NEWS - Settembre 2003 - 

Iscrizione all'anagrafe: nuove regole per le Onlus

Lo scenario relativo alle modalita' di iscrizione al registro delle Onlus sta progressivamente mutando, nella  direzione di un maggiore controllo dei requisiti richiesti per accedere a questa qualifica. Fino a oggi era sufficiente effettuare una comunicazione  formale alla Direzione Regionale delle Entrate competente per il territorio di appartenenza, accompagnata da una copia dello statuto, a far scattare automaticamente l'inclusione all'anagrafe di competenza. A partire dal 4 novembre 2003 invece, per diventare onlus,  quindi per fruire delle agevolazioni fiscali previste per  legge, sara' necessario fare riferimento al nuovo decreto  (nø 266 del 18 luglio 2003, pubblicato sulla Gazzetta  Ufficiale del 19 settembre 2003).
La nuova regolamentazione non lascia indenni neppure le  onlus gia' iscritte le quali dovranno, entro 30 giorni  dall'entrata in vigore del decreto, regolarizzare la  propria iscrizione. Come? Presentando un'apposita autocertificazione alla  Direzione Regionale oppure, in alternativa, spedire copia  dello statuto o dell'atto costitutivo. Dopo un controllo  formale dei requisiti, le organizzazioni potranno ricevere la conferma o la cancellazione dell'iscrizione. Per chi  non ricevesse alcuna comunicazione, vale il principio del silenzio assenso ovvero, dopo 40 giorni in assenza di comunicazioni, l'ente puo' considerarsi regolarmente iscritto.

Amina ha vinto: assolta la donna nigeriana

Amina Lawal, la donna nigeriana condannata in prima  istanza alla lapidazione per adulterio e la cui storia aveva coinvolto la comunita' internazionale grazie al  prezioso intervento di Amnesty International, e' stata  infine assolta.
La donna, colpevole di aver concepito una bambina al di  fuori del matrimonio, era stata condannata dal tribunale  alla lapidazione per adulterio. Dopo mesi di attesa non privi di colpi di scena, la corte  islamica di Katsina, che risponde alla legge della Shiria, ha deciso di rimettere in liberta' la donna annullando il reato di adulterio e invalidando la condanna.
Amnesty International ringrazia tutti coloro che hanno  preso a cuore il caso di Amina e le 500 mila persone  che hanno firmato la petizione online, inviata al governo  nigeriano.L'organizzazione non nasconde di avere ancora alcune  riserve e chiede al governo nigeriano di cogliere  l'occasione per affrontare il problema della violazione dei diritti umani fondamentali.

Nasce in Costa Rica la prima cooperativa internazionale di Commercio Equo e Solidale. Si chiama Sin Fronteras e raggruppa 5000 soci

sia nel Nord che nel Sud del mondo. Promossa da Conapi, il consorzio nazionale degli apicoltori e dei produttori biologici italiani, Sin Fronteras consentirà ai suoi soci di commercializzare direttamente, senza passare attraverso contrali di importazione. I prodotti disponibili saranno zucchero di canna, arachidi, succhi e puree di frutta, tutti garantiti dal marchio TransFair Fairtrade.

G.T.C. Sane Bontà, azienda specializzata negli zuccheri di canna biologici

e che da oltre vent'anni importa e distribuisce lo zucchero Panela propone oggi il primo zucchero integrale di canna bio certificato fairtrade. E' prodotto dall'associazione ASSOPRODULCE che riunisce 42 piccoli produttori della valle del Puriscal in Costa Rica. Una volta estratto, il succo della canna viene fatto colare su piastre roventi così da fare evaporare istantaneamente l'acqua: ne risulta un prodotto granulare dal sapore gradevolmente caramellato adatto per dolcificare bevande e per preparare dolci. G.T.C. lavora con circa 2000 punti vendita del biologico diffusi in tutta Italia e distriubirà il nuovo zucchero equo a partire da ottobre. Per informazioni: G.T.C. srl, via pascoli 6 29010 Pontenure (PC), tel 0523-510145, fax 0523-510353. www.sanebonta.it

Le nuove banane bio distribuite da Apofruit con il marchio Almaverde rispettano anche i criteri del commercio equo e solidale.

