NEWS - Settembre 2003 -
Iscrizione all'anagrafe: nuove
regole per le Onlus
Lo scenario relativo alle modalita' di iscrizione al registro delle Onlus
sta progressivamente mutando, nella direzione di un maggiore controllo
dei requisiti richiesti per accedere a questa qualifica. Fino a oggi era
sufficiente effettuare una comunicazione formale alla Direzione Regionale
delle Entrate competente per il territorio di appartenenza, accompagnata
da una copia dello statuto, a far scattare automaticamente l'inclusione
all'anagrafe di competenza. A partire dal 4 novembre 2003 invece, per diventare
onlus, quindi per fruire delle agevolazioni fiscali previste per
legge, sara' necessario fare riferimento al nuovo decreto (nø
266 del 18 luglio 2003, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19
settembre 2003).
La nuova regolamentazione non lascia indenni neppure le onlus
gia' iscritte le quali dovranno, entro 30 giorni dall'entrata in
vigore del decreto, regolarizzare la propria iscrizione. Come? Presentando
un'apposita autocertificazione alla Direzione Regionale oppure, in
alternativa, spedire copia dello statuto o dell'atto costitutivo.
Dopo un controllo formale dei requisiti, le organizzazioni potranno
ricevere la conferma o la cancellazione dell'iscrizione. Per chi
non ricevesse alcuna comunicazione, vale il principio del silenzio assenso
ovvero, dopo 40 giorni in assenza di comunicazioni, l'ente puo' considerarsi
regolarmente iscritto.
Amina ha vinto: assolta la
donna nigeriana
Amina Lawal, la donna nigeriana condannata in prima istanza alla
lapidazione per adulterio e la cui storia aveva coinvolto la comunita'
internazionale grazie al prezioso intervento di Amnesty International,
e' stata infine assolta.
La donna, colpevole di aver concepito una bambina al di fuori
del matrimonio, era stata condannata dal tribunale alla lapidazione
per adulterio. Dopo mesi di attesa non privi di colpi di scena, la corte
islamica di Katsina, che risponde alla legge della Shiria, ha deciso di
rimettere in liberta' la donna annullando il reato di adulterio e invalidando
la condanna.
Amnesty International ringrazia tutti coloro che hanno preso
a cuore il caso di Amina e le 500 mila persone che hanno firmato
la petizione online, inviata al governo nigeriano.L'organizzazione
non nasconde di avere ancora alcune riserve e chiede al governo nigeriano
di cogliere l'occasione per affrontare il problema della violazione
dei diritti umani fondamentali.
Nasce in Costa Rica la prima
cooperativa internazionale di Commercio Equo e Solidale. Si chiama Sin
Fronteras e raggruppa 5000 soci
sia nel Nord che nel Sud del mondo. Promossa da Conapi, il consorzio nazionale
degli apicoltori e dei produttori biologici italiani, Sin Fronteras consentirà
ai suoi soci di commercializzare direttamente, senza passare attraverso
contrali di importazione. I prodotti disponibili saranno zucchero di canna,
arachidi, succhi e puree di frutta, tutti garantiti dal marchio TransFair
Fairtrade.
G.T.C. Sane Bontà, azienda
specializzata negli zuccheri di canna biologici
e che da oltre vent'anni importa e distribuisce lo zucchero Panela propone
oggi il primo zucchero integrale di canna bio certificato fairtrade. E'
prodotto dall'associazione ASSOPRODULCE che riunisce 42 piccoli produttori
della valle del Puriscal in Costa Rica. Una volta estratto, il succo della
canna viene fatto colare su piastre roventi così da fare evaporare
istantaneamente l'acqua: ne risulta un prodotto granulare dal sapore gradevolmente
caramellato adatto per dolcificare bevande e per preparare dolci. G.T.C.
lavora con circa 2000 punti vendita del biologico diffusi in tutta Italia
e distriubirà il nuovo zucchero equo a partire da ottobre. Per informazioni:
G.T.C. srl, via pascoli 6 29010 Pontenure (PC), tel 0523-510145, fax 0523-510353.
www.sanebonta.it
Le nuove banane bio distribuite
da Apofruit con il marchio Almaverde rispettano anche i criteri del commercio
equo e solidale.
Il prodotto proviene da Banelino, un coordinamento di piccoli produttori
di Mao Montecristi, isola situata a nord della Repubblica Dominicana, che
da sempre coltiva le banane buone con l'ambiente e con la natura. La nuova
referenza sostituirà presto tutte le banane bio distribuite da Apofruit.
