NOTIZIE DALLA PUGLIA



31/1/2005
3° partita di Campionato 30 Gennaio 2005 ore 11:00
Martina Franca Palazzetto dello Sport

“Martina Calcetto Femminile a 5” 1 - 6  “G.S. Focus – Vini Coppa D’oro”

Formazione G.S. Focus: Claudia Di Dio, Simona Porcelli, Michela Monaco, Erika Mancini, Sara Forchignone, Rosanna Garruto (K) , Raffaella Bosco, Francesca Cavallone, Cristina Mustaccioli
Formazione Martina: Pedda Carmen, Ruggieri Marianna, Grazia Novembre (K), Giuseppina Santoro, Nardelli Maria Grazia,  Barnaba Grazia (VK), Caramia Martina, Blasi Daniela
Marcature Focus: Monaco  5’ (PT); Porcelli 9’, 28’ (PT); Cavallone  4’, 13’ (ST); Mancini 14’ (ST)
Marcature Giovinazzo: Nardelli 21’ (PT)

Domenica 30 gennaio 2005
Secondo successo per la squadra di Capitanata che ieri, in una cornice quasi natalizia causa la forte nevicata, ha affrontato fuori casa il Martina. Le ragazze foggiane, si presentano cariche, decise, fiduciose; le statistiche parlano chiaro: in Coppa Italia, su due incontri contro la compagine Tarantina due vittorie schiaccianti, ma è soprattutto la buona prestazione contro il Giovinazzo, a renderle ancora più energiche e determinate nell’affrontare questo match per portare a casa i tre punti.
Il rischio di tanta sicurezza è quello di prendere “sotto gamba” la squadra avversaria che – in ogni caso – in campo non scende certo per perdere, anzi, magari cerca di riscattare in Campionato ciò che è stato in Coppa Italia.
L’incontro comincia bene per la Focus: al 5’ Cavallone smarca Monaco che, trovandosi sola davanti all’estremo difensore avversario, porta in vantaggio la Focus, che al 9’ lo vede aumentare grazie a Porcelli che finalizza ottimamente una splendida azione corale (tutti passaggi “di prima”) iniziata con Garruto. I ritmi sono più lenti rispetto alla partita precedente, il Martina non fa pressing, effettua movimenti di contenimento quasi mai offensivi, per questo le foggiane hanno più tempo per organizzare l’azione e poter sviluppare un gioco d’attacco preciso, per poter segnare, ed è proprio questa “lentezza”, questa tecnicità nell’organizzare l’azione che rende la Focus più “macchinosa”: si arriva con facilità nell’area avversaria, ma non si tira immediatamente cercando piuttosto il passaggio con la compagna che può provare a concludere o volendo ripassarla. Lo spettacolo che viene offerto è gradevole, le manovre d’attacco efficaci, e i movimenti eleganti e rifiniti ma a conti fatti non si segna poi molto.
Questo non preoccupa più di tanto la compagine di Capitanata nemmeno quando al 21’ – causa una svista difensiva – Nardelli beffa Di Dio con un tiro che le passa sotto le gambe accorciando di una lunghezza il vantaggio della Focus: le ragazze sono sicure delle loro possibilità, non perdono la calma (al 25’ sempre Nardelli centra la traversa) e continuano ad agire con padronanza e maestria senza dar conto al momentaneo risultato. Questo atteggiamento risulta vincente perché al 28’ Porcelli segna il suo secondo personale, tirando in porta dopo almeno 6 passaggi in area con Monaco.
Il secondo tempo è simile al primo, il Martina può accorciare le distanza in un paio di occasioni rispettivamente con Novembre e Santoro, ma per il resto è sempre la Focus che “comanda” la partita; al 4’ Cavallone conclude una azione “confusa” segnando la quarta rete; Forchignone un paio di minuti dopo si vede annullare un goal apparentemente valido – realizzato tirando da terra - per carica al portiere, ma Cavallone la “riscatta” segnando al 13’ in scivolata dopo essersi smarcata con una sapiente “veronica”.
La partita è quindi in discesa, l’atmosfera in panchina e in campo è molto distesa, quasi da amichevole…non si cerca a tutti i costi la segnatura quanto la capacità concreta di produrre azioni valide ed efficaci. Al 14’ Mancini, manda in rete, un tiro ribattuto di Mostaccioli e ferma così il risultato sul 6 – 1. Gli ultimi minuti sono pacati, tranquilli senza ulteriori grosse emozioni.
Felici di questo secondo risultato utile consecutivo, non resta che augurare alla Focus di poter sfruttare la scia positiva in questo particolare momento di forma, nell’affrontare le prossime avversarie, in particolare la Nuova Massafra la prossima settimana.

Maria Stella Monaco



30/1/2005

IL VIS FRANCAVILLA FONTANA BATTE LA CAPOLISTA PER 3 – 2 E CONQUISTA IL SECONDO POSTO

Impresa del Vis Francavilla Fontana nel campionato regionale di serie C di calcio femminile.
Le ragazze di mister Passaro hanno colto un meritato e prestigioso successo nel match che le vedeva opposte alle prime della classe, le atlete dell’ International Taranto. Indiscussa protagonista della stagione, la compagine tarantina si era presentata sul neutro del Monticello di Grottaglie, data l’ indisponibilità del Comunale di Francavilla Fontana, a punteggio pieno, forte di 6 vittorie in altrettante gare disputate.
Ma le biancazzurre del Vis non hanno per nulla sfigurato , opponendo alle ottime individualità avversarie un valido collettivo, basato sull’aiuto reciproco e supportato da grinta e determinazione. Ne è scaturita una gara avvincente e combattuta, con le biancazzurre sempre in vantaggio e rimontate due volte, fino al definitivo guizzo vincente del 3 – 2 ad opera della De Mola. Moderata la soddisfazione in casa francavillese: “Siamo grati alle ragazze per questa vittoria di prestigio – sostiene il dirigente Pompeo Palma -, è encomiabile lo spirito con cui stiamo affrontando questo difficile campionato e i risultati positivi ne sono una prova”.
Questi i tabellini della gara:

VIS FRANVAVILLA FONTANA: Manfreda, Lonoce, Zaza, D’ Angela, L’ Assainato, Ligorio, Russi, Ardito G., De Mola, Mascia, Ardito C.
A DISP.: Della Corte, Birtolo, Rochira, Mancini, Galeone

INTERNATIONAL TARANTO: Orlando, Ferrara, Boccuni (32’ Di Gioia), Stante, D’ Elia, Sergio, Leggieri, Carrieri Ang., Carrieri Ann. (49’ Consoli), Caramia, Costantino.
A DISP.: Russo, Simone, Riondino, Torio

RETI:   13’ L’ Assainato (Francavilla)
             26’ Caramia (Taranto)
             34’ Ardito (Francavilla)
             77’ Caramia (Taranto)
             84’ De Mola (Francavilla)



30/1/2005 CALCIO FEMMINILE – SERIE C

LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – A.S.D. TRANI 0-0

BRINDISI: Barletta,  Roma,  Peluso,   D’Agnano, Corsa, Lazzari, Carrozzo,  D’Astore, Ravone,  Macaolo, Papadia (62’ Livera) A Disp. Paladini, Romanelli, Tedesco.
All.: Fiume
TRANI: Magnifico, Roberto, Ciardi, Lasala, Pellegrino, Dinunno, Quinto, Laurora, Pilato, Fusaro, Manzi.A disp. Massaro, Fortugno, Corrado, Bosco, Rella, Dinunno.
All. Lagroia.

