In ritiro con il…Foroni

di Gianpy

Rumo (TN), 20-21.8.02
Anche quest’anno la campagna acquisti del Foroni non ha smentito i propositi di una grande società e gli obiettivi che questa ha mancato parzialmente la scorsa stagione perdendo d’un soffio lo scudetto e che si ripropongono più forti di prima per l’imminente inizio di campionato. Come ci si aspettava Andrea Fagnani ed i propri collaboratori hanno cercato sul mercato calcistico quelle soluzioni che permetteranno al Foroni di colmare i suoi “gap” offensivi, rinforzare il centrocampo e riconfermare la difesa stellare dello scorso anno. Le soluzioni trovate (e scusate se è poco..!) sono come già qualcuno di voi saprà Fabiana Comin (Bardolino), Moira Placchi (Bardolino), Giorgia Duò (Lazio), Daniela Tavalazzi (Lazio), Elisa Camporese (Bardolino), Rita Guarino(Lazio) e, notizia del giorno, l’acquisizione della mezza punta americana Jill Rutter che darà maggiore incisione e profondità alle manovre offensive della squadra.

E proprio la curiosità e la voglia di conoscere le nuove arrivate mi hanno spinto a partecipare per alcuni giorni al ritiro delle ragazze che quest’anno è avvenuto in due fasi: la prima settimana dal 10 al 17 agosto si è svolta a Verona presso l’impianto sportivo della società, la seconda dal 19 al 23 agosto in quel di Rumo in Val di Non, località già utilizzata la scorsa stagione per l’ottima accoglienza sia alberghiera che sportiva.
Uno striscione all’ingresso del paese accoglie i villeggianti ed annuncia che il Foroni è in ritiro presso l’Hotel Margherita. Poche centinaia di metri e ci sono. Le ragazze sono già al campo sportivo per la prima sessione giornaliera di allenamenti. Sono concentrate ma nello stesso tempo c’è voglia di sorridere e scherzare anche se gli allenamenti ai quali sono sottoposte non dovrebbero lasciare spazi ai sorrisi. Questo la dice lunga sul loro stato psicologico: le vedo serene e caricate!
Ma entriamo nel dettaglio della preparazione, del lavoro svolto in queste due settimane e che proseguirà in seguito. E chi meglio di Orlando Schultz, preparatore atletico del Foroni può spiegarlo…Lo distolgo un attimo dal lavoro…

“Quest’anno abbiamo fatto lavorare le ragazze già da fine giugno con delle schede personalizzate e degli esercizi da eseguire per non perdere la forma fisica. Alcune di loro per tutto il mese di luglio hanno partecipato individualmente a tornei di calcio a 5 vincendoli o classificandosi tra i primi e quindi mantenendo il tono muscolare attivo. Poi i primi di agosto le abbiamo sottoposte a test di forza e potenza aerobica per saggiare il loro stato di forma e ci siamo accorti che per il motivo appena citato molte di loro erano già a buon punto sotto il profilo aerobico. Abbiamo quindi pensato di mantenere “il fiato”alle ragazze impostando le due settimane su un lavoro sviluppato da corse di 300-600 metri in determinati tempi e quindi sulla forza e resistenza in velocità in previsione della finale di Supercoppa il 7 settembre ad Orvieto. La giornata tipo, decisa in accordo con il Mister, prevede in mattinata la parte atletica con lavori di carico in crescendo per poi passare nel pomeriggio a sedute di tecnica e tattica, anche se cerchiamo sempre di esercitare le calciatrici con la palla per simulare il più possibile il gioco reale in partita. La seduta giornaliera finisce con una partitella a campo ridotto od intero a seconda delle disponibilità delle ragazze dove proviamo gli schemi di gioco dettati nel pomeriggio da Milena Bertolini il Mister in seconda.Queste servono anche per il recupero attivo e per scaricare mentalmente le ragazze facendole sfogare nel gioco di squadra che poi troveremo in campionato. E’ ovvio che il super lavoro svolto in questi giorni ha portato qualche ragazza, specie le più giovani ad avere risentimenti muscolari o appesantimenti agli arti inferiori ma attraverso il massaggiatore ed il fisioterapista e con l’ausilio di strumenti che ci portiamo sempre al seguito, riusciamo tranquillamente a rimediare ad ogni piccolo infortunio. Finito il ritiro si continuerà la preparazione con la settimana tipo che prevede sedute d’allenamento settimanali con le stesse procedure e l’inserimento di lavori in palestra per la rifinitura del potenziamento concludendo con lavori posturali per tenere in equilibrio il sistema che deve sopportare i notevoli carichi di lavoro imposti. Non mancheranno le partitelle e qualche amichevole.”