In questi giorni parte l'inserimento in 100 supermercati Nordiconad che
inaugura la campagna con un pieghevole sulla provenienza delle banane e
sul progetto. Per informazioni: Apofruit - via Ravennate, 1345 - 47023
Cesena (FC) - Tel. 0547.643111 - Fax 0547.64316. www.apofruit.it
- E-mail: info@apofruit.it
Decimo anniversario di Puliamo
il mondo
E' giunta alla sua decima edizione Puliamo il mondo, l'iniziativa internazionale
promossa da Legambiente che da semplice giornata di pulizia mondiale,
si e' trasformata in una delle piu' importanti campagne ambientali
del mondo.
Il progetto, che ha avuto origine dalla collaborazione tra Clean
Up Australia e l'UNEP (United Nations Enviroment Programme), e' riuscita
a raggruppare, solo lo scorso anno in Italia, 700 mila volontari
che, armati di guanti e ramazza, hanno pulito citta', spiagge, boschi.
La manifestazione, che avra' luogo nei giorni 26-27-28 settembre,
si propone anche di sensibilizzare le persone su alcuni temi relativi
alla tutela dell'ambiente, quali la riduzione dei rifiuti, l'aumento
della raccolta differenziata, la riqualificazione delle aree urbane,
la valorizzazione degli ambienti naturali e dei parchi, la
lotta all'abusivismo edilizio e agli ecomostri. Se desideri partecipare
anche tu, chiama il numero dedicato 02 45475778 al quale possono
rivolgersi sia i singoli interessati che le strutture pubbliche.
Per saperne di piu', clicca qui www.legambiente.it
Vertice di Cancun: le reazioni
del mondo associativo
Il vertice WTO di Cancun si e' concluso con molte polemiche e amarezze,
ma le organizzazioni del terzo settore hanno offerto diverse letture
di questo importante evento, ponendo di volta in volta l'accento su aspetti
differenti e non riconoscendo sempre, nel fallimento del vertice,
un fallimento tout court.
L'ONG Azione Aiuto (www.azioneaiuto.it) denuncia un tradimento degli
accordi presi a Doha nel 2001. La bozza finale della dichiarazione
di Cancun, infatti, rappresenta per l'organizzazione un passo indietro
rispetto agli accordi presi con l'Agenda di Doha, nella misura in cui riflette
ancora una volta gli interessi americani ed
europei.
In particolare, viene estesa la Peace clause, la clausola che consente
ai membri del WTO di non rispettare l'accordo anti-dumping in materia di
agricoltura e che percio' consente a Europa e Stati Uniti di continuare
a erogare sussidi ai propri agricoltori. Alle grandi potenze viene inoltre
imputato di aver mancato l'impegno rispetto all'eliminare dei sussidi sull'export
e di ostacolare l'accesso, da parte dei paesi in via di
sviluppo, ai mercati del nord.
Per i rappresentanti della campagna Questo mondo non e' in vendita
il fallimento del vertice di Cancun rappresenta una vittoria storica.
Non solo perche' questo fallimento dimostra che il sistema Wto non
regge piu', ma anche perche' la coalizione formatasi intorno a Brasile,
Cina e India rappresenta una reale minaccia della supremazia di
Europa e Stati Uniti.
MICROCREDITO NEI PAESI IN VIA
DI SVILUPPO Oltre 1.350.000 euro di finanziamenti erogati dal Consorzio
Etimos che allarga le proprie attività anche al Kosovo e al Togo
Oltre 1.350.000 euro erogati per l’avvio di programmi di microcredito nei
paesi in via di sviluppo: il consorzio Etimos, leader italiano nel settore,
ha incrementato nelle ultime settimane la sua attività grazie a
dieci nuovi finanziamenti, allargando l’area geografica di operatività
a due nuovi paesi, il Kosovo e il Togo.