Si chiude con un risultato in bianco l’incontro tra le ragazze brindisine, desiderose di riscattare  le sconfitte degli ultimi due incontri, e le ragazze tranesi,  giunte sul comunale di Bozzano con l’intenzione di continuare la serie positiva che dura dalla seconda di campionato e che le ha portate ad insediarsi al secondo posto. Il pareggio ad onor del vero sta abbastanza stretto alle biancazzurre che hanno molto da imprecare per le molte occasioni fallite e per una clamorosa svista dell’arbitro che nei minuti finali non ha punito col calcio di rigore un fallo di mani volontario in area di una difensore ospite. Le ragazze brindisine, seppur prive delle infortunate Castrignano, Paladini e Gentile e su un campo ridotto ad una risaia per la pioggia , hanno disputato una bellissima partita, mantenendo una superiorità territoriale per tutto l’incontro fino a diventare un vero e proprio assedio nei 15 minuti finali, E’ mancata loro però la zampata finale, vuoi per bravura delle retrovie ospiti che si sono difese con le buone e con le cattive su tutti i palloni senza regalare nulla , vuoi per l’imprecisione delle attaccanti negli ultimi 10 metri e vuoi anche per la sfortuna che nelle ultime partite le sta perseguitando. La voglia di vittoria  delle ragazze di Fiume si vede fin dai primi minuti e Carrozzo dalla fascia destra  fa arrivare numerosi palloni in area che mettono lo scompiglio  nella difesa ospite. Così già all’8 uno di questi cross arriva sulla testa di D’Agnano che da pochi metri butta fuori; pochi minuti dopo in una azione analoga sempre D’Agnano tira a volo senza centrare la porta.Al 20’ è poi la giovanissima Papadia sola davanti al portiere a tirare a botta sicura, ma il pallone viene fermato a pochi passi dalla porta dalle numerose pozzanghere. Il Trani in questa fase cerca di contrastare la superiorità delle biancazzurre con qualche contropiede delle veloci attaccanti Pilato e  Fusaro ma Roma, Lazzari e Corsa fanno buona guardia. Ravone viene sottoposta ad una marcatura aggressiva da una arcigna Ciardi e si procura diverse punizioni che non danno però esito positivo.Nei primi minuti del secondo tempo le biancazzurre rallentano il ritmo e ne approfittano le ospiti per imbastire qualche azione  ma negli unici due tiri in porta è  la quattordicenne Barletta a parare con sicurezza. Ma col passare dei minuti Ravone e compagne incalzano le avversarie. Al 28’ un tiro su punizione di Macaolo sembra destinato nell’angolo ma sulla traiettoria si frappome la schiena di un difensore che devia in corner. .La stessa Macaolo al 33’ raccoglie un pallone all’altezza del dischetto e lo scaglia col piede sbagliato (quello sinistro) fuori per poco. Nell’azione seguente Corsa non riesce a correggere in rete di testa un invitante cross di Carrozzo. Gli ultimi minuti sono un vero assedio con numerose mischie in area tranese senza che però nessuna attaccante  brindisina riesca a mettere la zampata vincente. Al 90’ poi un cross di Macaolo sta per raggiungere Carrozzo ben appostata in area,  ma un difensore ospite alza la mano e lo devia volontariamente e l’arbitro forse perché coperto non fischia il calcio di rigore.
Archiviata questo ennesima partita sfortunata,  per le biancazzurre ora occhi puntati sul derby di domenica prossima contro il Mesagne.

Risultati 7° giornata di andata:
Francavilla-Taranto: 3-2 ; Brindisi-Trani: 0-0 ; Trepuzzi-Grottaglie: 1-2    ; Bari-Mesagne 7-2

Classifica: Taranto 18(*); Trani e Francavilla 13; Lama 11; Brindisi 8; Grottaglie e Bari 6; Mesagne 4; Trepuzzi(*) 1
(*) 1  partita in più:
Prossimo turno: Mesagne-Brindisi; Taranto-Lama; Grottaglie-Bari; Trani-Francavilla. Riposa: Trepuzzi



30/1/2005 SERIE C

A.S. ATLETICO BRINDISI - VERY SERVICE TRANI  0-0

A.S. ATLETICO BRINDISI: Barletta, Roma, Corsa, Peluso, Macaolo, D’Agnano, Lazzari, D’Astore, Ravone, Carrozzo, Papadia ( dal 70’ Livera ). A disp.: Paladini, Romanelli, Tedesco,. All. Fiume
VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Roberto, Ciardi, Lasala, Pellegrino, Di Nunno Sorrenti A., Quinto ( dal 24’ Fortugno ), Laurora, Pilato, Fusaro, Manzi ( dal 60’ Di Nunno ). A disp.: Massaro, Corrado, Bosco, Rella.  All. Lomolino
Arbitro: Sig. Paiano Giuseppe di Lecce
Note: spettatori 50 circa. Terreno in pessime condizioni.

Ci si attendeva dalla Very Service una specie di prova del nove, la prima di tante finali, da non perdere se vogliono ambire al primo posto nonostante assenze pesanti. Alla fine ne è uscita a testa alta, con un punto che vale una vittoria e la conferma del secondo posto anche se questa volta è in compagnia del Francavilla, prossimo avversario delle tranesi. Su un campo ai limiti della praticabilità, con quasi tre quarti di terreno di gioco allagata, le due squadre in campo hanno tentato il possibile per superarsi, ne è uscita una partita pesante dal punto di vista atletico, che non ha permesso alle due squadre di esprimere la propria tecnica. Entrambe cercano di imporre il proprio gioco, ma su un terreno simile  ad una risaia ne scaturiscono batti e ribatti e tanti falli, parecchi evidenti non ravvisati dall’arbitro, che non si è dimostrato all’altezza della partita. Un pareggio tutto sommato giusto, con un Trani pericoloso che ha prevalso nel primo tempo, ed il Brindisi arrembante nel secondo. Dopo una prima fase di studio, il  Brindisi cerca di rendersi pericoloso, al 7’ con una punizione, deviata dalla barriera, ed al 10’ con un tiro di D’Agnano, sulla quale si avventa “ l’avvoltoio” Pellegrino, che salva sulla linea. Al 23’ il Trani si affaccia nell’area avversaria, con Lasala, che manda di poco al lato una punizione dal limite. Al 34’ ancora “four –lungs” Lasala protagonista, gran tiro dal limite, Barletta non trattiene, sulla ribattuta arriva Pilato che appoggia nuovamente per Lasala che tira di poco a lato. Passano solo due minuti e la Very Service cerca nuovamente il goal del vantaggio, con una punizione di Manzi che dalle retrovie, imbecca Pilato che scatta palla al piede e lascia partire un potente sinistro rallentato da una pozzanghera e che arriva debolmente tra le mani del portiere. Al 38’ “la tigre”  Pilato s’invola sulla fascia sinistra in contropiede, si accentra e tira sul secondo palo, ma la palla sfiora la traversa. Ad inizio ripresa la musica non cambia, al 48’ Manzi dal limite calcia una punizione che il portiere para in due tempi. Al 60’ si rivede il Brindisi, con una punizione della Macaolo, che la difesa sulla linea salva. Al 62’ Trani ancora pericoloso, angolo di Lasala e Fortugno che calcia ma il portiere para. Al 73’ la nuova entrata Di Nunno anticipa il portiere, ma la palla termina di poco al lato. All’80’ azione della Macaolo, che sola in area calcia fuori. Brindisi che fino alla fine della partita si protrae nell’area bianco – azzurra cercando invano la rete della vittoria, ma il muro tranese non molla e respinge tutti gli assalti delle brindisine. Un Trani con gran carattere, cuore e umiltà che guadagna un punto prezioso, facendo da scoglio con centrocampo e difesa alle mareggiate brindisine. Grande prestazione del collettivo tranese, non molla un osso, non lascia un centimetro, lotta e combatte ovunque, peccato che non riesca a chiudere il match, nonostante abbia fermato i pericoli avversari, ossia la Macaolo, chiusa a centrocampo in una ragnatela, e la Ravone, alla quale  “killer “ Ciardi fa sentire il proprio fiato sul collo, chiudendo ogni sua iniziativa. Trani che non riesce a sfatare il tabù pareggio in quel di Brindisi,anche per colpa di un campo che ha limitato la amovibilità di gioco. Domenica sul terreno amico, affronterà in una partita verità, il sorprendente Francavilla, per cercare l’allungo.

Lello di Toma



30/1/2005

SERIE C

7^ giornata andata 30 gennaio 2005
   Atletico Brindisi - Trani Very Service    0-0
Pink Sport Time Bari - Ars et Labor Mesagne  7-2
            Trepuzzi - Olympia 2000 Grott.   1-2
     Vis Francavilla - International Taranto 3-2
Riposa: - Dribbling Lama -
Classifica
International Taranto 18
Trani Very Service    13
Vis Francavilla       13
Dribbling Lama        11
Atletico Brindisi      8
Pink Sport Time Bari   6
Olympia 2000 Grott.    6
Ars et Labor Mesagne   4
Trepuzzi               1
Prossimo turno: 8^ giornata andata 6 febbraio 2004
 Ars et Labor Mesagne - Atletico Brindisi -
International Taranto - Dribbling Lama -
  Olympia 2000 Grott. - Pink Sport Time Bari -
   Trani Very Service - Vis Francavilla -
Riposa: - Trepuzzi -


30/1/2005 SERIE C
Francavilla - International 3-2
...il campo era impraticabile!


