Ripercorriamo la tua carriera... alle prime stagioni in A spopolavi
ed eri una colonna della nazionale under 18. Cosa ricordi di quei momenti?
Ricordi in ogni modo belli. Ero all’inizio della mia carriera calcistica
e mi sono arricchita dell’esperienza utile e necessaria per il proseguo
di questa.
Dopo le buone annate con le maglie del Cascine Vica e del Modena,
alla Geas hai collezionato 13 presenze in due stagioni, cos’è successo?
Tredici presenze in due stagioni sono effettivamente un po’ poche,
ma sono state la conseguenza di alcune mie decisioni. Dopo aver deciso
di andare a giocare alla Geas, verso gennaio, ho smesso, per mia volontà,
di giocare per un certo periodo.
A 19 anni il passaggio al Foroni. Cosa ti è piaciuto e cosa
no della squadra e del tuo apporto ad essa?
Al Foroni ho trovato poco spazio, ma innanzi tutto dovevo ritrovare
la condizione atletica dopo un lungo periodo di inattività, inoltre
la squadra era molto competitiva e composta da atlete molto valide. E’
stata sicuramente una stagione molto piacevole. Ho trovato una società
seria, uno staff molto preparato e, molto importante, un gruppo molto unito
e determinato. Non ho ricordi negativi che riguardano il mio apporto e
il mio rapporto con questa squadra.
La stagione successiva sei passata alla Torres, posto da titolare,
ma non hai brillato come un tempo. Una delle possibili cause potrebbe essere
quella di aver fatto parte di una delle peggiori Torres degli ultimi anni?
La stagione trascorsa in Sardegna non è stata sicuramente tra
le migliori. I motivi sono diversi e non riguardano le prestazioni della
Torres, anche perché i risultati che ha conseguito l’anno scorso
non sono da buttare: un terzo posto in campionato, una finale di coppa
Italia persa in malo modo.
In ogni caso è anche arrivata una convocazione in azzurro,
segno che Carolina guarda con attenzione alle giovani promesse del nostro
calcio. Cosa conti di fare per convincere la c.t. a puntare definitivamente
su di te?
Sinceramente penso che in Nazionale ci sia un gruppo di ragazze già
molto valido. Oggi penso solo ad allenarmi seriamente, con costanza cercando
di dare un contributo, spero efficace, agli obiettivi che l’Acf Bergamo
si è prefissato. Solo così’ posso farmi notare.
E quali sono questi obiettivi?
Sicuramente l’obiettivo della società e di noi giocatrici è
quello di fare bene. Lavorando con questo spirito tutto l’anno, otterremo
molte soddisfazioni.
In un ipotetico
fantacalcio ti compreresti per questa stagione?
Certo che mi comprerei! Soprattutto per vedermi nella squadra sulla
quale ho scommesso. L’importante però è che abbia scommesso
su di me l’ACF Bergamo.
La tua nuova squadra ha molte giocatrici importanti come la Serra,
la Junkkari, la Gabbiadini, la De Stefano ecc. Ce n’è una che ti
ha colpito di più e dalla quale cerchi di rubare qualcosa in allenamento?
Nell’Acf Bergamo, oltre a quelle da te citate, ci sono altre
ragazze valide da cui si può apprendere tanto sia in campo che fuori.
Ti da più soddisfazione fare un perfetto assist o realizzare
un gol?
Per me sicuramente c’è più soddisfazione nel fare un
assist che realizzare un gol. La prova è nel numero di goal fatti
negli ultimi anni..
Allora considerando che non è nel tuo Dna il l’istinto del
gol, il prossimo che farai sarà importante, lo dedicherai a qualcuno
in particolare?
Quando accadrà, penso che lo dedicherò a tutte
le persone che mi vogliono bene ma a Jack in particolare.
Se tu dovessi scegliere una canzone che faccia da colonna sonora
di quando sei in campo quale sceglieresti?
Non c’è una canzone in particolare che penso possa descrivermi
quando sono in campo. Posso solo dire però che prima della partita
preferisco ascoltare canzoni piuttosto ritmate invece di canzoni lente,
perché mi danno la giusta carica per entrare in campo. Tra queste
per esempio c’è “Frantic” dei Metallica che è decisamente
piena di energia.
Per finire c’è una giovane calciatrice che apprezzi particolarmente
per il suo modo di giocare e che voteresti per il nostro sondaggio?
Voto per Chiara Marchitelli, il portiere della Lazio.Benché
sia giovane possiede quelle capacità che potrebbero farla
diventare il numero uno del futuro.
Un grosso in bocca al lupo a Sara. Credo che prossimamente sentiremo
molto parlare di lei. Sono sicura che il Bergamo centrerà gli obiettivi
importanti che si è prefissato, grazie anche alle invenzioni del
suo fantasioso numero sei, Sara D’Alessio.
Stagione Squadra Serie Pres. Gol 1995-1996 Cascine Vica A 3 - 1996-1997 Cascine Vica A 10 - 1997-1998 Cascine Vica A 23 1 1998-1999 Modena A 23 1 1999-2000 Geas A 13 - 2000-2001 Geas A - - 2001-2002 Foroni A 9 - 2002-2003 Torres A 21 - 2003-2004 Bergamo A