquanto mal disposta. Le molisane prendono coraggio ed iniziano a guadagnare
metri di campo, riuscendo ad equilibrare il predominio territoriale. Al
20’ un tiro in diagonale dall’interno dell’area di Manieri, molto velenoso,
viene accompagnato sul fondo dallo sguardo di Forlucci. Risponde il Bojano
al 24’ con una fuga di Colasuonno sulla fascia destra, supera Cancelliere
e mette in mezzo per Bellucci che tira rasoterra di prima intenzione, palla
che fa venire i brividi ai sostenitori del Toro perché passa a pochi
centimetri dal palo di sinistra della porta difesa da Caravilla. Al 36’
giunge il vantaggio delle ospiti: tiro di Lanzieri dalla distanza e grande
risposta di Caravilla che fa sbattere la palla sulla traversa, la più
lesta di tutte e Sodini che, spalle alla porta, di volèe la mette
dentro per il classico gol dell’ex; grande esultanza della bionda punta
bianco-rossa che esprime tutta la sua gioia togliendosi la maglietta e
deliziando il pubblico di questo strip: l’arbitro imperterrito al regolamento
l’ammonisce… Il pareggio però non tarda ad arrivare: infatti due
minuti dopo un calcio d’angolo della Zorri viene corretto in rete di testa
dalla Pasqui dall’interno dell’area piccola, con tutta la difesa ospite
ferma. Il Torino, galvanizzato dal pareggio, sfiora il vantaggio sul finire
di frazione (42’) con Panico che tira dal limite dell’area con la palla
che colpisce il palo con Forlucci battuta.
La ripresa si apre con un brutto infortunio capitato alla ex centrocampista
Francesca Valetto che è costretta ad abbandonare il terreno gioco,
al suo posto entra Marino. Il centrocampo delle molisane accusa il colpo
e risulta per il restante tempo molto disordinato, concedendo molto campo
alle avversarie. Ne approfittano subito le granata che prendono d’assedio
la metà campo ospite. Al 58’ Pasqui va via sulla fascia sinistra
seminando il proprio difensore, dal fondo crossa rasoterra per Panico che
conclude debolmente con facile parata a terra di Forlucci. Un minuto dopo
Pasqui in contropiede fugge verso la porta ospite, ma è molto brava
e tempestiva Forlucci in uscita bassa ad anticipare l’attaccante piemontese.
Ora fioccano le occasioni granata: al 61’ c’è uno scambio tra Margiotta
(appena subentrata a Manieri) e Pasqui che serve la liberissima Panico
che non ci pensa su due volte a concludere, palla che fa la barba al palo
opposto, dando l’impressione del gol. Passano pochi secondi e questa volta
è Pasqui che conclude da posizione invitante con un difensore che
allontana in scivolata nei pressi della linea in calce. La Panico ha nuovamente
un’occasione in contropiede al 64’ con tiro finale che sorvola di pochissimo
la traversa con Forlucci apparsa troppo avanzata e incapace di intervenire.
Anche Margiotta ci prova sulla fascia sinistra, dopo aver fatto impazzire
mezza difesa con veroniche e dribbling: il suo tiro passa a pochi centimetri
dal palo opposto. Sembra che il Bojano debba capitolare da un momento all’altro,
invece le ragazze di mister Di Rienzo iniziano a punzecchiare le padrone
di casa: prima con una bella azione manovrata che mette nelle condizioni
Sodini di realizzare una splendida rete, annullata dall’arbitro su segnalazione
dell’assistente che alza la bandierina per il fuorigioco della centravanti
matese; verso il finale di gara (83’) le ospiti si riportano in vantaggio
con un gol rocambolesco, sinceramente mai visto in tanti anni: dalle retrovie
viene effettuato un lungo lancio a campanile in avanti sbilenco, la sfera
assume uno strano effetto e sembra che debba sfilare sul fondo: Caravilla
si appresta a raggiungere un nuovo pallone per ricominciare il gioco velocemente
ma non si accorge che la sfera viene tenuta in campo da Bellucci che si
avvia dal fondo campo verso la porta, il portiere granata è impreparato
perché tiene tra le mani la seconda palla e così subisce
un clamoroso gol in diagonale. Grandi proteste granata che chiedono di
non convalidare la rete perché in quel momento c’erano due palloni
sul terreno di gioco, ma l’arbitro inperterrito concede la segnatura; grande
esultanza della Bellucci che va a sbeffeggiare il pubblico di casa sotto
la tribuna. La gara sembra ormai destinata a questo punteggio, ma le emozioni
non finiscono qui. Infatti i Monti del Matese si ritrovano in pochi istanti
con nove elementi in campo: prima viene espulsa Gioia Masia per un brutto
intervento su Margiotta (fallo che la stessa Margiotta aveva causato ad
una giocatrice ospite qualche minuto prima, ma in quel caso il direttore
di gara aveva estratto solo il cartellino giallo), poi con l’uscita dal
terreno di gioco di una giocatrice per un brutto infortunio, con il tecnico
che aveva appena operato qualche secondo prima tutte le sostituzioni possibili.
Per le ospiti ridotte in nove, era quasi inevitabile nel forcing finale
di subire il pareggio delle granata: infatti al 94’ Zorri riceve palla
da Cancelliere, dopo una bella manovra di Margiotta sulla fascia sinistra,
e con un gran fendente rasoterra angolato da dentro l’area ristabilisce
la giusta e meritata parità.
Renato MORANDO (redazione calciodonne.net). renato.morando@libero.it
A.C.F. TORINO-A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO 3-3 (2-2)
RETI: pt 1' Panico (T), 15' Colasuonno (M), 36' Sodini (M), 39' Pasqui
(T); st 38’ Bellocci (M) , 49’ Zorri (T)
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati
E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (60' Margiotta), Pasqui.
A disp.: Paio, Pisano, Gangheri, Giuliano, Bruno, Coluccio. All.: Padovan
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Masia, Rana, Farina, Sorvillo,
Valetto (51' Marino M.), Lanzieri (91' Beneventi), Colasuonno, Sodini (90'
Berarducci), Bellucci, Carrus. Altieri, Abate. All.: Di Rienzo
ARBITRO: Ricciardello
NOTE: Ammoniti: Mazzantini (T), Margiotta (T), Sodini (M). Espulsi:
88' Masia (M)
Dopo l’euforia per la vittoria contro la Torres, il Torino Calcio Femminile torna sulla terra e commette gli errori di sempre. Parte con il botto, frena in corsa, subisce due reti, pareggia prima dell’intervallo, comanda il gioco nel secondo tempo ma spreca diverse occasioni, passa nuovamente in svantaggio quasi allo scadere dopo una clamorosa ingenuità di Caravilla (supportato da un clamoroso errore tecnico dell’arbitro) e strappa un punto insperato in pieno recupero. Ma andiamo con ordine. Pronti, via e la Panico porta in vantaggio le padrone di casa. Il numero nove dalla Nazionale è abile a sfruttare un rimpallo dopo una punizione di Zorri e ad insaccare da pochi passi beffando Forlucci con un lob. Al quarto d’ora Colasuonno non è da meno e scavalca il portiere granata usando la stessa arma, dopo aver sfruttato l’ottimo assist dell’ex Sodini. Entrambe le formazioni giocano a viso aperto e combattono a suon di occasioni, ma è la formazione di Di Rienzo a capovolgere il risultato grazie allo stesso numero nove che castiga la sua ex squadra poco dopo la mezz’ora. Quarto gol in quattro partite per lei. Ma non è ancora finita. La prima frazione si chiude con il pareggio di Pasqui, che conferma la sua buona vena realizzativa dopo il tris di Sassari. La formazione di Padovan gioca sempre per vincere, per imporre il proprio gioco e la ripresa si apre con un Torino determinato a raccogliere i tre punti. Caravilla però, combina a dir poco un pasticcio, aiutata da un “disattento” (eufemismo) sig. Ricciardello. Cross dalle retrovie del Bojano. Il numero uno di casa, pensando che il cross defilato di Colasuonno fosse destinato alla linea di fondo, si gira verso il raccattapalle che ricambia le sue attenzioni porgendole un secondo pallone da rimettere in gioco. Bellucci ci crede e, tra l’incredulità generale, mentre Caravilla tenta di sbarazzarsi della sfera-bis, segna il 2-3. Lo scetticismo esplode in improperi quando la giacchetta nera, in affanno, non si accorge del pasticcio combinato e, dopo aver assegnato il gol, non fischia nemmeno il fallo a due in area. Il Torino è disorientato ma si butta in avanti, l’arbitro prova a rimediare al precedente errore espellendo Masia a due minuti dalla fine per un brutto fallo a centrocampo e le padrone di casa ringraziano raggiungendo in pieno recupero il meritato 3-3 con Zorri. “Per come si era messa – dice Iannuzzelli a fine partita – è un punto guadagnato. Pazzesco! Non possiamo commettere delle ingenuità simili, altrimenti vanifichiamo il lavoro di 90 minuti”. “In 20 anni che gioco a calcio non ho mai visto una cosa simile – replica capitan Miniati -. La nostra è stata un’incredibile ingenuità, ma l’arbitro che non ferma il gioco dopo aver visto due palloni in campo è assurdo. Non ci potevo credere. Il sig. Ricciardello s’è poi fatto perdonare espellendo Masia”. “L’unica cosa che ci dà forza – dice D’Alessandro, preparatore atletico dei portieri granata – è che siamo riusciti a reagire. Rischiavamo di pagare cara quella disattenzione a due minuti dalla fine”. “Il risultato più giusto era il pari – dice il tecnico Di Rienzo – e noi siamo la squadra dei 3 a 3. La settimana scorsa perdevamo 3 a 1 e abbiamo pareggiato, rischiando anche di vincere. Oggi ci hanno raggiunto al 94’. Fuori casa, però, restiamo imbattuti”.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it
Da Il Tempo del 27.11.05
3-3
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere,Mazzantini, Miniati, Iannuzzelli,
Zorri, Carissini, Panico, Manieri,Pasqui.
All. Padovan.
MONTI MATESE: Forlucci, Masia, Rana, Farina, Sorvillo, Valetto, Lanzieri,
Colasuonno, Sodini, Bellucci,Carrus. All. Di Rienzo.
ARBITRO Ricciardello di Torino
RETI: 1’ pt Panico, 14’ pt Colasuonno, 35’ pt Sodini, 38’ pt Pasqui,
38’ st Bellucci, 48’ st Zorri.
ARBITRO Ricciardello di Torino
di CAMILLO VITI
TORINO—La squadra molisana femminile di serie A impatta sul rettangolo
di gioco del capoluogo piemontese. La squadra molisana si lascia raggiungere
in zona cesarini, quando aveva assicurato il punteggio in suo favcore.
La squadra molisana incomincia a perdere colpi. Non si spiega il comportamento
rinunciatario della formazione molisana , affidata a mister Di Rienzo,la
quale aveva tutti i numeri di aggiudicarsi il confronto. Un’altra occasione
propizia buttata al vento da parte delle ragazze bifernine, le quali avrebbero
potuto assicurarsi l’intera posta in palio, buttata alle ortiche.
domenica 27 novembre 2005
Serie A femminile - 2005/2006
7^ Giornata
ATLETICO ORISTANO 0
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 9
ATLETICO ORISTANO: Spissu, Crogu, Solinas, Masia, Serra D., Atzori,
Deiana E., Lenzu, Porcu M. (30 st' Lugas), Mattana, Marchetti - Allenatore:
Porcheddu
GRAPHISTUDIO: Marcutti, Dona', Simonato, Stabile, Mauro I. (1’ st Piva),
Di Filippo (1’ st Illiano), Gama, Penickova, Inglese, Minisini, Tomasella
(15' st Femia) - Allenatore: Modonutti
GOL: pt: 3’ Minisini, 18’ Mauro, 42’ Penickova. St: 12’ Piva, 14’ Simonato,
20’ Inglese, 32’ Femia, 38’ Illiano, 40’ Penickova
AMMONITIi: Lugas e Di Filippo
La Graphistudio non tradisce le aspettative e travolge l’Atletico Oristano
con un perentorio 9 a 0.
Il risultato permette alla formazione gialloblù di portarsi
a quota cinque in classifica e di superare l’Atalanta ( fermata a Senigallia)
e la Reggiana il cui incontro con il Milan è stato sospeso.
Ad aprire le marcature è stata Minisini al 3’ del primo tempo
con un tiro dal limite dell’area. Il raddoppio è arrivato
pochi minuti più tardi con Mauro che in velocità ha superato
due difensori sardi e ha beffato il portiere avversario riuscendo a trovare
lo spazio giusto per depositare la palla in rete. Prima dell’intervallo
è arrivato il gol di Penickova, la giocatrice ceca oggi al debutto
nel campionato italiano. L’attaccante si è inserita sulla destra,
ha superato il portiere e ha infilato la sfera in fondo al sacco.
Nella ripresa la Graphistudio ha calato il poker con Piva, che
dal limite ha lasciato partire un pallonetto che ha colto di sorpresa il
portiere che era fuori dai pali.
