LE NOTIZIE DAL VENETO


Da Il Gazzettino On Line Martedì, 28 Giugno 2005

L'irresistibile campionato della linea verde al femminile

Ha solo un anno di vita, ma lo Zensky-04 ha già centrato un obiettivo, conquistando con merito la promozione in serie C. Nel luglio 2004, Francesco Rossetto, presidente della società nonchè ex allenatore, ideava, con l'appoggio di altri otto genitori tra i quali l'attuale vicepresidente Adriano Melchiotti, la fondazione di una società di calcio femminile rivolta soprattutto alle atlete più giovani. Così la squadra, formata inizialmente da sedici ragazze dai dodici anni in su, si è iscritta al campionato di serie D (girone A). «Grazie alla grinta e alla straordinaria voglia di giocare e vincere - sottolinea Rossetto - è arrivata al primo posto». 48 punti e il migliore attacco del girone con 83 reti all'attivo: queste le credenziali con cui la società si presenta per la prossima stagione. «Cercheremo di fare del nostro meglio - prosegue il presidente - all'insegna della passione, del divertimento e della trasparenza, per la crescita delle ragazze e per valorizzare questo clima sportivo, agonistico ma sereno, che ci ha regalato bellissime emozioni. Incoraggiati dai risultati di quest'anno, abbiamo in progetto di creare una nuova squadra che parteciperà al campionato juniores».
Nei giorni scorsi, la squadra ha ritirato in diretta tv su Telecittà, all'Altaforum di Campodarsego, il premio "Padova...in campo", come migliore squadra di calcio femminile della Provincia. È con grande soddisfazione, quindi, che domenica l'altra la società al completo ha festeggiato il passaggio di categoria e la vincita del premio al parco Iride di Vigodarzere.
Questa la rosa. Portieri: Sandra Profeta. Difensori: Elisa Bisato, Anna Canciani, Alessia Lunardi, Laura Toninato, Irene Varotto, Claudia Vittadello. Centrocampisti: Elisabetta Cosi, Alessia Melchiotti, Francesca Nigrelli, Francesca Noventa, Sara Rossetto, Giorgia Schiavo, Elena Stefani. Attaccanti: Sarah Afritas, Elena Badalocchi, Anna Bassa, Cecilia Bortolami, Giulia Fassina, Caterina Minozzi, Melissa Miozzo. Allenatori: Francesco Schiavon, Fabrizio Pattaro, Paolo Bortoletto. Dirigenti: Giorgio Lunardi, Lucia Ranzato, Loris Fassina, Renato Varotto, Rudi Miozzo, Giacomo Minozzi, Roberto Beggiato.
Marianna de Renoche

Da Il Gazzettino On Line Martedì, 28 Giugno 2005

Barcon leader in provincia: «Terzi in serie B con qualche rimpianto»

Vedelago (L.Bel.) È il Barcon la squadra leader nel calcio femminile di Marca. Bruciando le tappe la giovane compagine del presidente Renato Roberti ha terminato la sua prima esperienza nel campionato di serie B nazionale piazzandosi addirittura al terzo posto assoluto, un traguardo decisamente insperato alla vigilia. Le rossoblù di Claudio Comin si sono presentate al campionato di B con la massima disponibilità, pur non sapendo con chi avevano a che fare. Cammin facendo, però, Squizzato e compagne hanno dimostrato che nemmeno le prime della classe erano quelle avversarie temibili che tutti andavano predicando in giro. Al terzo posto assoluto vanno ad aggiungersi anche ottimi risultati ottenuti con le altre due squadre giovanili che compongono il settore futuro del Barcon.
"Chiaramente - sottolinea mister Comin - a fine campionato ci sono dei rammarichi, ma in fin dei conti posso ritenermi soddisfatto soprattutto del gioco. Rispetto alla passata stagione abbiamo inserito nell'intelaiatura della formazione che aveva vinto il campionato di C1, due bravissime ragazze, il portiere Saccozza e il centrocampista Zanella. A campionato in corso è arrivato un esperto centrocampista, la Trevisanello, che ci ha dato più sicurezza".
E il prossimo anno?
"Tutto è ancora in alto mare. La società comunque è entusiasta e punta ancora a migliorarsi senza però fare spese pazze. Disponiamo però di giovanissime interessanti che possono darci tantissime soddisfazioni grazie all'ottimo lavoro fatto da Toni Zambon, Toni Sartor e Fabio Basso".

Da Il Gazzettino.it Lunedì, 20 Giugno 2005

Gambasin (Crespano): «Penalizzati dagli infortuni»

(l.b.) Un campionato tutto in salita ma che alla fine ha riservato al Crespano presieduto da Maria Celeste Rosati una meritata promozione in serie C. Il Crespano quest'anno ha superato ogni più rosea previsione riuscendo a compiere un'impresa che ha dell'incredibile grazie alla forza del gruppo guidato dalla scatenata bomber italo - canadese Carron, che ha saputo recuperare il terreno perduto nel girone di ritorno, dopo un inizio di stagione davvero da dimenticare.
"Siamo stati penalizzati dagli infortuni - spiega il simbolo del calcio Crespano femminile Roberto Gambasin -. La sfortuna non ci ha mai abbandonato e siamo stati costretti a fare buon gioco a cattiva sorte anche dopo la sconfitta che la federazione ci ha assegnato a tavolino con una compagine bellunese. I tre punti in meno in classifica ci hanno però dato la forza di reagire con rabbia e determinazione e abbiamo dimostrato alla fine di essere una compagine con gli "attributi". Con l'Oppeano abbiamo coronato un sogno inseguito da sette anni, un sogno che si è concretizzato dopo una partita giocata alla grande, al di là di ogni più rosea aspettativa".
Vittoria del gruppo pertanto.
"Un successo che dedichiamo a tutti i nostri dirigenti - prosegue Roberto Gambasin. In primis a Maria Celeste Rosati e poi a Fabrizio Parisotto, Nadia Ballestrin, Mirco Favretto che hanno creato un ambiente davvero molto interessante e coinvolgente. Tutti assieme, e non dobbiamo dimenticarci di Graziano Zamprogno, il mister che allena assieme al sottoscritto la squadra maggiore, siamo riusciti a realizzare un progetto che coinvolge anche moltissime giovanissime. Il calcio femminile a Crespano è in continua crescita e sono convinto che riusciremo a prendervi nei prossimi anni ulteriori soddisfazioni. Non dobbiamo dimenticarci infatti che disponiamo di un vivaio molto florido con talenti pronti ad essere lanciati in prima squadra"
GIOCATRICI PRIMA SQUADRA: Silvia Dal Bello, Chiara Reginato, Cadò, Anna Gazzola, Zanandrea, Deborah Dal Bello, Comarin, Stefanelli, Tiziana Gazzola, Mariangela Reginato, Carron, Arianna Porcellto, Barbara Porcellato, Monegato, Florian, Ceccon.
SQUADRA GIOVANILE: Lupu, Prevedello, Contarin, Pellizzari, Orlando, Bizzotto, Favero, Maria Gazzola, Cirotto, La Cava.

14/6/2005

10° TORNEO PROMOZIONALE GIOVANILE FEMMINILE

Si è concluso domenica 12 giugno il torneo Postcampionato Giovanile Femminile a 7 che da 10 anni consente alle bambine sotto i 14 anni di confrontarsi con le coetanee di tutto il Veneto in tre giornate che si sviluppano dal mattino al pomeriggio in una festa del calcio femminile.
Quest'anno sei sono stati i raggruppamenti che hanno visto in campo ben 21 squadre, nelle prime due giornate in gironi di 5 e 6 squadre tutte le compagini si sono scantrate in tempi unici da 20 min. determinando una classifica finale dei rispettivi gironi.
Le prime tre di ogni girone hanno costituito il gruppo delle finaliste che si sono battute a Montegalda (VI) per le posizioni dal 1° al 12° posto, tra tutte ha avuto la meglio la Libertas Castagnaro che battuta dal Gordige in girone, ha raggiunto e vinto la finale prima battendo ai rigori lo stesso Gordige e poi, sempre ai rigori, il Barcon A che era arrivato imbattuto alla finale.
Contemporaneamente presso l'Arcella a PD si sono scontrate le squadre non ammesse alle finali che hanno dato vita ad un ulteriore torneo di consolazione in cui il Salara ha battuto il Real Ronzani.
Straordinaria la prestazione delle squadre di anno in anno più tecniche e preparate, nel torneo emergono soprattutto le ragazzine che militano durante l’anno nei campionati delle squadre maschili e che in virtù della possibilità dei prestiti dal maschile, si avvicinano alla realtà femminile grazie a questo Torneo.
Da molti anni CRV del Veneto Settore Giovanile e Scolastico organizza con entusiasmo e vera fiducia nel futuro del calcio femminile questo torneo che consente di fornire linfa vitale alle squadre regionali consentendo così di ovviare all’emorragia verso i campionati maggiori di ogni giovane ragazza che sappia appena calciare.
Il futuro del femminile sta nel giovanile e dal Veneto la palla passa ora ai vertici nazionali.
Le squadre coinvolte per un totale di circa 200 bambine: Lib. Castagnaro, Salara, Real Ronzani, Barcon B, Marostica ‘99, Esedra D.B., ACF Laghi, Vicenza B,  Hellas Oppeano,  Albaredo ‘9, Gordige CR, Barcon A, Fort.Mozzecane A, Vicenza A , 2Monti 7Colli, San Martino Buon.Al. A , Mestre ‘99,  Fort.Mozzecane B, ACF Crespano , San Martino Buon.Al. B, San Giuseppe San Donà
Resp. Att. Giov. Femm. Maria Chiara Fabian


14/6/2005

IL CALCIO FEMMINILE A TREVISO

Dal mese di Aprile 2005 per volontà di Giancarlo Rossi  e del maestro Italo Varisco si è creata a Treviso una squadra di calcio femminile che, grazie all’aiuto del Gruppo Sportivo di Sant’Antonino, é riuscita ad avere un campo di allenamento dove 25 ragazze si cimentano in questa attività sportiva.
Nello spazio di poco tempo sono riusciti ad organizzare delle amichevoli di prestigio: dalla partita disputata contro la squadra femminile del Barcon (che milita nel campionato Nazionale di serie B) al torneo Internazionale di calcio femminile organizzato in collaborazione con la Nobil Tour Viaggi  disputatosi a Parenzo (Croazia) ben figurando. Il nome della squadra sarà quello dello sponsor ufficiale ovvero la JOIN WATER WELLPOINT di Casale sul Sile il quale permetterà anche di organizzare il primo torneo di calcio femminile a Treviso presso il campo sportivo di Sant’Antonino e successivamente  un  quadrangolare a Barcon di Vedelago e  per poi partecipare al campionato di calcio serie D stagione agonistica 20005 / 2006.
È ferma intenzione della società creare anche un  settore giovanile per avviare le giovani leve al mondo del pallone. Attualmente le ragazze si allenano presso il campo da calcio di Sant. Antonino il lunedì e il mercoledì  dalle ore 20,00 alle 22,00 sotto la guida di Giancarlo Rossi . Le ragazze interessate possono passare a trovarci o telefonare al n.ro 347 / 8124375.

