Sono ormai tantissimi anni che la squadra del Cisco Collatino milita
nel campionato femminile regionale di serie C e tutto sommato può
essere considerata una delle formazione veterane. Abbiamo incontrato il
capitano di questa squadra a cui abbiamo rivolto una piccola intervista.
Federica Manca che ne pensa della passata stagione?
Sicuramente il campionato di quest'anno non è andato molto bene,
ci sono stati problemi fin dalla prima partita di campionato contro il
Cassino persa con molti goal incassati, insomma eravamo messe male con
poche giocatrici. poi però con molta volontà di noi ragazze
abbiamo cominciato a credere di potercela fare e anche se il risultato
finale delle partite non era a nostro favore ci piaceva il modo in cui
giocavamo. Ci sono mancate sempre giocatrici e con una sola punta non riuscivamo
a concludere il nostro gioco in fase offensiva. Però la squadra
in ogni occasione ha dimostrato voglia di combattere e questo mi è
piaciuto veramente tanto, c'è stato un periodo in cui eravamo tra
le prime sei squadre del campionato grazie anche al cambio dell'allenatore.Con
il Mister Riccardi giocavamo bene, il rispetto che avevamo e abbiamo per
lui ci ha fatto credere ancora di piu in quello che potevamo fare in campo.
A lui dobbiamo tanto e ci ha insegnato anche molto.
Ha dei rammarichi?
Rammarichi?? si, forse quello di avere poche ragazze in squadra, è
capitato spesso di presentarci in dieci alle partite o addirittura in sette
come nell'ultima partita di campionato contro il Rieti persa per 8-1
Il più bel momento della stagione?
Il piu bel momento della stagione.... mi faccia pensare... direi che
tranne qualche "piccolo" discordio con la Presidenza ogni momento di questa
stagione è stato fantastico.. un buon rapporto con il Mister Riccardi
e tanta fiducia nella squadra e tra di noi.
Ci può fare già qualche nome per la prossima stagione?
Come ogni squadra a fine stagione cerchiamo di rinforzarci ma.. ora
far sapere i nostri progetti sarebbe un po troppo!! eh eh eh e a parte
gli scherzi.. ce la stiamo mettendo tutta per rinforzarci e per essere
una squadra competitiva.
Cosa è mancato quest´anno al Cisco per fare un buon
campionato?
Sicuramente tre o quattro giocartici in piu!! di piu non posso veramante
dire!!
Quali obiettivi vi proponete per la stagione 2003/2004?
Gli obiettivi per la prossima stagione sono,almeno credo, come tutti
quelli delle altre squadre!! Cercare di fare buon gioco ed essere competitive
al massimo e dimostrare quello che non siamo riuscite a dimostrare quest'anno.
Anche se quest'anno a qualche squadra un pò piu forte abbiamo dato
filo da torcere come nelle partite contro il Tor Lupara, il Fonte Nuova
e il Tor di Quinto anche se poi come ripeto il risultato finale non era
a nostro favore, le nostre belle partite le abbiamo fatte.(MCP)
Una prima notizia ci sembra fondamentale, l´A.S. Indipendenti
Velletri cambia ufficialmente nome avendo presentato alla F.I.G.C. il cambio
di denominazione; dall´anno prossimo sarà di nuovo A.
C. Velletri come era il nome in origine, nel lontano 1986 quando
a Velletri, a causa di una grande esigenza sportiva nasceva appunto
l´A.C.Velletri, all´inizio solo di calcio maschile anche se
bambine ne hanno sempre avute. Dal 1^ Luglio si torna all´antico,
al nome di una società che ha dato tanto allo sport calcistico veliterno
soprattutto a livello di correttezza e serietà: cose fondamentali
nello sport sia maschile che femminile.Da oggi il Velletri torna ad essere,
anche nel nome, quella società che ha fatto dei principi dello sport
i veri obiettivi e vuole fare del calcio un MEZZO di crescita sociale,
relazionale e sportivo, insieme ai propri giovani sia che siano ragazzi,
e ora con più determinazione, con le ragazze. Con i 220 ragazzi
e oltre 20 ragazze si cercherà di fare del meglio per diventare
un polo di riferimento calcistico nella provincia sud di ROMA.
Abbiamo incontrato l´Allenatore di questa squadra il Prof. Antonello
Cipriano con il quale abbiamo discusso un pochino di questa realtà
calcistica.
Prof. Cipriano come nasce la squadra femminile?
La squadra femminile è nata da quattro anni, quando un gruppo
di ragazze che già avevano giocato in altre società, hanno
deciso di cercare da noi l´appoggio organizzativo necessario per
la disputa dei campionati. Da allora, in questi anni alle tante difficoltà
economiche e con l´Ente locale, si sono aggiunte diverse defezioni
dovute a studi, lavoro, infortuni, per cui mentre all´inizio la squadra
era formata da elementi con una buona esperienza e con qualità tecniche
si è poi indebolita. Via via c´è stato un avvicendarsi
di ragazze che lo scorso campionato ci ha quasi portato al ritiro a fine
stagione, tuttavia seppure in difficoltà solo in una partita
ci è stato impossibile presentarci perché in numero insufficiente,
diversamente anche in 9 o 10 siamo sempre stati presenti agli impegni sportivi.