Il cinque a zero porta invece la firma di Simonato che, sugli sviluppi
di un corner, trova la deviazione vincente. La Graphistudio, sempre più
padrona del campo ha continuato inesorabile la sua marcia verso il successo
roboante. L’attacco infatti non ha smesso di spingere e sono arrivati in
sequenza altri tre gol: quello di Inglese (per il 6 a 0) nato da una bella
combinazione con Femia la quale ha sfruttato una verticalizzazione di Illiano
per depositare in rete il pallone del 7 a 0.
Proprio la Illiano da assist girl si è trasformata al
38’ in finalizzatrice sfruttando un cross rasoterra di Penickova.
Il match si è chiuso con il secondo gol di Blanka Penickova
che ha ricevuto palla da Tommasella e ha trafitto per la nona volta il
portiere dell’Oristano.
Al termine dei 90 minuti l’allenatore, Roberto Modonutti, ha
commentato così la gara: “mi è piaciuta la mentalità
con la quale le ragazze hanno affrontato questa partita. Il pericolo era
di prenderla sotto gamba invece hanno continuato per tutti i novanta minuti
a spingere in attacco e a esprimere un’ottima cifra di gioco.”
Da Il Gazzettino On Line Domenica, 27 Novembre 2005
Atletico Oristano0 Graphistudio9
GOL: pt: 3' Minisini, 18' Mauro, 42' Penickova. St: 12' Piva, 14' Simonato,
20' Inglese, 32' Femia, 38' Illiano, 40' Penickova
ORISTANO: Spissu, Crogu, Solinas, Masia, Serra D., Atzori, Deiana E.,
Lenzu, Porcu M. (30 st' Lugas), Mattana, Marchetti - Allenatore: Porcheddu
GRAPHISTUDIO: Marcutti, Dona', Simonato, Stabile, Mauro I. (1' st Piva),
Di Filippo (1' st Illiano), Gama, Penickova, Inglese, Minisini, Tomasella
(15' st Femia) - Allenatore: Modonutti
AMMONITIi: Lugas e Di Filippo
Non poteva che essere goleada. Contro un Atletico Oristano che alla
vigilia del match vantava 7 sconfitte e 50 reti subite, la Graphistudio
non poteva che tornare dalla trasferta sarda con il bottino pieno di goal
e buone indicazioni.
«La mentalità è stata quella gista - ha sottolineato
a fine partita il tecnico Modonutti - non abbiamo corso il rischio di prendere
l'impegno sotto gamba attaccando per tutti e 90 i minuti».
La classifica ora dice 5 punti, con Oristano Atalanta e Reggiana (che
quest'oggi ha rinviato) alle spalle. Sabato prossimo il Milan in casa diventerà
un test attendibile nonché impegnativo per verificare gli effettivi
progressi delle friulane. Da quest'oggi nel motore della Graphistudio c'è
una Blanka Penckova in più. La giocatrice ceca, nazionale del suo
paese con 18 reti all'attivo, è arrivata in estate ma per problemi
burocratici il transfert per l'utilizzo è giunto a Tavagnacco solamente
nei giorni scorsi. In quel di Oristano si è presentata con una doppietta
e un assist: al termine della prima farzione si è inserita dalla
destra trafiggendo l'estrema osptie, quindi nella ripresa ha servito l'assist
vincente per Illiano prima di chiudere il definitivo 9-0 finale.
In gol anche le "nuove" Inglese, Femia e Illiano, quest'ultima abile
nel verticalizzare proprio per l'ex Campagna Femia per la rete del 7-0.
Le veterane Minisini (suo il goal in apertura con una conclusione dal limite),
Mauro, Piva e Simonato chiudono il conto dei goal.
Mercoledì 7 Dicembre 2005
RETI: 30' s.t. Gabbiadini
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Barbierato,
Tuttino ( 10' s.t. Camporese), Brumana (27 st. Gozzi), Volpi (17 s.t. Bonometti),
Gabbiadini, Boni. Allenatore: Longega.
TORRES: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni, Valenti, Placchi, Conti,
Marchio, Pintus, Guarino (1 s.t. Pedersen). Allenatore: Pintauro
ARBITRO: Mauri di Trento
AMMONITE:
COMMENTO: Note: Angoli 4 a 2 per il Bardolino, recupero 1 + 3, spettatori
200 circa, terreno leggermente allentato ma in ottime condizioni. La gara
di recupero della settima giornata è iniziata con 45' di ritardo
e terminata nell'oscurità quasi totale per volere della Torres a
causa del ritardato arrivo della Pedersen con il volo dalla Danimarca.
Serie A femminile - 2005/2006 7^ Giornata
SERIE A: SOSPESA PER NEVE LA GARA TRA SENINI BARDOLINO E TORRES, CON
LE ISOLANE IN VANTAGGIO PER 1 A 0. VALENTINA BONI INFORTUNATA, SOSPETTA
LESIONE DEL MENISCO. PAREGGIA IL MONZA E LE GIALLOBLU' RIMANGONO IN TESTA.
Sabato 26 Novembre 2005
Poteva essere una giornata nera la settima di serie A per le ragazze
del Senini Bardolino che nello scontro - scudetto con la Torres stavano
soccombendo per 1 a 0.
La copiosa nevicata scesa allo Stadio Belvedere di Calmasino e la conseguente
decisione del direttore di gara di sospendere l'incontro al 14' della ripresa
ha allontanato i fantasmi della sconfitta e lasciato le gialloblù
al comando della classifica complice il pareggio del Monza a Pistoia.
Il Senini Bardolino si era presentato subito pericoloso con Elisa Camporese
che in equilibrio precario raccoglieva in area l'assist di Valentina Boni
e impegnava Bassano.
Con il passare dei minuti ed il peggioramento delle condizioni del
campo era invece la Torres a trovare con maggiore facilità la strada
per la porta avversaria.
Brava al 21' Fabiana Comin che si opponeva con successo alla conclusione
a botta sicura della Tona.
Il portierone gialloblù nulla poteva tre minuti più tardi
sulla conclusione della danese Pedersen che partita peraltro in posizione
di sospetto fuorigioco insaccava la rete del pesantissimo vantaggio isolano.
Al 39' piove, o per meglio dire, nevica sul bagnato per il Senini Bardolino:
Mister Longega deve sostituire il capitano Valentina Boni infortunatasi
in uno scontro fortuito. Per il capocannoniere del campionato c'è
la sospetta lesione del menisco.
La prima frazione di gioco si chiude con le scaligere vanamente protese
in avanti alla ricerca del pareggio.
Alla ripresa del gioco appare subito chiaro che sarebbe stato alquanto
difficoltoso portare a termine l'incontro.
L'occasione del pareggio capita nei piedi di Paola Brumana che si fa
chiudere lo specchio di porta dall'attenta Bassano.
Sarà questa l'ultima azione della gara con il signor Mauri di
Trento che si consulta con gli assistenti e decide la definitiva sospensione
della partita.
Ora le benacensi dovranno ritrovare energie e gioco per la trasferta
di sabato prossimo sul difficile campo del Monti del Matese Bojano.
Sintesi martedì alle 21,00 su Televeneto e alle 22,30 su Venetosat
(canale 893 SKY)
Il tabellino della gara sospesa:
SENINI BARDOLINO -
TORRES -
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli, Camporese,
Volpi, Barbierato, Boni (39 pt. Bonometti), Gabbiadini, Brumana.
All. Longega.
TORRES: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni, Valenti, Placchi, Conti,
Marchio, Pintus, Pedersen.
All. Pintauro.
Arbitro: Matteo Mauri di Trento
Rete: 24 pt. Pedersen
Note: Partita sospesa al 14' st. per impraticabilità del campo
a causa della neve.
Angoli 5-0 per il Bardolino. In tribuna l'allenatore della Nazionale
Pietro Ghedin.
www.cfbardolino.it
Da l'Arena di Verona Domenica 27 Novembre 2005
Serie A femminile - 2005/2006
7^ Giornata
la Vigor vince ancora e sorprendentemente si porta in una zona della
classifica vertiginosa,pero' questa volta a differenza delle altre si e'
presa un tempo (il primo) di riposo dove l'Atalanta ne ha approfittato
giocando bene in assoluta liberta', il primo quarto d'ora ha giocato meglio
la Vigor creando un paio di situazioni pericolose una sventata da Gritti
su Tagliabracci ed un colpo di testa di Rosciani con la sfera uscita di
un niente,poi l'Atalanta squadra volenterosa con delle ottime individualita'
si e' impossessata del centrocampo creando gioco senza impensierire piu'
di tanto la Brunozzi ma tenendo in costante apprensione la retroguardia
di casa,poi e' arrivato il gol di Mangili approfittando di un errato fuori
gioco della Vigor,la partita si trascina verso la fine del primo tempo
e qui' la Vigor dimostra il suo carattere e la sua maestria creando un
azione in verticale con la Rosciani che ha filtrato un passaggio a Tagliabbracci
fa sponda per l'accorrente Dulbecco Fulvia che insacca nell'angolino sinistro
fuori dalla portata del portiere,qui si chiude il primo tempo.
Per il volume di gioco l'Atalanta meritava qualcosa in piu' ma le qualita'
della Vigor sono quelle della concretezza cosa necessaria per trasformare
le occasioni in gol.
Nella ripresa la Vigor adotta il suo modus operandi solito mettendo
sotto l'Atalanta per 30' segnando il gol del sorpasso su rigore al 54'
nato da un azione tambureggiante dove la solita Tagliabracci filtra le
sfera per Rosciani che arriva a rimorchio ed inevitabilmente e' stata messa
giu' quando oramai si trovava dinanzi al portiere,il rigore e' stato trasformato
da Vicchiarello con qualche dubbio in quanto la palla colpisce la traversa
e ritorna in campo,il direttore di gara si consulta con l'assistente e
concede la rete,nell'ultimo quarto d'ora l'Atalanta si spinge in avanti
scoprendosi molto senza creare pericoli per il portiere nostrano eccetto
un occasione abbastanza pericolosa dopo una ribattuta della difesa la palla
carambola su una giocatrice avversa arrivando ad una sua compagna defilata
dentro l'area il suo tiro e' controllato agevolmente da Brunozzi mentre
la Vigor poteva chiudere la partita avendo creato diverse situazioni pericolose
ma la stanchezza ed il campo pesante hanno avuto la meglio.
Come dico sempre il risultato e' giusto, chi segna piu' gol ha sempre
ragione, l'essenza di questo gioco e' il gol appunto,faccio un in bocca
al lupo all'Atalanta che ha le carte in regola per potersi salvare,penso
che la partita di oggi e' stata illuminante per migliorare nelle situazioni
topiche che per loro fino ad oggi si sono rivelate fatali, della Vigor
che dire,seguo questa squadra da qualche anno l'ho sempre vista giocare
con questo spirito,gioca bene o gioca meno bene(come oggi) e' sempre viva
ad un certo punto nel primo tempo sembrava svuotata,appena l'avversaria
si e' adagiata sulla nostra inconsistanza ha avuto un brutto risveglio
vedendosi ribaltato il risultato e poi constatando la nostra forza difensiva
adottata con tutte le possibilita' psico fisiche che le vigorine hanno
dentro.
Leo
Serie A femminile - 2005/2006 7^ Giornata
U.S. VIGOR SENIGALLIA-P.C.A. ATALANTA FEMMINILE 2-1 (1-1)
Data: 26/11/2005 Ore:14.30
RETI: 32' Mangili (P), 43' Dulbecco F. (U), rig. 54' Vicchiarello (U)
U.S. VIGOR SENIGALLIA: Brunozzi C., Valeri E., Magrini, Perri R., Breccia,
Dulbecco C., Pongetti, Dulbecco F. (46' Sbrescia), Tagliabracci, Rosciani
E., Vicchiarello - ALL. Antonio Censi
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Marini L., Natali P., Zizioli,
Rota M., Busi C., Ramera, Arcerito, Scarpellini (81' Rota N.), Mangili,
Riboldi - ALL. Michele Zonca
ARBITRO: D' Angelo
RECUPERO: 7 minuti (2' pt + 5' st)
AMMONITI: Valeri E. (U), Marini L. (P)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (150 spettatori )
SENIGALLIA- Uno strascico di polemiche accompagna la settima prova in
Serie A dell'Atalanta Femminile.
La squadra bergamasca torna dalla trasferta marchigiana con una sconfitta
per 2 a 1 operata dal Vigor Senigallia. Un risultato immeritato, se si
considera il buon gioco mostrato dalle ragazze di Zonca, e anche controverso.
La squadra c'è e lo dimostrano le ottime giocate "sfoggiate"
specialmente nel corso del primo tempo. Il gioco fluido delle nerazzurre
sfocia nel bel goal della Mangili, che al 32' manda a segno una splendida
diagonale su perfetto assist della Ramera. Purtroppo un calo di concentrazione
porta il Senigallia al pareggio nei minuti finali del primo tempo, con
una rete di Dulbecco.
