“Domenica c’e’ Quelli che il Calcio a Cavarzere, lo sapevate?”

 “Si’, ma sara’ la solita fregatura di quando c’e’ il calcio femminile. Un paio di battute, ma di inquadrature sul campo, niente”

“Vabbe’ – dico io, pensando che sulle inquadrature forse e’ meglio cosi’- , ma mi pare una cosa grossa, non ci andate mica?”

Figuriamoci se ci vanno! Da quando il “loro” Gordige si e’ sfaldato si son perse di vista come gli studenti di maturita’ dopo gli esami.

Si giurano amore eterno, poi alla prima pizza dopo il diploma rivelano tutti i loro rancori e non si rivedono mai piu’.

Mi rassegno a vedermi lo spettacolo in Tv.

Si fa per dire, mi rassegno.

“Davanti alla Tv”, e’ il mio sport preferito in assoluto.

Lo pratico in forma estrema, in genere, con schermo alle spalle, computer di fronte, stereo acceso alla mia sinistra.

I thriller spesso non li capisco, in quella posizione.

L’altro giorno, durante “Pulp Fiction”, gli scarti temporali del film mi avevano fatto credere che Bruce Willis avesse ucciso il ministro Castelli, invece era gia’ cominciato Porta a Porta ed era JohnTravolta a giacere stecchito in una latrina.

Son sempre i migliori che se ne vanno.

Ma per lo sport la tv alle spalle puo’ essere invece vantaggiosa o comunque di minor danno.

Domencica 17 Novembre 2002,  ore 14.

Simona Ventura inizia il suo splendidamente frivolo volteggiare su e giu’ per lo studio ed annuncia il primo collegamento con “il Gordige”.

Qualcuno pensa ad un mostro mitologico impersonificato da Crozza (non ho mai capito chi e’ il violentatore linguistico che ha escogitato quell’orribile crasi tra il Gorzon e lo splendido Adige),  ma in video appare invece il simpatico volto di Camilla, ex VJ “normale” di MTV ed ora maniaca sessuale travestita da presentatore di talk show sempre su MTV e, sulle altre reti, dispensatrice di caffe’ solubile a gruppi di rappers ospitati in camera sua.

Accanto a lei l’ineffabile Balasso, presidente del Gordige (pare) e comico (pare); a me non fa ridere, ma non credo che il fatto lo interessi piu’ di tanto.

Non mi rendo conto di come i “veri” presidenti del Gordige abbiano accettato una candidatura cosi’ poco professionale, ma si vede che i tempi cambiano.

Scatta subito il mio patriottismo provinciale ed insanabile: salto sulla sedia e mi chiedo chi sara’ stato il bar fortunato.

Il “Pavoni”? Il neonato “agli Artisti”? Domani sapro’.

L’inquadratura e’ povera (non che potesse essere tanto diverso), ma va bene cosi’.

Si vedono gli spalti sui quali ho smesso di soffrire (si fa per dire) da soli tre anni ed alcuni volti con i quali condividevo gioie sportive (si fa per dire) ai tempi delle gloriose “Ragazze Rosse” del Cavarzere, quasi serie A, seconda meta’  anni 90.

 Nel secondo collegamento, dietro il duo appare un drappo con i colori della squadra di casa e la scenografia appare molto migliore.

Qualche primo volto che aspira al premio “Quelli che stanni dietro….”, ancora qualche battuta goliardico-casareccia…”era dai tempi di non-e’-la-rai che non vedevo tanta gn**** tutta in una volta”, poi c’e’ il calcio d’inizio.

Ma si vedono solo le ragazze del Ravenna perche’ battono loro.

Si vede che sanno della Tv.

Sono linde, ben stirate e sgambano nervose nel cerchio di centrocampo come Ronaldo e Zidane  all’inizio di un match di Champions League.

Poi il match inizia e…..piu’ niente:

Un rinvio del nostro portiere che la telecamera coglie per sbaglio in uno stacco tra Camilla e Natalino, i sempri piu’ numerosi volti dei tifosi dietro (che non riconosco) e qualche ultima battuta.

Poi (alle 15) inizia il campionato delle grandi di Seria A maschile e…..ubi maior minor cessat!

Alla fine, foto di gruppo a centrocampo.

Braccia alzate, ha vinto il Cavarzere (Gordige ce lo chiamate voi, please!) 2-1 in rimonta; ma si vede che son tutte contente della Domenica di gloria e che non vedono l’ora di andare a vedere se son “venute fuori” nella cassetta che il papa’ ha registrato.

Io riconosco solo due delle ultime restate del vecchio Cavarzere di Lucia e delle sue amiche: Claudia Bellemo, tosta centrocampista, che riconosco dalla folta capigliatura e Valentina Barbierato che riconosco da un’altra parte anatomica piu’ utile a chi come lei gioca a far gol di rapina.

Tutti a casa, Camilla sorride, Balasso sembra triste nel ruolo semicomico di presidente semiserio.

Ma e’ andata bene, dai: collegamento divertente, inviati simpatici, in studio disponibili e mai sopra le righe.

Ci penseranno i Nobel di Controcampo a parlar male del football Femminile qualche ora piu’ tardi.

Viva la Ventura e Quelli che il Calcio.

Ah, dimenticavo: Lunedi’ a Piove nessuno aveva visto Camilla e la sua grappa.

O di Camilla, da noi, frega ancora meno che del Calcio Femminile o le grappe se le era scolate tutte il buon Natalino.
Non  saprei quale delle due sia piu’ verosimile.