Questo è un grande merito che va dato soprattutto alle ragazze rimaste.
Quest´anno invece, improvvisamente ha cominciato a muoversi qualcosa;
sono arrivate tante nuove ragazze anche molto giovani e si è formato
un gruppo desideroso di migliorare e fare bene.
Inoltre in passato l´Assessorato allo Sport di Velletri e l´Ufficio
Sport e Turismo ci hanno di fatto impedito di giocare le gare con la squadra
Femminile allo stadio comunale A di Velletri ostacolandoci in tutti i modi,
tra l´altro nonostante le ripetute richieste scritte e verbali e
le promesse, non ci hanno fornito le chiavi degli spogliatoi, fortunatamente
abbiamo avuto l´opportunità di Giulianello; ebbene nella nostra
città succede anche questo in barba ai diritti e alla faccia delle
pari opportunità. Quest´anno speriamo che le cose vadano in
modo diverso noi contiamo di giocare al campo d´erba, al comunale
A di Velletri.
Come è apparsa ai suoi occhi la stagione passata?
La stagione appena conclusa è stata avara di risultati ma ricca
di soddisfazioni. Nonostante nel corso di essa abbiamo avuto 4 defezioni
importanti qualitativamente (Castellano, Capozzi, Favretto, Nuzzo), un
infortunio importante per 4 mesi e troviamo difficoltà in ruoli
vitali per la costituzione fisica e l´inesperienza, siamo cresciti
moltissimo: le "vecchie" rimaste (Proietti Loretta, Foschi, Fontana,
Bernoni, Boleso, Mauti più delle altre), cominciano ad avere la
giusta mentalità: disponibilità a modificare il modo di giocare,
collaborazione con le compagne, impegno continuo e volontà a vantaggio
e ad esempio per tutto il gruppo, inoltre stanno amalgamandosi bene con
le altre.
Tutte le nuove hanno fatto passi da gigante, sono partite quasi da
zero e grazie alla costanza e all´impegno hanno imparto a stare in
campo in modo soddisfacente e anche a giocare un po´. Ripeto: una
grossa soddisfazione; e non dimentichiamo gli scarsissimi provvedimenti
disciplinari avuti (ammonizioni, squalifiche), pur lottando bene in campo,
che ci consentono di essere tra i primi se non proprio i primi nella disciplina,
una grande soddisfazione.
Ha dei rimpianti?
Soltanto: quello di aver perso le 4 ragazze, avremmo avuto sicuramente
diverse chance per una classifica superiore di diversi punti e una scelta
meglio distribuita; ciò comunque è servito di più
come esperienza sul campo per le altre.
Quale è stato il più bel momento della stagione?
Sicuramente l´inizio del girone di ritorno; eravamo in ottime
condizioni fisiche e psicologiche, abbiamo affrontato squadre alla nostra
portata e le abbiamo battute tutte in casa e fuori, 4 vittorie quasi consecutive;
spiccano la vittoria in casa con rimonta da 0-2 a 3-2 con il Falasche;
la bella vittoria soprattutto a Rieti per 2 a 1 dopo essere passati in
svantaggio: una vittoria voluta col cuore. Quest´ultima è
da ricordare anche perché con la squadra siamo andati in ritiro
a Rieti dal sabato pomeriggio: una bella avventura davvero che sicuramente
ripeteremo.
State cercando rinforzi?
Certo, stiamo cercando di recuperare le nostre prima di tutto e poi
abbiamo preso contatto con gruppi dei dintorni che hanno voglia di giocare;
il nostro mercato però è soprattutto quello di lavorare con
le nostre attuali ragazze facendo un gruppo solido per poi inserirne nuove
anche da formare. Anzi con questo articolo vogliamo anche invitare
le ragazze che sono a Velletri e nei dintorni: "venite a provare l´ebbrezza
del Calcio al femminile senza timori reverenziali, troveremo posto anche
a voi".
Quali obiettivi vi proponete per la prossima stagione?
Gli obiettivi sono quelli di crescere come squadra e come polo femminile
della zona, probabilmente avvieremo almeno un´altra squadra però
di calcio a 5 Femminile, mantenendo quei principi di serietà e sportività
che ci hanno permesso quest´anno di avere un ottimo piazzamento disciplinare.