Da Il Giornale di Vicenza Venerdì 10 Giugno 2005 Donne serie B

Lo Scledum è fuori dalla Coppa

di Ivan Benetti
Si chiude con una sconfitta la splendida stagione agonistica dello Scledum ’93 di Daniele Sella: dopo aver vinto la Coppa Veneto e aver conquistato la promozione in serie B, la formazione femminile scledense ha preso parte alla fase nazionale della Coppa Italia per regioni, in qualità di vincitrice appunto della Coppa Veneto.
Sul campo neutro di Villafranca Veronese (e in gara unica) la formazione scledense è uscita sconfitta dall’incontro contro il Mozzanica, formazione neopromossa in serie B (così come lo Scledum) e vincitrice della Coppa Lombardia: un avversario molto temibile, che ha concluso il proprio campionato con uno score di 27 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, con 138 gol fatti e solamente 22 subiti.
È stato 3-1 il punteggio finale a favore del Mozzanica, con reti lombarde arrivate solamente nella ripresa (20’ e 30’ su rigore), momentaneo 2-1 di Marta Pretto al 40’ e definitivo 3-1 a tempo abbondantemente scaduto.
Per lo Scledum rimane il rammarico di non aver potuto affrontare la gara nelle migliori condizioni, a causa delle assenze di Dall’Osto, Fioretto e Toldo. Nonostante questo cruccio, la stagione agonistica della squadra di Daniele Sella è di quelle da incorniciare.
Lo Scledum è sceso in campo con la seguente formazione: Dal Santo, Baio, Piva, Dal Prà, Cimmieri, Capuzzo, Zanuso, Tisato, Pretto, Baldan (5’ st Ongaro), Lorenzini. In panchina Bello, Marcante. All. Sella.

Da Il Gazzettino Martedì, 7 Giugno 2005

SERIE C  Coppa Italia, Scledum '93 fuori: «Ma è stata una stagione fantastica»

GOL: st. 5' Nembrini, 30' Panfilo (r.), 40' Preto, 48' Franchina.SCLEDUM '93: Dal Santo, Baio, Piva, Dal Prà, Cimieri, Capuzzo, Zanuso, Tisato, Preto, Baldan (st. 15' Ongaro), Lorenzini. All.: Sella.
MOZZANICO: Colleoni, Gnali, Mannana, Minnini, Costa, Rochi, Panfilo, Costardi, Nembrini, Bianchessi (st. 1' Franchina), Ravasi. All.: Cervieri.
ARBITRO: Dbraich di Verona.
VILLAFRANCA - Novanta minuti è durata l'avventura in Coppa Italia di serie C dello Scledum, che da vincitore della Coppa Veneto ha affrontato negli ottavi, sul neutro veronese, il Mozzanico, vincitore della Coppa Lombardia. Le ragazze di Schio (neopromosse in B) sono uscite a testa alta dalla Coppa Italia, con un 3-1 troppo severo. Daniele Sella privo di tre titolari (Dall'Osto, Fioretto e Toldo) ha schierato una squadra che ha saputo mettere in difficoltà il team bergamasco, con un portiere-saracinesca. L'avvio è dello Scledum, al 2' Baldan calcia una punizione per la testa di Capuzzo, con il pallone a fare la barba al palo. Il Mozzanico colpisce due traverse, ma non sta a guardare lo Scledum che al 34' con Preto su punzione costringe Colleoni a volare sul sette. La svolta al 4' del secondo tempo. Franchina calcia da fuori con Dal Santo a respingere il pallone, raccolto da Nembrini che in area piccola al 5' deposita in rete per l'1-0. Lo Scledum reagisce subito con rabbia e costruisce a centrocampo. Il Mozzanico si difende bene. Lorenzini al 25', su invito smarcante di Preto, grida al pareggio, ma il pallone si stampa sulla traversa. Le bergamasche al 30' raddoppiano su rigore per un atterramento da parte di Baio. Dal dischetto Panfilo calcia sicura per il 2-0. La partita sembra chiusa, ma lo Scledum riparte in attacco e mette in affanno la difesa del Mozzanico che capitola al 40'. Preto a metà campo riceve il pallone da Tisato, corre sulla fascia, salta tre avversarie e infila l'accorrente Colleoni. Sul 2-1 lo Scledum ci crede al pareggio, quindi ai supplementari. Al 41' Preto entra in area e calcia in porta con Colleoni a strappare appalusi con una spettacolare parata. Il Mozzanico si chiude in difesa e in pieno recupero trova il 3-1 con Franchina, su contropiede al 48'. Lo Scledum esce dalla Coppa Italia e chiude la stagione, brillantissima, con la promozione in serie B e la conquista della Coppa Veneto.
Vittorino Bernardi

Da Il Giornale di Vicenza Martedì 7 Giugno 2005

Anche la sorella del portiere ex Napoli alla final eight Vicenza Prix quinto in Italia Lo beffa l’Ischia di Taglialatela

Alla final eight del campionato nazionale svoltasi a Vasto, il Team 2000 Vicenza Prix raggiunge il quinto posto con un bilancio di una sconfitta e due vittorie. Le beriche pagano a caro prezzo la sconfitta nella gara inaugurale contro la Professional Ischia (3-2) che ha precluso la possibilità di accedere alle semifinali. La compagine cittadina in Abruzzo deve rinunciare all’ottimo estremo difensore Balbo, infortunatasi nella finale di Coppa Veneto, che deve accomodarsi in panchina e tra i pali va Orso, di ruolo difensore con trascorsi da portiere.
Contro le campane, nella prima frazione la gara è equilibrata, ma le vicentine sono punite da De Vita. Inizio di ripresa choc per le vicentine che subiscono l’uno-due micidiale delle isolane a bersaglio con De Angelis e De Vita. Le venete accorciano le distanze con Soggia e poco dopo raddoppiano con un’accelerazione dell’imprendibile Massignan.
Le campane si affidano alle parate di Taglialatela, sorella del portiere ex Avellino, Fiorentina e Napoli, e all’estro di De Vita. Nella sfida valevole per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto le vicentine vincono per 4-3 contro il Futsal Pescara. Infine nella finalina tra le deluse, le beriche sconfiggono la Packcenter Imolese per 3-2 “vendicando” l’eliminazione subita in Coppa Italia. Dopo anni di egemonie delle squadre laziali, lo scudetto va in Puglia e precisamente al Real Statte che nella finalissima, ha battuto le siciliane del Polaris Palermo per 4-1. Terzo posto per le laziali del Cerveteri che hanno sconfitto le campane dalla Professional Ischia per 2-0. Quinta posizione per il Team 2000 Vicenza Prix. Stagione più che positiva per la squadra vicentina che dopo aver conquistato nella propria regione Supercoppa e campionato ed essere arrivata in finale di Coppa Veneto, sconfitta dalla Luparense, si è comportata bene in Coppa Italia uscendo ai quarti di finale e nella fase nazionale.
Ecco la rosa del Team 2000 Vicenza Prix: Balbo, Orso, Laurenti, Fodimbi, Battaglia, Marchetto, Soggia, Lazzarotto, Marulli, Massignan, Urbani, Sillo.

Da Il Gazzettino Lunedì, 6 Giugno 2005

Gran gala per i dilettanti

Una serata completamente dedicata al calcio dilettantistico, con riconoscimenti, momenti di spettacolo, la presenza di autorità e testimonial e la diretta televisiva. La prima edizione di "Padova in... Campo", manifestazione organizzata dall'emittente Telecittà e da Calcio Express, con la collaborazione di Coni, Figc, Provincia di Padova, Banca di Credito Cooperativo dell'Alta Padovana e Dueffe Sport, si svolgerà venerdì alle 21 al Centro congressi Alta Forum di Campodarsego.
Un appuntamento che vedrà presenti le oltre cento società padovane, nato con lo scopo di valorizzare la costante e apprezzabile attività di atleti e dirigenti in un ambito privo dei clamori e delle attenzioni del calcio professionistico, ma non per questo meno apprezzabile ed importante sul piano sociale. Sono previsti quasi cinquanta premi, dedicati, tra gli altri, alla migliore squadra di ciascun girone dei vari campionati, ai migliori portieri e realizzatori di ogni categoria, ad arbitri, allenatori, dirigenti, giovani ed al miglior giocatore in assoluto tra i dilettanti padovani. Non mancheranno il premio "Fair Play" ed una finestra sulle società padovane di serie C e sul calcio femminile . I riconoscimenti saranno consegnati dalle autorità civili e sportive presenti e l'intera serata verrà trasmessa in diretta su Telecittà.
Andrea Miola

Da Il Gazzettino Lunedì, 6 Giugno 2005

Zandonà, Bon, Battistin e Miani le quattro vincitrici

Zandonà, Bon, Battistin e Miani sono le vincitrici del supertrofei del Gazzettino legati da ormai tre anni anche al calcio femminile e che saranno rpemiate sabato alle 17 a Cervignano. La sorte ha voluto così premiare quattro società che fanno parte delle quattro provincie della nostra Regione. Alessandra Zandonà, infatti, alla sua terza affermazione consecutiva (due come bomber di serie C, una, in questa stagione come capocannoniera regionale delle tre serie A, A2, B) milita nella società triestina del San Marco che quest'anno ha sfiorato da neopromossa la clamorosa promozione in A2. A farcela all'ultima giornata è stato invece il Chiasiellis (Udine) grazie anche alle parate di Elena Bon, quarantanni suonati, ma con lo spirito di una fanciulla che le permette ogni domenica di spostarsi da Murano (Venezia), dove abita, in terraferma per raggiungere le proprie compagne friulane. In serie C nette le affermazioni di Battistin (Pro Farra) astro nascente del calcio femminile e attaccante della rappresentativa regionale e di Miani (Graphistudio Campagna) che centra il bis dopo la vittoria nella prima edizione ottenuta sempre con la stessa squadra.D.V.
Da Il Gazzettino del 6 Giugno 2005

La scuola di calcio femminile

L'Alpes Cesio Pez e la Giovanile Pizzocco organizzano alcuni incontri per le più giovani dedicati al calcio femminile . Se hai dai 6 ai 15 anni gli allenatori e le ragazze della prima squadra dell'Alpes Cesio Pez ti aspettano oggi, lunedì 6 giugno, mercoledì 8 e venerdì 10 giugno, dalle 18 alle 19, al campo sportivo comunale di Cesiomaggiore. Per informazioni rivolgersi a Stefano Lallo (333-3775573).


