PUGLIA 2005/06

COPPA PUGLIA 2005/2006 SEMIFINALE

BARI, 29/03/06

PINK SPORT TIME – BRINDISI   1– 0

Pink Sport Time: Di Bari, Chimienti, Schino, Antonacci (85” Macina), Longo, Donatelli, Grimaldi (78” Milano), Picone, De Giglio, Pontrelli (58” Evoli), Rogazione
 a disposizione:   Fornarelli, Addabbo, Biancofiore, all. Cardone
A.S. Atletico Brindisi: Barletta, Paladini, Roma, Calogiuri, D’Agnano, Corsa, Carrozzo (58” Livera), Papadia (75” Peluso), Ravone, lacalaprice, Gentile( 61” Macaolo)
a disposizione:   Manfreda, Cretì, Romanelli, All. Galluzzo
Reti: 12’ Pontrelli (P)

L’URAGANO PINK COLPISCE ANCORA

Dopo l’esaltante vittoria nella partita di campionato contro il Dribbling Lama, le ragazze terribili della Pink , nella semifinale di Coppa Puglia hanno battuto l’ostica ed esperta squadra dell’ Atletico Brindisi, ottenendo, sul campo, la meritata finalissima che giocheranno il 1° Maggio contro il Francavilla Fontana.
Le “Pinkine”, scese in campo consapevoli di trovarsi contro, una squadra che fa della esperienza e della prestanza fisica la propria forza, hanno sciorinato un prestazione perfetta, non lasciando niente al caso, con la determinazione e la intelligenza che solo un gruppo, che sa di essere forte è in grado sul campo di esprimere. Ancora una volta la incontenibile mister Isabella Cardone ha saputo, con la riconosciuta intelligenza calcistica, mettere in campo un gruppo di ragazze in “ rosa” ordinate tatticamente.
La difesa, imperniata su ragazze non ancora maggiorenni, ha dato sicurezza alla Di Bari, la quale ancora una volta con concretezza e freddezza, ha dimostrato di essere un numero uno di sicuro affidamento.
Il Centrocampo, ha eretto un muro invalicabile, imbavagliando per buona parte della partita le avversarie.
In avanti, “capitan” Rogazione e Pontrelli, quest’ultima sempre pronta a gonfiare la rete avversaria, hanno reso vita difficile alle “volpi” della difesa brindisina.
La partita: I primi dieci minuti sono stati di studio, con le due difese attente a non lasciarsi trafiggere. Al 12° arriva il goal che decide la partita. Disimpegno difensivo della Longo con passaggio alla De Giglio, la quale verticalizza per Rogazione che con tocco magico passa la palla all’accorrente Grimaldi, quest’ultima serve il pallone a Pontrelli sul lato sinistro dell’area di rigore. In velocità la “ castiga portieri” supera la difesa avversaria e con un pregevole pallonetto all’incrocio dei pali, infila l’incolpevole numero uno brindisina. Un goal che ha mandato in visibilio il numerosissimo pubblico presente al Green Park di Bari.
Il brindisi cercava di riordinarsi, la difesa delle “ Pinkine”, Chimienti, Picone e Longo, assistite dai rientri tempestivi e precisi della Schino e della Donatelli, non davano alcuna possibilità alle avversarie di rendersi pericolose. Al contrario erano la Rogazione e Pontrelli, mai ferme, a creare seri problemi alla difesa brindisina, tanto che al 40° la Pink sfiorava il raddoppio con una magistrale punizione calciata da Antonacci, di poco sulla traversa.
Il secondo tempo vive su pochi ma significativi episodi. Al 15° bruttissimo fallo, al limite dell’area di rigore, dell’avanti brindisina sulla Picone, con la difensore della Pink che nella caduta travolgeva colpevolmente l’avversaria. Tra lo stupore generale l’arbitro puniva il fallo della barese lasciando correre sul precedente fallo della brindisina, concedendo il penalty, sprecato poi dalla Corsa che calciava a lato.
Dopo pochi minuti, la Rogazione veniva malmenata in area di rigore del Brindisi, ma ancora una volta con decisione discutibile l’arbitro non concedeva il sacrosanto rigore.
Fino alla fine, non succede nulla di rilevante, con le “Pinkine” che controllavano agevolmente le iniziative delle avversarie e con Antonacci, in precarie condizioni fisiche, che per poco non raddoppia.
Ancora una volta sulle avversarie si è abbattuto l’ URAGANO PINK.
Domenica prossima le “Pinkine”, in campionato faranno visita al Trani, su un campo di una squadra che punta solo a conseguire un risultato positivo, considerato che non ha più niente da chiedere alla stagione calcistica in corso.
[Ottavio Longo.]

ARREDAMENTI PARENTE TRANI 2 A.S.D. PINK SPORT TIME BARI 1

ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Musicco, Spallucci, Pellegrino, Lasala, Ciardi, Di Nunno Sorrenti, Fortugno (dal 68’ Pilato), Laurora, Quinto, Fusaro, Di Nunno C. (dal 90’ Rella) A disp. Magnifico, Lorusso, Forni, D’Addato, Manzi. All. Lomolino
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Di Bari (dal 55’ Fornarelli), Chimienti, Petaroscia (dal 60’ Addabbo), Antonacci, Longo, Evoli (dal 54’ Picone), Donatelli, Macina (dal 38’ De Giglio), Milano, Pontrelli, Rogazione (dal 53’ Grimaldi). A disp. Leo, Schino. All. Cardone
Arbitro: Sig. Di Gennaro Francesco di Foggia
Reti: 41’ Fortugno (Trani); 63’ Longo (Bari); 86’ Lasala (Trani).
Note: spettatori 160 circa.

In una giornata calda e con tifo da arena, si è visto un Trani deciso e gladiatore, che conquista i tre punti in una partita molto combattuta ed emozionante. Quest’oggi si è visto finalmente il vero Trani, che in campo ha messo cuore, lottato su ogni palla e spazzato via l’uragano Pink. Al fischio d’inizio le squadre si affrontano a viso aperto, decise ad aver la meglio sull’avversario, così ne scaturisce una partita tutta da seguire senza distrarsi. Subito l’Arredamenti Parente parte all’attacco, al 2’ di gioco Quinto recupera un rinvio corto della difesa avversaria e da fuori area, di prima intenzione, calcia con palla che termina fuori. Al 5’ il Trani parte in contropiede, ed è “Harry Potter” Laurora che prova a sorprendere il portiere avversario, con un tiro di sinistro che termina di poco a lato. Al 6’ si fa viva la Pink con un tiro di Rogazione, ma purtroppo svirgola e la palla termina fuori. Al  9’ azione in velocità del Trani, con Fusaro che dopo esser scattata sulla fascia, poggia per l’accorrente Ciardi, che calcia di sinistro debolmente con il portiere che para in sicurezza. Al 10’ è sempre Trani, Di Nunno C. scende sulla corsia destra, ed effettua un tiro cross, che attraversa tutto lo specchio della porta, con Fusaro che riesce solo a sfiorare la palla. All’11’ è sempre Trani, Fusaro buca la difesa avversaria sulla sinistra, crossa per Lasala, posizionatasi al limite dell’area, che calcia di potenza, facendo la barba al palo. Al 21’ si rivede timidamente la Pink con Antonacci, che a sorpresa calcia in porta, con Musicco attenta che devia in angolo. Al 24’ Fortugno, penetra dalla destra, si crea un varco e in diagonale calcia in porta, con palla che termina di poco sopra la traversa. Al 25’ stupendo triangolo di Di Nunno C. – Fortugno, con quest’ultima che ci prova, stavolta di sinistro con palla che sfiora il palo. Al 30’ ci prova Quinto da fuori area, ma il suo tiro è debole e centrale. Al 32’ ci prova De Giglio da fuori area, ma non inquadra la porta. Al 38’ punizione per la Pink, Rogazione calcia ma Musicco fa sua la palla senza pericoli. Dopo due minuti Fortugno si ripete, sempre in diagonale, con palla che finisce di poco fuori. Dopo vari tentativi, al 41’ “Penna Bianca” Fortugno  manda in visibilio i tifosi locali, supera il difensore sulla destra, e da fondo campo, calcia in porta, con palla che fila via dritta come una freccia e termina nella rete avversaria. Ad inizio ripresa la musica non cambia, e le due squadre continuano, a sfidarsi a centrocampo. Al 63’ Longo ci prova su punizione, Musicco riesce a toccar la palla ben indirizzata all’incrocio, ma non a deviarla, così grazie al calcio piazzato, la Pink conquista il pareggio. La Pink dopo il pareggio, avanza il proprio baricentro, cercando il goal della vittoria, ma le ragazze bianco – azzurre non si fanno avvolgere dall’uragano, ma compatte prima evitano di entrare nel vortice e poi mirano dritte verso la luce; così all’ 86’ “Four Lungs” Lasala,  palla al piede avanza incontrastata e con un pallonetto manda la palla sotto la traversa, mettendo quasi al sicuro il risultato. Nei minuti finali la Pink si tuffa tutta in avanti, chiudendo il Trani nella propria metà campo, ma le tranesi, come una scogliera, ribattono ogni palla, e sfiorano in parecchie occasioni da contropiede la terza rete. Da evidenziare l’esordio in campionato di Musicco, la quale si è dimostrata attenta; una difesa guardinga, con i mediani che hanno corso per tutto il campo a recuperare palloni, un centrocampo da vero e proprio marines, e un attacco che manda in sordina la difesa avversaria, procurando spazi ai centrocampisti. Il Trani vince e convince, per il carattere, l’impegno e la continuità di gioco. E’ da apprezzare il fatto che non si sia mai arreso, ma abbia creduto sempre nei propri mezzi fino alla fine. Ormai persi gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, si vive alla giornata, e quest’oggi le ragazze hanno desiderato e ottenuto la vittoria: bisognerà continuare su questa strada!
[Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani]

Ora la squadra affronterà due finali

La Pink Sport Time perde lo scontro diretto con il Trani

La partita valida per il campionato di serie C femminile fra Oratorio Trani e la Pink Sport Time, rispettivamente quarta e terza in classifica, si è conclusa con il risultato di 2-1. La squadra allenata da Isabella Cardone è uscita sconfitta dopo una estenuante partita giocata per larghi tratti solo sul piano fisico.
Dopo il vantaggio firmato da Jessica Fusaro, per la squadra tranese nel primo tempo, la Pink Bari ha risposto nella ripresa con una splendida rete direttamente su calcio piazzato di Stefania Longo, un difensore con il vizio del goal.
La partita sembrava essersi stabilizzata a centrocampo senza che nessuna squadra prevalesse sull’altra. Nel finale beffa per le ragazze in rosa a causa del goal del tutto inaspettato di Annalisa Lasala, che riporta in vantaggio il Trani con un pallonetto dai venti metri che sorprende l’incolpevole portiere Anna Fornarelli. Vani i tentativi della squadra di Cardone di pareggiare; le sue ragazze ormai stremate dal gran caldo e dal campo in pessime condizioni, riescono comunque a dimostrare il loro gran carattere.
Isabella Cardone, al termine della gara, appare soddisfatto della prestazione delle sue atlete, vuole dimenticare subito la sconfitta e guardare con fiducia alle prossime due finali della sua squadra. Una di Coppa Puglia contro il Francavilla, l’altra è la finale di ritorno di Coppa Primavera con il Dribbling Lama. All’andata le atlete della Pink si sono imposte per 4 a 1.Ci sono le premesse per poter centrare il traguardo più importante che darebbe lustro ad una società che ha investito molto nel calcio femminile.

[G.F. Articolo pubblicato su Barisera il 4/04/06]

PINK SPORT TIME – DRIBBLING LAMA   3– 0

Pink Sport Time: Di Bari, Chimienti, Schino( 80’Leo), Donatelli, Longo, Evoli , Grimaldi,(al 55’Biancofiore), Picone, De Giglio (50’Antonacci), Pontrelli ( 65’Milano), Rogazione ( 70’De Carlo)
 a disposizione: Fornarelli, Petaroscia, all. Cardone
Dribbling Lama: Agrillo, Albano, Mezzapesa, Miceli (55’Cassano), Alagni, Guarini, , Marangi (75’ Summa), Colosimo, Franco, Cuomo, Mouratidis
 a disposizione:Plantamura, All. Corigliano
Reti: 5’ Donatelli (P), 55’ Grimaldi (P), 58’ Rogazione (P), 70’
Spettatori: 200 circa

Ancora Dribbling Lama e soprattutto ancora PINK… per l’ennesima volta la Pink Sport Time di Bari sconfigge il Dribbling Lama Taranto disputando, in una stupenda giornata primaverile, una gara alternata da sprazzi di bel gioco e momenti di sofferenza calcistica
La squadra barese ha confermato una acquisita maturità, in grado di entusiasmare e soffrire, segnare prima e controllare poi il risultato.
La Pink ha affondato la compagine tarantina nei  primi minuti del primo tempo e nei primi dieci del secondo sotto gli occhi vigili dell’allenatore della rappresentativa pugliese alla ricerca di conferme per le convocazioni e, perché no, di nuove idee.
Parte forte la squadra del tecnico Cardone, bastano 5 minuti e il team barese è già in vantaggio.
Dopo una prima stupenda combinazione Rogazione Grimaldi senza frutti, ancora il capitano serve un pallone d’oro a Donatelli che, dopo una prima conclusione, realizza di prepotenza il goal che vale il vantaggio della Pink. Beffardo il destino nel portare in goal proprio la giocatrice barese che vanta origini tarantine.
Dopo questo lampo, punge ma non affonda il Dribbling Lama con le solite incursioni lampo di Cuomo (quest’oggi molto ben arginata da Chimienti) ed i tiri dalla distanza di Guarini. che si incontrano la “saracinesca” Di Bari. Nonostante una settimana di malanni, il portierone barese ha dato tranquillità a tutta la squadra dimostrando ancora una volta una disarmante sicurezza tra i pali e nelle uscite.
E’ lei, infatti, intorno al 15’a chiudere lo specchio della porta a Marangi dopo una incertezza difensiva,è lei a bloccare gli insidiosi cross delle tarantine, ed è sempre lei, addirittura di piedi, ad anticipare fuori area la Cuomo, prontamente lanciata a rete da un bel lancio di Mezzapesa.
La Pink di contro non demorde e continua a rendersi pericolosa con le solite incursioni di Grimaldi e del tandem offensivo Pontrelli- Rogazione, ma il risultato rimane invariato al termine della prima frazione sul 1-0 .
Si torna in campo e la squadra barese dimostra di avere volontà e forza per chiudere la partita.
Passano solo 3 minuti ed una travolgente azione corale sulla destra porta Donatelli a liberare Schino al cross…cross raccolto di testa dal “folletto” Grimaldi che arriva più in alto di tutti e realizza l’importantissimo goal che vale il 2-0.
L’ assedio Pink continua: calcio d’angolo…occhiata d’intesa tra De Giglio e Rogazione, assist sul primo palo dove il capitano non si lascia pregare e insacca triplicando il vantaggio e chiudendo di fatto il match.
Siamo al 55’e la partita è praticamente finita con il Dribbling che cerca almeno il goal della bandiera,e l’attenta difesa barese che vanifica ogni iniziativa.
Neanche il tempo di gioire per questa nuova vittoria dell’Uragano Pink e già si pensa alla semifinale di Coppa Puglia in programma mercoledì, ancora al Green Park, contro l’ostico ed esperto Brindisi. Lo spettacolo è assicurato.

TORNEO PRIMAVERA PUGLIA CALCIO FEMMINILE 2005/06
FINALE ANDATA 19/03/2006
PINK SPORT TIME BARI – DRIBBLING LAMA TARANTO  4 – 1
PINK SPORT TIME BARI: Di Bari, Chimienti, Schino, Antonacci, Longo, Macina(55’ Milano),Grimaldi (60’ Biancofiore), Picone, Donatelli, Pontrelli, Rogazione, a dispos:Fornarelli e Leo. All. Cardone.
DRIBBLING LAMA TARANTO: D’Oronzo, Albano, Ercolano, Summa, Alagni, Guarini, Mezzapesa, Colosimo, Plantamura, Cuomo, Leone(60’ Volame), a dispos:Maiorino,Capobianco e Cavallo. All. Corigliano.
Reti: 25’ Pontrelli(Pink),35’ Schino (Pink), 40’ Cuomo(Dribbling), 46’ Rogazione(Pink),70’ Pontrelli(Pink).

GRANDISSIMA PINK !