23/1/2005 CALCIO A 5

G.S. Focus  Vini Coppa D’Oro  A.S. Delfini Giovinazzo 8 – 5

Formazione G.S. Focus: Claudia Di Dio, Michela Monaco, Erika Mancini, Sara Forchignone, Rosanna Garruto (K) , Francesca Cavallone, Cristina Mustaccioli
Formazione Giovinazzo: Marianna Minervini, Carmela Ricco, Rosangela De Palma, Milena Cruccas, Pansini Serena, Caterina Ciccolella, Maria Cannato (K)
Marcature Focus: Monaco  2’ (PT) 22,’ 29’ (ST); Cavallone  3’ (PT) 14’ 20’ (ST); Mancini 18’ (PT)  Ricco 22’, 24’ (PT); Forchignone 28’ (PT); De Palma 29’ (PT); Ciccolella 1’, 25’ (ST)
Marcature Giovinazzo: Ricco 22’, 24’ (PT); De Palma 29’ (PT); Ciccolella 1’, 25’ (ST)
Arbitro: Antonio Sessa

Domenica 23 Gennaio 2005
Il detto “Anno Nuovo, Vita Nuova” si addice perfettamente al “G.S. Focus – Vini Coppa D’oro”, che ieri ha disputato la sua seconda partita di Campionato (iniziato domenica 16 n.d.r.) vincendo meritatamente contro il Giovinazzo. Durante la pausa natalizia la squadra di Capitanata ha intensificato gli allenamenti (su 14 giorni di vacanza 12 sono stati di allenamento) al fine di migliorare la resistenza e il fiato per poter “reggere” i 60 minuti, ma soprattutto per cercare di studiare ed applicare quegli schemi di cui si è sempre parlato ma mai messi in pratica. I risultati di questo sforzo non si sono fatti attendere; la Focus ha decisamente cambiato volto: attiva, propositiva, offensiva, finalmente gioca!E, gioca, anche bene.
Il primo goal arriva al 2’minuto con Monaco, su suggerimento di Cavallone, che nel frattempo aveva già provato a violare la porta avversaria con un paio di tiri finiti alti sopra la traversa. Il mister Palatella incita le foggiane a “tenere la squadra corta”; questo forcing è efficace: il Giovinazzo non riesce ad arrivare oltre la propria metà campo, i loro passaggi sono quasi tutti intercettati dalle avversarie che veloci ripartono per andare a segnare. Al 3’ Cavallone raddoppia il vantaggio della Focus. In panchina e sugli spalti si esulta; il lavoro e i sacrifici fatti sono valsi davvero perché le ragazze della squadra di Capitanata hanno l’aria di essere davvero una squadra: si muovono continuamente insieme, e si cercano con passaggi filtranti e triangolazioni che smarcano l’attaccante di turno che, nel frattempo, trova spazi vuoti per poter tirare in porta senza “intralci”. Il primo quarto d’ora è tutto della Focus: il portiere Di Dio fa un solo intervento al 10’ su tiro di Ricco,  dopo di che sono moltissime le occasioni che Mancini, Mustaccioli, Forchignone hanno per accrescere il vantaggio; al 18’ Forchignone intercetta un passaggio difensivo, smarca Mancini che trovandosi davanti alla porta non può non segnare, realizzando così la sua seconda rete stagionale. Per attendere una reazione (o azione) del Giovinazzo dobbiamo attendere il 22’: superato il limite dei cinque falli, l’arbitro assegna il tiro libero, e Ricco, con un bel tiro che si infila alla destra dell’estremo difensore, accorcia le distanze. Due minuti dopo il replay: fallo di Cavallone su Cannato, tiro libero, Ricco trasforma. Siamo sul 3-2. Il timore che le foggiane perdano la concentrazione e la fiducia nelle loro possibilità è notevole, tanto più che le avversarie ora prendono piede e si fanno più pericolose. Ma Forchignone cancella ogni dubbio di sorta: al 28’ si “inventa” un goal tutto suo, saltando all’altezza del centrocampo Ciccolella e scaraventando il pallone nell’angolino destro: incredibile e imprendibile!L’entusiasmo per il momentaneo 4-2 è effimero visto che un minuto dopo De Palma accorcia nuovamente le distanze con un bel tiro da lontano che sfugge alle mani del portiere foggiano.
Il secondo tempo comincia con una doccia fredda per la Focus: dopo soli 3 secondi Ciccolella, su passaggio di Cannato, porta in parità il risultato. C’è come un “brutto presentimento”, ma la reazione della squadra di Capitanata è energica, non si abbattono, continuamente cercano il goal, anche se la stanchezza si fa sentire; ma la determinazione, la combattività e l’agonismo dimostrato premiano alla fine le foggiane che dopo almeno 15 minuti di “arrembaggio”, vanno ancora in vantaggio con Cavallone, che al 20’ segna la sua terza marcatura e porta la Focus sul 6-4. In panchina si scalpita, si guarda l’orologio praticamente ogni minuto sperando che il tempo passi più in fretta. Il Giovinazzo prova la sua ultima chance: cambio del portiere (Pansini al posto di Minervini) poter “usare” il quinto uomo pardon, donna, e essere più offensivi. Una tattica “a doppio taglio”, perché le foggiane da vere faine approfittano subito di questo cambio per affondare ancora di più, infatti al 22’ Monaco segna la settima rete con un bel tiro da lontano. Sospiro di sollievo: la Focus ha la vittoria in tasca e questa sensazione continuiamo ad averla nonostante Ciccolella al 25’ accorci nuovamente il vantaggio per il Giovinazzo portando il risultato sul 7-5. Tutta la squadra foggiana è impegnata nel difendere il risultato: Di Dio sventa un tiro di De Palma, sola davanti alla porta, che poteva mettere tutto in crisi, capitan Garruto non si lascia sorprendere in difesa salvando situazioni pericolose, e Monaco al 29’ confeziona la “perla” della giornata segnando l’ottavo goal che chiude definitivamente il risultato sull’8-5, con una azione solitaria, scartando il portiere con una bellissima finta di corpo e mettendo la palla in porta addirittura “con lentezza”. Tripudio in panchina e sugli spalti per la prima vittoria della Focus in campionato! Un successo meritato che speriamo venga seguito da molti altri.
Maria Stella Monaco



23/1/2005

SERIE C:  INTERNATIONAL TARANTO  - “LA GENERALE ELETTRICA” BRINDISI   3-0

I. TARANTO: Orlando, Ferrara, Digioia (84’ Riondino), Stante, D’Elia, Sergio, Leggieri, Carrieri , Carrieri (83’Consoli), Caramia, Costantino A disp. Russo, Boccuni, Simone. All. Palmas.
LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Lamacchia, Roma,  Peluso, Lazzari Corsa, D’Agnano(80’ Tedesco),  Carrozzo,  D’Astore (90’ Romanelli), Ravone, Macaolo(80’ Papadia), Gentile(46’ Livera), A disp. Barletta, Cretì. Paladini
All.: Fiume
Reti: 28’ e 37’ Caramia; 80’ Sergio.

Continua la serie negativa delle ragazze brindisine che seppur con un risultato ingiusto,  hanno dovuto soccombere  contro la squadra capolista del girone. Mister Fiume a causa di infortuni ha dovuto rinunciare sin dal primo minuto a due baluardi della difesa come Castrignano e Paladini e pur con Corsa e Gentile acciaccati si è presentato alla stadio Jacovone col segreto intento di riscattare il passo falso subito domenica scorsa in casa. In effetti  con un po’ di fortuna in più ci sarebbe riuscito,  in quanto per ben 3 volte è andato vicino al goal colpendo  altrettanti  legni della porta avversaria, ma nel calcio si sa alla fine vince chi fa più reti ed il Taranto grazie ad una Caramia strepitosa ne ha fatti perfino 3. La partita è cominciata nel migliore dei modi per le brindisine che hanno dominato la prima mezzora con diverse occasioni da rete colpendo in questa fase la prima delle 3 traverse dell’incontro. Poi, inaspettatamente al 28’ nella prima azione d’attacco  le tarantine con Caramia  sono andate in vantaggio. La rete ha stordito le ospiti che,  senza avere nemmeno il tempo di riprendersi subiscono dopo pochi minuti anche il raddoppio . Nel secondo tempo poi hanno tentato il tutto per tutto per raddrizzare il risultato ma per altre due volte il pallone è andato a sbattere sulla traversa della porta difesa da Orlando. Poi il terzo goal sul finire, ha chiuso l’incontro,  lasciando nello sconforto il team brindisino. Passando alla cronaca dobbiamo registrare già al 5’ una bella azione delle brindisine con Gentile che lancia in profondità Ravone,  fermata per fuorigioco, apparso inesistente, mentre si presenta sola davanti al portiere avversario. Le biancazzurre in questa fase dominano il centrocampo e dopo pochi minuti Carrozzo dal vertice destro fa partire un tiraccio che scheggia la traversa avversaria. Successivamente in altre 2 mischie in area tarantina né Ravone né Carrozzo riescono a trovare la zampata decisiva. Poi al 28’ c’è la doccia fredda. Caramia raccoglie un difettoso rinvio della difesa, si libera della diretta avversaria e lascia partire un tiraccio che si infila nell’angolo. Passano appena 9 minuti e la stessa Caramia semina il panico nell’area di rigore e dopo una serie di rimpalli vinti supera nuovamente La macchia. Nel secondo tempo mister Fiume inserisce una punta (Livera), al posto dell’acciaccata Gentile e sposta in avanti il baricentro rischiando qualcosa in più in difesa. Al 60’ Macaolo dalla fascia destra fa partire un pallonetto che colpisce nuovamente la traversa, il pallone torna in campo ma nessuna delle attaccanti è pronta a correggere in rete. Al 68’  Livera è lesta a rubare palla, si invola e sulla linea dell’aria di rigore viene atterrata. Tira la conseguente punizione Corsa e scheggia nuovamente la traversa. Le ospiti si sbilanciano sempre più in avanti e le tarantine ne approfittano con 2 micidiali contropiedi di Caramia. Il primo si esaurisce con una rete annullata per fuorigioco al 75’, il secondo invece permette alle locali di triplicare all’80’ allorché sempre Caramia  offre a Sergio la palla da depositare in rete di testa.
        Persa di vista la capolista Taranto ora c’è per le brindisine l’opportunità di inserirsi nella lotta per il secondo posto. Obbligatorio battere pertanto domenica prossima il Trani  sul campo di Bozzano alle ore 14.30.