*Venerdì, 3 Giugno 2005*FEMMINILE

*Anche Treviso ritorna in sella e ricomincerà dalla serie D*

Treviso
Ritorna il calcio femminile a Treviso. Dopo anni di assenza il capoluogo della Marca avrà una squadra femminile abbinata al S. Antonino del presidente Boris Visentin, società già affiliata alla Federcalcio (Terza categoria). La squadra rosa si chiama "Treviso calcio femminile" e i due promotori sono Giancarlo Rossi e Italo Varisco. Sono loro infatti a volere, visto che mancava, il calcio in gonnella a Treviso unitamente a MariAa Dalla Cia, Anna Barbisan, Donatella D'Urso, Francesco Moschetti, Ugo Carta. Allenatore (e factotum) è Giancarlo Rossi, con Eddy Valeri preparatore dei portieri e Massimo Rossi massaggiatore.
La squadra sarà al via, a settembre, del campionato federale di serie D, mentre in questi giorni sono stati disputate amichevoli e tornei visto che la rosa è già sostanziosa poichè su punta ad avere 25 ragazze, molte già in attività con altre squadre del Veneto ed alcune con quelle amatoriali, dai 17 anni in su fino alla veterana Maurizia Pavan che forte dei 50 anni vuole continuare a giocare.
Campo di gioco e allenaento quello di S. Antonino, mentre da ieri a domenica la squadra è impegnata, in collaborazione con Nobil tour, al torneo di Parenzo unitamente a S. Donà, Lughetto Venezia e nazionale Croata under 19. Poi a metà giugno verrà organizzato a Treviso un torneo di calciotto (squadra da 8 su campo ridotto), quindi un quadrangolare a Barcon.
Una scommessa il calcio femminile a Treviso, ma Rossi e Varisco guardano in alto. La squadra in quest'avvio ha puntato tutto sull'autofinanziamento ma proprio ieri è stato definito lo sponsor, la *Yoin* *Water* Wellpoint di Casale.
Nella foto il gruppo storico. Da sinistra Ugo Carta (dir.), Silvia Cadamuro, Maurizia Pavan, Marisa Dalla Cia, Giulia Caldato, Giuliana Simioni, G. Carlo Rossi (all). Accosciate: Chiara Sartori, Sabrina Schiavinato, Roberta Sabbadin, Anna Barbisan, Giorgia Perego, Donatella D'Urso, Katia Menegaldo.
Michele Miriade

Da Il Giornale di Vicenza Martedì 31 Maggio 2005

Netta affermazione nel torneo scolastico di calcio a 5 dove la classifica si determina con i punteggi del campo e i risultati di prove didattiche

Ragazze d’oro. Ed è solo... Farina del loro sacco

Le giovani dell’istituto cittadino hanno conquistato il tricolore under 16 alla Fuoriclasse Cup

Sono proprio delle... fuoriclasse. Le ragazze dell’istituto Farina di Vicenza hanno infatti conquistato il titolo nazionale per la categoria under 16. Il successo è maturato in Romagna. Si è svolta infatti a Riccione la finale nazionale del progetto “Fuoriclasse Cup” torneo scolastico di calcio a cinque, giunto ormai alla sua terza edizione, la cui formula si basa sul concetto “50% sport e 50% didattica” e dove la classifica generale del torneo risulta dalla somma aritmetica dei punti guadagnati nella classifica sportiva attraverso un torneo di calcio in 5 e di quelli della classifica didattica.
Presenti alla manifestazione nazionale circa 2.000 studenti in rappresentanza delle squadre campioni di 51 città d’Italia nelle categorie under 16 e under 19 maschili e femminili.
Vicenza non è mancata all’appuntamento e si è presentata con due formazioni femminili del liceo della comunicazione dell’istituto Farina e due maschili dell’istituto Lampertico, accompagnate dai rispettivi insegnanti e dal professor Lino Mauro, coordinatore della manifestazione al livello vicentino. Le ambizioni delle due scuole erano quelle di far meglio ancora rispetto alle edizioni precedenti dove, proprio il Farina, era arrivato vicinissimo alla vittoria.
Questa volta, il Farina non solo non si è accontentato di un piazzamento migliore, ma ha sbaragliato il campo conquistando la vittoria assoluta nella categoria under 16 femminile.
Ecco i nomi delle studentesse del primo anno del liceo della comunicazione che hanno conquistato questa splendida affermazione: Eva Aldighieri, Arianna Basso, Laura Bastianello, Ilaria Campagnolo, Maria Capuzzo, Giovanna Facchinelli, Erika Quaranta, Giulia Rigon e Francesca Rossi, seguite dai professori Cinzia Bonisolo, Matteo Marchetto e Gianpaolo Rigon.
Sul campo di gioco, contro di loro, niente hanno potuto le formazioni di Potenza, L’Aquila, Verona, Trento, Cagliari, Livorno e, nell’ultima partita di finale, le studentesse di Parma.
A questo primo posto nella classifica sportiva si è sommato quanto di buono sono riuscite a realizzare le “giornaliste della classe” ed ecco arrivare puntuale la conquista del primo posto assoluto.
Questa importante affermazione permetterà alle studentesse del primo anno del liceo della comunicazione di entrare a far parte della nuova Nazionale delle Scuole composta da giocatori e junior giornalisti e costituita dalle 4 squadre vincenti di ciascuna categoria; essere nominate Ambasciatrici Unicef; incontrare la Nazionale di calcio maschile e femminile; soggiornare alle Olimpiadi di Torino 2006 con possibilità di assistere ad alcune delle gare. Le junior giornaliste visiteranno una redazione televisiva e parteciperanno come Tedofori alle Olimpiadi di Torino 2006.
La qualità dei premi fa senza dubbio capire l’importanza di quanto conquistato a Riccione.
Anche le altre squadre, la 5ª Liceo del Farina, la 1ª EC e la 4ª AA del Lampertico si sono comunque ben comportate mettendo tanta grinta nel torneo sportivo e dialogando con una certa disinvoltura con i giudici-giornalisti nel momento didattico a loro assegnato.
Tra queste tre squadre, una menzione particolare, senza nulla togliere alle altre, va alla 4ª AA che negli incontri sportivi contro Potenza, L’Aquila, Pescara, Chieti, Bergamo, Novara e Reggio Calabria è riuscita a chiudere il torneo sportivo con quattro vittorie e tre pareggi perdendo purtroppo l’accesso alla finale per la differenza di un solo gol. La spedizione a Riccione, fortemente voluta dal Comitato provinciale della Figc, dall’Ufficio Educazione Fisica del Csa di Vicenza e da tutti gli insegnanti di educazione fisica che quest’anno si sono impegnati al pari dei loro ragazzi nella preparazione e nelle varie fasi eliminatorie cittadine ha quindi ottenuto il massimo risultato auspicabile alla vigilia. E così, ancora una volta la scuola vicentina raccoglie i frutti del lavoro di insegnanti appassionati e ragazzi volonterosi.

Da Il Gazzettino Lunedì, 30 Maggio 2005 CALCIO FEMMINILE

VeneziaJesolo pronto a ripartire

(M.D.L.) MESTRE - Quinto posto in classifica con 52 punti, due in più dell'anno scorso pur con una partita di meno. Ecco perché in seno all'Acf Mestre la soddisfazione è palpabile a una settimana dal termine di un campionato di serie C che alla vigilia avrebbe forse voluto vedere le arancionere in lotta per la promozione, ma che invece alcuni problemi di spogliatoio al termine del girone di andata avrebbero potuto relegare in fondo alla classifica.
«Per fortuna abbiamo sopperito alle partenze di alcune ragazze pescando nella nostra under 18 ha spiegato il presidente mestrino Ulisse Miele e ciò ci inorgoglisce molto.
Tutte le giocatrici meritano un plauso, Capovilla, Golzio e Cocconcelli anche perché si sono guadagnate la convocazione nella Rappresentativa ma in particolare le baby Vio, Giuliano, Calzavara, Ferraro, oltre che naturalmente tutto lo staffa tecnico composto dai mister De Bortoli, Anatrà e Nascimben, già riconfermati in blocco per la prossima stagione».
Unico neo il mancato bis nella conquista alla Coppa Italia. «Per il secondo anno di fila siamo arrivati in finale, purtroppo abbiamo perso ma si tratta comunque di un'altra pagina positiva di questa annata, anche perché a gennaio giocheremo per la Supercoppa.
Il futuro? C'è la chiara intenzione da parte nostra di presentare la domanda di ripescaggio alla serie B nazionale in considerazione dell'ampliamento del numero dei gironi, anche perchè sono in arrivo nuovi sponsor che ci daranno adeguate garanzie; in caso contrario punteremo a una C da prime posizioni per continuare ad emergere non solo nel panorama lagunare».
LA MALCONTENTA La miglior stagione degli ultimi anni, con un 8. posto (39 punti) in bella mostra e una salvezza mai in discussione. Non mancano certo i motivi per festeggiare a La Malcontenta del presidente Francescon, che dopo alcune annate sofferte ha potuto gioire per la maturità delle ragazze affidate a mister Rosso, capaci di limitare gli errori e di andare a vincere anche su campi ostici che in passato aveva fruttato sonore scoppole.
ZIANIGO Una salvezza al fotofinish ma egualmente preziosa. Lo Zianigo (33 punti) di mister Fiori è riuscito a riconfermarsi in serie C (come d'altra parte anche il neopromosso Nettuno Lido, 34 punti) all'ultima giornata, agguantando per i capelli un traguardo che ad un certo punto pareva poter sfuggire: missione compiuta invece, sperando di soffrire di meno in futuro.