La quinta rete, non convalidata dall’arbitro, sull’erba del Green Park di Bari, ha solo preceduto di qualche minuto il triplice fischio finale. Col cuore in gola è una gioia che straripava da tutte le parti, le Pinkine, con la mister Cardone e tutta la panchina, si sono riversate ai bordi del campo per l’abbraccio liberatorio con i propri sostenitori, accorsi numerosi, nonostante la pioggia, ad incitarle alla finale di andata del torneo primavera 2005/2006.
Senza nulla togliere alle ragazze del Dribbling Lama di Taranto, la partita di ritorno del 25 aprile non può non essere poco più di una formalità,  un passaggio significativo ma che il campo ha già scritto il nome della vincitrice: PINK SPORT TIME DI BARI.
La vittoria contro le ragazze del Dribbling, una delle sfide più importante, quella che valeva mesi di fatica e di sacrifici, è stata ampiamente meritata, con la mister Cardone e tutte le Pinkine armate, tra l’altro, di una feroce concetrazione tecnico - tattica, non hanno  sbagliato praticamente niente. Difesa, centrocampo e attacco hanno dimostrato tutto il loro valore, aiutandosi anche nei pochi momenti difficili. Il motto era tutte per una, una per tutte.
La partita inizia, con le squadre, che nei primi quindici minuti si studiano senza creare grosse emozione. Dal 20’ la Pink inizia a premere sull’acceleratore e dopo diversi tentativi del trio Rogazione-Pontrelli-Antonacci, al 25’ arriva la prima rete delle ragazze baresi. Ottimo lancio della Longo per la Rogazione, il capitano dribbla la diretta marcatrice e lancia la Pontrelli, la quale in velocità supera la difesa avversaria e mette in rete, nonostante l’uscita disperata della D’Oronzo.
Il Dribbling Lama non ha il tempo per assorbire il colpo, che dopo 10’ minuti incassa la seconda rete. Calcio d’angolo battuto dalla Rogazione, colpo di testa della Longo deviato dalla difesa, il pallone arriva alla Schino, che appostata al limite dell’area di rigore, con un tiro preciso e potente gonfia per la seconda volta la rete delle tarantine.
Laa Pink spinge ancora alla ricerca del tris, ma prima l’arbitro non convalida una rete ai più apparsa regolare, un po’ la imprecisione delle avanti Pinkine e anche la bravura della D’Oronzo, evitano il peggio per il Dribbling. Sicchè al 40’, sull’unica indecisione di tutta la partita della difesa barese, la Cuomo dal limite dell’area di rigore segna un bel gol. Le Pinkine non si demoralizzano, perché conscie della propria forza, tanto che al 46’, dopo un brutto fallo subito dalla Antonacci, capitan Rogazione su calcio di punizione, da fuori area di rigore, mette il pallone nel sette alla sinistra della D’Oronzo, la quale può solo ammirare la magia del capitano della Pink. Subito dopo la rete l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
 Il secondo tempo, riparte con le ragazze tarantine demoralizzate e le Pinkine, sempre lucide e volitive, alla ricerca di incrementare il bottino.
La difesa della Pink attenta e tempestiva, non lascia spazio alle avversarie, il muro eretto a centrocampo dalla mister Cardone è invalicabile, le punte, con ottime giocate, tengono in continuo affanno la difesa ospite. Infatti, al 70’ una pregevole triangolazione, tutta di prima, Antonacci- Rogazione - Pontrelli, vede ancora quest’ultima superare ancora in velocità la difesa delle tarantine e segnare la quarta rete. Più niente sino alla fine, tranne l’annullamento della quinta rete.
Da domenica prossima riparte il campionato di serie C, prima giornata di ritorno, ed ancora il Dribbling sarà ospite a Bari della Pink, con l’auspicio che le ragazze, di entrambe le squadre, disputano una bella e corretta partita di calcio come quella vista oggi. (Longo)

VIS FRANCAVILLA FONTANA - ARREDAMENTI PARENTE  TRANI  2-0

VIS FRANCAVILLA FONTANA: Mascia, Lonoce, D’Urso, Saponaro (dal 67’ Farina), L’Assainato, L’Angellotti, Ligorio, Ancora, Antonucci (dal 90’ Palazzo), Ardito G.(dall’85’ Rochira), Ardito C. A disp. Della Corte, Franco, Selvaggi, Cavallo. All. Andriulo
ARREDAMENTI PARENTE  TRANI: Musicco, Spallucci, Pellegrino, Di Nunno Sorrenti, Ciardi (dal 56’ Tundo), Quinto, Lasala (dal 62’ Lapomarda), Laurora, Di Nunno C., Di Venosa (dal 46’ Fortugno), Fusaro. A disp.: Drago, Rella, D’Addato, Manzi. All. Lagroia
Arbitro: Sig. Mangia Danilo di Lecce
Reti: 27’ aut. di Quinto (Trani); 80’ Farina (Vis Francavilla Fontana).
Note: Spettatori 100 circa. Terreno in buone condizioni.

Il Francavilla batte il Trani ed accede alla finale di Coppa Italia delle Regioni, mirando alla conquista del binomio Coppa Puglia – Campionato. Unico nemico in comune per le due squadre quest’oggi è stato il gran caldo! Un Francavilla tecnico, ambizioso e con un gran carattere, il Trani invece al contrario, scende in campo con poca fiducia in se stesso e senza carattere. Alle tranesi bastava crederci di più, essere sveglie e mettere un po’ più d’impegno in campo; infatti mentre in campionato il Francavilla ha rifilato quattro sberle al Trani, quest’oggi e riuscito a superar le tranesi, grazie a due goal goffi, ma ha dovuto sudar più del previsto, anche se alla fine tutto sommato ha meritato, nonostante un Trani appannato, che col passar dei minuti è andato perdendo il centrocampo a causa della non buona condizione delle centrocampiste. Al fischio d’inizio le due squadre partono in avanti, con i rispettivi centrocampi che cercano di prevalere l’uno sull’altro, come due battaglioni in guerra, ma a differenza del Trani il Francavilla vuole ottenere la finale, invece il Trani in campo dimostra di essere lì solo per gettone di presenza! All’ 11’ Ardito G. scende sulla fascia destra, si accentra, penetra in area ma calcia alto. Al 12’ fallo di Ciardi al limite dell’area, punizione calciata da L’Assainato con palla che termina di poco alta. Al 17’ L’Assainato, ci prova sempre su punizione dalla metà campo tranese, ma Musicco è attenta e para. Al 27’ angolo per il Francavilla, palla a mezza altezza sul primo palo, in mischia è fatale la deviazione involontaria di Quinto, che smarca l’estremo difensore tranese, con palla che termina in rete. Al 29’ punizione di L’Assainato dalla destra, palla indirizzata su Antonucci che colpisce di testa, ma Musicco salta e para. Al 32’ prima occasione per il Trani, triangolo tra Fusaro e Di Nunno C. con quest’ultima che serve l’accorrente Lasala, che dal limite calcia ma la palla termina di poco a lato. Al 35’ punizione dalla sinistra di Ancora, Musicco si supera e devia in angolo. Al 39’ angolo di L’Assainato, Ancora va a colpire di testa, con la palla che termina alta. Al 40’ ci prova Ardito C. da fuori area, ma la palla termina a lato. Nella ripresa la musica non cambia e il Trani va ancora in affanno, al 47’ mischia in area tranese, che Ardito C. cerca di risolvere, ma la palla termina fuori. Al  58’ il Trani ha la possibilità di pareggiare, Di Nunno C. dalla sinistra cambia gioco sulla destra per Fusaro, che in ritardo colpisce male con palla che termina fuori. Al 63’ punizione del Francavilla, Musicco esce e di mano allontana il pericolo. Al 69’ punizione nella metà campo tranese, L’Assainato ci riprova, ma Musicco para ancora. Al 75’ fallo da espulsione su Tundo al limite dell’area, ma l’arbitro assegna solamente una punizione, batte Quinto sul primo palo, con palla rasoterra che termina di poco fuori. All’80’ l’arbitro s’addormenta, punizione da centrocampo per il Francavilla, palla che arriva a Farina, oltre tre metri alle spalle dei difensori, in netto fuorigioco, l’arbitro fa proseguire, e Farina anticipa il portiere e manda in rete. Forse l’ora legale ha mandato in sordina le ragazze tranesi, che in campo sembravano dormienti, svogliate, e non decise a conquistar la finale di Coppa Puglia, unica meta che al Trani era rimasta per salvare la stagione. Il Trani quest’oggi era rimaneggiato per gli infortuni, in più durante la partita son venute meno alcune ragazze fondamentali per il centrocampo, ma c’è da stimare le ragazze rientranti dagli infortuni che hanno dato l’anima in campo. Il Trani aveva una difesa attenta ed un attacco statico, mentre in mezzo c’era il vuoto, con le ragazze fuori tempo, inerti a costruire gioco ed a pressare le avversarie, così alla fine si è visto un Trani che ha fatto una muraglia in difesa, senza riuscire a gestirsi, a giocar con la testa, con semplici passaggi; lo testimonia il fatto di non esser riusciti neanche ad effettuare un tiro nello specchio della porta avversaria. Un proverbio dice: “ I sogni son desideri!” adesso le ragazze dovranno guardarsi in faccia e chiedersi se continuar a sognare, oppure se conseguire i desideri, iniziando ad avere più disciplina, impegno e carattere. La risposta dalle bianco–azzurre la si attende dal girone di ritorno in Campionato, adesso che non si hanno più mete bisognerà accontentarsi di semplici soddisfazioni. Domenica il Trani ospita l’uragano Pink, si faranno travolgere oppure riusciranno a reagire?
[Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani]

  CALCIO FEMMINILE – SERIE C

STELLA ROSSA BISCEGLIE - LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – 0-3

STELLA ROSSA BISCEGLIE: Di Liddo, Gentile , Di Pinto (46’Altamura),  Amoroso, Muggeo, Pansini, Gisondi (60’ Mergola), Camero (52’ D’Ingeo) , Di Benedetto, Pizzimenti, Altamura .A disp., Tabialo
 All. Palman
LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Barletta,  Roma, (75’ Cretì)  Peluso, Paladini (77’ D’Agnano) Corsa,  Gentile (62’Macaolo), Carrozzo,  Calogiuri,  Ravone (81’ Roman
All. Galluzzo
Reti: 10’ Lacalaprice; 32’ e 50’ Ravone.

Inizia con una vittoria sul fanalino di coda Bisceglie il girone di ritorno delle ragazze brindisine. La differenza tecnica tra le due squadre alla vigilia davano già per scontato i tre puniti per ospiti, ma il risultato in effetti sta molto stretto alle ragazze di Galluzzo che nonostante la schiacciante superiorità hanno trovato difficoltà nelle realizzazioni, vuoi per l’imprecisione delle avanti biancoazzurre, vuoi per la bravura del portiere avversario, vuoi anche per l’abilità delle retrovie baresi che all’ultimo momento riuscivano sempre in qualche modo a sbrogliare situazioni molto pericolose. Sicuramente tra le fila delle brindisine il pensiero era rivolto soprattutto all’incontro di semifinale di Coppa Puglia di mercoledì 29 c.m. contro le ragazze del Pink Bari,  prova ne è il fatto che Mister Galluzzo ha fatto ruotare le titolari  dando più spazio alle seconde file per non disperdere energie inutilmente. Ne è scaturita una partita non molto bella,  giocata con appena sufficiente impegno dalle ospiti e con una gran voglia di ben figurare da parte delle locali che memori del tracollo della partita di andata hanno giocato l’incontro cercando di limitare al minimo l’inferiorità tecnica. Il risultato si è sbloccato già al 10’ quando Lacalaprice ha ricevuto un perfetto lancio dalla destra di Ravone  che le ha permesso di entrare da sola in area e superare con un pallonetto il portiere avversario. Ne è seguita una serie innumerevole di azioni da rete delle biancazzurre che solo però al 32’ hanno raddoppiato con Ravone che approfittando di uno svarione della difesa avversaria è partita tutta sola dalla metà campo e ha spiazzato il portiere in uscita.  Nel secondo tempo poi già al 5’ le brindisine triplicavano allorché Lacalaprice trovava un varco sulla destra e metteva la palla a centro dove ancora Ravone di tacco realizzava. Continua pertanto la rincorsa delle brindisine alle cugine del Francavilla finora sempre vittoriose. Domenica prossima dopo la partita infrasettimanale di Coppa Puglia c’è un turno di riposo per le ragazze di Galluzzo.

Finale di andata Primavera fase regionale

PINK SPORT TIME – DRIBBLING LAMA   4 – 1

Pink Sport Time: Di Bari, Chimienti, Schino, Antonacci, Longo, Macina (al 70° Milano), Grimaldi,(al55°Biancofiore), Picone, Donatelli, Pontrelli, Rogazione
a disposizione: Fornarelli, Leo all. Cardone
Dribbling Lama: D’ Oronzo, Albano, Ercolano, Summa, Alagni, Guarini, Mezzapesa, Colosimo, Lantamura, Cuomo, Leone, Agrillo a disposizione: Agrillo, Volame, Maiorino, Capobianco,Cavallo All. Corigliano
Arbitro: De Cristoforo
Reti: 9’ Pontrelli (P),20’ Cuomo (D) 35’Schino (P), 45’ Rogazione (P), 70’ Pontrelli (P)
Spettatori: 200 circa
Nella finale d’andata del campionato Primavera, a spuntarla è ancora una volta la Pink Sport Time Bari che vince e convince. Più forte del maltempo, più forte della sfortuna che quest’anno ne ha segnato alcune fondamentali partite di campionato, più forte anche e soprattutto delle avversarie, sfodera una prestazione che ne evidenzia capacità e potenzialità, davanti ad un numerosissimo e calorosissimo pubblico accorso al Green Park per incitare le proprie beniamine.
Doveva vincere la Pink per sfruttare al meglio il turno casalingo e lo ha fatto divertendosi e divertendo, mostrando capacità di palleggio invidiabili e numeri balistici davvero spettacolari.
Dopo l’ostico girone di qualificazione in cui le “vittime di lusso” erano state le compagini del Barletta, della Nuova Bari e del Trani, l’uragano Pink prosegue la sua cinica marcia travolgendo il Dribbling Lama incolpevole vittima del bel gioco espresso dal team barese.
Ma passiamo alla partita che vede una Pink che spinge ed un Lama pronto nelle ripartenze per sfruttare l’ottima vena di Cuomo giovane di ottime speranze.
Comincia forte la squadra barese che al 5’ è già in avanti con Grimaldi che a tu per tu con D’Oronzo, ne esalta le doti atletiche costringendola ad una non semplice parata. Il Lama non ci sta a fare da spettatore e prova ad affacciarsi dalle parti di Di Bari con tiri piazzati o dalla distanza che non impensieriscono però il portierone barese. Passa poco ed è subito goal con Pontrelli che, vera mattatrice della squadra, realizza il suo primo goal odierno su millimetrico suggerimento di Antonacci; per un bomber di razza come lei, è davvero tutto troppo facile, guarda il portiere in uscita e lo infila di giustezza. Pink 1 Lama 0.
Passano una decina di minuti ed è parità. Cuomo punisce l’unica sbavatura difensiva della retroguardia barese: dribbling secco e tiro imprendibile sul secondo palo dove Di Bari non può arrivare.
E’ la scossa… le pinkine, per nulla disposte a non far risultato, ricominciano a creare bel gioco e realizzano un vero e proprio assedio alla porta di D’Oronzo.  Finalmente al 35° il meritato vantaggio della squadra di casa: calcio d’angolo preciso di Macina, palla all’altezza del dischetto, Schino al volo mette il pallone sotto l’incrocio …una vera e propria prodezza!!!.
A questo punto entrambe le squadre sembrano voler andare nello spogliatoio, ma al 46’, fallo ingenuo delle tarantine all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore, (posizione ideale per un piede mancino) ed ecco allora capitan Rogazione che sistema la palla, prende la mira e con un tiro a giro e di rara potenza supera la folta barriera tarantina e l’incolpevole portiere che non può che raccogliere la palla dalla porta dopo un inutile tuffo.
Si va dunque negli spogliatoi sul risultato di 3 a 1 che lascia ben sperare per il secondo tempo.
Al ritorno in campo è di nuovo Pink…, le ragazze riprendono incessantemente a macinare azioni importanti, spettacolo e bel gioco con un Dribbling preoccupato solo di contenere lo svantaggio.
Si arriva dunque al 25’ della ripresa e Rogazione imbecca Pontrelli che riceve palla a 40 metri dalla porta avversaria, scatta, semina il difensore tarantino e mantenendo lucidità, precisione e freddezza trafigge per la seconda volta D’Oronzo.
Da qui alla fine, ancora tanto bel gioco e tante occasioni frutto di un lavoro corale che non ha mai smesso di funzionare in tutti i reparti.
Da elogiare oggi la prestazione di Pontrelli “…mai così decisa e decisiva…”, a detta della Mister Cardone, e il lavoro di tutto il gruppo che non molla mai, credendo nelle proprie capacità ed in un “dio del pallone” che di certo ha a cuore le sorti delle travolgenti pinkine.
Unica nota stonata di una giornata perfetta, un increscioso episodio che ha interessato le uniche due tifose sopra le righe del Lama, tra l’altro calciatrici della stessa prima squadra, ree di uno sputo irriguardoso nei confronti di una giocatrice barese al termine della partita. Ma di questo meglio non parlare…
L’avvertimento è il solito… occhio… perturbazioni in arrivo… l’uragano Pink non si è ancora placato!!!

ARREDAMENTI PARENTE  TRANI  A.S. DRIBBLING TALSANO
Rinviata per campo impraticabile
ARREDAMENTI PARENTE  TRANI: Musicco, Spallucci, Tundo, Lasala, Ciardi, Roberto, Forni, Rella, Di Nunno, Di Nunno Sorrenti, Manzi. A disp.: Corrado, Pellegrino, Lorusso, D’Addato, Fusaro. All. Lomolino
Arbitro: Sig. Croce Benito di Foggia
Gara rinviata per impraticabilità del terreno di gioco a causa della pioggia.
Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani

CALCIO FEMMINILE – Serie C

VIS FRANCAVILLA FONTANA –  LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI  3-0

VIS FRANCAVILLA FONTANA: Mascia, Lonoce, Antonucci, Saponaro(78’ Farina), L’Assainato,L’Angellotti, Ligorio, Ancora, Guglielmino, Ardito G.(87’ D’Urso),Ardito C.
A disp. Della Corte, Franco, Cavallo, Palazzo
All.: Andriulo
LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI: Barletta(72’ Manfreda), Roma,  Paladini, Calogiuri, Corsa, D’Agnano (75’ Livera),  Peluso,  Ravone, Lacalaprice, Papadia, Gentile(46’ Carrozzo).
A disp.  , Cretì, Romanelli
All.: Galluzzo
Reti: 11’ Guglielmino; 23’ (Rig.) e 63’ L’Assainato.

