CAROLINA MORACE

19 settembre 2002
Inutile presentare Carolina Morace, grande calciatrice degli anni 80 e 90 e attuale CT della Nazionale. Abbiamo chiesto a Carolina di scriverci qualcosa su quanto ha dichiarato Marras alla cerimonia di presentazione dei campionati dello scorso 12 settembre (vedi servizio nella sezione "eventi, vittorie, sconfitte"). Ecco il suo contributo:

Non posso che essere assolutamente d'accordo con quanto detto da Marras. Sopratutto in un momento di grande crisi del calcio maschile occorre,programmare e fare progetti, come peraltro avviene già da qualche anno negli altri Paesi. Purtroppo siamo molto indietro rispetto agli altri Paesi Europei addirittura al 12' posto in Europa come numero di tesserate (i dati sono dell' U.E.F.A.) e nelle classifiche mondiali addirittura non compariamo (!). Essere entrati nella struttura federale è stato chiaramente un vantaggio poichè ora ci avvaliamo di quelle strutture federali che già operano nel settore internazionale da diversi anni. Non sono d'accordo con Marras quindi solo per quanto riguarda la collocazione del calcio femminile italiano
a livello Internazionale ma sono i dati ufficiali e, quindi ineccepibili, a non essere d'accordo. Credo che nessuno debba esimersi da questa responsabilità, dobbiamo lavorare su questi numeri perchè in Italia ci sono dirigenti preparati che, da  anni lavorano con tanta passione e volontà, che hanno le capacità di superare il gap con gli altri Paesi europei. E' ovvio che più i numeri saranno dalla nostra parte più avremo forza e, perchè no, in un momento di grave crisi del calcio maschile potremmo imporci come una risorsa nuova, capace di portare nuova linfa al calcio italiano. Io credo che questo sia nelle nostre possibilità, questo credo sia il primo obiettivo, i risultati sono un'ovvia conseguenza dei numeri. Per quello che riguarda la Nazionale aver aperto, anzi spalancato, le porte alle giovani vuole anche essere uno stimolo per lavorare meglio e lavorare di più e, dati alla mano,tutte le atlete della Nazionale Under 19 sono cresciute a livello della preparazione fisica, questo grazie al continuo scambio di informazioni tra lo staff tecnico della Nazionale ed i tecnici dei club che hanno dimostrato capacità, competenza ma sopratutto responsabilità.
La Federazione quest'anno ci ha dato l'opportunità di creare l'U 21 ed anche questo è un chiaro segno di come i vertici federali tengano alla crescita del nostro movimento il resta spetta a noi.

Carolina Morace