La ripresa si apre subito con l'episodio incriminato: l'arbitro D'Angelo
concede un penalty al Senigallia, Vicchiarello colpisce il palo e, immediatamente,
interviene sulla ribattuta per prima, mandando in rete la palla. In questo
caso il regolamento prevedrebbe l'annullamento del goal, ma l'arbitro convalida.
Purtroppo l'Atalanta, pur essendo in possesso del filmato dell'azione incriminata,
non può fare ricorso. La partita infatti verrebbe ripetuta solo
nell'ipotesi in cui il signor D'Angelo facesse pubblica ammissione del
proprio errore. La gara si conclude così con la vittoria delle rosse
blu.
Resta l'amaro in bocca per una sconfitta decisamente immeritata e beffarda,
causata da un presunto errore arbitrale.
Nonostante questo, la trasferta marchigiana ha messo in luce alcuni
segnali che lasciano ben sperare per il futuro delle atalantine. La squadra
ha mostrato la sua migliore performance dall'inizio del campionato, dando
ulteriori segnali di un netto miglioramento e di una crescita progressiva
e costante.
Da segnalare anche il rientro in campo della veterana Nadia Rota, che
ha avuto modo di tornare a giocare dopo un infortunio che da qualche mese
la teneva lontana dalle partite. Con il ritorno della centrocampista bergamasca,
la squadra recupera così una presenza essenziale ed un vero punto
di riferimento per il gioco.
Articolo del giorno 27/11/2005 serie a calcio femminile
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -
RETI: 76' Boni V
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Martinelli M., Simonato,
Bologna (60' Femia), Stabile, Mauro I. (68' Illiano), Di Filippo, Bucovaz,
Gama, Tomasella (80' Piva) - Allenatore: Modonutti
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Turra, Tavalazzi, Cassanelli, Camporese
(80' Motta G.), Tuttino (54' Bonometti Cr.), Volpi M., Barbierato L., Boni
V. (86' Mascanzoni), Brumana - Allenatore: Longega
ARBITRO: Ponteveroni (Pd)
Non è bastata una Graphistudio caparbia e attenta contro il Bardolino
campione d’Italia.
Le padrone di casa si sono chiuse molto bene nel primo tempo e hanno
costruito le azioni più insidiose in contropiede, mentre alla distanza
hanno concesso qualche spazio in più alle avversarie, che hanno
saputo approfittare mettendo a segno, con Valentina Boni,, la rete dei
tre punti.
Nel primo tempo la Graphistudio ci ha provato al 19’ con Di Filippo
che dal limite non trova lo specchio della porta, ma Tavalazzi che con
il corpo si oppone, sulla respinta ci prova Tommasella ma la conclusione,
centrale, finisce tra le braccia di Comin.
Cinque minuti più tardi le ragazze di Modonutti ci riprovano
con una bella combinazione Di Filippo – Bologna che lancia per Mauro. La
punta però in uscita viene anticipata dall’estremo difensore veneto.
Il Bardolino, dalla sua prova a pungere, ma le sue giocatrici non sembrano
essere in giornata di grazia, anche perché Bon nel primo tempo sembra
solo il fantasma di sé stessa e Camporese viene tenuta a bada da
una Gama scatenata sulla fascia.
Dieci minuti prima dell’intervallo Ficarelli tenta un tiro cross dalla
destra, che però viene deviato in angolo. Sugli sviluppi del
corner è Brumana a cercare la conclusione ma Marcutti smanaccia
via la sfera.
Nella ripresa il Bardolino acquista fiducia e anche la sua capocannoniera
Boni, si fa vedere con maggior frequenza dalle parti di Marcutti. E’ cosi
che al 31’ arriva il gol siglato proprio dalla Boni con un tiro a girare
dalla destra, imprendibile per il portiere friulano.
Le ragazze di Modonutti, oggi in divisa rossa, provano il tutto per
tutto e si gettano in avanti, ma l’occasione più ghiotta, testa
diSimonato sugli sviluppi di una punizione calciata da Stabile si infrange
contro il palo della porta.
Al termine dei 90’ minuti mister Modonutti, visibilmente amareggiato
commenta così la gara: “E’ un peccato per il risultato finale, che
ci penalizza eccessivamente, considerato quanto visto sul campo. Contro
il Bardolino ci stava di perdere, ma per come si erano messe le cose e
per la prestazione della mia squadra, è inevitabile che rimanga
un po’ di amaro in bocca.”
Sabato prossimo la trasferta del fanalino di coda Oristano e là
vincere diventa un imperativo categorico.
Da L'Arena di Verona Domenica 20 Novembre 2005 - SERIE A FEMMINILE/
Da Il Gazzettino On line Lunedì, 21 Novembre 2005
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -
Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 20/11/2005 Sport SeRie A Calcio Femminile
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -
6^ GIORNATA
Atalanta- Fiammamonza 0-3
RETI: 38' pt Gazzoli, 45' pt Hofer, 11' st Gazzoli.
ATALANTA : (4-4-2): Gritti, Zizioli, Rota, Busi (24' st Ronsivalle),
Ramera, Mangili, Scarpellini (27' st Dudine), Natali, Ravasio (3' st Marini),
Riboldi,Arcerito. All. Zonca.
FIAMMAMONZA: (3-4-3): Marchitelli, Dedè, D'Adda, Rivolta,
Schiavi, Balconi (24' st Stracchi), Gazzoli, Paliotti, Murelli (40' st
Del Fiol), Hofer (33' st Liberati), Graco. All. Grilli.
AMMONIZIONI: Rivolta (7'st) per fallo su Riboldi.
ARBITRO: Sghoiz da Como.
ASSISTENTI DI GARA: Citterio e Forza.
ALMENNO SAN SALVATORE: La storica squadra del Fiammamonza
sconfigge con un secco 3 a 0 l'Atalanta Femminile. Ancora una volta
le giovani leve dell'Atalanta sono costrette ad arrendersi contro una squadra
che ha dalla sua l'esperienza accumulata in 30 anni di attività.
Le ragazze di Zonca pagano forse la mancanza di cattiveria e incisività,
mostrandosi comunque all'altezza della situazione. Soprattutto nel primo
tempo, l'Atalanta fa vedere ottime doti tecniche, unite alla grinta e determinazione
che le contradistinguono da sempre.
La partita si apre con l'11 bergamasco in attacco, grazie alle buone
occasioni di Mangili e Riboldi. All' 8' Mangili impegna Marchitelli (portiere
della nazionale) grazie ad un passaggio della Riboldi. La stessa Penny,
al 15', sfrutta un tiro della Mangili, alzando però troppo la mira.
Nei minuti successivi la difesa dell'Atalanta scongiura ogni tentativo
d'attacco della squadra brianzola. E' ancora la Mangili a preoccupare le
avversarie al 30', con un corner che colpisce direttamente la traversa.
Nei minuti di chiusura del primo tempo accade però l'irreparabile:
nel giro di cinque minuti le ragazze di Zonca capitolano prima per un
goal della Gazzoli (38'), e poi per la rete della Hofer (45'). Si chiude
sul 2 a 0 il primo tempo, dove l'Atalanta si è comunque distinta
per giocate ordinate e fluide, mostrando un sensibile miglioramento rispetto
alle precedenti gare.
Nella ripresa l'Atalanta parte ancora una volta molto decisa, mostrando
che le due reti di svantaggio non la intimoriscono. E' però l'esperienza
delle giocatrici del Monza ad avere la meglio: all'11' la Gazzoli firma
la sua doppietta personale, chiudendo le marcature e spegnendo le speranze
di rimonta dell'Atalanta. SuperGritti, la migliore in campo, si distingue
con una serie di ottime parate, salvando l'onore della squadra orobica.
Zizioli e compagne tentano fino all'ultimo di trovare il goal della bandiera,
ma il triplice fischio dell'arbitro pone fine alla voglia di rimonta mostrata
dalle ragazze.
Dura lezione di calcio da parte di una delle squadre più longeve
e forti del campionato di serie A femminile (attualmente il Fiammamonza
si trova al secondo posto in classifica), pronta a trasformare a proprio
favore ogni minimo errore della difesa atalantina.
Da sottolineare poi che il Fiammamonza poteva contare sull'apporto
di ben 6 giocatrici della nazionale (Stracchi, Marchitelli, D'Adda, Schiavi,
Gazzoli e Paliotti). Non dimentichiamo inoltre che le biancorosse militano
dal lontano 1979 nella massima serie, mentre le nerazzurre hanno esordito
proprio quest'anno.
L'Atalanta avrà modo di riscattarsi nella prossima fondamentale
giornata, in cui affronterà fuori casa il Vigor Senigallia. Una
sfida molto importante nella corsa alla salvezza.
Prossimo turno: Vigor Senigallia- Atalanta:26 novembre ore 14,30.
Monza, 19 novembre 2005
SERIE A FEMMINILE, 6^ GIORNATA
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it - info@fiammamonza.it
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 6^ Giornata -
6* di Campionato
REGGIANA: Fazio (50' Vicenzi), D'Astolfo (55' Barbieri), Pontil, Pellizzer,
Fagiolini, Zani, Giugni, Nasuti, Tommasi (74' Prost), Cavagni, Lisi 12
Vicenzi, Neboli, Barbieri, Maiola, Davoli, Bonati, Prost. ALL.: Bertolini
M.
ORISTANO: Spissu, Marras S. Crobu, Atzori, Solinas, Porcu, Lenzu, Serra,
Deiana E., Mattana, Marchetti 13 Lugas, Mura, Cossu, Simula ALL. Purcheddu
ARBITRO: Pansecchi di Ravenna
RETI: 11'-61'-90' Giugni, 19' Nasuti, 24'-33' Tommasi, 46' Pellizzer,
76'-83' Prost
COMMENTO: Facile vittoria della Reggiana Forneria Artigiana contro
un Oristano generoso ma indubbiamente troppo debole per questa categoria.
Malgrado un inizio stentato, nervoso e dal gioco involuto, le ragazze granata
sin dai primissimi minuti avevano già creato due chiare occasioni
da rete ma Tommasi non concretizzava. Toccava quindi a Giugni (in sospetto
fuori gioco) sbloccare all'11 il risultato con un inserimento dalla fascia.
Con le sarde che in ogni caso non hanno mai eretto barriccate difensive,
era poi capitan Nasuti a concludere un batti e ribatti in area con un bel
sinistro da fuori area. La doppietta di Tommasi al 24' e al 33' chiude
definitivamente il discorso partita e il secondo tempo non era che una
formalità . Il gol lampo di Pellzzer ad inizio di ripresa con tiro
da fuori area lascia spazio alle sostituzioni che regalano l'esordio nella
massima serie al portiere Vicenzi e alla quindicenne Prost. Per quest'ultima
un esordio da ricordare sopratutto per la doppietta. Prima del fischio
finale è Giugni che realizza la sua personale tripletta.
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
6^ Giornata - A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO-AIRCARGO AGLIANA C.F. 3-3
(1-2)
RETI: 23' Bellucci, 27' Baldi S., 40' Baldi S., 67' Fuselli (Rig.),
68' Lanzieri, 73' Sodini
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Berarducci, Rana, Sorvillo,
Valetto, Masia, Marino M. (61' Carrus), Sodini, Bellucci, Colasuonno, Lanzieri
(75' Farina) - Allenatore: Di Rienzo
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P.,
Ercoli S., Di Costanzo C., Pini C., D'agostino A. (27' Baldi S.), Tardelli,
Fuselli, Ciardelli - Allenatore: Biagiotti
ARBITRO: Mallo
AMMONITI: Di Costanzo C. (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 70
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
TORRES TERRA SARDA-A.C.F. TORINO 1-4 (1-2)
RETI: 29’ pt Pedersen (TTS), 30’ pt Panico (T), 44’ pt Pasqui (T);
25’ st e 31’ st Pasqui (T)
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni S., Placchi
Mon., Carboni (15’ st Sardu), Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen. All.:
Pintauro
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Gangheri, Mazzantini (40’ st
Guardia), Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Manieri (38’st
Bruno), Pasqui. All.: Padovan
ARBITRO: Marini
AMMONITI: Marchio, Pintus (TTS)
SPETTATORI: 70
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
MILAN- ATALANTA FEMMINILE: 2-1
A.C.F. MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Ghinazzi (46' Marsico),
Perelli, Casali, Ulivi (58' Quitadamo), Bernardi M., Cama, Lanzarin, Croce
- Allenatore: Mincioni
P.C.A. ATALANTA FEMMINILE: Gritti A., Zizioli (92' Ronsivalle), Rota
M., Busi C., Ramera, Dudine, Mangili, Scarpellini (46' Ravasio), Natali
P., Riboldi, Arcerito - Allenatore: Zonca M.
ARBITRO: Lanza da Torino
AMMONITI: Celentano
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 50
MILANO- Cattive novelle per l’Atalanta Femminile, che torna a mani vuote
dalla sfida contro la capolista Milan, collezionando la quarta sconfitta
nelle prime cinque gare del campionato. Nel primo tempo la formazione di
Zonca lancia segnali confortanti, distinguendosi per un buon gioco. Al
39’ l’undici bergamasco va a rete con un pregevole pallonetto della Dudine.