Esce vittorioso il Francavilla nel derby contro il Brindisi e  conferma così alla fine del giro di andata il primo posto in classifica con un congruo vantaggio di ben cinque punti sulle stesse biancoazzurre.
Brutta partita quella delle brindisine che in un campo allagato per l’abbondante pioggia caduta prima e durante l’incontro non hanno saputo trovare le giuste contromisure, soprattutto nel primo tempo, agli assalti della squadra locale. Eppure Mister Galluzzo, prevedendo le intenzioni delle avversarie inizialmente ha presentato una squadra guardinga, rinunciando anche ad una punta come Carrozzo reduce da un infortunio, in cambio di una centrocampista in più, ma tutto questo non è servito in quanto  dopo appena 23 minuti le brindisine si sono trovate sotto di due reti in seguito ad altrettnti calci da fermo (la prima su punizione e la seconda su rigore). A questo punto sebbene la partita era ormai compromessa, le brindisine hanno tentato una timida reazione che però non ha portato a nulla di concreto per le notevoli difficoltà incontrate per imbastire azioni di attacco in un campo ridotto ad una risaia. Nel secondo tempo con l’ingresso di Carrozzo e Peluso, mister Galluzzo ha spostato in avanti il baricentro della squadra ma la sfortuna ci ha messo la sua quando al 52’ un tiro su punizione dii Lacalaprice che poteva riaprire l’incontro ha preso in pieno l’incrocio dei pali. Al 63’ invece è andata meglio alle padroni di casa che con un altro tiro su punizione di L’Assainato hanno triplicato chiudendo in pratica la partita. La cronaca, proprio per le cattive condizioni del terreno di gioco è molto scarna.Già all’11 il  Francavilla è in vantaggio: L’Assainato usufruisce di un calcio di punizione dai tre quarti di campo,  mette il pallone al centro dell’area dove Guglielmino lasciata inspiegabilmente sola, trova il tempo di stoppare e mettere il pallone alle spalle dell’incolpevole Barletta. .Passano appena 12 minuti ed un contrasto in area brindisina tra Macaolo e Ancora viene punito dall’arbitro con un calcio di rigore che L’Assainato  realizza. A questo punto le brindisine si svegliano dal torpore e cercano una reazione ma bisogna aspettare il secondo tempo per segnalare un’azione pericolosa degna di tal nome. Al 52’ infatti come già segnalato una punizione dai trenta metri di Lacalaprice  incoccia l’incrocio dei pali. Successivamente al 57’ D’Agnano in piena area di rigore si inserisce tra due avversarie e tira a botta sicura, ma Mascia,   in uscita, respinge. Pochi minuti dopo un’altra punizione di Lacalaprice viene deviato con un braccio da una ragazza in barriera ma questa volta l’arbitro non interviene.  Al 63’ poi la terza rete: ancora L’Assainato tira un calcio di punizione dai trenta metri e mette il pallone sotto la traversa,  Le brindisine a questo punto tentano il tutto per tutto, ma l’unica azione pericolosa che possiamo annotare è un colpo di testa di Corsa a pochi metri dalla porta avversaria che però va fuori. Domenica prossima c’è un turno di riposo, le brindisine riprendono domenica 26 marzo con la trasferta di Bisceglie.

A.S. ARS ET LABOR MESAGNE - ARREDAMENTI PARENTE TRANI    1-2

A.S. ARS ET LABOR MESAGNE: Pietanza, Errico, D’Oria, Dell’Atti, Semeraro, Giannotta, Terno, Lofino, Celeste, Calcagni (dal 90’ Rollo), Lonoce (dal 46’ Grumo). A disp.: Carone, Ancora. All. Potì
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Corrado, Roberto, Pellegrino, Lasala, Ciardi, Spallucci, Fortugno, Laurora, Di Nunno C., D’Addato (dal 46’ Lapomarda), Manzi (dal 46’ Di Nunno Sorrenti). A disp. Tundo, Rella, Lorusso, Musicco. All. Lomolino
Arbitro: Sig.ra Aurora Serena di Taranto
Reti: 24’ Errico (Mesagne); 48’ Lasala (Trani); 63’ Lapomarda (Trani).

Dopo la stupenda prestazione offerta tra le mura amiche contro il Brindisi, l’Arredamenti Parente torna di nuovo in campo affrontando in trasferta il Mesagne; ma tra le due squadre a farla da protagonista è il forte vento che ha soffiato per tutto l’arco della gara. Ad inizio partita, il Trani cerca di imporre il proprio gioco, ma lo fa in maniera confusa, sicuramente a causa del vento, tanto da disporsi in campo con un inedito 3–3–4. Così le bianco-azzurre nel primo tempo a causa delle posizioni errate, si ritrovano a correre a vuoto, giocando a sfavore di vento, con i mediani a correre fra difesa e a centrocampo ininterrottamente; un Trani sbilanciato, che spreca molti palloni, invece di giocar palla a terra. Al 4’ Terno dalla destra prova a sorprendere con un diagonale Corrado, ma l’estremo difensore tranese è attento e devia in angolo. Al 7’ Laurora apre il gioco sulla destra per Fortugno, che controlla, taglia verso il centro, ma al momento del tiro colpisce male la palla, che a causa del forte vento rallenta. All’8’ ci prova Manzi dalla distanza, ma la palla termina fuori. Al 12’ l’inesauribile Ciardi scende sulla fascia sinistra, si accentra, e serve su un piatto d’argento a D’Addato una palla che chiede solo di essere appoggiata in rete, D’Addato sola davanti al portiere, calcia alto. Al 17’ Fortugno dalla destra s’invola verso il centro, arrivata al limite dell’area, crossa al centro, ma il forte vento trasforma il cross in un tiro debole in porta, facile da parare per Pietanza. Al 24’ fallo di Ciardi nella metà campo tranese, punizione battuta da Celeste, che calcia verso l’area di rigore tranese, Errico favorita dal vento si ritrova la palla sulla testa, mentre la difesa ospite si addormenta, e manda in rete. Al 25’ lancio lungo di Manzi per Fortugno, che fa da sponda a D’Addato, che calcia in porta colpendo male la palla, D’Oria spazza mandando la palla in angolo. Al 32’ si fa viva Di Nunno Clemenza con un tiro dalla distanza, facile preda per Pietanza. Al 28’ Laurora da centrocampo lancia per D’Addato, che serve a centro area per Di Nunno C. che viene anticipata dal portiere. Al 40’ cross di Ciardi per Di Nunno C. che calcia ma il portiere in uscita devia, sulla ribattuta calcia Fortugno ma il portiere respinge, palla catturata da D’Addato che calcia con il portiere che para definitivamente. Nell’intervallo ramanzina del mister alle tranesi, seguita da due cambi, che rimettono in ordine in campo le pedine bianco-azzurre, tanto che il Trani nella ripresa appare più compatto, attento e deciso! Nella ripresa le tranesi partono subito all’arrembaggio decise a vincere, con Ciardi e Laurora a prender per mano le proprie compagne. Passano solo due minuti, e Lasala si ritrova la palla al piede nella metà campo avversaria, senza pensarci due volte calcia a pallonetto, la palla aiutata anche dal forte vento, s’impenna, colpendo prima la parte inferiore della traversa, poi la linea di porta, e rimbalzo definitivo in rete. Al 49’ Ciardi dal limite dell’area avversaria riesce a districarsi in mezzo a tre avversarie, calcia al volo, ma il portiere para. Al 52’ punizione dal limite di Roberto con palla che sfiora l’incrocio dei pali. Al 56’ ennesima discesa di Ciardi sulla sinistra che crossa servendo sulla fascia opposta Lapomarda che calcia debolmente ma il portiere para. Al 60’ Di Nunno Sorrenti dribbla un’avversaria, scende sulla sinistra, calcia in porta sul primo palo, ma il portiere è attento e para. Al 63’ il Trani passa in vantaggio, palla vagante in area mesagnese, sulla palla si scaglia “l’Adriano del Gargano” Lapomarda, che colpisce di collo con palla che termina sotto la traversa. Al 79’ Di Nunno Sorrenti dalla sinistra crossa, Di Nunno Clemenza sfiora, Lapomarda cerca di stoppar la palla, ma ne fuoriesce un tiro che termina di poco fuori. Al 85’ ci riprova Lasala dalla distanza con palla che termina di poco a lato. All’ 88’ ennesima punizione di Roberto che questa volta termina a fil di palo. Un Trani dai due volti, nel primo tempo irriconoscibile ed ingenuo, nel secondo più quadrato e determinato, le bianco–azzurre grazie a questa vittoria, conquistano il terzo posto in classifica, ma c’è ancora molto da lavorare! Prossimo impegno per le tranesi. nell’ultima giornata di andata, contro il Dribbling Lama fra le mura amiche. [Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani]

CALCIO FEMMINILE – SERIE C

LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – PINK SPORT BARI 2-0

LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Barletta,  Roma,  Paladini, D’Agnano, Calogiuri,   Paladini, Corsa,  Papadia (88’ Livera), Gentile,  Ravone, Lacalaprice, Carrozzo(67’ Peluso)
A disp. Manfreda, Romanelli, Cretì, All.: Galluzzo
PINK SPORT BARI: Di Bari, Petaroscia (46’ Chimienti) , Biancofiore (40’ Antonacci), Macina (90’ Addobbo), Longo, Milano (66’ Donatelli), Grimaldi (54’ Schino), Picone, De Giglio, Pontrelli, Rogazione.
A disp. De Carlo.  All. Cardone
Reti: 1° Ravone; 77’ Lacalaprice

Continua le serie positiva delle ragazze brindisine che dopo cinque giornate di campionato confermano il secondo posto in classifica (alle spalle del Francavilla a punteggio pieno) e mantengono ancora inviolata la propria rete. L’avversario di turno questa domenica era l’ostico Pink Bari che in virtù del terzo posto è arrivato sul campo comunale di Bozzano col segreto intento di fare bottino pieno ed agganciare così al secondo posto la squadra biancoazzurra. Quest’ultima da parte sua aveva necessità assoluta dei tre punti per non perdere di vista la primatista Francavilla e  sperare poi nel sorpasso nello scontro diretto di domenica prossima.
Mister Galluzzo in questa partita doveva rinunciare all’esperta Macaolo, squalificata, ma ha buttato nella mischia Gentile che si è dimostrata una valida sostituta  ed insieme a Papadia e Calogiuri ha vinto sicuramente lo scontro diretto con le centrocampiste avversarie.
La partita è stata disturbata dal forte vento,  ma le ragazze di Galluzzo  andando in vantaggio già al primo minuto pur giocando contro vento,  hanno messo una serie ipoteca sull’esito finale dell’incontro. Una volta in vantaggio, hanno stretto i denti per tutto il primo tempo arginando le folate offensive delle ospiti  che sono andate vicino al pareggio al 18’  con Pontrelli, ma poi sono uscite alla grande nel secondo quando a favore vento hanno non solo annullato le velleità delle baresi, ma si sono più volte rese pericolose in avanti fino a raddoppiare con Lacalaprice al 77’. Passando alla cronaca bisogna registrare subito dopo il calcio di inizio il vantaggio delle locali: cross dalla sinistra di Lacalaprice, la difesa rinvia e Gentile appena fuori dall’area fornisce un perfetto assist a Ravone che liberatasi del diretto avversario infila la rete  sull’uscita di Di Bari.
Passa un solo minuto ed ancora Lacalaprice mette in area un pallone invitante per Ravone che spalle alla porta mentre tenta di girarsi,  viene falciata  da tergo da un’avversaria. L’arbitro sorvola tra le proteste delle biancoazzurre. Al 18’ c’è un punizione da fuori area per il Bari battuta da Milano. Barletta intuisce e respinge di pugno, sulla ribattuta è più lesta di tutte Pontrelli che tira a botta sicura ma Barletta compie un autentico miracolo e devia col piede. Il pericolo corso mette in guardia le brindisine che prendono le adeguate contromisure alle avversarie che per tutto il primo tempo, nonostante il vento favorevole,  non si rendono più pericolose. Al primo minuto del secondo tempo invece si fanno sorprendere dalla nuova entrata Antonacci che supera un paio di avversarie e tira dal limite ma il pallone sorvola la traversa. E’ questo l’ultimo sussulto delle baresi, dopodichè sono le brindisine ad avere le migliori occasioni. L’azione più bella è al 64’: Lacalaprice supera un paio di avversarie e si invola sulla destra; mette la palla in area dove Ravone con un colpo di tacco mette dietro per l’accorrente Papadia il cui forte tiro però sorvola la traversa. E’ il prologo per il raddoppio che arriva al 77’ : scambio Ravone-Lacalaprice che si libera della diretta avversaria e tira dal limite col pallone che entra in rete nell’angolo alla destra di Di Bari. Due minuti dopo la stessa Lacalaprice potrebbe raddoppiare in una azione analoga, ma questa volta il vento allunga la traiettoria del pallone e non le permette di battere a rete.
Domenica prossima, ultima di andata,  scontro al vertice sul campo di Grottaglie contro le cugine francavillesi.

Pink Sport Time Bari - Stella Rossa Bisceglie   9-0

Pink Bari: Di Bari, Petaroscia, Biancofiore, Longo, Milano (57’ Antonacci), Evoli, Palattella (55’ Grimaldi), Addabbo, De Giglio (46’ Leo – 69’ Schino), Pontrelli (46’ De Carlo), Donatelli. A disp: Rogazione, Picone. All: Cardone.
Stella Rossa Risceglie: Fabiano, Sasso, Di Pinto, Amoruso, Mergola (52’ Preziosa), Pansini, Gentile, Altamura (58’ Camero), Pizzimenti, Di Benedetto (68’ Evangelista), Muggeo.     A disp:  D’Ingeo. All: Palma.
Arbitro: Sig. Ragazzo Vincenzo (sez. Foggia)
note: espulsa Di Pinto A.(S.R. Bisceglie)
Reti: 10’ Palattella, 15’-38’ Pontrelli, 30’ Milano, 50’-66’ Donatelli, 53’ Antonacci, 60’ De Carlo, 75’ Schino

In una giornata umida e piovosa torna ad irrompere nello scenario del campionato regionale di serie C femminile, l’uragano Pink che anche quest’oggi non lascia feriti travolgendo la, comunque ottima matricola Bisceglie.
Squadre di fronte per la terza volta in poco più di un mese (i due precedenti incontri erano stati in Coppa Puglia ed avevano visto entrambi vincente il team barese) e Pink che per la terza volta sfrutta al massimo la situazione portando dalla sua il risultato, il bel gioco, ma soprattutto il carattere di un gruppo consolidato con alcune importanti novità da annotare sul taccuino da parte di Mister Cardone.
Settimana intensa quella precedente la partita con la prima convocazione da parte del mister della rappresentativa regionale Pappagallo che ha convocato per visionare ben otto componenti del team barese a dimostrazione della maturazione sia fisica che psicologica delle pinkine. Convocazione giunta tra la gioia e la soddisfazione delle protagoniste e di tutto l’ambiente che ha così visto riconosciuto (qualora ce ne fosse mai stato bisogno) i sacrifici e gli sforzi sinora compiuti.
Per onori di cronaca ricordiamo le otto convocate: Antonacci, Di Bari, Grimaldi, Longo, Milano, Pontrelli, Rogazione e Schino.
Ma passiamo alla partita di cui più che le marcature preme ricordare alcuni episodi particolarmente significativi che ne hanno comunque condizionato nel bene o nel male l’andamento.
Arbitraggio perfetto ed impeccabile da parte del signor Ragazzo della sezione arbitrale di Foggia che non ha esitato a poco più di 10’ dall’inizio della partita nel punire espellendo un difensore del bisceglie reo di essersi protetto il volto da una pallonata utilizzando le mani ed impedendo il goal alla Pink, applicazione del regolamento giusta, ma spietata che ha così reso ancor più in discesa la partita per le baresi.
Partita che ha visto dunque da quel punto in poi un gioco molto più rilassato con una Pink alla ricerca delle belle giocate ed un Bisceglie sempre e comunque pronto a contrastare, riorganizzarsi e ripartire in contropiede. Infine in un clima di fair play quasi idilliaco, come unica nota dolente della giornata, l’infortunio o meglio l’autoinfortunio della giovane Palattella che in un normale movimento di gioco ha messo male il piede procurandosi una dolorosissima distorsione alla caviglia che ne pregiudicherà la disponibilità per almeno due settimane. A lei i più sentiti auguri di una pronta guarigione da parte di tutto il Mondo Pink.
Da segnalare infine l’esordio positivo di Addabbo dal primo minuto in campo. Ragazza del vivaio Pink (classe ’91) che avendo dimostrato carattere e personalità già nelle precedenti occasioni datele, s’è guadagnata la stima e la considerazione del tecnico Cardone, “convincendolo” a mandarla in  campo per un’intera partita.
Ora si guarda già avanti, a domenica prossima, in cui l’A.S.D. Pink Sport Time Bari dovrà far visita all’ostico Atletico Brindisi, formazione che non ha mai nascosto le proprie ambizioni di vittoria del campionato e prossimo avversario delle rosa-blu in semifinale di Coppa Puglia. Le speranze sono che l’umore e l’entusiasmo ritrovato anche grazie alla prestazione di oggi, fungano da energia coagulante e di slancio per proseguire una, comunque finora, ottima stagione sportiva.

CALCIO FEMMINILE – Serie C

ORATORIO TRANI –  LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI  0-0

ORATORIO TRANI: Drago,Spallucci, Roberto, Lasala, Ciardi, Pellegrino ( 75’ Tundo), Fortugno, Laurora, Di Nunno, Di Venosa, Fusaro (46’ D’Addato)
A disp. Corrado, Bitetto, Forni, Lorusso, Manzi
All.:  Lomolino
LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI: Barletta, Roma, Peluso  Paladini, Calogiuri, Corsa, D’Agnano,  Macaolo,  Ravone, Lacalaprice, Carrozzo(83’ Papadia). A disp.  Manfreda,  Livera, Cretì, Gentile, Romanelli
All.: Galluzzo
Note: all’81’ espulsa Macaolo per doppia ammonizione. Al 1° Barletta ha parato un rigore battuto da Fusaro.

