Proviamo a schematizzare in una tabella
le "classi" di potenziali svincolate dei prossimi anni
ANNO | Si possono svincolare le nate del |
2002 | 1973 - 1972 - 1971 - 1970 e prima |
2003 | 1976 - 1975 - 1974 |
2004 | 1979 (fino a giugno) - 1978 - 1977 |
2005 (a regime) | luglio 1979 - giugno 1980 |
2006 | luglio 1980 - giugno 1981 |
Abbiamo anche preparato un semplice fac-simile
della domanda da inviare, in formato txt.
Caro Presidente,
sento il dovere di rivolgermi direttamente per trattare un argomento
che riveste una importanza epocale nella vita della Tua Società
e conseguentemente nella vita della Lega Nazionale Dilettanti.
Nel Convegno di Bellaria, svoltosi nell'Ottobre del 1999, intitolato
" S.O.S. - Non c'è solo il grande calcio" e successivamente nel
seminario di Romano d'Ezzelino (Agosto 2000), nonché in rotti gli
appuntamenti assembleari nazionali e regionali della P.I.O.C. e della Lega
Nazionale Dilettanti, ho anticipato la famosa questione del cosiddetto
" vincolo a vita".
I nostri più illus1ri studiosi, giuristi e conoscitori del sistema
delle Carte Federali hanno convenuto che l'istituto del vincolo è
illegittimo. La normativa europea che tratta il rapporto con le Società
"amatoriali" prevede che i tesserati siano soggetti a vincoli annuali,
quindi, alla luce di quanto predetto si evince che l 'unica Nazione che
mantiene il vincolo è l'Italia.
Dal 1999 in poi, ho cercato, con il contributo fattivo del Consiglio
Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, di allontanare il momento della
verifica nonostante le pressanti e motivate richieste delle Associazioni
Sindacali e degli stessi tesserati, che intendevano ed intendono risolvere
la questione davanti alla Magistratura ordinaria, appellandosi a principi
giuridico legali riconosciuti dallo stesso sistema federale e dalla Legge
dello Stato.
Siamo intervenuti in diversi processi avanti il Pretore ed il Giudice
monocratico, sottraendo i contendenti alla sentenza in quanto era manifesta
nella fase istruttoria l'intenzione di concedere, da parte del Tribunale,
lo svincolo al minore diventato maggiorenne e, quindi, titolare di diritti
costituzionalmente riconosciuti.
Sì intuisce, pertanto, che il diciottesimo anno di età
diventava lo spauracchio nei confronti delle nostre Società dilettantistiche,
che minava la loro stessa sopravvivenza.
La mia più grande preoccupazione è stata quella di non
subire un provvedimento ma dì gestione una razionale rivisitazione
che tenesse conto, in buona sostanza, della specificità del rapporto
che vede l'appartenenza di un calciatore alla Società dilettantistica.
In tal senso, tutte le istanze che abbiamo presentato in sede di proposta
al Governo per quanto riguarda la Legge sul Volontariato e l'Associazionismo
Sportivo e per quanto attiene alle problematiche fiscali ed amministrative,
ha sempre tenuto conto della peculiarità e singolarità del
rapporto calciatore dilettante - Società dilettantistica.
Pertanto, la Lega si è resa disponibile ad intavolare trattative
con l'Associazione Italiana Calciatori che prevedessero l'abolizione del
vincolo per i calciatori di età superiore ai 25 anni, derogando
in tal senso al principio assunto dai massimi organismi sportivi europei
- ad esito di un convegno svoltosi a Nizza che invece individuava tale
limite all'età di 23 anni.
Nell'ottica del provvedimento, dopo aver favorito la reintroduzione
dello svincolo per accordo (art. 108, delle N.O.I.F.), la Lega ha pattuito
l'introduzione graduale dell'abolizione del vincolo, al fine di consentire
alle Società aderenti di programmare con certezza l'attività
futura, e ponendo al riparo l'intera organizzazione da possibili interventi
di organismi esterni, quale ad esempio la Magistratura Ordinaria, che da
diverso tempo battono il tasto della illegittimità del vincolo di
tesseramento.
Tale gradualità, in sintesi, prevede che a partire dal luglio
2002 possano svincolarsi i calciatori di età superiore ai 29 anni
(l'A.I.C, aveva richiesto che si partisse da quello di età superiore
ai 28 anni); dal 1° luglio 2003 i calciatori di età superiore
ai 27 anni e dal 1° luglio 2004 i calciatori di età superiore
ai 25 anni.
Hanno accompagnato tali provvedimenti degli ammortizzatori che hanno
previsto il riconoscimento e la riqualificazione dei parametri in atto,
quali:
- aumento dei parametri riconosciuti per i trasferimenti con le Società
professionistiche di calcio, raddoppiando l'attuale limite di 424, 01 Euro
quale moltiplicatore dei passaggi che prevedono il percorso del giovane
calciatore richiesto da Società professionistiche;
- rivisitazione del cosiddetto "prernio dì addestramento e formazione
tecnica" (art. 99, N.O.I.F.), portandolo a importi onorevoli e remunerativi
per le Società dilettantistiche;
- istituzione di un "premio alla camera", finalizzato al riconoscimento
economico in favore delle Società che hanno valorizzato calciatori
i quali hanno avuto un significativo percorso carrieristico.
Il Consiglio Direttivo di Lega, inoltre, approvando all'unanimità
quanto precedentemente comunicatoVi, ha altresì affrontato il tema
della previsione degli accordi economici per i calciatori dilettanti, i
quali potranno essere sottoscritti, nel rispetto delle vigenti leggi dello
Stato, solo da calciatori tesserati con Società partecipanti ai
Campionati Nazionali della Lega. e cioè Serie D, Serie A, A2 e B
di Calcio a Cinque, e Serie A e B di Calcio Femminile.
In questi giorni, si sono ultimati il confronto é la trattativa
con l'A.I.C. e la normativa sarà trasmessa, d'intesa, al prossimo
Consiglio Federale, affinché possa essere ratificata e resa esecutiva.
Tali normative Don andranno certamente a snaturare l'essenza del movimento
dilettantistico, ma saranno di supporto a quest'ultimo per affrontare in
maniera meno traumatica possibile le novità proposte dai processi
evolutivi sia economici che sociali, richiamandosi alla specificità
del mondo sportivo che la Lega Nazionale Dilettanti rappresenta.
Confido nella benevola accoglienza della proposta e, rendendomi disponibile
per qualsiasi ulteriore specificazione, colgo l'occasione per porgere i
miei migliori saluti ed auguri per un buon finale di stagione sportiva.