Nicola Ciullo



23/1/2005

Serie C: Il Mesagne batte il Trepuzzi per due reti a zero.

Nella 6^ giornata di andata del campionato di serie C di calcio femminile il Mesagne coglie una vittoria importante battendo il Trepuzzi. Il Mesagne ha giocato meglio della squadra salentina  che si è dimostrata ben poca cosa e con una netta involuzione rispetto alle partite di Coppa Puglia quando aveva affrontato il Mesagne a viso aperto mettendolo più volte in difficoltà. L’ARS ET LABOR MESAGNE ha mostrato i soliti problemi, squadra con poco carattere, con molta deconcentrazione in alcuni elementi   e scarsa concretezza in avanti, nonostante avesse dimostrato per tutta la partita una netta superiorità in ogni zona del campo sia dal punto di vista tecnico che tattico. L’ARS ET LABOR parte a spron battuto , comprimendo nella propria area di rigore il Trepuzzi, ma non riesce a sfondare soprattutto per la scarsa precisione nelle conclusioni ma anche per un po’ di sfortuna  (un colpo di testa della Errico salvato sulla linea da un difensore leccese con il portiere battuto) e per qualche buon intervento del portiere del Trepuzzi che salva in più di qualche circostanza la propria porta dalla capitolazione. Il Mesagne nel primo tempo ha battuto dodici calci d’angolo (alla fine saranno venti) non sfruttati a dovere dalle ragazze mesagnesi. Verso la fine del primo tempo apre le marcature la De Blasio sfruttando  un passaggio di testa della Maselli e infilando alla destra del portiere salentino che nulla ha potuto sulla rasoiata ravvicinata del centravanti mesagnese. Il Mesagne chiude il tempo continuando ad attaccare ma non riesce a chiudere la partita; nella ripresa le atlete mesagnesi raddoppiano con la De Blasio che riesce a capitalizzare una mischia in area e ad insaccare. A questo punto si notava un calo di concentrazione di tutta la squadra mesagnese che permetteva alla inconcludente squadra del Trepuzzi di farsi minacciosa dalle parti del portiere Pietanza, inoperosa per tutta la partita. Dopo la bella prestazione di domenica scorsa con il Grottaglie, soprattutto nel gioco, ci si aspettava una conferma che non c’è stata se non in qualche giocata davvero pregevole. Siamo soddisfatti del risultato – affermano i dirigenti del sodalizio mesagnese – ma non del gioco e del comportamento delle atlete, a tratti nervoso e irritante, dobbiamo ancora crescere come gruppo. Domenica prossima trasferta difficilissima del Mesagne a Bari contro una squadra, il PINK, matricola terribile del campionato di serie C di calcio femminile,  formata da un gruppo affiatato di giovanissime con tanta voglia di allenarsi e di giocare divertendosi che si stanno togliendo molte soddisfazioni.

FORMAZIONI:
TREPUZZI: Guglielmo, Micolani P. (65’ Tolomeo), Filippo (69’ Mazzotta), Pezzuto A., Pezzuto F., Semeraro,  Micolani Paola (74’ Geusa), Termo, De Luca, Invitto,  Maniglio (46’ Tondo).
ARS ET LABOR MESAGNE: Pietanza, Errico, Taurino (89’ Carone) Dell’Atti, Lonoce (70’ Brandi), Laghezza, Maselli (63’ Presta), Giannotta (85’ Zito), Celeste, D’Oria, De Blasio.

Giuseppe Potì



23/1/2005

SERIE C: VERY SERVICE TRANI - A.S.D. PINK SPORT TIME BARI  6-4

VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Manzi, Pellegrino, Lasala, Ciardi, Di Nunno Sorrenti A., Fusaro, Laurora, Di Nunno (dall’88’ Roberto), Di Venosa, Quinto (dal 52’ Pilato). A disp.: Fortugno, Corrado, Rella, Massaro.  All. Lomolino
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Fornarelli, Chimienti, Galliani (dal 39’ Biancofiore), Antonacci, Petraroscia (dal 90’ Leo), De Rosas (dal 61’ Milano), Pontrelli (dal 75’ Grimaldi), Picone, De Giglio, Longo, Rogazione (dall’88’ De Carlo). A disp.: Ponzio, Macina. All. Cardone
Arbitro: Sig. Michele Sassanelli di Bari
Reti: 1’ Fusaro (Trani), 6’ Rogazione (Bari) su rigore; 7’ Fusaro (Trani), 8’ Pontrelli (Bari); 9’ Quinto (Trani), 38’ Di Nunno Clemenza (Trani), 44’ Rogazione (Bari), 73’ Rogazione (Bari), 75’ Lasala (Trani), 83’ Manzi (Trani).
Note: spettatori 250 circa. Terreno in buone condizioni.

Continua la serie positiva per la Very Service, questa volta oltre alla vittoria della gara arriva anche il secondo posto in classifica, vista la contemporanea battuta d’arresto del Francavilla per mano del Lama Taranto. Tranesi scese in campo convinte, determinate e cariche, quasi a far capire all’avversario : “ Come può lo scoglio arginare il mare! ” Bianco –azzurre sempre in vantaggio, con un Bari ostinato, che non ha mai mollato. Fischio d’inizio e Trani al 20’’ già in vantaggio con  “ il puma “ Fusaro,  passaggio in profondità di Manzi, a servire Di Nunno, che la poggia indietro per Lasala, cross per Fusaro, che di destro manda in rete. Al 2’ Trani ancora pericoloso con Di Venosa, con un diagonale a giro da fuori area che costringe il portiere a salvarsi in angolo. Al 6’ il Bari guadagna un rigore per via di un fallo di mano inesistente, dal dischetto Rogazione non sbaglia. Pronta risposta della Very Service dopo appena un minuto, sempre con Fusaro, Di Nunno penetra e calcia in porta, il portiere devia, e come un puma giunge  Fusaro che insacca in rete.  Il Bari non si arrende, ed all’8’ pareggia, con un tiro da fuori area, trasformatosi in pallonetto da parte di Pontrelli,  che inganna l’estremo difensore tranese. Passa una manciata di secondi, e l’armata bianco – azzurra colpisce ancora: questa a violare la porta barese ci pensa Quinto, che grazie ad uno dei suoi scatti sulla fascia destra, sul filo del fuorigioco, raccoglie un invito di Di Nunno e con un delizioso pallonetto supera il portiere. Very Service che potrebbe dilagare, ma prima Fusaro a tu per tu col portiere, fallisce tirando addosso al portiere; poi è la volta di Manzi, con una punizione che termina di poco fuori. Questo è il preludio all’ennesimo allungo delle tranesi, che arriva al 38’ con una gran botta da fuori area dell’ariete Di Nunno Clemenza. Sul finire del primo tempo, da annotare una gran punizione dal limite dell’area da parte della Pink Bari, con De Giglio, alla quale con destrezza si oppone Magnifico. Al 43’ evidente trattenuta in area di rigore da parte di un difensore del Bari ai danni di Fusaro, che l’arbitro non vede. Al 44’ per l’ennesima volta il Bari dimezza lo svantaggio, con Rogazione, che sul filo del fuorigioco, sfugge ai difensori e con un pallonetto manda in rete. Nella ripresa a tener il possesso di palla è sempre un cinico Trani, con un gioco su tutto il campo, con ragnatele di passaggi e che pian piano spegne le offensive avversarie.  Al 63’ angolo di Lasala, Ciardi al volo colpisce la traversa. Dopo alcuni errori in attacco delle tranesi, giunge l’ennesima leggerezza difensiva, che porta il Bari al pareggio, al 73’ ancora Rogazione, scatta sul filo del fuorigioco e punisce la difesa avversaria. Il Trani ha fame e si guadagna il meritato vantaggio al 75’: azione sulla destra, discesa sul fondo dell’infaticabile Lasala, che con un tiro “ubriacante”, da fondo campo, inganna l’estremo difensore Fornarelli, e manda in delirio il pubblico.  In questa partita, dopo l’ultimo splendido goal, non resta che attendere un’altra prodezza, che puntuale giunge all’83’ con Manzi, che su una punizione dal limite, insacca sul lato della barriera, sotto l’incrocio. Trani a gran carriera, rapido, irresistibile e volenteroso.