Pareggio esterno delle ragazze brindisine che con questo risultato continuano la serie positiva e mantengono anche inviolata la propria porta dopo quattro giornate di campionato. Sicuramente l’obiettivo della squadra alla vigilia  era però la vittoria,  soprattutto per mantenere il primo posto in classifica ma non tutto è andato per il verso giusto. La squadra ha sofferto molto la difesa asfissiante delle avversarie che approfittando anche del fatto di giocare su un campo molto piccolo hanno ridotto al minimo gli spazi per Lacalaprice, Ravone e Carrozzo che fanno della velocità la loro arma migliore.  Le brindisine hanno anche rischiato di andare in svantaggio già al primo minuto di gioco quando l’arbitro ha concesso un rigore a favore delle tranesi, ma l’abilità di Barletta ha salvato il risultato. Successivamente le ragazze di Galluzzo hanno cercato di imporre il proprio gioco, ma una marcatura asfissiante su Lacalaprice da parte di una ottima Ciardi ha limitato al minimo le  capacità offensive delle ospiti che nelle poche occasioni da rete createsi non sono state abili a concretizzare.. Le padrone di casa da parte loro, pur in formazione rimaneggiata, hanno offerto una prestazione maiuscola, difendendosi a volte anche in sette senza però rinunciare ad attaccare con veloci contropiedi  almeno nel primo tempo, poi l’infortunio della sgusciante Fusaro ha limitato la loro potenzialità offensiva nel secondo. Passando alla cronaca dobbiamo registrare già al primo minuto la prima occasione per le tranesi: punizione dal limite di Roberto che colpisce il braccio di Macaolo in barriera. L’arbitro assegna tra la sorpresa generale il rigore ed ammonisce la giocatrice. Tira  Fusaro nell’angolo alla destra di Barletta che però si distende e devia in angolo. Al 15’ Lacalaprice batte una punizione dai tre quarti di campo. Drago salta controtempo e tocca appena il pallone che si avvia verso la rete. Sulla linea di porta si crea una mischia e nessuna attaccante brindisina riesce a fare il tap-in. Sul rovesciamento di fronte Fusaro sfrutta un bel lancio dalla difesa e parte in sospetta posizione di fuori gioco; sul portiere in uscita tira sul palo e sul rimbalzo tira nuovamente ma questa volta Barletta para. Il secondo tempo è più di marca brindisina. Al 3’ mischia in area Tranese a pochi metri dalla porta, ma alla fine la difesa ha la meglio. Al 18’ Ravone tira in porta appena entrate in area: Il pallone passa fra una selva di gambe ma Drago intuisce e para. Al 23’ è Carrozzo a tirare al volo dal limite ma il pallone sorvola la traversa. Al 25’ ancora una bella parata di Barletta che para sui piedi di Tundo  Al 35’ c’è poi l’occasione più ghiotta per le ospiti. Carrozzo parte dai tre quarti di campo, supera in velocità due avversarie e sul portiere in uscita lascia partire un tiro che fa la barba al palo senza che Ravone riesca a correggerlo in rete. La partita si chiude praticamente all’81 quando le biancazzurre rimangono in dieci per l’espulsione di Macaolo per doppia ammonizione. Appuntamento ora a domenica prossima sul campo di Bozzano che vedrà alle ore 15.00 le brindisine opposte alle ragazze del Pink Bari.

ARREDAMENTI PARENTE  TRANI  0
ATLETICO BRINDISI     0
ARREDAMENTI PARENTE  TRANI: Drago, Spallucci, Roberto, Lasala, Ciardi, Pellegrino (dal 75’ Tundo), Fortugno, Laurora, Di Nunno Sorrenti, Di Venosa, Fusaro (dal 46’ D’Addato). A disp.: Corrado, Bitetto, Forni, Lorusso, Manzi. All. Lomolino
ATLETICO BRINDISI: Barletta, Peluso, Roma, Calogiuri, Macaolo, D’Agnano, Carrozzo (dal 85’ Papadia), Corsa, Ravone, Lacalaprice, Paladini. A disp. Manfreda, Livena, Creti’, Romanelli, Gentile. All. Galluzzo
Arbitro: Sig. Dartizio Francesco di Bari
Note: Spettatori 150 circa. Terreno in buone condizioni.

Nella partita di cartello della 4^ giornata, il Trani ospita il temibile Brindisi, squadra con esperienza e coraggio. Entrambe le squadre scendono in campo disposte a tutto, pur di conquistare l’intera posta in palio; così sin dal fischio d’inizio, le squadre si affrontano a viso aperto, dando vita ad una partita piacevole e ricca di emozioni. Il Trani si sbraccia le maniche e parte deciso, mettendo in campo un cocktail di carattere, impegno e volontà, diventando una squadra precisa in difesa ed attenta e perfetta a centrocampo, peccato che la fortuna negli ultimi metri sia venuta meno. Finalmente quest’oggi le aquile hanno tirato fuori il carattere, credendo in se stesse ma soprattutto va evidenziato lo spirito di sacrificio da parte di quasi mezza squadra, che seppur in precarie condizioni fisiche, in campo hanno dato il massimo giocando con il cuore e con la volontà, dando un grande segno di attaccamento alla maglia. Pronti via e il Trani si catapulta subito in avanti, passano un minuto e le bianco – azzurre usufruiscono di un calcio di rigore, fallo su Di Nunno Sorrenti, punizione dal limite battuta da Roberto, tocco di mano di un difensore in barriera e l’arbitro decreta il calcio di rigore; dal dischetto Fusaro cerca la precisione e calcia sul palo di sinistra rasoterra, ma Barletta si tuffa su lato giusto e devia. Passa un minuto e ci prova Di Venosa dalla distanza, con un pallonetto ma il portiere para. Al 22’ lancio lungo in profondità di Lasala per Fusaro, che scatta, entra in area palla al piede, tira in porta ma il pallone termina sul palo, recupera la palla e ricalcia in porta, ma il portiere si tuffa e devia con le gambe allontanando il pericolo. Al 32’ ci prova Laurora, con un diagonale sul secondo palo, la palla termina di poco a lato. Al 33’ Fortugno scende sulla destra e lascia partire un tiro cross, che Barletta para in due tempi. Al 36’ si fa viva Lacalaprice su punizione quasi dal limite dell’area, la palla però termina alta sopra la traversa. Al 40’ Fusaro viene fermata in maniera irregolare al limite dell’area, punizione centrale di Roberto che il portiere para facilmente. Al 42’ Fusaro serve Di Nunno Sorrenti che calcia rasoterra sul primo palo, il portiere si tuffa e para. Dopo un primo tempo con il Trani protagonista ed inafferrabile, che non ha dato fiato al Brindisi, si passa alla ripresa, dove il Brindisi tenta una reazione, ma le tranesi stringono i denti e bloccano l’offensiva avversaria. Al 48’ punizione dalla tre quarti di Lacalaprice, Drago è attenta e para senza problemi. Al 52’ Carrozzo scende sulla sinistra e calcia in diagonale, Drago chiude lo specchio della porta e para. Al 54’ grossa occasione per il Trani, D’Addato crossa al centro per Di Nunno Sorrenti, sola in area, che si prepara a colpire di testa, ma Barletta esce ed anticipa il centrocampista tranese. Al 56’ Roberto batte una punizione da centrocampo, D’Addato s’invola verso la porta, fa scorrere la palla, ma il pallone diventa irraggiungibile. Al 59’ punizione di Ciardi dalla sinistra, D’Addato di testa devia in porta, il portiere brindisino allontana, Lasala controlla il rilancio e serve al centro, ma la difesa spazza. Al 63’ mischia in area tranese, la Ravone prende palla e calcia in area a colpo sicuro, Drago si tuffa e para. Al 70’ punizione di seconda per il Brindisi in area, la Macaolo la poggia per Lacalaprice che calcia alto. Al 79’ angolo di Roberto, la Macaolo spazza, ma al limite dell’area c’è l’onnipresente Laurora, che di prima intenzione calcia al volo di sinistro, con palla che termina di poco sopra la traversa; bel gesto tecnico. All’80’ Laurora effettua un passaggio filtrante per D’Addato, che controlla e calcia a colpo sicuro, ma il portiere devia. All’82’ lancio lungo da centrocampo della Macaolo, Carrozzo in velocità supera Roberto, lascia partire un diagonale, ma Drago esce e chiude lo specchio della porta, con palla che termina di poco a lato. All’85’ Di Nunno Sorrenti serve Fortugno, che in corsa calcia di sinistro con palla che termina di poco a lato. Un plauso per l’impegno ed il carattere che le ragazze bianco – azzurre hanno messo in campo, dimostrando il loro potenziale, nonostante l’assenza di alcune giocatrici fondamentali. Standing ovation per capitan Ciardi, quest’oggi  non solo marcatrice fissa su Lacalaprice, ma anche propositiva in avanti, un vero sticker per il fenomeno brindisino, che, in maniera pulita, è stata controllata e bloccata in molte sue iniziative. Domenica prossima bisognerà ripetere la prestazione odierna, e chissà che la fortuna volti a favore delle tranesi e che quest’ultime mettano in campo carattere e onore alla maglia come oggi.
[Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani]

CALCIO FEMMINILE – SERIE C

LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – DRIBBLING LAMA 1-0

LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Barletta,  Roma,  Peluso (20’ Papadia), Macaolo,  Paladini, Corsa,  D’Agnano, Calogiuri,  Ravone, Lacalaprice, Carrozzo (88’ Livera) A disp. Manfreda, Romanelli, Cretì, Gentile.. All.: Galluzzo
DRIBBLING LAMA :D’Oronzo, Micalella, Cassano (73’ Colosimo),  Miceli,  Alagni, Guarini, Mezzapesa, Calabrese, Franco, Cuomo,  Mouratisis. A disp.  Agrillo, Summa, Volare, Cavallo, Leone, Ercolano. All. Corigliano.
Reti: 58’ Macaolo.
Prosegue a punteggio pieno il campionato di serie C  delle ragazze brindisine che seppur di misura hanno superato in una difficile partita una squadra molto ostica come quella del Dribbling Lama. Le squadre in questa stagione agonistica si erano già incontrate altre due volte in coppa Puglia con una vittoria a testa in trasferta e pertanto non avevano alcun segreto da nascondere sulle capacità delle singole giocatrici e sui moduli tattici adottati. Mister Galluzzo pertanto, consapevole della velocità delle attaccanti tarantine che nel precedente incontro erano andate per quattro volte in rete con micidiali contropiedi, ha presentato in campo una squadra guardinga con una difesa molto alta, cercando poi di offendere con le veloci ripartenze di Lacalaprice e Ravone. Il Lama da parte sua poteva contare sul rientro in squadra di una ottima Calabrese che appostatasi al centro della difesa ha dato sicurezza al reparto. Pertanto ne è scaturito un primo tempo giocato con squadre molto coperte e con poche occasioni  da rete;  con un Lama che ha avuto in Franco e Cuomo la fonte del gioco ma che sono state ben controllate da Paladini e D’Agnano. Dall’altra parte Lacalaprice ben supportata da Macaolo e Calogiuri a centrocampo ha corso in lungo ed in largo per cercare di fornire palloni da mettere in rete a Ravone e Carrozzo. Il secondo tempo invece ha visto il vantaggio delle brindisine al 13’ ed il gioco successivamente è pertanto cambiato in quanto le tarantine hanno tentato il tutto per tutto per impattare mentre le brindisine hanno saputo reggere agli assalti delle avversarie senza però rinunciare a tentare il raddoppio con qualche velocei contropiede. Passando alla cronaca dobbiamo registrare al 12’ il primo pericolo per la porta brindisina ma Barletta è stata abile a respingere in uscita un tiro ravvicinato di Cuomo. Successivamente la stessa Barletta ha parato in due tempi un tiro dal limite di Miceli, diventato pericoloso dopo che il pallone ha toccato terra. Ma l’azione più pericolosa del primo tempo è stata del Brindisi, con Lacalaprice che ha pescato Carrozzo sola in area a pochi metri dalla porta, ma il tiro a volo di quest’ultima è finito alto sulla traversa. Nel secondo tempo poi al 58’ c’è stato il vantaggio biancazzurro. L’azione, manco a dirlo,
anche questa volta è partita da Lacalaprice che dalla fascia destra ha buttato in area un pallone invitante per capitan Macaolo che a tu per tu col portiere avversario non ha sbagliato. Son passati pochi minuti e Ravone ha avuto l’occasione per raddoppiare,  ma un suo tiro a botta sicura ha esaltato le doti di D’Oronzo che con un prestigioso intervento ha respinto. Al 68’ c’è stato poi un brivido per la difesa brindisina, allorché una punizione dai trenta metri di Guarini ha centrato la traversa. Ma è stato l’ultimo sussulto in quanto successivamente la difesa brindisina ha alzato un muro invalicabile contro il quale le generose attaccanti tarantine non hanno più potuto far niente. Ora per le ragazze di Galluzzo sguardo puntato alla trasferta insidiosa di domenica prossima a Trani dove si rende necessario vincere per mantenere la testa della classificata appaiate alle cugine del Francavilla.

POL. D. STELLA ROSSA BISCEGLIE - ARREDAMENTI PARENTE TRANI   1-3

POL. D. STELLA ROSSA BISCEGLIE: Sasso G. (dal 65’ Preziosa), Gentile, Di Pinto (dal 54’ Fabiano), Amoruso, Muggeo, D’Ingeo, Gisondi, Mergola (dal 46’ Altamura A.), Pansini (dal 64’ Altamura D.), Di Benedetto, Di Buduo (dal 46’ Pizzimenti) . A disp. Fabiano, Sasso L. All. Palma
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Corrado, Manzi (dal 46’ Ciardi), Roberto, Forni (dal 48’ Lasala), Spallucci, Bitetto, Fusaro (dal 54’ Di Nunno Sorrenti), Fortugno (dal 64’ Lorusso), Lapomarda, D’Addato (dal 48’ Di Venosa), Di Nunno C.. A disp. Drago, Pellegrino. All. Lomolino
Arbitro: Sig. De Cristofaro Marco di Foggia
Reti: 2’ – 12’ Di Nunno C. (Trani); 65’ Lasala (Trani); 66’ Pizzimenti (Bisceglie).
Note: spettatori 300 circa.
L’Arredamenti Parente conquista i tre punti contro la Stella Rossa Bisceglie ma non sorride, perde gioco e fiducia nei propri mezzi, scendendo in campo in maniera svogliata, non riuscendo a costruire gioco, lanciando la palla manco stesse giocando al tiro con l’arco. Bisognava far punti e sono stati conquistati; la Stella Rossa doveva far il suo primo goal ufficiale e l’ha fatto su punizione, grazie alla lentezza con la quale è stata sistemata la barriera e organizzata la difesa, ma che il Trani si disorientasse da solo, non giocando palla a terra, non costruendo, non ragionando, essendo scoordinato nei controlli di palla e nei passaggi e che si buttasse all’arrembaggio senza le dovute precauzioni, facendo sì che il Bisceglie diventasse come il Barcellona, non se l’aspettava nessuno! Alla Stella Rossa vanno i complimenti per il primo goal ufficiale, ma anche per aver dimostrato miglioramenti sul campo con carattere e gioco, contro un Trani che a vederlo giocare, pareva un bambino con la sua prima palla per il modo in cui gettava la palla. Sembra che le aquile tranesi siano alla ricerca della propria identità, chissà se l’ispettore Poirot fosse stato in grado di risolvere questo caso! Quest’oggi è mancata la lucidità, la collaborazione tra i reparti, si è vista la mancanza di un leader (una persona umile, che prenda per mano la squadra, che carichi le proprie compagne in campo), l’assenza di carattere e della voglia di dimostrare il proprio valore in campo. Ci si augura che quest’ennesima lezione avuta in campo possa far crescere il collettivo, in modo da esser più attento e più carico in campo, ma soprattutto di dimostrare qual è il proprio valore, e non di scendere in campo per fare la presenza come dei birilli! Il Trani parte in avanti e cerca di metter subito al sicuro il risultato, infatti dopo appena due minuti già passa in vantaggio, cross dalla destra di Fusaro, in area in mischia Di Nunno Clemenza anticipa tutte e di destro manda in rete. Al 6’ si fa vivo il Bisceglie, con una punizione  di D’Ingeo dalla tre quarti, calciata direttamente fuori. Al 11’ punizione dalla destra per il Bisceglie, mischia in area tranese, alla fine Pansini calcia in porta ma la palla termina fuori.  Al 12’ il Trani raddoppia, rinvio corto dell’estremo difensore Sasso, Di Nunno Clemenza cattura la palla e dal limite con un pallonetto manda in rete. Al 15’ lancio dalla difesa di Roberto per Lapomarda che prolunga di testa per l’accorrente Fusaro che entra in area palla al piede, calcia a colpo sicuro in diagonale ma la palla termina di poco a lato sul secondo palo. Al 19’ viene atterrata al limite dell’area Lapomarda, si porta sulla palla Manzi, che calcia in porta ma un difensore devia. Al 27’ si rende pericoloso il Bisceglie  con D’Ingeo su punizione, la difesa devia,  sulla palla arriva Di Pinto che calcia a colpo sicuro ma Corrado è attenta e para. Al 31’ Di Nunno C. controlla al limite dell’area e la poggia per Fortugno che di sinistro calcia in porta ma il portiere para. Al 33’ discesa sulla fascia destra di Fortugno, che serve al centro per Fusaro che al momento del tiro viene anticipata da Gentile. Al 35’ Lapomarda sulla fascia sinistra ruba palla, dribbla due difensori e calcia in diagonale con palla che finisce di poco a lato. Al 40’ Fortugno serve centralmente per Lapomarda, la quale si allarga e calcia ma la palla finisce alta. Al 56’ Di Nunno C. prova a sorprendere in diagonale l’estremo difensore del Bisceglie, che si fa trovare pronta sul tiro e para in tre tempi. Al 60’ Fortugno serve Di Venosa che  di testa allunga per Lapomarda che calcia fuori. Al 64’ Ciardi prende palla a centrocampo sulla sinistra, scende sulla fascia e calcia in porta d’esterno ma il portiere para. Al 65’ Lasala controlla e sulla destra e calcia in porta, il portiere para, ma secondo l’arbitro blocca la palla oltre la linea di porta ed assegna il goal per il Trani. Al 66’ Roberto interviene in maniera fallosa al limite dell’area, punizione per la Stella Rossa, le tranesi, sistemano la barriera e la difesa in maniera lenta, Pizzimenti calcia e segna, regalando un tripudio agli spettatori locali per il primo goal in gara ufficiale del Bisceglie. Al 71’ gran tiro al volo di Di Benedetto, Corrado è attenta e devia in angolo. Passa un minuto ed il Bisceglie si rende ancora pericoloso con un diagonale di D’Ingeo che termina di poco a lato. Al 73’ Di Nunno C. fa tutto bene, scende sulla destra, penetra in area ma calcia male con palla che termina sui piedi del portiere. Al 75’ Preziosa calcia una punizione insidiosa, con Ciardi, forse l’unica lucida in campo, che si fa trovare sulla linea e di testa allontana il pericolo. All’83’ Lasala ci riprova da fuori area, ma il suo diagonale termina fuori di poco.  A due minuti dalla fine Ciardi prende palla a centrocampo, percorre palla al piede tutta la fascia sinistra, arrivata al fondo cross al centro ma nessuna bianco-azzurra si fa trovare pronta per poggiare la palla in rete.  Trani che ha sentito forse più del dovuto l’assenza di “Harry Potter” Laurora a centrocampo a dettar i tempi di gioco della squadra. Domenica arriva l’ostico Brindisi, quindi in settimana bisognerà guardarsi in faccia, impare a parlar di meno e ad impegnarsi di più con serietà e concentrazione sia negli allenamenti che in partita, sarà questo il modo migliore per prepararsi alla gara di domenica, è l’occasione giusta per voltar pagina.
Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani

Campionato serie C. Puglia 1° Giornata 29/01/06

Dribbling Lama – A.S.D. Pink Sport Time  1-3

Dribbling Lama: D’Oronzo, Micalella, Ercolano, Miceli, Alagni, Guarini, Mezzapesa, Albano, Franco, Cuomo, Mouratidis  a disposizione Agrillo, Colosimo, Summa, Volame, Cassano Allenatore Corigliano
Pink Sport Time: Di Bari,Chimienti, Biancofiore (dal 46° De Giglio), Antonacci (dal 80° Palattella), Longo, Macina, Schino, Picone, Milano (dal 70° Donatelli), Pontrelli, Rogazione (dal 86° Addabbo) a disposizione Leo, Petaroscia Allenatore Cardone

…I SOGNI SI AVVERANO…

Dopo la qualificazione alla finale del Campionato Primavera (fase regionale) e alla semifinale di Coppa Puglia, la Pink Sport Time inizia il campionato di serie C alla grande, vincendo a Talsano contro il Dribbling Lama.
L’ avversario più duro per la squadra barese,  che fa della tecnica l’arma vincente, è stato senza dubbio il campo, ridotto dalle piogge ad un vero e proprio  pantano.
Il lavoro  serio e costante del preparatore atletico Salvo Acella mostra presto i suoi frutti: le pinkine corrono più delle avversarie con una grinta ed una determinazione non comuni, trascinate dal grande capitano Rogazione, disposte magistralmente in campo dal Mister Cardone, capace di utilizzare con sagacia tutta la rosa a sua disposizione.
Nonostante l’iniziale svantaggio legato ad un episodico errore della Pink, la squadra tarantina, finisce Ko, stretta alle corde e colpita a perdifiato ai fianchi dall’incontenibile reazione della compagine rosa-Blu: prima uno strepitoso goal di Rogazione  che, con una secca finta a rientrare  e un destro a giro all’ incroncio lascia impietrito il portiere; poi una triangolazione da manuale Antonacci - Rogazione e conclusa in rete da Pontrelli; e infine, il definitivo terzo goal giunge su rigore procurato dall’ennesima incursione in area di Pontrelli, trasformato freddamente dalla mancina Longo.
La Pink dimostra ancora una volta come un semplice sogno stia diventando domenica dopo domenica una splendida realtà.
Tutta la Puglia è avvisata…serrate porte e finestre… l’Uragano Pink sta arrivando… con tutta la sua forza!

CALCIO FEMMINILE ­ SERIE C
DRIBBLING LAMA TARANTO ­ PINK SPORT TIME BARI    1 - 3

L’ENNESIMA PERLA DELLA PINK !

Dopo aver conquistato la finale del Torneo Primavera e la semifinale della Coppa Apulia di calcio femminile, la Pink Sport Time Bari continua a confermarsi grande protagonista, mandando al tappeto, sul campo di Talsano, anche il Dribbling Lama Taranto nella prima partita di campionato di serie C.
Determinante la voglia di successo delle "Pinkine", sotto tutti gli aspetti, contro delle avversarie in grave disagio che hanno dimostrato solo buona volontà. Su un campo reso pesantissimo dalla pioggia, i primi venti minuti non sono stati dei più esaltanti, sino al momento in cui la "Pinkina" Schino s'è divorata una rete già fatta e su rovesciamento di fronte un tiro senza pretese sfugge alla presa del portiere, tocca il palo e lemme lemme termina in rete, portando il Dribbling in vantaggio. A questo punto la Pink tira fuori tutto il suo orgoglio di squadra forte e compatta, cominciando a comandare il gioco come solo loro sanno fare. Dopo diversi tentativi e un rigore non visto dall'arbitro, perché coperto, arriva il meritato pareggio della Pink, a seguito di un azione tutta di prima e finalizzata dalla Rogazione con un tiro di destro che lasciava di stucco l'incolpevole estremo difensore del Dribbling II primo tempo si chiude  con la Pink in cerca del raddoppio, senza riuscirci  Più vivace il secondo tempo, che vede la Pink sempre nella metà campo avversaria alla ricerca di vincere la partita. Dopo diversi tentativi falliti di poco, a circa metà ripresa arriva il raddoppio delle ragazze baresi, grazie alla Pontrelli che si smarca in area di rigore dopo una triangolazione con la Antonacci e la Rogazione e con un tiro preciso  gonfia la  rete del Taranto senza dare     scampo al  portiere Constatato il vistoso calo dell'avversarie, la Pink insiste per mettere a segno il colpo del KO. Infatti, a cinque minuti dalla fine, ancora la Pontrelli supera in velocità la difesa tarantina entra in area di rigore, evita l'uscita del portiere, la quale con estrema disinvoltura abbatte la giocatrice della Pink, rigore sacrosanto ed a norma di regolamento andava espulsa. Sul dischetto si porta la Longo, la quale con  tutta tranquillità angola il pallone alla sinistra del portiere, gonfiando per la terza volta la rete tarantina. Dopo pochi minuti arriva il fischio finale per la festa delle "Pinkine" acclamate dai propri sostenitori. Che dire di una Pink che ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, di essere una splendida realtà, impostata su un gruppo di ragazze, seppur giovanissime, tecnicamente e tatticamente esemplari, con la mister Cardone che saggiamente incoraggiava le ragazze, spegnendo sul nascere ogni tentativo di provocazione, dimostrando, inoltre, una saggezza tattica, anche nei cambi, degne di un mister che legge la partita come pochi, convinta dei mezzi delle proprie ragazze. L'unica nota di rammarico è per la Biancofiore, che toccata dura è stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere. Auguri Lea, sei forte come tutte le ragazze della Pink. [Longo O.]

ARREDAMENTI PARENTE  TRANI - VIS FRANCAVILLA FONTANA   0-4

ARREDAMENTI PARENTE  TRANI: Drago, Lapomarda (dall’89’ Manzi), Roberto, Laurora, Ciardi, Tundo (dall’85’ Lorusso), Lasala, Di Venosa, Pellegrino, Di Nunno Sorrenti (dal 54’ Fortugno), Rella (dal 46’ Fusaro). A disp.: Corrado, Forni, D’Addato. All. Lomolino
VIS FRANCAVILLA FONTANA: Mascia, Lonoce, Franco (dal 36’ Selvaggi), Saponaro, L’Assainato, L’Angellotti, Ligorio, Ancora, Antonucci (dal 42’ Cavallo), Ardito G., Ardito C. (dal 90’ Palazzo). A disp. Della Corte, Farina. All. Donatiello
Arbitro: Sig. Mandriota Fabrizio di Bari
Reti: 28’ Ardito C. (Vis Francavilla Fontana); 41’ Ancora (Vis Francavilla Fontana); 51’ Ardito G. (Vis Francavilla Fontana); 89’ Saponaro (Vis Francavilla Fontana);
Note: Spettatori 100 circa. Terreno in buone condizioni.

Nel match-clou della 3^ giornata, il Francavilla batte il Trani e certifica i progressi e legittima la speranza per la vittoria del campionato, mentre il Trani a fine gara si recita un mea culpa. Il Francavilla porta a termine una partita perfetta, con umiltà e carattere, il Trani al contrario appare come un’isola d’incomprensione, confusionario e disarmonico. Mentre il Francavilla attende il Trani nella propria metà campo, per poi attaccare con lanci lunghi, le tranesi invece sprecano tanti palloni nel vuoto, non cercando nessun punto di riferimento a centrocampo, e trascinandosi il pallone al piede per metri, così facendo ne scaturiscono cross inutili, dovuti alla fretta di calciare oppure facendosi rubare la palla dagli avversari. che portano o a facili parate del portiere avversario, o a falli degli attaccanti tranesi. La partita sembrava tutt’altro che facile, ma la determinazione e caparbietà da parte del Francavilla ed un Trani senza grinta, hanno reso il risultato un po’ troppo largo. Nel primo tempo il Trani si difende bene, ed i pericoli arrivano solo da calci piazzati. Al 1’ punizione di L’Assainato, Drago in uscita anticipa Ardito C. All’8’ ennesima punizione dalla destra di L’Assainato, questa volta calcia direttamente in porta con palla che termina fuori. Al 13’ si fa vivo il Trani con Di Nunno Sorrenti, che dal limite calcia ma la mira è imprecisa. Al 20’ cross di Franco dalla destra, Ligorio calcia di potenza e la palla termina fuori. Al 24’ Di Nunno Sorrenti apre sulla destra per Lasala, che di potenza calcia direttamente al volo, con palla che termina fuori. Al 28’ il Francavilla passa in vantaggio, punizione di L’Assainato, Saponaro, in netto fuorigioco non fischiato dal giudice di gara prolunga per Ardito C. che in scivolata anticipa e batte Drago mettendo la palla in rete con la mano. Al 38’ Ligorio effettua un tiro cross a pallonetto, Drago è attenta e devia in angolo. Sull’angolo L’Assainato serve sotto porta Saponaro, che calcia alto. Al 41’ il Francavilla raddoppia grazie ad una punizione dalla sinistra dal limite dell’area di Ancora.  Al 42’ Di Nunno Sorrenti serve sulla fascia destra l’accorrente Lasala, che a volo calcia in porta, il portiere para in due tempi. Nella ripresa il Trani si tuffa in avanti, al 47’ cross di Fusaro per Lapomarda, che controlla e appoggia indietro per Lasala, che dal limite calcia, ma svirgola ed il tiro termina fuori. Al 51’ il Francavilla segna, in un batti e ribatti nell’area tranese, prende palla Ardito G. che di piatto spiazza Drago. Al 58’ si rivede il Trani, passaggio di Lasala per Lapomarda, che fa da sponda per l’accorrente di Venosa, che calcia ma la palla termina a fil di palo. Al 67’ Di Venosa ci prova dalla distanza, ma il tiro è debole ed il portiere para con facilità. Al 72’ Saponaro ruba palla nell’area tranese, calcia ma il pallone termina alto. Al 77’ lancio di Lasala dalla destra per Fusaro, che controlla entra in area, il portiere in uscita blocca i piedi dell’attaccante tranese, che cade a terra, ma per l’arbitro è tutto nella norma. Non è che si pretenda d’avere l’arbitro Paparesta, però un arbitro che fischia poco, preferendo veder giocatrici che cadono a terra o subiscono colpi, non è normale, di sicuro non è stato costante nella gestione della gara. Al 79’ ci prova Lasala su punizione dalla tre quarti, ma il portiere para. All’89 il Francavilla mette a segno il poker, Antonucci ruba palla in difesa, serve al centro per Saponaro, che calcia in porta, Drago si tuffa, ma la palla gli rimbalza davanti  spiazzandola. Trani che sembra essere una metamorfosi continua, da falena accecata dalla bellezza a formica giudiziosa. Forse il Trani ha accusato più del dovuto le assenze, la non ottima condizione fisica di alcune ragazze e la stanchezza. Un passo falso che offusca l’esaltante prestazione di domenica scorsa. Adesso è arrivato il momento di mettersi sotto, e di dimostrare il proprio valore e carattere a partire dalla partita di domenica prossima, sul campo della matricola Stella Rossa.
Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani

CALCIO FEMMINILE – Serie C

ARS ET LABOR MESAGNE –  LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI  0-5

Ars et Labor MESAGNE: Pietanza, Errico, D’Oria, Dell’Atti, Semeraro, , Cramarossa, Termo, Giannotta, Celeste, Calcagni (46’ Grumo), De Blasio
A disp.: Carone,Mitrugno, Presta, Ancora.
All. Potì.
LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI: Barletta, Roma, Peluso 80’ Cretì), Paladini, Calogiuri, Macaolo, D’Agnano (53’ Livera), Papadia, Ravone, Lacalaprice, Carrozzo (78’ Romanelli)’ Gentile)
A disp. Manfreda,
All.: Galluzzo
Reti: 10’ Carrozzo, 15’ Lacalaprice, 29’ Ravone, 38’ Papadia, 53’ Carrozzo.

E’ bastato appena un tempo alle ragazze brindisine per incamerare i tre punti del derby col Mesagne e rimanere a punteggio pieno nel campionato si serie C femminile. Eppure alla vigilia  il risultato dell’incontro non era affatto scontato in quanto il Mesagne era reduce dalla buona prestazione col Francavilla, persa solo nei minuti finali e dalla vittoria in trasferta di Bisceglie, mentre dall’altra parte,  ancora una volta mister Galluzzo pur recuperando Ravone, doveva rinunciare a mettere in campo per infortuni Gentile, Sparaccio e soprattutto Corsa, perno centrale della difesa brindisine. Le biancazzurre però, forse rinfrancate per aver sbloccato il risultato dopo appena dieci minuti, hanno sfoderato almeno nel primo tempo una delle più belle prestazioni delle ultime partite. Si è visto infatti un bel gioco con belle triangolazioni in avanti, veloci ripartenze ed un ritmo di gioco che le ragazze mesagnese non sono riuscite a contenere. Mister Galluzzo dovendo rinunciare a Corsa spostava Calogiuri al centro della difesa, inseriva poi la giovanissima Papadia a centrocampo e finalmente poteva  mettere insieme la coppia d’attacco Carrozzo- Ravone che con la loro velocità e con l’aiuto dalla regia di Lacalaprice potevano finalmente trovare con facilità la via della rete. Passando alla cronaca della partita, dobbiamo registrare il primo goal già al 10’ quando un lancio di D’Agnano tagliava la difesa del Mesagne e raggiungeva Ravone  che ben appostata al limite dell’aria toccava  di testa per l’accorrente Carrozzo che con un pallonetto superava Pietanza in uscita. Neanche il tempo per le ragazze di Potì di riprendersi dal colpo subito,  che Lacalaprice sfruttando un varco creatosi sulla fascia destra si incuneava in area ed infilava l’angolo opposto della porta avversaria. Passavano altre sette minuti ed ancora Lacalaprice dopo uno scambio con Carrozzo entrava in area, questa volta dalla sinistra,  e da posizione angolata centrava la traversa. Al 29’ poi c’era un bello scambio tra Ravone e Carrozzo che scendeva sulla fascia sinistra e crossava al centro dove la stessa Ravone raccoglieva e con un tiro al volo fulminava l’incolpevole portiere avversario. Poi era Papadia al 38’ a mettersi in evidenza allorché raccoglieva una palla vagante al limite dell’area, si liberava di un avversaria portandosi il pallone sul piede sinistro e faceva partire un forte tiro che mandava il pallone nell’angolo della porta avversaria. La chiusura del primo tempo con un risultato così secco appagava le ragazze ospiti che nel secondo tempo allentavano il ritmo di gioco ma trovavano il tempo di realizzare il quinto goal con una azione partita da Papadia che  con un bel passaggio pescava Carrozzo sola in area che non si lasciava sfuggire l’occasione per mettere la palla in rete. Superato questo ostacolo,  alle brindisine ora tocca disputare quattro partite consecutive contro le squadre più forti del torneo. La prima di queste sarà disputata domenica prossima contro il Lama sul campo del rione Bozzano alleore 15.00.