La società in questo momento sta crescendo a livello economico e
organizzativo, presto sentirete parlare di noi, ne sono convinto. Vorrei
comunque dire un grazie immenso alle nostre ragazze: sono state veramente
eccezionali per quello che hanno dato, è solo l´inizio, ora
insieme al cuore, ci vorrà sicuramente una maggiore qualità
atletica, tecnica, umana: lavoreremo per questo. Un ringraziamento
anche a Voi che avete permesso di farci conoscere meglio. (MCP)
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Presidente: Sergio Gallotti
SETTORE TECNICO
Allenatore: Nicosanti Franco e Mangiavicchi Mirco
Dirigenti: D’Ottavi Simona, Armati Angelo, Cocco Roberto
Sede Sociale: Marino
Colori Sociali: Azzurro
Campo di gioco: Italia 90 - Marino
La squadra: Santalucia Valentina, Fanasca Marta, Fanasca
Clara, Bruzzichesi Marzia, Cicero Noemi, Ferraioli Fortuna, Ferraioli
Lucia, Spinazzola Valentina, Tenti Silvia, Fortini Deborah, Canestri Valentina,
Cantisano Elisa, Consoli Elisa, Santamaita Elena, Giudetti Eleonora, Baseotto
Eleonora, Sistopaolo Roberta.
L'A.S.C. MARINO LEPANTO nasce dalla passione per il calcio della Famiglia
Armati che si è caricata di tutte le responsabilità per far
nascere una squadra femminile. All’inizio le ostilità erano molte
ma la cosa più difficile era trovare le ragazze essendo un piccolo
paese nelle vicinanze di Roma ma poi piano piano la voglia e l’entusiasmo
di tutti hanno contribuito ha creare questa nuova squadra per farla partecipare
alla serie C. Iscritta per la prima volta al campionato nella stagione
2003/2004 non ha avuto molta fortuna, ha pagato lo scotto di essere una
della nuove matricole, insieme al Terracina ed al Tor Vergata, e
questo l’ha portato a raccogliere pochi punti e molti risulti negativi,
solamente due i pareggi (contro Rieti e Cretone) in diciotto gare disputate,
ma non per questo le ragazze si sono demoralizzate, anzi sono scese sempre
in campo con tanta voglia di fare e di imparare e tecnicamente rispetto
all’inizio della stagione sono sicuramente migliorate.
Noi abbiamo incontrato una delle protagoniste di quest’anno Deborah
Fortini arrivata a Marino dalle Girl Falasche che ci ha raccontato:
Deborah l'anno scorso era alle Falasche quest'anno ha iniziato l'avventura
con il Marino cosa l’ha spinta a cambiare?
Sono stata contattata dal Marino agli inizi del luglio 2003 e non ho
avuto esitazioni accettando subito, il campo di Marino, era più
vicino a casa mia mentre falasche era distante 30 km, e poi la voglia
di iniziare a crescere insieme alle altre compagne mi affascinava, soprattutto
era bello pensare di cominciare qualcosa di nuovo.
Che ambiente ha trovato?
Un ambiente giovane e volenteroso di divertirsi, ma anche di non sfigurare.
Non eravamo di certo preparate (non tutte) ai veri sforzi che comporta
un campionato.
Quali erano gli obiettivi a inizio stagione?
Ci avevano fatto credere che potevamo fare tanto, ma io conoscevo la
preparazione delle altre formazioni. Da parte mia credo di non aver dato
il massimo e di questo mi pento...
E quando ha visto che la squadra non andava cosa l’ha spinta
a restare?
Diciamo l'ambiente...Con la squadra mi trovavo bene, e anche con i
dirigenti...Ma anche la voglia di dimostrare che anche quando le cose non
vanno se uno si impegna dimostra il suo valore..
Cosa non vorrebbe aver mai visto all'interno della squadra quest'anno?
Alcuni favoritismi e l'aria rinunciataria di alcune, era brutto sentir
dire
dalle proprie compagne "siamo il Marino, tanto perdiamo". La partirta
finisce quando l'arbitro fischia!!!
E cosa rimpiange?
Rimpiango il fatto che avrei potuto dare di più, e anche alcune
cose a livello personale che hanno condizionato la stagione...
Quali sono i suoi obiettivi per il prossimo anno?
Spero di dimostrare davvero il mio valore e di togliermi qualche soddisfazione,
a livello personale spero che il mio carattere non mi condizioni
troppo...
POLISPORTIVA TORLUPARA CALCIO FEMMINILE
Presidente: Romolo Narcisi
Presidente Squadra Femminile: Pietro Altobelli
Allenatore: Silvia Belli
Dirigenti Accompagnatori Ugo Gentilezza, Remo Maurilli, Roberto Frezza.
Sede Sociale: Via Gioberti Fontenuova
Colori Sociali: Rosso blu
Campo di gioco: Comunale di Fontenuova
La squadra:
Frezza, Bicocchi, Giustini, Zicaro, Polletta, Altobelli. Ricceri, F.
di Renzo, Libertà, Narcisi, Zitella Barbarito, Suffer, Marciano,
Cecconi, Schiaroli, Schiavoni, Decadi, Gentilezza, Conte, S. di Renzo,
Bernardini, Moretti, Cioffi, Maurilli.