Sono moltissime le esperienze di microcredito fiorite in Kosovo dopo
la fine della guerra grazie ai fondi messi a disposizione dalla cooperazione
internazionale. Ma proprio l'apporto di ingenti capitali è il principale
ostacolo verso una reale sostenibilità dei numerosi progetti avviati:
la maggior parte dei programmi infatti è ancora condotta e gestita
direttamente dagli organismi di cooperazione e stenta a trovare una dimensione
autonoma. In questo senso Meshtekna, l’organizzazione partner di Etimos,
appare anche una lodevole eccezione: le sue origini risalgono infatti al
progetto "Diamo credito allo sviluppo", avviato già nel 2000 nell'area
di Prizren (al confine con l'Albania) da Fondazione Choros e Consorzio
italiano di solidarietà. Ora l'organizzazione, che ha cominciato
ad erogare i primi microcrediti nel marzo del 2001, punta ad incrementare,
grazie al finanziamento di 50.000 euro appena concesso da Etimos, il fondo
rotativo che era stato inizialmente messo a disposizione, così da
rispondere alle crescenti esigenze di credito della popolazione locale
impegnata prevalentemente in attività di commercio e di allevamento
e contribuire al rafforzamento di un tessuto economico e sociale profondamente
lacerato.
In Africa si apre per Etimos un nuovo fronte: quello del Togo, dove
opera Wages (Womens and associations for gain both economic and social),
un'Ong nata inizialmente come progetto per "l'incremento del reddito delle
donne di Lomè" è diventata oggi la più importante
istituzione di microfinanza del paese. Wages concede prestiti a gruppi
solidali di 10-30 donne, dietro costituzione di un fondo di risparmio obbligatorio;
da Etimos ha ottenuto un finanziamento di 150.000 euro.
Gli altri finanziamenti sono rivolti a Paesi ed organizzazioni già
note che ben rappresentano la varietà e la complessità del
fenomeno “microcredito” su scala mondiale. Partendo dal Perù, dove
100.000 euro vanno a Mide: una ong peruviana attiva negli altopiani andini
dell'area di Cuzco con piccoli prestiti (nell’ordine dei 10/20 dollari)
a favore di donne analfabete di etnia quechua. Dagli altopiani del Perù
a quelli della Bolivia: qui nei dipartimenti di La Paz, Cochabamba, Oruro,
Santa Cruz e Chuquisaca opera Fondeco, un'organizzazione specializzata
in microfinanza rurale che lavora soprattutto con indios di etnia quechua,
aymara e guarany, esclusi dal sistema creditizio tradizionale. A Fondeco
Etimos ha concesso un finanziamento di 50.000 euro. Stessa cifra anche
per Fundamic e Maquita Cushunchic: un'associazione la prima, una cooperativa
di risparmio e credito la seconda, entrambe operano in Ecuador, nell'area
urbana di Quito. Sempre in Ecuador, 50.000 vanno a Cepesiu, un'Ong attiva
con programmi di microcredito sia a Quito, sia a Guayaquil. Risalendo il
continente, in America Centrale troviamo l'Honduras e i 400.000 dollari
destinati ai piccoli produttori di caffè della Central de cooperativas
cafetaleras e il Nicaragua, dove alla già folta schiera di partner
di Etimos si aggiunge Fundaciòn Nieborowski. Si tratta di un'associazione
(nata nel '93), con sede nella città di Boaco e succursali ormai
in quasi tutto il paese per un portafoglio clienti complessivo che sfiora
le 10.000 unità. Infine, tornando al continente africano, in Benin
si rafforza ulteriormente la collaborazione con Vital Finance, l'istituzione
di microcredito attiva nel sud del paese cui vanno altri 350.000 euro.
www.etimos.it
DAI BALCONI ALLE STRADE!
Portiamo la Bandiera della Pace alla marcia Perugia-Assisi 'per un'Europa
di Pace' il 12 ottobre 2003. Non mancare.
La voglia di Pace sventola ancora dai nostri balconi contro tutte le
guerre e le ingiustizie nel mondo. Un segno importante di una coscienza
che si diffonde.
La bandiera della Pace sventolò per la prima volta in Italia
il 24 settembre 1961 alla prima Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la
Fratellanza tra i popoli organizzata da Aldo Capitini per promuovere i
valori della nonviolenza e della solidarietà.
Da allora la bandiera arcobaleno è diventata il simbolo della
volontà di Pace e la marcia Perugia-Assisi ne è diventata
l'evento più importante e significativo.
Il 12 ottobre 2003 portiamo la nostra Bandiera della Pace alla marcia
per dire al mondo e a chi ci governa: basta con la violenza, mettiamo al
bando la guerra e la povertà, costruiamo insieme un'Europa e un
mondo di pace.