A.S.D. PINK SPORT TIME BARI - ARREDAMENTI PARENTE TRANI 1-1

A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Di Bari, Chimienti, Biancofiore (dal 60’ De Giglio), Antonacci, Longo, Macina, Schino, Picone, Milano (dal 67’ Donatelli), Pontrelli, Rogazione. A disp. Fornarelli, Leo, Palatella, Petaroscia, Addabbo. All. Cardone
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Drago, Manzi (dal 46’ Spallucci), Roberto, Pellegrino, D’Addato (dal 46’ Di Nunno C.), Lasala, Ciardi, Tundo (dal 46’ Fusaro), Laurora, Di Nunno Sorrenti (dal 56’ Fortugno), Di Venosa. A disp. Corrado, Lorusso, Bitetto. All. Lomolino
Arbitro: Di Stefano Gianluigi di Brindisi.
Reti: 23’ Pontrelli (Pink Bari); 58’ Lasala (Trani).

Inizia con un pari, sul difficile campo della Pink Bari il campionato per l’Arredamento Parente. Nonostante la non buona condizione fisica di parecchie ragazze tranesi, l’Oratorio mette in campo, volontà, carattere, cuore e spirito di sacrificio, lottando su ogni palla e senza mai arrendersi. Una buona prova da parte del collettivo bianco - azzurro, che quest’oggi ha dimostrato tutto il suo valore. Squadre che si sono affrontate a viso aperto, cercando di aver la prevalenza sull’altra, così ne è scaturita una partita senza pausa, veloce e ricca di emozioni. Al 4’ Di Venosa quest’oggi versione “Ronaldinho” per le sue giocate tecniche, si guadagna un calcio di punizione dal limite, che viene battuto da Di Nunno Sorrenti, con palla che termina sulla barriera. Al 7’ punizione dalla destra di Antonacci, con palla che termina sulla parte alta della traversa. Al 18’ Laurora “Harry Potter” s’inventa un passaggio filtrante per D’Addato, la quale tenta un pallonetto, ma Di Bari recupera e para. Al 23’ la Pink Bari passa in vantaggio, Rogazione scende sulla sinistra, crossa verso il limite dell’area centrale, dove le giocatrici tranesi vengono prese in controtempo, palla che termina sui piedi di Pontrelli, che da sola calcia in porta, con Drago che riesce a toccare la palla ma non a respingerla. Al 30’ Di Nunno Sorrenti dalla sinistra taglia verso il centro per Manzi, la quale calcia a colpo sicuro, l’estremo difensore barese, sbilanciato, allunga la gamba e riesce a deviare. Al 32’ ci prova Pontrelli con un diagonale da fuori area a sorprendere Drago, ma la palla termina alta. Al 40’ Laurora ruba palla a centrocampo e subito calcia in diagonale in porta, ma Di Bari riesce a respingere in angolo. Al 42’ ci riprova Pontrelli da fuori area, stavolta da posizione centrale, ma la palla termina di poco a lato. Al 43’ è ancora Laurora a rendersi pericolosa, servita da “ Four lungs” Lasala, calcia di potenza, con palla che termina di poco alta. Al 44’ punizione nella metà campo tranese, Ciardi calcia direttamente in porta, ma Longo salva sulla linea. Nella ripresa, il Trani pressa ancor di più; al 49’ Ciardi scende sulla sinistra e serve al centro una palla invitante dove Fusaro di un soffio non ci arriva. Al 52’ punizione centrale di Milano, Ciardi di testa respinge. Al 54’ in evidenza ancora la “baby gold” Ciardi, che da centrocampo su punizione calcia nell’area avversaria, la difesa respinge, sulla respinta si precipita Laurora, che in scivolata calcia in porta, con palla che termina di poco alta. L’uragano Pink non si placa, ma il muro delle aquile tranesi non sembra avvertirlo, tanto che al 58’ le bianco – azzurre creano un’azione che nessun almanacco del calcio riuscirebbe a descrivere per bellezza: azione in progressione, con Fortugno che dalla linea mediana, apre sulla destra per Fusaro, la quale con un colpo di tacco serve al centro per Lasala, che di prima intenzione riapre sulla destra per Fusaro, propostasi sulla fascia, la quale serve al centro per Di Nunno C. che calcia in porta a colpo sicuro, ma Di Bari para ma non trattiene, sulla palla vagante, come un’aquila si proietta Lasala, che manda la palla in rete rimettendo in parità il risultato. Un’azione che solo i grandi campioni ci hanno qualche volta dato l’onore di vedere in tv o allo stadio: quattro tocchi, in progressione, dalla linea mediana alla porta avversaria, ecco il frutto dell’impegno e della fiducia in se stessi. Al 33’ Laurora si propone in una veronica a centrocampo, liberandosi dell’avversaria, serve al centro per Di Venosa che di prima lancia per Fusaro, che viene fermata sul filo del fuorigioco. Al 35’ Milano calcia di potenza dal limite, Drago è attenta e di pugni respinge. Al 38’ Roberto su punizione serve Lasala, che dal limite calcia alto. Al 44’ Rogazione scatta sul filo del fuorigioco, arriva sotto porta e calcia a colpo sicuro, ma Drago si fa trovare pronta, chiudendo lo specchio della porta e parando. Dopo pochi secondi si ripete di nuovo il duello Rogazione- Drago, ma Drago per la seconda volta nega il goal a Rogazione, tenendo al sicuro la porta tranese. Nell’ultimo minuto della partita, ci prova “il puma” Fusaro con un guizzo, ma il portiere devia la palla sulla traversa. Partita che finisce in parità, con due squadre che hanno messo in campo tutto ciò che potevano, ma se il Trani avesse portato via i tre punti, di certo non avrebbe rubato nulla. Trani che ha disposto  un vero è proprio muro a centrocampo, con vere e proprie gladiatrici: Ciardi, Di Venosa, Lasala e Laurora, che dall’inizio alla fine della gara, hanno lottato su ogni palla senza mai arrendersi. Difesa compatta, con Pellegrino attenta ed  abile nelle chiusure, ed il rientro tra le titolari, anche se pur per un tempo di “Gaetano Scirea” Tundo precisa nelle chiusure. In attacco è stata  la coppia Manzi - D’Addato, nel primo tempo ad infastidire la difesa avversaria; nella ripresa Di Nunno C. e Fusaro hanno dato più fantasia e velocità al gioco offensivo. Capitan Di Nunno A. e Roberto hanno gestito bene i palloni, mentre Drago è stata sublime tra i pali, compiendo due interventi importanti. Nella ripresa esemplare l’impegno e la volontà messa in campo da Fortugno e Spallucci.

Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani

CALCIO FEMMINILE – SERIE C

LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – STELLA ROSSA BISCEGLIE 10-0

LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Barletta,  Roma,  Peluso (46’ Cretì),  Paladini Corsa,  Macaolo (55’ Papadia), D’Agnano(46’ Gentile) Calogiuri,  Livera,  Lacalaprice,  Carrozzo
A disp. Manfreda  All. Galluzzo
STELLA ROSSA BISCEGLIE: Sasso, Sasso(73’ Diliddo) , Fabiano ( 69’ Evangelista), Amoroso, Muggeo, Altamura, Gisondi (87’ Preziosa), Pansini ( 59’ Camero), Pizzimenti, Di Benedetto, Di Buduo(42’ Gentile)
A disp., Mergola  All. Palma
Reti: 3’ D’Agnano; 14’ Macaolo; 40’ e 65’ Livera; 50’ Carrozzo; 55’, 67’, 70’ Lacalaprice; 80’ Papadia; 90’ Corsa.

Inizia con una vittoria schiacciante il campionato di serie C per le ragazze brindisine  che,  avendo di fronte la matricola Bisceglie  composta per lo più da giocatrici esordienti e di poca esperienza, ne  hanno approfittato per svolgere un buon allenamento e scaricare le tensioni accumulate nelle ultime partite relative alle qualificazioni di Coppa Puglia. Troppa è stata la differenza tecnica vista in campo tra le due squadre ed il risultato poteva essere ancora più rotondo se le attaccanti biancazzurre non avessero fallito diverse occasioni da rete soprattutto nel primo tempo. Infatti nei primi 45 minuti le ragazze di Galluzzo sono andate in rete solo tre volte con le giocatrici baresi chiuse in difesa  nella speranza di ridurre al minimo la straripante superiorità delle avversarie. Poi,  nel secondo tempo probabilmente non hanno retto alla stanchezza ed hanno lasciato via libera alle brindisine che nei secondi 45 minuti hanno trovato per ben sette volte la vita della rete. Il risultato si è sbloccato già 3° minuto con un bel colpo di testa di D’Agnano su perfetto cross di Lacalaprice. Al 14’ poi  c’è stato il raddoppio di capitan Macaolo con un tiro dal limite. Al 40’ è arrivata la rete della giovanissima e promettente Livera che liberatasi  da due avversarie ha battuto Sasso in uscita. Nell’intervallo Galluzzo ha inserito Gentile, Papadia  e la esordiente Cretì. Mentre  le ragazze ospiti  col passare dei minuti hanno cominciato a gettare la spugna, contestualmente   le azioni d’attacco delle brindisine si son rivelate più proficue. Così al 50’ Carrozzo ha superato il portiere con un tiro ravvicinato e tra il 50’ ed il 67’ è salita in cattedra  una incontenibile Lacalaprice che ha realizzato una tripletta (di cui la prima su calcio di punizione dal limite) intervallata dalla  seconda rete di Livera al 65’. Poi è stata un’altra giovanissima biancazzurra Papadia a mettersi in mostra con un goal su mischia e ha chiuso infine  i conti  Manuela Corsa che ha superato il portiere avversario con un bel tiro dal limite. Ora per le brindisine c’è un turno di riposo che servirà anche per svuotare l’infermeria dove ci sono Sparaccio e Ravone che potrebbero già essere pronte per la trasferta di Mesagne fra due domeniche.

ARREDAMENTI PARENTE TRANI - NUOVA BARI C.F. 4- 3

ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Corrado, Manzi (dal 67’ Ciardi), Roberto, Fortugno, Cerfeda (dal 47’ Bitetto), Lorusso, Forni, D’Addato, Spallucci (dal 49’ Gialluisi), Lapomarda (dal 59’ Pilato), Rella (dal 33’ Quinto). All. Lomolino
NUOVA BARI C.F.: Acquafredda, Bottalico, Vulpi, Pepe, De Palo, Simone, Di Cillo, De Matteo (dal 46’ Tornesello), Minafra, Ladisa, Zotti.  All. Signorile
Note: spettatori 100 circa. Terreno in buone condizioni.
Reti: 14’ Zotti (Nuova Bari); 19’ Minafra (Nuova Bari); 27’ Lapomarda (Trani); 37’ Dicillo (Nuova Bari); 39’- 91’ D’Addato (Trani); 46’ Manzi (Trani).

L’Arredamenti Parente, scende in campo per il recupero della gara  dell’11 dicembre contro la Nuova Bari, e così conclude la fase eliminatoria della Coppa Puglia, qualificandosi al secondo posto e conquistando la semifinale contro il Francavilla. Partita priva di interessi ai fini della classifica, ma entrambe le squadre hanno ugualmente onorato l’incontro, regalando agli spettatori presenti goals e bel gioco. Trani che effettua il turn-over, in quanto il pomeriggio scenderà di nuovo in campo a Conversano, per affrontare in amichevole le cugine della Nuova Bari militanti in serie B, attualmente prime in classifica. Al 5’ azione per il Trani, Manzi serve Spallucci, che in velocità, salta prima un difensore, da fondo campo scarta un altro difensore e mette al centro, ma il cross viene deviato in angolo. Al 14’ passa in vantaggio il Bari, penetrazione centrale da parte di Ladisa,  e passaggio filtrante per Zotti, la quale sul filo del fuorigioco scatta ed a volo calcia in porta, segnando il goal dell’uno a zero. Al 19’ il Bari raddoppia, mischia in area tranese, e dopo un paio di batti e ribatti, Minafra calcia rasoterra sul primo palo, Corrado esce sicura, ma il terreno dà alla palla un effetto strano che inganna il portiere, con palla che termina in rete. Al 27’ il Trani dimezza lo svantaggio, Lapomarda da fuori area riceve un cross, stoppa col petto ed a volo calcia in porta segnando. Al 37’ il Bari va ancora in rete, dormita collettiva della difesa tranese, che resta immobile, Dicillo da fuori area, non contrastata calcia e segna. Al 39’ il Trani dimezza ancora le distanze, D’Addato servita da Manzi sbroglia una mischia in area bianco-rossa, calciando a fil di palo e segnando. Al primo minuto della ripresa, il Trani ristabilisce le distanze, fallo al limite dell’area su Quinto, sulla palla si porta Manzi, che calcia sotto la traversa e porta in parità il risultato. Secondo tempo, con squadre che cercano di avere la meglio sulle avversarie, ma la compattezza degli schieramenti  porta a pochi tiri nello specchio della porta. Al 30’ unico tiro degno di nota è la traversa presa con un tiro da fondo campo da parte della rientrante Pilato. Nei minuti di recupero, come un fulmine a cielo sereno, giunge il goal partita di D’Addato, lesta a sfruttare una palla vagante in area barese. Trani che conclude così il girone di Coppa Puglia, con una vittoria tra le mura amiche. Nel pomeriggio, trasferta in quel di Conversano per disputare la partita amichevole contro le star di Calci & Carezze, partita nella quale entrambi i mister, hanno provato, schemi e ruoli al fine dell’alchimia tattica. La Nuova Bari gioca un bel calcio, rapido e veloce, facendo girare la palla; mentre il Trani, corre palla al piede e spreca energie. Nonostante le numerose assenze tra le file d’entrambe le squadre, si è vista una bella partita, emozionante e divertente, che certamente avrà dato indicazioni importanti ai mister per il futuro. Futuro d’alta quota per la Nuova Bari, la quale dovrà continuare a tener stretta la prima posizione in campionato, al fine di conquistare la Serie A/2; futuro da roulette russa per le tranesi, le quali dovranno esser più attente in campo, imparar meglio le proprie posizioni, imparare a cambiar gioco, a far gioco di squadra chiamando in causa per ogni azione più compagne di squadra ed a non rilassarsi mai in campo, pertanto nonostante il collettivo sia buono e le individualità siano ottime, il futuro bianco-azzurro dipenderà da come avranno intenzione di giocar le ragazze tranesi, ovvio che si spera in un futuro roseo. Risultato finale dell’amichevole, che dice tutto e niente, ossia la vittoria del Bari per 5 a 1, è anche da considerarsi un risultato positivo per le tranesi, in quanto domenica scorsa la Nuova Bari, nell’amichevole contro il Matera, squadra che milita nel campionato di serie B, aveva vinto per 5 a 0 fuori casa.  Dopo i “calci “, vengono le “carezze”, vale a dire dopo l’amichevole sul campo, si è avuta un’ennesima dimostrazione di gemellaggio tra le due società, e per le atlete è stato un'altra occasione per conoscersi meglio e fare amicizia. In fondo queste due squadre hanno dei sani principi: Lealtà, Rispetto, Passione ed Impegno, principi che portano ad apprezzare e saldare gli stupendi rapporti tra dirigenti e atlete del Trani e del Bari.
Lello di Toma  -  Asd Oratorio Trani

CALCIO FEMMINILE – Coppa Puglia

DRIBBLING LAMA - LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI  2-3

DRIBBLING LAMA :Agrillo, Micalella, Ercolano, Miceli (85’ Colosimo), Iurlaro, Guarini, Mezzapesa, Cassano, Franco, Cuomo, Mouratisis. A disp. Summa, Volare, Cavallo All. Corigliano.
LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Manfreda,  Roma,  Peluso,  Paladini Corsa,  Macaolo, D’Agnano(75’ Sparaccio) Calogiuri,  Livera (75’ Papadia),  Lacalaprice,  Carrozzo
A disp. Barletta, Cretì, Gentile, Castrignano All.: Galluzzo
Reti: 15’ Cuomo(LA), 43’ Corsa(BR), 62’ Franco(LA), 78’ Lacalaprice(BR), 87’ Corsa(BR)
Era una partita da vincere a tutti i costi quella contro il Lama e le ragazze brindisine, pur soffrendo fino agli ultimi minuti, ce l’hanno fatta,  superando così la fase preliminare e accedendo alle semifinali di coppa Puglia dove incontreranno le ragazze del Pink Bari. Le bianco-azzurre hanno così riscattato il passo falso in casa di domenica scorsa contro le stesse ragazze tarantine. Questa volta però, ci hanno creduto fino all’ultimo e seppur trovatesi per due volte in svantaggio non hanno mai mollato, contenendo le avversarie, schiacciandole per almeno un’ora nella propria metà campo e trovando nei minuti finali le due reti del sorpasso. A dire il vero,  per come sono andate le cose,  Macaolo e compagne potevano chiudere la partita già nel primo tempo quando le incursioni in area avversaria di Carrozzo e Lacalaprice creavano più volte lo  scompiglio tra i difensori avversari, ma un po’ per l’imprecisione nel tiro finale, un po’ per la sfortuna, non riuscivano a concretizzare. Nel frattempo il Lama però è riusciva ad andare in vantaggio al 15’  nell’unica azione d’attacco, quando un macroscopico fuorigioco non veniva segnalato dall’arbitro e Cuomo,  partita sola soletta almeno dieci metri avanti all’ultimo difensore biancazzurro infilava la porta difesa da Manfreda. A nulla valevano le veementi proteste delle ospiti che però non si perdevano d’animo e puntigliosamente continuavano ad attaccare fino ad impattare allo scadere del primo tempo con una punizione dal limite abilmente battuta da  Corsa. Il secondo tempo poi riprendeva sulla falsa riga del primo con le brindisine alla ricerca del goal e le taratine a difendersi senza però rinunciare a qualche contropiede,  in uno dei quali Franco era abile a superare in velocità due avversarie ed a realizzare nuovamente il goal del momentaneo vantaggio. La rete subita spronava però ancora di più le biancoazzurre che da questo momento in  poi esprimevano il più bel calcio visto nelle ultime partite. Mister Galluzzo tentava il tutto e per tutto inserendo Papadia e Sparaccio e spostava in avanti una straripante Corsa. Numerosissime erano le occasioni da goal fallite con Carrozzo che tirava fuori da buona occasione, la stessa Corsa che di testa sfiorava il palo e Lacalaprice che appena dentro l’area effettuava un tiro che usciva fuori dopo che il pallone attraversava tutto lo specchio della porta.  Così quando le tarantine cominciavano ad assaporare il piacere della vittoria ci pensava prima Lacalaprice e poi Corsa a realizzare le reti della vittoria. Il primo era un eurogol. Marika Lacalaprice infatti al 78’ partiva dalla tre quarti di campo, sulla fascia sinistra dribblava tre avversarie ed una volta entrata in area superava il portiere con un tiro nell’angolo opposto. Successivamente Manuela Corsa all’87’  abilmente raccoglieva un pallone vagante al limite dell’area e seppur di spalle alla porta,  lo girava nella porta avversaria con il portiere in uscita. Archiviata questa prima fase di Coppa Puglia, domenica prossima è già campionato di serie C. Le brindisine incontreranno il Bisceglie alle ore 11.00 sul campo al rione Bozzano.