Ma nel secondo tempo, con l’ingresso in campo della Marsico per le
file del Milan, la situazione si ribalta. Il match cambia decisamente volto
e, in meno di dieci minuti, il Milan stravolge il risultato proprio con
una doppietta della Marsico. L’Atalanta prova a reagire con Riboldi e Mangili,
non trovando però la via del goal.
Prossimo turno: 19 NOVEMBRE: Atalanta Femminile- Fiammamonza Dilettante
Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni
atalanta.comunicazione@virgilio.it
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
5^ Giornata - A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE-A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO
3-3 (2-2)
RETI: 4' Colasuonno, 11' Gazzoli, 14' Colasuonno, 21' Murelli, 59'
Sodini (Rig.), 65' Gazzoli
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli (88' Dede'), D'andolfo, D'adda,
Rivolta, Schiavi, Balconi, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer, Greco - Allenatore:
Grilli
A.C. MONTI DEL MATESE BOJANO: Forlucci, Berarducci (61' Biallo), Rana,
Valetto, Sorvillo, Masia, Marino M., Bellucci, Lanzieri, Colasuonno, Sodini
(90' Beneventi) - Allenatore: Di Rienzo
ARBITRO: Quadranti
AMMONITI: Rivolta, Greco (A), Masia, Marino M., Bellucci (A)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 100
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
5^ Giornata - AIRCARGO AGLIANA C.F.-TORRES TERRA SARDA 1-3 (0-1)
RETI: 16' Pedersen, 68' Ciardelli, 84' Ceroni S. (Rig.), 93' Pedersen
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P.,
Ercoli S., Di Costanzo C., Pini C., Tardelli, D'agostino A., Ciardelli,
Fuselli - Allenatore: Biagiotti
TORRES TERRA SARDA: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni S., Sardu (73'
Carboni), Placchi Mon., Valenti, Marchio, Pintus, Pedersen - Allenatore:
Pintauro
ARBITRO: Baldaccini
AMMONITI: Ercoli S., Ugolini C. (A), Ceroni S. (T)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 100
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
Torino – Graphistudio 0-0
Torino: Caravilla, De Vincenzo, Mazzantini, Miniati, Iannuzzelli, Zorri,
Carissimi (80’Guardia), Panico, Manieri, Pasqui, Bruno (62’ Gangheri) –
All. Padovan
Graphistudio: Marcutti, Stabile, Donà, Martinelli, Simeoni (80’
Minisini), Gama, Tommasella, Di Filippo, Bucovaz, Bologna ( 78’ Illiano),
Mauro( 63’ Femia) – All. Modonutti
Ammonite: Martinelli, Simeoni, Stabile, Mauro, Iannuzzelli
Arbitro: Gualtieri di Asti
Una Graphistudio determinata, concentrata e grintosa torna a casa con
un punto pesantissimo strappato sul terreno di una delle pretendenti al
titolo finale: il Torino.
Dai primi minuti della sfida si è subito capito come fosse diverso
l’atteggiamento delle ragazze di mister Modonutti rispetto alle ultime
uscite dall’esito negativo.
Marcature strette sulla Panico e sulla Zorri (ottima la prova di Bucovaz)
hanno impedito al Torino di risultare efficace in zona gol. Anzi, al 22’
è stata la Mauro a pungere la difesa granata facendo rifugiare Caravilla
in corener. Al 33’ ottimo movimento della Di Filippo che, dalla trequarti
sinistra si è accentrata, si è messa la palla sul destro
e, con un colpo a giro, ha fatto venire i brividi al Torino mandando il
pallone di pochissimo sopra la traversa. Prima del riposo, la Maszzantini
da lontano ha saggiato la prontezza della Marcutti con un tiro finito di
poco oltre il palo destro. Diverso il tema tattico della ripresa: il Torino
è partito a mille e la Grphistudio ha cercato di contenere le sfuriate
dell’avversario. Pronti via e la Pasqui si presenta davanti alla Marcutti,
mettendo a lato la conclusione. All’8’ il momento più importante
della gara: punizione della Panico, traversa, la palla che rimbalza sulla
schiena della Marcutti e va a cadere sulla linea. Il portiere del Tavagnacco
ha la prontezza di riflessi di accortacciarsi sul pallone che viene poi
spazzato da una compagna. Per le torinesi è gol, per l’arbitro (che
si consulta con il guardalinee) no. Nonostante le proteste l’azione continua.
Al 18’ il debutto della Femia in serie A, giocatrice che Modonutti inserisca
per dare manforte al centrocampo. Alla fine, c’è da dirlo, è
un assedio granata, ma una super Marcutti sbarra la strada in maniera superlativa
alla Miniati (35’) e il resto delle speranze granata sbattono contro la
traversa colpita dalla Zorri a tre minuti dalla fine.
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
5^ Giornata - SENINI BARDOLINO-REGGIANA FEMMINILE 5-0 (3-0)
RETI: 1' Bonometti Cr., 16' Volpi M., 24' Boni V., 48' Brumana, 73'
Boni V. (Rig.)
SENINI BARDOLINO: Comin, Ficarelli, Tavalazzi, Turra, Cassanelli (76'
Zanoletti), Bonometti Cr. (46' Mascanzoni), Tuttino, Volpi M. (63' Girelli),
Barbierato L., Boni V., Brumana - Allenatore: Longega
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo (46' Pontil), Davoli, Fagiolini,
Neboli (46' Barbieri L.), Zani Si. (69' Cavagni), Giugni, Pellizzer, Costi,
Nasuti, Lisi E. - Allenatore: Bertolini M.
ARBITRO: Papaiz
AMMONITI: Bonometti Cr., Tuttino (S)
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: 300
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006 5^ Giornata -
Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 13/11/2005 Sport calcio donne
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
4^ GIORNATA
Atalanta- Monti del Matese Bojano 0-1
RETI: 32’ ST Sodini
ATALANTA: (4-5-1): Gritti, Zizioli, Rota, Ramera, Mangili, Scarpellini,
Natali, Ronsivalle (23’ Dudine), Ravasio (20’ st Busi), Riboldi, Arcerito.
All. Zonca.
MONTI DEL MATESE: (4-4-2): Altieri, Binco (35’ pt Marino), Lana, Farina,
Beneventi (35’ pt Bellucci), Valetto, Berarducci, Colasuonno (45’ st Fracassi),
Sodini, Masia, Lanzieri. All. Di Rienzo.
AMMONIZIONI: Farina (4’ st), Dudine (34’st)
ARBITRO: Metelli di Chiari
ALMENNO SAN SALVATORE- La pioggia di Almenno San Salvatore non porta
fortuna alle ragazze di Zonca. L’Atalanta femminile cade in casa contro
l’11 di Campobasso, in una partita che le ha viste dominare nel primo tempo
per poi soccombere sul piano del gioco nella ripresa.
La gara si apre con una serie di azioni pericolose di Mangili e Riboldi,
che impegnano il portiere Altieri. Nei minuti successivi continua il predominio
delle nerazzurre con una serie di corner. Al 25’ goal annullato a Sodini
per evidente fuorigioco. Un minuto dopo, passaggio filtrante di Scarpellini
a Ramera, che con un rasoterra fa la barba al palo. Dopo una serie di cambi
operati da mister Di Rienzo, si risveglia il Monti del Matese. Il primo
tempo si conclude con una serie di azioni pericolose della Riboldi, che
pecca però di egoismo.
La ripresa si apre con un’Atalanta in sordina, che subisce il predominio
del Bojano. All’8’ Mangili si distingue con una grande azione sulla fascia
destra. Nei minuti successivi SuperGritti salva più volte le sorti
dell’incontro, ma l’estremo difensore capitola al 32’, quando Sodini, dopo
una mischia in area, la butta dentro. Negli ultimi minuti le ragazze di
Zonca tentano inutilmente l’assedio finale.
Termina così l’incontro dell’Atalanta, rea di avere forse sottovalutato
le doti tecniche della squadra avversaria e di non aver saputo mantenere
per tutti i 90 minuti la necessaria concentrazione e determinazione.
Prossimo turno sabato 12 novembre: Milan- Atalanta.
Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni
atalanta.comunicazione@virgilio.it
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
Tavagnacco,5/11/2005
Graphistudio 1
Agliana 2
RETI: 9' Tardelli, 56' Ciardelli, 76' Bologna
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Marcutti, Dona', Simonato, Simeoni, Stabile
(87' Minisini), Mauro I. (46' Bologna), Di Filippo, Bucovaz, Gama, Illiano
(58' Inglese), Tomasella - Allenatore: Modonutti
AIRCARGO AGLIANA C.F.: Frediani, Cacciatori, Ugolini C., Mauro P.,
Ercoli S., Pini C., Di Costanzo C., Serra K. (46' D'agostino A.), Tardelli
(67' Baldi S.), Ciardelli, Fuselli - Allenatore: Biagiotti
ARBITRO: Ros
AMMONITI: Simeoni (G) Stabile (G), Fuselli, Tardelli (A)
La Graphistudo manca nuovamente l’appuntamento con la vittoria. Fallito
questo pomeriggio l’esame Agliana. La squadra toscana ha fatto delle ripartente
e dell’aggressività le sue armi migliori, trovando così dopo
9 minuti la rete del vantaggio. Corner battuto dall’angolo destro e Tardelli
che si inserisce e realizza.
Le manovre offensive della Graphistudio hanno viste tutte lo zampino
di Gama che al 18 è andata vicino al gol con una bella conclusione.
Dieci minuti più tardi l’ex giocatrice del San marco serve Di Filippo
che con un tiro a girare manca d’un soffio lo specchio della porta.
La Graphistudio sfiora il pareggio al 35’ con Di Filippo che calcia
sul palo una punizione dal limite.
Nella ripresa arriva il raddoppio delle toscane che demoralizza ulteriormente
la compagine giallobù grazie a un’ingenuità di Simeoni che
non controlla la sfera e lascia libera di Ciardelli di battere a rete.
La Graphistudio smette di crederci, e smette di cercare il gol con
l’aggressività della prima frazione di gioco. Poco dopo la mezzora
arriva perà la rete che riapre la partita: l’autrice è Bologna
subentrata a Mauro, costretta da un infortunio a rimanere dopo i primi
45 minti negli spogliatoi.
Gli ultimi istanti della gara sono tutti di marchio gialloblù
e le ragazze di casa poterebbero anche trovare il pareggio se al tiro di
Minisini non si opponesse un’insuperabile Frediani.
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
REGGIANA-TORINO 0-2
RETI: 11' pt Zorri rig., 18' st Panico
REGGIANA FEMMINILE: Fazio, D'astolfo, Davoli (85' Cavagni), Fagiolini,
Neboli, Pontil, Giugni (31' st Lisi E.), Pellizzer, Costi, Nasuti, Tommasi
(15' st Barbieri L.). All.: Bertolini
A.C.F. TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancelliere (24' pt Gangheri),
Mazzantini, Miniati E., Iannuzzelli, Zorri, Carissimi, Panico, Bruno M.
(25' st Guardia), Pasqui. A disp.: Paio, Emmanuello, Manieri. All.: Padovan
ARBITRO: Giorgetti
NOTE: Ammoniti: D'astolfo (R), Cancelliere, Carissimi (A)
SPETTATORI: 100
Dopo le sconfitte contro il Milan e contro il Senigallia, il Torino
calcio femminile rialza la testa e torna alla vittoria contro la Reggiana.
Le emiliane quest’anno si sono rinforzate acquistando la Gastolfo e la
Pontil e, nonostante siano appaiate in classifica alle marchigiane, hanno
dimostrato una migliore organizzazione di gioco e un miglior piglio agonistico
rispetto alla formazione di mister Censi. Nel primo tempo sono le ragazze
di Bertolini a giocare meglio ma è il Torino, ancora costretto a
rinunciare all’apporto di Manieri e Margiotta (infortunate), ad avere le
più ghiotte occasioni da rete. Negli ultimi undici metri la Reggiana
non punge e Caravilla non deve compiere alcun intervento; mentre dall’altra
parte Fazio è costretta a capitolare dopo undici minuti. Panico
viene travolta dalla diretta avversaria mentre tenta di stoppare un pallone
all’interno dell’area e il sig. Giorgetti indica il dischetto: Zorri trasforma
il calcio di rigore. Pochi minuti più tardi è la Pasqui a
far gridare al gol, ma il suo pallonetto esce di poco alto sopra la traversa.