(Maria Cristina Patriarca)
Il Terracina Calcio Femminile ha partecipato per la prima volta
quest’anno nella stagione 2004/2004 al campionato di calcio a 11 femminile
anche se alcune giocatrici hanno partecipato a tornei di calcetto precedentemente.
La società, accogliendo la richiesta di un gruppo di ragazze
appassionate del pallone ha iscritto la squadra al Campionato. La preparazione
è iniziata tardi come accade spesso alle prime esperienze ed è
stata curata dalla capitana Romina D’Auria in quanto la società
non aveva deciso ancora a chi dare l’incarico di allenatore ed infatti
le difficoltà iniziali dovute proprio alla tenuta fisico-atletica
ed all’approccio con la gara vera e propria non sono mancate. Le prime
partite sono state un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta terracinese
ed i risultati lo hanno confermato, (8 a 1 col Rocca Priora, 9 a
0 col Pontinia, 10 a 0 con il Cassino e così fino a dopo la sosta
invernale quando sono arrivati i primi risultati positivi. Un calo, inoltre,
c’è stato verso la fine della stagione quando (era prevedibile)
qualche ragazza lamentava di non avere il meritato spazio in partita, ma
comunque è stato un breve momento superato benissimo e così
nella fase finale e durante la Coppa Lazio c’è stata l’attesa scintilla
seguita da una impennata di rendimento fino a giungere, all’ultima giornata,
a contendersi il secondo posto nel girone in casa della compagine del Rocca
Priora, partita persa negli ultimi minuti a causa di un organico ridotto
dai problemi muscolari di alcune, dagli impegni scolastici, e da altri
impedimenti vari, partita che, tra l’altro, le terracinesi stavano vincendo
per 2 a 1 a circa dieci minuti dal termine.
Abbiamo incontrato il Mister Biagino Minchella a cui abbiamo
posto qualche domanda?
Come è nata la squadra femminile?
La squadra è nata dall’idea di un gruppo molto unito di
appassionate di calcio che, stanche di partecipare ai soliti tornei estivi
hanno deciso di tentare l’avventura nel Campionato di serie C di calcio
a 11.
Se dovesse fare una bilancio sulla passata stagione?
“Devo dire che, in generale, l’esperienza è stata più
che positiva, i risultati sono arrivati dopo un inizio difficile e da metà
campionato in poi le ragazze hanno acquisito la giusta mentalità
e sono quindi arrivate le prime vittorie. Ho trovato veramente un gruppo
di ragazze serie e molto unite alle quali se ne sono aggiunte altre
integrandosi sin da subito. Da parte mia, essendo abituato ad allenare
squadre maschili, ho avuto delle difficoltà iniziali legate al tipo
di allenamento da adottare ed a trasmettere la giusta mentalità
soprattutto perché di fronte ogni domenica avevamo squadre con alle
spalle anni di esperienza. Soddisfacente, infine, è stato anche
l’afflusso di pubblico che la domenica seguiva la nostra squadra. Mi ha
fatto inoltre veramente molto piacere vedere altre ragazze venire a chiedere
di potersi allenare con noi e di entrare a far parte della rosa.
La società è rimasta soddisfatta?
Abbastanza, all’inizio erano quasi tutti scettici sulla riuscita della
cosa visto che già in passato l’esperienza di far partire una squadra
femminile era stata tentata da altre società del luogo ottenendo
solo una partenza euforica ma dopo qualche mese, alle prime difficoltà
da parte delle ragazze vi era stato un abbandono quasi generale scoraggiando
i dirigenti a riproporre tale progetto, invece i nostri dirigenti hanno
apprezzato quello che è stato fatto sia dalle ragazze che dall’allenatore
e gli accompagnatori.
Ha qualche rammarico?
“No, anche perché ho assunto l’incarico a campionato iniziato
ed i risultati sono arrivati puntuali secondo le aspettative, anzi, ringrazio
le ragazze per l’impegno profuso e l’interesse a seguire gli allenamenti
ed in particolare quelle che hanno avuto meno possibilità di esibirsi
in gara perché non hanno mai mollato. Il dialogo tra noi non è
mai mancato facilitandomi così il compito non facile di mettere
d’accordo un gruppo di oltre venti atlete. Del resto il nostro programma
prevedeva di creare una squadra competitiva nel giro di due o tre anni
e dai risultati ottenuti devo dire che siamo un passo avanti.”.
Mi dica quale è stato il più bel momento della stagione?
Naturalmente quando dopo tante sconfitte sono iniziate ad arrivare
le prime vittorie e la fiducia di affrontare tutte le squadre con la consapevolezza
di potercela giocare alla pari, in quel momento ho visto il gruppo affrontare
le fatiche degli allenamenti sempre con il sorriso sulle labbra e
fare passi enormi maturando tantissimo, sotto tutti gli aspetti.