NUOVA BARI - ARREDAMENTI PARENTE TRANI 2-2

NUOVA BARI C.F.: Acquafredda, Bottalico, De Palo, Pepe, Simone, Cambiaghi, Di Cillo, Tornesello, Minafra, Pagone, Corriero. A disp. Piccolini, Vulpi, De Matteo, Zotti, Ladisa. All. Signorile
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Drago, Brisichella, Pellegrino, Ciardi, Lorusso, Quinto, Di Nunno, Di Venosa (46’ Roberto), Spallucci, Manzi (65’ Bitetto), D’Addato. A disp. Corrado. All. Lomolino
Note: spettatori 50 circa. Terreno in buone condizioni.
Reti: 45’su rig. e 74’ Pagone (Nuova Bari), 50’ D’Addato (Trani), 52’ Quinto (Trani).
Nell’ultima giornata della Coppa Puglia l’Arredamenti Parente Trani, già qualificata per le semifinali, reca visita alla Nuova Bari, squadra che seppur fuori classifica non era da sottovalutare, in quanto le ragazze baresi sono leali e corrette lottatrici in campo.  Dal camto suo il Trani si è presentato in maniera sminuita a causa di infortuni e problemi di lavoro di molte ragazze, tanto che in campo erano presenti ragazze non in ottima condizione. Sin dal fischio d’inizio, nonostante fosse una partita nulla, le squadre si affrontano subito a viso aperto, senza nulla da perdere e cercando di aver la meglio sull’avversario. Di conseguenza ne esce una partita divertente, piena di emozioni e di belle giocate ma con pochi tiri negli specchi delle porte. Al 5’ Minafra effettua un bel passaggio filtrante  per Corriero che tira a lato. Al 10’ è Ciardi a rendersi pericolosa con una punizione dal limite che termina di poco a lato. Al 17’ è ancora il Bari a rendersi pericoloso, mischia  in area  tranese, alla fine una giocatrice del Bari effettua un tiro cross, ma Drago è attenta e sulla linea para. Al 22’ cross di Di Nunno per D’Addato, che dal limite controlla di petto ma tira alto. Al 24’ è D’Addato a crear problemi alla retroguardia del Bari, rubando palla alla tre quarti e col sinistro  calcia in porta, ma Acquafredda devia in angolo. Al 31’ Quinto scende  palla al piede da centrocampo, calcia da fuori area, il tiro viene deviato da un difensore ma sul rimbalzo non riescono ad intervenire né D’Addato né Di Nunno. Al 35’ ci prova Manzi con una punizione dalla destra, ma il portiere devia in angolo; sull’angolo Di Venosa da dentro l’area calcia alto. Al 37’ Ciardi su punizione serve Spallucci che di testa mette al centro, ma la retroguardia barese spazza. Al 45’  discesa sulla fascia sinistra di Tornesello, Ciardi la blocca fallosamente in area e l’arbitro decreta il rigore. Sul dischetto si presenta Pagone, che calcia e segna , piazzando la palla nell’angolo destro, ma l’arbitro fa ripetere a causa di una invasione nell’area al momento del tiro. Al secondo tentativo Pagone calcia e cambia angolo, Drago intuisce e si tuffa, ma di un soffio non riesce a deviare la palla che termina in rete. Ad inizio ripresa il Trani non ci sta a perdere, e parte subito all’attacco, al 46’ Di Nunno ruba palla sulla fascia destra, s’invola verso il fondo, si accentra  in area, ma al momento del tiro viene anticipata dal portiere. Al  50’ il Trani pareggia, è Manzi (chiamata agli straordinari) a lasciar la difesa ed a proporsi in avanti , palla al piede, cross per D’Addato che di esterno destro segna. Sono Ciardi e Quinto a portar acqua al mulino tranese, non fermandosi mai, correndo avanti e indietro  per il centrocampo come le biglie di un flipper. Al 52’ come la giocata di un campione che arriva nel momento in cui meno te l’aspetti, arriva la straordinaria giocata del “ Divin Codino” Quinto, che recupera palla nella propria metà campo, scende palla al piede e da fuori area lascia partire un tiro teso e preciso che termina sotto la traversa e che porta in vantaggio il Trani; il pubblico apprezza il gesto tecnico ed in piedi applaude. Al 64’ D’Addato crossa per Quinto che al volo calcia di potenza, ma l’estremo difensore barese in tuffo para. Al 74’ però giunge il meritato pareggio del Bari, abile a sfruttare l’unica disattenzione che la difesa tranese quest’oggi si è concessa; dopo un batti e ribatti la palla arriva al limite dell’area, dove Pagone con un pallonetto supera difensori e portiere con palla che si deposita in rete; altro gesto tecnico apprezzato dal pubblico, che quest’oggi oltre ad una partita vivace, combattuta e leale ha avuto anche il privilegio di assistere a giocate che poco spesso si vedono nelle partite, ma che quando avvengono è giusto apprezzarle sportivamente. Partita che si conclude con un pareggio giusto, che soddisfa entrambe le squadre che hanno giocato con grinta, convinzione e semplicità, dando vita ad una gara emozionante! Un Trani che seppur rimaneggiato, in campo si è impegnato, provando nuove posizioni; una difesa attenta, guidata da “ringhio” Manzi nel primo tempo e Roberto nel secondo, con gli esterni Pellegrino e Brisichella che oltre a chiudere tutti gli spazi in difesa, danno man forte a centrocampo. A centrocampo forse è mancata un po’ d’esperienza, nonostante le inesauribili Ciardi e Quinto, veri stantuffi del centrocampo. In attacco D’Addato dovrà essere più lesta davanti alla porta, Di Nunno sta crescendo, certamente sarà in ottima forma per l’inizio del campionato; mentre un plauso per la prestazione di Spallucci, provata quest’oggi  come attaccante, la quale ha creato parecchi problemi alla retroguardia barese, sia senza palla che in fase di pressing. Domenica l’Arredamenti Parente giocherà in casa alle 11.00 il recupero della partita contro la Nuova Bari dell’11 dicembre scorso. [Lello di Toma  Asd Oratorio Trani]

POL. D. STELLA ROSSA BISCEGLIE - ARREDAMENTI PARENTE TRANI   0-2

POL. D. STELLA ROSSA BISCEGLIE: Sasso G., Sasso L. (dal 90’ Storelli), Di Pinto, Amoruso, Fabiano (dal 65’ Evangelista), Pansini (dal 82’ Di Liddo), Gisondi (dal 67’ Preziosa), Altamura D. (dal 54’ Mergola), Pizzimenti, Di Buduo, Di Benedetto (dal 84’ Gentile). All. Palma
ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Corrado, Ciardi, Pellegrino, De Giambattista (dal 51’ Lapomarda), Laurora, Musicco (dal 49’ Fortugno), Quinto (dal 60’ Lorusso), Di Venosa, D’Addato (dal 72’ Forni), Manzi, Lasala (dal 78’ Gialluisi). All. Lomolino
Arbitro: Sig. Fabio Giuseppe Minervini di Molfetta
Reti: 25’ Lasala (Trani); 27’ Manzi (Trani).
Note: spettatori 100 circa.
Dopo la sosta per le festività natalizie, si riprende a giocare ed il Trani reca visita alla matricola Stella Rossa Bisceglie. All’ Arredamenti Parente occorreva la vittoria per aver la certezza del passaggio del turno e le bianco-azzurre sono riuscite ad ottenerla senza strafare e senza umiliare l’avversario. Pronti via e tranesi subito all’assedio della porta del Bisceglie, al 1’ è Di Venosa a provarci, con un tiro dal limite dell’area, teso sotto la traversa ma centrale, che l’estremo difensore biscegliese riesce a respingere. Al 5’ discesa sulla fascia destra di Quinto che dal fondo effettua un tiro-cross  ma nessuna delle tranesi riesce a deviarlo in porta. All’8’ Manzi su calcio d’angolo, serve Laurora, la quale in area controlla e la poggia per De Giambattista, che al volo tira, ma il portiere respinge. Al 10’ Manzi su punizione da centrocampo, imbecca  D’Addato, che serve Di Venosa, la quale di fronte alla porta calcia a colpo sicuro, ma la palla va di poco alta. Al 12’ “Ronaldinho” Di Venosa , riceve una standing ovation sia da parte del pubblico tranese che da quello biscegliese, grazie ad una bella giocata in area in mischia, controllo a volo di destro e tiro al volo di sinistro che il portiere para in due tempi. Al 14’ si rende pericolosa Lasala, angolo di Quinto per Di Venosa, che di prima in area serve Lasala, che calcia con tiro che termina di poco a lato. Al 21’ contropiede tranese, D’Addato serve a sinistra Lasala, che poggia al centro per l’arrembante Di Venosa che calcia ma il portiere para. Al 25’ finalmente il Trani riesce a segnare, rinvio corto del portiere avversario, “four lungs” Lasala è abile ad avventarsi sul pallone e con un diagonale manda in rete. Passano solo due minuti ed il Trani raddoppia, Ciardi batte una punizione a centrocampo servendo Manzi alla tre quarti di campo, la quale mette palla a terra, scende indisturbata e da 20metri lascia partire un diagonale imprendibile che termina all’incrocio dei pali. Al 36’ Quinto ruba palla al limite dell’area, ma sola contro il portiere, è troppo precipitosa e manda la palla alle ortiche. Al 55’ Lapomarda serve Di Venosa, che accerchiata da difensori, riesce comunque a tirare in porta, ma il portiere in due tempi para. Al 65’ il Trani mette sotto pressione la retroguardia della Stella Rossa, alla fine Fortugno riesce a trovare un corridio e di sinistro calcia in porta con palla che termina sul palo. Al 74’ Laurora riesce a sbrogliare la matassa, controlla alla tre quarti, passaggio filtrante per Lapomarda  che stoppa di petto in mezzo a due difensori, si gira e tira, con palla che termina di poco alta. Al’85’ ennesima mischia in area, Fortugno cattura la palla e subito tira a volo, ma il portiere in due tempi para. All’87’ Laurora offre un delizioso assist per Lapomarda, la quale si gira e tira ma la palla termina a fil di palo. All’89’ Laurora ruba palla ed effettua in tiro-cross in diagonale, palla che attraversa lo specchio della porta, con Lapomarda che sfiora di testa e palla che termina di poco a lato. Un Trani che scende in campo determinato, deciso a metter subito in cassaforte il risultato, così nel primo tempo pressa a tutto campo, chiudendo il Bisceglie nella propria area. Nel secondo tempo con due goal di vantaggio si limita a controllar la situazione, senza eccedere; mentre il Bisceglie dal canto suo non riesce ad avanzare il proprio baricentro, rimanendo chiuso nella propria metà campo; così si assiste ad un secondo tempo monotono. La Stella Rossa, non ha nulla da rimproverarsi, in quanto il Trani dal punto di vista tecno-tattico è stato superiore, anche se le giocatrici biscegliesi prese singolarmente sono valide, hanno solo bisogno di far esperienze e poi “se son rose fioriranno”. Nell’Arredamenti Parente da sottolineare il rientro del libero Musicco, con le “baby gold” Ciardi e capitan Pellegrino a fare ottima guardia in difesa.  Buona anche la prova degli esterni di centrocampo Quinto e Fortugno sulla fascia destra (incontenibili) e Lasala e Di Venosa sulla fascia sinistra (costruttive); mentre a guidar e a dettar i tempi come un maestro d’orchestra a centrocampo c’era “Harry Potter” Laurora. Prossimo impegno per l’Arredamenti Parente sabato prossimo alle ore 18 a Bari contro la squadra primavera della Nuova Bari, sarà una partita insensata dal punto di vista della classifica, ma sarà utile per dar spazio al turn – over e provare nuovi schemi.
Lello di Toma  -  ASD Oratorio Trani

  CALCIO FEMMINILE – Coppa Puglia

LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – VIS FRANCAVILLA FONTANA 3-3

LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Barletta,  Roma,  Peluso,  Macaolo, Paladini, Corsa,  Macaolo,  Calogiuri (46’ Carrozzo),  Sparaccio,  Ravone  Lacalaprice,  D’Agnano. A disp. Manfreda, Livera, Cretì, Castrignano, Papadia, Gentile.
All.: Galluzzo
VIS FRANCAVILLA: Mascia,   Lonoce , Franco (54’ Selvaggi),  Saponaro( 59’ Rochira),  L’Assainato, L’Angellotti,  Ligorio,  Ancora,  Antonucci, Farina( 85’ Mazzotta), Ardito, A disp.  Della Corte, Birtolo,Palazzo, Cavallo,
All. Mannara
Note: espulsa al 58’ Carrozzo (BR)
Reti: 32’ L’Assainato(rig.)(FR), 36’ e 65’  Lacalaprice (BR) 73’ L’Assainato(FR); 82’ Ravone(BR), 87’ L’Assainato(FR)

E  finito in parità il derby tra Brindisi e Francavilla sancendo praticamente il passaggio alle semifinali di quest’ultima che dovrà incontrare per due volte il fanalino di coda Mesagne e rinviando alle due partite-spareggio con il Lama la sorte delle brindisine che dovranno vincerne almeno una per superare anch’essa il turno. Protagonista in negativo della partita è stato l’arbitro che con una interpretazione del tutto personale del regolamento ha fischiato fino all’inverosimile qualunque contatto fisico seppur lieve tra le atlete. Ne è scaturita pertanto una partita continuamente spezzettata nel gioco(praticamente inesistente) in cui ad essere avvantaggiate sono state le ospiti, vuoi per la maggiore aggressività delle brindisine puntualmente punita con calci di punizione a sfavore, vuoi per la bravura della giocatrice ospite L’Assainato che, dotata di un bel tiro, oltre ad aver buttato decine e decine di palloni in area di rigore avversaria, ha , sempre su tiro da fermo realizzato le tre reti dell’incontro. A complicare ancora di più le cose alle brindisine c’è poi stata l’espulsione di Carrozzo al 58’ rea di aver reclamato in occasione di una delle tante punizioni fischiate contro. Nonostante tutto però le ragazze di Galluzzo hanno fatto del loro meglio per aggiudicarsi l’incontro e seppur con un primo tempo giocato sottotono sono riuscite prima, a pareggiare la rete del momentaneo vantaggio Francavillese e poi, seppur ridotte in dieci,  sono riuscite per ben due volte a portarsi in vantaggio, subendo il definitivo pareggio al 87’.  La cronaca della partita per i motivi sopraesposti è molto scarna di azioni di gioco pericolose. Possiamo però dire che nella prima mezz’ora le brindisine hanno subito un po’ il gioco delle avversarie pur non rischiando molto. Po, i su una delle tante punizioni battute dall’Assainato, si creava una mischia in area e mentre Barletta riusciva in uscita a respingere il pallone, subendo anche  un calcio da un’avversaria, l’arbitro tra la sorpresa generale assegnava un i rigore che L’Assainato realizzava. Passavano appena 5 minuti e Lacalaprice, questa volta anch’essa su punizione era abile a superare la barriera ed infilare l’angolo alla destra del portiere avversario. Il goal esaltava le brindisine che dopo pochi minuti liberavano Ravone in area che, sull’uscita del portiere,  mandava il pallone a lambire la traversa. Mister Galluzzo cominciava a crederci e inseriva al posto di Calogiuri in avanti, l’attaccante Carrozzo che  si faceva però  subito espellere per poteste. Nonostante tutto al 65’ Marika Lacalaprice, approfittando di uno svarione del portiere avversario che in uscita non tratteneva il pallone, realizzava di testa il momentaneo vantaggio. Al 73’ c’era poi il pareggio su una punizione abilmente battuta da L’Assainato dai 30 metri, mentre all’82 c’era l’ennesimo vantaggio brindisino sulla più bella azione della partita. Lacalaprice, (sempre lei), liberava D’Agnano sulla destra sul cui cross si avventava Roma di testa, il portiere parava e non tratteneva e Ravone infilava la porta ormai sguarnita. L’euforia dele ragazze biancazzure veniva però subito interrotta dall’ennesima punizione dal limite di L’Assainato all’87,  che fulminava con un tiro di rara potenza, l’incolpevole Barletta.