Da Il Gazzettino On line  Martedì, 24 Maggio 2005

NETTUNO LIDO RIMANE IN C

A gennaio, forse, in pochi ci avrebbero scommesso. Sembrava, vista la classifica, un'impresa proibitiva. Non per il Nettuno Lido femminile che, dopo aver lottato con la consueta grinta e grande orgoglio per tutta la stagione, ha potuto festeggiare la conquista della permanenza in serie C. Traguardo storico per la società presieduta da Antonio Sartore, se si pensa che le ragazze allenate da Dino Vianello, hanno ottenuto questo risultato al primo anno nella nuova categoria. Il trionfo è arrivato addirittura con 90 minuti d'anticipo sulla chiusura della stagione. Tanto da rendere l'ultimo match del campionato sul campo del Marostica.
La vittoria più attesa è arrivata alle "Terre Perse" con un inequivocabile 5-1 rifilato all'Hellas Oppeano , diretta concorrente nella lotta per non retrocedere (battuta anche nella gara d'andata). E' stato questo l'ultimo tassello di un finale di stagione condotto dal Nettuno Lido con il passo d'alta classifica, 13 punti (su 15 disponibili) nelle ultime 5 partite. Si è così concretizzata una grande scalata, nel girone A del campionato regionale di serie C, che ha portato le rossoblu ad assestarsi a quota 34 punti (merito di 10 vittorie e 4 pareggi, 58 reti segnate), distaccandosi quindi in maniera netta da Hellas Oppeano , Keralpen e Zianigo, al sicuro anche dal rischio play-out, dopo aver scavalcato a sorpresa (ad una giornata dalla fine) anche l'Atheste. Tutto questo con una formazione che rispecchiava quella della scorsa stagione ed ha dunque dimostrato, senza particolari rinforzi, di saper ben figurare anche in un torneo di categoria superiore. Nonostante un avvio di stagione tutto in salita, dovuto al salto di categoria, e all'infortunio di bomber Cenedese, a lungo fuori per infortunio. Ingredienti indispensabili dell'ultimo successo si sono rilevati, ancora una volta, la forza del gruppo, sia per qualità tecniche che umane, la pazienza dell'allenatore Dino Vianello, capace di "forgiare" un gruppo ormai consolidato, uno staff dirigenziale sempre all'altezza. L'isola, dove mosse i primi passi una certa Carolina Morace, grazie agli sforzi fatti dal presidente Sartore, manterrà dunque una vetrina importante per il calcio in rosa per tutto il Veneto. Ora la squadra sarà impegnata dal prossimo 10 giugno in un torneo a Malcontenta. Questa la rosa completa del Nettuno Lido protagonista della stagione 2004-05: Chiara Bassich, Martina Berni, Silvia Filipello, Deborah Boscolo, Francesca Pradel, Roberta Cenedese, Elena Pinton, Gaia Tassa, Giovanna Vianello, Nicole Zennaro, Sabrina Stefani, Enrika Zavagno, Claudia Bergamini, Giada Costantini, Isabella Vianello, Ivanir Marquez Da Silva, Michela Vianello, Elisabetta Bortoluzzi, Silvia Fabris, Federica Vergine, Alessia Garbin. Allenatore Dino Vianello. Dirigenti: Francesco Polo, Giovanni Ruggeri, Antonio Sussuberg, Edy Gridel; massaggiatore Cosimo Acquino.Lorenzo Mayer

Da Il Corriere di Romagna martedì 24 maggio 2005 Edizione di: IMOLA Calcio donne,

la Packcenter ha chiuso in bellezza

Venezia Jesolo-Packcenter Imolese 1-2VENEZIA JESOLO: Feletto, Vendraminelli, Vendrame, Mandruzzato, Mazzuccato (22’ st Chinello), Pozzi, Casarin, Bonometto (38’ st Toffolo), Pasqualato, Ranzolin, Lippolis. All.: RanzolinPACKCENTER IMOLESE: Bagnari, Wong, Gnoli, Geminiani, Castaldini, Bernabei, Antonecchia J. (1’ st Gianstefani), Teodorani, Rosetti I. (16’ st Ferrarese), Gabaglio (43’ st Di Bartolomeo A.), Magnani. All.: BattilaniARBITRO: ComacchioRETI: 20’ pt Pasqualato, 17’ st Wong, 42’ st Teodorani.IMOLA - Si chiude con una bella vittoria esterna il campionato della Packcenter, che passa sul campo del Venezia Jesolo e difende così il 5° posto dall’assalto della squadra veneta. Imola va sotto nel primo tempo per mano della Pasqualato, poi la cinesina Wong e la Teodorani a tre minuti dalla fine ribaltano la contesa, mandando la Packcenter in vacanza con il sorriso sulle labbra. Buono il bilancio stagionale delle rossoblù, che con qualche pareggio in meno avrebbero anche potuto aspirare a qualcosa di più.22ª giornata: Roseto-Cervia 6-0, Grifo Perugia-Firenze 1-1, Olbia-Monti del Matese Bojano 0-4, Venezia Jesolo-Packcenter Imolese 1-2, Vicenza-Roma 2-1, Tenelo Rivignano-Trento 3-3.Classifica: Monti del Matese Bojano 53; Firenze 48; Grifo Perugia 45; Trento Berenice 39; Packcenter Imolese 37; Venezia Jesolo 32; Olbia 29; Roseto 27; Tenelo Rivignano 25; Cervia 21; Vicenza 9; Roma 5. 
Da Il Gazzettino On line Lunedì, 23 Maggio 2005

CAROLINA: IERI GIOCATRICE OGGI CT

Quando con gli scarpini ai piedi era indiscutibilmente la miglior calciatrice della penisola con addosso la maglia Azzurra aveva "rischiato" di sedersi due volte sul trono europeo. Oggi invece, che della nazionale è il citì, Carolina Morace sa bene di come siano cambiati non tanto i tempi, visto che nel Belpaese a godere è sempre e il solo pallone al maschile, quanto i valori tecnici di un calcio in gonnella nel quale l'Italia fatica incredibilmente a restare al passo con altre realtà più evolute, anche laddove il traino da parte degli uomini è ben inferiore rispetto allo Stivale. Ecco perché quando il conto alla rovescia per il debutto nel Campionato d'Europa 2005, in programma dal 5 al 19 giugno nel nordovest dell'Inghilterra, sta ormai per terminare la quarantenne veneziana doc smessi i panni dell'opinionista televisivo e riappropriatasi di tuta, fischietto e lavagnetta, inquadra con realismo che cosa sia lecito attendersi dalla sua Italia nella rassegna continentale.
"Io sono stata per due volte vicecampione d'Europa - ricorda il citì Morace - ma oggi per noi raggiungere questo obiettivo è diventato davvero molto più complicato. In questi anni il gap con altre nazioni si è allargato in maniera preoccupante. Per questo ritengo che già il fatto di essere tra le migliori otto squadre d'Europa sia positivo, sebbene è ovvio che nessuno di noi ritenga la raggiunta qualificazione (nel novembre scorso dopo aver superato agli spareggi la Repubblica Ceca, ndr) come un punto di arrivo".
Certo è che per usare gli Europei come trampolino di lancio del movimento servirebbe non solo una grossa prestazione sul campo da parte di Patrizia Panico e compagne, ma anche un susseguente considerevole investimento (ma rispetto al maschile si tratterebbe sempre e comunque solamente di elargire le briciole) da parte della Figc su tutto il territorio nazionale per promuovere il calcio in rosa.
"Nella posizione in cui sono non spetta a me esprimermi su tale questione, però accetto volentieri di parlare di cifre. I numeri che mi fanno pensare e che meglio di tanti giri di parole spiegano eloquentemente perché l'Italia sia più indietro, ad esempio, dei paesi Scandinavi (agli Europei prenderanno parte Svezia, Norvegia e Finlandia, ndr), si riferiscono ai tesseramenti: in Francia ci sono 55 mila calciatrici, in Inghilterra 60 mila, nel solo Eire che mercoledì abbiamo battuto 2-0 in amichevole a Mestre si arriva quasi a cento mila. In Italia? Non tocchiamo nemmeno le 10 mila praticanti. Tutti i paesi citati raccolgono i frutti di una programmazione faticosa ma vincente, forse la nostra Figc ha altri problemi da risolvere prioritariamente e questo può anche starci, però il rovescio della medaglia è che il femminile continua ad arrancare".
Al contempo però qualche progresso almeno al livello agonistico è stato compiuto.
"Nella nostra serie A quest'anno un Torino-Lazio è terminato 23 a 0. Chi può esultare per una simile disparità nel massimo torneo nazionale? Io no di certo, perché poi anche in Azzurro finiamo per pagare la scarsa competitività: ad esempio non siamo abituate a subire il pressing, il nostro ritmo è di molto inferiore a quello di altre compagini. Cosa fare? Da due anni a questa parte abbiamo trasformato le giocatrici nel giro dell'Italia in delle vere e proprie atlete, che magari non avranno la stessa prestanza fisica di tedesche o norvegesi ma che comunque possono giocarsela per 90'. Per questo dal mio punto di vista - conclude la Morace - poter disputare gli Europei è un motivo di grosso orgoglio e gratificazione. Anche nel maschile nessuno credeva nella vittoria della Grecia, fatte le debite proporzioni chissà che anche l'Italia possa stupire. Comunque andrà saremo felici, soprattutto però se non toccherà a noi il ruolo di Cenerentola del torneo".
LE CONVOCATE- Queste le 23 Azzurre al lavoro presso il centro tecnico di Coverciano. Tre i tagli che il citì Morace dovrà operare: portieri Brunozzi (Vigor Senigallia), Cupido (Aircargo Agliana) e Marchitelli (Atletico Oristano); difensori Ficarelli (Bardolino), Lanzieri (Torino), Masia (Sassari Torres), Perelli (Atletico Oristano), Schiavi (Fiammamonza) e Tona (Sassari Torres); centrocampisti Boni (Bardolino), Brumana (Bardolino), Camporese (Bardolino), Conti (Sassari Torres), D'Alessio (Reggiana), Deiana (Torino), Di Filippo (Graphistudio Tavagnacco ), Gazzoli (Sassari Torres) e Zorri (Torino); attaccanti Coppolino (Matuziana Sanremo), Domenichetti (Sassari Torres), Gabbiadini (Bardolino), Panico (Torino) e Pasqui (Bardolino).SUL PODIO - L'Italia è arrivata seconda agli Europei nel '93 (0-1 in finale contro la Norvegia) e nel '97 (0-2 dalla Germania), ma è stata eliminata al primo turno nel 2001. Di quella squadra solo cinque elementi saranno presenti quest'anno: il gruppo base è quello veronese del Bardolino neo scudettato; giovanissimo il centrocampo con un'età media di poco superiore ai 21 anni .
LE GARE- Il match inaugurale del 5 giugno vedrà opposte Svezia e Danimarca, inserite nel gruppo A assieme a Finlandia e Inghilterra. L'Italia fa parte del gruppo B e affronterà la Francia il 6 giugno, le campionesse in carica della Germania il 9 e infine la Norvegia il 12. Alle semifinali accedono prima e seconda di ciascun raggruppamento.
Marco De Lazzari