Il prodotto proviene da Banelino, un coordinamento di piccoli produttori di Mao Montecristi, isola situata a nord della Repubblica Dominicana, che da sempre coltiva le banane buone con l'ambiente e con la natura. La nuova referenza sostituirà presto tutte le banane bio distribuite da Apofruit. In questi giorni parte l'inserimento in 100 supermercati Nordiconad che inaugura la campagna con un pieghevole sulla provenienza delle banane e sul progetto. Per informazioni: Apofruit - via Ravennate, 1345 - 47023 Cesena (FC) - Tel. 0547.643111 - Fax 0547.64316. www.apofruit.it - E-mail: info@apofruit.it

Decimo anniversario di Puliamo il mondo

E' giunta alla sua decima edizione Puliamo il mondo, l'iniziativa internazionale promossa da Legambiente che da  semplice giornata di pulizia mondiale, si e' trasformata  in una delle piu' importanti campagne ambientali del  mondo.
Il progetto, che ha avuto origine dalla collaborazione tra  Clean Up Australia e l'UNEP (United Nations Enviroment  Programme), e' riuscita a raggruppare, solo lo scorso anno  in Italia, 700 mila volontari che, armati di guanti e  ramazza, hanno pulito citta', spiagge, boschi.  La manifestazione, che avra' luogo nei giorni 26-27-28  settembre, si propone anche di sensibilizzare le persone  su alcuni temi relativi alla tutela dell'ambiente, quali  la riduzione dei rifiuti, l'aumento della raccolta  differenziata, la riqualificazione delle aree urbane, la  valorizzazione degli ambienti naturali e dei parchi, la  lotta all'abusivismo edilizio e agli ecomostri. Se desideri partecipare anche tu, chiama il numero  dedicato 02 45475778 al quale possono rivolgersi sia i  singoli interessati che le strutture pubbliche. Per saperne di piu', clicca qui www.legambiente.it

Vertice di Cancun: le reazioni del mondo associativo

Il vertice WTO di Cancun si e' concluso con molte  polemiche e amarezze, ma le organizzazioni del terzo  settore hanno offerto diverse letture di questo importante evento, ponendo di volta in volta l'accento su aspetti  differenti e non riconoscendo sempre, nel fallimento del  vertice, un fallimento tout court.
L'ONG Azione Aiuto (www.azioneaiuto.it) denuncia un tradimento degli accordi presi a Doha nel 2001. La bozza  finale della dichiarazione di Cancun, infatti, rappresenta  per l'organizzazione un passo indietro rispetto agli accordi presi con l'Agenda di Doha, nella misura in cui riflette ancora una volta gli interessi americani ed
europei.
In particolare, viene estesa la Peace clause, la clausola che consente ai membri del WTO di non rispettare l'accordo anti-dumping in materia di agricoltura e che percio' consente a Europa e Stati Uniti di continuare a erogare sussidi ai propri agricoltori. Alle grandi potenze viene inoltre imputato di aver mancato l'impegno rispetto all'eliminare dei sussidi sull'export e  di ostacolare l'accesso,  da parte dei paesi in via di  sviluppo, ai mercati del nord.
Per i rappresentanti della campagna Questo mondo non e' in vendita il fallimento del vertice di Cancun rappresenta  una vittoria storica. Non solo perche' questo fallimento  dimostra che il sistema Wto non regge piu', ma anche  perche' la coalizione formatasi intorno a Brasile, Cina e  India rappresenta una reale minaccia della supremazia di  Europa e Stati Uniti.

MICROCREDITO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO Oltre 1.350.000 euro di finanziamenti erogati dal Consorzio Etimos che allarga le proprie attività anche al Kosovo e al Togo