Poco prima dell’intervallo un perfetto uno-due Panico-Bruno esalta Fazio
che respinge da campionessa il tiro a botta sicura. Nel secondo tempo il
Torino entra in campo più convinto e nei primi minuti sfiora il
raddoppio ancora con Ilaria Pasqui, ma prima il palo e poi la traversa
le negano la gioia del gol. Le ragazze di Padovan vogliono chiudere la
partita, spingono sull’acceleratore e giungono al raddoppio poco dopo il
quarto d’ora. Azione corale tutta di prima: Mazzantini scambia con Miniati,
il capitano lancia sulla fascia sinistra Zorri, il suo cross ficcante viene
raccolto da Panico che beffa il portiere della Reggiana con un bel tocco
sotto a pochi passi dalla linea di porta. A questo punto la squadra di
casa si arrende e concede un paio di contropiede agli ospiti che potrebbero
arrotondare, ma è ancora Fazio a dire di no a Pasqui e Panico con
due grandi parate. “Volevamo questa vittoria – dice Cristina Gangheri –
perché sapevamo di non poter fare altri passi falsi. E’ stata una
vittoria meritata e l’abbiamo cercata con tutte le nostre forze. In settimana
abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto gruppo con l’allenatore e abbiamo
trovato la giusta carica agonistica per battere le avversarie. La Reggiana,
oltretutto, non merita l’ultimo posto in classifica: rispetto al Senigallia
sa giocare molto bene palla a terra e darà del filo da torcere a
molte squadre. Comunque siamo contente per questi tre punti”. Nel secondo
tempo siete entrate molto più convinte: Padovan ha trovato le parole
giuste negli spogliatoi? “L’allenatore riesce sempre a trovare le parole
giuste per farci reagire. Nel primo tempo loro giocavano meglio, noi eravamo
contratte e cercavamo di trovare i giusti meccanismi in una difesa abbastanza
inedita. Poi nel secondo tempo la musica è cambiata: ci siamo “sciolte”,
abbiamo giocato come sappiamo e abbiamo affondato i colpi”.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it
REGGIANA - TORINO 0 - 2
REGGIANA: Fazio, D'Astolfo, Davoli (85' Cavagni), Fagiolini, Neboli,
Pontil, Giugni (76' Lisi), Pellizzer, Costi, Nasuti, Tommasi (60' Barbieri).
A disp. Vicenzi, Zavanelli, Zani, ALL. Bertolini
TORINO: Caravilla, De Vincenzo, Cancellieri (24' Gangheri), Mazzantini,
Miniati, Iannuzzelli, Zorri, Carissini, Panico, Bruno (70' Guardia), Pasqui.
A Paio, Coluccio, ALL. Padovan
ARBITRO: GiORGETTI dI Cesena
RETI: 11' Zorri rig. 63' Panico
COMMENTO: Sul comunale di Bagnolo la Reggiana Antica Forneria non riesce
ancora una volta a trovare gol e punti in questa stagione. Anche se il
confronto appariva quasi improbo alla vigilia contro il Torino di mister
Padovan, le ragazze reggiane hanno dato prova di saper tenere testa alle
più quotate avversarie ma come sta avvenendo sempre, in questo
primo scorcio di campionato, la latitanza del gol rende vano ogni sforzo.
Se poi, come accaduto contro il Monza, anche le decisioni arbitrali paiono
molto dubbie allora tutto appare impossibile.
Bellissimo il primo tempo con grandi giocate da ambo le parti anche
se il predomio territoriale e del gioco è a favore delle ragazze
capitanate da Nasuti in gran vena. La prima vera occasione capita a Tommasi
che riceve palla sola al centro dell'area con il portiere torinese fermo
in porta: conclusione completamente sbagliata e pallone fuori. Sull'azione
di rimessa Panico, centravanti della Nazionale viene chiusa da tre reggiane,
pallone già in mano a Fazio ma arriva il fischio arbitrale.
Le torinesi rientrano verso la loro porta quando si rendono conto che è
stato accordato a loro il rigore. Tiro dal dischetto di Zorri e gol. Lo
svantaggio non pare demolire l'odierno spirito battagliero delle ragazze
di Bertolini ma come detto la finalizzazione delle gran mole di lavoro
appare veramente poco convincente. Ripresa molto più equilibrata
con gioco che ristagna a centrocampo ma le folate degli attaccanti torinesi
ora sono più incisive e vementi. Serve però un
calcio dalla tre quarti con delizioso tocco di Panico per il raddoppio.
Che poi non dica troppo bene alle ragazze ne è conferma l'ottima
prestazione del portiere Caravilla e il palo di Costi negli ultimi minuti.
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
Monza, 7 novembre 2005 SERIE A, 4^ GIORNATA
SASSARI. Per la prima volta da due mesi a questa parte la Fiammamonza
non può cantare vittoria, alla Torres il merito di avere interrotto
la striscia positiva biancorossa di sei vittorie su sei dall’inizio della
stagione agonistica 2005/06 . Una buona partita da parte delle brianzole
che hanno menato le danze per lunghi tratti della gara, in particolar modo
nella prima frazione di gioco. Da buona leader della classifica la squadra
guidata da Nazarena Grilli ha provato ad imporre il proprio gioco in particolare
nella prima frazione di gioco ma alcune importanti occasioni da rete create
sono state sventate dalla ex Bassano (portiere della Torres) o sprecate
in zona gol. La Torres ha fatto la sua parte e Marchitelli per la prima
volta dall’inizio della stagione è stata costretta ad un paio di
interventi di pregevole fattura al 33’ ed al 35’.
Nella ripresa, nel corso di una fase di stanca della partita, Pedersen
ha portato in vantaggio la sua squadra sfruttando una indecisione della
difesa monzese ma subito è giunta la reazione delle ospiti che con
Balconi hanno ristabilito le sorti della gara dopo una pregevole azione
di gazzoli in dribbling su due avversarie.
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
Vigor Senigallia-Senini Bardolino:0-2 Camporese 45' Boni 85'
Vigor:Brunozzi,Valeri,Dulbecco C., Perri, Breccia, Pagnetti (60' Sbrescia),
Pongetti, Rosciani, Magrini (85' Dulbecco F.), Vicchiarello, Tagliabracci-all.Censi
Senini:Comin, Ficarelli, Cassanelli, Tavalazzi, Turra, Camporese (90'Bonometti),
Volpi, Tuttino, Barbierato (70' Girardelli), Boni, Brumana (85' Masanzoni)-
all.Longega
Al comunale di Marzocca (il centrale di Senigallia e' in stato di rifacimento,sara'
effettuata la superficie in sintetico) si sono affrontate due formazioni
con un ottima classifica usuale per il Bardolino,non per il Senigallia
che ha come obbiettivo un campionato tranquillo,la partita ha avuto uno
svolgimento molto tattico e contratto le squadre esercitavano un buon pressing
e raddoppi, le difese erano quasi bloccate ed i mediani sempre dietro la
linea della palla,se devo commentare azioni gol oltre ai due gol faccio
fatica a ricordarne,per allungare l'articolo potrei menzionare un ottimo
spunto di Camporese entrata in area ha messo la palla dietro non sfruttata
dalle compagne ed una percussione di Valeri sventata da Comin in angolo
poi ci sono stati dei calci d'angolo e punizioni laterali che hanno creato
un po' di scompiglio nelle due aree di rigore.
Il primo gol realizzato da Camporese e' scaturito da una punizione
nei pressi del centrocampo lancio in area il nostro difensore ben piazzato
e' saltata per colpire la palla ma inverosibilmente la manca la Camporese
da par suo accetta il dono e trafigge la Brunozzi con un diagonale imprendibile.
Il secondo tempo e' stato giocato sulla falsariga del primo sempre
con tanta pressione il Bardolino riusciva a non far giocare le avversarie
e ripartiva senza creare pericoli, pero' con il passare dei minuti la stanchezza
da parte della Vigor si faceva sentire e negli ultimi minuti e' arrivato
il gol di Boni anche lei ha sfruttato l' errore di una giocatrice
che dopo la rimessa laterale del Bardolino aveva l'opportunita' di calciare
la palla ma non l'ha presa.
Questo tipo di partita la vince la squadra che segna per primo complimenti
al Bardolino che e' riuscita nell'impresa.
Il Bardolino ha vinto meritatamente se non altro perche' ha segnato
due reti e chi fa gol ha sempre ragione,e' venuto a giocare a Senigallia
con umilta' e spirito di sacrificio, buone doti per raggiungere l'obbiettivo
prefissato.
La Vigor ha tenuto testa molto bene alla squadra campione d'Italia
la prestazione e' stata eccellente condita con due errori che ci possono
stare,l'importante e' imparare in fretta perche' partite come queste si
possono portare a casa con un risultato positivo.
Leo
Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 06/11/2005 Sport serie a calcio femminile
Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata
3^ GIORNATA Atletico Oristano- Atalanta 2-6
RETI: 7' pt, 18' pt e 34' pt Riboldi, 24' pt Porcu, 25' pt aut. Solina,
3' st aut. Masia, 34' st Mangili, 35' st Deiana.
ATL. ORISTANO: (4-4-2): Spissu; Solina, Masia, Marra, Lucias; Lenzu,
Serra, Porcu, Mattana; Marchetti, Deiana. All. Porcheddu.
ATALANTA: (4-4-2): Gritti; Natali, Rota, Dudine, Busi (26' st Gaini);
Ravasio (8' st Ronsivalle), Arcerito, Ramera, Riboldi (15' st Marini);
Scarpellini, Mangili. All. Zonca.
ARBITRO: Marongiu di Sassari.
ORISTANO- E’ arrivata finalmente la prima, meritata vittoria per l’Atalanta,
che nella trasferta di Oristano si è imposta per 6 reti a 2. Dopo
un inizio di campionato sofferto, che le ha viste affrontare le due teste
di serie Bardolino e Torres, le ragazze di Zonca hanno ritrovato la via
del goal, tornando dalla trasferta sarda con tre punti preziosi, sei reti
ed una forte dose di ottimismo. Il brusco impatto con la serie A e le dodici
reti subite contro Bardolino e Torres avrebbero potuto scoraggiare chiunque,
ma non le nerazzurre che contro l'Atletico Oristano hanno reagito con determinazione.
L'inizio dell'incontro si è subito rivelato in discesa, con
Riboldi che va a segno due volte (7' e 18'), scattando in velocità
su assist di Arcerito. Poi Porcu accorcia le distanze, ma subito è
di nuovo Atalanta, con Solina che anticipa Mangili e infila nella propria
rete e la scatenata Penny Riboldi che cala il suo primo poker in serie
A.
Nella ripresa le nerazzurre procedono inesorabili fino alla vittoria
finale: al 3', anche Masia fa harakiri e consegna l'1-5 alle bergamasche,
che al 34' chiudono il set con Mangili, prima che Deiana accorci per l'inutile
2-6. Prossimo appuntamento tra 15 giorni contro il Matese.
Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni
atalanta.comunicazione@virgilio.it
Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata
A.S. FIAMMAMONZA DILETTANTE: Marchitelli, D'andolfo (79’ Del Fiol),
D'adda, Schiavi, Greco, Gazzoli, Paliotti, Murelli, Hofer (85’ Vinci),
Dedè, Balconi (74’ Liberati) - ALL. Nazzarena Grilli
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Magnani C., Piva, Dona' (63’ Bologna), Simeoni,
Simonato, Stabile, Mauro I. (54’ Illiano), Bucovaz, Gama, Tomasella, Di
Filippo (77’ Minisini) - ALL. Roberto Modonutti
ARBITRO: Bellotti Marco
RECUPERO: 4 minuti (1' pt + 3' st)
AMMONITI: nessuno
ESPULSI: nessuno
SPETTATORI: (180 spettatori )
Monza, 22/10/05
Fiammamonza -Graphistudio 3-0
Gol: 45’ pt e 3’st Greco, 19 st Paliotti
Fiammamonza: Marchitelli, Dandolo (36’ st Delfiol), D’Adda, Schiavi,
Balconi (29’ s.t. liberati), Gazzoli, Paliotti, Morelli, Hofer ( 42’ s.t.
Vinci), Greco.
All. Grilli
Graphistudio Tavagnacco: Magnani, Piva, Donà (19’ st Bologna),
Gama, Simonato, Simeoni, Tommasella, Stabile, Mauro ( 10’ st Illiano),
Di Filippo ( 33’ st Minisini), Bucovaz.
All. Modonutti
Arbitro: Bellotti di Verona
Ammonite: Piva (G)
La Graphistudio torna da Monza con tre reti sul groppone e zero punti
al termine di una partita che ha visto le biancorosse di casa protagoniste
indiscusse.
Un risultato pesante, forse eccessivamente pesante, ma che consegna
tutta la posta in palio alla formazione che meglio ha interpretato la sfida,
dal punto di vista tattico, tecnico e agonistico.
Vera spina nel fianco friulana si è rivelata la nazionale Gazzoli,
che ha fatto impazzire la difesa gialloblù.
Sono le padrone di casa, in avvio di partita, a farsi vedere per prime
in avanti con Greco che tenta la conclusione dalla distanza, spedendo
però la sfera ben oltre la traversa della porta difesa da Magnani.
Al 12’ occasionissima per le biancorosse lombarde con la Gazzoli che
chiama in causa Magnani prima, costretta a smanacciare e Gama che sulla
ribattuta si fa trovare pronta sulla linea di porta a calciare lontano
il pallone.
