MADDALENA GOZZI

di Roberto Coronato

Maddalena Gozzi, classe 1981. Uno dei punti fermi del Foroni Verona. Centrocampista avanzato, grande protagonista di questa prima parte di stagione. E’ qui disponibile per calciodonne.net:
Maddalena, illustraci la tua carriera
Ho iniziato, come tante a giocare nelle squadre maschili. Ero nei pulcini del San Martino Buon Albergo e quindi, dopo qualche anno sono passata nella squadra del Foroni, facendo parte dell’Under 18. A 16 anni sono stata convocata anche per la nazionale under 18. Ho avuto varie presenze e stavo preparandomi per gli Europei di categoria, quando…
Quando?
Quando purtroppo ho dovuto fermarmi. Ero sempre affaticata. Non mi sentivo bene. Una normale visita di controllo ha scoperto che ero affetta da aritmia. Morale della favola, per cinque anni  ho dovuto smettere di giocare. Potevo solamente allenarmi. Credevo fosse finito tutto, invece nel 2002 ho ricevuto nuovamente l’idoneità tecnica. La prima partita è stata la Supercoppa disputata l’anno scorso a Orvieto, vinta contro la Lazio 2-0.
Come vivi il maggior carico di responsabilità che mister Donella ha deciso di affidarti?
Mi fa enormemente piacere, anche perché, comunque, il mio primo obiettivo è giocare per divertire e divertirmi. Io rendo particolarmente bene nei match importanti per cui questo maggior carico di responsabilità non mi pesa affatto, anzi.
Come vedi il Foroni quest’anno? Differenze con il Foroni della passata stagione?
E’ forte almeno come quello dell’anno scorso. E’ vero che abbiamo perso giocatrici importanti, ma è altrettanto vero che in questo modo si è clamorosamente cementato il gruppo, responsabilizzando come me, tante altre mie compagne. Lo scorso anno entravamo in campo sicure di vincere, adesso invece siamo consce che per vincere dobbiamo dare il massimo. Lottiamo su tutti i palloni perché se concediamo qualcosa all’avversario rischiamo di perdere.  Il gruppo, sì, questo può fare la differenza.
Adesso è arrivata anche la convocazione per uno stage della nazionale. Come vedi qui il tuo futuro?
E’ stata per me una immensa sorpresa. Quando dovetti fermarmi per cinque anni, pensavo che oramai per me tutte le strade fossero precluse, credevo di non farcela più. La convocazione è stata proprio inaspettata ed ora me la voglio godere tutta. Se dovessero arrivarne ancora…magari!
Tecnicamente, pensi di essere al top, oppure vedi ancora possibili dei miglioramenti?
Sicuramente ho ancora molto da migliorare. Il mister e le mie compagne mi dicono sempre che a volte pecco di  concentrazione nelle partite cosiddette “facili” ed allora sto cercando di eliminare questo neo. Devo trovare maggior personalità per rendere ancora meglio  e gestire al 100% le partite. Inoltre sto cercando di migliorare fisicamente, mi sento ancora un po’ troppo leggerina. Verrà tutto col tempo, del resto la mia seconda carriera è cominciata da solo un anno!

Questa è Maddalena Gozzi, una ragazza squisita. Dolcezza ed educazione non sono che due delle prime caratteristiche che posso illustrarvi. Una ragazza della quale sentiremo parlare ancora di più, di qui a brevissimo tempo.