Oltre 1.350.000 euro erogati per l’avvio di programmi di microcredito nei paesi in via di sviluppo: il consorzio Etimos, leader italiano nel settore, ha incrementato nelle ultime settimane la sua attività grazie a dieci nuovi finanziamenti, allargando l’area geografica di operatività a due nuovi paesi, il Kosovo e il Togo.
Sono moltissime le esperienze di microcredito fiorite in Kosovo dopo la fine della guerra grazie ai fondi messi a disposizione dalla cooperazione internazionale. Ma proprio l'apporto di ingenti capitali è il principale ostacolo verso una reale sostenibilità dei numerosi progetti avviati: la maggior parte dei programmi infatti è ancora condotta e gestita direttamente dagli organismi di cooperazione e stenta a trovare una dimensione autonoma. In questo senso Meshtekna, l’organizzazione partner di Etimos, appare anche una lodevole eccezione: le sue origini risalgono infatti al progetto "Diamo credito allo sviluppo", avviato già nel 2000 nell'area di Prizren (al confine con l'Albania) da Fondazione Choros e Consorzio italiano di solidarietà. Ora l'organizzazione, che ha cominciato ad erogare i primi microcrediti nel marzo del 2001, punta ad incrementare, grazie al finanziamento di 50.000 euro appena concesso da Etimos, il fondo rotativo che era stato inizialmente messo a disposizione, così da rispondere alle crescenti esigenze di credito della popolazione locale impegnata prevalentemente in attività di commercio e di allevamento e contribuire al rafforzamento di un tessuto economico e sociale profondamente lacerato.
In Africa si apre per Etimos un nuovo fronte: quello del Togo, dove opera Wages (Womens and associations for gain both economic and social), un'Ong nata inizialmente come progetto per "l'incremento del reddito delle donne di Lomè" è diventata oggi la più importante istituzione di microfinanza del paese. Wages concede prestiti a gruppi solidali di 10-30 donne, dietro costituzione di un fondo di risparmio obbligatorio; da Etimos ha ottenuto un finanziamento di 150.000 euro.
Gli altri finanziamenti sono rivolti a Paesi ed organizzazioni già note che ben rappresentano la varietà e la complessità del fenomeno “microcredito” su scala mondiale. Partendo dal Perù, dove 100.000 euro vanno a Mide: una ong peruviana attiva negli altopiani andini dell'area di Cuzco con piccoli prestiti (nell’ordine dei 10/20 dollari) a favore di donne analfabete di etnia quechua. Dagli altopiani del Perù a quelli della Bolivia: qui nei dipartimenti di La Paz, Cochabamba, Oruro, Santa Cruz e Chuquisaca opera Fondeco, un'organizzazione specializzata in microfinanza rurale che lavora soprattutto con indios di etnia quechua, aymara e guarany, esclusi dal sistema creditizio tradizionale. A Fondeco Etimos ha concesso un finanziamento di 50.000 euro. Stessa cifra anche per Fundamic e Maquita Cushunchic: un'associazione la prima, una cooperativa di risparmio e credito la seconda, entrambe operano in Ecuador, nell'area urbana di Quito. Sempre in Ecuador, 50.000 vanno a Cepesiu, un'Ong attiva con programmi di microcredito sia a Quito, sia a Guayaquil. Risalendo il continente, in America Centrale troviamo l'Honduras e i 400.000 dollari destinati ai piccoli produttori di caffè della Central de cooperativas cafetaleras e il Nicaragua, dove alla già folta schiera di partner di Etimos si aggiunge Fundaciòn Nieborowski. Si tratta di un'associazione (nata nel '93), con sede nella città di Boaco e succursali ormai in quasi tutto il paese per un portafoglio clienti complessivo che sfiora le 10.000 unità. Infine, tornando al continente africano, in Benin si rafforza ulteriormente la collaborazione con Vital Finance, l'istituzione di microcredito attiva nel sud del paese cui vanno altri 350.000 euro.
www.etimos.it

DAI BALCONI ALLE STRADE!

