MANUELA TESSE
Castelfranco di sotto, 3 novembre 2001
Come al solito, le partite casalinghe della Piazza, per motivi geografici,
sono sempre l'occasione di incontrare i personaggi del calcio femminile,
e di personaggi nel Foroni ce ne sono parecchi.
Con
Manuela Tesse abbiamo pure l'occasione di parlare di questa nostra nazionale
attualmente un po' in difficoltà. Difficoltà che erano ben
lontane dalla nostra immaginazione quando in TV abbiamo visto Manuela che
regalava i calzoncini al pubblico dopo Italia-Norvegia degli Europei in
Germania.
- Noi ricordiamo ancora la scena in cui regalavi i tuoi calzoncini
al pubblico...
- Sì, era un momento di euforia...
- ..purtroppo siamo rimasti lì.
- Purtroppo gli europei sono andati così, con la Francia forse
pensavamo di aver già passato il turno, siamo andate in campo per
fare più gol possibili e invece avremmo dovuto pensare a vincere.
Un po' l'arbitro, un po' la Francia che ci teneva comunque a vincere, insomma
è andato tutto storto..
- Ma al di là del fatto episodico della partita, la cosa
che forse più ci preoccupa è che da allora è andato
davvero tutto storto. Quella nazionale che ci aveva fatto sognare, dall'oggi
al domani si è trasformata in una nazionale in crisi.
- Sicuramente in qualche ragazza con non tanta esperienza è
subentrata la "paura di vincere", questa cosa si è forse trascinata
anche negli incontri con l'Islanda e la Russia. Poi ci sono stati anche
fatti contingenti, noi siamo ad inizio stagione e altre cose. La squadra
c'è. Con la Spagna serve il risultato pieno e, dopo aver visto le
altre ragazze all'ultimo ritiro, sono sicura che ci sia la convinzione
di vincere, sappiamo che possiamo andare avanti, che possiamo qualificarci
per i mondiali. Possiamo sempre puntare ad arrivare prime nel girone, anzi,
sono convinta che riusciremo comunque ad essere prime nel girone.
- Parliamo anche del Foroni: noi, scherzosamente, avevamo soprannominato
questa squadra la "corazzata Foronkin", visto che si presenta con una rosa
di tantissime calciatrici brave, potrebbe sicuramente schierare due squadre
in serie A. Resta il fatto che gli scontri diretti si giocano comunque
11 contro 11 e lì vedremo chi sarà più forte.
- La Lazio l'abbiamo già affrontata, è finita pari ma
sicuramente meritavamo di più noi. Abbiamo già superato il
Bardolino, che è una squadra di vertice, attendiamo lo scontro con
la Torres, vediamo...
- Secondo te esiste una specie di "sudditanza psicologica" degli
arbitri nei confronti degli squadroni, analoga a quella lamentata spesso
in contesti professionistici maschili?
- No, non credo proprio. Se poi ti riferisci ai rigori che chiedevano
oggi.... sinceramente non esiste proprio. Ti dirò di più.
quando abbiamo giocato a Roma, sicuramente questa "sudditanza" non c'era,
anzi, ci hanno fischiato tutte le punizioni contro. Guarda, forse è
l'unico difetto che gli arbitri del settore femminile non hanno! (ridendo,
ndr).
- Tornando al discorso della vostra rosa molto ampia, avete dei
problemi di coabitazione fra campionesse? o anche se non ne avete adesso,
riuscirete a resistere senza averne?
- No, ci conosciamo tutte, siamo anche compagne di nazionale, si tratta
di un gruppo molto compatto, anche rispetto ad altri gruppi in passato.
Il nostro obiettivo è lo scudetto e credo che resisteremo fino alla
fine pensando a quell'obiettivo. Non immagino proprio che possano esserci
problemi di spogliatoio.
- Oggi (Piazza-Foroni 0-1 del 3/11) però
non è stato facilissimo, in genere le vostre avversarie danno il
massimo contro di voi...
- Eravamo un po' nervose perché non riuscivamo a segnare. Abbiamo
sprecato quattro occasioni da gol ma sul piano del gioco avevamo fatto
delle buone azioni. Sicuramente le squadre che incontriamo, anche se sul
piano tecnico e tattico possono essere inferiori a noi, si battono alla
morte e giustamente perché giocare contro la prima in classifica
è un ottimo stimolo. Forse è più difficile per noi
trovare sempre gli stimoli per dare il massimo. Chi ha esperienza gli stimoli
li trova dentro se stessa, forse le ragazze più giovani fanno più
fatica in questo.
- Non dimentichiamo che anche quest'anno si disputerà la
WUSA, hai possibilità di andare negli USA?
- In effetti ho avuto notizie e ne attendo altre ma per adesso sono
del Foroni e gioco nel Foroni, poi per la WUSA vedremo quando sarà
il momento. So che a dicembre dovranno fare le scelte. Per me è
più difficile trovare posto, essendo un difensore, le attaccanti
sono più richieste e si sistemano meglio. Poi occorre anche vedere
quante saranno confermate fra le "straniere" dell'anno scorso, vediamo....
- Insomma, uno scudetto o di qui o di là dovresti riuscire
a vincerlo....
- Ma guarda che ne ho già vinti 4!