AIUTATECI A DIFFONDERE L'INVITO tramite i vostri contatti e-mail e
la distribuzione dei volantini che vi inviamo gratuitamente
Vi chiediamo di far conoscere il più possibile l'evento tramite
i contatti di posta elettronica dei quali disponete. La pubblicizzazione
dell'evento via internet è fondamentale.
Tuttavia i contatti internet non riescono a raggiungere tutte le persone
che sarebbero interessate a partecipare alla Marcia. Per questo invitiamo
voi o il gruppo locale al quale appartenete ad aiutarci per la distribuzione
nella vostra zona dei volantini a colori in formato A5 che abbiamo preparato.
Per riceverli, gratuitamente e senza spese di spedizione, è
sufficiente inviare all'indirizzo della segreteria della Tavola della Pace
segreteria@perlapace.it una mail indicante in oggetto: 'richiesta
volantini' e riportante l'indirizzo al quale vanno spediti e il numero
di volantini richiesti. Info line 075/5723047 La versione elettronica del
volantino è scaricabile dai siti www.bandieredipace.org e www.tavoladellapace.it
.
Potete affiggere i volantini in bacheche pubbliche, private, in bacheche
condominiali e soprattutto nelle buche delle lettere, almeno di coloro
che espongono o hanno esposto nei periodi scorsi la bandiera della pace
al loro balcone.
Per una più efficace e diffusa distribuzione, se vi è
possibile contattate e coordinatevi con i gruppi di volontariato, le botteghe
del commercio equo e solidale o i coordinamenti per la pace nella vostra
zona.
Grazie anticipatamente della collaborazione. Per informazioni e aggiornamenti
sull'evento:
www.bandieredipace.org
www.tavoladellapace.it
www.peacelink.it
Il condominio solidale abita
a Milano
Situato in un quartiere della periferia nord di Milano, il condominio
solidale, composto da tre palazzine comunicanti, si trova in un'area
immersa nel verde di Bruzzano. Lo scopo principale di questo progetto
di recupero edilizio e' la creazione di una micro-comunita' dove,
oltre alle famiglie che vi abitano, sono presenti 15 adulti, tra uomini
e donne, esuli dell'ospedale psichiatrico Paolo Pini, continuamente assistiti
da un team di specialisti, infermieri e psichiatri. Il progetto,
fortemente voluto dall'Associazione I Care, emanazione dell'Associazione
Comunita' e Famiglia e della cooperativa Farsi Prossimo, e promosso
da Caritas Ambrosiana, prevede che le famiglie condividano alcuni
spazi abitativi, come la zona giorno e la dispensa comune, e i budget
di spesa con queste persone. L'obiettivo di questo progetto e' rompere
la discriminazione e l'indifferenza tra individui, molto spesso fonte di
malessere sociale delle grandi citta'.
Altri appuntamenti equi e Solidali
al Sana di Bologna
-"Da TransFair a Fairtrade: un marchio internazionale per il commercio
equo" sabato 13 settembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00 presso la
Sala Melodia con:
-Adriano Poletti - TransFair Italia
-Antonio Compagnoni - Ifoam
-Veronica Rubio - FLO - Fair Trade Labelling Organizations
-Pablo Prieto - produttore di banane azienda El Prieto (Ecuador)
-Simon Mintah - produttore di ananas azienda Prudent (Ghana)
coordina: Marita De Boni - direttrice GDO Week
una occasione di confronto tra Sud e Nord del Mondo per uno sviluppo
sostenibile .
Sabato 13 settembre
" Etica e sviluppo sostenibile: un modello di crescita economica"
Sala verde - Palazzo Congressi ore 15.45
Moderatore :Lorenzo Tosi (Coordinatore AZBIO - Gruppo il Sole 24 ore)
Partecipano:
-Andrea Segrè (Ordinario Università degli Studi di Bologna)
-Andrea Ferrante (Vicepresidente AIAB)
- Paolo Pastore (Direttore di TRANSFAIR ITALIA)
-Daniela Guerra (Regione Emilia Romagna)
-Fabio Salviato (Presidente BANCA ETICA)
-Thomas Chierpka (Direttore IFOAM)
Ore 16.30 Garanzie per i consumatori: quale modello di certificazione?