Da Il Giornale di Vicenza Lunedì 23 Maggio 2005  Calcio femminile.

Con il 2-0 a Belluno

Acchiappata la B Scledum in festa

di Ivan Benetti
Festa grande a Schio: dopo aver conquistato la coppa Veneto, lo Scledum di Daniele Sella concede il bis e conquista anche la serie B vincendo il big-macth di Belluno per 2-0, grazie alle reti di Marta Pretto (25° pt) e Antonella Fioretto (30° della ripresa). Al fischio finale grande gioia di tutto il team dello Scledum e dei supporters scledensi (che hanno seguito la squadra a Belluno organizzando due pullman), con festeggiamenti proseguiti poi in birreria a Feltre per una stagione davvero indimenticabile.
Scledum '93: Dal Santo, Fioretto (st 25’ Piva), Cimmieri, Baldan (st 10’ Dal Prà), Toldo, Capuzzo, Zanuso, Tisato, Pretto (st 43° Ongaro), Dall'Osto, Lorenzini. All. Daniele Sella.
Sempre in serie C, Marostica-Nettuno lido si è invece conclusa con la vittoria per 3-2 delle marosticensi (doppietta di Vanfretti più un'autorete).

Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 23 Maggio 2005

Belluno "stecca" la promozione e se la prende con l'arbitro

GOL: pt 8' Preto; st 37' Fioretto.
BELLUNO: Bardin, Botton, Bellotto (38' st Sogne), De Toni, Rizzezzo, Scot (28' st Foltran), Pillon, Gasperin (1'st Cadorin), Bortoluzzi, Viezzer, Somma (41' st Grigoletto). All.: Botton.
SCLEDUM: Dal Santo, Baldan (11' st Piva), Cimmieri, Fioretto (47' st Onagro), Toldo, Capuzzo, Zanuso (16' st Dal Prà), Tisato, Preto, Dall'Osto, Lorenzini. All.: Sella.
ARBITRO: Pase di Conegliano.
NOTE: ammonite Piva e Capuzzo per gioco falloso.
Belluno ko. Niente da fare, per il secondo anno consecutivo il calcio bellunese in rosa ha steccato la promozione al fotofinish. 2-0 per lo Scledum in quel di Sedico e addio sogni di B: a passare alla categoria superiore sono infatti le ragazze di Schio, che nell'arco dei 90' di ieri sono riuscite a giocare la partita che volevano: primo tempo di buon calcio, giocate vincenti e gol dell'1-0, siglato all' 8' dalla Preto e ripresa passata a gestire il vantaggio chiudendosi in difesa e trovando il raddoppio della sicurezza con un ottimo contropiede della bravissima Fioretto. Secco 2-0 e grande festa per squadra, società e folto pubblico approdato all'impianto di Sedico con tanto di tamburi, fuochi d'artificio e bandiere.
E il Belluno? "Sta volta ci auguriamo di avere un buon fischietto", sperava alla vigilia il tecnico Meneghello. E invece? "E invece anche oggi - ha sottolineato il vicepresidente Botton, ieri in panca per sostituire il mister squalificato - abbiamo subito un arbitraggio davvero scarso. C'erano due espulsioni clamorose e un rigore nettissimo. A questo punto, dopo un intero anno di ingiustizie, non so più cosa pensare; si vede che Belluno è scomodo". Arbitri nel mirino dunque. E in effetti, almeno per quanto visto ieri, il signor Pase non è stato di certo casalingo: un cartellino rosso e un penalty in più ci stavano davvero tutti. "Adesso - ha concluso Botton - non ci resta che sperare nel ripescaggio"

Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 23 Maggio 2005

Scledum '93: la serie B dopo la Coppa Veneto.

La serie B dopo la Coppa Veneto. Lo Scledum '93 del presidente Giampaolo Foletto non finisce di stupire.
Negli ultimi undici giorni la squadra di Schio nel calcio donne ha fatto il pieno di successi: ieri a Belluno ha colto la promozione in B, per la prima volta nei dodici anni di storia societaria, centrando l'accoppiata con la Coppa Veneto, conquistata mercoledì 11 maggio a Romano d'Ezzelino. Il calcio donne scledense sta crescendo prepotentemente, per la sfrenata passione di un gruppo compatto di giovani giocatrici (età media 23 anni e 4 mesi), allenato da Daniele Sella e Paolo Zamengo, e per l'apporto organizzativo del general manager Paolo Nalin e della dirigente Patrizia Capuzzo. La squadra gialloblù, per tre stagioni in D e nove in C, negli ultimi quattro mesi ha macinato successi da record o quasi, centrando tredici vittorie nelle quattordici partite del girone di ritorno, l'ultima ieri a Belluno nello scontro al vertice, per l'ultima giornata di campionato. Lo Scledum '93 da secondo in classifica, con un punto in meno (63) del Belluno capolista (64), si è imposto 2-0 (reti di Preto 25' pt. e Fioretto 30' st.), con pieno merito, senza farsi condizionare dal fattore campo e dalla pressione della posta in palio, liberando al 90' la gioia per la raggiunta serie B.
«Dopo il bellissimo terzo posto della scorsa stagione, è arrivata la promozione, per la verità cercata ad inizio campionato, in virtù - spiega Paolo Nalin - degli oculati inserimenti estivi operati dalla società. Le difficoltà non sono certo mancate negli ultimi nove mesi, perchè siamo stati perseguitati da una serie di infortuni e problemi che non ci hanno però frenato, anzi. La rabbia covata per le tante, troppe, sfortune vissute, ha innescato nella squadra una reazione d'orgoglio, servita a giocare un girone di ritorno a dire poco strepitoso. La squadra ha giocato negli ultimi mesi con maturità. Ora godiamoci per qualche giorno questa promozione, poi - conclude Paolo Nalin - ci metteremo al lavoro per la nuova stagione in B, che affronteremo con rinnovato entusiasmo».
La Coppa Veneto è finita nelle mani dello Scledum '93 l'11 maggio, a Romano d'Ezzelino. Nella finalissima le ragazze di Daniele Sella si sono sbarazzate del Mestre con un perentorio 5-1 (2-1) e ai primi di giugno lotteranno per la Coppa Italia.
Rosa 04/05: Alessia Baio, Michela Baldan, Elvira Bello, Martina Capuzzo, Giulia Cimmieri, Silvia Dall'Osto, Jessica Dal Prà, Isabella Ferrigato, Antonella Fioretto, Milenka Lorenzini, Lucia Lovato, Mara Marcante, Carla Ongaro, Giovanna Piva, Marta Preto, Silvia Storti, Chiara Tisato, Francesca Toldo, Laura Zanutto. Allenatore Daniele Sella. Vice Paolo Zamengo. Giemme Paolo Nalin. Dirigenti Patrizia Capuzzo e Arturo Piva.
Vittorino Bernardi

Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 23 Maggio 2005 SERIE C

Bene Mestre e Zianigo. Perde Nettuno Lido, ma con la salvezza in tasca

Carianese 0 Zianigo 2

GOL: pt 17' Gardenal, st 44' Ceccon.
CARIANESE: Andosia, Manzini, Accordini, Zulian, Cassani, Tezza, Troiani, Nicolis, Bonafini, Peretti, Quintarelli. All.: Zulian.
ZIANIGO: Noè, Quaggio, Favaro D., Laterza, Gionco (st 33' Favaro E.), Guggia (st 3' Favaro R.), Gardenal, Cuomo, Dal Corso, Ceccon, Finotto. All.: Marson.
ARBITRO: Ghero di Treviso.
NOTE: espulse Dal Corso e 4 per reciproche scorrettezze.
Con questa fondamentale vittoria lo Zianigo compie un passo fondamentale verso la salvezza, che la prossima settimana si giocherà in 90' con l'Atheste.

Keralpen 3 Mestre 6

GOL: pt 10' e 34' Capovilla, 13' e 19' Moret, st 4' Capovilla, 17' Golzio, 28' Mazzega, 37' Xaiz (rig.), 39' Cavaliere.
KERALPEN: Serafini, Sbardella, Da Pont, caldart, Troian, Rossi, Dalla Corte, Balcon, Moret, Dal Borgo, Xaiz.All.: Dall'Anese.
MESTRE: Franceschini, Muner, Ccconcelli, Tassone (st 30' Schiavon), Vio, Primo, Mazzega (st 30' Ferraro), Calzavara (st 1' Giuliano), Cavaliere, Capovilla, Golzio (st 30' Zucconi). All.: De Bortoli.ARBITRO: Zanutel di Belluno.
Il Mestre chiude al 5. posto a quota 52 punti, due in più dell'anno scorso con una partita in meno. Il 6-3 di ieri a Trichiana condanna il Keralpen alla retrocessione in D.