La risposta delle ragazze di Modonutti è arrivata poco dopo
la mezz’ora quando Sara Di Filippo ha scheggiato il palo con un calcio
piazzato, battuto dal vertice sinistro dell’area.
Una manciata di secondi prima dello scadere le padrone di casa hanno
trovato il gol con un’azione sviluppatasi sulla destra con balconi, che
ha trovato il tempo per servire il cross giusto a Greco, lasciata libera
di incornare la sfera e depositarla in rete.
Il raddoppio è arrivato immediato in avvio di ripresa, sugli
sviluppi di una punzione calciata da Hofer e corretta in rete da Greco
che ha trovato con la punta del piede la deviazione giusta. Il due a zero
ha tagliato le gambe alle gialloblù che non sono riuscite ad abbozzare
la benché minima reazione. Così al diciannovesimo il Fiammamonza
ha trovato la rete del definitivo tre a zero con paliotti che con un pallonetto
ha superato magnani e ha scritto il proprio nome nel gabellino delle marcatrici.
Inutili sono stati i tentativi delle friulane per mettere a segno la rete
della bandiera. Alla mezz’ora una bellla intuizione di Bologna aveva trovato
gama, che però è stata anticipata prima del tiro da Marchitelli
in uscita. Pochi minuti piùà tardi era stata Stabile a cercare
la rete con una conclusione da fuori, che però si è rivelata
fuori misura.
Al termine della gara mister Modonutti ha cercato di dare una spiegazione
alla sconfitta: “ L’uno due del Fiammamonza ci ha tagliato le gambe. Finchè
la gara era stata in partià la squadra aveva giocato bene, riuscendo
a contenere le avversarie che non avevano avuto particolari occasioni da
gol. Nella ripresa siamo calati, risentendo inevitabilmente del doppio
svantaggio.”
In un pomeriggio da dimenticare però l’allenatore friulano riesce
a trovare anche qualcosa di positivo: “ la prestazione di Gama, che impiegata
nell’inedito ruolo del difensore, ha coperto benissimo la fascia destra”.
Per ulteriori informazioni: Erica Beltrame Add.stampa Graphistudio
erica_beltrame@hotmail.com
Monza, 23 ottobre 2005 SERIE A, 3^ GIORNATA
MONZA. Non c’è che dire, questa Fiamma fa sul serio. Contro
il Tavagnacco la squadra di Nazarena Grilli conquista con autorità
la terza vittoria consecutiva (la sesta considerando le gare di coppa Italia)
e conquista la vetta della classifica in solitaria approfittando dei passi
falsi di Torino, Milan, Bardolino e Monti del Matese. Contro le friulane
mister Grilli deve fare a meno di Stracchi (infortunata) e di Rivolta
(squalificata). In campo dall’inizio dunque l’ex capitano della Primavera
Chiara Dedè e la fantasista Marianna Hofer spostata indietro in
linea con l’altro centrale di centrocampo Murelli.
Avvio veemente delle brianzole che in 5’ conquistano tre calci d’angolo,
al 14’ Balconi per Gazzoli, la sua deviazione di volo viene fermata dal
portiere e dal palo. Al 17’ ed al 30’ la Fiamma sfiora il gol con due colpi
di testa rispettivamente di Gazzoli e di Greco, in mezzo un pericoloso
contropiede delle ospiti che viene sventato in extremis da Schiavi. Al
32’ anche il Tavagnacco è sfortunato, Bucovaz centra la traversa
direttamente su calcio di punizione. Ma è la Fiamma a fare la gara
contro un avversario che bada più a controllare che ad offendere.
Pochi attimi al fischio del riposo ed ariva il gol; bellissimo cross di
D’Andolfo, Greco entra di testa ed infila Magnani. La ripresa è
appena iniziata e Greco concede il bis girando al volo una punizione calciata
da Hofer, gran gol e 2 a 0. A questo punto il Tavagnacco è in chiara
difficoltà, la Fiamma esaltata e carica continua a premere
sino a che al 16’ arriva anche la terza rete opera di Paliotti in gol con
un delizioso pallonetto. Il match finisce sostanzialmente qui, ora il campionato
osserva un turno di riposo a causa degli impegni della nazionale, la Fiamma
può godersi con pieno merito questo primo posto in classifica in
solitaria, un risultato sicuramente mai ottenuto nel recente passato, forse
mai nella sua lunga e gloriosa storia.
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it -
info@fiammamonza.it
Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata
AGLIANA: Frediani, Cacciatori, Mauro, Di Costanzo, Ugolini, Ercoli,
Dagostino (71' Serra), Pini, Ciardelli, Tardelli, Fuselli. 13 Lobbia, Lamorte,
Passagli, Pizzichi, Staropoli, Priami, Serra. ALL.: Biagiotti
REGGIANA: Fazio, Fagiolini, Davoli, Pellizzer, Neboli, Pontil, Giugni
(73' Lisi), Barbieri (49' D'Astolfo), Cavagni (48 Costi), Nasuti, Tommasi.
12 Vicenzi, Zavanelli, Lisi. ALL.: Bertolini Milena
ARBITRO: Chiantini Michele (PI)
RETI: 7' Mauro 28' Giugni 52' Fuselli
NOTE: 94' Espulso All. Biagiotti
Anche oggi la Reggiana esce sconfitta dal campo di Agliana dopo una
gara non certo esaltante. Sono bastati 7 minuti alle avversarie per andare
a rete, punizione calciata dalla sx verso centro area, respinta della difesa
granata di testa con pallone appena fuori dall'area colto al volo dall'accorrente
Mauro che mette alle spalle di Fazio con un forte tiro. Reazione delle
granate che però quest'anno evidenziano ancor di più
grosse lacune in attacco dove la palla arriva ma non c'è la
furbizia ed il mestiere nel sfruttare tali occasioni. Il pareggio arriva
con un tiro dalla dx di Giugni, posizione a lei favorevole, palla che dopo
aver toccato terra si infila al lato opposto nonostante l'intervento di
Frediani che tocca ma non a sufficienza per salvare la propria porta. Il
secondo tempo non è altro che la fotocopia del primo, anche
nel minuto del gol del vantaggio aglianese scaturito da una azione in velocitÃ
del trio d'attacco avversario con un ultimo passaggio a Fuselli liberissima
a centro area, che non ha nessuna difficoltà a mettere nel
sacco la rete del vantaggio ed alla fine del gol vittoria. Alcune occasioni
da ambo le parti, notevole quella sui piedi di Tommasi che sbaglia a tu
per tu con il portiere in uscita. Adesso sosta per le gare della Nazionale
il 29/10 e 2/11, speriamo servano a Mister Bertolini per ridare soprattutto
fiducia al gruppo in vista di due gare proibitive in arrivo: Torino e Bardolino.
Serie A femminile - 2005/2006
3^ Giornata
SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 3° giornata.
Cronaca.
Il Torino, dopo i tanti elogi ricevuti alla vigilia di questo campionato
che sembrava già quasi aver vinto in partenza, oggi, alle prime
difficoltà, crolla inesorabilmente. Se poteva sembrare un incidente
di percorso la sconfitta di settimana scorsa a Milano, nella partita odierna
si ha la riprova che quella scorsa non è stata una sconfitta a caso
ma che c’è sotto qualcosa di più. Oggi la squadra indubbiamente
non ha demeritato nella prima frazione di gioco dove ha rintanato nella
propria metà campo l’avversario, colpendo anche una traversa e con
il portiere ospite sugli scudi, ma un atteggiamento indiscutibilmente inadeguato
nella ripresa ha spianato la vittoria alla squadra marchigiana che alla
fine, nel contesto dei novanta minuti, non ha demeritato di portarsi a
casa l’intera posta in palio.
Le granata hanno patito la giornata negativa di tutti e tre i reparti;
difesa che ha regalato praterie alle funamboliche Vicchiarello e Tagliabracci,
centrocampo che spesso non ha contrastato efficacemente (ad eccezione di
Miniati e Zorri, le uniche che hanno giocato con grinta e determinazione)
e l’attacco mai incisivo con parecchi errori grossolani sottoporta. Bene
invece le marchigiane, che hanno adottato un modulo sì rinunciatario,
con molti elementi a difendere la propria trequarti, ma indubbiamente motivate
ed agguerrite: tra le protagoniste ospiti dobbiamo citare le due realizzatrici
e l’estremo difensore.
Primo tempo a senso unico, parte forte il Toro: la prima azione pericolosa
si registra all’11’ con una triangolazione Panico-Zorri-Panico con dribbling
secco di quest’ultima ai danni della propria marcatrice e tiro immediato
con palla che passa a pochi centimetri dal palo di destra di Brunozzi.
Risponde la Vigor al 14’ in una delle rare azioni offensive di questa frazione
con Tagliabracci che serve Vicchiarello il cui tiro si spegne alto. Al
17’ una punizione di Zorri dai venti metri, defilata sulla destra, coglie
la traversa con Brunozzi battuta. Ancora una punizione di Zorri al 21’
mette in difficoltà Brunozzi che respinge con i pugni. Continua
il forcing granata al 25’ con un calcio d’angolo battuto da Miniati, colpo
di testa di Carissimi a botta sicura e grande parata in tuffo di Brunozzi
che toglie la palla dall’angolino. Nel finale, ancora le granata vicine
al gol prima al 40’ con un corner calciato dalla Zorri, colpo di testa
di Pasqui un po’ centrale con parata a terra di Brunozzi e al 42’ con un
traversone della De Vincenzo, ancora Pasqui di testa e bella parata di
Brunozzi che con un colpo di reni manda la sfera sopra la traversa.
Nella ripresa, dopo una palla-gol incredibilmente fallita da Panico
(siamo al 48’), che davanti a Brunozzi sbaglia tutto, al 50’ arriva il
gol del Senigallia, grazie ad un pauroso buco difensivo delle locali, che
spiana la strada a Vicchiarello che non sbaglia davanti a Caravilla. Questa
rete viene accusata dalle ragazze di Padovan che non riescono a reagire,
grazie anche all’atteggiamento tattico delle avversarie che si chiudono
a riccio in difesa per ripartire in contropiede. E in uno di questi contropiedi,
al 58’, che Vicchiarello si mangia il raddoppio: va via ad una difesa e
centrocampo allo sbando, ma davanti a Caravilla sbaglia la mira e la sua
conclusione sfila a lato. Un minuto dopo Zorri scende sulla fascia sinistra,
crossa al centro per Pasqui che di testa manda a lato grazie anche al contrasto
di un difensore. All’80’ la Vigor Senigallia ipoteca il colpaccio grazie
a Tagliabracci, che in contropiede, dal limite, supera Caravilla un po’
troppo avanzata con un preciso pallonetto. Reazione del Torino all’82’
con Zorri che con caparbia e determinazione va via ad un nugolo di avversarie,
cross perfetto in mezzo per Panico che sciupa tutto mandando incredibilmente
a lato di testa. Altro errore in attacco di Zorri all’88’, che servita
da una compagna da pochi passi dalla porta manda la sfera sull’esterno
della rete. Un minuto dopo la Vigor potrebbe portare a tre le reti di vantaggio
ma Tagliabracci fa tutto bene (compreso il fatto di andar via in velocità
a Zorri) ma la sua conclusione a tu per tu con Caravilla è fuori.
A tempo abbondantemente scaduto Panico in sospetta posizione di fuorigioco
accorcia le distanze con una conclusione sottomisura che non dà
scampo all’ottima Brunozzi.
Renato MORANDO (redazione calciodonne.net).
renato.morando@libero.it
Dopo la sconfitta patita a Milano le ragazze di Giancarlo Padovan perdono anche di fronte al proprio pubblico. Ma questa è stata una sconfitta diversa. Mentre con il Milan il Torino ACF è incappato in una giornata storta, questa volta è mancata la freddezza sotto porta. Oltretutto, se aggiungiamo che la migliore in campo è stata Brunozzi, non a caso estremo difensore anche della Nazionale Maggiore, il quadro è completo. I granata hanno macinato gioco, hanno creato e sprecato occasioni, hanno colpito una traversa e scheggiato un palo, hanno sbattuto contro la saracinesca alzata dal portiere ospite e sono rimaste all’asciutto, colpite in contropiede o punite per l’ennesima distrazione difensiva. Alla fine i tre punti se li sono aggiudicati le ragazze di Censi e il primo posto è sempre più lontano dopo il pareggio (1-1) tra Bardolino e Milan e la terza vittoria consecutiva del Fiammamonza (unica squadra a punteggio pieno). Dopo un primo tempo tutto di marca granata, il Senigallia è passato in vantaggio al primo contropiede: Vicchiariello, dopo aver saltato l’ultimo baluardo difensivo, ha trafitto Caravilla. Il raddoppio frutto di un’incomprensione del reparto difensivo: Tagliabracci è brava ad approfittarne e a scavalcare il numero uno torinista con un pallonetto. Il gol della bandiera dei padroni di casa è arrivato grazie a Patrizia Panico, abile a ribadire in rete una respinta di Brunozzi in pieno recupero.