CALCIO FEMMINILE – COPPA PUGLIA

ARS ET LABOR MESAGNE –  LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI  0-2

Ars et Labor MESAGNE: Pietanza, Errico, D’Oria, Dell’Atti, Semeraro, Giannotta, Cramarossa, Lorino(55’Carone), Celeste, Calcagni, Lonoce.
A disp.: Mitrugno, Stano, Scalera.
All. Potì.
LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI: Barletta, Paladini(78’ Roma), D’Agnano, Corsa, Calogiuri, Sparaccio, Papadia(70’ Livera),   Ravone, Lacalaprice, Carrozzo(64’ Gentile)
A disp. Manfreda, Cretì, Romanelli, Castrignano.
All.: Galluzzo
Reti: 24’ Lacalaprice, 72’ Macaolo (Rig.)

Colpo esterno delle ragazze di mister Galluzzo che ottengono la seconda vittoria stagionale e, approfittando del pari tra le dirette concorrenti Francavilla e Lama,  si portano in testa nella classifica del girone B di Coppa Puglia.
La partita risulta condizionata dalle pessime condizioni del campo e metereologiche poco favorevoli al gioco più tecnico delle brindisine, sulla carta favorite. Mister Potì, infatti, consapevole della superiorità  delle avversarie schiera una squadra improntata sulla difesa in modo da contenere al massimo gli attacchi delle brindisine le quali sarebbero potute tornare a casa con un bottino decisamente più ricco se non avessero fallito diverse occasioni da rete.
L’incontro, infatti, inizia per le brindisine con un paio di occasioni sprecate da Lacalaprice e Ravone prima di passare in vantaggio alla metà del primo tempo con un’ottima azione personale della Lacalaprice che, superate due avversarie in velocità, infila il pallone nel sette della porta avversaria.. Il primo tempo termina senza altri occasioni particolari e con le mesagnesi che non impensieriscono in alcuna occasione la difesa brindisina.
Il secondo tempo si apre con le brindisine ancora in attacco che sfiorano il raddoppio più volte. Ma al 15’ c’è uno svarione della difesa biancazzurra che non riesce a mettere in fuorigioco Celeste che s’invola tutta sola verso la porta avversaria ma arriva stanca al tiro e fallisce il bersaglio sola davanti a Barletta. Lo scampato pericolo porta le brindisine a cercare il raddoppio. Infatti, al 70’ colpiscono una traversa su tiro di Gentile deviato da un difensore mesagnese. Al 74’  poi,  per un  fallo di mano nell’area mesagnese su tiro dal limite della solita Lacalaprice viene sancito  un rigore per il Brindisi che viene prontamente realizzato da capitan Macaolo. Nel finale le brindisine potrebbero andare a segno ancora ma sprecano diverse occasioni con Gentile e Ravone prima del triplice fischio finale.

Risultati 1^ di ritorno: Mesagne-Brindisi 0-2; Francavilla-Lama 2-2
Classifica: Brindisi 7, Francavilla 5, Lama 4, Mesagne 0:
N:B: Deve essere ancora recuperato il 3^ turno di andata in quanto le partite non sono state disputate per la pioggia.

18/12/2005
COPPA PUGLIA 1° giornata di ritorno. Giarone B
A.S.D. ORATORIO TRANI - A.S.D. PINK SPORT TIME: 1-2

L'URAGANO PINK COLPISCE ANCORA

Otto vittorie su nove gare, ecco lo score impressionante della A.S.D. Pink Sport Time all' inizio della stagione 2005/2006.
Finalista nel campionato Primavera e sicura semifinalista, con due gare di d'anticipo, di coppa Puglia, con il passaggio del turno ipotecato sul campo dell'Oratorio Trani.
Partita difficile, quella di Domenica, non solo per l'irruenza delle avversarie, (obbligate a vincere almeno una su quattro contro la Pink), ma soprattutto per il tifo, da stadio olimpico, fumogeni (ma non erano vietati), petardi, enormi striscioni, molto offensivi, alquanto impensabile un accoglienza di questo tipo, ininfluente per il risultato che lascia presagire ad un vecchio detto: QUANDO LA VOLPE NON ARRIVA ALL'UVA... ecc.. ecc..
Dal punto di vista del gioco, la Pink difficilmente esprime bene le sue caratteristiche, alquanto tecniche, quando viene messa difronte ad un gioco maschio e a "palla lunga e pedalare" (e c'è pure chi si accontenta di questo gioco, che non è calcio ); infatti,la squadra barese non è riuscita a sbrogliare la matassa, nel mezzo del campo, proprio perchè il centrocampo era continuamente saltato, dai lanci lunghi sugli attacanti tranesi e quindi non ha imposto il proprio gioco. All'inizio tutto si era incanalato sulla via giusta, una grandissima e spettacolare azione, degna dei campi di serie A, aveva portato Grimaldi, servita da un cross di Biancofiore, a gonfiare la rete con un colpo di testa. Dopo l'uno a zero per la Pink, la vigoria delle avversarie, avantaggiate da un forte vento a favore, costringeva le Pinkine a rintanarsi nella loro metà campo e da questo, per mezzo di un goal fortuito, le tranesi si riportavano in pareggio. Nel secondo tempo le Pinkine sono scese in campo con la volontà di giocare come sanno fare, e la partita si incattivisce, a farne le spese è l'attacante tranese che viene espulsa. A dieci minuti dalla fine, però dopo aver sfiorato il goal del vantaggio Pink, con ficcanti contropiedi, è Pontrelli a riprendere un tiro deviato e a portare gli ospiti in vantaggio e quindi ad assegnare la vittoria alla squadra barese, nonostante gli inutili sforzi degli avversari.
Dopo questa partita vinta, anche se forse un pareggio sarebbe stato più giusto, la Pink dimostra di avere una marcia in più, rispetto alle sue avversarie, dimostra di avere una consapevolezza dei propri mezzi sia dal punto di vista individuale, che collettivo, condizione neccessaria e sufficiente per il raggiungimento del risultato.
Avvisate tutti, l'URAGANO PINK,  si scatenerà su tutti i campi.

ARREDAMENTI PARENTE TRANI  1
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI   2

ARREDAMENTI PARENTE TRANI: Drago, Ciardi, Pellegrino, Fusaro, Romano, Di Nunno Sorrenti, Fortugno (dal 75’ D’Addato), Laurora, Di Nunno, Di Venosa, Lasala (dal 82’ Quinto). A disp.: Corrado, Lorusso, Spallucci, Roberto, Manzi. All. Lomolino
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Di Bari, Chimienti, Biancofiore (dal 68’ Milano), Antonacci (dal 83’ Evoli), Longo, Macina (dal 61’ Schino), Grimaldi (dal 87’ Donatelli), Picone, De Giglio, Pontrelli (dal 90’ Cazzato), Rogazione. A disp.: Palumbo, Palatela. All. Cardone
Arbitro: Sig. Giuseppe Albanese di Molfetta
Reti: 2’ Grimaldi (Bari); 23’ Di Nunno (Trani); 78’ Antonacci (Trani).
Note: spettatori 200 circa. Terreno in discrete condizioni.

In una giornata dominata da un forte vento freddo, ha riscaldar l’ambiente ci hanno pensato i sostenitori tranesi, con coreografie e striscioni dedicati al collettivo bianco-azzurro; proprio uno di questi è la sintesi di questa partita: “Quando noi giochiamo, cresciamo, rispettiamo e ci divertiamo”. Forse le bianco – azzurre quest’oggi meritavano la vittoria, per l’impegno e la volontà di vincere messa in campo, ma nel calcio si sa, chi sbaglia paga! E così è stato, con un Trani determinato che ha avuto per tre quarti della gara le redini del gioco,con buone giocate e con molte opportunità di segnar, le quali non sono state sfruttate al meglio dalle tranesi. Trani colpito a freddo, al secondo minuto di gioco, la Pink passa in vantaggio, cross di Pontrelli e testa di Grimaldi, che anticipa tre difensori bianco azzurri. Al 6’ dopo una mischia in area barese, Laurora riceve palla e calcia da fuori area, ma il tiro è centrale ed il portiere para sicura. Al 23’ Di Nunno Clemenza mette in parità il risultato, ruba palla al limite dell’ area, supera in velocità l’avversario e con un tiro secco infila nell’angolo basso vicino al palo.  Al 26’ punizione di Rogazione dalla tre quarti, con Drago che si fa trovare pronta e di pugni devia in angolo. Al 31’ Fusaro viene atterrata in area, l’arbitro lascia proseguire, la difesa spazza, ma “Harry Potter” Laurora cattura la palla, controlla e calcia con palla che termina di poco fuori. Al 41’ il Trani sfiora il vantaggio, con Di Nunno che anticipa il portiere in uscita con un pallonetto ma la palla termina di poco a lato. Sul finire del primo tempo il duo Fusaro – Di Nunno tenta in due occasioni di segnare ma prima del tiro finale vengono anticipate. Al 47’ Fusaro scende sulla sinistra, crossa al centro per Di Nunno che di tacco al volo poggia indietro per Di Venosa che calcia al volo in diagonale con palla che termina di poco alta sopra la traversa. Al 57’ Fusaro scende sulla destra, si accentra in area ma calcia debolmente con palla che termina tra le mani del portiere. Al 65’ punizione di Ciardi che serve Fusaro che viene anticipata dal portiere. Al 69’ calcio d’angolo per il Trani con palla calciata fuori e rimessa dal fondo per la Pink Bari, dopodiché l’arbitro si dirige verso Di Nunno Clemenza e gli mostra il secondo cartellino giallo, a volte si paga anche “il silenzio degli innocenti”, lasciando il Trani in dieci. Al 78’ la Pink attacca in contropiede, e dopo una mischia in area, Antonacci calcia in porta, con palla che termina in rete.  Un Trani determinato e concentrato che voleva la vittoria a tutti i costi, ha messo in campo tutto se stesso, con delle buone azioni non concretizzate a dovere e con molti tiri indirizzati verso il portiere avversario. Soddisfazione per il bel gioco fatto dal Trani, bisognerà solo imparare ad essere più cinici sotto porta, magari con un po’ di fortuna in più, come una barca che aspetta il vento giusto per andare a gonfie vele; speriamo che con l’anno nuovo arrivi questo vento, che porti risultati e altro pubblico a sostener la squadra come quello visto oggi. Nonostante la sconfitta, l’Arredamenti Parente passa in semifinale come seconda del girone, l’importante è comportarsi bene in campo, anche se si ricevono “complimenti sia a parole che fisici in campo”, rispettando il fair–play e divertirsi cercando di giocar un buon calcio. In fondo lo spirito dell’ambiente bianco-azzurro è quello di comportarsi bene in campo, far buone azioni e divertire il pubblico, tutto il resto che ben venga.

La Gazzetta del Mezzogiorno 8/12/2005 CALCIO DONNE /

Col Bisceglie L’Oratorio Trani torna alla vittoria

TRANI - L’Arredamenti Parente riscatta la sconfitta di Bari, rifilando undici gol alla Stella Rossa Bisceglie, nella scorsa giornata del campionato regionale di serie C di calcio femminile. Contro le cugine biscegliesi, l’Arredamenti Parente Trani ha disputato una gara di grande personalità, condita dalla determinazione e dalla voglia di riscatto dopo il brutto stop della settimana precedente. La squadra di Lomolino è passata in vantaggio al 9’ con l’attaccante Clemenza Di Nunno in mischia. Al 25’è arrivato il raddoppio ancora con Di Nunno: azione in solitario della giocatrice che prende palla sulla trequarti, supera un difensore e con un rasoterra infila il portiere nell’angolo basso. Prima dell’intervallo le tranesi hanno siglato il 3-0, grazie al sigillo di Quinto con una bella conclusione al volo. Nel secondo tempo la musica non è cambiata, con il Trani padrone del campo. Al 6’ e al 10’ si è materializzata la doppietta di D’Addato, da poco entrata: prima una deviazione sottomisura, poi raccogliendo un assist di Di Venosa.
La giornata di grazia di Clemenza Di Nunno è stata poi coronata da altre due reti per uno stradordinario poker. Al 18’ l’attaccante ha anticipato il movimento del portiere con un maligno tocco di punta, mentre al 20’ è stata abile a sfruttare una corta respinta del portiere. Fino al termine dell’incontro il Trani non ha mollato mai la presa come dimostrano le altre reti, messe a segno da Ciardi, D’Addato (altre due per un totale di quattro), e da Di Venosa. Per l’Arredamenti Parente Trani si è trattato di un risultato storico, che mette in rilievo le potenzialità del gruppo.
Domenica la compagine tranese affronterà sul proprio campo la squadra primavera della
Nuova Bari. Sarà una partita abbastanza utile e da sfruttare per dar spazio al turnover e, quindi, provare nuovi schemi e soluzioni di gioco.
Biagio Fanelli junior

27/11/2005

LA PINK VINCE IN COPPA PUGLIA

Di scena questa volta al campo Green Park di Bari, un altro atto del capolavoro Pink. Ad onor del vero per 60 minuti tutto lasciava presagire ad una tragedia, dato che la Pink opposta all’ Oratorio Trani era sotto di 2 a 0. La squadra di casa era in una giornata alquanto negativa dal punto di vista del gioco..... sicuramente parte del merito va alle avversarie, ma mai "stuzzicare l’orgoglio e la determinazione delle giovani ragazze “PINKINE".

Così è stato.Dopo il mancato 3 a 0 ( la squadra ospite fallisce un calcio di rigore ), la Pink dimezza lo svantaggio con Antonacci (diagonale imprendibile), pareggia dopo due minuti con De Giglio (punizione magistrale all'incrocio dei pali ) e passa in vantaggio con Pontrelli (scatto, dribbling sul portiere e tiro preciso in diagonale). Questa è l’ennesima vittoria della Pink, un gruppo di ragazze unito che, a prescindere da quel “pallone”, ha come valore principale il Mondo Pink e la convinzione dell’ UNO PER TUTTI e TUTTI X UNO sempre.

Prossimo incontro della Pink è domenica 04/12/2005, la seconda giornata di coppa contro la FUORICLASSIFICA  Nuova Bari.

Se la Pink vince giocando male...chi potrà fermarla...quando giocherà bene???? Credendoci,  aspettiamo anche questa vittoria!

ASD PINK SPORT TIME- ASD ORATORIO TRANI : 3-2

21/11/2005

A.S.D. PINK SPORT TIME CONVINCE E STRAVINCE!!!

Impresa incredibile quella della Pink Sport Time ai danni della Nuova Bari C.F., per vincere il girone B del campionato Primavera pugliese, la squadra rosa/blu doveva vincere l'ultima partita con 5 goal di scarto e proprio con la più quotata Nuova Bari ( seppur priva degli elementi titolari di Serie B).
Così è stato, 5 a 0 per la PINK, penso che qualsiasi allenatore in circolazione avrebbe voluto che le sue atlete prendessero ad esempio questa partita! Una dimostrazione di come, con la determinazione, la volontà, il sacrificio, la consapevolezza dei propri mezzi, e la forza del "GRUPPO", qualsiasi risultato è possibile! La convinzione di queste ragazze che, ieri sono scese in campo con la certezza e la tranquillità di essere capaci di fare 5 goal in più delle avversarie, è stata l'arma fondamentale per questa battaglia!
La grinta, le capacità tecniche unite alla voglia di vincere di Capitan Rogazione, la doppietta di Milano, il corale goal di Donatelli (nuovo acquisto), e la grinta di Longo hanno fatto si che questo sogno si avverasse, senza tralasciare però la prestazione di un reparto difensivo (Di Bari,Picone, Chimienti, Longo),  che ha potuto infondere la sicurezza giusta a tutta la squadra che spingeva in avanti!
Questa vittoria di squadra è sicuramente dedicata, a due persone, Mister Isabella Cardone e la dirigente Alessandra Signorile, per tutti i loro sacrifici, i loro sforzi e le conseguenze che subiscono per stare sempre li, davanti a le ragazze che hanno visto crescere,cercando di esaudire i nostri sogni da giocatrici e non, senza chiedere niente ma solo per vederci FELICI!
Ora la Pink ha da affrontare una nuova avventura, prima della finalissima regionale del torneo Primavera, quella della Coppa Puglia che inizia già Domenica prossima, 27 Novembre, cercando di dimostrare anche in questo torneo le capacità di questa squadra. Sotto a chi tocca!
La Rosa Primavera della Pink Sport Time: Di Bari, Fornarelli, Chimienti, Picone, Longo, Biancofiore, De Giglio, Pallatella, Macina, Schino, Grimaldi, Addabbo, Leo, Donatelli, Rogazione, Antonacci, Milano, Pontrelli, Cazzato, Labbellarte.

Maria Lucia De Giglio

Da La Gazzetta del Mezzogiorno del 27.10.05 calcio

Debutto nel campionato Primavera

Le ragazze del Lecce sconfitte con onore

 Delude solo il risultato, ma le giovani calciatrici della Domoconfort Lecce hanno dimostrato di essere un gruppo di prospettiva. A Taranto contro l'International, nella prima giornata del campionato nazionale Primavera di calcio femminile, le ragazze giallorosse hanno perso 1-0, facendo soffrire le padroni di casa. Una traversa di Federica Carrino ed un gol annullato a Francesca Castellana hanno fatto tremare le joniche. La gara di martedì sera è stata storica: per la prima volta infatti la società leccese partecipava ad un campionato giovanile nazionale. «Sono soddisfatto di quanto ha dimostrato la squadra - ha detto il presidente Lino De Lorenzis - Abbiamo schierato molte esordienti, che hanno pagato lo scotto dell'emozione dovuto alla loro prima gara ufficiale». Sono scese in campo infatti sei debuttanti assolute: Greco, Marasco, Marchello, Verardo, Carrino e Pindinello, alle quali si può aggiungere anche la Galati, che ha al suo attivo appena 10 minuti di gioco in serie B. Il prossimo impegno è in programma domenica alle 11: presso il campo dell'oratorio S. Giovanni Battista di Lecce, la Domoconfort affronterà il Dribbling Lama. Stefano Lopetrone
27/10/2005