Lello di Toma



23/1/2005

SERIE C: RISULTATI

6^ giornata andata 23 gennaio 2005
 Ars et Labor Mesagne - Trepuzzi 2-0
       Dribbling Lama - Vis Francavilla 1-0
International Taranto - Atletico Brindisi 3-0
   Trani Very Service - Pink Sport Time Bari 6-4
Riposa: - Olympia 2000 Grott. -
Classifica:
International Taranto 18
Trani Very Service    12
Dribbling Lama        11
Vis Francavilla       10
Atletico Brindisi      7
Ars et Labor Mesagne   4
Pink Sport Time Bari   3
Olympia 2000 Grott.    3
Trepuzzi               1
Prossimo turno: 7^ giornata andata 30 gennaio 2005
   Atletico Brindisi - Trani Very Service -
Pink Sport Time Bari - Ars et Labor Mesagne -
            Trepuzzi - Olympia 2000 Grott. -
     Vis Francavilla - International Taranto -
Riposa: - Dribbling Lama -


17/1/2005 CALCIO FEMMINILE – SERIE C

LA GENERALE ELETTRICA BRINDISI – DRBBLING LAMA 1-5

BRINDISI: Barletta,  Roma,  Paladini,  Castrignano (85’ Cretì), D’Agnano, Lazzari, Carrozzo (85’ Romanelli), D’Astore(46’ Macaolo), Ravone, Corsa,  Livera(60’ Papadia)
All.: Fiume
LAMA: Agrillo, Micolella, Ercolano, Miceli(67’ Ortù), Cassano(88’Pepe), Alagni(65’ Tota), Mezzapesa, Calabrese, Franco, Cuomo, Albano
All.: Perrone
Reti: 10’ Cuomo, 27’ Calabrese, 44’ Carrozzo, 50’ e 82’ Franco, 85’ Tota.

Brutto stop interno delle  brindisine che con questo risultato si pregiudicano il proseguo del campionato. Inspiegabile è stata la brutta prestazione offerta dalle ragazze di Fiume che,  seppur favorite alla vigilia dell’incontro, hanno trovato di fronte una squadra composta per lo più di ragazzine che con la loro vigorìa e la loro  freschezza atletica hanno avuto il sopravvento sui più quotati avversari. Unica scusante per le brindisine è stato il forte vento che nel primo tempo ha soffiato a favore delle avversarie,  permettendo loro di andare 2 volte in rete con altrettanti tiri da lontano. Poi,  dimezzato lo svantaggio sul finire del primo tempo e iniziato il secondo a favore di vento,  tutto lasciava presagire ad un recupero del risultato da parte di Ravone e compagne. Ma così non è stato in quanto le taratine, in una tipica azione di contropiede hanno triplicato al 55’ lasciando nello sconforto le brindisine che prese dal nervosismo non hanno più giocato. Quest’ultime addirittura  hanno trovato nel vento a favore  un  ulteriore ostacolo in quanto, quando tentavano di imbastire una azione di attacco, l’ultimo passaggio in profondità effettuato, acquistava velocità fino a diventare irrangiungibile. Sul finire poi,  sguarnivano anche la difesa permettendo alle avversarie di realizzare in contropiede altre due reti di cui uno in netto fuorigioco. Per la cronaca c’è da registrare al 10’ il goal di Cuomo che dal limite si libera dell’avversario e tira rasoterra. Barletta para ma non trattiene ed il pallone rotola in rete. Al 20’ poi occasionissima per Livera che sola al centro dell’aria tira a colpo sicuro, il pallone viene rimpallato da un avversario ma rimane lì a pochi passi della porta, la stessa Livera  poi si fa anticipare sulla linea di porta. Al 27’ il raddoppio: un innocuo tiro dalla tre quarti  di Calabrese  si impenna e, spinto dal vento prende velocità fino ad infilarsi sotto la traversa tra lo sbigottimento generale. A questo punto le brindisine hanno un momento di orgoglio e trovato sulla fascia destra il varco buono per attaccare la difesa  avversaria, si  rendono più volte pericolose ed in una di queste azioni dimezzano lo svantaggio con Carrozzo che appena entrata in area dalla destra fa partire un tiro che si infila nell’angolo opposto. Nel secondo tempo  al 50’ c’è poi il goal tarantino che spezza le gambe alle brindisine: Franco parte sulla fascia sinistra, si libera di Paladini che nell’occasione si infortuna, supera poi anche Castrignano e batte l’incolpevole Barletta. Le brindisine tentano una timida reazione, ma lo fanno molto disordinatamente. Unica occasione da recriminare è una traversa colpita al 62’ da Macaolo su punizione dal limite. Col passare dei minuti le ragazze di Fiume perdono fiducia in sé stessi e si sbilanciano anche in attacco. Ne approfittano prima Franco, seppur in netto fuorigioco, a realizzare sola davanti al portiere, e poi la nuova entrata Pepe ad infilare in rete con un bel tiro a volo appena dentro l’area. Archiviato questo incontro,  per le brindisine adesso c’è la difficile trasferta di domenica prossima contro la capolista Taranto. Sarà l’occasione buona per riscattarsi?

Nicola Ciullo



17/1/2005

POLISPORTIVA TREPUZZI C.F.  1  VERY SERVICE TRANI    3

POLISPORTIVA TREPUZZI C.F.: Guglielmo, Nicolani Paola, Filippo, Pezzuto, Semeraro, Termo, De Luca, Tondo ( dal 50’ Tolomeo ), Invitto ( dal 70’ Mazzotta ), Maniglio, Pezzuto. A disp.: Nicolani Piera, Vermiglio, Geuta.  All. Pepe
VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Pellegrino (dall’85’ Corrado), Ciardi, Lasala, Rella (dal 50’ Pilato), Di Nunno Sorrenti, Fusaro (dal 90’ Bosco), Laurora, Quinto (dal 65’ Roberto), Di Venosa, Manzi (dal 75’ Massaro). A disp.: Fortugno. All. Lomolino
Arbitro: Sig. Angelo Capoccia di Lecce
Reti: 38’ Fusaro (Trani), 51’ Pilato (Trani), 63’ Pezzuto (Trepuzzi), 65’ Pilato (Trani)
Note: spettatori 100 circa. Terreno in buone condizioni.