Marostica 3 Nettuno Lido 2

GOL: pt 14' Zennaro, 18' Costantini (aut.), 22' Stefani, st 16' e 31' Vanfretti.
MAROSTICA: Cortese, Valle, Parolin, Stocchero, Mattarolo G., Pagani, Dal Pastro (pt 30' Boscardin), Benetti, Dalla Valle (st 8' Mattarollo S.), Bessone, Vanfretti. All.: Parolin.
NETTUNO LIDO: Costantini, Boer (st 24' Berni), Pradel, Boscolo, Tassa, Bassich, Stefani, Vianello G., Vianello I. (st 15' Filippello), Zennaro, Marques da Silva.All.: Vianello D.
ARBITRO: Zordonazzo di Padova.
NOTE: ammonita Mattarollo G.
Sconfitta indolore per un Nettuno Lido che aveva già conquistato la salvezza la settimana scorsa.

Musano 0 La Malcontenta 2

GOL: pt 14' Livieri, st 15' Pergola.
MUSANO: Vettor, Vanin, Pavan, Giusti, Celebria, Baseggio, Murer, Daniel, Carniato, Carlucci, Marcon.
LA MALCONTENTA: Coin, Livieri (st 31' Bovo), Rizzo, Rossato, Pergola (st 1' Baldan), Mohamed, De Facci, Coletto (st 1' Perazzato), De Rossi (st 35' Zara), Pesce, Szabolcs. All.: Rosso.
ARBITRO: Scacco di Portogruaro.
Una grande Malcontenta chiude la stagione con un bel successo a Musano.

Da Il Gazzettino Giovedì, 19 Maggio 2005

La Luparense vince anche la Coppa

(r.piva) Sovvertendo ogni pronostico la Luparense ha conquistato la Coppa Veneto di calcio a 5 femminile, battendo in una finale di rara intensità il Team 2000 Vicenza per 1-0. Dopo la vittoria del campionato di B regionale e la promozione in A, la Coppa dà un sapore straordinario al primo anno di vita della squadra.
Contro le vicentine, fresche vincitrici del campionato veneto e in lizza per la conquista dello scudetto nazionale, la squadra di Mario Lovo non sembrava avere speranze. Grazie invece ad una tattica accorta e ad una prestazione grintosa, la Luparense è riuscita a sostenere gli insistiti attacchi del Team 2000 che sul parquet di Sarcedo si è dimostrato superiore sotto l'aspetto tecnico, ma forse inferiore per quanto riguarda la determinazione. Decisive le parate della Baggio (che ha neutralizzato un calcio franco) e il gol segnato a tre minuti dalla fine dalla Bortolozzo, che da pochi minuti aveva rischiato di scendere in campo nonostante un infortunio al ginocchio, ma tutte le ragazze schierate da Lovo hanno giocato al massimo delle loro possibilità.
La soddisfazione del tecnico e delle giocatrici è pari a quella del presidente Zarattini, che ha già promesso per la prossima stagione uno sforzo per rafforzare la squadra.

Da L'Arena di Verona Lunedì 16 Maggio 2005

Bardolino, stagione da dieci e lode Le ragazze di mister Bucci promosse a pieni voti dopo un campionato da favola Tempo di pagelle per le campionesse d’Italia

Boni, trenta reti per finire in Paradiso Camporese, un calcolatore in campo Ficarelli, il faro della difesa gialloblù

Promosse. A pieni voti. E non potrebbe essere altrimenti per le splendide ragazze del Bardolino Poliplast. Scudetto doveva essere, trionfo è stato. Anche se, di scontato, credete, non c’era proprio niente. Walter Bucci, infatti, ha avuto il merito di impreziosire con poche mosse un gruppo competitivo, e solido sotto tutti i punti di vista. La concorrenza, che non è mai mancata, ha messo spesso e volentieri alla prova le campionesse d’Italia, capaci di restare sempre sulla cresta dell’onda anche nei momenti più delicati della stagione. Merito di tutte, di tutti, di uno staff competente,di una società che ha saputo scegliere bene. E adesso è il momento di dare i voti alla stagione del Bardolino.

FABIANA COMIN
Campionato a buon livello per l'estremo difensore gardesano. Nelle rare volte che è stata chiamata in causa la trentacinquenne trevigiana, al terzo scudetto consecutivo dopo i due ottenuti con il Foroni, ha sempre dato il suo contributo decisivo. Da incorniciare le prestazioni contro la Torres. Presenze: 20. Voto: 7,5.
DANIELA TURRA
Essenziale, duttile, pragmatica. Difficile passare dalle sue parti. Una roccia di piede e di testa. Presenze: 21. Reti: 1. Voto: 7,5.
CRISTINA CASSANELLI
Rientrata a Bardolino dopo la parentesi emiliana ha dimostrato di avere numeri e velocità per sorreggere la difesa e dare una mano al centrocampo. Presenze: 21. Reti: 1. Voto: 7.
ELENA FICARELLI
Calma olimpica, senso della posizione e buona visione di gioco. Il faro della difesa gialloblù. Presenze: 21. Voto: 8.
Ilenia Sancassani
Partita come prima riserva, ma poi sempre in campo, ha dato il suo importante contributo alla conquista del tricolore. Più a suo agio nel ruolo di esterno di centrocampo anziché di terzino. Data la sua giovane età ha ancora ampi margini di miglioramento. Presenze: 21. Voto: 6,5.
ALESSIO TUTTINO
Capitano sfortunato. Parte a rilento poi quando trova la condizione incappa in un serio infortunio. Per la friulana stagione finita e maglia azzurra riposta nel cassetto. Presenze: 9. Voto: 6.
LAURA BARBIERATO
Poco appariscente ma determinante per i meccanismi di gioco dell'undici lacustre. Un allenatore in campo secondo il tecnico Bucci. Peccato per la serie d'infortuni che hanno tarpato le ali della ventiseienne centrocampista. Presenze: 12. Voto: 6,5.
ELISA CAMPORESE
La luce del Bardolino. Da lei si vorrebbe sempre di più per via delle sue immense capacità. Scoperta due stagioni fa dal sodalizio lacustre ha fatto la fortuna del Foroni, due scudetti conquistati, e della nazionale prima di ritornare a casa e condurre il Bardolino al suo primo storico tricolore. Presenze: 20. Reti: 2. Voto: 8.
PAOLA BRUMANA
Trottolino di centrocampo dalla classe sopraffina. Bucci l'impiega nell'inedito ruolo di ala destra dove l'ex comasca, ottima punta, impara anche a difendere. A metà stagione,complice la catena d'infortuni che falcidia il centrocampo gialloblù, viene spostata in mezzo al campo dove primeggia. Presenze: 20. Reti: 10. Voto: 7,5.
ILARIA PASQUI
L'anima del team benacense. Lotta, segna, costruisce. Mai doma. Un monumento di generosità. Presenze: 21. Reti: 20. Voto: 8,5.
VALENTINA BONI
 

Si scopre bomber infallibile grazie anche ad un modulo offensivo disegnato su misura. Il "Baggio" in rosa, prodotto del vivaio gialloblù, pennella reti strepitose e mostra un carattere da veterana nonostante i soli ventidue anni. Presenze: 21. Reti: 30. Voto: 9.
MELANIA GABBIADINI
Quando innesta il turbo è devastante. L'ex bergamasca è una miscela esplosiva di forza e tecnica. Determinante in più di una circostanza. Presenze: 20. Reti: 18. Voto: 8,5.
CRISTINA BONOMETTI
Nell'emergenza di metà campionato il mister attinge dal settore giovanile e pesca una bresciana tutto pepe. Numeri da vendere. Il futuro. Presenze: 11. Voto: 7.
DEBORA MASCANZONI
Altro prodotto del vivaio gardesano. Aspetta con calma il suo turno e si fa trovare pronta quando il mister la chiama in campo. Presenze: 16. Reti: 1. Voto: 6.
LAURA NEBOLI
Due partite piene e poi tanti spezzoni per il difensore che arriva dalla Primavera. Presenze: 14. Voto: sv.
Una presenza per il portiere di riserva Francesca Berti.
 

Hanno collezionato alcuni spezzoni di partita anche Cristiana Girelli (5), Michela Lonardi (1), Susanna Manzoni (2), Sara Zanotti (3).
Walter Bucci (allenatore). Ha vinto la sua scommessa. Alla vigilia del torneo non si è nascosto e a chiare lettere ha fatto capire che un secondo posto sarebbe stata quasi una sconfitta. Non è stato facile ma alla fine ha dimostrato di conoscere bene il calcio in rosa.
STAFF TECNICO
Allenatore: Walter Bucci; allenatore in seconda: Massimo Albrigo; preparatore atletico: Massimo Bucci, Preparatore portieri: Giovanni Avesani; massaggiatore: Ivano Perricone; medico: Gianpaolo Rossi; assistenza medica e fisioterapica: Isokinetic; magazziniere: Luigi Dragoni; dirigente accompagnatore: Teresa Albarello.
DIRIGENZA
Presidente: Marcello Battistoli; presidente onorario: Cornelio Lorenzini; vicepresidenti: Mirko Pasqualini e Fiorenzo Peretti; direttore sportivo: Vittorino Conati; segreteria e ufficio stampa: Daniele Perina.


Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 16 Maggio 2005

Il Nettuno Lido ha conquistato la matematica salvezza

Marostica 99 La Malcontenta 1-1
GOL: pt 40' Bettiati, st 47' Baldan.
MAROSTICA 99: Cortese, Valle, Parolin, Stocchero, Mattarollo, Pagani, Bettiati, Benetti, Dal Castro, Bessone, Vanfretti. All.: Parolin.
LA MALCONTENTA: Coin, Livieri (st 35' Baldan), Rizzo, Rossato, Pergola, Mohamed, De Facci, Coletto (st 35' Bovo), De Rossi, Pesce, Szabolcs. All.: Rosso.
ARBITRO: Mazzardo di Schio.
Un punto importante e quasi insperato per La Malcontenta sul difficile campo del Marostica. Alla rete di Bettiati ha risposto la neo entrata Baldan al 2' di recupero.
Mestre Scledum 93 1-3
GOL: st 10' e 22' Pretto, 20' Capovilla, 52' Lorenzini.
MESTRE: De Gobbi, Cini, Muner, Tassone, Vio, Primo, Mazzega, Aurlia (st 34' Calzavara), Cavaliere, Capovilla, Golzio (st 34' Ferraro). All.: De Bortoli.
SCLEDUM 93: Dal Santo, Baio, Cimmieri (st 1' Lorenzini), Fioretto, Toldo, Capuzzo, Zanusso, Tisato, Pretto, Dall'Osto, Dal Prà. All.: Sella.
ARBITRO: Rosellato di Padova.
NOTE: ammonite Cimmieri, Dall'Osto e Dal Prà.
Niente rivincita per il Mestre contro quello Scledum che solo mercoledì scorso aveva strappato alla arancionere la Coppa Veneto di Serie C. Dopo un primo tempo equilibrato le vicentine, non a caso in lotta per la B con il Belluno, hanno trovato nella ripresa una doppietta di Pretto prima e dopo il gol mestrino di Capovilla, mentre al 7' di recupero è arrivato il terzo sigillo di Lorenzini.
Nettuno Lido Hellas Oppeano 5-1
GOL: pt 28' Zennaro (rig.), 42' Marques da Silva, st 9' e 32' Vianello G., 23' Bigardi, 44' Bergamini.NETTUNO LIDO: Costantini, Filippello (st 19' Boscolo), Pradel, Pinton, Tassa, Bassich, Stefani (st 15' Bergamini), Vianello G., Zavagno, Zennaro, Marques da Silva (st 31' Vergine). All.: Vianello D.
HELLAS OPPEANO : Serpelloni, Peroli, Zappola, Farinelli, Pacchetti, Lezzi, Lovato, Bonafini, Maggiorini, Turcato, Bigardi. All.: Fattori.
ARBITRO: Gesmundo di Mestre.
NOTE: espulsa Pacchetti al 25' st per doppia ammonizione. Ammonite Bergamini, Bigardi e Peroli.Con una grande prestazione il Nettuno Lido ha conquistato la matematica salvezza al suo primo anno in serie C. Avendo battuto l'Oppeano per 5-1 le isolane hanno portato a 8 punti il margine di vantaggio sulle stesse veronesi e a 4 sulle cugine dello Zianigo che ieri hanno riposato.

16/5/2005

RISULTATI E CLASSIFICHE DELLA SERIE C E D FEMMINILE DEL VENETO DEL 15/5/05

SERIE C
Arqua Petrarca ­ Musano         5-2
Belluno ­        Atheste       14-0
Carianese ­      La Torre       2-0
Lido Venezia ­   Hellas Oppeano 5-1
Marostica ­      La Malcontenta 1-1
San Martino    ­ Keralpen       3-0
Scledum ­        Mestre         3-1
Riposa: Zianigo

Belluno         64
Scledum         63
Arqua Petrarca  60
San Martino     57
Mestre          49
Marostica       47
Carianese       42
Atheste         33
Lido Venezia    31
La Malcontenta  33
Zianigo         30
Keralpen        26
Hellas Oppeano  26
Musano          14
La Torre         3

SERIE D
Lughetto ­         Alpago        4-1
Alpe Cesio Pez ­  Dynamo Vellai 1-0
Alpina Roè ­       Vigodarzere   2-2
Crespano ­         S.Donà        2-1
Valmarana ­        Maser         1-0
Villanova ­        Cadore        2-1
Riposa: Spinea

Lughetto        55
Vigodarzere     49
Crespano        47
Villanova       39
Spinea          38
Dynamo Vellai   34
Alpina Roè      34
Cadore          28
Alpe Cesio Pez  28
Alpago          24
S.Donà          22
Valmarana       19
Maser            5


Da Il Gazzettino On Line Lunedì, 16 Maggio 2005

Belluno: Le gialloblu ne segnano 14 ma si giocheranno tutto domenica prossima

GOL: 8', 13', 15', 6' st Pillon, 16', 23', 8' st Viezzer, 27', 40', 41' Bortoluzzi, 43', 31' st Cadorin, 14' st Foltran, 26' Fiorillo (autogol).
BELLUNO : Bardin (1' st Cordiano), Botton (1' st Sogne), Bellotto, De Toni, Rizzetto, Grigoletto, Pillon, Cadorin, Bortoluzzi, Viezzer, Somma (1' st Foltran). All. Meneghello.
ATHESTE: Fiorillo, Tamiazzo, Tadiotto, Rindolli, Spoladore, Ferrari, Buson, Benatello, Martinello, Saggino, Rurban. All. Faedo.
ARBITRO: Pellegrina di Conegliano.
La festa è rinviata. Per le bellunesi, anzi, sarà una settimana tremenda, in vista della sfida finale che vale un intero campionato. Alla fine dell'incontro perso per 14-0, paradossalmente, a festeggiare, sono le ragazze dell'Atheste, arrivate a Sedico per puro spirito goliardico e per evitare penalizzazioni. Sul piazzale dello stadio sedicense hanno organizzato una bella grigliata e hanno festeggiato anticipatamente la conquistata promozione. Perché, malconce com'erano in conseguenza di una lunga serie di infortuni, non presentandosi, rischiavano di subìre, oltre alla sconfitta a tavolino, punti di penalizzazione che potevano ancora coinvolgerle nella lotta per la retrocessione. Così sono arrivate a Sedico mettendo in lista undici nomi e mandando in campo dallìinizio solo nove elementi. Il portiere titolare ha giocato da terzino.
Il Belluno , dunque, non ha faticato per avere ragione della formazione estense. All'inizio è stata Pillon a scardinare ripetutamente la difesa ospite (ha messo a segno, di fatto, quattro reti), poi è salita in cattedra Viezzer, quindi Bortoluzzi ha impresso per tre volte il suo sigillo. Una partita senza storia, dunque. L'unica gara che contava per le bellunesi era quella che si giocava a Mestre. Lo Scledum, che in classifica inseguiva il Belluno a una lunghezza, aveva bisogno della vittoria per arrivare a Sedico, domenica prossima, nell'ultimo confronto del torneo, per giocarsi il tutto per tutto. E così, infatti, sarà. La formazione vicentina si è imposta per 3-1 e ha anche sbagliato un calcio di rigore nel finale. Telefonini roventi ma amari, dunque, per le bellunesi, che speravano, in cuor loro, di poter festeggiare già ieri sera. Non è stato così. In ogni caso, domenica prossima, alle bellunesi di Meneghello basterà un pareggio per accedere alla serie B. Ma non sarà facile. All'andata le vicentine si erano imposte 1-0 e anche in Coppa Veneto erano riuscite a superare le bellunesi a conclusione di due turni che avevano riservato non poche polemiche. La squadra, in ogni caso, sarà al gran completo. Proprio per evitare complicazioni, infatti, Meneghello ha lasciato in campo solo un tempo le giocatrici più gravate da ammonizioni che potevano rischiare, con un cartellino giallo, la squalifica.
Egidio Pasuch

Da Il Gazzettino On Line Giovedì, 12 Maggio 2005

In serie C,

L'Arquà in trasferta batte 3-2 l'Oppeano. Fa subito suo il gioco, colpendo una traversa al 20' con Marcon, e passando al 22' con Polastri su assist di Pizzeghello. Le locali pareggiano al 23' su punizione. Ma l'Arquà recupera e segna al 29' ancora con Polastri di testa. Nella ripresa, terzo gol al 20' con Riboldi in mischia, e poi al 38' un rilassamento difensivo regala il 2-3.
Arquà: Battaglia, Tosato, Filippi, Beggiato, Zabbeo, Marcon, Pizzeghello, Donato, Riboldi (st 25' Andreetta), D'Agostino, Polastri. All. Piva.

L'Atheste, in piena emergenza, gioca in dieci e perde 4-0 in casa del San Martino. Una partita molto fallosa, che ha visto le locali passare al 25' e raddoppiare al 47'. Pelà sbaglia due occasioni sola davanti al portiere, e Tamiazzo sfiora il palo. Nella ripresa il vantaggio s'incrementa con un'autorete, Pelà sciupa da pochi passi e una punizione di Benatello è sventata all'incrocio. Al 30' esce Rindolli per infortunio e il San Martino chiude nel finale contro nove giocatrici.

Atheste: Tadiotto, Tamiazzo, Montin, Rindolli, Spoladore, Pelà, Buson, Benatello, Saggini, Gazzetta. All. Dominici.

Altri risultati: Marostica-Belluno 0-5, Malcontenta-Carianese 0-2, Lido-La Torre 3-0, Mestre-Musano 2-0, Keralpen-Zianigo 1-1. Classifica: Belluno 61, Scledum 60, Arquà 57, San Martino 51, Marostica e Mestre 49, Carianese 42, Malcontenta 35, Atheste 33, Lido 31, Zianigo 30, Oppeano e Keralpen 26, Musano 14, La Torre 3.

In D, il Sant'Anna batte 3-0 il Crocefisso, mentre l'altro derby Solesinese-Tribano termina 1-5. Lo Zensky resta in vetta grazie anche alla sconfitta del Costabissara con il Due Monti (3-0). Altri risultati: Chioggia-Castagnaro 0-3, Verona-Salara 4-1. Classifica: Zensky 44, Costabissara e Castagnaro 42, Esedra 40, Chioggia 37, Sant'Anna 36, Due Monti 35, Verona 34, Salara 20, Crocefisso 11, Tribano 7, Solesinese 0. Nel girone B, vittorie per il Pontevigodarzere (5-1) sul San Giuseppe, e per il Valmarana (1-0) sul Villanova. Classifica: Lughetto 52, Pontevigodarzere 48, Crespano 44, Spinea 38, Villanova 37, Vellai 34, Alpina 33, Cadore 28, Cesio 25, Alpago 24, San Giuseppe 22, Valmarana 16, Maser 5.