Secondo lei cosa è mancato quest’anno?
Per quanto riguarda i risultati in campo è mancata certamente
l’esperienza da parte della maggior parte delle ragazze. Per fare un buon
campionato sotto tale aspetto ci sarebbero volute due ragazze d’esperienza
da impiegare rispettivamente una in difesa ed una in attacco per sfruttare
l’enorme potenziale di due nostre giocatrici di livello nettamente superiore
alla categoria, ma questo ci avrebbe messo in condizione di giocarci la
vittoria del campionato ed alla prima esperienza ciò sarebbe stato
chiedere veramente troppo, mi accontento così.
Quali obiettivi vi proponete per la stagione 2004/2005?
Gli obiettivi sono due e cioè sicuramente quello di migliorare
allo stesso ritmo della stagione appena conclusa con a disposizione
lo stesso organico più l’inserimento delle due tre ragazze di cui
parlavo in precedenza, il secondo è quello di vedere sempre più
persone a seguire le partite .
Può darci già qualche anticipazione sulla prossima stagione?
Per la prossima stagione ci stiamo organizzando meglio a livello societario
e questo ci farebbe affrontare tutto con maggiore serenità.
Rinforzerete la squadra?
Naturalmente si, come ho già detto in precedenza, puntiamo ad
inserire qualche elemento d’esperienza senza togliere troppo spazio a quelle
ragazze che si sono sacrificate durante l’anno appena passato.
Può farci già qualche nome?
Abbiamo fatto un giro per le scuole della nostra città e stiamo
contattando alcune ragazze (che già hanno dato la loro disponibilità),
le quali hanno partecipato nella passata stagione con altre società
del nostro girone al campionato ma che, per il prossimo anno saranno svincolate
in quanto tali società non si riscriveranno al prossimo campionato.
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Presidente: Gaetano Fiorini
Vicepresidente: Giampiero D’Alessio e Giancarlo Paniccia
Segretario: Angelo Conte
SETTORE TECNICO
Allenatore: Biagino Minchella
Direttore Sportivo: Domenico Mazzarella
Fisioterapista: Amerigo Fusco e Antonio Vallone
Collaboratori: Aldo Monti
Sede Sociale:Terracina, via Fosse Ardeatine, 5
Colori Sociali:Giallo blu
Campo di gioco:Terracina, “Arene 167”
La squadra:
Portieri:D’Ammizio Katia, Monti Claudia
Difensori:D’Auria Romina, Sebastianelli Federica, Monti Francesca,
Saccoccia Sara, Quattrociocchi Italia, Grillo Eleonora;
Centrocampisti: Brusca Debora, Subiaco Marcella, Pernarella Jessica,
De Petris Roberta, Schena Claudia, Ruocco Sabrina, Marzullo Maura;
Attaccanti:Macchiusi Sabrina, Faiola Roberta, Canzano Silvia, Coppola
Alessandra, Coppola Melania, Grossi Maura.
La Res Blu è una delle formazioni veterane del campionato femminile
di serie C originariamente ex Cisco Collatino ha sempre avuto una rosa
ampia e competitiva ma non è mai riuscita ad ottenere grandi risultati.
L’anno scorso la formazione era guidata da Mister Riccardi poi il cambio
della guardia a favore di Fabio Melillo un allenatore veramente in gamba
e che ha saputo dare i giusti stimoli alla squadra, tanto che in quest’ultima
stagione la Res si è presa le sue rivincite, disputando un ottima
stagione.
Nella prima parte del campionato la squadra ha sfiorato l’accesso ai
play off arrivando quarto ad un punto dalla terza, mentre in Coppa Lazio
dopo una finalissima avvincente e straordinaria si è aggiudicata
il trofeo battendo un ottimo Pontina. Per la prossima stagione voci
di mercato parlerebbero di una probabile fusione con un’altra formazione
del campionato di serie C, ed il relativo trasferimento sul loro campo,
ma il tutto non è ancora stato confermato ufficialmente.
Abbiamo incontrato il numero uno della formazione il portiere Roberta
Marmo punto di forza della squadra.
Come è nata la squadra femminile?
Un pò per caso veramente.
Avevamo gia in mente di abbandonare il Cisco Collatino per la poca
serietà delle stagioni passate e così abbiamo proposto al
signor Calvaruso (attualmente Presidente della Res Blu) di “investire”
sulla nostra squadra, volevamo restare insieme. Dopo aver dimostrato il
valore del nostro gruppo il gioco era fatto e così ci siamo catapultate
in una società ben diversa da quella abbandonata. Il risultato è
stato magnifico, quasi magico insomma come un sogno che si avvera, perché
di una cosa eravamo sicure: nessuno mai ci poteva dividere.
Facciamo un resoconto generale della passata stagione?