Dopo la bella vittoria ed il bel gioco espresso contro il Grottaglie, la Very Service scende in quel di Trepuzzi. Partita condizionata da un forte vento gelido che ha influito molto nelle palle alte. Mentre il Trepuzzi attende il Trani nella propria metà campo, formando una muraglia con 5 centrocampisti, le tranesi partono dalla ben collaudata difesa, palla a terra, servendo le ispiratrici Laurora e Di Venosa, che cercano attraverso lanci e passaggi filtranti di superare il centrocampo avversario. Al 6’ si rende pericoloso il Trepuzzi in contropiede con Maniglio, fermata al limite dell’area in maniera fallosa da Ciardi; batte la punizione Maniglio, che manda di poco alto sopra la traversa. Al 10’ ci prova Pezzato da fuori area, ma Magnifico è attenta e para. Al 16’ si rende pericolosa la Very Service, attraverso un calcio di punizione dal limite battuto da Manzi, con il portiere avversario che para con facilità. Le tranesi cercano profondità, ma spesso i passaggi non giungono precisi a causa del vento sfavorevole, così spesso e volentieri, si assiste ad un batti e ribatti tra le due squadre. Al 38’ le bianco – azzurre passano in vantaggio, Di Venosa offre una palla filtrante per “ il puma“ Fusaro, che controlla, salta il portiere e manda in rete. Al 44’ si rende pericoloso il Trepuzzi con un gran tiro dalla distanza, Magnifico si supera e devia in angolo. Nel secondo tempo il Trani, non si ferma, e col vento a favore, continua a macinar gioco ed a rendersi sempre pericoloso, anche se a volte a causa del vento non riesce a centrar la porta. Al 51’ la Very Service raddoppia, Pilato entrata appena da un minuto, viene servita da Fusaro, e di sinistro trafigge il portiere avversario. Al 58’ il Trepuzzi ci riprova in contropiede, ancora con Maniglio, che vede un corridio e in velocità cerca di sorprendere la difesa tranese, ma Di Nunno Sorrenti al limite dell’area riesce ad anticiparla. Al 63’ il Trepuzzi dimezza lo svantaggio, Pezzuto approfitta della difesa alta del Trani, e s’invola verso la porta avversaria, e con un bel pallonetto supera Magnifico. Passano solo due minuti e il tandem Fusaro – Pilato fa ancora centro portando il Trani alla terza rete: assist di Fusaro e Pilato che supera ancora una volta il portiere del Trepuzzi.  Al 70’ ci prova Manzi in due tempi, prima con un tiro teso, ma il portiere respinge, e poi sulla ribattuta calcia con troppo effetto e la palla va fuori. Al 76’ calcio d’angolo per il Trepuzzi, battuto sul primo palo, dove sopraggiunge Pezzuto che a volo di sinistro manda la palla a fil di palo. Al 79’ ci prova Filippo, con un diagonale a filo d’erba ma la palla termina di poco a lato.  All’82’ si rifà vivo il Trani con Laurora, che recuperata palla, cerca di sorprendere il portiere avversario con uno splendido pallonetto, ma la palla termina di poco alta. All’87’ ci riprova ancora Pilato con un colpo di testa su calcio d’angolo, ma il portiere para in due tempi. Una Very Service che porta a casa i tre punti, in vista dei futuri incontri difficili, esprimendo un gioco sufficiente, quel tanto che basta per la vittoria, di certo si poteva dare di più. Per le bianco–azzurre continua il buon periodo, domenica tornerà disponibile Di Nunno Clemenza che con la Fusaro vista oggi, stile Ronaldinho, formerà il duo d’attacco, e gli avversari dovranno sempre più temere questa corazzata che va sempre più crescendo. Per quel che concerne il Trepuzzi, ha mantenuto fede la statistica, con la media di un goal fatto e tre subiti a partita. Very Service che domenica affronterà tra le mura amiche, una delle prime partite terribili, contro una Pink Bari che risultati alla mano si è migliorata, quest’oggi ha perso 5 a 4 contro la squadra aspirante e quotata alla vittoria del Campionato: il Taranto. Adesso per la Very Service non resta altro che continuare a confermare i miglioramenti fin qui visti, ma stavolta con delle squadre più quotate.



16/1/2005

SERIE C

5^ giornata andata 16 gennaio 2005
   Atletico Brindisi - Dribbling Lama        1-5
 Olympia 2000 Grott. - Ars et Labor Mesagne  2-1
Pink Sport Time Bari - International Taranto 4-5
            Trepuzzi - Trani Very Service    1-3
Riposa: - Vis Francavilla -

Classifica:
International Taranto 15
Vis Francavilla       10
Trani Very Service     9
Dribbling Lama         8
Atletico Brindisi      7
Pink Sport Time Bari   3
Olympia 2000 Grott.    3
Ars et Labor Mesagne   1
Trepuzzi               1

Prossimo turno 6^ giornata andata 23 gennaio 2005
 Ars et Labor Mesagne - Trepuzzi -
       Dribbling Lama - Vis Francavilla -
International Taranto - Atletico Brindisi -
   Trani Very Service - Pink Sport Time Bari -
Riposa: - Olympia 2000 Grott. -



15/01/2005

 campionato regionale calcio a 5  serie c puglia 1 giornata

 GS. DELFINI GIOVINAZZO - AS. AZZURRE PALAGIANO : 5 - 4


Da La Gazzetta del Mezzogiorno Domenica 16 Gennaio 2005 CALCIO DONNE - B /

Nuova Bari, oggi gran derby a Lecce

BARI Si riparte. Dimenticata la sconfitta di domenica scorsa contro la capolista Sezze, la Nuova Bari ha già l'occasione per rifarsi con la trasferta di Lecce, nona giornata del campionato femminile di serie B. Il derby è la partita dell'anno e le baresi lo affronteranno con la carica che merita. Parla per tutti il capitano Anaclerio: «Dobbiamo essere più convinte e cattive agonisticamente. Rispetteremo la nostra ex compagna di squadra De Nicolò, ma in campo dovrà lavorare doppio se vorrà fare grandi cose. Loro adottano molto bene la tattica del fuorigioco, hanno una grande punta, la croata Vukotic, sono certa che la nostra difesa complicherà la vita anche a lei, possiamo e dobbiamo far bene. Mi spiace molto per la Pugliese, non potrà dare il suo contributo in quanto squalificata». La ex Teresa De Nicolò non fa attendere la risposta: «Sono molto emozionata, è la prima volta che incontro il Bari da ex. Loro hanno un buon centrocampo, rispetto molto la Anaclerio e la Trotta. A Lecce, come a Bari del resto, il derby è molto sentito, noi abbiamo fatto il pieno nelle ultime due gare e puntiamo decisamente in alto. Comunque sia, spero che ne nasca una partita corretta e che vinca il migliore». Marcello Pantanella COSÌ OGGI (8ª giornata, ore 14.30): Porto S. Elpidio-Campobasso; Barletta-Multimarche; Atl. Lecce-N. Bari; Sezze-Q. Pescara; Castelvecchio-S. Gregorio.


Da La Gazzetta del Mezzogiorno Domenica 16 Gennaio 2005 CALCIO DONNE SERIE B/ Ottava giornata

L'Acf Itaca Barletta col San Severino cerca la vittoria che manca da tempo

 BARLETTAIl pari conquistato domenica scorsa a San Gregorio (L'Aquila) ha ridato fiducia e serenità all'Acf Itaca Barletta (serie B calcio femminile). Così, questo pomeriggio (alle 14,30 - stadio «Puttilli»), le ragazze di mister Guaglione affrontano con fermezza il San Severino Marche con l'obiettivo di tornare a quella vittoria che inizia a mancare da diverso tempo. «Sarà una gara divertente e spettacolare - sostiene il presidente dell'Acf, Salvatore Moccia - anche se le avversarie sembrano galvanizzate dalla prima vittoria di questo campionato raccolta domenica scorsa a spese del Porto Sant'Elpidio. In linea di massima la gara deve essere affrontata con la stessa rabbia e determinazione messa in campo nella partita precedente». La partita fra Barletta e San Severino Marche è inedita: non ci sono precedenti tra le due formazioni. «Per questo - sostiene il patron del sodalizio calcistico femminile - bisogna tenere gli occhi ben aperti e giocare con il cuore, dimostrando attaccamento alla maglia e dando una buona immagine alla città». A proposito dello schieramento iniziale c'è da sciogliere qualche dubbio. Fra questi c'è Montenegro che è uscita malconcia dall'incontro a San Gregorio, tuttavia dovrebbe essere recuperata e disponibile. Con ogni probabilità, Guaglione manderà in campo la stessa formazione di partenza di domenica scorsa. Infine, alla vigilia dell'incontro c'è una buona notizia per l'Itaca Barletta. La rivela Moccia: «A Miccoli, infortunatasi nella partita di coppa a Corigliano Calabro, è stato tolto il gesso al piede sinistro e ora si avvia al periodo di riabilitazione e di recupero, sperando di vederla presto fra di noi».Michele Piazzolla


13/1/2005

A.S. Dribbling Lama Taranto –A.S.D. Pink Sport Time: 0-2

DRIBBLING LAMA TARANTO: Agrillo, Micalella, Ercolano, Miceli, Ortù, Alagni, Mezzapesa, Calabrese, Semeraro (s.t. Corigliano), Cuomo, Tota (s.t. Albano). All. Viola V.
A.S.D. PINK SPORT TIME BARI: Fornarelli, Chimienti, Biancofiore, Antonacci (s.t. Macina), Petaroscia, Tedeschi (s.t. Pontrelli), Rogazione (s.t. De Rosas), Picone, De Giglio, Longo, Milano (s.t. Gagliani). All. Cardone
Arbitro: Sig.ra Serena Aurora di Taranto.
Recupero: 1’ p.t.; 5’ al s.t.
Ammonite: Corigliano, Ercolano, Calabrese, Fornarelli.
Reti: p.t. Milano (Pink), s.t. De Giglio (Pink).
Note: spettatori 40 circa. Terreno in discrete condizioni.

