Sig. Colle, come hanno reagito la società e la squadra alle
dimissioni del tecnico Vissa ?
Saremmo sciocchi a negare il disagio determinato dal repentino e difficilmente
comprensibile (in particolar modo per le atlete) abbandono avvenuto in
settimana del tecnico della nostra squadra. Per la società, le ragioni
addotte da Mauro Vissa sono rispettabilissime e addirittura condivisibili
dal punto di vista dei motivi tecnici che l’hanno determinata. Ciò
nonostante, ci resta una certa perplessità per la scelta dei modi
e dei tempi che abbiamo dovuto accettare nostro malgrado e soprattutto
senza avvisaglia di tale decisione.
Da cosa nascono le perplessità di cui ha accennato?
Abbiamo sempre ritenuto che nel rapporto tra società, atlete
e allenatore ai nostri livelli non può prevalere il fattore tecnico.
Abbiamo sempre pensato che ognuno si deve integrare sinergicamente con
l’organizzazione, le possibilità della società e con gli
impegni personali di tutti gli altri componenti di quello che vogliamo
sia prima di tutto un gruppo di amici, quasi una seconda famiglia. Quanto
è avvenuto, invece, seppur con i più nobili propositi non
ha tenuto conto di questo nostro modo di essere. Questa scelta di
Vissa è giustificabile seppur per comprenderla è necessario
conoscere bene la personalità di questo tecnico.
I vostri rapporti con il tecnico Vissa sono allora irreparabilmente
compromessi?
Assolutamente no! Malgrado questa situazione, desideriamo si sappia
in modo chiaro che resta grande e sincero il senso di gratitudine e la
stima della nostra società verso Mauro Vissa per l’averci portato,
in questi due anni, a pensare ed agire più in grande, calcisticamente
e organizzativamente parlando. Siamo convinti che anche al tecnico e all’uomo
Vissa rimanga comunque un sentimento molto positivo nei nostri confronti
tant’è che molto probabilmente continuerà ad aiutarci nella
preparazione dei nostri portieri, cosa di cui saremmo veramente felici.
E la squadra cosa pensa?
Seppur frastornata dagli eventi, è estremamente impegnata per
trovare le soluzioni ai problemi di questo periodo e in particolar modo
è concentratissima sui futuri impegni di campionato.
Ancora una volta l’Acqua Pradis ha dimostrato come societariamente sia
in grado di affrontare anche passaggi molto difficile e questo spiega come
ormai lo stesso Tenelo Club sia alla vigilia di festeggiare il trentennale
di fondazione che festeggerà nei prossimi mesi a partire dall’ospitare
la partita amichevole della nostra Nazionale con la Slovenia che si terrà
il 12 febbraio prossimo. Sul fronte allenatore, il Presidente Franco Comuzzi
e i suoi collaboratori sono ormai prossimi alla scelta definitiva che dovrà
attendere ancora qualche giorno solo per sistemare alcuni dettagli assolutamente
secondari.
Alessandro Comuzzi