NAZIONALE AZZURRA SEMPRE PIU' VERDE

Carolina manda in campo tante giovani e l'Italia batte l'Olanda in amichevole

Lido di Ostia, 13 febbraio 2002

ITALIA - OLANDA 2-0

Italia: Brenzan (46' Comin), Placchi, Masia (69' Ercoli), Di Filippo (66' Tuttino), Tesse, Perelli, Deiana, Camporese, Panico (81' Tagliacarne), Gazzoli (46' Boni), Guarino (46' Pasqui). A disp.: Brunozzi, Donà. Ct: Carolina Morace.
Olanda: Van Pelt, Van de Laan, Mensink, De Boer (46' Tol), Ran, Noom, Griffioer, Delies (76' Malerstein), Tromp (76' Overkleeft), Smith (66' Bito). A disp.: Koehler, Scheenoord, Van de Ven. Ct: Frans De Kat.
Arbitro: Anna De Toni; assistenti: Vanessa Maruccia, Katia Senesi; quarto ufficiale: Federica Basile.
Reti: 34' Guarino, 88' Camporese.

La partita
Quella vista a Ostia è stata sicuramente un'Italia che fa ben sperare per il futuro. La partita per quanto amichevole, è stata interpretata in modo piuttosto "serio" da entrambe le compagini, si sa che nel nord europa il concetto di partita amichevole è leggermente diverso dal nostro e le olandesi non hanno risparmiato anche interventi piuttosto duri. 
Dobbiamo anche riferire che verso la fine del primo tempo l'olandese Mensink avrebbe meritato l'espulsione per un fallo di reazione alla Tesse che la stava strattonando in area, con la palla lontana, l'arbitro però ha deciso diversamente, forse anche perchè giocare 11 contro 10, o peggio ancora 10 contro 10 se avesse espulso anche la Tesse,  non sarebbe stato un test significativo per la nazionale italiana.
L'Italia ha attaccato di più con la coppia Panico-Guarino che spesso metteva in crisi la retroguardia avversaria.
La rete del vantaggio arriva al 34': Masia in area per Gazzoli che di prima colpisce la traversa, Guarino, da brava opportunista, intercetta prima del portiere e infila nel sacco.
Nella ripresa entrano anche Boni e Tuttino ad abbassare l'età media della squadra. Nel finale arriva la seconda rete che in un certo senso sintetizza il carattere di questa nazionale di Carolina: l'esperta Placchi batte una punizione dalla fascia destra, crossando in area e la giovane Camporese, che si inserisce in corsa e con un bellissimo stacco di testa devia in rete: un'azione da manuale che entusiasma la tribuna.

Cerimoniali pre-partita
Se a Città di Castello gli inni nazionali furono suonati con qualche singhiozzo, ad Ostia non sono proprio partiti per niente, creando un certo imbarazzo con le squadre schierate e il pubblico in silenzio in attesa che la musica partisse.
Dopo strette di mano e monetina poi entrambe le squadre hanno dimenticato le rituali foto di gruppo, come già successo a Città di Castello, quindi se sui giornali poi non le pubblicano la colpa, una volta tanto, non sarà dei giornalisti.

Raisport Satellite
La partita è stata giocata alle 13 per permettere la diretta su Raisport Satellite: iniziativa condivisibile ma anche discutibile: è proprio necessario che sia in diretta? e se si fa di tutto per andare su Raisport perchè poi non si fa niente per comunicare al popolo che la partita verrà trasmessa da Raisport?