Archiviate le due sconfitte di misura contro le quotate formazioni dell'Atletico Brindisi e del Francavilla Fontana, maturate peraltro al termine di altrettanti incontri rimasti in bilico sino al termine, le ragazze della Pink Sport Time Bari miravano ad ottenere i primi punti in campionato, affrontando in un'insidiosa trasferta il Dribbling Lama. La compagine tarantina, reduce a sua volta da due pareggi esterni ed una vittoria a spese del Grottaglie, era desiderosa di sfruttare il turno interno per proseguire la sua striscia di imbattibilità.
Si preannunciava, dunque, un interessante incontro sul campo del rione Tramontano, con il conforto di una bella giornata di sole che mitigava i rigori dell'inverno. Le due squadre non hanno smentito tale previsione e, senza risparmiare energie, hanno dato via ad un confronto agonisticamente molto intenso, che ha visto prevalere la squadra meglio impostata.
Dopo una prima fase di studio, in cui si registrava soltanto un'iniziativa della Pink, con un tiro scoccato al 9' dalla n. 10 (Longo) che, ben appostata al vertice sinistro dell'area di rigore, non inquadrava lo specchio dello porta, era la squadra di casa che cercava di dettare i ritmi, ma non riusciva a trovare il bandolo della matassa. Anzi, le occasioni migliori capitavano alle punte baresi, ben innescate da un duttile pacchetto di centrocampo: al 20' Rogazione della Pink, libera in piena area, per poco non agganciava un invitante pallone; e al 28' la Milano colpiva di testa a pochi passi dalla porta, ma l'estremo difensore avversario in qualche modo rimediava.
Nella prima mezz'ora, all'attivo della formazione jonica, il cui reparto offensivo raramente riusciva a liberarsi della solida difesa avversaria, non poteva ascriversi altro se non la creazione di alcune mischie in area di rigore, che non sortivano esito alcuno. Soltanto al 34' giungeva il primo tiro del Lama, con un'azione della Calabrese che però concludeva a lato.
La situazione si sbloccava al 41' quando la Pink meritatamente passava in vantaggio, grazie ad un pallone spiovente in area deviato impercettibilmente dalla n. 11 (Milano) che trafiggeva l'incolpevole portiere avversario. Nei minuti conclusivi della prima frazione, le ragazze baresi controllavano la reazione del Lama che, tuttavia, produceva unicamente un'azione sventata da una pronta uscita del portiere Fornarelli in anticipo sugli attaccanti avversari.
Nella ripresa la squadra allenata da Cardone riusciva a gestire il vantaggio senza correre grossi rischi. Per buona parte del secondo tempo nessuna della due squadre riusciva a creare limpide occasioni da rete e il gioco si svolgeva prevalentemente a centrocampo. Nonostante la foga e l'irruenza delle tarantine, era sempre la Pink a dare l'impressione di poter colpire in velocità, anche in virtù di alcuni innesti di forze fresche dalla panchina. Finché al 34' si concretizzava il raddoppio, con un'invenzione della De Giglio che scorgeva il portiere avversario fuori dei pali e lo beffava dalla tre quarti con un intelligente e ben calibrato pallonetto.
Nel finale, il Lama cercava in tutti modi di riaprire l'incontro e procurava un brivido ai sostenitori baresi allorché al 42' la Cuomo si presentava in solitudine di fronte al portiere avversario e il suo diagonale da posizione favorevole lambiva il palo, perdendosi sul fondo. Nonostante i cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, la cui direzione è apparsa nel complesso positiva, il risultato non cambiava e la Pink portava a casa un prezioso successo che premia un'accorta condotta di gara e rispecchia i valori espressi in campo.
Il risultato conferma la crescita delle ragazze baresi e lascia ben sperare per il prosieguo della stagione, anche se il calendario riserva alla Pink nel prossimo turno un avversario particolarmente ostico, quale l'International Taranto, capolista a punteggio pieno. Dal canto proprio, il Dribbling Lama, che cercherà di riscattarsi e riprendere la marcia, è atteso da una prova impegnativa sul non facile terreno dell'Atletico Brindisi.
Alessandro Palmieri



Corriere del giorno 11/1/2005

Quarto successo delle ragazze rossoblu di Palmas. Domenica impegno contro la Pink Sport Bari

La Pamar International vola sull'ottovalente e annienta la Trepuzzi calcio per 8-0. Il poker della Caramia apre la goleada ionica. Chiude la doppietta della Costantino.

Quarto successo per l’International Pamar Taranto che sull’erba dello Iacovone B surclassa il Trepuzzi con un netto 8-0. La gara si è svolta al cospetto di un numeroso pubblico tra cui l’entusiasta Eugenio Laggiard, amministratore delegato della Pamar. Nonostante l’emergenza detatta dalla squalifica di Annarita Carrieri e le cattive condizioni della D’Elia e della Consoli, la squadra non ha avuto difficoltà ad intascare la vittoria. Il tecnico Palmas è stato costretto a giocare con uno schieramento inedito con la difesa a tre e in avanti con il tandem Caramia e Sergio. Bastavano due minuti proprio alla Caramia per sbloccare il risultato con un bellissimo tiro quasi dalla linea di fondo dopo essersi incuneata nella retroguardia avversaria sulla fascia sinistra. Il raddoppio della Caramia al 12’ con un gran tiro dal limite su velo della Carrieri. Il tris dell’attaccante rossoblu giungeva alla mezzora con un gran tiro dal limite che carambolava sul palo alla sinistra della portiere. Prima del riposo la Stante dilatava il vantaggio con un perfetto quanto potente tiro dal limite su invito della Caramia che si insaccava a mezza altezza. In apertura di ripresa, micidiale uno-due della Caramia e della Di Gioia. La prima rete arrivava su azione personale conclusa con un preciso tiro da sinistra nell’angolo opposto. Il 6-0 arrivava grazie ad un bolide dalla sinistra che si insaccava sotto la traversa. Il ritmo di gara, a questo punto, calava vistosamente con le rossoblu che non spingevano sull’acceleratore, ma comunque colpivano altre due volte con la Costantino prima brava a girare in rete un cross della Stante e poi con un tiro-cross dalla sinistra che beffava il portiere avversario. C’era spazio per tutte le disponibili con gli innesti della Perrelli, Simone e Torio, ma il risultato non cambiava più. Difficile fare una classifica delle più meritevoli, ma spiccano le vene realizzative di Caramia e Costantino autrici di sei gol complessive. Menzione per la Ferrara, uscita per un malore nel secondo tempo, la D’Elia e la Boccuni in difesa, della solita onnipresente Stante. Comincia bene, quindi, il 2005 che dovrebbe essere l’anno della promozione in serie B. Domenica prossima insidiosa trasferta a Bari sul terreno in erba sintetica del Pink Sport. Sarà disponibile Annarita Carrieri, incerta la presenza della Costantino che dovrebbe dare forfait per motivi di lavoro. Ci vorrebbe
una vittoria per la compagine tarantina per continuare a comandare la classifica in vista dei seguenti incontri con le rivali Brindisi e Francavilla.


12/1/2005

STA PER COMINCIARE IL CAMPIONATO DI CALCIO A 5

Andata 16/01/05 1^ Giornata Ritorno 27/02/05
  G.S.Delfini - Azzurre Palagiano
  Nuova Massafra - Martina Calcio Femminile
  Real Statte - Focus Foggia


9/1/2005 SERIE C

VERY SERVICE TRANI - A.S. OLIMPIA 2000 GROTTAGLIE 5-0

VERY SERVICE TRANI: Magnifico, Manzi (dal 77’ Roberto), Pellegrino (dal 61’ Massaro), Ciardi, Lasala, Di Nunno Sorrenti, Rella (dal 47’ Pilato ), Laurora, Fusaro  (dal 65’ Fortugno) , Di Venosa, Quinto (dall’81’ Corrado). All. Lomolino
A.S. OLIMPIA 2000 GROTTAGLIE: Cavallo S., Greco, Galeone, Cavallo D., Cavallo G., Leandro, Selvaggi, Fornaro, Lupo, Pesari, Farina A disp.: Stella, D’Urso All. Mancarella
Arbitro: Sig. Domenico De Stena di Molfetta
Reti: 33’ Quinto, 54’ Fusaro, 61’ Pilato, 88’ Corrado, 90’ Roberto.
Note: spettatori 200 circa. Terreno in buone condizioni.

