PAROLA DI GUENZA
Nazionale: ancora sono indesiderato e non riesco a sapere perchè
Scudetto: fra Milan e Torres prevarrà chi ha lavorato meglio in inverno
Lazio-Morace: non si sa chi ha ragione

Pisa, 27 febbraio 1999

Dopo-partita di Pisa-Lazio 2-3, Luca Barboni avvicina Sergio Guenza per realizzare in intervista da inserire nel suo Pallone Rosa, un programma radiofonico interamente dedicato al calcio femminile che da più di dieci anni viene trasmesso da Punto Radio Cascina e da Radio Quattro di Castelfranco di Sotto.

Abbiamo oggi l'occasione di parlare con l' ex commissario tecnico della Nazionale, anzi quello che potremmo definire il CT della Nazionale per eccellenza: Sergio Guenza. Prima di tutto commentiamo il sorteggio di USA 99: secondo noi non è stato un sorteggio tanto sfortunato quanto dicano i giornali: fra le teste di serie la Germania era senza dubbio la più abbordabile, poi anche il Brasile e il Messico, in ambito femminile, non hanno la stessa importanza che hanno invece in campo maschile. Forse questo sorteggio potremmo addirittura definirlo positivo per l' Italia...

Be', non dobbiamo rapportare il calcio femminile a quello maschile: è evidente che Germania, Brasile e Messico fanno più paura nel maschile che nel femminile ma d'altra parte non dimentichiamo che il Brasile alle Olimpiadi del '96 ha fatto la finale del terzo posto con la Norvegia, quindi le brasiliane sono migliorate rispetto al passato, pur rimanendo alla nostra portata; il Messico non lo conosco però non dovrebbe essere una cosa eccezionale; la Germania la conosciamo, ai grandi appuntamenti non manca mai, magari le puoi battere in una amichevole ma nelle finali te le trovi sempre di fronte.

Comunque, tenendo conto che sono due le squadre che passano...

Sì, la qualificazione si può fare: io sono contento, anche perchè penso di aver fatto un buon lavoro di ringiovanimento... purtroppo in occasione delle mie ultime due partite hanno deciso di farmi fuori... ancora sono indesiderato e non riesco a sapere perchè.

In effetti ci sono questi cambiamenti un po' repentini alla guida della Nazionale: l' arrivo di Vatta che poi improvvisamente se ne va...

Be', Vatta ha fatto una scelta e tutto sommato ha fatto bene: è stata una questione di soldi, è da capire. Certo che non lo trovano più un deficiente come me che prendeva 30 milioni l'anno, pagando le tasse poi arrivavo a 2 milioni al mese, neanche un allenatore di club li accetterebbe...

...stiamo parlando di un CT che ha ottenuto buoni piazzamenti...

Due volte ho fatto la finale degli europei, in Norvegia ho vinto il girone composta dalla stessa Norvegia campione del mondo, Germania vice campione del mondo e campione d'Europa e dalla Danimarca che tutti conosciamo. Però tutto questo non è contato niente: dopo tre mesi mi hanno fatto fuori perchè è arrivata una lettera anonima... anzi no, era pure firmata... che diceva che io trattavo male le ragazze e che ero ignorante. Chi conosce il calcio femminile sa bene che se io trattavo male le ragazze, se ero davvero ignorante, sai da quanto mi avevano cacciato via le ragazze stesse! Ma invece ci sono stato dieci anni e quindi, evidentemente, colui che ha scritto queste cose era molto in malafede. Si vede che a qualcuno della Federazione conveniva prendere per oro colato quello che ha scritto questo signore; fra parentesi si tratta di qualcuno che ho fatto entrare io nello staff della nazionale, io parlo del signor Perrone, dico pure nome e cognome...
Ho un'amarezza anche perchè ultimamente ne ho saputa un'altra, mi scusi, è un mio sfogo ma serve: alle ragazze che hanno  fatto più di 50 partite in Nazionale danno una tessera per andare a vedere le partite ovunque vogliano andare. A me, che di partite ne avrò fatte 110-120 non danno niente, perchè evidentemente sono stato cattivo. Mi hanno messo in castigo, dietro la lavagna, ma mi creda, io non ho mai trattato male una ragazza e tanto meno bestemmiato come dicevano, perchè io ho rispetto... anche non essendo un cattolico praticante dico che se non credi non devi bestemmiare perchè non credi, e se credi non devi bestemmiare perchè non si deve... scusi lo sfogo...

Ci mancherebbe, noi conosciamo Guenza, conosciamo il calcio femminile e sappiamo benissimo che se le ragazze non avessero voluto Guenza avrebbero trovato un modo per farlo esonerare molto prima. Diciamo due parole anche sul campionato di serie A che vede la Lazio, un'ottima squadra, in lotta nelle prime posizioni, fra l'altro noi, prima dell'inizio del campionato non l'avevamo data fra le favorite, anche se l'avevamo messa solo un gradino più sotto di Milan e Torres...

La nostra disgrazia l'abbiamo avuta tre settimane fa, quando ho dovuto chiedere il permesso alla Federazione di far giocare tre ragazze dell' '84, perchè fra le defezioni che ci sono state quando è andata via Carolina, fra l'australiana, fra gli infortuni di Panico e Caprini mi son ritrovato con 11 ragazze contate, tre delle quali nate nell' '84. Non si può giocare in queste condizioni contro una squadra medio-alta come l'Ascoli (Picenum, ndr). Mi mancava tutta la seconda scelta... venerdì la Federazione ci dette l'OK e si giocò in 11. Fra l'altro una delle tre ragazzine ha giocato pure oggi, l'ha vista che regazzina? è 'na regazzina proprio... però gioca benino.

La Lazio è ancora in corsa per lo scudetto, voi ci credete?

Sì, certo, dobbiamo anche giocare sulle disgrazie altrui, lo fanno gli altri con noi, lo facciamo anche noi con gli altri. Però la lotta è fra Torres e Milan. La Torres l'abbiamo incontrata due settimane fa e, mi creda, abbiamo avuto sette palle-gol, ma si sa che, come si dice a Roma, chi fa sgrulla' 'a rete vince e noi non siamo stati capaci... però siamo ancora in corsa.

Ma a parte la Lazio chi vede favorita: Milan o Torres?

Io dico la verità: il Milan non l'ho visto, la Torres mi ha fatto una buona impressione. Ora andiamo incontro al caldo e ci saranno i cali di condizione: vedremo chi ha lavorato meglio d'inverno. Io sono sincero: Carolina mi ha lasciato una squadra ben preparata, lei stava facendo un discorso professionale, poi non so che è successo fra lei e la società...

Ecco, parliamo di Carolina, è stato solo un problema economico ?

Mah, c'è stato un problema economico però è un po' complicata la cosa: perchè si dice che lei doveva portare lo sponsor e invece poi non l'ha portato, poi voleva i soldi dalla società, e la società, onestamente, non ce li aveva... insomma non si sa chi ha ragione. Dovrei senti'  tutte e due 'e campane messe ensieme però ognuna sona a maniera sua.