“Quest’anno abbiamo fatto lavorare le ragazze già da fine giugno con delle schede personalizzate e degli esercizi da eseguire per non perdere la forma fisica. Alcune di loro per tutto il mese di luglio hanno partecipato individualmente a tornei di calcio a 5 vincendoli o classificandosi tra i primi e quindi mantenendo il tono muscolare attivo. Poi i primi di agosto le abbiamo sottoposte a test di forza e potenza aerobica per saggiare il loro stato di forma e ci siamo accorti che per il motivo appena citato molte di loro erano già a buon punto sotto il profilo aerobico. Abbiamo quindi pensato di mantenere “il fiato”alle ragazze impostando le due settimane su un lavoro sviluppato da corse di 300-600 metri in determinati tempi e quindi sulla forza e resistenza in velocità in previsione della finale di Supercoppa il 7 settembre ad Orvieto. La giornata tipo, decisa in accordo con il Mister, prevede in mattinata la parte atletica con lavori di carico in crescendo per poi passare nel pomeriggio a sedute di tecnica e tattica, anche se cerchiamo sempre di esercitare le calciatrici con la palla per simulare il più possibile il gioco reale in partita. La seduta giornaliera finisce con una partitella a campo ridotto od intero a seconda delle disponibilità delle ragazze dove proviamo gli schemi di gioco dettati nel pomeriggio da Milena Bertolini il Mister in seconda.Queste servono anche per il recupero attivo e per scaricare mentalmente le ragazze facendole sfogare nel gioco di squadra che poi troveremo in campionato. E’ ovvio che il super lavoro svolto in questi giorni ha portato qualche ragazza, specie le più giovani ad avere risentimenti muscolari o appesantimenti agli arti inferiori ma attraverso il massaggiatore ed il fisioterapista e con l’ausilio di strumenti che ci portiamo sempre al seguito, riusciamo tranquillamente a rimediare ad ogni piccolo infortunio. Finito il ritiro si continuerà la preparazione con la settimana tipo che prevede sedute d’allenamento settimanali con le stesse procedure e l’inserimento di lavori in palestra per la rifinitura del potenziamento concludendo con lavori posturali per tenere in equilibrio il sistema che deve sopportare i notevoli carichi di lavoro imposti. Non mancheranno le partitelle e qualche amichevole.”
Ci salutiamo…ritrovo Giulia, Silvia, Chiara, Fede, Piera, Marina, Ilenia e tutte le altre “vecchie”. Ma in campo ci sono anche le “new entry” che non tardo a conoscere. Infatti nella pausa dopo pranzo c’è più tempo per parlarsi nel relax del pergolato davanti l’hotel, in questo tranquillissimo paese. E’ qui che scambio due chiacchiere con Rita (Guarino) che dietro il suo fare un po’ riservato nasconde un equilibrio ed una serietà da grande professionista, Daniela (Tavalazzi) con una grinta in campo a volte urlata, che fuori si rivela simpatica e divertente e così le altre : Elisa (Camporese), Moira (Placchi) e Giorgia (Duò), ancora interessata da qualche acciacco che non le permette di allenarsi con le altre ma pronta a scherzare e divertirsi “specie davanti ad un flipper”. Non le conosco ancora e non posso esprimere che le mie prime impressioni. Ma la più esuberante di tutte è Fabiana (Comin)…ne approfitto per rivolgerle qualche domanda:
Fabiana, come ti trovi qui al Foroni?
Bene…un bell’ambiente…tranquillo, ci mettono a disposizione tutto,
niente da dire!
Hai ereditato una grossa responsabilità sostituendo Giorgia
Brenzan sia qui che in Nazionale. Come la affronti?
Per il momento serenamente. So che è un compito gravoso perché
sostituire Brenzan non è facile in quanto lei è stato un
grande portiere. Sono sempre stata pronta per questa evenienza ed ora…tocca
a me.
Saranno inevitabili in corso d’anno i paragoni con lei, nel bene
e nel male…ci sarà un’analisi comparativa con Brenzan. Come affronterai
eventuali critiche?