Portiamo la Bandiera della Pace alla marcia Perugia-Assisi 'per un'Europa di Pace' il 12 ottobre 2003. Non mancare.
La voglia di Pace sventola ancora dai nostri balconi contro tutte le guerre e le ingiustizie nel mondo. Un segno importante di una coscienza che si diffonde.
La bandiera della Pace sventolò per la prima volta in Italia il 24 settembre 1961 alla prima Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la Fratellanza tra i popoli organizzata da Aldo Capitini per promuovere i valori della nonviolenza e della solidarietà.
Da allora la bandiera arcobaleno è diventata il simbolo della volontà di Pace e la marcia Perugia-Assisi ne è diventata l'evento più importante e significativo.
Il 12 ottobre 2003 portiamo la nostra Bandiera della Pace alla marcia per dire al mondo e a chi ci governa: basta con la violenza, mettiamo al bando la guerra e la povertà, costruiamo insieme un'Europa e un mondo di pace.
AIUTATECI A DIFFONDERE L'INVITO tramite i vostri contatti e-mail e la distribuzione dei volantini che vi inviamo gratuitamente
Vi chiediamo di far conoscere il più possibile l'evento tramite i contatti di posta elettronica dei quali disponete. La pubblicizzazione dell'evento via internet è fondamentale.
Tuttavia i contatti internet non riescono a raggiungere tutte le persone che sarebbero interessate a partecipare alla Marcia. Per questo invitiamo voi o il gruppo locale al quale appartenete ad aiutarci per la distribuzione nella vostra zona dei volantini a colori in formato A5 che abbiamo preparato.
Per riceverli, gratuitamente e senza spese di spedizione, è sufficiente inviare all'indirizzo della segreteria della Tavola della Pace segreteria@perlapace.it  una mail indicante in oggetto: 'richiesta volantini' e riportante l'indirizzo al quale vanno spediti e il numero di volantini richiesti. Info line 075/5723047 La versione elettronica del volantino è scaricabile dai siti www.bandieredipace.org e www.tavoladellapace.it .
Potete affiggere i volantini in bacheche pubbliche, private, in bacheche condominiali e soprattutto nelle buche delle lettere, almeno di coloro che espongono o hanno esposto nei periodi scorsi la bandiera della pace al loro balcone.
Per una più efficace e diffusa distribuzione, se vi è possibile contattate e coordinatevi con i gruppi di volontariato, le botteghe del commercio equo e solidale o i coordinamenti per la pace nella vostra zona.
Grazie anticipatamente della collaborazione. Per informazioni e aggiornamenti sull'evento:
www.bandieredipace.org
www.tavoladellapace.it
www.peacelink.it

Il condominio solidale abita a Milano

Situato in un quartiere della periferia nord di Milano, il  condominio solidale, composto da tre palazzine  comunicanti, si trova in un'area immersa nel verde di  Bruzzano. Lo scopo principale di questo progetto di recupero edilizio e' la creazione di una micro-comunita' dove,  oltre alle famiglie che vi abitano, sono presenti 15 adulti, tra uomini e donne, esuli dell'ospedale psichiatrico Paolo Pini, continuamente assistiti da un  team di specialisti, infermieri e psichiatri. Il progetto, fortemente voluto dall'Associazione I Care,  emanazione dell'Associazione Comunita' e Famiglia e della  cooperativa Farsi Prossimo, e promosso da Caritas  Ambrosiana, prevede che le famiglie condividano alcuni spazi abitativi, come la zona giorno e la dispensa comune,  e i budget di spesa con queste persone. L'obiettivo di questo progetto e' rompere la discriminazione e l'indifferenza tra individui, molto spesso fonte di malessere sociale delle grandi citta'.

Altri appuntamenti equi e Solidali  al Sana di Bologna

-"Da TransFair a Fairtrade: un marchio internazionale per il commercio equo"  sabato 13 settembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00 presso la Sala Melodia con:
-Adriano Poletti - TransFair Italia
-Antonio Compagnoni - Ifoam
-Veronica Rubio - FLO - Fair Trade Labelling Organizations
-Pablo Prieto - produttore di banane azienda El Prieto (Ecuador)
-Simon Mintah - produttore di ananas azienda Prudent (Ghana)
coordina: Marita De Boni - direttrice GDO Week
una occasione di confronto tra Sud e Nord del Mondo per uno sviluppo sostenibile .

 Sabato 13 settembre
" Etica e sviluppo sostenibile: un modello di crescita economica"
Sala  verde - Palazzo Congressi ore 15.45
Moderatore :Lorenzo Tosi (Coordinatore AZBIO - Gruppo il Sole 24 ore)
Partecipano:
-Andrea Segrè (Ordinario Università degli Studi di Bologna)
 -Andrea Ferrante (Vicepresidente AIAB)
 - Paolo Pastore (Direttore di  TRANSFAIR ITALIA)
-Daniela Guerra (Regione Emilia Romagna)
-Fabio Salviato (Presidente BANCA ETICA)
-Thomas Chierpka (Direttore IFOAM)
Ore 16.30 Garanzie per i consumatori: quale modello di certificazione?
-Gianni Cavinato (Segretario Generale ACU)
- Lino  Nori (Presidente FIAO)
-Veronica Rubio(certification unit FLO international)
-Nino Paparella (Presidente ICEA)
-Franco Cappelli (Responsabile certificazione etica Coop)
-Antonio Compagnoni (IFOAM)
-Ore 18.30  Chiusura dei lavori con Buffet a base di prodotti biologici