Ci salutiamo…ritrovo Giulia, Silvia, Chiara, Fede, Piera, Marina, Ilenia e tutte le altre “vecchie”. Ma in campo ci sono anche le “new entry” che non tardo a conoscere. Infatti nella pausa dopo pranzo c’è più tempo per parlarsi nel relax del pergolato davanti l’hotel, in questo tranquillissimo paese. E’ qui che scambio due chiacchiere con Rita (Guarino) che dietro il suo fare un po’ riservato nasconde un equilibrio ed una serietà da grande professionista, Daniela (Tavalazzi) con una grinta in campo a volte urlata, che fuori si rivela simpatica e divertente e così le altre : Elisa (Camporese), Moira (Placchi) e Giorgia (Duò), ancora interessata da qualche acciacco che non le permette di allenarsi con le altre ma pronta a scherzare e divertirsi “specie davanti ad un flipper”. Non le conosco ancora e non posso esprimere che le mie prime impressioni. Ma la più esuberante di tutte è Fabiana (Comin)…ne approfitto per rivolgerle qualche domanda:

Fabiana, come ti trovi qui al Foroni?
Bene…un bell’ambiente…tranquillo, ci mettono a disposizione tutto, niente da dire!
Hai ereditato una grossa responsabilità sostituendo Giorgia Brenzan sia qui che in Nazionale. Come la affronti?
Per il momento serenamente. So che è un compito gravoso perché sostituire Brenzan non è facile in quanto lei è stato un grande portiere. Sono sempre stata pronta per questa evenienza ed ora…tocca a me.
Saranno inevitabili in corso d’anno i paragoni con lei, nel bene e nel male…ci sarà un’analisi comparativa con Brenzan. Come affronterai eventuali critiche?
Quelle saranno le prime cose che arriveranno! Nessuno è perfetto,potrò anche sbagliare. Però non c’è mai stato nessuno che non sia mai stato confrontato con qualcun altro.In passato ho assistito al confronto Brenzan-Antonini ora questo tocca la sottoscritta.
Facendo parte di una difesa quasi impenetrabile come quella del Foroni, rischi di non lavorare molto; mi ricordo che Brenzan molte partite dello scorso anno le ha passate fuori area. Questa cosa può farti sentire meno importante rispetto alle altre tue colleghe, meno utile?
No, secondo me è il contrario…Mi farà sentire più apprezzata e decisiva nelle partite più importanti e nei pochi interventi che avrò. Devo essere pronta in quelle due o tre occasioni che ci saranno nelle varie partite. E’ ovvio che dovrò allenarmi sempre al meglio per essere pronta in queste situazioni.
Come calciatrice ed addetta ai lavori secondo te il Foroni 2002/03 è più forte rispetto allo scorso anno?
Mah, sulla carta sembra più forte perché si è potenziato in quei reparti dove lo scorso anno era carente. E’ ovvio che se uno và a guardare chi c’è ora in porta…prima c’era Brenzan ora c’è Comin che era il suo secondo in Nazionale…può pensare che si è perso qualcosa (lasciamo che il campo giudichi,n.d.r.) ma se guardiamo l’attacco con Guarino e Placchi  e Duò sulle fasce devo veramente pensare che ci siamo rinforzate. Poi il campo parlerà!
Oltre a Lazio e Foroni quali altre squadre potranno essere protagoniste?
Io penso che il Bardolino anche se ha perso qualcosa di importante come la Placchi e la Camporese potrà sempre dare fastidio perché ha un grande allenatore, Anna Maria Mega, che sa impostare in campo le calciatrici che ha a disposizione e dar loro le giuste indicazioni anche se sono ancora giovani. Poi il solito Fiammamonza che potrà sorprendere ancora con gli acquisti fatti, uno per tutti Damiana Deiana dalla Torres. Squadra rivelazione potrebbe essere il Bergamo che ha fatto dei buoni acquisti, tra tutti Simona Zani dal Foroni.
Cosa vuoi dire ai tifosi veronesi?
Spero di contribuire attivamente a portar a casa subito un trofeo (Supercoppa) e di riuscire ad appuntare sulla maglia lo scudetto mancato.

Le atlete dopo il riposo pomeridiano che in alcuni casi si trasforma in sfide alla playstation, si ritrovano sul campo per la sessione pomeridiana. E’ veramente entusiasmante vedere queste ragazze allenarsi con la stessa grinta e tecnica maschile che lascia sbalorditi anche i pochi villeggianti accorsi all’evento. Ma stasera ci aspetta (hanno coinvolto anche me) il primo trofeo importante della stagione del Foroni: la Rumo’s Cup. Che cos’e? Un torneo di calcetto (il vecchio calciobalilla) dove le ragazze e lo staff previo pagamento della quota d’iscrizione a Chiara Gazzoli, tesoriera ed organizzatrice unica; divisi per coppie si sfideranno nelle eliminatorie per continuare il giorno dopo con le semifinali e le finali. Malgrado i miei allenamenti pomeridiani con Gazzoli,Tavalazzi e Pellizzer, la coppia formata dal sottoscritto e Milena Bertolini viene eliminata con disonore dopo quattro minuti di gioco. Non ho saputo chi ha vinto e che cosa ma girava voce che il doppio da battere fosse Gazzoli-Tagliacarne, vero incubo per gli avversari non solo con i piedi ma ora anche con le mani.
Il giorno dopo, il “mio ritiro” si conclude con la visita di Andrea Fagnani alla squadra, che si presenta in albergo accompagnato dall’ultimo acquisto della società veronese: Jill Rutter che si fermerà per il resto della preparazione lavorando insieme al team.

Non mi resta che salutare le ragazze e tutta l’organizzazione e ringraziarli per l’ottima accoglienza ricevuta. Forza Foroni!
Rita Guarino: il "colpo grosso" del mercato