Non è andata poi tanto male, abbiamo vinto la Coppa Lazio nonostante
i problemi affrontati durante l’anno. Siamo orgogliose di questo titolo
anche se, come tutte le altre squadre, puntavamo alla tanto ambita serie
B. non ce l’abbiamo fatta per un soffio, abbiamo sbagliato almeno due partite
per esempio quella persa contro il Tor di Quinto per 6-0 non che loro fossero
poi tanto piu forti di noi visto che nella partita di ritorno ci siamo
imposte per 7-0; devo dire che il cambio di panchina ci ha fatto risvegliare.
Adesso possiamo dire di giocare veramente a pallone!!!
La società è rimasta soddisfatta?
Direi proprio di si, un anno di vita, un trofeo in bacheca e un gruppo
unito. Cosa può chiedere di più?
Ha dei rammarichi?
Io personalmente avrei voluto tanto giocare la finale di Coppa Lazio,
stare fuori per una svista dell’arbitro e per i suggerimenti poco sportivi
da parte dell’allenatore dell’altra squadra non è tanto bello. Comunque
anche da fuori ho dato il meglio di me e i risultati si sono visti.
Il più bel momento della stagione?
Quando il capitano ha alzato la coppa, non pensavo fosse davvero così
emozionante, sembrava proprio che non ce la volessero far vincere... ma
io sono sicura che il punto forte della nostra squadra è il gruppo
che ci tiene unite e pronte per affrontare ogni gara.
Cosa è mancato quest’anno per accedere alla serie B?
Partire con il piede giusto!! Comunque abbiamo fatto una buona
stagione e ci riproveremo.
Quali obiettivi vi proponete per la stagione 2004/2005?
Naturalmente mettercela tutta per vincere il campionato come
abbiamo fatto in ogni partita.
Una anticipazione sulla prossima stagione?
La buona notizia è che ci hanno confermate tutte.
Si sta pensando a rinforzare la squadra?
Naturalmente si.
Chi state trattando?
Forse è troppo presto per rispondere a questa domanda
ma almeno due elementi sono quasi sicuri.
S.S. RES BLU 92
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Presidente: Sig.
Calvaruso Alessandro
SETTORE TECNICO
Allenatore: Melillo Fabio
Collaboratori: Di Natale Corrado
Sede Sociale: Via Dei Gordiani n. 193
Colori Sociali: Rosso e bianco
Campo di gioco: Aldo Tarascio
La squadra: S.S. Res Blu’92
Portieri: Marmo Roberta
Difensori: Adduci Alessia, Pia Alessandra, Desantis Elena Rigano Marina,
Salciccia Federica
Centrocampisti: Galieti Mara, Mostarda Lorenza, Limata Luisa, Mancini
Gioia, Gigante Roberta
Attaccanti: Nagni Vanessa
Il G.S.Falasche nasce nel 1972 e solo nel 1996 si iscrive al campionato
femminile di calcio. Nel 1998, al secondo anno di attività la squadra
raggiunge la finale di Coppa Lazio (poi persa contro il Cassino 1-2) e
la finale dei play-off del campionato (sconfitta contro il Formia 4-0).
Successivamente inizia una fase di rinnovamento durante la quale non
si riescono più ad ottenere risultati importanti, anche se non mancano
alcune vittorie in campionato contro squadre prestigiose.
Nella stagione 2003-2004 arriva sulla panchina del Falasche Giuseppe
Lombardo che nonostante erediti una situazione difficile riesce nel giro
di poco tempo a creare un bel gruppo e a dare alla squadra una identità
ed un gioco che la squadra non riesce ad esprimere costantemente soprattutto
per l’esiguità della rosa.
La prima stagione ufficiale corre nell’anno 1996-97 in cui la squadra
matura la giusta esperienza, ma paga lo scotto di essere una matricola
e chiude il campionato con solamente un punto.
Abbiamo incontrato il Presidente Angelo Capobianco che ci ha raccontato:
la squadra femminile è nata nel 1996 grazie ad una idea di Evaldo
Malgieri ed è nata quasi per gioco, con il passare degli anni poi
ci siamo accorti che potevamo crescere avendo soprattutto alle spalle una
società molto importante e ben organizzata sotto ogni aspetto.
Come è andata la passata stagione?