Marianna de Renoche


Da L'Arena di Verona  Mercoledì 11 Maggio 2005
Serie C, risultati 30° giornata: Hellas Oppeano-Arquà Petrarca 2-3, Cf San Martino-Atheste 4-0, Marostica 99-Belluno 0-5, La Malcontenta-Carianese 0-2, Nettuno Lido-La Torre non disp., Mestre 1999-Musano 2-0, Keralpen-Zianigo 1-1. Riposa. Scledum. Classifica: Belluno 61, Scledum 60, Arquà 57, S.Martino 51, Mestre 49, Marostica 46, Carianese 42, La Malcontenta 35, Atheste 33, Zianigo 30, Nettuno Lido 28, Keralpen 26, Hellas Oppeano 26, Musano 14, La Torre 3.


  Da L'Arena di Verona Mercoledì 11 Maggio 2005   - CALCIO FEMMINILE SERIE A

Boni danza verso lo scudetto

L’attaccante del Bardolino già sogna. «A Reggio per il titolo»

Un bacio al pallone, un calcio al cielo. Un gesto che puntuale scatta dopo ogni rete. Un rito già ripetuto ventinove volte da Valentina Boni, ventidue anni appena compiuti, bomber del Poliplast Bardolino. Una dedica tutta speciale per mamma Claudia tragicamente scomparsa nell'ottobre del 2002. Il tutto sotto gli occhi di papà Raffaello, dirigente storico del sodalizio di Marcello Battistoli, e da sempre fotografo ufficiale del team gialloblù. Azioni e gesti che si consumano in un batter d'occhio nel chiasso dei festeggiamenti, sugli spalti e in campo, e nel silenzio di due cuori. Un argomento che rimane tabù, o quasi, per un attaccante da sempre riservato: nei gesti e nelle parole. Punta lacustre che sposta il tiro sulla squadra, sulla classifica cannonieri ma soprattutto sullo scudetto, ormai ad un passo. Una vittoria, sabato a Reggio Emilia, è sufficiente per cucire, con una giornata d'anticipo sulla fine del campionato, quell'agognato pezzo di stoffa tricolore sulle maglie del Bardolino. Un traguardo da brividi per una società che proprio quest'anno festeggia il decennale di fondazione. «Contro la Reggiana non ce n’é per nessuno - afferma sicura Boni - metteremo in campo il triplo delle forze che abbiamo sfoderato per superare l'Agliana».
Parole pronunciate a bassa voce, com'è sua abitudine, subito dopo l'incredibile rimonta ai danni del team toscano. «Una vittoria del gruppo, della forza di volontà. Qui si è vista la forza della nostra squadra, capace di passare in venti minuti dallo 0-2 al 4-2. Si, un po’ di tensione all'inizio c’era. Ma è stressante scendere in campo sapendo che l'unico risultato consentito è la vittoria. Alla lunga è un atteggiamento mentale che logora. E poi diciamolo: siamo veramente stanche. Abbiamo davvero tanta voglia di arrivare, di vincere lo scudetto, festeggiare e rilassarci». Rimane anche una classifica cannonieri da conquistare? «Non ci penso. Il mio obiettivo principe è arrivare a quota trenta, poi si vedrà». Nessun commento nei confronti di Patrizia Panico, compagna di nazionale, e leader delle speciale classifica dei goleador grazie alle nove reti siglate in un solo colpo contro la Lazio, a Torino con la formazione Primavera. «Se ho segnato tanto è per due motivi: il modulo di gioco prettamente offensivo del Bardolino e la maggior calma sotto porta. Ho imparato ad essere meno frettolosa, ad aspettare l'attimo propizio». Altro non racconta Boni prima d'imboccare la strada dello spogliatoio. Ben più ciarliero il tecnico Walter Bucci, uscito quasi da un incubo. «Tutti a dire che il campionato è già vinto, che la strada è in discesa. Abbiamo visto con l'Agliana quanto abbiamo sofferto e sudato per non compromettere una stagione. La Reggiana è sicuramente più forte dell'undici di Pistoia ma almeno lascia giocare, cerca il confronto. Andremo a Reggio per vincere e chiudere definitivamente il discorso scudetto. Vogliamo evitare che l'ultima di campionato, a Calmasino con il Torino terza forza del torneo, diventi decisiva.
Quel sabato vogliamo solo festeggiare con i nostri tifosi la conquista del tricolore».
Stefano Joppi


Da Il Gazzettino.it Lunedì, 9 Maggio 2005

Zianigo pareggia col Keralpen, Mestre vince e festeggia la Coppa Veneto

Keralpen Zianigo 1-1

GOL: pt 10' Cuomo, st 3' Moret.
KERALPEN: Serafini, Sbardella, Da Pont R., Da Pont M. (st 13' Guardiera), Rossi, Troian, Dalla Corte, Balcon, Moret, Dal Borgo, Xaiz. All.: Dall'Anese.
ZIANIGO: Noé, Perini, Favaro D., Laterza, Guggia (st 10' Quaggio), Gardenal, Favaro R., Cuomo, Dal Corso, Ceccon, Finotto. All.: Fiori.
ARBITRO: Baccini di Conegliano.
Lo Zianigo fallisce il colpaccio in trasferta nello scontro diretto con il Keralpen e quindi rimane quart'ultimo in graduatoria a quota 27, con una lunghezza di vantaggio proprio sulle bellunesi.

La Malcontenta Carianese 0-2

GOL: pt 15' Boni, 40' Nicolis.
LA MALCONTENTA: Coin, Livieri (st 15' Bovo), Rizzo, Baldan, Pergola (st 46' Zatta), Perazzato (st 46' Faburlani), Mohamed, Luppi (st 46' Rossato), De Rossi, Pesce, Szabolcs (st 21' De Facci). All.: Rosso.
CARIANESE: Chesini, Riolfi, Accordini, Zulian, Cassani, Tezza, Boni, Giacomuzzi, Bonafini, Nicolis, Quintarelli. All.: Zulian.
ARBITRO: Conte di Treviso.Sconfitta indolore per La Malcontenta contro la Carianese che prima del faccia a faccia di ieri vantava 4 punti (ora saliti a 7, 42 contro 35) di margine proprio sulle veneziane. Chiuso il primo tempo in svantaggio nella ripresa le ragazze di mister Rosso hanno cercato invano la rete che avrebbe potuto riaprire il match.

Mestre Musano 2-0GOL: pt 30' Golzio, 40' Cavaliere.

MESTRE: De Gobbi, Cini, Cocconcelli, Tassone, Golzio, Muner (st 1' Vio), Mazzega (pt 44' Bertozzi), Aurilia (st 1' Primo), Cavaliere, Capovilla (st 40' Giuliano), Baroffio (st 30' Calzavara). All.: De Bortoli.
MUSANO: Vettor, Murer, Pavan, Carniato, Bertelli, Baseggio, Brotto, Durante, Vanin, Carlucci, Celebrin.
All.: Bolzonello.
ARBITRO: Alfarè di Mestre.
Il Mestre batte il Musano e festeggia nel migliore dei modi la conquista della finale di Coppa Veneto, trofeo detenuto proprio dalle arancionere. Superata la resistenza della carianese il Mestre dopo domani alle ore 20.30 a Romano d'Ezzelino se la vedrà contro il forte Scledum.

Nettuno Lido La Torre n.d.

Niente calcio ieri al Lido in quanto la squadra ospite non ha presentato il numero minimo di giocatrici per giocare. Per le lagunari si prospetta ovviamente la vittoria a tavolino.
9/5/2005

RISULTATI E CLASSIFICHE DELLA SERIE C E D FEMMINILE DEL VENETO DEL 8/5/'05

SERIE C
Arqua Petrarca ­ Hellas Oppeano 3-2
San Martino    ­ Atheste        4-0
Belluno ­        Marostica      5-0
Carianese ­      La Malcontenta 2-0
Lido Venezia ­   La Torre       rinv.
Mestre ­         Musano         2-0
Keralpen ­       Zianigo        1-1
Riposa: Scledum

Belluno         61
Scledum         60
Arqua Petrarca  57
San Martino     54
Mestre          49
Marostica       46
Carianese       39
Atheste         33
La Malcontenta  32
Zianigo         30
Lido Venezia    28
Keralpen        26
Hellas Oppeano  26
Musano          14
La Torre         3

SERIE D
Alpina Roè ­    Alpe Cesio Pez 3-2
Maser ­ Dynamo  Vellai         5-2
Lughetto ­      Spinea         1-0
Vigodarzere ­  S.Donà         5-1
Valmarana ­     Villanova      1-0
Alpago ­        Cadore         1-1
Riposa: Crespano

Lughetto       52
Vigodarzere    48
Crespano       44
Spinea         38
Villanova      36
Dynamo Vellai  34
Alpina Roè     33
Cadore         28
Alpe Cesio Pez 25
Alpago         24
S.Donà         22
Valmarana      16
Maser           5



4/5/2005

RISULTATI E CLASSIFICHE DELLA SERIE C E D FEMMINILE DEL VENETO DEL 1/5/2005

SERIE C
Zianigo ­        Atheste        5-2
Keralpen ­       Marostica      3-1
La Torre ­       Mestre         2-4
Arqua Petrarca ­ La Malcontenta 0-2
Belluno ­        Lido Venezia   1-1
Carianese ­      San Martino    1-3
Musano ­         Scledum        3-6
Riposa: Hellas Oppeano

Scledum         60
Belluno         58
Arqua Petrarca  54
San Martino     51
Marostica       46
Mestre          46
Carianese       36
Atheste         33
La Malcontenta  32
Zianigo         29
Lido Venezia    28
Hellas Oppeano  26
Keralpen        25
Musano          14
La Torre         3

SERIE D
Spinea ­         Alpago      3-2
Villanova ­      Lughetto    1-0
Dynamo Vellai­  Vigodarzere 1-4
Crespano ­       Alpina Roè  3-1
Cadore ­         Maser       0-0
Alpe Cesio Pez ­ Valmarana   3-1
Riposa: S.Donà

Lughetto        49
Vigodarzere     45
Crespano        44
Spinea          38
Villanova       36
Dynamo Vellai   34
Alpina Roè      30
Cadore          27
Alpe Cesio Pez  25
Alpago          23
S.Donà          22
Valmarana       13
Maser            2


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