“La traversa su punizione l'ho colpita io – ha detto Tatiana Zorri a fine partita – e Brunozzi è stata brava a deviarne altre due in calcio angolo. D’altronde, se è il portiere della Nazionale, ci sarà pure un motivo. L’ho vista in ottima forma, buon per il Senigallia”. Che dire della sconfitta? Se con il Milan eravate incappate in una giornata storta, cos’è successo sabato? “Siamo state poco ciniche e un po’ sfortunate, ma abbiamo sbagliato molto sia davanti che dietro. Noi abbiamo giocato molto meglio rispetto alla gara di Milano e loro non ci hanno mai messo troppo in difficoltà. Abbiamo dominato, ma il Senigallia ha sfruttato alla perfezione tutte le occasioni che ha avuto a disposizione. Abbiamo accorciato le distanze con Patrizia nel recupero, ma era troppo tardi. Peccato. E poi la direzione arbitrale mi ha lasciato molto perplessa: loro hanno cercato di perdere tempo in ogni modo e l’arbitro non ha fatto una piega. Ma questo c’entra poco con la nostra debacle”. Sabato andrete a Reggio Emilia: “Continueremo a confrontarci e a lavorare per migliorare. D’altronde è meglio sbagliare qualche partita all’inizio piuttosto che perdere punti quando saranno fondamentali. Dobbiamo cercare di rimanere concentrate tutte quante fino al triplice fischio dell’arbitro, senza mai concedere facili occasioni alle avversarie. Il nostro obiettivo resta lo scudetto”.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it
Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 23/10/2005 Sport CALCIO FEMMiNILE
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
2^ Giornata -
Con un gol allo scadere la matricola Monti del Matese ha inflitto alla
Graphistudio una sconfitta che poteva essere evitata. Dopo un primo tempo
in cui a dominare la scena è la noia, le gialloblù partono
all’attacco nella ripresa e vanno più volte vicine al gol. L’occasione
più ghiotta è capitata sul piede di Mauro che però
ha spedito a lato della porta avversaria al 2’. La svolta della gara 10’
più tardi quando l’arbitro concede alle ospiti un rigore molto dubbio.
Dal dischetto Colasuonno ha realizzato il vantaggio. La reazione del
Tavagnacco si è concretizzata nel finale quando Bologna con un gran
destro al volo ha sfruttato al meglio un traversone radente di Piva centrando
l’angolino basso alla destra di Nardulli. La gioia del meritato pareggio
è però durata poco. Con un contropiede a tempo abbondantemente
scaduto infatti, il Monti del Matese ha trovato la rete della vittoria
ancora con Colasuonno.
Per ulteriori informazioni: Erica Beltrame Erica_beltrame@hotmail.com
Dopo un inizio di stagione esaltante è arrivata la prima sconfitta per il Torino Calcio Femminile di Giancarlo Padovan. Le ragazze, a Milano, sono incappate in una giornata storta, nulla più. “Non bisogna demoralizzarsi – dice Elisa Miniati, capitano -: è solo la seconda gara di campionato. In realtà era la prima vera gara per noi. Sia in Coppa Italia che contro l’Oristano abbiamo incontrato squadre nettamente inferiori, alcune di queste giocano in serie A2. Il Milan, invece, è una signora squadra. Ciò nonostante non ci ha impressionato più di tanto a livello tecnico-tattico. Pur giocando male, abbiamo sempre avuto noi il pallino del gioco. Loro si sono limitate a ripartire in contropiede e a sfruttare i nostri errori che sono stati tanti, troppi. Tutte quante abbiamo fatto una partita sotto tono e abbiamo patito la tensione della gara”. Le rossonere, dopo essere passate in vantaggio con un tiro-cross di Cama che ha infilato Caravilla sul primo palo, non hanno avuto altre occasioni per raddoppiare, anzi. Poco prima dell’intervallo è stato il Torino ACF a colpire una traversa con Mazzantini: “Sarebbe stato il gol dell’1-1 – prosegue il capitano – e la partita sarebbe cambiata. Appena rientrate dagli spogliatoi abbiamo ricominciato ad attaccare ma, dopo cinque minuti, loro ci hanno tagliato le gambe portandosi sul 2-0 dopo aver sfruttato un altro nostro errore (errato disimpegno a centrocampo raccolto da Cama che, saltata Iannuzzelli, ultimo baluardo difensivo, si è involata verso la porta e ha insaccato con un gran diagonale)”. Le ragazze hanno lottato fino alla fine nonostante il 3-0 firmato da Marsico, abile a partire in contropiede dopo l’ennesimo malinteso difensivo e brava a saltare l’estremo difensore granata in uscita con un lob, hanno accorciato le distanze con Panico. “L’anno scorso abbiamo fatto un gran campionato fino a gennaio, siamo poi calate alla distanza, sbagliando alcune partite decisive, e siamo giunte terze. Quest’anno speriamo di fare le cose “al contrario”: meglio ridimensionarci alla seconda gara, lavorare per migliorare i nostri difetti per poi guadagnarci il primo posto al giro di boa. Abbiamo le potenzialità per rimetterci subito in pista. Il Milan non ci ha impressionato più di tanto e sabato prossimo, contro il Bardolino, dovrà dimostrare tutto il suo valore. Inutile fasciarci la testa prima del dovuto: il torneo, in questa stagione, è più equilibrato e ci sarà da divertirsi. E’ stata semplicemente una giornata storta”. D’altronde, alla fine dei conti, le rossonere hanno sfruttato le uniche tre occasioni da gol concesse dalle avversarie e hanno portato a casa i tre punti. Sabato prossimo (22 ottobre), contro il Vigor Senigallia, le ragazze avranno la possibilità di rifarsi immediatamente e riprendere il cammino.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it
Monza, 15 ottobre 2005 SERIE A, 2^ GIORNATA
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it - info@fiammamonza.it
2* di Campionato
REGGIANA: Fazio, Fagiolini, Davoli, Pellizzer, Neboli (88' Zavanelli),
Pontil, Giugni (76' Lisi), Barbieri, Cavagni, Nasuti, Tommasi (52' Costi)
12 Vicenzi, Bonati, Lisi, Bocedi, Costi, Zavanelli. ALL.Bertolini Milena
FIAMMAMONZA: Marchitelli, D'Andolfo, D'Adda, Rivolta (al 67'
espulsa x dop. am.), Schiavi, Greco, Gazzoli; Paliotti, Murelli, Hofer
(70' Dedè), Stracchi (al 36 Stracchi) 12 Ferraro, Dede', Del
Fiol, Balconi, Donghi, Liberati. ALL. Grilli Nazzarena
ARBITRO: Rago di Collegno
RETI: 20' Greco
COMMENTO:
Nella giornata che rivedeva nuovamente sul campo cittadino del Mirabello
la Reggiana Forneria Artigiana è stato necessario assistere
ad una triste pantomima tra direttore di gara e assistente per proclamare
il Fimmmonza vincitore. L' episodio del gol brianzolo è scaturito
da un netto fuorigioco con bandierina alzata e riabbassata sotto lo sguardo
dell'arbitro che già si era portato a metà campo.
La partita ha segnato peraltro il ritorno di una Reggiana dal grande cuore
e che paga troppo cara la cronica carenza di incisività in
attacco. Sugli scudi una ottima Fazio rientrata a tempo di record dall'infortunio
e capitan Nasuti. Finalmente una difesa ritrovata ha saputo frenare le
incursioni di Gazzoli e Palliotti. Peccato veramente.
In un primo tempo in cui il gioco è ristagnato a centrocampo,
solo una punizione di Hofer ha fatto tremare Fazio che in tuffo ha deviato
sul palo. Poi il "fattaccio" che ha falsato tutta la partita. Da quel punto
la Reggiana governa campo e gioco ma che come detto non trova spiragli
per concludere a rete. In effetti è la sola Marchitelli, portiere
lombardo, ad uscire dal campo senza voto!
Per nota di cronaca si segnala il furto di beni personali nello spogliotoio
del direttore di gara e assistente durante la partita.
TABELLINO Serie A femminile - 2005/2006
2^ Giornata -
Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 16/10/2005 Sport Calcio femminile serie a
15 OTTOBRE 2005- 2^ GIORNATA SERIE A FEMMINILE
Addetto stampa: Dott. Pamela Gavazzeni atalanta.comunicazione@virgilio.it
Serie A femminile - 2005/2006
1^ Giornata
Serie A femminile - 2005/2006
1^ Giornata
COMMENTO: Campionato subito in ascesa x le ragazze granata, questo lo si sapeva, ma oggi un risultato equo sarebbe stato giusto, ha vinto chi ha saputo sfruttare gli errori altrui. Così è andata oggi a Bojano su un campo discreto nonostante la pioggia iniziale, le due compagini si sono date battaglia, imprimendo almeno nel primo tempo un ritmo forsennato con continui cambi d fronte senza grosse preoccupazioni x le retroguardie. Come dicevamo prima il gol, al 76', è nato da una indecisione difensiva causata da una entrata fuori tempo di Fagiolini sull'avversario a cui è seguito un corto appoggio di Pontil che ha messo in condizioni Colasuonno di calciare su Fazio, brava a respingere, ma sulla sua respinta è stata lesta Masia ad infilarsi dalla dx e mettere dentro un pallone che sembrava destinato in calcio d'angolo. Da segnalare un'occasione all'inizio del 2 tempo di Tommasi che a tu con il portiere non riusciva a saltarlo. Due tiri di Costi con successive respinte corte del portiere avversario ma nessuna reggiana riusciva ad approffittarne. Delusione al fischio finale x un risultato bugiardo! Ora c'è da pensare a sabato, arriva il Monza, squadra allestita x puntare allo scudetto. Infortunata al ginocchio D'Astolfo sul finire, speriamo nulla di grave.
Una sorprendente Graphistudio Tavagnacco coglie un ottimo 0-0 sul quasi
proibitivo campo delle vice campionesse d’Italia della Torres Sassari.
La squadra di Roberto Modonutti ha strappato un meritato punto all’undici
sardo in capo a novanta minuti molto combattuti che hanno visto la compagine
friulana reggere l’urto, senza particolari problemi, delle più quotate
avversarie.
Nella prima frazione la Graphistudio ha passato i primi minuti prendere
le misure alla Torres, ma, con il passare del tempo, è riuscita
a farsi vedere anche dalle parti del portiere rossoblu.
Più esattamente è stata la centrocampista Elena Stabile
a provare la conclusione da lontano con il destro facendo passare qualche
brutto istante alla difesa della Torres, senza peraltro raggiungere la
rete.
Nel secondo tempo la Torres non è riuscita a prendere fra le
mani il comando delle operazioni anche per l’ottima maniera con la quale
le gialloblù avevano preso possesso di tutto il campo. Anzi, le
friulane si sono riversate all’attacco con una veloce combinazione, arrivata
attorno al quarto d’ora: scende Gama sulla sinistra e pesca in mezzo al
campo Ilaria Mauro che chiama al superlavoro il portiere avversario battendo
di sinistro. La gara è poi continuata senza grossi patemi fino al
novantesimo, quando la Torres ha mostrato tutto il suo potenziale tecnico
con un’ottima combinazione: cross di Toma per la nordeuropea Pedersen (ottima
la sua prestazione) che di testa saggia la prontezza di riflessi della
Marcutti. È l’ultimo sussulto di una gara che vede le friulane tornare
in regione con un punto prezioso che sarà un ottimo viatico per
questa preìima parte del campionato. Il prossimo impegno è
previsto per sabato 15 ottobre (ore 15) sul terreno di casa contro le ragazze
della neopromossa Monti del Matese Boxano.
Così Modonutti dopo la gara: “Non posso non considerarmi più
che soddisfatto del risultato e della prestazione della squadra. Notevole
la prestazione di tutte le ragazze contro una squadra sicuramente molto
forte, ma soprattutto quella di Fortuna Illiano che, pur essendo arrivata
da poco, ha fatto vedere le sue doti. Un punto meritato e prezioso”.