Nuova Bottega del Commercio Equo

Apre a Piacenza sabato 20 settembre 2003 alle ore 16.00 in Piazza Cavalli 31-32
"Terra di Babele" una nuova esperienza di Commercio Equo , animata da Luca e Patrizia con il concorso di tante altre persone che vogliono sperimentare nuovi cammini di economia solidale. Ulteriori informazioni 0523.305913

Variazione su Sana

Il convegno "Da TransFair a Fairtrade: un marchio di garanzia internazionale per il commercio equo" si svolgerà sabato 13 settembre, alle ore 11.00, al Sana di Bologna, presso la Sala Melodia e non "Armonia" come precedentemente comunicato. Ti preghiamo di prendere nota della variazione. Durante la tavola rotonda TransFair presenterà il suo nuovo logo, saranno illustrati gli ultimi dati sul commercio equo garantito a livello internazionale e i nuovi prodotti di prossima uscita sul mercato italiano. Ti aspettiamo!

EMERGENCY IN BRASILE

E' stato presentato lo scorso 27 agosto a Brasilia il progetto di Emergency in Brasile.
Avviato in collaborazione con il Governo e inserito nel programma "Fame Zero", l’intervento di Emergency prevede la costruzione di un ospedale a Picos, nello stato del Piauì (nella regione del Nordeste), una delle aree più povere del paese e Stato pilota per la realizzazione del programma "Fame Zero".
L’ospedale, costruito e gestito da Emergency, svolgerà tre attività principali: ostetricia e ginecologia, pediatria e traumatologia.
Queste infatti sono state identificate come le maggiori carenze sanitarie nell’area, cui fa riferimento una popolazione di oltre 500.000 persone abitanti a Picos e nei 52 paesi circostanti.
L’unico ospedale pubblico della zona non è attrezzato per far fronte a questo tipo di necessità, e la popolazione, non potendo usufruire delle cliniche private, è costretta a recarsi nella capitale Teresina, situata a 350 chilometri di distanza.
Siamo stati ricevuti dal presidente Lula e dal ministro Graziano con autentico spirito di amicizia e fratellanza, e ci sembra giusto dare una mano andando a impiantare un ospedale in una zona dove non c’è ospedale degno di tale nome, per una popolazione di 500.000 abitanti molti dei quali “vivono” con meno di un dollaro al giorno. Siamo convinti che la realizzazione del diritto alla salute sia parte integrante del programma di costruzione dei diritti umani. Ulteriori dettagli sul sito www.emergency.it nella sezione "news"

Sana 2003

La fiera del biologico, che si svolgerà a Bologna dall'11 al 14 settembre 2003, dedicherà ampio spazio al commercio equo e solidale. In apertura, giovedì 11 settembre, alle ore 10 il convegno: "Commercio equo e solidale nel mondo: l'impatto economico e la responsabilità sociale delle imprese" con rappresentanti delle organizzazioni dei produttori, delle centrali di importazione, di Ifat e di Flo. Sabato 13 settembre, alle ore 11.00, TransFair presenta il nuovo marchio Fairtrade con Marita De Boni, direttore di GDO Week, Adriano Poletti di TransFair Italia , Antonio Compagnoni di Ifoam e i produttori di ananas di Prudent dal Ghana e di banane di El Prieto Ecuador. Segnaliamo anche la presenza dei licenziatari TransFair (Goppion, Coop La Tortuga, Progetti Qualità/Commercio Alternativo) all'interno della fiera, e segnaliamo la inziativa di  Mediterrabio che distribuisce il marchio Mondovero che organizza un evento con i produttori per venerdì 12 settembre, pad. 30 stand E49/D50 a partire dalle 15.00. "I produttori presentano i prodotti" riunirà i rappresentanti dei prodotti di Commercio Equo e Solidale  con quelli del Biologico e di Libera Terra. Infine, veniteci a trovare al padiglione 22 Stand C /, tutto dedicato al commercio equo e solidale, sarà l' occasione per assaggiare insieme del succo brasiliano o dell' ottimo caffè del CentroAmerica!!!