Escludendo l’anno della doppia finale questo appena trascorso è
stato sicuramente il migliore anno da quando esiste il calcio femminile
al Falasche. Siamo partiti benissimo ottenendo vittorie importanti e proiettandoci
nelle prime posizioni di classifica ed alla fine del girone di andata eravamo
al ridosso della zona play-off, poi alcuni infortuni, alcuni problemi di
lavoro delle ragazze ed un prossimo lieto evento in squadra, per il quale
faccio gli auguri a Rosaria e Silvio, hanno impoverito la rosa ed ogni
domenica l’allenatore era costretto ad inventarsi la formazione. In Coppa
Lazio abbiamo iniziato benino e comunque siamo stati in corsa per la qualificazione
fino all’ultima giornata perché anche la terza posizione ci avrebbe
consentito di qualificarci poiché qualcuno ad alti livelli ha permesso
la partecipazione alla coppa ad una squadra che si era macchiata di una
irregolarità per la quale andava estromessa. Ovviamente avevo denunciato
il tutto all’ufficio inchieste e se fossimo arrivati terzi la mia
denuncia sarebbe stata accolta perché era evidente l’irregolarità
commessa. Poi arrivando quarti non avevo più interesse diretto a
proseguire ed allora ho lasciato stare e la storia non è venuta
fuori.
La società è rimasta soddisfatta?
Si, siamo stati molto soddisfatti di questa stagione ed infatti abbiamo
riconfermato il mister anche per la prossima stagione e sicuramente la
base della squadra sarà quella di quest’anno più qualche
inserimento mirato in alcuni ruoli chiave per tentare di migliorare ulteriormente.
Ha dei rammarichi?
L’unico rammarico è quello di non aver potuto disporre sempre
e con continuità della rosa al completo perché credo che
questa squadra con a disposizione tutte le calciatrici valeva il vertice
e lo dimostrano le vittorie ottenute nelle prime partite.
Il più bel momento della stagione?
Sicuramente la vittoria contro il Cassino per 2-1 è stato uno
dei momenti più belli, come è stata molto bella la vittoria
contro il Colonna dove abbiamo ribaltato lo 0-2 in 3-2 nel giorno dell’esordio
con un importantissimo gol di Francesca Marro, una ragazza di soli 14 anni
con grandissime potenzialità e che ci fa ben sperare per il futuro.
Cosa è mancato alle Falasche quest’anno?
Lo ripeto, con qualche ricambio in più avremmo sicuramente detto
la nostra fino alla fine.
Cosa vi proponete per la stagione 2004/2005?
L’unico obiettivo che ci poniamo è quello di migliorarci divertendoci,
poi tutto quello di positivo che verrà in più sarà
ben accolto
Una anticipazione sulla prossima stagione?
Non credo ci saranno grosse novità, forse rientrerà una
ragazza che abbiamo dato in prestito al Sezze in serie B che sicuramente
renderà la nostra squadra più competitiva.
Avete in mente di rinforzare la squadra?
Ovviamente sarebbe il sogno di tutti rinforzare la squadra e puntare
a vincere il campionato, ma bisogna fare i conti con la realtà.
Trovare calciatrici non è facile e per questo la nostra società
punta soprattutto sulla scuola calcio femminile che abbiamo avviato due
anni fa e che tra un paio di anni dovrebbe iniziare a rinforzare la nostra
squadra. Non bisogna avere fretta, se sapremo crescere gradualmente possiamo
aprire un ciclo molto importante.
Qualche anticipazione?
Attualmente nessuna però abbiamo in prova con noi una ragazza
che lo scorso anno ha disputato la serie B al Sezze, però dobbiamo
ancora parlarne perché è ancora tesserata per la società
del presidente Angeletti.
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO G.S.Falasche
Presidente: Capobianco Angelo
SETTORE TECNICO
Allenatore: Lombardo Giuseppe
Collaboratori: Lombardo Sebastian
Sede Sociale: via Nettunense Km 33,600-Anzio
Colori Sociali: Bianco-Verde
Campo di gioco: Villa Claudia
La squadra:
Portieri: D’Annibale Carla
Difensori: Caforio Giorgia, Carollo Emanuela, Giarruzzo Federica,
Neroni Maria Teresa
Centrocampisti:Antoci Viola, Belmonte Nadia, Cancelli Cinzia, Danella
Paola , Di Vittori Valentina,Maiozzi Alessandra, Mancini Eloisa, Mariani
Doriana,
Attaccanti: Cozzolino Serena, Marro Francesca, Szpilewska Sabina ,
Zinno Pilo Alessandra.
L'Azzurra Formia nasce nel settembre del 2000, grazie all'idea di Aldo
Veneziano, persona da alcuni anni impegnata nel calcio femminile. Subito
si raggiunge un accordo con il Cus Cassino per partecipare al campionato
insieme con il nome di Cus Cassino Azzurra Formia. Dopo una stagione esaltante
culminata con la vittoria della Coppa Lazio, la dirigenza formiana decide
di formare una propria squadra. E' l'anno 2001 ed è la prima stagione
ufficiale dell'Azzurra Formia.
La prima stagione ufficiale con una squadra mix di giovinezza ed esperienza,
a affidata al tecnico Angelo Picano raggiunge una quint'ultima posizione
con la bellezza di 22 punti, poi due terzi posti consecutivi, il primo
dietro alla vincente U.C.F. Sezze e al Tor Lupara il secondo quest'anno,
ai play-off, dietro la vincente Palombara e Cassino.