-Gianni Cavinato (Segretario Generale ACU)
- Lino Nori (Presidente FIAO)
-Veronica Rubio(certification unit FLO international)
-Nino Paparella (Presidente ICEA)
-Franco Cappelli (Responsabile certificazione etica Coop)
-Antonio Compagnoni (IFOAM)
-Ore 18.30 Chiusura dei lavori con Buffet a base di prodotti
biologici
Nuova Bottega del Commercio
Equo
Apre a Piacenza sabato 20 settembre 2003 alle ore 16.00 in Piazza Cavalli
31-32
"Terra di Babele" una nuova esperienza di Commercio Equo , animata
da Luca e Patrizia con il concorso di tante altre persone che vogliono
sperimentare nuovi cammini di economia solidale. Ulteriori informazioni
0523.305913
Variazione su Sana
Il convegno "Da TransFair a Fairtrade: un marchio di garanzia internazionale
per il commercio equo" si svolgerà sabato 13 settembre, alle ore
11.00, al Sana di Bologna, presso la Sala Melodia e non "Armonia" come
precedentemente comunicato. Ti preghiamo di prendere nota della variazione.
Durante la tavola rotonda TransFair presenterà il suo nuovo logo,
saranno illustrati gli ultimi dati sul commercio equo garantito a livello
internazionale e i nuovi prodotti di prossima uscita sul mercato italiano.
Ti aspettiamo!
EMERGENCY IN BRASILE
E' stato presentato lo scorso 27 agosto a Brasilia il progetto di Emergency
in Brasile.
Avviato in collaborazione con il Governo e inserito nel programma "Fame
Zero", l’intervento di Emergency prevede la costruzione di un ospedale
a Picos, nello stato del Piauì (nella regione del Nordeste), una
delle aree più povere del paese e Stato pilota per la realizzazione
del programma "Fame Zero".
L’ospedale, costruito e gestito da Emergency, svolgerà tre attività
principali: ostetricia e ginecologia, pediatria e traumatologia.
Queste infatti sono state identificate come le maggiori carenze sanitarie
nell’area, cui fa riferimento una popolazione di oltre 500.000 persone
abitanti a Picos e nei 52 paesi circostanti.
L’unico ospedale pubblico della zona non è attrezzato per far
fronte a questo tipo di necessità, e la popolazione, non potendo
usufruire delle cliniche private, è costretta a recarsi nella capitale
Teresina, situata a 350 chilometri di distanza.
Siamo stati ricevuti dal presidente Lula e dal ministro Graziano con
autentico spirito di amicizia e fratellanza, e ci sembra giusto dare una
mano andando a impiantare un ospedale in una zona dove non c’è ospedale
degno di tale nome, per una popolazione di 500.000 abitanti molti dei quali
“vivono” con meno di un dollaro al giorno. Siamo convinti che la realizzazione
del diritto alla salute sia parte integrante del programma di costruzione
dei diritti umani. Ulteriori dettagli sul sito www.emergency.it
nella sezione "news"
Sana 2003
La fiera del biologico, che si svolgerà a Bologna dall'11 al 14
settembre 2003, dedicherà ampio spazio al commercio equo e solidale.
In apertura, giovedì 11 settembre, alle ore 10 il convegno: "Commercio
equo e solidale nel mondo: l'impatto economico e la responsabilità
sociale delle imprese" con rappresentanti delle organizzazioni dei produttori,
delle centrali di importazione, di Ifat e di Flo. Sabato 13 settembre,
alle ore 11.00, TransFair presenta il nuovo marchio Fairtrade con Marita
De Boni, direttore di GDO Week, Adriano Poletti di TransFair Italia , Antonio
Compagnoni di Ifoam e i produttori di ananas di Prudent dal Ghana e di
banane di El Prieto Ecuador. Segnaliamo anche la presenza dei licenziatari
TransFair (Goppion, Coop La Tortuga, Progetti Qualità/Commercio
Alternativo) all'interno della fiera, e segnaliamo la inziativa di
Mediterrabio che distribuisce il marchio Mondovero che organizza un evento
con i produttori per venerdì 12 settembre, pad. 30 stand E49/D50
a partire dalle 15.00. "I produttori presentano i prodotti" riunirà
i rappresentanti dei prodotti di Commercio Equo e Solidale con quelli
del Biologico e di Libera Terra. Infine, veniteci a trovare al padiglione
22 Stand C /, tutto dedicato al commercio equo e solidale, sarà
l' occasione per assaggiare insieme del succo brasiliano o dell' ottimo
caffè del CentroAmerica!!!
