Riportiamo l'articolo e le foto pubblicate su Valdera
Sport in merito alla partita giocata a Fornacette fra la Piazza e le canadesi
della Lake Shore Catholic High School (che nell'articolo vengono sempre
semplicemente nominate come "canadesi" e basta). Aggiungiamo anche il tabellino
della partita che su Valdera Sport non è stato riportato.
La Piazza '96 contro una selezione canadese
Festa della Donna a Fornacette
Poteva essere una buona occasione per capire come funziona il calcio lontano
dai nostri confini. Un’opportunità che avrebbe forse lasciato il
segno in molti dei protagonisti che praticano, ma che soprattutto insegnano
ai giovani questo sport. Il fatto è la gara amichevole tra la squadra
di calcio femminile della Piazza ‘96, per l’occasione trasferitasi da Castelfranco
di Sotto a Fornacette, e una rappresentativa under 20 delle ragazze di
Ontario, Canada, in Italia per uno stage-vacanza che avrebbe dovuto insegnare
loro qualcosa in più sul loro sport preferito.
C’era
poca gente ed era immaginabile che accadesse, vista la scarsa rilevanza
del calcio femminile nell’opinione pubblica italiana, ma sarebbe stato
molto istruttivo per tutti assistere soltanto al riscaldamento delle giovani
nordamericane. Tutte in fila, ordinate, concentrate e soprattutto con uno
spirito di gruppo eccezionale. Una scena ci ha colpito: l’allenatore parla
e tutte lo stanno a sentire con particolare attenzione. Altro flash delle
fasi pre-gara: le ragazze di Ontario sono tutte in fila per effettuare
uno ‘schemino’ con la palla che si conclude con un tiro in porta; la prima
che segna viene applaudita da tutta la squadra.
Ordine, osservanza dei ruoli, incitamento, applicazione, come se tutto
fosse stato insegnato prima sui banchi di scuola e adesso debba essere
consumata la prova pratica. E’ l’abc del calcio: il rispetto delle regole,
il controllo di palla, i movimenti da fare in campo. Chiaro che la Piazza
sia più concreta, ovvio che la partita sia dominata nel punteggio
dalle ragazze italiane; meno scontato che le canadesi facciano vedere ottimi
stop, tranquillità nell’appoggiare il pallone, serenità nel
subire reti, ripartire per la loro strada e cercare d’imparare qualcosa
di nuovo da questa esperienza nella patria del gioco del pallone. Piacevole
la partita. Non è la Serie A, non c’è l’assillo del risultato,
ma anche tra le giocatrici della Piazza, pur in formazione ampiamente rimaneggiata
rispetto alla squadra-tipo, che naviga nei quartieri alti della Serie B
nazionale, c’è qualcuno che sa giocare a calcio. Come Veronica Lanzotti,
intervistata da Valdera Sport un paio di numeri fa, e rivelatasi veramente
brava nel gestire il pallone, trovare lo spunto adatto in quasi tutte le
occasioni, prevedere prima di ricevere il pallone cosa fare della sfera.
Insomma una calciatrice in carne e ossa. Ma ce ne sono anche altre e tutte
molto giovani che potrebbero avere un enorme futuro se il calcio rosa dovesse
precedere con questo ritmo il proprio sviluppo.
Ma sono state le canadesi la vera rivelazione a noi che guardiamo il
calcio tutti i giorni e che consideriamo, quella attuata dalle nostre parti,
la maniera giusta d’insegnare ai più giovani come si gioca. La sensazione
avuta allo stadio Piero Masoni di Fornacette è che se queste ragazze
proseguiranno su questa strada, negli anni a venire potranno togliersi
molte soddisfazioni in questo che loro considerano ancora un gioco, ma
che praticano come se fosse una materia scolastica da studiare come la
matematica o la storia.
Ok,
loro hanno i completini della Puma, un pallone per ognuna, le felpe con
lo stemma della scuola e un’attrezzatura che da noi hanno solo le squadre
professioniste. Questo per dire che i mezzi messi a disposizione degli
studenti in Canada, come in altri paesi del mondo, sono più consistenti
rispetto ai nostri. Ma è anche vero che prima di rientrare negli
spogliatoi, dopo la fine della partita giocata su un campo veramente pesante,
hanno formato l’ennesima fila, ordinata e tranquilla, per lavare il fango
dalle scarpe da gioco, dimostrando ancora una volta educazione per chi
deve pulire gli spogliatoi e per gli oggetti dati loro in dotazione dalla
scuola.
Insomma, una giornata carina e curiosa che, a giudicare dagli ‘italiani’
intervenuti al campo di Fornacette, ha lasciato qualche insegnamento.
Sicuramente è stata una buona occasione per il presidente della
Piazza, Spartaco Baldasserini, e per l’allenatore delle giallo-blù
Alessandro Pistolesi per vedere all’opera le loro ragazze più giovani.
Un vivaio, quello castelfranchese, che dovrebbe garantire il futuro a questa
società, anche al di fuori dei confini comunali in cui è
stata racchiusa fino a questo momento. Chissà, forse un giorno questo
sodalizio potrebbe trovare ospitalità altrove e scoprire che il
calcio femminile, in altri ambienti ottiene un maggior riscontro e viene
seguito con più interesse, rispetto alle esperienza vissute fin
a oggi. Intanto ci sono i play off da giocare che potrebbero avere risvolti
molto interessanti per Baldasserini e company. Raggiungere la Serie A sarebbe
un sogno che si concretizzerebbe con tanto impegno e pochi soldi.
Fornacette, 27 marzo 2001
PIAZZA 96 - LAKE SHORE CATHOLIC HIGH SCHOOL 3-0 (3-0)
Piazza: Amanda Benassi (Francesca Nardi, Sara Campigli), Francesca
Hurle, Barbara Novi (Vanessa Di Vito), Michela Sarti, Monica Cardosi, Chiara
Cacciatori, Gabry Zastin, Gensy Zastin, Eleonora Hurle (Jessica Principe),
Veronica Lanzotti, Mia Orlandini (Rachele Degl'Innocenti, Vania Beltrame).
All. Alessandro Pistolesi.
LSCHS: Megan Climenhage, Shannon Hill (Sarah Campbell, Adrienne
Trevisson), Amber Niece (Stephanie De Cicco, Betsy Elmer), Jessica Nieuwland
(Laura Domenicucci), Tara Symonds (Kara Gatt), Tegan De Waard (Alexandra
Huryn), Janice Jascola (Cristina Candeloro), Sara Pinelli (Miranda Midgely),
Carla Samms (Laurie Richardson), Stephanie Yallin (Natalie Pull), Melanie
Numsen (Sarah Maloney). All.:John Di Pasquale, assistente: Oreste Diduch,
accompagnatori: Bruno Toffolon, Lino di Pasquale, Frank Riga.
Arbitro: Dario Favale, Uisp Valdera
Reti: 15' Gensy Zastin (azione personale), 26' Lanzotti (tiro
da fuori), 28' Cacciatori (su assist di Gensy Zastin)
Note: nella squadra canadese militavano anche alcune ragazze partecipanti
all'Ontario Woman Soccer Legue, Provincial Division, erano per la precisione
Megan Climenhage, Jessica Nieuwland, Melanie Numsen, Sara Pinelli, Adrienne
Trevisson, Betsy Elmer. (Dati raccolti da Luca Barboni)