Abbiamo incontrato il Presidente Emilio Veneziano a cui abbiamo posto
qualche domanda
Come nasce la squadra femminile?
Nasce grazie alla passione di mio padre, Aldo Veneziano, per questo
sport, ma anche grazie a un gruppo di atlete capitanate da Francesca Capomaccio
con tanta passione e voglia di far bene.
Facciamo un resoconto generale della passata stagione?
Bè per gran parte una stagione esaltante, abbiamo letteralmente
dominato il girone di qualificazione con 16 vittorie e 2 pareggi e nessuna
sconfitta, con il record di imbattibilità del portiere Andrea Scherhauferova,
anche grazie al lavoro dei difensori, imbattuta per ben 970 minuti, e i
gol del bomber Angela Altamura (27 gol)
Poi nei play-off cos' è successo?
Difficile spiegarlo. Nei play-off sono mancate forse la grinta, la
determinazione giusta e forse c'è stato anche un calo fisico-psicologico
inevitabile dopo la prima parte di stagione. Però diciamo che sono
stati più che altro una serie di episodi a condannarci.
Iniziando dalla partita in casa con il Rieti, da non giocare, con un
campo impraticabile (da notare che in mattinata la partita di eccellenza
era stata rinviata senza battere ciglio). Condizioni del campo che ci hanno
penalizzato nel gioco e nonostante il vantaggio acquisito nel primo tempo
siamo stati raggiunti sul finale di gara sull'unico tiro in porta delle
avversarie. Da lì è iniziato un po' il nostro calvario. Infatti
la partita dopo a Cassino, senza le varie indisponibili Altamura, Zuena,
pedine indispensanbili nel nostro scacchiere, lì una partita da
dimenticare. Sconfitta per 2 a 0. Tutto è andato storto. Poi ci
siamo ripresi la partita dopo con il Palombara. E ancora una volta la fortuna
non è stata dalla nostra parte. In vantaggio per gran parte della
partita a cinque minuti dalla fine il Palombara ci raggiungeva con un tiro
da fuori (il classico tiro della domenica) che si insaccava sotto il sette.
Bè se non è sfortuna questa!!! E lì si sono frantumate
le ultime speranze.
La società è rimasta soddisfatta?
Sì, molto soddisfatta. Ringrazio tutte le ragazze che veramente
hanno dato tanto e ci hanno fatto sognare.
Ha dei rammarichi?
Sì, ovvio. Potevamo vincere il torneo, avevamo tutte le carte
in regola. C'è molta amarezza.
Il più bel momento della stagione?
Il girone di qualificazione. Eccezionale, formidabile, abbiamo vinto
ma soprattutto ci siamo divertiti, dando spettacolo.
Cosa è mancato quest’anno per vincere il campionato?
La fortuna! A parte questo diciamo che sono mancate pedine importanti
in momenti importanti ma soprattutto una rosa più ampia che avrebbe
consentito di tirare il fiato ad alcune calciatrici che hanno giocato tutte
le partite.
Quali obiettivi vi proponete per la stagione 2004/2005?
E' ancora presto. Il campionato è finito da poco più
di un mese e le idee sono ancora poco chiare. Godiamoci queste vacanze
meritate.
Una anticipazione sulla prossima stagione?
Avrò un incontro con gli altri dirigenti verso metà luglio.
Sono tanti i problemi da affrontare. Dal parco giocatrici a disposizione
al tecnico. Non vi nascondo che potrebbero esserci anche clamorose decisioni.
Che cosa intende dire?
Per adesso non posso anticipare nulla. Però ci saranno sicuramente
delle sorprese.
Associazione Dilettantistica Sportiva AZZURRA
FORMIA CALCIO FEMMINILE
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Presidente: Emilio Veneziano
Vicepresidente: Concetta Iavarone
Segretario: Vincenzo Ciuccio
SETTORE TECNICO
Allenatore: Gennaro Sportiello
Direttore Sportivo: Aldo Veneziano
Fisioterapista: Dott. Dino
Gargano
Medico sociale: Dott. Luciano Curci
Collaboratori: Salvatore Capotosto, Valeria Lodato, Annamaria
Treglia, Maria Alagna
Sede Sociale: Via Olivetani,33 Formia LT
Colori Sociali: azzurro-giallo oro
Campo di gioco: Stadio Comunale "Nicola Perrone", Via Condotto Formia
La squadra:
Portieri: Andrea Scherhauferova, Desiree Iannaccone
Difensori: Lucia Di Vito, Antonella Cantagallo, Valentina Filosa, Agnese
Zangrillo, Titti Lepore, Flavia Purificato
Centrocampisti: Ambra Capotosto, Francesca Capomaccio, Veronica Attanasio,
Serena Rossi, Melania Massa, Maria Luisa Zuena, Beatrice Di Vito
Attaccanti: Angela Altamura, Carla Chianese