RITA GUARINO

Castelfranco di Sotto, 15 settembre 2001
Per la Lazio non è stato difficile superare La Piazza, matricola della serie A. Il primo gol biancoceleste lo ha messo a segno Rita Guarino, poi sono arrivati gli altri di Patrizia Panico. Sullo 0-4 Rita cade in area, protesta, la signora Arcangioli di Viareggio estrae il giallo per proteste e poi il rosso per una parolina di troppo.... poveri noi!  che intervista verrà fuori? dovremo parlare dei "problemini" della nazionale e ora pure di questo...ci sono persone che si nascondono e si negano quando le cose non vanno proprio nel modo migliore. Per fortuna Rita non è una di quelle persone.
- Che impressione hai avuto da questo clima di entusiasmo che c'è qui a Castelfranco, per questa prima esperienza in serie A? Io personalmente ho già vissuto momenti simili a contatto con altre squadre, che purtroppo si sono poi un po' perse per strada, tu cosa puoi raccontarci su questo?
- Certo, da parte loro c'è ovviamente grande entusiasmo per affrontare un campionato di vertice e poi per giocare subito alla prima giornata contro la Lazio, che è una candidata allo scudetto . È pure ovvio che l'entusiasmo non deve precludere un certo impegno che comporta un campionato come questo.
- Io pensavo pure al tuo Cascine Vica, anche se tu arrivasti al secondo anno di serie A...
- Per quel che mi riguarda mi viene in mente, più del Cascine Vica, il primo anno in serie A con la Juventus: eravamo una squadra che lottava per salvarsi, composta da ragazze provenienti tutte dalla serie C, non eravamo solo compagne ma anche amiche. Sono ricordi ormai un po' lontani, ma sempre piacevoli.
- La partita di oggi è stata negativa soltanto per te, dato che sul 4-0 c'è stato questo episodio...
- Sì, c'è stata un'incomprensione con l'arbitro: mi ha ammonita per proteste e poi ha interpretato male una mia parola e ha estratto il rosso. È un episodio che mi dispiace in modo particolare, perchè rovina quelli che sono stati sempre i miei presupposti: non avevo mai preso un rosso in vita mia...
- Parliamo anche un po' di Nazionale: gli europei hanno avuto un finale amaro, adesso c'è pure questa polemica Morace-Levati che curiosamente sembra nata solo sui giornali...
- Io penso che queste cose nascano e muoiono sui giornali, dall'interno non ho visto assolutamente nessun tipo polemica.
- Per quanto riguarda gli europei noi di Calcio Donne Net abbiamo constatato una grande passione e un grande seguito: in molti vi hanno seguito su Eurosport e, devo dire, che ho trovato un po' ingiuste le dichiarazioni di alcune di voi che si lamentavano dicendo cose come "non ci vede nessuno"....
- La polemica nasceva dal mancato interessamento delle nostre emittenti nazionali, dal fatto che prima di Italia-Danimarca ci siamo messe in posa per la foto di gruppo e nessuno è venuto a fotografarci, e noi lì impietrite....ma al di là di questo ci siamo poi rese conto che il nostro gioco stava entusiasmando. Solo che si entusiasmava solo il popolo di coloro che erano già appassionati...
- Ma non è poco, su questa base si può costruire...
- Non è poco, ma si può fare di più. Io penso soprattutto a Usa '99. Nessuno si ricorda più degli europei in Germania, ma molti ricordano ancora i mondiali americani, anche se la Rai trasmise le partite ad orari impossibili.
- Contro la Francia tu non giocasti, o meglio, giocasti solo un minuto, forse avresti voluto giocare.
- Avevo un problema muscolare. Si decise, col medico, di tenermi a riposo per farmi recuperare...
- Ma il tuo ingresso alla fine che senso ha avuto? Magari subito dopo lo 0-2 potevi anche rischiare...
- Potevo rischiare anche sullo 0-1 se è per questo. Il mio ingresso in campo alla fine fu più che altro un gesto di disperazione. Sai, ora siamo tutti bravi a trovare scelte migliori ma sul momento non è facile, e poi non c'è neanche la possibilità di avere dei riscontri. È facile dire "ma.. se...però....". Ci sono state decisioni non facili da prendere, io le ho accettate di buon grado anche se era tanta la mia voglia di giocare. Siamo state eliminate per una serie di motivi casuali e sottolineo "casuali".
- C'è anche stata una cosa stranissima: a parte l'articolo di Giorgio Lo Giudice sulla Gazzetta che vi criticava in modo molto duro, persino feroce, per il resto non ci sono state critiche e polemiche nel merito dell'insuccesso azzurro. Adesso, improvvisamente, questa polemica su un presunto esonero...sembra quasi che i giornali, più che riferire quello che effettivamente succede, rispondano invece ad input che vengono da chissà dove...
- Io non lo so, io so solo che si parla del calcio femminile solo quando si tratta di aizzare delle polemiche o di raccontare scandali o "casi". Io sinceramente tutto questo problema adesso non lo vedo.
- Adesso provo io a creare un caso, vediamo se ci riesco: in occasione della Super Coppa intervistai la Deiana, sostenendo che la Torres era meno forte rispetto all'anno scorso...
-...sì ho letto....ne ho già parlato anche con lei, eravamo compagne di stanza in Islanda. È giusto che dica così, anche perchè era stanca di sentirsi dire le solite cose. Sinceramente io non so se la Torres sia adesso più o meno forte, non spetta a me dirlo: il problema casomai è che le altre si sono rinforzate parecchio.
- Su Calcio Donne Net stiamo dibattendo su quale squadra vincerà lo scudetto: quasi tutti dicono Foroni, anche i fans della Panico...
- Ma guarda, anch'io ti direi Foroni, perchè ha comunque una rosa ampissima, certo dobbiamo vedere i risultati, ma una squadra che ha 26 giocatrici ha un ricambio eccezionale. Noi invece siamo contate. Sicuramente, nello scontro diretto, quando saremo 11 contro 11, il Foroni troverà in noi un avversario molto duro da battere.
- Come mai hai scelto di perderti la Champions Legue e trasferirti a Roma?
- Bisogna cambiar pagina, a Roma ho la possibilità di ultimare la tesi e proprio lo studio non mi permetteva più di accumulare tanti impegni. E poi cominciavo a sentire il peso dei viaggi: 80 aerei all'anno sono troppi. Per me è comunque un grosso rammarico aver lasciato la Torres, dove sono sempre stata bene.
- Ti ringrazio per l'intervista, ci vedremo probabilmente a Siena per Italia-Russia, a proposito: chi sarà il CT della nazionale quel giorno?
- Guarda, non c'è possibilità di errore, Carolina sta lavorando bene e ci sarà sicuramente lei.