Erica Beltrame Add.stampa Graphistudio Erica_beltrame@hotmail.com
Da Il Gazzettino On Line Domenica, 9 Ottobre 2005 CALCIO FEMMINILE SERIE A
Inizia con il piede giusto il campionato della Graphistudio Tavagnacco . Un campo che sembrava proibitivo come quello sardo, si è rivelato una conferma di come le friulane quest'anno vogliano fare davvero sul serio. La squadra di Modonutii ha saputo far fronte per 90' minuti a una squadra sulla carta più forte, e lo ha fatto senza particolari affanni concedendosi anche qualche ottima sortita offensiva. Difesa abbottonata con 3 centrali, Martinelli Donà e Simonato, e due esterne basse come Simeoni e Piva a dar manforte. La sola punta Illiano a reggere l'attacco con il supporto di Bucovaz, pronta per il pressing sulla trequarti, mentre il trio Tomasella Stabile Gama a far da frangiflutti in mezzo al campo. Dopo i primi minuti di studio le friulane si sono rese pericolose con un bel tiro di Stabile ad impegnare la difesa di casa. La Torres non è mai riuscita a prendere in mano il comando delle operazioni grazie al buon equilibrio e ai buoni tempi difensivi della formazione udinese. L'ingresso di Ilaria Mauro nella ripresa avanza il baricentro della Graphistudio, ed è proprio la nazionale Under 19 a farsi pericolosa al quarto d'ora della ripresa sfruttando un assist dalla sinistra di Gama e battendo di sinistro fra le mani dell'estrema rossoblu. Fino al 90' poi la gara è continuata senza particolari sussulti, nonostante in zona Cesarini la Torres abbia dimostrato tutto il suo potenziale tecnico: bella combinazione fra Toma e Pedersen, con la prima che pesca in area la punta nordeuropea che di testa saggia i riflessi della decisiva Marcutti. Un punto d'oro, inaspettato alla vigilia, che può solo dare morale a questa nuova Graphistudio, capace di soffrire. «Non posso non considerarmi più che soddisfatto del risultato e della prestazione della squadra - commneta il tecnico Modonutti - Notevole la prestazione di tutte le ragazze contro una squadra sicuramente molto forte, ma soprattutto quella di Fortuna Illiano che, pur essendo arrivata da poco, ha fatto vedere le sue doti».
Matteo Pecile
SERIE A NAZIONALE 2005-’06 – 1° giornata.
Cronaca.
Nella prima giornata di campionato il Torino che assieme a Bardolino
e Torres, è candidato per la vittoria del tricolore, infligge un
sonoro passivo alle ragazze oristanesi presentatesi allo stadio Primo Nebiolo
con una formazione imbottita di giovani della primavera e con la pesantissima
assenza dell’ex di lusso Simona Sodini, oggi indisponibile. Difficile da
valutare in questa gara il filo che divide il merito delle granata alla
disastrosa performance delle sarde: è certo che se la rosa a disposizione
del tecnico Roberto Porcheddu fosse questa per tutto l’arco della stagione,
la salvezza per questa compagine potrebbe rivelarsi a dir poco proibitiva.
Molto bene le torinesi per quel che può valere la gara di oggi,
poco più di un allenamento; si sono viste belle trame di gioco e
ottimi spunti in attacco, attacco che indubbiamente è il migliore
della serie A. Il punteggio poteva essere maggiore ma Panico e compagne,
nell’ultima mezz’ora di partita hanno tirato i remi in barca e pensato
che per oggi poteva bastare così.
Sin dalle prime battute si capisce quale sarà il tema della
gara: granata in attacco a pieno organico e Atletico a difendersi in dieci.
Primo serio affondo e vantaggio granata: siamo al 4’ quando un cross dalla
destra di Zorri imbecca sul primo palo la testa di Pasqui che realizza
il primo gol stagionale e la sua prima rete in campionato con la nuova
casacca. Intorno al 15’ altre due pericolose azioni creano lo scompiglio
a Spissu. Per un buon quarto d’ora il Torino tiene il pallino del gioco
ma non riesce a farsi particolarmente pericoloso. Pericoloso invece è
l’Oristano in una delle sporadiche sortite in avanti; è Mattana
che si libera dalla marcatura e conclude alto. Capovolgimento di fronte
e raddoppio granata (29’) con Pasqui che riceve palla da un perfetto lancio
dalle retrovie di Cancelliere e sul filo del fuorigioco entra in area,
dribbla il portiere e deposita in rete. I meccanismi del Torino sono già
ben affinati, il centrocampo è solido e ben sorretto da Carissimi,
Mazzantini, Miniati e Zorri: proprio da queste ultime due atlete nasce
l’azione del terzo gol: Miniati serve Zorri sulla fascia, solita galoppata
incontrastata verso il fondo, cross teso sul primo palo dove irrompe Panico
che di piatto realizza. Al 43’ la giocatrice numero sette della Nazionale
decide che tocca a lei ora porre il proprio sigillo sul tabellino delle
marcatrici: su un lancio dalle retrovie, scatta centralmente e si fuma
tutta la difesa ospite (un vero suicidio per l’Oristano giocare con la
tattica del fuorigioco, avendo contro un attacco veloce come quello che
dispone il Toro), si presenta davanti a Spissu e la supera con un preciso
rasoterra. Si va al riposo sul risultato di quattro a zero e con la pratica
già archiviata.
Nella ripresa si assiste al celeberrimo “quarto d’ora granata” con
le ragazze di casa che ne fanno cinque in quattordici minuti. Non c’è
nemmeno il tempo di annotare i cambi apportati dai tecnici durante l’intervallo
che la Patrizia Nazionale approfitta di un rimpallo e di una indecisione
difensiva ospite per siglare la più facile delle marcature da distanza
ravvicinata e portare la propria squadra sul 5 a 0. Cinque minuti più
tardi è Selena Mazzantini a bucare la porta di Spissu con un preciso
rasoterra dopo la sua fuga su lancio di Miniati. Al 54’ è il palo
a salvare le sarde su tiro della Zorri dall’interno dell’area. Un minuto
dopo la Panico non perdona e sempre sul filo dell’offside realizza davanti
al portiere la sua prima tripletta stagionale. Al 57’ Zorri regala il gol
a Carissimi grazie ad un corner calciato alla perfezione e deviato in rete
di testa dalla centrocampista. Al 59’ la Panico viene atterrata in area
un po’ ingenuamente da Giglio; la Zorri si incarica della battuta dagli
undici metri: palla da una parte e portiere dall’altra. Il Torino si rilassa
e gioca in scioltezza lasciando qualche spazio alle avversarie. Al 62’
c’è un bricciolo di gloria anche per le bianco-azzurre ospiti grazie
ad un rigore (un po’ dubbio a dir la verità) che Mattana realizza
malgrado l’intervento di Caravilla che riesce ad intuire l’angolo senza
però intercettare la sfera. Al 66’ Spissu sale in cattedra chiudendo
un varco su Mazzantini. Nel finale altre due occasioni d’oro per le granata,
la prima all’82’ quando Panico, su imbeccata di Mazzantini, si presenta
sola davanti a Spissu in uscita disperata, la scavalca con un preciso pallonetto
con la palla che danza sul montante e si spegne sulla parte superiore esterna
della rete. Al 90’ di nuovo Spissu si produce in una parata plastica su
conclusione di Zorri.
Termina così la gara dove il Torino con il minimo sforzo ottiene
il massimo dei risultati. Sabato prossimo si saggerà la vera consistenza
della squadra granata che andrà a far visita al Milan notevolmente
rinforzato rispetto la passata stagione mentre le sarde avranno un altro
incontro molto difficile tra le mura amiche contro le campionesse d’Italia
del Bardolino.
Renato MORANDO. renato.morando@libero.it
TORINO ACF-ATLETICO ORISTANO 9-1
CAMPO: Primo Nebiolo, parco Ruffini
RETI: pt 3’ e 30’ Pasqui, 38’ Panico, 43’ Zorri; st 1’ e 10’ Panico,
6’ Mazzantini, 12’ Carissimi (T), 15’ Zorri su rig., 17’ Mattana (O) rig.
TORINO (4-4-2): Caravilla; De Vincenzo, Cancelliere, Mazzantini, Miniati;
Emmanuello (18’ st Iannuzzelli), Zorri, Carissimi (24’ st Gangheri), Panico;
Manieri, Pasqui (30’ st Bruno). A disp.: Paio, Guardia. All. Padovan
ATLETICO ORISTANO (4-4-2): Spissu; Solinas, Caccheddu, Marras (18’
st Atzori), Mura; Giglio, Lenzu, Serra (26’ st Masia), Deiana; Mattana,
Marchetti. A disp.: Crobu, Lugas. All. Porcheddu
ARBITRO: Deniro di Milano
NOTE: nessun ammonito e nessun espulso
Il Torino Calcio Femminile, dopo aver asfaltato le dirette avversarie
in coppa Italia in questo inizio di stagione, comincia il campionato con
il botto. La prima partita contro l’Oristano, su un Primo Nebiolo appena
rizollato e in perfette condizioni, è stata a senso unico. Le ragazze
di Giancarlo Padovan, in sessanta minuti, hanno messo al sicuro i tre punti
sommergendo le sarde sotto una pioggia di nove gol. Le granata hanno giocato
sin dai primi minuti con grinta e determinazione mantenendo il pallino
del gioco, e hanno poi amministrato senza smettere di attaccare, trovando
anche il tempo per colpire due pali. Le avversarie, di contro, hanno dimostrato
tutti i limiti tecnico-tattici senza mai rendersi pericolose (un solo tiro
in porta) e arrivando al gol della bandiera soltanto su calcio di rigore.
“E’ stata una partita a senso unico – ha detto a fine gara Patrizia Panico,
protagonista della gara con una tripletta – e il risultato lascia poco
spazio all’immaginazione. Noi siamo state brave a mettere l’Oristano subito
alle corde, ma loro hanno dimostrato di essere nettamente inferiori a noi
dal punto di vista tecnico. Abbiamo creato gioco, abbiamo aperto bene gli
spazi e siamo state abili a finalizzare tutte le occasioni avute a nostra
disposizione”. Anche l’anno scorso il Torino Calcio Femminile era partito
bene, conquistando subito la testa della classifica ma poi, strada facendo,
la convinzione è scemata e le ragazze sono arrivate terze, conquistando
almeno l'accesso alla coppa Uefa: “Ovviamente è solo la prima partita
ed è ancora presto per sapere se sarà un campionato diverso
rispetto all'anno scorso, ma sicuramente abbiamo più consapevolezza
nei nostri mezzi e giochiamo con molta più determinazione: abbiamo
voglia di dimostrare il nostro valore e vogliamo vincere tutto quello che
è possibile”. Sicuramente, rispetto alla stagione passata, c’è
un nuovo allenatore: “Padovan ha portato competenza, la giusta mentalità
e molto entusiasmo all’interno del gruppo”.
Anche chi lavora “dietro le quinte” non si nasconde: quest’anno il
Torino Femminile punta a vincere sia il campionato che la coppa Uefa così
da poter tentare, l’anno prossimo,
l’assalto alla Champions League: “E’ vero – dice il Presidente Cosimo
Bersano -: quest’anno puntiamo soprattutto a vincere il campionato, ma
ovviamente anche la coppa Uefa
non ci dispiacerebbe. L’altr’anno avevo pronosticato un terzo posto
e le ragazze mi hanno “accontentato”, sebbene ad inizio stagione sembrava
potessimo fare meglio.
Quest’anno la mia previsione contempla soltanto il primo posto”. Anche
l'allenatore Giancarlo Padovan, nonché direttore di Tuttosport,
non nasconde la mano: “Puntiamo a vincere
senza tentennamenti. Abbiamo rafforzato un gruppo di per sé
già forte con ottimi acquisti e il campionato non può sfuggirci.
Le ragazze hanno fame di vittorie e i primi
risultati della stagione lo dimostrano”.
Andrea Bonino Addetto Stampa Torino ACF andrea.bonino@email.it
Monza, 9 ottobre 2005 SERIE A, 1^ GIORNATA
MONZA. Esordio vittorioso in campionato per le biancorosse che erano favorite nel pronostico della vigilia. Curiosità; in campo, contro, i due portieri della nazionale Brunozzi e MarchitelliLa prima di campionato porta sempre un pò di tensione e le squadre iniziano contratte anche a causa del caldo tornato improvviso dopo una settimana di vero autunno. Scaramucce al quarto d’ora, prima Balconi gira di sinistro sfiorando l’incrocio risponde il Senigallia con un tiraccio da fuori di Pongetti che finisce abbondantemente a lato. Monza prende lentamente confidenza e pallino del gioco sino al 18’ quando su cross di Hofer la difesa ospite si pianta a guardare il taglio di Balconi che stoppa e scaraventa in rete al volo. Il gol mette le ali alle brianzole che adesso giocano meglio, il Senigallia è alle corde e non riesce a reagire con convinzione. Al 21’ Schiavi colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione, al 22’ Brunozzi compie un grande intervento su Gazzoli mettendo in corner. Sul calcio d’angolo ecco il raddoppio: batte sul secondo Hofer, ponte di Schiavi di testa e girata al volo di Paliotti; gran gol. La partita finisce sostanzialmente qui. Da segnalare un palo di Murelli al 45’ del primo tempo ed un altro intervento eccellente di Brunozzi in uscita disperata su Paliotti ad inizio ripresa. Il Senigallia non è quasi mai riuscito ad impensierire la difesa biancorossa se non grazie a qualche calcio da fermo (punizioni, corner) battuto in centro area alla ricerca della testa dell’altissima Rosciani. Una sola grande palla gol, al 30’ della ripresa, ma Tagliabracci da buona posizione non ha trovato lo specchio della porta.
Ufficio Stampa Asd Fiammamonza - gianluca.ciofi@tiscali.it - info@fiammamonza.it
Da Il Corriere Adriatico Articolo del giorno 09/10/2005 Sport Calcio femminile: prima giornata in serie A