Flo Fairtrade Forum e Cancun

In contemporanea al vertice di Cancun, i produttori riuniti nel FLO Faitrade Forum lanceranno un messaggio perché il Commercio equo e solidale venga considerata una forma economica innovativa. Dal 9 al 12 settembre, a Londra per la seconda edizione del meeting mondiale di Flo si ritroveranno in oltre cento rappresentanti dei produttori , insieme a produttori e licenziatari e agli operatori dei marchi di garanzia di 17 paesi. Cinque giorni di discussione sulla situazione del mercato, sulle politiche economiche e commerciali, sulla certificazione. All'incontro parteciperà anche una delegazione di TransFair Italia . Per ulteriori informazioni: www.fairtrade.net.

Al via il secondo FLO Fairtrade Forum: cento produttori del commercio equo si incontrano a Londra in contemporanea con il vertice di Cancun

Il commercio può essere utilizzato per promuovere lo sviluppo: è questo il messaggio che cento produttori di caffè, frutta, miele, riso e zucchero provenienti da 30 paesi in via di sviluppo riuniti a Londra dal 9 al 12 settembre manderanno al WTO di Cancun (Messico). I produttori, che forniscono le materie prime al mercato del commercio equo e solidale, saranno i protagonisti del Flo Fairtrade Forum organizzato da FLO (Fairtrade labelling organisations international) di cui TransFair Italia è membro. Questo è il secondo appuntamento per il coordinamento internazionale dei marchi di garanzia, organizzato per discutere politiche e pratiche del mercato del commercio equo, la sola garanzia indipendente che possiedono i produttori nei paesi in via di sviluppo che consente loro di ricevere un prezzo giusto per i prodotti.

"Le regole del mercato mondiale proteggono i ricchi e rendono vulnerabili i poveri – ha detto Harriet Lamb, direttore di Fairtrade Foundation (il marchio di garanzia inglese) e membro del consiglio direttivo di Flo. "Il vertice di Cancun dovrebbe attuare interventi e regole per mettere lo sviluppo al primo posto. Il Fairtrade mostra che con i criteri giusti il mercato può avere entrambe le cose: portare sviluppo ed essere commercialmente vitale".

In una sessione speciale del Forum che si svolge in simultanea a Cancun, i produttori ribadiranno la necessità che il Fairtrade sia considerato come un modello economico che domanda una seria attenzione. Le organizzazioni di contadini che supportano il Fairtrade, spesso composte da piccoli proprietari molto poveri, stanno dimostrando di poter competere con alcune delle più grandi multinazionali per i prodotti più diffusi e di riuscire a sopravvivere. Con i prezzi garantiti dal commercio equo, i produttori possono investire nel futuro delle loro comunità: nell’educazione o nei servizi sanitari, nella crescita delle loro organizzazioni o nel miglioramento della qualità e nella diversificazione delle loro coltivazioni. E anche i consumatori stanno dimostrando di gradire e di accogliere questa proposta tanto che le vendite Fairtrade nei 17 paesi in cui sono presenti i marchi di garanzia sono cresciute del 21% nel 2001 rispetto all’anno precedente. Durante i 4 giorni del meeting di Flo si parlerà inoltre di standard di certificazione, si eleggeranno i nuovi membri direttivi del Coordinamento del marchi di garanzia e si svolgeranno workshop a tema tra produttori, licenziatari e rappresentanti della grande distribuzione europea. Le giornate si concluderanno l’11 settembre presso l’Organizzazione mondiale del caffè con una tavola rotonda sulle prospettive del mercato del commercio equo.

Amref al Festival del cinema di Venezia

Sabato 6 settembre alle 13.30, presso la Sala Perla del palazzo del Cinema di Venezia, sara' proiettato, a titolo  di evento speciale della sezione Nuovi territori, il documentario Gulu girato da Luca Zingaretti in Uganda.  Questa iniziativa, all'interno della 60ø Mostra  Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, mira a portare all'attenzione del pubblico italiano il dramma che si sta consumando nel Nord Uganda dove l'Associazione umanitaria AMREF e' attivamente impegnata.
Gulu verra' poi trasmesso in prima serata sabato 13 settembre da La7, nell'ambito di uno speciale condotto da  Gad Lerner dedicato ad AMREF.