Prima partita ufficiale del 2005 per la Very Service Trani, e primo cinque a zero della sua storia. Un Trani che sin dai primi minuti, ha aggredito l’avversario, con un brillante pressing a centrocampo, che di conseguenza ha fatto rintanare il Grottaglie nella propria metà campo, concedendogli solo qualche azione in fase offensiva, non facendo correre alcun pericolo all’estremo difensore tranese Magnifico. Un Trani grintoso, tonico e nella seconda parte a volte straripante,  che prima mette alle corde e poi trafigge un Grottaglie che non si è mai arreso, ma che ha giocato fino alla fine, nonostante la superiorità  di gioco tranese. Trani pericoloso già al 6’ con Manzi, che su punizione impegna  Cavallo S., che con sicurezza para; passano solo quattro minuti e l’estremo difensore del Grottaglie, si ripete su Quinto, deviando un tiro potente da fuori area. Al 28’ ci prova dal limite la sfavillante Di Venosa, ma il portiere para. Passa solo un minuto e “il puma” Fusaro si mette in evidenza, discesa sulla fascia, tiro in diagonale, e palla che termina di poco alta sopra la traversa. Al 30’ ennesima punizione da fuori area di Manzi, ma il portiere para nuovamente con sicurezza. Finalmente al 33’ arriva il meritato vantaggio per le tranesi, Fusaro in area controlla e serve l’arrembante Quinto, che con un esterno destro potente anticipa il portiere e manda in rete.  Alla ripresa la musica non cambia, ed è sempre il Trani a far gioco, con una fitta ragnatela di passaggi che lascia sbigottito il pubblico presente. Al 53’ ancora Manzi su punizione cerca di impensierire il Grottaglie, ma la palla termina alta sopra la traversa. Passa un minuto e il Trani raddoppia, rimessa laterale dalla destra di Lasala, Fusaro in area controlla al volo col sinistro, e poi sempre al volo di destro, inventa uno splendido pallonetto che termina in rete alle spalle del portiere, standing ovation da parte del pubblico. Al 57’ prima azione pericolosa del Grottaglie, che cerca di sorprendere il Trani in contropiede, Farina  lasciata sola dai difensori ne approfitta, ma conclude al lato. La Very Service chiude il Grottaglie nella propria area, al 59’ ci prova la grintosa Lasala dal limite destro, ma colpisce il palo; passa solo un minuto e Manzi dal limite sinistro colpisce la traversa; infine al 61’ arriva il goal grazie a Pilato: cross di Di Venosa, assist di Fusaro e Pilato che di punta anticipa il portiere. Le tranesi non si accontentano e continuano l’assedio nell’area del Grottaglie, ma le mischie allontanano i pericoli per l’estremo difensore Cavallo S. All’85’ Di Venosa prova a regalarsi un goal per incorniciare la splendida prestazione, ma a negarlo è la traversa. Sul finire della partita all’88’ la giovane esordiente Corrado realizza la quaterna, assist in area di Pilato e l’accorrente Corrado in diagonale sul secondo palo mette in rete. All’89’ Pilato con un tiro potente ci riprova, ma il portiere respinge. Al 90’ minuto il Trani porta il proprio bottino a quota cinque, tiro cross dalla sinistra dell’altra esordiente Roberto, che con un pallonetto supera il portiere.  Un Trani esemplare,  con un centrocampo solido ed un attacco che sembra non aver risentito dell’assenza dell’ariete Di Nunno Clemenza. Dopo la cinquina di oggi si spera che la Very Service continui a giocar bene, attraverso passaggi ragionati ed impegno, sarebbe proprio una bella tombola, si vedrà domenica nella trasferta di Trepuzzi!

Lello Di Toma



9/1/2005 CALCIO FEMMINILE – SERIE C

 VIS FRANCAVILLA  - “LA GENERALE ELETTRICA” BRINDISI   1-1

VIS FRANCAVILLA: Manfreda, Lonoce (80’ Zaza), D’Angela, Ardito, L’Assainato, L’Angellotti, Logorio, De Mola (85’ Rochira), Sozzo (85’ Russi), Mascia, Ardito. A disp. Della Corte, Birtolo.
All. Andriulo

LA GENERALE ELETTRICA  BRINDISI : Barletta, Roma,  Paladini,  Macaolo (50’ Livera), Castrignano, D’Agnano,  Carrozzo,  D’Astore, Ravone, Corsa, Gentile(46’ Lazzari), A disp. Papadia , Romanelli, Peluso, Tedesco.
All.: Fiume

 Reti: 19’ Ardito(FR) ; 60’ Ravone(BR)

Si chiude con un pareggio il derby tra le due compagini brindisine, sicuramente protagoniste nel campionato di serie C. Chi era presente alla partita ha potuto assistere ad una bella prestazione di entrambe le squadre,  in possesso di  un buon livello tecnico  e di una buona dose di agonismo. Il pari per la verità sta un po’ stretto alle ragazze di Fiume che, seppur passate in svantaggio per un infortunio della difesa,  hanno disputato una delle partite più belle della stagione, dominando almeno per un’ora l’incontro con un assedio continuo alla porta avversaria e mettendo  in alcuni momenti alle corde l’avversario. Il pareggio è però arrivato solo nel secondo tempo dopo diverse occasione da rete mancate  vuoi per l’imprecisione delle attaccanti, vuoi anche  per la bravura delle ragazze di casa che all’ultimo momento riuscivano in qualche modo a salvare la propria rete. Raggiunto poi la parità  al 60’,  le brindisine hanno mantenuto lo stesso ritmo per almeno altri 15 minuti procurandosi almeno altre 2 palle –goal clamorose, poi invece forse prese dalla stanchezza,  hanno preferito arretrare il baricentro e contenere fino alla fine i tentativi di assalto delle ragazze di Andriulo.
        La partita inizia con entrambe le squadre, consapevoli dell’alta posta in palio, caratterizzate da un gioco con difese ben coperte, soprattutto con le ragazze  locali che  mantengono una marcatura asfissiante su Ravone e Carrozzo, . Ma, dopo un colpo di testa di Ravone alto di poco sono le francavillesi al 19’ ad andare inaspettatamente in rete: il portiere brindisino, nel tentativo di salvare un pallone destinato in corner, tira sui piedi di Ardito appostata al limite dell’ari;. quest’ultima con la difesa brindisina ferma, raccoglie il pallone, fa pochi passi e poi calcia nell’angolino basso. Al 25’ Gentile mette un pallone  invitante nell’area avversaria, ma prima Ravone e poi Macaolo si fanno ribattere il tiro in porta. Al 35’ Macaolo sola davanti a Manfreda tira a fil di palo. I difensori del francavilla riescono a sbrogliare 2 mischie in area al 41’ ed al 45’. La ripresa inizia con un tiro di Carrozzo dai 30 metri che Manfreda smanaccia in angolo.Al 60’ il pareggio: Carrozzo sulla fascia destra è un’autentica spina nel fianco della difesa avversaria e su una delle sue incursioni crossa al centro dove Ravone con un violento tiro infila nell’angolo. Successivamente al 65’ Ravone mette al centro dell’area un pallone invitante ed il tiro successivo della nuova entrate Livera va a sbattere su un difensore che poi libera. Al 71’ Ravone si libera dell’ultimo avversario e anziché proseguire sola fino alla porta, tira dal limite ma fallisce il bersaglio. A questo punto esce il Francavilla che si rende pericolosa all’ 80 con un tiro di Mascia che però Barletta para in tuffo. Poi niente di importante fino alla fine.
Il pareggio odierno comunque mantiene alterate le ambizioni per entrambe le squadre che rimangono ai vertici della classifica. Per il Brindisi appuntamento a domenica prossima alle 14,30 sul campo di Bozzano contro le ragazze tarantine del Lama.

Nicola Ciullo



9/1/2005

SERIE C 4^ giornata andata

       Dribbling Lama - Pink Sport Time Bari 0-2
International Taranto - Trepuzzi             8-0
   Trani Very Service - Olympia 2000 Grott.  5-0
      Vis Francavilla - Atletico Brindisi    1-1
Riposa: - Ars et Labor Mesagne -
Classifica:
International Taranto 12
Vis Francavilla       10
Atletico Brindisi      7
Trani Very Service     6
Dribbling Lama         5
Pink Sport Time Bari   3
Ars et Labor Mesagne   1
Trepuzzi               1
Olympia 2000 Grott.    0

Prossimo turno: 5^ giornata andata 16 gennaio 2005
   Atletico Brindisi - Dribbling Lama -
 Olympia 2000 Grott. - Ars et Labor Mesagne -
Pink Sport Time Bari - International Taranto -
            Trepuzzi - Trani Very Service -
Riposa: - Vis Francavilla -



Da La Gazzetta del Mezzogiorno CALCIO DONNE / 9 gennaio 2005

Oggi N. Bari-Sezze

Riprende oggi il campionato femminile di serie B dopo la sosta natalizia. La Nuova Bari affronta in casa la capolista Sezze per il big match della giornata. Tra le biancorosse sono ancora in forse Buonamico e Milella, così come Campanelli che dovrebbe quindi lasciare il posto a Sacchetti. Si gioca al «Passepartout» (zona industriale di Bari) alle ore 15.m.pa. COSÌ OGGI (7ª giornata): Campobasso-Atl. Lecce; Rimeco-Castelvecchio; S. Gregorio-Barletta; Nuova Bari-Sezze; Multimarche-Porto S. Elpidio.


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