Quelle saranno le prime cose che arriveranno! Nessuno è perfetto,potrò
anche sbagliare. Però non c’è mai stato nessuno che non sia
mai stato confrontato con qualcun altro.In passato ho assistito al confronto
Brenzan-Antonini ora questo tocca la sottoscritta.
Facendo parte di una difesa quasi impenetrabile come quella del
Foroni, rischi di non lavorare molto; mi ricordo che Brenzan molte partite
dello scorso anno le ha passate fuori area. Questa cosa può farti
sentire meno importante rispetto alle altre tue colleghe, meno utile?
No, secondo me è il contrario…Mi farà sentire più
apprezzata e decisiva nelle partite più importanti e nei pochi interventi
che avrò. Devo essere pronta in quelle due o tre occasioni che ci
saranno nelle varie partite. E’ ovvio che dovrò allenarmi sempre
al meglio per essere pronta in queste situazioni.
Come calciatrice ed addetta ai lavori secondo te il Foroni 2002/03
è più forte rispetto allo scorso anno?
Mah, sulla carta sembra più forte perché si è
potenziato in quei reparti dove lo scorso anno era carente. E’ ovvio che
se uno và a guardare chi c’è ora in porta…prima c’era Brenzan
ora c’è Comin che era il suo secondo in Nazionale…può pensare
che si è perso qualcosa (lasciamo che il campo giudichi,n.d.r.)
ma se guardiamo l’attacco con Guarino e Placchi e Duò sulle
fasce devo veramente pensare che ci siamo rinforzate. Poi il campo parlerà!
Oltre a Lazio e Foroni quali altre squadre potranno essere protagoniste?
Io penso che il Bardolino anche se ha perso qualcosa di importante
come la Placchi e la Camporese potrà sempre dare fastidio perché
ha un grande allenatore, Anna Maria Mega, che sa impostare in campo le
calciatrici che ha a disposizione e dar loro le giuste indicazioni anche
se sono ancora giovani. Poi il solito Fiammamonza che potrà sorprendere
ancora con gli acquisti fatti, uno per tutti Damiana Deiana dalla Torres.
Squadra rivelazione potrebbe essere il Bergamo che ha fatto dei buoni acquisti,
tra tutti Simona Zani dal Foroni.
Cosa vuoi dire ai tifosi veronesi?
Spero di contribuire attivamente a portar a casa subito un trofeo (Supercoppa)
e di riuscire ad appuntare sulla maglia lo scudetto mancato.
Le atlete dopo il riposo pomeridiano che in alcuni casi si trasforma
in sfide alla playstation, si ritrovano sul campo per la sessione pomeridiana.
E’ veramente entusiasmante vedere queste ragazze allenarsi con la stessa
grinta e tecnica maschile che lascia sbalorditi anche i pochi villeggianti
accorsi all’evento. Ma stasera ci aspetta (hanno coinvolto anche me) il
primo trofeo importante della stagione del Foroni: la Rumo’s Cup. Che cos’e?
Un torneo di calcetto (il vecchio calciobalilla) dove le ragazze e lo staff
previo pagamento della quota d’iscrizione a Chiara Gazzoli, tesoriera ed
organizzatrice unica; divisi per coppie si sfideranno nelle eliminatorie
per continuare il giorno dopo con le semifinali e le finali. Malgrado i
miei allenamenti pomeridiani con Gazzoli,Tavalazzi e Pellizzer, la coppia
formata dal sottoscritto e Milena Bertolini viene eliminata con disonore
dopo quattro minuti di gioco. Non ho saputo chi ha vinto e che cosa ma
girava voce che il doppio da battere fosse Gazzoli-Tagliacarne, vero incubo
per gli avversari non solo con i piedi ma ora anche con le mani.
Il giorno dopo, il “mio ritiro” si conclude con la visita di Andrea
Fagnani alla squadra, che si presenta in albergo accompagnato dall’ultimo
acquisto della società veronese: Jill Rutter che si fermerà
per il resto della preparazione lavorando insieme al team.
Non mi resta che salutare le ragazze e tutta l’organizzazione e ringraziarli
per l’ottima accoglienza ricevuta. Forza Foroni!
Rita Guarino: il "colpo
grosso" del mercato