Flo Fairtrade Forum e Cancun
In contemporanea al vertice di Cancun, i produttori riuniti nel FLO Faitrade
Forum lanceranno un messaggio perché il Commercio equo e solidale
venga considerata una forma economica innovativa. Dal 9 al 12 settembre,
a Londra per la seconda edizione del meeting mondiale di Flo si ritroveranno
in oltre cento rappresentanti dei produttori , insieme a produttori e licenziatari
e agli operatori dei marchi di garanzia di 17 paesi. Cinque giorni di discussione
sulla situazione del mercato, sulle politiche economiche e commerciali,
sulla certificazione. All'incontro parteciperà anche una delegazione
di TransFair Italia . Per ulteriori informazioni: www.fairtrade.net.
Al via il secondo FLO Fairtrade
Forum: cento produttori del commercio equo si incontrano a Londra in contemporanea
con il vertice di Cancun
Il commercio può essere utilizzato per promuovere lo sviluppo: è
questo il messaggio che cento produttori di caffè, frutta, miele,
riso e zucchero provenienti da 30 paesi in via di sviluppo riuniti a Londra
dal 9 al 12 settembre manderanno al WTO di Cancun (Messico). I produttori,
che forniscono le materie prime al mercato del commercio equo e solidale,
saranno i protagonisti del Flo Fairtrade Forum organizzato da FLO (Fairtrade
labelling organisations international) di cui TransFair Italia è
membro. Questo è il secondo appuntamento per il coordinamento internazionale
dei marchi di garanzia, organizzato per discutere politiche e pratiche
del mercato del commercio equo, la sola garanzia indipendente che possiedono
i produttori nei paesi in via di sviluppo che consente loro di ricevere
un prezzo giusto per i prodotti.
"Le regole del mercato mondiale proteggono i ricchi e rendono vulnerabili
i poveri – ha detto Harriet Lamb, direttore di Fairtrade Foundation (il
marchio di garanzia inglese) e membro del consiglio direttivo di Flo. "Il
vertice di Cancun dovrebbe attuare interventi e regole per mettere lo sviluppo
al primo posto. Il Fairtrade mostra che con i criteri giusti il mercato
può avere entrambe le cose: portare sviluppo ed essere commercialmente
vitale".
In una sessione speciale del Forum che si svolge in simultanea a Cancun,
i produttori ribadiranno la necessità che il Fairtrade sia considerato
come un modello economico che domanda una seria attenzione. Le organizzazioni
di contadini che supportano il Fairtrade, spesso composte da piccoli proprietari
molto poveri, stanno dimostrando di poter competere con alcune delle più
grandi multinazionali per i prodotti più diffusi e di riuscire a
sopravvivere. Con i prezzi garantiti dal commercio equo, i produttori possono
investire nel futuro delle loro comunità: nell’educazione o nei
servizi sanitari, nella crescita delle loro organizzazioni o nel miglioramento
della qualità e nella diversificazione delle loro coltivazioni.
E anche i consumatori stanno dimostrando di gradire e di accogliere questa
proposta tanto che le vendite Fairtrade nei 17 paesi in cui sono presenti
i marchi di garanzia sono cresciute del 21% nel 2001 rispetto all’anno
precedente. Durante i 4 giorni del meeting di Flo si parlerà inoltre
di standard di certificazione, si eleggeranno i nuovi membri direttivi
del Coordinamento del marchi di garanzia e si svolgeranno workshop a tema
tra produttori, licenziatari e rappresentanti della grande distribuzione
europea. Le giornate si concluderanno l’11 settembre presso l’Organizzazione
mondiale del caffè con una tavola rotonda sulle prospettive del
mercato del commercio equo.
Amref al Festival del cinema
di Venezia
Sabato 6 settembre alle 13.30, presso la Sala Perla del palazzo del Cinema
di Venezia, sara' proiettato, a titolo di evento speciale della sezione
Nuovi territori, il documentario Gulu girato da Luca Zingaretti in Uganda.
Questa iniziativa, all'interno della 60ø Mostra Internazionale
d'Arte Cinematografica di Venezia, mira a portare all'attenzione del pubblico
italiano il dramma che si sta consumando nel Nord Uganda dove l'Associazione
umanitaria AMREF e' attivamente impegnata.
Gulu verra' poi trasmesso in prima serata sabato 13 settembre da La7,
nell'ambito di uno speciale condotto da Gad Lerner dedicato ad AMREF.